Ogni tanto, quando è di umore particolarmente buono, il nostro amico e viaggiatore planetario che cura il sito Io Non Sto Con Oriana dedica le sue divertite attenzioni a Casaggì di Firenze.
Casaggì è un circolo di persone che fanno gli anticonformisti, anzi i “non conformi“, su tanti temi. Su alcuni di questi temi, si potrebbe essere d’accordo, su altri no, ma purtroppo è irrilevante.
E’ irrilevante, perché hanno deciso di vivere il loro anticonformismo all’interno del partito di Silvio Berlusconi, facendo gli attacchini per i politicanti di centrodestra, e sgomitando per un posto qualunque nel loro apparato politico.
Per cui il loro anticonformismo, anzi essere “non conforme”, diventa una barzelletta vivente.
Come sarebbe, che so, il Circolo Anticlericale Liberi Pensatori che si riunisse regolarmente presso la Curia Diocesana e tra un’invettiva e l’altra contro l’Inquisizione, dichiarasse di sentirsi onorato dalla benedizione del vescovo e soprattutto dall’assunzione di qualche loro esponente come insegnante di religione.
Ad esempio, sul sito di Casaggì, leggiamo il titolo “Accendi la tua voglia di rivolta!”
E apprendiamo che “Casaggì, col Movimento Studentesco Nazionale, si prepara ad assaltare le scuole, come sempre […]. Spieghiamo le vele…”
Ora, il ministro della Pubblica Istruzione appartiene allo stesso schieramento politico di Casaggì, per cui non devono assaltare proprio niente. Hanno già vinto.
E così, si limitano a prendersela con le “scuole dissestate” e i “professori retrodatati”. Che sarà pure vero, ma è dovuto al fatto che il loro governo ha deciso di risparmiare sul lavoro edilizio e sulle nuove assunzioni, anziché sulle spese militari.
Oppure parlano del proprio “sportello sociale“:
“Essere il soccorso sociale di chi non ha casa, di chi non ha lavoro, di chi viene sfruttato, di chi non ha diritti. Donarsi senza retorica al proprio Popolo e stare tra la gente, tra gli ultimi. Anteporre la socialità al mercato e la solidarietà al profitto. Lo facciamo ogni giorno con consulenze legali, commerciali, sindacali e amministrative gratuite. Dove non è un ossimoro l’esser fratelli ai figli di nessuno.”
Ora, io non so cosa facciano nel loro sportello sociale. Magari fanno ottime, piccole cose. Solo che constato che quello “sportello sociale” fa parte dello stesso schieramento di cui la somma filosofa è la signora Terry De Nicolò.
Oppure, mica mi dispiace la citazione di Khalil Gibran:
“solo se avete bevuto al fiume del silenzio, voi canterete veramente. E quando avrete raggiunto la vetta del monte, allora comincerete a salire”.
Solo che viene da ridere sentendo simili parole sulle bocche di persone che fanno parte della stessa macchina imprenditoriale-politica che produce, come abbiamo avuto occasione di raccontare, Domenica Cinque:
“Veronica minaccia di querelare la pornostar Laura Perego per non aver avuto una storia di sesso con lei (si dice che le due donne si siano menate dietro le quinte). Massimo dichiara di essere stato una vittima inconsapevole del video hot mostrato la scorsa settimana e che lo ritraeva in atteggiamenti intimi con una sua conoscente. Barbara D’Urso chiarisce che le immagini sono state “rubate” da una web cam nascosta (in movimento!?). Nel frattempo, vengono mostrate le foto “nude look” di Giorgio durante un concorso gay. Il buon Parpiglia è intenzionato ad intraprendere azioni legali contro George e Carmela, in virtù di un dito medio di troppo, mostrato ai suoi fotografi. In più, siamo costretti ad assistere in anteprima alla rissa avvenuta tra Mauro, vincitore del Grande Fratello 10, e il Principe durante la registrazione de La Nostra Avventura.”
Ci fermiamo qui. Ma potete capire come i poveretti di Casaggì siano del tutto indifesi di fronte alle critiche più ovvie, perché è impossibile giustificare qualcosa del genere. Non ci riuscirebbe nemmeno un genio, figuriamoci loro.
Quindi, quando Io Non Sto Con Oriana li stuzzica, incassano in silenzio, accumulando, accumulando, accumulando… per poi esplodere all’incirca una volta l’anno.
Ieri sono scoppiati di nuovo, con un articolo di Francesco Torselli.
La cosa interessante è che l’articolo non è affatto scritto male. Francesco Torselli deve avere anche un discreto senso dell’umorismo, e sa pure scrivere. Ed è abbastanza intelligente da evitare di urlare insulti.
Il problema è che più si dimostra intelligente, più fa sospettare che la sua ipocrisia sia colpevole.
Infatti, Francesco Torselli di mestiere fa il vice di Marco Cellai, un consigliere della Regione Toscana che ogni anno commemora Oriana Fallaci.
Lo stesso Francesco Torselli, grazie ai fan di Berlusconi, è stato eletto al posto di consigliere comunale con una campagna basata su alcuni temi decisamente “non conformi”: la “chiusura dei campi Rom”, “subito un CIE (ex CPT) a Firenze” e la richiesta di abolire ogni restrizione al traffico notturno attorno ai locali fiorentini. E’ Torselli che spiega, “La Polizia Municipale è il terrore di tutti i fiorentini”. Beh, forse è anticonformista, anzi non conforme, pure un SUV in seconda fila che alle tre di notte assorda tutti con le musiche di Lady Gaga. Essendo io un vecchio reazionario, preferisco i vigili con le ganasce, oppure i chiodi a tre punte.
E quindi Francesco Torselli è costretto a sprecare i suoi indubbi talenti nella maniera più triste possibile.
Che se si va al sodo, consiste:
1) nel non rispondere all’accusa di ipocrisia
2) nel dire che Francesco Torselli ha capito chi tiene il blog di Io Non Sto Con Oriana.
Dice che si chiama Riccardo già nel titolo; e se non si fosse capito, ripete il nome Riccardo ben ventitrè (23) volte nel corso dell’articolo.
Che sarebbe già qualcosa, se almeno ci avesse azzeccato.
Ma il curatore del blog Io Non Sto Con Oriana non si chiama Riccardo.
Cioè, non si chiama proprio Riccardo o nulla di simile.
Ma per niente.
…E questo è l’incipit, di cui si ringrazia Miguel Martinez.
In giornata, o al più tardi tra quarantotto ore, arriverà se necessario anche una corposa serie di ulteriori constatazioni dello stesso genere.
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non so a voi ma a me a leggere di ste cose mi prende la nausea…
mi sembra di rivedere certi filmati di propaganda nazista in cui mostravano gli ebrei che lavoravano allegramente nel campo di teresienenstad, quasi sembrava che i nazisti si occupassero amorevolmente di loro… poi vennero gassati tutti, chiaramente.
Come sei drammatico. A me sembra di rivedere Totò. E poi sospetto che se Torselli conosce due parole di una lingua straniera, sarà l’inglese e non il tedesco.
Eh no!
Totò era un vero attore comico, e dunque un validissimo attore tragico.
Qui abbiamo una persona davvero tragica, e dunque un pessimo comico.
Applausi per Riccardo. M.T.
>> il ministro della Pubblica Istruzione appartiene allo stesso schieramento politico di Casaggì, per cui non devono assaltare proprio niente. Hanno già vinto.
magari, caro Miguel, magari.
che senza in nulla scusare l’incapacità dei “miei” politici, qui si sta come Pajetta alla Prefettura di Milano: “Compagno Togliatti, abbiamo preso la Prefettura!” “Bravi, e adesso cosa ve ne fate?”
noi abbiamo vinto le elezioni ma il potere risiede altrove.
il che ci impedisce di vedere fallire le nostre idee, e quindi se del caso cambiarle: la cappa di “controllo meta-democratico” funziona anche da incubatore di incazzatura, per chi ha vinto le elezioni e non ha visto nulla cambiare – neppure al di fuori delle leggi di Natura, che quelle non cambiano e basta
ciao
Scusa Francesco, ma da “noi abbiamo vinto” in poi … citi Togliatti facendo un uso errato delle virgolette o parli a titolo personale ? Nel senso “Noi CattoBerlusconiani abbiamo vinto” […] “ma il potere risiede nell’ egemonia culturale della Sinistra” […] e via dicendo ?
… Però, in effetti, è anche vero che nessun politico avrebbe detto mai “incazzatura” ai tempi di Togliatti.
egemonia culturale della sinistra un par di palle
qui parlo di potere molto più concreto della “cultura” e ampio della “sinistra”
anche se è difficile capire quanto grande sia il peso dell’incapacità politica di Berlusconi
PS la citazione finisce a … fate?”
@ Pierluigi : Scusa mi chi sarebbe l’ Avatar dell’ Eterno Nazista e chi l’ Avatar dell’ Eterno Ebreo ? … E soprattutto, perché ?
Ad ogni buon merito, ricorda che siamo in Toscana; terra ove l’ invettiva roboante e lo stile ampolloso sono di casa come il piatto di pici e la bottiglia di chianti !
Putei cari quì non xè più egemone nesuno! Xè tuto degradà in casin solenne.
La unica persona che la xè stata in grado de dare un’interpretasion filosoficamente coreta che neanché il Prof. Ferrarotti o il Bobbio redivivo sarian buoni a darla così la xè la Siora Terry De Nicolò che la si podaria riasumer così.
“Iddio perdona chi leca la mona e Iddio castiga chi non legga la fica!”
Ormai il mondo girà strano e anca i fasisti meton il sucoto da rabin come l’esimio cognato presidente de la camera, un pover partigian ogi non saria neanca in grado de tirarci un colpo de moscheto per tema de ciapar il rabin invece del fasista.
Ce faciamo far lesioni de costume da un giornalista mesicano che ben che simpatico non xè neanca Pancho Villa o Emiliano Zapata ostaria!
Poi sto ostia de giornalista mesicano, che non xè neanca Pancho Villa o Emiliano Zapata, ce porta anca in meso ai casaggì de firenze che saria anca una bela cità se non la fose infestata da tropi fiorentin bercianti che il parla aspirando come se avese la broncopolmonite grave e che non se capise gnente!
Miguel an l’ è méa un giurnaléssta, e pò an ai piaṡrév gnanca un poch d’ èsarl ! 🙂 😉
Il Circolo Anticlericale Liberi Pensatori che si riunisse regolarmente presso la Curia Diocesana e tra un’invettiva e l’altra contro l’Inquisizione, dichiarasse di sentirsi onorato dalla benedizione del vescovo e soprattutto dall’assunzione di qualche loro esponente come insegnante di religione.
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http://it.wikipedia.org/wiki/Ambrogio_Donini#Biografia
😉
… Va be’, “Libero Pensatore” può essere opinabile :-X
Scusate, che c’entra ora Totò ? Vi ricordo che il Principe Antonio […] De Curtis in arte Totò non ha mai nascosto di appartenere alla Massoneria.
A me l’ atmosfera di Casggì VS Oppositore FiloIraniano sembrerrebbe più che altro un film di Monicelli …
Ad ogni buon merito, è tipico che chi, Italico, se la tira da Odiatore dell’ Italia si ritrova proprio malgrado l’ etichetta di “Arcitaliano” 😉
Ho guardato le tag … ma che vuol dire “monispo” ?!