“Sui rami secchi, appendono lampioni colorati”

La questione più importante

Al divorare la terra i loro occhi non si saziano
vogliono guadagnare molto denaro;
dobbiamo uccidere e morire
per far guadagnare molto denaro a loro.

Sui rami secchi appendono lampioni colorati
le loro menzogne e infamie sulle strade,
le code tutte ricoperte di fronzoli e addobbi

Sulla piazza del mercato, battono i tamburi
sotto i tendoni l’uomo tigre, la donna sirena, l’uomo decapitato,
l’acrobata con i mutandoni rosa sul filo
tutti con i visi pesantemente dipinti.

Venire raggirati o non venire raggirati
questa è tutta la questione.
Se non veniamo raggirati: esistiamo!
Se veniamo raggirati: no!

En Mühim Mesele

Toprak doyurası gözleri doymuyor
Çok para kazanmak istiyorlar;
öldürmemiz, ölmemiz lazım geliyor
çok para kazanmaları için.

Elbet de aşikare yapmıyorlar bunu :
renk renk fener asmışlar kuru dallara,
yalanları salmışlar yollara,
hepsinin de kuyruğu telli pullu.

Davullar dövülüyor pazar yerinde
çadırlarda kaplan adam, deniz kızı, kesik bas,
pembe donlu cambazlar tellerin üzerinde
hepsinindi yüzü gözü boyalı.

Aldanıp aldanmamak,
İste butun mesele.
Aldanmazsak : varız!
Aldanırsak : yok!

Nâzım Hikmet-Ran

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169 risposte a “Sui rami secchi, appendono lampioni colorati”

  1. habsburgicus scrive:

    dobbiamo uccidere e morire
    per far guadagnare molto denaro a loro.

    sembra la descrizione della Grande Guerra 😀
    con il “caveat” che “loro” non si riferisce tanto a Ministri e Sovrani che la dichiararono quanto i “capitalisti” (come si diceva a sinistra) e i “pescecani” (come si diceva da noi)

    • Z. scrive:

      Lo vedi che sei recuperabile, habs?

      Anzi, ti proporrei come Rettore.

      “Diamo il benvenuto al magnifico Rettore, il compagno Habsburgicus!”

      Neh che suona bene 😛

  2. habsburgicus scrive:

    😀

  3. Francesco scrive:

    in effetti suona vecchio almeno come la grande guerra

    😉

  4. MOI scrive:

    @ Z

    So che non te ne frega niente, e anzi per te più sono meglio è perché ti basta che possano in futuro sostenere in massa la corrente di Cuperlo, ma …

    http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=3667

    … ‘sta follia autodistruttiva della Kafala in Italia, a che punto sta ?

    • habsburgicus scrive:

      @Moi
      per prepararci 😀 visti i tempi 😀
      a te che nome islamico piaacerebbe ?
      a me, per lasciare stare quelli troppo banali, non dispiacerebbe Edhem Bey

    • MOI scrive:

      SE passa, l’Isis potrebbe creare di proposito milioni di orfani di guerra da far adottare in Frangistan, con la Boldrini Utile Idiota Kafirra nonché Megafono della Kafala … ci pensate ?!

      • Peucezio scrive:

        Vabbè, ma in questo non vedo niente di male.
        Così come un bambino cattolico non vorrei mai che fosse dato in adozione a protestanti, ebrei, mussulmani o anche atei anticlericali.

        • MOI scrive:

          A Peucé … ma che zob 😉 stai a ddì ?!

          Qui NON siamo sulla lunghezza d’onda degli “Otto Condimenti” [sic] Pastafariani degli “Io Davvero Vorrei Che Tu Evitassi” [sic] dettati da un “Mostro Spaghettoso Volante” [sic] a un branco di pirla che si inorgogliscono di far la figura da coglioni con uno scolapasta in testa !

          … Stiamo parlando di LEGGI, Sharia che ogni Ius ci scaccia via !” Roba autoinflitta in un mondo in cui qualcuno viene smitragliato in nome di una religione esotica da parte di alcuni suoi esponenti e ci ritroviamo negli studi televisivi le Prof. Carla Assarre che ci vengono a dire che il problema è la nostra (!) “capasciuïtà di accettare l’ Altro da z’é !”

          SE vuoi fare un discorso del genere, prima NON puoi esimerti dall’ assunto che una Società Cogliona merita di autodistruggersi in tempi ultrarapidi !

        • Z. scrive:

          Moi, è tardi, e a quanto pare nessuno di noi – per le ragioni più varie – sembra avere impegni questo sabato sera.

          Non lasciare che il tempo libero di renda agitato e di umore nero.

          Io al momento non posso uscire, ma tu fallo anche per me. Fai due passi. Respira aria di casa, della nostra città, che a volte è tanto bella. E non pensare più a Laura Boldrini, alla sharia, alle professoresse che hai visto in TV e che ti sono così antipatiche.

          Credimi, non te ne pentirai.

          🙂

        • Francesco scrive:

          concordo con Peucezio

          l’idea che un bambino battezzato venga affidato a una famiglia di altra religione mi turba nel profondo

          e viceversa, prendere un bambino di famiglia islamica mi richiederebbe uno sforzo educativo estremo, per fare un buon lavoro

    • Z. scrive:

      Moi, credevo che – anche grazie a Ritvan – avessi smesso di berti le peggio farneticazioni della destra giallo-azzurro-verde sui musulmani.

      Su, dai, non deludermi così 🙂

      Oltretutto da qui a quindici anni chissà se Cuperlo sarà ancora in politica!

      • MOI scrive:

        Questa è roba “autoprodotta” … nemmeno ci avrebbero mai pensato, i Musulmani. NON lo so, ma NON mi pare che l’ Islam Albanese di cui ci ha parlato Ritvan possa esigere (!) una cosa simile. Capirei “non sgradire se” … ma esigerlo ?!

        • MOI scrive:

          E comunque, ti sembrerebbe giusto … se lo facessero ?

          Sai a che punto è’sta roba ?

          No Strawman Argument “of Us-Others” 😉 , please ! 😉

        • Z. scrive:

          Moi, scusami, forse sbaglierò – e anzi spero di sbagliarmi – ma certe volte ho l’impressione che a te quasi piaccia credere alle cose più incredibili, purché mettano in cattiva luce i musulmani.

          Secondo te, si potrà mai vietare a qualcuno di adottare un bambino perché di religione diversa?

          Ora, se si parlasse cautele da seguire nell’adozione di un sedicenne potrei pure capire che la cosa venisse valutata – non a livello di divieti, naturalmente, ma pur sempre valutata. Posso capire che in certi casi la cosa potrebbe essere problematica: pensa all’esempio di una famiglia religiosa e molto osservante che adottasse un bambino o una bambina abituati a seguire una religione diversa, o a non seguirne alcuna.

          Ma limitare il diritto di adozione in base alla religione, francamente, mi sembra una fantasia davvero bizzarra.

          Tra l’altro, Socci ci dice che per il Corano tutti i bambini sono musulmani: beh, allora tutti i genitori adottivi dovrebbero esserlo, quando vogliono adottare, a prescindere dalla provenienza del bambino! 🙂

        • MOI scrive:

          Con l’ incredibile, rispetto anche solo a pochi decenni fa, ci si convive gomito a gomito ogni giorno.

          Si può vietare o imporre qualsiasi cosa, basta averne la volontà e il potere.

        • Z. scrive:

          Certo, ma allora possiamo anche preoccuparci per cose più fantascientifiche ancora.

          Tipo, domani il parlamento potrebbe una legge per la sterilizzazione obbligatoria degli atei, per l’affidamento integrale dell’istruzione primaria alle religioni che hanno firmato un concordato con lo stato, per l’eutanasia obbligatoria di chi ha superato i settant’anni e così via.

          C’è anche un limite a quello che la mia fantasia ritiene verosimile, insomma 🙂

    • Francesco scrive:

      Moi

      a me Socci sta simpatico e poi ha quella disgrazia della figlia

      ma da quando ha deciso che Francesco non è il Papa ha perso ogni titolo come divulgatore di informazioni

      perchè corrergli dietro?

      ciao

      • Z. scrive:

        In che senso ha deciso che Francesco non è il papa? ne ha riconosciuto uno alternativo ad Avignone, magari?

      • PinoMamet scrive:

        Ha scritto un libro per dimostrare che durante il conclave (a cui lui immagino avrà partecipato sotto le vesti dello Spirito Santo…) ci sarebbe stata un’irregolarità nella votazione, ergo Francesco non è papa…

        bisogna anche capirlo, per molti è stato un trauma trovarsi un papa cattolico che fosse anche cristiano 😉 ma poi si sono adattati più o meno tutti;
        tranne Magdi Allam, ma lui è irrecuparibile mi sa.
        😀

        • Z. scrive:

          Ah, quindi suo cuggino gli ha detto che hanno fatto i brogli. E vabbè.

          Comunque Magdi Allam si era già dimesso da cristiano, no? Che poi non ho capito esattamente cosa voglia dire. Avrà fatto lo sbattezzo al Cassero con quelli dell’UAAR 😀

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Pare che ce l’abbia con lui per la faccenda della non indetta crociata in… cioè, volevo dire, perché non appoggiò l’intervento Nato contro l’Isis 😀

        • MOI scrive:

          Ma sì, avete ragione voialtri : facciamoci insegnare anche (!) dall’ ISIS la “capasciuïtà di accettare l’ Altro da z’é !” 😉 …

        • Z. scrive:

          Cioè, Moi, secondo te non esistono alternative tra Socci e l’ISIS? bisogna necessariamente essere dei fanatici esaltati, insomma?

          Su, impara ad accettare l’altro da te, dai 😀

        • Z. scrive:

          (“oltre a”, non “tra”)

        • Francesco scrive:

          Pino

          faccio leggermente fatica a non etichettare come cristiani Paolo VI, Giovanni Paolo II e pure Benedetto XVI

          forse la battuta può valere per Giulio il Grande

        • PinoMamet scrive:

          Vabbè Francè

          è ovvio che erano tutti cristiani, anche quelli che non riscuotono le mie simpatie come Benedetto XVI;

          diciamo così: gli aspetti di Benedetto XVI che mi piacevano meno, erano quasi sicuramente quelli che piacevano di più a Socci.

          Può essere che fossero un fraintendimento del suo pensiero, almeno in parte: ma allora mi sa che Socci e Magdi Allam lo hanno frainteso quanto me 😉 solo a che a loro piaceva 🙂

        • Francesco scrive:

          non parlerei di pensiero per Magdi Allam, mi pare improprio

          Socci ha degli aspetti interessanti ma dei limiti: cosa apprezzasse lui nell’ottimo B16 e cosa non apprezzassi tu non lo so: potresti fare qualche esempio per te?

          ciao

          PS no, non te le faccio passare certe battute, sono cattivo io 🙂

      • roberto scrive:

        socci è secondo me il peggio del peggio come giornalista, uno dei momento più bassi della televisione pubblica, se non il più basso.

        ciò detto, la tragedia della figlia me lo fa stare umanamente simpatico, nel senso di syn pathein, e devo dire che ne ammiro il coraggio e la forza che è riuscito a trovare (poi è chiaro che nel mio mondo ideale starebbe lontano dai microfoni, ma non è il mio mondo ideale e me ne faccio una ragione)

        • Francesco scrive:

          addirittura peggio di peggio?

          ricordo con piacere quando cercò di inchiodare una tipa della sinistra fighetta con una complicata domanda, peccato non sapesse stare in TV

          ma ho in mente di peggio

        • Z. scrive:

          Faccio fatica anch’io a ricordare qualcosa di peggio di Socci, sulle reti Rai.

        • Francesco scrive:

          Santoro? non che me lo ricordi, ho formattato le aree di memoria ma sopra c’è scritto “Peggio”

          il TG3? 😀

          Vespa Bruno?

          vorrei proprio aprire il dibattito

        • Z. scrive:

          Il TG3 è l’unico TG che non tratta mai di trasmissioni come i reality show: solo per questo sta necessariamente al primo posto!

          Santoro – senza citare alcuni vecchi servizi, molto ben fatti – in termini di ascolti e di profitti è sempre stato uno dei migliori conduttori RAI. Che io lo trovi borioso, arrogante e insopportabile è un altro paio di maniche.

          Non brucio di passione neppure per Vespa, d’altronde, né per le sue “comparse super partes” che dopo qualche comparsata si scoprivano tifose, militanti o addirittura candidate in FI e AN. Ma arrivare a metterlo sul piano di Socci è davvero eccessivo!

        • Francesco scrive:

          se la tua vuole essere un’analisi puramente tecnica, non è il mio campo di interesse.

          in effetti il TG3 non parla di reality show perchè è un reality show, credo all’estero il format si chiami “Goodbye Lenin”, il mondo visto dal microcosmo della Piccola Berlino Democratica.

          i dibattiti interni al PD sono di un interesse spasmodico, specie quando penso che pago tutto io. anche quelli tra SEL e il PD, che riprendono i personaggi delle edizioni precedenti.

          Santoro è uno dei migliori condutttori perchè?

        • Z. scrive:

          Francesco,

          — se la tua vuole essere un’analisi puramente tecnica, non è il mio campo di interesse. —

          Beh, allora ho frainteso… credevo stessimo parlando di quello!

          Se parliamo di chi inviteremmo volentieri a cena non credo inviterei Socci, ma neppure Vespa. E men che meno Santoro (magari accompagnato dall’ormai inseparabile amico, il Peggiore).

          Se parliamo di chi sa fare il lavoro di conduttore, credo che Vespa sappia fare quel lavoro un po’ meglio di Socci. E Santoro direi ancora meglio di Vespa, visti gli ascolti e la conseguente vendita di spazi pubblicitari.

          Infatti la tramissione di Socci è stata chiusa di emergenza per crack Auditel, mentre Vespa mi risulti lavori ancora in Rai e Santoro è stato allontanato per decreto imperiale.

          Detto questo, non ho capito cosa c’entrino i dibattiti interni del PD – a proposito: ti toccherà di sorbirteli ancora, essendo l’unico partito rimasto, mi spiace! – mentre comprendo che come va di moda dalle tue parti, parli del TG3 per slogan e partito preso, un po’ come dei giudici.

          Ma ti voglio bene e ti ho perdonato ben altro 🙂

        • Francesco scrive:

          x Z

          mi sono sorbito decenni di TG3, perchè la cronaca mi da il voltastomaco

          quindi so di cosa parlo

          e finchè esiste il canone, non posso essere d’accordo con chi valuta le trasmissioni RAI in base all’Auditel

          abolitelo e fate quello che volete 🙂

          tornando a Socci, pur con le gravi pecche come giornalista, lo preferivo alla semplice propaganda fatta da un Vespa o un TG3 e dal mestare merda di Santoro

          ma sulla TV la penso come Gaber

        • Z. scrive:

          Nulla in contrario ad abolire il canone Rai, che peraltro copre solo parte delle spese. Quindi, ideologia a parte, del successo degli ascolti è inevitabile tener conto: anche perché, a ben vedere, si tratta degli stessi telespettatori che pagano il canone.

          E senza trasmissioni di successo come quelle di Floris e Santoro la Rai non potrebbe permettersi trasmissioni di nicchia, come la robaccia di Socci 😉

    • Ritvan scrive:

      —-….una religione per la quale le leggi dello stato e la religione non sono distinte, come l’Islam, dal cristianesimo che invece ha addirittura fondato la distinzione fra lo Stato (Cesare) e il tempio di Dio…. A. Socci—
      Quando si dice “falso per omissione”! Il buon Socci “si dimentica” di precisare che Cesare era PAGANO, pertanto la distinzione col Dio Cristiano era non una carineria laicista, bensi` una necessita` sine qua non.

      • Francesco scrive:

        Direi proprio di no: la distinzione tra Chiesa e Stato è un elemento presente in tutta la storia delle società cristiane (almeno in quelle cattoliche) e non è venuta meno con la fine del paganesimo.

        Anche in piena Cristianità, Imperatore e Papa erano due funzioni distinte della Societas cristiana, senza una subordinazione gerarchica.

        E questo ha contato moltissimo nella storia, allora e fino a oggi.

        • Z. scrive:

          Quel che Ritvan intende dire, credo, è che il cristianesimo non ha affatto “fondato” la separazione tra Impero e Chiesa.

          Sono sempre stati separati, sin dall’origine.

          Casomai si può dire che la Chiesa abbia acquisito in seguito il potere temporale.

        • Francesco scrive:

          L’Imperatore romano era il Pontifex Maximus

          giusto?

        • Z. scrive:

          L’Imperatore non era il Papa, è questo il punto!

          Era oggetto di culto, ma non è mai stato oggetto di culto cristiano. Il cristianesimo è nato come religione minoritaria, estranea alla tradizione romana: e anche quando è diventata la religione ufficiale di Roma il Papato non si è mai fuso con l’Impero.

        • Francesco scrive:

          Z

          è quello che dico io.

          dove non ci capiamo?

          Maometto non avrebbe mai detto una cosa del genere perchè avrebbe voluto un Cesare musulmano, che sarebbe stato anche guida religiosa suprema.

        • Z. scrive:

          Infatti mica dico che sbagli.

          Solo che non sbaglia neppure Ritvan quando scrive:

          Il buon Socci “si dimentica” di precisare che Cesare era PAGANO, pertanto la distinzione col Dio Cristiano era non una carineria laicista, bensi` una necessita` sine qua non.

          Oddio, a ben vedere sulla “bontà” di Socci come giornalista non sono mica tanto d’acordo 😀

        • Ritvan scrive:

          —–Maometto non avrebbe mai detto una cosa del genere perchè avrebbe voluto un Cesare musulmano, che sarebbe stato anche guida religiosa suprema. Francesco—
          Questo te l’ha detto Maometto stesso, quando ti e` apparso in sogno?:-) No, perche` nel Corano non v’e` traccia di tale intento e anche l’esempio stesso di Maometto testimonia il contrario: dopo la vittoria lui lascio` la “capitale” Mecca e si ritiro` a Medina, dove mori` poco tempo dopo…ti sembra un comportamento da “Cesare”?

        • Francesco scrive:

          Carissimo Ritvan

          lungi da me negare la mia ignoranza in materia di Islam

          spiegami quindi tu se è previsto

          1) un Cesare-Papa (Califfo) che guidi i credenti in materie sia civili sia religiose
          2) un’altra roba

          grazie mille

          PS e bentornato tra noi in forze

        • Francesco scrive:

          << anche quando è diventata la religione ufficiale di Roma il Papato non si è mai fuso con l’Impero.

          ecco, questa non mi pare una carineria laicista ma un tratto fondamentale della società medievale, poi rimasto in quella occidentale. fino a Laura Boldrini

        • Ritvan scrive:

          —–Carissimo Ritvan, lungi da me negare la mia ignoranza in materia di Islam: spiegami quindi tu se è previsto 1) un Cesare-Papa (Califfo) che guidi i credenti in materie sia civili sia religiose 2) un’altra roba Francesco——

          Caro Francesco, nemmeno io sono un teologo cristiano o un alim musulmano, ma quella roba del Cristo che sarebbe stato Il Fondatore Della Laicita` con quel suo “date a Cesare…..” mi fa accapponare i capelli:-).
          Cristo prese semplicemente atto del fatto che Cesare era pagano, pertanto consiglio` – ricordiamoci, dietro provocazione dei farisei – i seguaci di pagare le tasse a Cesare ma di adorare solo Dio.
          Tornando alle tue domande, vediamo anche qui la Storia. Quando predicava a la Mecca Maometto – Sacro Corano alla mano – non ne faceva una questione di potere e accettava che la citta` fosse governata da pagani, purche` i musulmani fossero liberi di professare la loro fede…insomma, un po’ come Cristo con Cesare:-). Poi, dopo l’Egira e la guerra vittoriosa coi pagani meccani le cose andarono come dovevano andare: alla morte di Maometto fu eletto dai musulmani un musulmano come suo successore…e mica potevano eleggere un cristiano o un ebreo, cribbio!:-)
          In ogni caso, nel Corano non si prevede ne` il Califfo Cesaropapista e ne` la shariah: sono entrambe creazioni storiche umane e, come tali, non indispensabili all’islam. Come dimostra l’islam albanese:-)

        • PinoMamet scrive:

          “Cristo prese semplicemente atto del fatto che Cesare era pagano, pertanto consiglio` – ricordiamoci, dietro provocazione dei farisei – i seguaci di pagare le tasse a Cesare ma di adorare solo Dio.”

          Mi pare di ricordare che parlammo già in passato di questo (ma ho ricordi vaghi) e che non fossi d’accordo con te (o con chi altro?) su questo punto.

          Cioè, mi pare che tu la veda come semplice opportunismo.
          “Pagate le tasse a Cesare, altrimenti vi fa il culo”.

          Naturalmente è un punto di vista accettabile, partendo dal testo, ma solo a costo di smarrirne totalmente il carattere di insegnamento perenne.
          Tanto che, anche da un punto di vista laico, viene da chiedersi: a che scopo inserirlo nel testo evangelico?

          In realtà non so se sia corretto dire che Gesù, o il cristianesimo, abbia “fondato” la laicità dello Stato
          (anche perché poi il Cristianesimo ha fatto esattamente il contrario, storicamente…)

          ma di certo il testo, interpretato come insegnamento, va nella direzione della laicità:
          pagate le tasse a Cesare, non perché è potente e altrimenti andate in galera, ma perché lo Stato è lo Stato;
          e date a Dio quel che è di Dio.

        • Ritvan scrive:

          Caro Pino, tu puoi contestare quanto vuoi ma io sono fermamente convinto – Corano alla mano – che Gesu`fu un Profeta, il Messia, mandato da Dio agli ebrei per dir loro di dare a Cesare quel che era di Cesare, altrimenti Cesare avrebbe fatto loro il culo (non c’erano al momento disponibili legioni di angeli con mitragliatrici montate sulle ali:-) a proteggerli)….come infatti glielo fece, visto che se ne fregarono degli insegnamenti di Cristo e si ribellarono a Cesare…a meno che tu non mi dica che il Tempio crollo` per difetti di costruzione e quelli che si sparpagliarono a forza per il mondo erano solo…khazari, eh!:-) 🙂

        • PinoMamet scrive:

          Mmm c’è qualcosa che non mi torna nella tua ricostruzione, ma proprio perché sei tu, e visto che è sera e ho anche avuto una giornata faticosina, la prendo per buona così com’è, sulla fiducia! 🙂

          ciaoo!
          🙂

  5. MOI scrive:

    Cercando qualcosa sugli orfanotrofi, ho scoperto un (mai visto) anime su un cinno (ovviamente orfano) Fiammingo …

    http://vitoiuvara.com/2013/11/04/cartoni-della-sfiga-il-fedele-patrash/

  6. MOI scrive:

    Voglio dire … se una coppia (stesso sesso o meno … voglio vedere, poi, come se lo skefalano il cinno islamico grazie a Scalfarotto) si offre di adottare un bambino fa già tantissimo così com’ è, dev’ essere accettata così com’è … no ? Come si può pretendere che si rimettano in discussione perché una religione diversa è sbagliata ?! Ma che cazzo ci sta succedendo ?!

    —-

    Va be’, il testo Turco dice “kaplan adam” … gli orfani c’entrano 😉 !

  7. MOI scrive:

    @ HABSBURGICUS

    Fortuna che siamo un po’ dei Folli … altrimenti la nostra Sanità Mentale se ne sarebbe già andata al Wellcum (altro luogo emblematico dell’ Assurdistan 😉 in cui viviamo) 😉

    https://www.youtube.com/watch?v=aeb0MBdQaew

  8. MOI scrive:

    @ Z

    Fatti questo auto-esperimento : pensa a quante cose “normali” oggi avresti detto (con quel tipico fare nostrano del perculamento bonario, in cui eccelli … ) “impossibili” 20, 10,o addirittura solo 5 anni fa … fa brodo qualunque cosa.

    • Z. scrive:

      Sono tantissime, tutti i giorni. E ce ne saranno forse sempre di più tra cinque, dieci e vent’anni. L’esempio che fa sotto Roberto è ottimo.

      Ma questo in che modo giustifica l’allarmismo isterico e irrazionale su qualsiasi sciocchezza xenofoba – nel senso più proprio e più ampio del termine – scritta da qualsiasi fanatico in cerca disperata di visibilità?

      Ora fai tu questo auto-esperimento: sei sicuro che i miei esempi siano prese in giro? puoi davvero escludere che qualcuno avanzi proposte al riguardo?

      Prendi l’eutanasia forzata. E’ tutto, ma proprio tutto tranne che una “presa in giro”: c’è chi l’ha proposta nel passato, c’è chi la teme e non possiamo escludere che ci sarà qualcuno che la riproporrà. Anzi, io penso che qualcuno che la riproporrà ci sarà eccome, prima o poi.

      Quindi, che facciamo? visto che il mondo è imprevedibile rinunciamo del tutto al nostro senso critico e crediamo a qualsiasi bufala interessata leggiamo su internet, anche perché magari crederci ci fa piacere?

      Non mi sembra un’ottima idea.

  9. mirkhond scrive:

    Una cosa su cui concordo con Moi, è proprio quell’insopportabile e continuo perculamento a tutto e a tutti (escluso il piddì e d’alema ovviamente) che il Traversara fa, credendo inoltre di risultare pure simpatico, mentre è soltanto stancante….
    E’ più forte di lui, evidentemente…

  10. Roberto scrive:

    Divertente esperimento quello di Moi!
    Facendo la tara alle condizioni di vita che cambiano (vent’anni fa non avevo figli e non avevo un soldo in tasca) fino alle 11.10
    – no non ti scarico questa app!
    – andiamo alla cassa automatica (vabbè non l’ho detto ma pensato, facevo la spesa da solo)
    – che ascolti un CD? No è youtube (questa è mia figlia)

    Vediamo fino a stasera!

    • Roberto scrive:

      Continuo
      – partita a mölkky in giardino (ricordo che è un gioco finlandese inventato nel 1996)
      – telefonate Skype con famiglia sparsa per il mondo
      – connessione al blog di miguel con l’ipad
      – partita dei celtics vista su Apple TV
      – volo per Manchester con ryanair (pagando quello che avrei pagato una pizza 20 anni fa), ovviamente acquistato su internet

    • Roberto scrive:

      Ah un po’ di cazzeggio su Facebook

      Il resto della domenica (pranzo con amici, giro in bici con i pargoli, giocare con la lego, compiti con la grande) mi sa che è stato identico a 20 anni fa

      (Ammappete quante cose che ho fatto oggi….)

    • roberto scrive:

      aggiungo, fuori tempo massimo, la discussione di stamattina con mio figlio (lui aveva aperto gli occhi da 1 minuto, io da 5)

      “papà, posso sposarmi con matteo?”
      “in lussemburgo e francia si, in italia e germania no. ma non c’è una bambina che ti piace?”
      “si mia sorella, ma mamma dice che non possiamo sposarci”
      “ok, vieni che la colazione è pronta”
      🙂

  11. MOI scrive:

    Stacchettino …

    quando ho letto “rami”credevo fosse un post sul film del Piccione Filosofo Svedese …

    https://www.youtube.com/watch?v=TwftPCV97qE

    En duva satt på en gren och funderade på tillvaron

    ———

    Piuttosto diverso dal Nostro :

    https://www.youtube.com/watch?v=N3DfYF1hmv4

  12. Roberto scrive:

    Personalmente, mille volte meglio un bonario perculamento che insulti sanguinosi che vengono scagliati gratuitamente a destra e a manca….
    Poi, de gustibus.

    • MOI scrive:

      le vampate di Nichilismo Giuridico di ‘sto testo non le coglie solo chi coglierle non vuole … intelligenti pauca.

      • Z. scrive:

        Moi, allora forse qua siamo tutti stupidi tranne te, perché queste “vampate di Nichilismo Giuridico” noi non riusciamo a vederle.

        Dev’essere un mio difetto: non sono riuscito a vederle nemmeno quando cercavate di convincerci che i musulmani volevano cimiteri privilegiati, che ci avrebbero impedito di vestire all’occidentale o di mangiare salame, che ci avrebbero vietato i crocifissi a scuola.

        Comunque può capitare, in linea di massima, che ci siano persone con idee diverse dalle nostre che non sono né stupide né in malafede…

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Che cos’è il nichilismo giuridico?

        • Roberto scrive:

          La noiosa realtà

        • Z. scrive:

          Cosa sia il nichilismo giuridico non saprei.

          Una volta l’ho chiesto a Moi e lui mi ha risposto con una specie di anagramma bifasico a chiave, destinato ai solutori più che abili.

        • PinoMamet scrive:

          Interprete non autorizzato di Moi:

          Per nichilismo giuridico si intende l’apparato di leggi o sentenze che distrugge il sistema di valori occidentale, sive emiliano-romagnolo, in nome di un malinteso relativismo.

          Ambasciator non porta pena…

        • Z. scrive:

          In altre parole, è una definizione alternativa – e vista più precisamente sotto il profilo normativo e giurisdizionale – di quello che Moi chiama “Cupio Dissolvi e Odium Sui”.

          Mi sembra verosimile come spiegazione, ti ringrazio 🙂

        • Francesco scrive:

          che fai, sfotti?

          dopo il disastro del Milan è l’evento più grosso in giro per l’Europa!

          😉

  13. MOI scrive:

    La legge dovrebbe essere che se sei un “cinno islamico orfano” e NON ti sta bene essere adottato da una famiglia kafir che fosse unica disponibile … resti a “casa tua”, a goderti la sharia in orfanotrofio ! … Ràiga !

    Ma tanto l’ unico problema è sempre e soltanto la nostra (!) “capasciuïtà di accettare l’ Altro da z’é !”

    Habsburgice 😉 … hilf Mir ! 🙂

    • Z. scrive:

      Cioè, se ho ben capito non è la legge ma sei tu che stai proponendo di regolare le adozioni in base alla religione.

      Comunque, il parere del bambino dovrebbe essere vincolante a partire da che età, secondo te? Intendo, ascoltare un sedicenne è un conto, ma vogliamo fare un interrogatorio in materia di religione a un bimbo in età prescolare?

      • habsburgicus scrive:

        beh, il 10/6/1756 il conte di Provenza (futuro Louis XVIII, de iure 1795-1814, de facto 1814-815 e 1815-1824) ricevette, a 7 mesi di età, la visita di un neo-Cardinale come protocollo prevedeva
        presenti anche il Duca di Bourgoyne (5 anni, morto presto nel 1761) e il Duca di Berry (futuro Louis XVI, non più di 2 anni)
        le cronache ci dicono che il Cardinale rivolse la parola solo al cinquenne
        in quanto più adulto, si presume 😀

        • Z. scrive:

          Credo che per te la carica di rettore sarebbe riduttiva.

          Forse dovremmo collegarti a vita a una rete informatica e usarti come grande database per la nostra conoscenza comune.

          🙂

        • Z. scrive:

          (dimenticavo: le cronache ci dicono come se la cavò il cinquenne? a quei tempi esistevano cinquenni prodigiosi!)

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          A 5 anni si riteneva che un bambino dovesse essere perfettamente in grado di parlare, cantare, eseguire i più comuni passi di danza e giocare ai giochi più in voga (abbastanza semplice, perché i giochi dei grandi erano uguali a quelli dei piccoli). Cento anni prima ci si sarebbe persino aspettati che partecipasse alle battute oscene (e così il Gran Condé a quell’età doveva saper scherzare su certe cose…), ma forse nel Settecento già i tempi stavano cambiando.

  14. habsburgicus scrive:

    http://www.ereticamente.net/2015/03/cosi-diversi-ma-cosi-uniti.html

    su questo Mirkhond senza dubbio concorda (e, probabilmente anche su molto del resto)
    E non parliamo dell’Emilia, di quella che potremmo definire Lombardia cispadana

    • mirkhond scrive:

      Non posso certo considerare il risorgimento come una parte del mio patrimonio culturale….
      I Venetici, pare che avessero delle affinità con gli Ausoni/Italici Occidentali, ma non è detto che fossero propriamente italici….
      L’Italia preromana era composta da stirpi molto diverse tra loro, e spesso nemiche tra loro.
      Roma stessa dovette sudare sette camicie per sottometterne alcune, tipo i Sanniti, e anche a latinizzazione linguistica compiuta, le tracce dei sostrati prelatini rimasero molto forti, da aver contribuito al sorgere delle differenze regionali medievali e moderni.
      Dire infine che Spagnoli, Francesi o Austriaci non abbiano lasciato tracce mi sembra molto limitativo….
      Insomma capisco che questo è un antisemita cronico nel vero senso della parola, oltre che ossessionato dalla “limpieza de sangre” aryo, che esiste solo nella sua fantasia, ma la nostra storia è fatta da CONTINUI meticciamenti.

      • mirkhond scrive:

        Inoltre io difendo l’unità d’italia esistente OGGI solo per opportunismo, non per un amore che non sento.
        Se non ho in simpatia lo Stato Pontificio, almeno nell’estensione che ebbe dal XVI al XIX secolo, non vuol dire che sia unitarista.
        Al massimo avrei visto con favore una riunificazione dello spazio centro-settentrionale, e una Napolitania autonoma, più le isole anch’esse autonome, Sicilia, e Sardegna e Corsica sotto un unico governo.
        Ma NON l’italia unita con capitale Roma, e meno che mai sotto coloro che la fecero nel 1859-1870.

        • PinoMamet scrive:

          E della mia idea di una blanda confederazione?

          il Nord poteva fare una sua federazione “carolingia” come piace a te, voi terroni 😉 vi tenevate i Borbone, i centritalici il Papa;
          e i tre gruppi, uniti in una specie di zollverein con moneta, esercito e marina comuni (sul modello che aveva la Germania ancora allo scoppio della Prima Guerra: su base regionale ma con comando unificato).

          Non ci sarebbero state rapine e colonialismi, lo sviluppo economico sarebbe stato più omogeneo, i meridionali sarebbero continuati a essere “i nostri fratelli del sud” e non “i criminali sottosviluppati” lombrosiani, e persino i cattolici sarebbero stati contenti…

          e probabilmente, come sottoprodotto, avremmo anche una lingua italiana più varia e meno aridamente normativa.

        • mirkhond scrive:

          Per quel che mi riguarda nessuna confederazione con voi ;), ma piena indipendenza e sovranità nostra.
          Al massimo rapporti diplomatici e commerciali, oltre che culturali.
          Insomma ognuno per se e Dio con tutti…. 😉

        • PinoMamet scrive:

          Beh rapporti diplomatici e commerciali mi sembra il minimo sindacale con tutti 😉 , culturali poi ci sono sempre stati…

          mi stupisce comunque davvero molto questa tua chiusura totale, tantopiù considerando la tua storia famigliare.
          Boh!

    • PinoMamet scrive:

      “su questo Mirkhond senza dubbio concorda (e, probabilmente anche su molto del resto)
      E non parliamo dell’Emilia, di quella che potremmo definire Lombardia cispadana”

      Beh, però prosegue col dire che l’Emilia è stata anche la prima stazione del percorso dei Latini (se ho capito bene) e su questo non so se Mirkhond lo segue…
      😉

      ma il punto è che ha ragione Mirkhond quando dice che siamo tutti frutti di un continuo meticciamento.
      In realtà il nostro 😉 Sizzi poi non si discosta troppo da questa opinione, anche se la esprime da pari suo, con tutto l’apparato di brachicefali, aplogruppi e villanoviani.

      La vera differenza è che sostanzialmente Sizzi mette (ora) l’accento sull’unità nonostante le differenze regionali, mentre il caro Mirkhond sulla divisione nonostante le parentele storiche.

      Io, poi, da emiliano-romagnolo, sento o percepisco o credo di percepire tre cose:

      1-una vaga parentela di sentimenti, emozioni, modi di fare, accenti, con i popoli celtici
      2-una parentela assai meno vaga, ma assai più campanilisticamente controversa, con il resto d’Italia, a buona parte del quale però manca il punto 1
      3-una parentela arcaica con il mondo contadino italico/etrusco, che funge da legame tra i due punti precedenti

      insomma, non vorrei perdere Totò e Franco e Ciccio per far finta di fare l’irlandese, ma non mi pare neanche giusto negare una specificità dell’area a nord del “vallo”, come lo chiama Mirkhond, che direi è abbastanza evidente a tutti.

    • Dif scrive:

      “i centritalici con il Papa”

      ehm ehm…no grazie, meglio uno Stato laico e moderno. “Province Unite dell’Italia Centrale” suona bene 🙂

    • PinoMamet scrive:

      Ma tanto Netanyahu, molto ital.. ehm, israelianamente 😉 , appena rieletto si è rimangiato il suo proclama “mai due Stati”, tornando al tradizionale “due Stati sì, ma solo quando farà comodo a noi”.

      I leghisti non sono mica solo una specialità italiana, anche se da noi, almeno, Slavini non è ancora al governo… 😉

      • habsburgicus scrive:

        @Pino
        esistono in Israele differenze elettorali regionali “continue” ? (anche se la mancanza di una lunga storia, almeno in età contemporanea, forse vi osta)
        per dire, da noi la Romagna, la Toscana, l’Umbria, l’Emilia (tranne Piacenza) sono “rosse” a prescindere..mentre in Veneto, con qualche eccezione, sarà sempre facile che vinca chi è contro la “sinistra” (vabbé, stavolta magari perderanno, perché sono divisi:D)
        in Israele, ci sono aree (diciamo la Galilea) che magari votano tradizionalmente laburista e altre (magari Gerusalemme e il Negev) che votano sempre Likud o più a destra ? (o viceversa)
        oppure no ?,,,e il voto è del tutto scisso da caratteristiche regionali

        • PinoMamet scrive:

          L’area di Tel Aviv è piuttosto tradizionalmente “liberal”, Haifa mi pare abbia fama di zona tradizionalmente rossa;

          Gerusalemme credo sia un feudo dei partiti religiosi, comprensibilmente, mentre le aree fuori dai “confini del ’67” sono di destra…

        • habsburgicus scrive:

          grazie

        • PinoMamet scrive:

          Prego, figurati!
          Ho visto anche linkato su qualche giornale online i risultati israeliani zona per zona, e confermano la tradizione:
          Tel Aviv e circondario “fighetto”, Haifa e circondario “operaio”, rossi;
          “insediamenti” e città del sud di destra…

          mi si dice che i coloni siano (com’era facile aspettarsi) quasi tutti “sionisti religiosi” o “religiosi nazionalisti” che è la stessa cosa.

          Una nota a parte; non faccio nomi quindi non sputtano nessuno.
          Sul noto social network di una conoscenza israeliana, questi si lamenta, in ebraico, della vittori di Netanyahu: ormai non pensa di tornare in Israele, dice mezzo scherzando (più o meno come gli italiani all’estero nell’epoca Berlusca, ricordate?)

          Gli risponde uno dicendo “guarda che il tuo vero paese bla bla, l’esilio bla bla…”

          la conoscenza mia ribatte scrivendo, testuale
          “queste stronzate tientele per te, me ne sono andato anche perché non reggevo più la mentalità “tutti ci odiano”, e non sono mai stato così bene come da quando vivo qui…”

        • Francesco scrive:

          beh, dicci dove è andata a vivere

          😀

        • Z. scrive:

          Francè, lo sai come si dice sempre a proposito della legge, no? ubi voluit, dixit.

          Pino essendo ebreo è, per certi versi, la Legge. Oltretutto ha pure dato privato, cosa che a molti studenti di legge non è mai riuscita.

          E quindi pure lui ubi voluit dixit.

          😉

        • PinoMamet scrive:

          In effetti ho un’alta, e del tutto ingiustificata, stima di me stesso 🙂
          ma non ho mai pensato di essere la Legge nientemeno!
          😀

          sono invece uno a metà tra caciarone e riservato, che è un incrocio un po’ strano, e un grosso impiccio a volte.

          Mi sembra di essere una specie di bastardino tra bassotto e San Bernardo o tra bulldog e levriero afgano: non sai mai cosa ci salti fuori!

        • Z. scrive:

          La risposta è facile: un cane 😀

        • PinoMamet scrive:

          Io me la prendo spesso con gli avvocati, ma devo dire che è impossibile non volervi bene! 😀 😀

  15. mirkhond scrive:

    “Beh, però prosegue col dire che l’Emilia è stata anche la prima stazione del percorso dei Latini (se ho capito bene) e su questo non so se Mirkhond lo segue…”

    Credo che si riferisca alla teoria che vorrebbe le Terremare legate al primo insediamento degli Ausoni appena giunti in Italia, per poi calare verso il centro sud.
    Ipotesi che però oggi, mi sembra sia contestata…
    Poi se gli Ausoni provenivano dall’area danubiano-balcanica tra le confluenze della Sava e della Drava nel Danubio, è verosimile che, nel risalire tali fiumi, siano necessariamente transitati dalla Valle Padana per scendere in quelle che sarebbero diventate le loro sedi definitive….

  16. mirkhond scrive:

    Ma, da quello che riesco a risalire, e cioè non oltre il XVI-XVII secolo dopo Cristo, le mie radici patrilineari sono in Terra di Bari, a Bitonto, ma anche da Napoli, Firenze e forse il Friuli, o comunque il Lombardo-Veneto (ma ho sentito vagamente parlare anche di Modena).
    Da parte matrilineare, idem dalla Terra di Bari, a Casamassima, ma anche dalla Sila, Mendicino e Cosenza, e dalla Sicilia orientale, in provincia di Siracusa.
    Se poi osservo l’aspetto somatico della linea patrilineare di mia madre, molti hanno gli occhi a mandorla e tratti altaici.
    Da parte paterna invece, vi è una prevalenza di tipi armenoidi, del Caucaso e dell’Ossetia, come mi è capitato di vedere in foto di persone dell’area tra la Curdarmenia e il Caucaso.
    Insomma anche a me piacerebbe, attraverso la genetica, capire più o meno da dove vengo, ma certamente ho origini assai meticciate….

  17. mirkhond scrive:

    Mio padre buonanima mi diceva che la mia simpatia per i Talebani, nasceva dal fatto che quello che si ritiene essere il ritratto del Mullah Omar, assomigliasse in modo impressionante al primo dei miei avi di cui ho foto e date di nascita e di morte precise, e che per di più era del mio stesso segno e del mio stesso mese.
    E stando ai nipoti, “Lu Nunn'” era un tipaccio con un brutto carattere, come il sottoscritto….. 😉 🙂

  18. mirkhond scrive:

    “mi stupisce comunque davvero molto questa tua chiusura totale, tantopiù considerando la tua storia famigliare.
    Boh!”

    Se lo chiedeva anche mio padre buonanima, quando era ragazzino.
    Poi in fondo, il Nord non piaceva nemmeno a lui che faceva il verso a quei nostri connazionali che parlavano con l’azzento settentrionale (lui li chiamava I Milàn vien chi… 🙂 ).
    Tieni conto delle mie radici patrilineari che non sono di mare, ma di un comune che seppure distante solo 6 chilometri dal mare, aveva una mentalità chiusa, da contadini delle Murge, di cui Bitonto coi suoi 117 metri sul livello del mare, fa parte del primo gradino delle Murge partendo dalla Conca di Bari, ai cui margini è situato.
    Insomma il bitontino di 50-100-200 anni fa per mentalità era quasi un “montanaro”.
    Ed io ne ho ereditato tale chiusura e diffidenza.
    E il mare mi piace solo guardarlo, no andarci ne tantomeno mettermi quella mutanda da bagno che mi ha sempre messo a disagio, fin da bambino….

    • PinoMamet scrive:

      ” con l’azzento”

      e daje…
      francamente in tutto il Nord non ho mai sentito nessuno parlare così;
      la cosa più vagamente simile ce l’hanno alcuni veneti, e quella doppiatrice della pubblicità di una lavanda intima “nel mio intimo ç’è çhilly” 😉

      forse come nel caso dell’accento slavo che senti (???) nei greci (tu, e scopro con mia grandissima sorpresa su questo blog, anche altri) vi manca la pratica, e generalizzate una caratteristica di un singolo o di una regione. Boh.

      Comunque nei dialetti del Nord la c palatale passa di solito a z o s sorda, è vero; ma nei dialetti. La gente poi parla piuttosto normalmente, anche se tende a usare la s sonora in posizione intervocalica.

      Anche lo scempiamento delle doppie è una caratteristica poco diffusa nel parlato italiano, magari tipica di altre zone più a Nord;
      qua, semmai, mettiamo le doppie anche dove non ci sono (vettro, òddio ecc.)

  19. mirkhond scrive:

    Se lo chiedeva mio padre, quando ERO ragazzino

  20. Miguel Martinez scrive:

    Per roberto

    “aggiungo, fuori tempo massimo, la discussione di stamattina con mio figlio “

    🙂

  21. Miguel Martinez scrive:

    Per PinoMamet

    “francamente in tutto il Nord non ho mai sentito nessuno parlare così;”

    Credo che il problema stia nel capirci su quale suono, inesistente nella fonetica dell’italiano “ufficiale”, stiamo cercando di rappresentare con lettere dell’alfabeto ufficiale italiano.

    Intanto, non si tratta di un suono doppio o rafforzato, casomai il contrario.

    Ricordiamo che il suono italiano “z” si può anche pensare, un po’ imprecisamente, come un suono composto da due parti, una “t” e una “s”. Nell’italiano ufficiale/centromeridionale, prevale il suono della “s” e quindi la pronuncia è dentale.

    A nord (penso a Veneto e diversamente a Romagna), prevale invece la “t”, e quindi il suono si pronuncia vicino ai denti, senza però mai chiudere del tutto il passaggio dell’aria – il risultato è qualcosa che somiglia alla “c” spagnola davanti a “i/e”, più che a una “th” inglese, ma è più teso, perché comunque la lingua sfiora il palato oltre ai denti.

    • Peucezio scrive:

      Sì, si tratta di una realizzazione in genere fricativa e fortemente avanzata, appunto di fricativa dentale, della sibilante, per cui cento diventa qualcosa come thento. Ma si verifica solo in dialetto e in alcune zone specifiche del Veneto.
      In effetti è possibile che la pronuncia avanzata, alveolare (non dentale), di c(i) italiana abbia una relazione con questo fenomeno, anche se nei dialetti settentrionali l’articolazione alveolare di C palatale (per cui cento diventa sento o zento) è molto più estesa ed è un esito intermedio, rispetto a quello dentale di queste zone del Veneto.

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      La zeta standard a Lecce è la “dz”, quella a Treviso è una “(t)s”. Il bel risultato è la mia zeta che è da tutti, me compreso, considerata inascoltabile.

      • Peucezio scrive:

        In leccese non c’è la zeta sorda?
        Per dire “cazzo” dite [ˈkaddzo]?
        Scherzi a parte, non sono un esperto di dialetti salentini, ma credo di non sbagliare dicendo che anche lì /ts/ e /dz/ fanno opposizione, almeno in certi contesti (poi magari non ci sono coppie minime, ma subminime…).

        • MOI scrive:

          Certi Calabresi sì: dicono “Gra/dz/ie al ca/dzdz/o !”

        • MOI scrive:

          /gradzie al kaddzo/

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          La zeta sorda c’è, ma le è di gran lunga preferita quella sonora. Paradossalmente, il fenomeno mi sembra che si accentui quando si parla in italiano dove viene usata in parole che pure in dialetto si pronunciano con la sorda.

        • Peucezio scrive:

          Aspetta, distinguiamo.
          Con preferita intendi che sono di più le parole con la sonora di quelle con la sorda o che nelle stesse parole si tende a preferire la sonora, ma più raramente si usa la sorda?

          Sulla seconda osservazione: se ti riferisci a parole come “zucchero” oppure “zio” preposto a un nome, lì la sonora in italiano è dovuta all’influsso milanese, che ha sostituito purtroppo la ‘z’ sorda toscana (e meridionale), che è quella corretta.

        • Peucezio scrive:

          Moi, che dicano [ˈkaddzo] tenderei a escluderlo.

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Che viene usata abitualmente la sonora dove ci vorrebbe la sorda (predzioso, tradidzione…). E non per influsso milanese.

        • Peucezio scrive:

          “Che viene usata abitualmente la sonora dove ci vorrebbe la sorda (predzioso, tradidzione…). E non per influsso milanese.”

          Non in tutti i casi in cui ci vorrebbe la sorda, ma quando è seguita da [j], come nei casi che hai citato, oppure da [i] in iato con altra vocale (es. [demokraˈddzia]).

  22. mirkhond scrive:

    “queste stronzate tientele per te, me ne sono andato anche perché non reggevo più la mentalità “tutti ci odiano”, e non sono mai stato così bene come da quando vivo qui…”

    Che musica celestiale per le mie orecchie!
    Magari quasi tutti gli israeliani ne seguissero l’esempio….

    • PinoMamet scrive:

      E ti assicuro, caro Mi’, che è autentico al 100%.

    • Francesco scrive:

      mi sa che lo fanno solo quelli progressisti … finirà che la terra dei tuoi sogni sarà proprio Israele!

      dopo tutto le colone non vanno in giro in minigonna inguinale e con le tette di fuori, giusto?

      😀

  23. MOI scrive:

    @ PINO

    La dizione moderna (quella senza i Preziosismi Toscani alla Cesare Cremonini in Odium Sui 😉 …) insegna che la esse intervocalica E’ sonora salvo prefissi per cui diventa sorda :

    “pres’idènte” VS “televiśióne” … perciò in teoria sarebbe corretto persino “mus’ulmàno” con una sola esse, ma il prefisso Arabo “mu” (una specie di “unità di conteggio” per le persone, tipo quelle in Cinese ?)

    @ FRANCESCO

    Voi Meneghini, il Pirelün ve l’han comprato i Musi Gialli di Lusso 😉 , gli altri grattacieli minori ve li han comprati i Bédui di Lusso 🙂 , l’ Expo ridotto allo Zimbello di Crozza

    11 mesi fa :

    https://www.youtube.com/watch?v=MHd6JHQtKcY

    un paio di giorni fa :

    https://www.youtube.com/watch?v=GsG0yX4nSDk

    … sarò diretto :

    “Per Colpa di Chi ?” [cit.]

    https://www.youtube.com/watch?v=ybrxzh-k44o

    • PinoMamet scrive:

      “i Preziosismi Toscani alla Cesare Cremonini in Odium Sui”

      Non ci crederai, ma conosco una sua fan.
      Cioé: esiste al mondo una persona che è fan, ma proprio fan, di Cesare Cremonini. Dico: di Cesare Cremonini.

      A ‘sto punto, Beppe Maniglia minimo deve diventare presidente del consiglio…

  24. MOI scrive:

    ma il prefisso Arabo “mu” (una specie di “unità di conteggio” per le persone, tipo quelle in Cinese ?) NON è percettibile come i prefissi Latini & Greci …

  25. MOI scrive:

    A Bologna esiste il verbo “suz’iz’èr” ,Italianizzato anche in “suzzizzare” per indicare chi ha una pronuncia più interdentale persino della norma Bolognese; similmente, esiste anche l’ indeclinabile sostantivo “salèti” o “scialèti” per indicare chi ha una esse iper-retroflessa persino per gli standard Bolognesi …

  26. MOI scrive:

    A proposito di Veneto … è già consegnato a Lèdi Làich ?!

    https://www.youtube.com/watch?v=op4S9nQEVFM

    Ah, Zeta … di’ mò che Massimo Cacciari è di Dx :

    http://www.huffingtonpost.it/2014/11/21/cacciari-contro-moretti_n_6197312.html?

    .. vài con un bel cazzosofisma dalemofilo da virtuosismo di Partito !

    😉

    • MOI scrive:

      Be’, almeno Mauricius riterrà Lèdi Làich un Male Minore rispetto a qualche Leghistaccio Becerone Sheriff Genty Approved 😉 …

    • Z. scrive:

      Cacciari cambia idea una volta alla settimana, e c’è tempo prima delle elezioni. Noi non abbiamo fretta 😀

  27. MOI scrive:

    @ Peucezio

    La parola “żob” di cui sopra, a Malta ha la stessa funzione enfatica-esclamativa di “minchia” in Sicilia … 😉

  28. MOI scrive:

    A Bologna si dice “lo zucchero” e “lo zio” con sonora in Italiano, ma … “al z’occar” e “al z’io” in dialetto !

  29. MOI scrive:

    Anche _ ma c’è già più scarto lessicale_ “la zanzara” (due sonore) in Italiano ma “la z’inz’èla” in dialetto (due sorde) …

    • MOI scrive:

      Però l’ italianizzazione classica bonaria è ” z’inz’èlla ” (due sorse) mentre l’ italianizzazione “maraglia”è “il zinzo” (due sonore) con tanto di cambio di gender 😉 grammaticale.

  30. Z. scrive:

    Ultimissime: incredibile! Scoperto complotto Polizia-Procura per celare il pericolo zigano agli occhi dei bolognesi per bene! Clicca qui!

    http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/rom-strapp%C3%B2-bambina-madre-1.782378

    Tagged: nichilismo giuridico, Odium Dissolvi et Cupio Sui, trasmutazione di tutti i malori, zingari che la passano liscia, giudici comunisti, poliziotti bolscevichi, dannatissimi avvocati, Bologna sazia e disperata, dove andremo a finire.

  31. habsburgicus scrive:

    L’Imperatore romano era il Pontifex Maximus

    giusto?

    si…dal 6/3/12 a.C a circa 380 d.C
    (però nei primi anni di Augusto pontifex maximus era ancora Lepido, morto a fine 13 a.C)

  32. MOI scrive:

    @ PEUCEZIO

    1

    Sulle discrepanze-contraddizioni Italiano-Dialetto “zeta sorda” VS “zeta sonora” NON sei stato proprio chiarissimo … a Bologna comunque /dzi’o/ in Italiano e /tsi’o/ in Dialetto sono universali, NON vincolate al nome proprio a seguire o meno. Anzi, come in Portoghese e in Spagnolo con “Tio” … si usa addirittura anche per gli sconosciuti “simpatici”.

    2

    Almeno, nel Golfo di Squillace, sì : dicono /gra’dzie al ka’ddzo/ , /raga’ddzo/ ecc … o almeno così suona all’ orecchio “EuGalloItalofono” ! E ripeto “Eu”, vista la moda del GalloItalico del Sud (che è tale solo a livello vestigiale) !

    @ Z / FRANCESCO

    Gesù non si propose mai di Detronizzare Satana (!) da Questo Mondo … Rovesciare il Trono della Serpe è difatti un Ardore Jihadista Islamico; ma (!) sappia Zeta che, quando Satana sarà deposto, non ci saranno più … schede elettorali su cui far votare la Umma per Cuperlo. E neanche per D’Alema !

    @ Z

    Al dilà del suo esibizionismo roboante, il Senese (perciò le Scienze Statistiche invitano a prendere in esame la spiegazione mediante “Genoma Toscano” !) Antonio Socci, a suo tempo, pose all’ allora MinistrA Livia Turco una domanda a mio avviso _ e voglio sperare anche tuo_ lecita :

    “Perché l’ embrione si può sopprimere ma non si può commercializzare ?” [cit.]

    E se al posto suo ci fosse stato un CattoTradizionalista Nostrano come Carlo Giovanardi, magari Livia Turco avrebbe persino risposto: magari con un paio di Cazzosofismi di Partito, ma avrebbe comunque risposto.

    In ogni caso, il paragone fra Socci e l’ Isis avrà senso quando egli sgozzerà/smitraglierà/decapiterà per questioni di religione … anche se lo ritieni un dettaglio trascurabile.

    @ FRANCESCO

    Continua il tuo “silenzio Assordante” sull’ Expo 2015 di Milano … e relativa, inoppugnabile Gran Figura di Palta !

    @ TUTTI

    Se l’ ha fatto Lutero, possano farlo anch’ Essi :

    http://www.evangelici.net/notizie/1217861586.html

    http://www.evangelici.net/notizie/images/volantinobolognese.jpg

    … con i “geroglifici” ; -) da “Ponte della Bionda” !

    • Z. scrive:

      Moi,

      — In ogni caso, il paragone fra Socci e l’ Isis avrà senso quando egli sgozzerà/smitraglierà/decapiterà per questioni di religione … —

      Il “paragone fra socci e l’Isis”, che non ha caso nessuno ha fatto, non ha senso comunque: il primo è un individuo, il secondo è un’organizzazione.

      Un’organizzazione piena di fanatici, proprio com’è fanatico Socci; un’organizzazione cui le circostanze, purtroppo, concedono più ampia libertà che ai fanatici di casa nostra.

    • Z. scrive:

      Intendo, per fortuna i fanatici – politici, religiosi, “ambientalistici” etc. – che vivono in Europa hanno un recinto piuttosto stretto per scalciare.

  33. MOI scrive:

    @ MIGUEL

    Tettù ‘unn far miha bischerat’e, deh :

    in Oltrarno, evitate come l’ Ebola (!) i Professionisti del Fare Cooperativa !

    … Otherwise :

    http://msxnet.org/orwell/print/animal_farm.pdf

    https://www.youtube.com/watch?v=K5110BLvXd0

    … nonché :

    http://www.blitzquotidiano.it/wp/wp/wp-content/uploads/2014/12/umberto_marroni_cena_poletti_corriere1.jpg

    PS

    Ma ” l’ Assessrice ” (come la chiama acutamente Pino) ha uno stile “lèdilàich” [cit.] o no ?

    @ ROBERTO

    Quanto al Polettone vedi sopra : un bello “Stage da Picciotti” per tutta quanta l’ Italica nonché Migrante integranda Gioventù …

  34. MOI scrive:

    Da Floris hanno intervistato degli Olandesi che parlavano in Italiano … i én tótt di gran “scialèti” ! 😉

  35. mirkhond scrive:

    La cosa migliore sarebbe una spartizione, con i tre quarti del Kosovo all’Albania (col vincolo di proteggervi le chiese serbe del XIII-XIV secolo) e una striscia di territorio con Pec’ alla Serbia.

  36. mirkhond scrive:

    E’ che però in loco, manca la cultura degli Imperi Centrali….
    E l’Europa purtroppo è solo uno zollverein strozzino…..

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