Sayyed Mohamed Marandi – La Repubblica Islamica dell’Iran, gli Stati Uniti e l’equilibrio dei poteri in Medio oriente

Io Non Sto con Oriana ha tradotto un interessante studio sugli obiettivi della politica internazionale iraniana, ripreso da Conflicts Forum.

Conflicts Forum è il sito di un centro di ricerca messo in piedi da Alastair Crooke. Crooke ha l’enorme vantaggio di essere stato un diplomatico e un uomo dei servizi segreti inglesi, direttamente coinvolto nelle vicende mediorientali.

Crooke ha quindi costruito la propria visione del mondo dall’esperienza, e non da qualche presupposto ideologico.

Alastair Crooke ha scritto Resistance. The Essence of the Islamist Revolution. Se dovessi suggerire un unico libro, scritto oltre tutto in modo chiarissimo e comprensibile a qualunque persona intelligente, per capire i conflitti mediorientali vi  consiglierei proprio questo libro. In realtà, Resistance fa molto di più, perché in poche pagine, presenta un quadro di lettura del mondo dalla riforma protestante e dalla nascita del capitalismo fino ai nostri tempi.

Resistance non nega affatto che vi sia uno “scontro di civiltà” in corso, che però è quello che il dio della “mano invisibile” ha lanciato da qualche secolo contro il mondo e tutti gli dèi suoi concorrenti.

Purtroppo, Resistance si trova solo in inglese: vi consiglio di aggirare la solita Amazon e ordinarlo su Book Depository, con cui mi sono sempre trovato benissimo e che non ti fa pagare nemmeno le spese di spedizione.

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11 risposte a Sayyed Mohamed Marandi – La Repubblica Islamica dell’Iran, gli Stati Uniti e l’equilibrio dei poteri in Medio oriente

  1. Marcello Teofilatto scrive:

    Prendo nota (anche del sito, benché in genere ordini su IBS).
    Ciao da Marcello Teofilatto

  2. Moi scrive:

    Qualcuno mi odierà 😉 per quanto mi accingo a scrivere :

    … molto chiaramente, temo proprio che il passaggio dallo Shah Reza Pahlavi (o Pahlevi ? … si trova entrambi !) all’ Ayatollah Ruollah Khomeini sia stato un revival della famosa storia del Tiranno di Siracusa.

    … e per farmi odiare del tutto 🙂 , aggiungo che i Tunisini, su questo ahimé sempre possibile scenario, devono starsene accorti !

  3. Athanasius scrive:

    Il libro “Resistance” di Alastair Crooke si puo scaricare tramite il megaupload (io l’ho fatto).

  4. nic scrive:

    >> Crooke ha quindi costruito la propria visione del mondo dall’esperienza, e non da qualche presupposto ideologico.

    bene per “l’esperienza”, ma per decidere di fare James Bond qualche preuspposto ideologico ci vorrà pure… comunque grazie.

    • Athanasius scrive:

      James Bond è un carattere della fizione. Gli agenti britannici nella vita reale mica somigliano il 007. 🙂

      • Moi scrive:

        007, “bionde” (sigarette), giro di vite, lucciole, morsa del gelo … l’ immaginifico immaginario dei giornalisti li vede come cose reali 😉

  5. Faramir scrive:

    OT: Miguel, se la cosa può interessarti e se non ne sei già a conoscenza, ti segnalo che su La Stampa di ieri Elena Loewenthal, recensendo un libro in uscita di Pigi Battista su Israele, ha rimestato a piene mani nella vecchia balla della citazione di Martin Luther King sul sionismo, che a suo tempo avevi sbugiardato sul blog.
    L’articolo è questo: http://www3.lastampa.it/libri/sezioni/il-libro/articolo/lstp/385299/
    Ciao

  6. jam scrive:

    …non tanto immaginifico e nemmeno immaginario, soltanto fantasioso!
    ciaooo

  7. Francesco scrive:

    OT

    pare che abbiamo impiccato due dei rivoltosi che nel 2009 manifestarono contro i presunti brogli alle elezioni politiche iraniane.

    e pare che siano altri due, nel senso che Asia News da un totale di 99 esecuzioni ufficiali e un numero non noto di esezioni ufficiose

    noi si esprime solidarietà al governo iraniano che resiste eroicamente alle minacce imperialiste e pure a quelle studentesche?

    fine OT

    • Andrea Di Vita scrive:

      Per Francesco

      Non ho l’abitudine di esprimere solidarietà a chi condanna a morte – non solo quando la cosa riguarda l’Iran.

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      • Ritvan scrive:

        Caro ADV, nella tua “rubrica della mancata solidarietà” sono forse iscritti nella stessa pagina sia Paesi che condannano a morte chi manifesta pacificamente per strada che Paesi i quali condannano a morte solo chi ha commesso gravi reati di sangue?

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