Un’altra canzone mi ha indotto a passare la solita mezz’oretta (rubata in parti uguali all’Oltrarno e alla traduzione della relazione di un tribunale su un fallimento) per mettermi lì a fare una pessima traduzione dal turco.
Si tratta di Akılla Bir Konuşmam Oldu, letteralmente “Ho avuto una conversazione con la ragione”. La musica è del geniale pianista e compositore Fazıl Say, la voce di Serenad Bağcan (i genitori turchi non mancano di fantasia quando devono scegliere i nomei dei figli). Il testo è una qit’a, un breve componimento del poeta persiano, Omar Khayyam, turcizzato in Ömer Hayyam.
Anche qui, la registrazione che ci presenta Youtube non è incorporabile, ma basta fare clic qui per arrivarci.
Come sempre, si accettano ampi suggerimenti da chiunque abbia una conoscenza meno elementare della mia del turco.
Ieri sera conversai con la Ragione;
Ho delle domande da farti, dissi;
Tu che di ogni conoscenza sei il fondamento,
vorrei che mi mostrassi la via.
Di vivere, sono stanco, cosa dovrei fare?
Sopporta ancora qualche anno, rispose.
Perché, dissi, questo vivere?
Un sogno, disse; qualche immagine.
Sposarsi, che cos’è, domandai;
attimi di felicità,
anni di guai.
Che genere di uomini sono coloro che mi tiranneggiano? dissi;
lupi, cani, sciacalli, disse.
Come sono questi uomini, chiesi;
senza cuore, sciocchi, spregevoli, disse.
Questo mio folle cuore, chiesi,
quando inizierà a ragionare?
quando avrà preso ancora qualche colpo, disse.
E cosa dici di queste parole di Khayyam, chiesi?
Una fila di parole l’una sull’altra,
vane chiacchiere direi.
Quando io non ci sono, questi fiori, questi cipressi, non esistono,
non ci sono né rosse labbra né vino speziato di muschio.
Mattine, sere, gioie e tormenti non esistono.
Questo mondo esiste quando lo penso, se io non ci sono, esso non c’è.
Akilla bir konusmam oldu dün gece;
Sana soracaklarim var, dedim;
Sen ki her bilginin temelisin,
Bana yol göstermelisin.
Yasamaktan bezdim, ne yapsam?
Birkaç yil daha katlan, dedi.
Nedir; dedim bu yasamak?
Bir düs, dedi; birkaç görüntü.
Evi barki olmak nedir? dedim;
Biraz keyfetmek için
Yillar yili dert çekmek, dedi.
Bu zorbalar ne biçim adamlar? dedim;
Kurt, köpek, çakal, makal, dedi.
Ne dersin bu adamlara, dedim;
Yüreksizler, kafasizlar, soysuzlar, dedi.
Benim bu deli gönlüm, dedim;
Ne zaman akıllanacak?
Biraz daha kulagi burkulunca, dedi.
Hayyam’ in bu sözlerine ne dersin, dedim;
Dizmiş alt alta sözleri,
Hoşbeş etmiş derim, dedi.
Ben olmayinca bu güller, bu selviler yok,
Kızıl dudaklar, mis kokulu şaraplar yok.
Sabahlar, akşamlar, sevinçler tasalar yok.
Ben düşündükçe var dünya, ben yok o da yok
Per Miguel
Sei mai stato in Turchia?
Come te la cavi a parlare con dei Turchi?
Riuscite a capirvi?
Per Mirkhond
“Sei mai stato in Turchia?”
Troppo poco:
http://kelebeklerblog.com/2006/04/01/a-sille/
http://kelebeklerblog.com/2006/04/03/larcangelo-michele-e-gli-aspiranti-architetti/
“Come te la cavi a parlare con dei Turchi?”
Se parlano tedesco o inglese, bene 🙂
“Riuscite a capirvi?”
Sulla musica sicuramente sì!
“TurCizzare” ? … Boh ! “TurCHizzare”, direi. “Turci” esiste soprattutto come cognome Romagnolo, derivato comunque da “Turco”.
in romeno dicono Turci, Turcia…genitivo plurale Turcilor 😀 che è bello 😀 a me piace sentirlo !
Cavolo è vero!
Lo ho sentito di recente, in un cortometraggio romeno (molto ben realizzato): tra le altre cose, c’era un ragazzino che ripassava Storia e parlava di una battaglia contro i “Turci”….
la cosa fantastica del romeno, quando lo ascolto, è che mi capita di sentire 10 parole di cui non capisco assolutamente niente, e poi 2 che mi sembrano identiche all’italiano;
ma proprio identiche!
(Caveat: stima spannometrica e del tutto slegata da dati e considerazioni filologiche 😀 )
Comunque quando ho lavorato da quelle parti, cominciavo a farci l’orecchio: le parole di origine latina sono molte di più, anche se spesso non sono esattamente quelle che hanno “avuto successo” da noi, per cui ci vuole un po’ di pratica.
Un attore italiano, che ci lavorò altre volte, durante le interviste faceva ormai a meno dell’interprete…
si, in effetti ci sono tante parole latine (da noi scomparse o quasi, almeno nel senso che hanno preso/mantenuto in Romania..come appunto bărbăţi “con barba”)
poi c’è una marea di parole slave (o non-latine) molto usate nel parlato..come in inglese, dove le parole anglosassoni sono di uso comune ma nello scritto “aulico!) si evita(va)no in molti casi !
ecco perché è molto più semplice il romeno scritto di quello parlato, secondo me
P.S
sento adesso alla TV la notizia della strage di Iguala (famosa per il Plan del 1821 :D)
Un esempio dai sottotioli del cortometraggio
(vado a memoria, eh?)
“Vieni qua con noi uomini” era una roba tipo
“Veni cu barbati!” 😀
Paola Turci è di origini romagnole?
Leggo su Wikipedia che è nata a Roma, ma non vuol dire.
Credo comunque che Turci sia pan-italiano, magari sarà più diffuso in Romagna…
Da noi ci sono Turco e Lo Turco
Nonché Ottaviano Del Turco!
Scherzi a parte, non conosco nessun Turci in Romagna…
Cercato sul pratico sito Cognomix (credo basato sugli elenchi telefonici):
ci sono 764 Turci in Italia, di cui 546 in EmiliaRomagna
http://www.cognomix.it/mappe-dei-cognomi-italiani/TURCI
a sua volta la provincia che ne ha di più è Forlì Cesena (241) seguita da Modena (124)
http://www.cognomix.it/mappe-dei-cognomi-italiani/TURCI/EMILIA-ROMAGNA
Invece la versione locale credo sia Dallaturca…
Mmm musicalmente, mi pare… una roba di Morricone rifatta da un turco!
Invece le voci che cantano, in turco, mi ricordano spesso qualcosa di “oboistico”!
Segnalo …
ma non ne sapevo nulla :
http://www.ilgiornale.it/news/politica/schiaffo-leghista-salvini-andr-campo-nomadi-1065873.html
se vuoi chiedere le royalties, pare che in Giappone la tua idea delle Catecards vada molto forte
😀
Eh ? Guarda che i Catémon erano uno scoop della UAAR …
O forse alludi a “Cate Taboo” [sic] ?
http://www.parrocchiando.it/forum/cateducanimatori/catetaboo-carte-taboo-per-catechesi-t690.html
mi pare fosse sulla Home del Corriere della Sera oggi
NON l’ho rinvenuto …
@ FRANCESCO
Vescovi PostConciliari
http://www.youtube.com/watch?v=LEJWQ0T6QdM
“Vem!
Abra os braços como o Redentor
tua benção, Francisco nos traz
Mais um raio de Luz, de Esperança, de Amor e de Paz”
vabbè, abbiamo visto anche di peggio in questi ultimi 2.000 anni
forse
http://www.youtube.com/watch?v=k8ej3-iLf_8
La Madia nel 2011, quando nessuno la conoscevo … stramezzo 🙂 nel gruppo.
@ FRANCESCO
http://www.youtube.com/watch?v=t7mb7YIrNYA
Vescovo Posseduto 😉 🙂
NON perché balli, ma per COSA balla … 😉
@Moi
che ne dici, Moi ? ‘sto vescovo mi sembrerebbe il tipo giusto per avere un “amichevole” colloquio con Jacob Titelmans*
Jacob Titelmans, inquisitore in Fiandra, fece bruciare 250 eretici (quasi tutti anabattisti) fra 1530 e 1566…più di tutti i protestanti messi a morte dall’Inquisizione spagnola in tutta la sua Storia (1478-1834) !…
magari c’è di meglio 😀 se lo trovo, vi erudirò 😀
però, per quel vescovo forse bastava lui 😀
Il turco è veramente piacevole da sentire
Per Miguel
Sapresti comprendere il contenuto di questo trafiletto wiki in Turco, riguardante l’ultimo sultano ghaznavide, Kusraw Malik (1160-1187)?
http://tr.wikipedia.org/wiki/H%C3%BCsrev_Melik
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