Ogni tanto, qualche sito estero viene oscurato in Italia, per motivi vari.
Voi magari siete curiosi di continuare a vederlo.
Stamattina ho scoperto un piccolo trucco per farlo, che certamente sarà stranoto alla metà dei miei lettori, che diranno, “e che, non lo sapevi?“
Però potrebbe essere interessante per l’altra metà, e quindi ve lo spiego.
Prima di tutto, si va su Google: io uso google.com, con le impostazioni in lingua inglese, comunque non sarà molto diverso per chi usa la versione italiana.
Nella riga in alto, scelgo More e poi Translate.
Si apre una pagina con:
1) due caselle in alto, che indicano la lingua da cui tradurre e quella verso cui tradurre. Il sito che ho cercato io era in lingua italiana, per cui ho messo da italiano verso inglese.
2) un riquadro in cui scrivere o la frase da tradurre, oppure un URL.
Ci scrivo l’indirizzo del sito censurato, tipo http://sitoproibito.wordpress.com
Poi facci clic su translate.
A questo punto, si vede il sito in questione, tradotto in inglese.
In alto a destra, però c’è scritto View: seguito da due caselle: translation e original.
Basta selezionare original, e si vede il sito originale e aggiornato!
Sembra che funzioni tutto, anche i commenti e i link.
Non so se funziona anche per i video, che a volte non si possono vedere in Italia per motivi di diritti d’autore, se ve ne capita uno, provate e fatemi sapere.
Non credo che sarà reato andare su Google, comunque i giuristi in lista potranno aiutarci a capire di più.
In pratica Translate funziona da proxy quindi è come usare un indirizzo IP diverso (americano, credo).
Io però sapevo che avevano cambiato Translate in modo che non venisse più usato in questo modo… confermi che si può ancora fare?
Per Tommy
“confermi che si può ancora fare?”
Confermo
C’e’ anche: anonymouse.org
Zhong
sporcaccione! 🙂
anche usare una rete tor, ancora non è reato, forse in Cina Siria ed Iran, ma qua no
ciao
Infatti. Un browser Tor credo sia la soluzione più pratica.
Con Tor si fa tutto, anche se rallenta un po’…
Per quelli che utilizzano Firefox, ci sono le «Extensions» dalla MAFIAAFire (non vi spaventare!) come MAFIAAFire Redirector e MAFIAAFire: ThePirateBay Dancing
http://www.mafiaafire.com/
All’epoca le avevo scaricate dal sito uficiale di Mozilla
Poi, sempre utile una connessione VPN…
Che sarebbe «ufficiale»…
Scusa Miguel, ma …
Fra le tag c’è anche “islam” … hanno provato a silenziare qualche Muso Ulmano Kattivo 🙂 in particolare oppure ce l’hai messa così, a prescindere ?
per Qûr Tharkasdóttir
è un piacere risentirti!
¡Piacere mio, Miguel! Troppi impegni per poter participare, ma credime, non manco mai una puntata.
Per Moi
“Fra le tag c’è anche “islam” “
Secondo te, il Martinez quando vuole vedere siti proibiti, che cosa va a vedere?
P.S. Preciso che NON vado a cercare i mitici siti dove si dice che ci sarebbero ricette chimiche e altre amenità, e che se non sono direttamente gestite dalla CIA, comunque sono sotto un controllo rigoroso.
A me, la chimica non ha mai interessato, nemmeno lontanamente.
Piuttosto, diciamo che ci sono dei siti che vengono arbitrariamente resi invisibili esclusivamente per motivi ideologici.
Digitando “ssl proxy” si trova una quantità pazzesca di siti adatti
@Martinez: la precisazione era per me!!! 😀 Secondo me invece sono talmente smaccati che nemmeno li controllano. Tornando al tema puo’ essere utile anche anonymus remailer…