Contro la censura

Prima, ve lo segnalo.

Poi, una volta mandato questo post, andrò a vedere di cosa si tratta.

Ho saputo che in questi giorni, un server ha deciso unilateralmente e senza spiegazioni, di chiudere un blog che non conoscevo: La Luce di Allah, di Muhammad Nur al-Haqq.

Non ho idea dei contenuti. Probabilmente se li conoscessi, non sarei particolarmente d’accordo.

Ma finché dei serial killer come Tony Blair hanno il diritto di parlare, ha il diritto di parlare anche Muhammad Nur al-Haqq.

Ora, noi viviamo in una situazione in cui, finalmente, tutti hanno il mezzo per esprimersi, che è Internet.

Allo stesso tempo, questo mezzo ti può essere tolto arbitrariamente, da un momento all’altro, da chi gentilmente te lo concede perché grazie al nostro lavoro sui blog, lui riesce a farsi pubblicità.

Basta che qualcuno che non la pensa come te protesti, che ti censurano.

Quindi, è fondamentale educare i censori, tutti i censori: ogni volta che voi chiudete un blog o un sito, quel blog o quel sito rinascerà altrove. E con dieci volta la notorietà che aveva prima.

Quindi, eccovi il nuovo indirizzo del blog di Muhammad Nur al-Haqq:

http://lucediallah.blogspot.com

E adesso che la curiosità è venuta pure a me, mi cliccherò sopra.

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3 risposte a Contro la censura

  1. Francesco scrive:

    sbaglio o Tony Blair ti è antipatico?

    in ogni caso, pare che manchi una censura organizzata, direi che la guerra all’Islam è sempre più scalcagnata …

  2. Muhammad scrive:

    Bismillah ir Rahman ir Rahim

    La pace sia su chi segue la Retta Via.

    Sono stato informato del tuo apprezzabile interessamento in merito alla patetica vicenda relativa alla censura del mio blog, e ti informo che, al hamdulillah, a seguito di una mia dolce diffida a Digiland, dopo nemmeno mezza giornata gli apprendisti censori hanno riattivato il blog.

    Il motivo ufficiale per il quale il mio spazio web era stato censurato, sarebbe stata la mia presunta violazione del regolamento di Digiland, secondo il quale non si possono fare operazioni commerciali sui blog di libero. Peccato che io non ho mai fatto nessuna operazione commerciale su “La Luce di Allah” ma solo una raccolta di elemosine per una signora egiziana con tre figli, che fino a poco tempo fa, a differenza del faraone Mubarak e di tutti i suoi lisciapiedi (spioni o meno), se la passava veramente male, dormendo addirittura in uno stadio insieme ai bambini.

    Che bella cultura democratica la loro… Digiland può tormentarmi con il suo noiosissimo spam pubblicitario ma io non posso nemmeno nemmeno chiedere l’elemosina. Che vadano in malora.

    In ogni caso, vista l’ariaccia che tira, mi sto attrezzando per la creazione di un sito, che sicuramente è più difficile da chiudere, Magistratura e Ros permettendo.

    Una curiosità: come mai postando la mia vicenda hai usato come tag (anche) il termine “terrorismo”? Non che mi formalizzi, figurati… Anzi io penso che il terrore (nelle condizioni previste dal Fiqh) faccia parte di questa mia amata religione, ma non mi sembra che ci sia alcun nesso tra il mio blog e il Qital. Che ne dici?

    Ultima cosa: l’indirizzo che hai postato non è più valido, in quanto il blog (sostitutivo) è stato cancellato, visto che l’originale è tornato a vivere.

    Questo indirizzo è quello funzionante: http://blog.libero.it/islamnur/

    Scusami per la pubblicità.

    Ti ringrazio ancora, spero di conoscerti presto.

    “Testimonio che Allah è l’Onnipotente. La nostra fiducia, prima di tutto in Allah l’Altissimo, poi nei popoli Credenti della nostra Ummah , è grande. Grazie ad Allah, e poi grazie alle vostre preghiere e al vostro sostegno, vinceremo. E Allah Ta‘ala farà seguire la facilità alla difficoltà, che è la nostra e la vostra”.

    Ash-Shahid Shaykh Ahmad Yasin (rahimahullah)

    Muhammad Nur al Haqq

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