Segnalo su Comunismo e Comunità un saggio di Piero Pagliani (di questo particolarissimo ricercatore, avevamo già parlato sul vecchio blog) sulla prossima tappa delle sommosse mediorientali, che sembra essere la Siria.
Dove una delle ultime comunità cristiane del Medio Oriente, finora protetta dalla minoranza alawita al potere, inizia a tremare.
Sarebbe interessante capire se i ribelli anti Assad, siano gli eredi dei gruppi sunniti legati ai Fratelli Musulmani, repressi nella sanguinosissima rivolta di Hama del 1982.
Certamente le comunità cristiane non avrebbero da guadagnarci, se osserviamo quanto accade nel contiguo Iraq post Saddam.
Intanto, mentre il mondo arabo esplode nel suo 1848, la nube tossica di Fukushima si spande su tutti……
Avendo avuto entrambi i gentitori morti di cancro, più un paio di parenti naturali e acquisiti, non posso che trepidare per l’allegra prospettiva….
Siamo arrivati al tempo in cui i vivi invidieranno i morti?
Manco stessimo parlando delle incursioni vichinghe o della Peste Nera!
Beh il cancro oggi, con le debite differenze, è come la peste per l’alta mortalità che provoca e per gli effetti devastanti che provoca anche sui familiari dei defunti, lasciandoti distrutto dentro, solo e come perso in un mondo senza senso….
se ricordo, la Peste Nera ammazzò un terzo della popolazione europea in pochi anni
i vari tumori non arrivano neppure lontanamente vicini, come quantità di morte, a queste cifre.
sugli effetti, hai pienamente ragione ma non credo che esistano molte morti “innocue” per chi ama chi muore; e la nostra incultura peggiora solo le cose
Quanto alla Siria, non conoscendo bene le dinamiche della rivolta, spero solo che non si tradurrà in un ennesimo pogrom anticristiano, come purtroppo è accaduto tante, troppe volte….
Quel che mi dispiace e che diventa ormai impossibile realizzare un sogno, quello se non di vivere, almeno andare a finire i miei giorni da quelle parti…..