Haydar, uno dei tanti nomi con cui gli antichi arabi chiamavano i leoni, indica Ali, la mitica figura fondante di quel vasto mondo che chiamano lo sciismo.
Nesimi, l’innamorato azero, scuoiato vivo nel 1417 per ordine dell’emiro di Aleppo, cantò:
“La tunica della colpa,
io l’ho indossata sulla schiena
La bottiglia di vergogna e onore
l’ho scagliata sul sasso, a chi importa?
Haydar, Haydar, l’ho scagliata sul sasso, a chi importa?
I pii credenti hanno detto che è vietato
Il vino del mio amore,
me lo verso da me, e da me lo bevo
Il pecccato è mio, a chi importa?
Haydar, Haydar, Il pecccato è mio, a chi importa?
A volte salgo al cielo
osservo il mondo
a volte scendo a terra
il mondo mi osserva
Haydar, Haydar, il mondo mi osserva
A volte mi reco presso la madrasa
per imparare i principi di Dio
a volte mi reco alla taverna
a bere per amore
Haydar, Haydar, bevo per amore
Se qualcuno chiedesse a Nesimi…
Sei gentile con il tuo amato
Che io sia gentile, che non lo sia
Quell’amato è mio, a chi importa?
Haydar, Haydar, quell’amato è mio, a chi importa?”
Ben melamet hırkasını
Kendim giydim eğnime
Ar-ü namus şişesini
Taşa çaldım kime ne
Haydar Haydar taşa çaldım kime ne
Sofular haram demişler
Aşkımın şarabına
Ben doldurur ben içerim
Günah benim kime ne
Haydar Haydar günah benim kime ne
Gah çıkarım gökyüzüne
Seyrederim alemi
Gah inerim yeryüzüne
Seyreder alem beni
Haydar Haydar seyreder alem beni
Gah giderim medreseye
Ders okurum Hak için
Gah giderim meygedeye
Dem çekerim aşk için
Haydar Haydar dem çekerim aşk için
Nesimi’yi sorsalar kim
Yarin ile hoş musun
Hoş olam ya olmayayım
O yar benim kime ne
Haydar Haydar o yar benim kime ne
Molte voci l’hanno cantata poi, tra cui quella di Ruhi Su: anni fa, vi invitammo ad ascoltare e guardare un video in cui Ruhi Su cantava la tragedia di Sarıkamış.
Certo che la Shiah ne ha avuti di martiri…
Spesso, quando si pensa alle persecuzioni subite dai dhimmi nel dar al-Islam, non si sa o ci si dimentica che tra tali vittime, c’erano anche dei musulmani, seppur “eretici”, vittime delle inquisizioni, e spesso, dell’oprressione sunnita……
oppressione
Sarıkamış dicembre 1914…folle offensiva voluta da Enver Pascià contro le forze russe nel Caucaso, finita in un disastro (all’epoca e sin dal 1878, non dimentichiamocelo, Kars era russa come Artvin e Ardahan, tornate turche nel 1921)..
Nel 1945 a qualcuno in Georgia ciò “rodeva” e un giornale in russo di T’bilisi, si disse con l’appoggio e l’incitamento segreto di Berija, pubblicò un duro articolo irredentista, che destò commozione negli ambienti diplomatici
I turchi però non si impaurirono, l’URSS (che al massimo pensava più agli Stretti) aveva altre priorità e ne seguì una “bella” purga 😀
pare che anche gli armeni (con l’incitamento di Mikojan) si agitarono nel 1945 contro la Turchia (ma in segreto)…
sarebbe interessante scrivere una storia dell’URSS dal punto di vista non “russo” ma delle altre nazionalità 😀
Se non sbaglio, l’Urss rivendicò i distretti armeni di Kars e Ardahan fino al 1953…..
vero…fu una rivendicazione abbandonata nel famoso discorso di Malenkov al Soviet Supremo (estate 1953), subito dopo la morte di Stalin (5/3/1953 ufficialmente, forse già il 2 marzo)
Pur non capendo quasi nulla, sospetto che se fossi musulmano sarei sunnita.
Io per i mistici sbevazzoni ho una certa qual impulsiva repulsione.
Sarà un male?
O sarà che mi piace il rigoroso e rigorista e misericordioso Francesco di Assisi?
Beh, se tu fossi musulmano saresti quasi certamente sunnita, se non altro per questione di numeri 😀
Parlo, in via del tutto ipotetica, di una conversione.
Ma l’Islam è una roba troppo “fai da te” per i miei gusti.
Avessero ancora il Califfo, la cui autorità discende direttamente dal Profeta! Ma invece, dopo quell’incidente con i Mongoli, è tutto un arrangiarsi e arrabattarsi …
Aha… allora diciamo che, quando diventeremo la temutissima, Eurabia, sarai sunnita 😀
Z.
PS: giustamente mi dirai che a te la cosa riguarda ormai relativamente, ma non è detto che tra mezzo secolo anche la tua chiesa sarà “centralizzata” com’è ora!
Beh, adesso non leggiamo il pontificato di Francesco con gli occhiali dei peggiori nemici della Chiesa!
E poi ci stanno già mille sette protestanti e innumerevoli chiese nazionali, lasciateci UNA Chiesa cattolica!!!
🙂
Non ho capito quella degli occhiali…
la polemica tra Chiesa del Papa (“di destra”) e Chiesa sinodale (“di sinistra”) è una fissa di noi cattolici e di quei laici che sbirciano come distruggere la Chiesa (e che sono tutti sinodali)
tutto qui
ciao
A proposito di canzoni a sfondo religioso, i Nerdoni ne hanno fatta un’altra … stavolta “Bob Marley Style” :
http://www.youtube.com/watch?v=wlcqt8NnR6Q
** @ TUTTI (Segnalazione sul Tema Religioso) **
Nulla di particolarmente “inedito” però si sa che gli Svizzeri sono “Gente Seria” … loro, essi.
http://www.giornalettismo.com/archives/645139/la-religione-e-un-disturbo-mentale/
Il “Partito Pirata” comunque NON è una Nerdata Pastafariana :
http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_Pirata
A proposito sempre di “Musica Pop(olare) Levantina Devota Monoteista”,
Capolavoro Assoluto :
http://www.youtube.com/watch?v=KdndtuTzTAs
http://www.youtube.com/watch?v=F3DK_nX6r6M
“Gesù Crì” , di Nino D’Angelo
Ciao Miguel,
perdona se vado su altro tipo di musica.
Volevo farti ascoltare queste (devo cercare le parole originali, per ora non trovo specificato che lingua è)
Prima così
http://www.youtube.com/watch?v=_yer-9MCQG0
e poi così
http://www.youtube.com/watch?v=wh7tZFT29k8
.
Chiunque mi aiuta a ricapirci qualcosa …
questa donna è compaesana di Ritvan, è Albanese, ha una delle voci più stupende che abbia mai sentito, canta con la stessa tecnica di Ofra Haza, che è israeliana, con i medesimi melismi, solo che canta una cacanto che a me risulterebbe Zingaro.
Insomma, sono andata in confusione.
Si, tortuga, la cantante è albanese (voce stupenda, concordo) ma la canzone è zingaresca…da quel che ho capito c’ è stata una serata di musica gitana organizzata dalla TV privata albanese “Klan”.
P.S. La cantante si chiama Besa Kokedhima. Besa è la classica parola data del Kanun, mentre kokedhima si traduce…mal di testa.
Grazie Ritvan, quindi è solo la canzone Zingara, ma lei no, lei è solo Albanese, ho capito bene?
Si, hai capito bene.
Besa Malditesta è una bella donna e canta molto bene, ma devo dire che preferisco la prima versione…
comunque ecco qui il testo:
http://en.wikipedia.org/wiki/Ederlezi_%28song%29
la versione originale è in romanès (o come se chiama, insomma la lingua degli zingari, via) poi sono state fatte anche delle versioni in altre lingue.
Bella, comunque!
ciao!
Grazie anche a te Pino!
Spero di trovarla ben tradotta in italiano che sai che io con l’inglese son pigra pigra pigra… se proprio non trovo benefattori allora mi arrangio.
Eee che ce vo’…
traduco (dalla versione inglese del testo romanì):
Tutti i miei amici stanno ballando lo oro
ballando lo oro celebrando la festa
tutti i Rom, mamma
tutti i Rom, babbo, babbo
tutti i Rom o mamma
tutti i Rom, babbo, babbo
Ederlezi
Ederlezi
tutti i Rom, mamma
tutti i Rom, babbo, uccidono gli agnelli
ma io, povero, siedo in disparte
un giorno Rom, il nostro giorno
il nostro giorno, Ederlezi
ci danno, babbo, un agnello per noi
tutti i Rom, babbo, uccidono gli agnelli
tutti i Rom, babbo
tutti i Rom, o mamma
tutti i Rom, babbo
Ederlezi
Ederlezi
tutti i Rom, mamma
Sempre gentilissimo!
In tema di musica d’altri luoghi e di parole un po’ mediorientali un mio nuovo amico telematico – per il momento condivido qualcosa di suo con voi, ma spero in verità di poter condividere con voi anche lui, che ha tante affinità con noi – mi racconta:
“Kef è l’umore non di chi è sotto l’effetto di qualche sostanza stupefacente ma, la sostanze stupefacente porta allo stato di Kef, umore benevolo, felicità triste ma non negativa, qualcosa che ricorda la vittima senza capire che non è triste.”
E mi propone tre brani da ascoltare
Farsi Ney (flute): Khodavanda Javani Ham Be Sar Raft | جوانی هم به سررفت
http://www.youtube.com/watch?v=ONd_YJyzGl4
Armenian Duduk – Yanni “Prelude and Nostalgia”
http://www.youtube.com/watch?v=8viQSBpOjqM
Karantinis-Dynata!
http://www.youtube.com/watch?v=X8ubxfiOKOQ
La tizia dell’ultimo link (quello del tipo greco col bouzouki) canta, più o meno “possibili, possibili- tutte le cose impossibili sono diventate possibili- e la terra tira verso il cielo un fiammifero acceso- e come vanno i passi della danza- con le mani aperte- e non ne conosco neanche uno (oppure: e me ne frego di tutto) ”
Kef: credo che sia penetrato, nella forma “kif”, nell’ebraico di Israele, come altri arabismi (come l’esortazione “yalla”, o l’onnipresente salsina “hummus”; in certi contesti giovanilistici-conviviali-scherzosi sento talvolta dire anche “shukran” al posto di “todà”- grazie- , ma in questo caso non ho capito se si tratta di una cosa voluta- come i settentrionali che fanno “i terruncielli” alla Abantuono, per intendersi- o di un residuo di identità “mizraHi”, orientale, araba; non ne ho idea).
A me era venuto in mente, a proposito di kef , al-’ishq, ti ricordi la sequenza di scritti di Miguel in proposito ad amor iliscus, questa per intenderci http://kelebeklerblog.com/2007/12/11/amor-iliscus-i/.
Mi domandavo se era la stessa cosa oppure quali differenze.
Miguel, a proposito, sembra un po’ sparito.
Di δυνατά δυνατά conoscevo questa canzone di elefteria arvanitaki (non esattamente il mio genere ma la canzone mi piace molto)
http://youtu.be/nT20tuVRT24
non funziona il link 🙁 forse manca qualcuno degli ultimi numeretti, dev’esserti saltato nel copiaincolla dell’indirizzo
Uh? A me funziona
Comunque trova dynata dynata di elefteria arvanitaki c’è ne sono 2000 versioni
Grazie! Poi ti dico
http://www.youtube.com/watch?v=6Aj2ah4H5dU
sarebbe questa
musicalmente favolosa
E pure elefteria dice “possibili possibili, tutte le cose impossibili diventano possibili”
Sì in effetti è la stessa canzone, quella che hai postato tu credo sia la versione completa;
ciao!
Poi, c’erano una serie di scritti di Miguel piuttosto personali rispetto agli altri articoli, che mi sembra di non riuscire più a ritrovare, me ne ricordo in particolare uno in cui racconti di un tuo viaggio per andare a svolgere una traduzione simultanea “sono sicuro che un altro traduttore sta viaggiando in senso contrario” ad una convention di venditori.
Ero sicura che ci fosse una tag “esperienze di miguel martinez” insomma, mi sono persa e non trovo più nulla, forse mi confondono i titoli.
Elefteria ARVANITAKI, cioè ALBANESE, cioè di ORIGINE albanese….
ciao!
Certo, ma penso che la cosa valga più o meno come per lui 😉
http://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Albanese
(scopro in questo momento, tramite Wikipedia, che i suoi genitori vengono dallo stesso paesino da cui proveniva la ex siciliana di mio fratello! io credevo fosse calabrese di origine, visti alcuni suoi personaggi..)
Tuo fratello è uno sciupafemmine (un chiavico si direbbe a Bari).
Ma TU? Tu rubi il cuore a tante ragazze tra Piacenza, il Banato e Israele? 😉
Mio fratello si dà da fare, diciamo 😉 è più grande di me e ha avuto le sue esperienze…
io mi do da fare molto meno, ecco. Ma ti ripeto, fìdati, Mirkhond: devi solo mostrarti un po’ aperto, e attaccare discorso con chi ti interessa. Non ci vuole altro: sei una persona interessante, e avrai le tue esperienze come chiunque.
🙂
ciao!! e… in bocca al lupo 😉
C’è una cosa che volevo dire, ora che è ritornato Rivan.
E’ sparita anche Jam, e non ci siamo occupati altrettanto di lei.
Come possiamo recuperarla?
Mi piace tanto Jam.
Acc, è vero! Pure Jam è sparita… e sono ancora aperte le scommesse sulla sua identità etnica!
speriamo torni pure lei!
tra l’altro, visto che usava convenzioni grafiche da francofona, e che aveva una conoscenza e una passione per il mondo religioso orientale, per un periodo ho pensato che tu e lei foste la stessa persona, sotto identità diverse! 😀
ahaha, questa è carina, ma lei è una vera Sufi, e quanto a tanti aspetti di cultura orientali mi da 350.000 piste.
Dove sia Jam lo può sapere solo Miguel Martinez, forse….
Visto che insieme al Moi, Jam è il personaggio più misterioso di questo blog….