Io Non Sto con Oriana ha tradotto un interessante studio sugli obiettivi della politica internazionale iraniana, ripreso da Conflicts Forum.
Conflicts Forum è il sito di un centro di ricerca messo in piedi da Alastair Crooke. Crooke ha l’enorme vantaggio di essere stato un diplomatico e un uomo dei servizi segreti inglesi, direttamente coinvolto nelle vicende mediorientali.
Crooke ha quindi costruito la propria visione del mondo dall’esperienza, e non da qualche presupposto ideologico.
Alastair Crooke ha scritto Resistance. The Essence of the Islamist Revolution. Se dovessi suggerire un unico libro, scritto oltre tutto in modo chiarissimo e comprensibile a qualunque persona intelligente, per capire i conflitti mediorientali vi consiglierei proprio questo libro. In realtà, Resistance fa molto di più, perché in poche pagine, presenta un quadro di lettura del mondo dalla riforma protestante e dalla nascita del capitalismo fino ai nostri tempi.
Resistance non nega affatto che vi sia uno “scontro di civiltà” in corso, che però è quello che il dio della “mano invisibile” ha lanciato da qualche secolo contro il mondo e tutti gli dèi suoi concorrenti.
Purtroppo, Resistance si trova solo in inglese: vi consiglio di aggirare la solita Amazon e ordinarlo su Book Depository, con cui mi sono sempre trovato benissimo e che non ti fa pagare nemmeno le spese di spedizione.
Prendo nota (anche del sito, benché in genere ordini su IBS).
Ciao da Marcello Teofilatto
Qualcuno mi odierà 😉 per quanto mi accingo a scrivere :
… molto chiaramente, temo proprio che il passaggio dallo Shah Reza Pahlavi (o Pahlevi ? … si trova entrambi !) all’ Ayatollah Ruollah Khomeini sia stato un revival della famosa storia del Tiranno di Siracusa.
… e per farmi odiare del tutto 🙂 , aggiungo che i Tunisini, su questo ahimé sempre possibile scenario, devono starsene accorti !
Il libro “Resistance” di Alastair Crooke si puo scaricare tramite il megaupload (io l’ho fatto).
>> Crooke ha quindi costruito la propria visione del mondo dall’esperienza, e non da qualche presupposto ideologico.
bene per “l’esperienza”, ma per decidere di fare James Bond qualche preuspposto ideologico ci vorrà pure… comunque grazie.
James Bond è un carattere della fizione. Gli agenti britannici nella vita reale mica somigliano il 007. 🙂
007, “bionde” (sigarette), giro di vite, lucciole, morsa del gelo … l’ immaginifico immaginario dei giornalisti li vede come cose reali 😉
OT: Miguel, se la cosa può interessarti e se non ne sei già a conoscenza, ti segnalo che su La Stampa di ieri Elena Loewenthal, recensendo un libro in uscita di Pigi Battista su Israele, ha rimestato a piene mani nella vecchia balla della citazione di Martin Luther King sul sionismo, che a suo tempo avevi sbugiardato sul blog.
L’articolo è questo: http://www3.lastampa.it/libri/sezioni/il-libro/articolo/lstp/385299/
Ciao
…non tanto immaginifico e nemmeno immaginario, soltanto fantasioso!
ciaooo
OT
pare che abbiamo impiccato due dei rivoltosi che nel 2009 manifestarono contro i presunti brogli alle elezioni politiche iraniane.
e pare che siano altri due, nel senso che Asia News da un totale di 99 esecuzioni ufficiali e un numero non noto di esezioni ufficiose
noi si esprime solidarietà al governo iraniano che resiste eroicamente alle minacce imperialiste e pure a quelle studentesche?
fine OT
Per Francesco
Non ho l’abitudine di esprimere solidarietà a chi condanna a morte – non solo quando la cosa riguarda l’Iran.
Ciao!
Andrea Di Vita
Caro ADV, nella tua “rubrica della mancata solidarietà” sono forse iscritti nella stessa pagina sia Paesi che condannano a morte chi manifesta pacificamente per strada che Paesi i quali condannano a morte solo chi ha commesso gravi reati di sangue?