La notizia è di un anno fa, ma proprio per quello, fa bene ogni tanto ricordarla.
Roma, 2 nov [2010] – (di Giorgio Florian) – Senza dirlo a nessuno il ministero degli Interni italiano ha ottenuto dai vertici di Facebook le chiavi per entrare nei profili degli utenti anche senza mandato della magistratura. Una violazione della privacy che farà molto discutere.
E chi se ne frega.
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ma FB non serve per mettere in rete dei profili pubblici grazie a cui essere trovati da chi ci cerca e viceversa?
e poi, per una volta che in Italia si fa qualcosa con discrezione, sei lì a criticare!
😉
ciao
” ma FB non serve per mettere in rete dei profili pubblici grazie a cui essere trovati da chi ci cerca e viceversa?”
Già, è appunto il “viceversa” che non torna: io non ho mai chiesto l’amicizia al Ministero degli Interni!
questo è già un brutto punto di partenza, come sarebbe a dire che non sei amico del ministero dell’interno?
puzzi già di ribelle sovversivo, di potenziale terrorista, di mezzo evasore, di simpatizzante di Berlusconi, cosa facevi la sera del 27?
è il caso che ti si tenga d’occhio …
🙂
Cavolo, le hai azzeccate tutte
(tranne il potenziale terrorista: non so neanche come si tocca un’arma che non sia cinese dell’epoca Ming 😉 )
a ‘sto punto devo andare a cercarmi un alibi per la sera del 27!!
🙂
Ah ah, pirlastri! Tutti a dirmi “ma dai, fattelo, rimani isolato”. Pigliatevelo in…
avevo letto spiàno e mi sebrava un po’ troppo charles bronson
comunque resto dell’idea che FB sia un simpaticissmo modo per cazzeggiare e chi lo usa per altri fini (organizzare rivoluzioni, ordire complotti, pianificare stragi) è un cialtrone
Anch’io avevo letto “spiàno”.
E’ il problema dell’italiano con gli accenti.
Quindi, a proposito di terrorismo islamico, non è la “spianata” ma la “spiata” delle moschee…
Saluti da Marcello Teofilatto
Attenzione la notizia puzza…
dopo l’inchiesta dell’Espresso la notizia è stata smentita ufficialmente dalla Polizia.
Poi l’Espresso ha intervistato un’anonima gola profonda che invece conferma di aver ricevuto le “chiavi”.
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/polizia-su-facebook-smentita-e-replica/2137368#commentatutti
e questa sarebbe una conferma…
ma a leggere il primo commento qua http://punto-informatico.it/3023490/PI/News/mani-della-polizia-facebook.aspx di Louis White
Ragazzi ma è una burla questa!! Sono direttore della Polizia Telematica e vi assicuro che non possiamo spiare i vostri account se prima non abbiamo l’autorizzazione dal magistrato!! Se fosse cosi ogni indagine perderebbe il proprio valore processuale!!!
Se noi della polizia delle telecomunicazioni dovessimo provare ad entrare in una rete sociale senza mandato dal parte del magistrato, sarebbe per noi un reato penale!!
Ma dico un pò di inteliggenza nel capire che l’articolo è tutto falso!!
Ma quali spie???
mah… vai a fidarti dei poliziotti