Sigmaringen, re e filosofi

Sigmaringen  è un ottimo luogo per riflettere sulla curiosa storia europea.

Non solo perché ultima, improbabile sede del governo di Pétain e fulcro del romanzo autobiografico di Céline, D’un château l’autre.

Il piccolo paese ha la metà degli abitanti di Imola.

Si stende con molta umiltà ai piedi di un castello di surreale grandezza, appartenente agli Hohenzollern: non quelli prussiani, ma i loro cugini cattolici. I quali di mestiere si sposavano e facevano figli e figlie, che poi piazzavano da varie parti, creando una ragnatela di parentele (paren-tela?) che ricopriva tutta Europa.

Non a caso, al centro del paese troviamo un monumento alle nozze d’oro del fuco e dell’ape regina, in questo caso Carl Anton von Hohenzollern, e sua moglie Josephine. Sulla lapide, i signori rivendicano addirittura il titolo di “Altezze Reali”:

Da segnalare che Carl Anton discendeva (tra l’altro) da Joachim Murat-Jordy, nato in una famiglia di albergatori di Cahors e diventato Re delle Due Sicilie.

Non abbiamo assolutamente la pazienza di seguire la paren-tela fino in fondo, arrivando ad esempio al signor Ferfried Massimiliano Pio Meinardo Maria Uberto Michele Giustino, detto Foffi, corridore automobilistico in pensione, star di un “Docu-soap” televisivo in cui raccontava la propria storia d’amore con Tatjana Gsell, un’intraprendente signora coinvolta nella morte del proprio marito, chirurgo estetico.

Ci limitiamo quindi a notare che un figlio di Carl Anton fu invitato a diventare re di Spagna.

La Francia di Napoleone III disse di no a un Hohenzollern sul trono spagnolo e scatenò la guerra franco-prussiana (altra ipotetica data di nascita della Grande Guerra).

La successiva sconfitta francese provocò otto decenni di odio per i boches (e talvolta per i loro presunti agenti ebrei, come nel caso Dreyfus) in nome della sacra patria di Giovanna d’Arco e/o Robespierre contro i barbari germani.

Un altro figlio di Carl Anton divenne invece Re Carlo I della Romania, e bisogna dire che se la cavò piuttosto bene.

Ora, il figlio di Carlo, Fernando I – nato anche lui a Sigmaringen – non esitò a lanciare la Romania in guerra contro la Germania e a fianco della Francia, con la perdita di oltre mezzo milione di vite rumene.

Il che ci fa venire l’orrendo dubbio che tutta la guerra franco-prussiana potesse essere nata da un errore di valutazione da parte di Napoleone III.

Mentre riflettiamo su questa possibilità, leggiamo quanto predica un anonimo cittadino di Sigmaringen, e che contiene un messaggio di furbizia tutta germanica:

Prega e lavora
non essere pigro
paga le tasse
e tieni chiusa la bocca

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34 risposte a Sigmaringen, re e filosofi

  1. habsburgicus scrive:

    il figlio di Carlo, Fernando I

    Miguel, splendido articolo e anche i fatti da te citati (compreso il post-Vichy) sono esattissimi ma ti debbo fare un piccolo appunto..non era il figlio, era il nipote ! non aveva figli
    Ferdinand I (che sposò l’inglese Maria), fu Re di Romania dal 1914 al 1927, padre del crudele e dissoluto Carol II, padre di Mihai I TUTTORA vivo (era Re dal 6/9/1940..incontrò Hitler, Mussolini e Pio XII, quasi quasi non ci si crede 😀 batte anche Bhumibol Adulyadej, Re di Thailandia dal 1946, ma quello il trono lo conserva..anche se poi il potere ce l’hanno i militari)

  2. Miguel Martinez scrive:

    Per Habsburgicus

    “Miguel, splendido articolo e anche i fatti da te citati (compreso il post-Vichy) sono esattissimi ma ti debbo fare un piccolo appunto..non era il figlio, era il nipote ! non aveva figli”

    Grazie, anche delle precisazioni…

    In questi mesi sono alla disperata ricerca di uno STORICO, di qualcuno che per la prima volta metta insieme in forma precisa la storia dell’Oltrarno, che non è mai stata scritta: ci sono saggi su singole chiese e palazzi, ma nulla su questa parte della città.

    Da mettere in ordine per la prima volta duemila anni di vite e di pietre…

    Insomma, non è che ti andrebbe di trasferirti qui per un po’?

    🙂

    • habsburgicus scrive:

      potrebbe essere un’idea 😀
      ma a Firenze si addice un fiorentino (o almeno un toscano) 😀
      sennò che direbbe il Machiavelli ? 😀

      • Tortuga scrive:

        Un catalogo completo assolutamente indispensabile per chi fa ricerca sul tema, ospitato in tutte le maggiori biblioteche italiane ed europee – scandalo degli scandali! – è frutto di lavoro americano e di relativa casa editrice americana!
        Quindi mai dire mai!
        E’ un’offerta unica Hasbu!

      • Tortuga scrive:

        Pardon, dimenticavo, in materia di arte, soprattutto scultorea, e mitologia greco-romana.

  3. habsburgicus scrive:

    Sigmaringen francese
    Le figure principali erano l’Ambasciatore de Brinon e il gen. Bridoux (Laval ormai si teneva allo scarto, il vecchio bacucco Pétain forse neppure si rendeva conto della situazione :D)
    Uscì pure una versione di “Le Petit Parisien”, credo dal 28/12/1944 !!!
    Non molti sanno che Jacques Doriot, affascinante figura (già PCF, poi fascista indi filotedesco acceso), che era in cattivi rapporti con Sigmaringen, fondò nell’area un “Comitato francese di Liberazione” sic 😀 verrà ucciso da un aereo gollista credo il 22/2/1945..erano giorni in cui i cieli tedeschi erano apertissimi al nemicoi che vi si accaniva con ferocia (Dresda, poochi giorni prima !)
    A me ha sempre colpito l’alto livello culturale della “collaboration” francese (Céline, Brasillach ecc), è un unicum..che dà fastidio a molti perché rompe gli schemi (il “fascista” oltre ad essere brutale deve pure essere stupido :D) ed è perciò censurato, o minimizzato 😀 !

    • Francesco scrive:

      OMDAH

      il fascismo (e sospetto anche il nazismo) ebbe una nutrita sequela di alto livello culturale

      poi rimossa perchè doveva essere stupido e criminale e basta

      pessima storiografia

      ciao a tutti

  4. habsburgicus scrive:

    errore di valutazione da parte di Napoleone III.

    lui ci era abbonato agli errori di valutazione….Italia, guerra del 1866 (in cui fu neutrale anzi all’inizio pure filo-prussiano :D) e soprattutto Messico 😀

  5. mirkhond scrive:

    Gioacchino Murat (1767-1815) fu re di Napoli nel 1808-1815, non delle Due Sicilie.
    Regno che invece fu creato da restaurato Ferdinando di Borbone (1759-1825), IV di Napoli, III di Sicilia e appunto I delle Due Sicilie, nel 1816.

  6. Moi scrive:

    @ HABSBURGICUS

    **** A proposito di Revival Manzoniani, oltre al tuo Latinorum dell’ Azzeccagarbugli (che sarebbe interessante confrontare con quello di Don Abbondio … ) ; sappiamo che l’ Archetipo di Donna Prassede, che si credeva desueto, è tornato invece di grande attualità dal 16 Marzo 2013, per la XVII Legislatura, a questa parte !****

    “Da Grasso a Donna Prassede”

    di Aurora Lussana [sì, una donna ; ndr!]
    – da “La Padania” di domenica 17 marzo 2013

    Il giorno dopo, praticamente il giorno stesso … tutto previsto. Eventuali fervide immaginazioni, benché con cognizione di causa, hanno errato per difetto !

    § Articolo :

    L’ortodossia e la compattezza dei grillini, tra i velluti porpora e le boiserie di Palazzo madama, è svaporata in fretta. Il capogruppo dei castiga casta Crimi ha tentato il tutto per tutto, ma i senatori a 5 Stelle sono andati in ordine sparso e con i montiani in rotta, orfani del loro capobastone, bastonato dal Quirinale, ecco che il Partito Democratico trova quella manciata di voti che gli serve e sbanca il casinò della democrazia.

    Massimo risultato con il minimo sforzo, e lo sbranato-smacchiato Bersani si piglia tutto. Chissenefrega se il PD è in minoranza nel paese, se il Presidente della repubblica è in scadenza di mandato, se il Premier tecnico è in prorogatio, se il Parlamento è balcanizzato e se lo scarto elettorale con il PdL è stato dello 0,37%. Bersani direbbe: non siam mica qua a governare il paese! Già, perché il paese che rischia sempre più il collasso economico non lo possono erto salvare quelli che ieri (sabato 16 marzo) hanno inaugurato la diciassettesima legislatura della repubblica sotto il segno dell’autocrazia. Altro che dialogo e mediazioni, quel che conta davvero è il risultato: e Bersani alle camere, incassando le poltrone che contano, appare rinvigorito e può legittimamente sperare nell’incarico a formare il governo. Per stemperare l’immagine di una smaniosa volontà di accentramento compulsivo il Partito Democratico fa sapere però che i neoeletti presidenti di Camera e Senato hanno un rilevante profilo di civismo e sono figure lontane dagli apparati di partito. Se per l’ex procuratore Antimafia e neopresidente del Senato Pietro Grasso la scusatio può reggere, ci risulta assai difficile considerare la vendo liana, neopresidente della camera Laura Boldrini, una figura di garanzia e di indipendenza.

    Conosciuta e stimata per il suo impegno a difesa dei profughi, a dire il vero un impegno fatto di tanti comunicati stampa e molte ospitate tv, la Boldrini ha ottenuto fama e visibilità principalmente alle dichiarazioni contro il Ministro dell’Interno Maroni, in prima fila nel contrasto all’immigrazione clandestina e alla tratta degli esseri umani. La retorica antirazzista e filoimmigrazionista della Boldrini, fatta di accoglienza senza limiti e diritti per tutti, specie se immigrati o migranti, perché nessuno per lei è clandestino, ci porta a credere che la sua presidenza avrà una declinazione aspramente antileghista. Mentre eleggevano la Boldrini sullo scranno più alto di Montecitorio io leggevo una definizione su Wikipedia: “Nella sua volontà di bene c’è una smania di dominio, ha l’ossessione della cause dei princìpi; esercita una pseudo carità balordamente raziocinante; si cura di detenere il monopolio di tutte le buone azioni”…

    Già, così viene descritta la figura di Donna Prassede che nei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni doveva salvare Lucia. Ma da oggi (sabato 16 marzo) alla Camera invece, c’è addirittura chi vuole salvare il mondo.

    @ PINO / TUTTI

    1

    “Quando l’America era ancora America (prima della guerra)”

    [cit.]

    Alludevi al periodo ” Dottrina di Monroe ” – ” Corollario di Roosevelt ” (il primo dei due, ovviamente) ?

    … Mi sa che c’ è stato qualche “misunderstanding” !

    James Monroe (1817 – 1825) & Theodore Roosevelt (1901 – 1909) , stranamente nessuno li aveva ancora evocati.

    http://en.wikipedia.org/wiki/Monroe_Doctrine

    http://en.wikipedia.org/wiki/Roosevelt_Corollary

    2

    Doc Holiday Vs Johnny Ringo … non l’ ho capita. Mi sfugge. Riguarderebbe me e Habsburgicus …

    • PinoMamet scrive:

      Mi riferivo semplicemente al fatto che i due pistoleri si scambiano delle battute in latino!

    • Moi scrive:

      PS

      Il Latino pronunciato “all’ Inglese” (v.di Doc Holliday Vs Johnny Ringo) di cui prima, è orrendo …

      https://www.youtube.com/watch?v=6gSj1G4Vf0w

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Moi, ti devo spiegare tutto 😀
      Imperialismo USA tra quei selvaggi latino americani, ancora va bene
      Imperialismo USA in Europa o tra i selvaggi del nostro giardino di casa, male
      Imperialismo USA ai danni della Germania o, peggio ancora, del NS, malissimo!

      • PinoMamet scrive:

        ??
        se ti riferisci al brano di Steinbeck che ho postato, io facevo riferimento esclusivamente alle atmosfere ingenue, popolari, genuine, scanzonate e in fondo ottimiste dell’America ancora ottocentesca, prima dei macelli delle due guerre mondiali.

        Della dottrina Monroe non so positivamente un cazzo e immaginerai che i NS non sono in cima alla mia lista di simpatie.

    • PinoMamet scrive:

      Sì, non è il massimo, ma bisogna apprezzare lo sforzo.

      In realtà mi pare che anche gli italiani quando pronunciano il greco fanno abbastanza ridere, nonostante la vicinanza storica, geografica e culturale, per cui… 😉

      Più che altro è la traduzione del link che lascia un po’ perplesso.

  7. Moi scrive:

    “Nella sua volontà di bene c’è una smania di dominio, ha l’ossessione della cause dei princìpi; esercita una pseudo carità balordamente raziocinante; si cura di detenere il monopolio di tutte le buone azioni”…

  8. roberto scrive:

    il “messaggio di furbizia” mi sembra incredibilmente attuale a parte per “prega” visto che in germania non lo fa più nessuno (a parte i turchi)

  9. Mauricius Tarvisii scrive:

    Sbaglio, o Dawkins è passato inosservato, nonostante la reductio ad Hitlerum?

    • habsburgicus scrive:

      ah, quell’iper-uaarino britannico ? 😀
      noto per la sua ostilità a tutte le religioni ? 😀
      cose vecchie, siamo mica ai tempi di Voltaire 😀 e quindi ormai stancano
      oggi (consiglio mio) se proprio volete fare notizie e siete scienziati, o pseudo-tali, scrivete libri in cui esaltate le religioni…successo assicurato 😀

  10. Moi scrive:

    @ MIGUEL

    “paren-tela” [sic ; cit.]

    .-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.

    “la teologia si occupa di Dio e la psicologia dell’Io, l’antropologia (culturale o sociale) si interessa piuttosto allo … zio.” [cit. ; “boutade” diffusa fra gli accademici in questione nel Belpaese]

    http://www.tesionline.it/v2/appunto-sub.jsp?p=36&id=650

    In pratica, l’ inesorabile “complicazione umana” dei concetti di “prole” e “territorio” … praticamente universali fra i nimaléin ; -) .

    Il cosiddetto “Human Impact” è senz’altro più “peso” per l’ecosistema planetario rispetto a quello di altre specie; al punto, che nonostante il periodo relativamente breve NON geologico, in termini di “effetti” si è fatto strada il concetto di “antropocene” che il biologo Eugene Stoermer ha coniato negli Anni Ottanta.

    @ MIGUEL / TUTTI

    1

    L’ America (USA) cambia, ma certe cose restano costanti … ab initio

    http://notizie.virgilio.it/videonews/usa-bambina-9-anni-mitraglietta-uccide-istruttore_1.html

    … in quale altro Paese “Civile Frangistano Moderno” potrebbe succedere che una cinna di 9 (!) anni con arma da fuoco NON giocattolo faccia fuori inavvertitamente il proprio “Pedagogo” così ?

    In un certo (!) senso, le armi giocattolo sono “diseducative” proprio perché le ‘unn rinculano …

    2

    Una volta, per i giornalisti, il gelato “cornetto” (parola che in Meridione è ambigua con “croissant”, ndr) … era soltanto un innocente simbolo fallico subliminale :

    http://www.huffingtonpost.it/2014/08/28/economist-renzi-copertina_n_5729922.html?utm_hp_ref=italy&ir=Italy

    • Moi scrive:

      Più che altro , in quel fotomontaggio satirico , “Renzie” sembra “il cinno” e la Merkel e Hollande i genitori …

    • PinoMamet scrive:

      Armi da fuoco & bambini.

      In genere trovo che si tratti di una pessima accoppiata. E in effetti negli USA mi pare che esagerino un bel po’. Anche se la dipingi di rosa, un’arma da fuoco non diventa un giocattolo.

      D’altra parte, con il numero di armi in giro negli USA, mi pare (ben vengano smentite) che gli incidenti di questo tipo, che riguardano bambini, siano tutto sommato rari.
      Frequenti in modo allarmente invece gli incidenti che riguardano adolescenti e armi da fuoco, sparatorie e stragi scolastiche ecc.
      In effetti lì manca il controllo dell’adulto, che nel caso dei bambini si auspica ci sia, e si lasciano ordigni pericolosi nelle mani di giovani instabili per età ed educazione.

      Noi però forse esageriamo in senso contrario.
      Per esempio in Italia da un decennio le armi da fuoco ad avancarica sono in libera vendita, basandosi sul principio che ci vuole mezz’ora per caricarle 😉 e difficilmente potrebbero essere usate per qualche azione criminale
      (in realtà sì, ma non diciamolo troppo in giro).

      Però non è in libera vendita la polvere da sparo, e quindi… per usarle, alla prova dei fatti, serve comunque il porto d’armi. Tipico inghippo italiano.

      Oppure la criminalizzazione delle armi giocattolo, che sta dando i suoi frutti: i figli dei miei amici quasi non ne hanno. Sono sicuro che cresceranno benissimo, ma sono cresciuto discretamente bene anche io 😉 che facevo occasionali sparatorie western a base di pistole spara capsule con i miei amici; e ricordo benissimo il desiderio con cui alle Elementari venivano spiate le pubblicità su Topolino, intere pagine di armi giocattolo;di tutti questi pochissimi 😉 sono diventati delinquenti (qualcuno in effetti sì, ma non credo c’entrino i giocattoli);

      credo si tratti proprio di un fatto culturale, magari diventeremo migliori, chissà.

      Avevo anche- residuato da qualche cantina- una copia realisticissima e di fatto perfettamente funzionante, tranne che non sparava, di un moschetto ’91- ho fatto un paio di ricerche e credo fossero quelli che davano ai “Balilla moschettieri” di non grata memoria.
      Mi ci sono schiacciato le dita non so quante volte, in compenso so smontare e rimontare un otturatore, casomai dovesse servirmi a qualcosa.

  11. Moi scrive:

    @ LUIGI

    “Königsberg” è l’odierna “Kaliningrad”, exclave della Russia già Sovietica … dopo il 1945 a dare deliberatamente (!) dei nomi in Tedesco ai centri abitati situati oltre l’ Oder, si rischia di passare per Nazistoidi.

    @ HABSBURGICUS

    Poiché avevi evocato Lund, Svezia … “da qualche parte” al momento dispersa.

    http://www.youtube.com/watch?v=s2zDnGI9Q8Q

    Oggidì, come vedi, Trionfo del Politically Correct in Svezia : “Pretessa” Nordica che celebra quel che un Leghista-Stormfrontista Nostrano _ a differenza dell’ inutilmente prolisso e delirante “Vicino di Casa” Anders Breivik, già “scomodato” da Raffaele_ direbbe con lucida brevità “la Fàiga Norrena Recessiva esteticamente inquinata da DNA Levantino” ; -) : – )

    … Skadeglädje ?

    @ MAURICIUS

    Concordo con Habsburgicus … su Dawkins e relativo “Effetto Minestra Riscaldata” di certe provocazioni. In realtà si è accodato (con sorprendente ritardo !) a Singer, anch’ egli oramai superatissimo dagli ultimi due “prequel” Hollywoodiani de “Il Pianeta delle Scimmie” …

    Davvero, ormai “il Web” è pieno di BimbiMinKia che quanto ad “Animalismo” NON sono secondi a nessuno !

    I Gemelli Monozigoti Giovanardi esagerano invece dall’ altra parte: dicendo espressamente che, per gli animali, lavorare al circo è come andare a scuola per i bambini.

    • Moi scrive:

      Mi sa che a Lund preferiscono l’ Ecumene con “Quelli in Accappatoio Giallo” che con i “Prit” nostrani …

      • Moi scrive:

        La pretessa ne riceve uno a 6:50

        • habsburgicus scrive:

          usi da Skåne 😀

          il bello è che a Lund, che in epoca cattolica era la sede arcivescovile della Danimarca (!) sin dal 1103/1104, in epoca luterana (dal 1536/1537) non riuscì ad imporsi come sede arcivescovile protestante danese (mentre Uppsala mantenne tale dignità dopo la Riforma e pure Nidaros/Trondheim, sotto la Corona danese) e con il passaggio alla Svezia (1658, definitivo 1679, epoca in cui con dure misure, rare nell’Antico Regime, fu messo fuori legge il danese e iniziò la svedizzazione oggi compiuta) divenne un “misero” vescovato, di serie B, sotto la possente (ancorché ormai eretica) Uppsala 😀 degli antichi Fasti, “rimase” una buona Università…..donde, in epoche recenti, discreta quantità di f… bionda 😀

  12. Francesco scrive:

    Miguel,

    noto solo ora la data sotto l’iscrizione: 1985!

    è un esempio di umorismo tedesco o sono davvero così?

  13. Miguel Martinez scrive:

    per Francesco

    “noto solo ora la data sotto l’iscrizione: 1985!”

    Sì anch’io sono rimasto colpito dalla data; ma è anche vero che tanti tedeschi sono così. Diciamo un po’ medievali, non necessariamente nel senso migliore della parola.

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