Luciano Silighini Garagnani fa censurare Splinder

Luciano Silighini Garagnani è un signore che seleziona volti femminili per la pubblicità e cerca di far censurare opere d'arte.

Di Luciano Silighini Garagnani e del suo attacco al Palio di Siena, abbiamo parlato su questo blog un paio di giorni fa. Citando cose scritte e rese pubbliche da lui stesso, per cui immaginiamo fossero cose che gli faceva piacere diffondere.

Adesso riceviamo dalla redazione di Splinder questa comunicazione:

Ciao,

ti chiediamo cortesemente di rimuovere dal tuo blog il seguente post:
http://kelebek splinder com/post/22959734/uno-scontro-di-civilta-con-la-madonna-e-san-giorgio-da-una-parte-e–tecnico-virtuale-dall-altra

dal momento che contiene materiale lesivo nei confronti di terzi e pubblica foto non autorizzate.

Ti chiediamo di eliminare il post entro 2 giorni da questa comunicazione. Trascorso tale tempo, se il post sarà ancora pubblicato, provvederemo noi alla sua cancellazione.

Cordialità

La redazione

Va da sé che la redazione di Splinder ha il coltello o la tastiera dalla parte del manico, per cui ovviamente acconsentiamo.

Ma sarete curiosi quanto me di capire che cosa ci poteva mai essere di lesivo nei confronti di LSG nelle cose scritte da LSG a proposito di LSG.

Per fortuna, il post è stato copia-e-incollato per intero sul blog di Io Non Sto con Oriana dove si può leggere a questo indirizzo:

Uno scontro di civiltà con la Madonna e San Giorgio da una parte e LSG dall'altra

Cordialità

La redazione (di Kelebek)

Nota: se questo post vi risulta difficile da capire, è perché il signor LSG ha pensato bene di rinnovare le sue minacce, e la redazione di Splinder ci ha quindi inviato il seguente invito:

Buongiorno kelebek,
per motivi di tutela della privacy ti invitiamo a cancellare i dati sensibili (nome e cognome) del sig. Luciano Silighini Garagnani questo post:

Ti chiediamo di farlo entro 2 giorni da questa comunicazione, dopodichè provvederemo noi stessi alla cancellazione.

Ti ringraziamo per la collaborazione
Cordiali Saluti

La redazione


 

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76 risposte a Luciano Silighini Garagnani fa censurare Splinder

  1. PinoMamet scrive:

    Ne deduco che Luciano Silighini Garagnani Lup. Mann. ti legge;

    che onore!

    Ne approfitti il sedicente nobile per imparare qualcosa.

  2. utente anonimo scrive:

    e dove continuiamo l'appassionante discussione sulle bestemmie?

    roberto

  3. kelebek scrive:

    Per roberto n. 2

    Anche qui. Se volete avere l'archivio dei commenti al post, basta scrivermi muqawama@gmail.com

    Miguel Martinez

  4. utente anonimo scrive:

    al posto tuo
    una cosa che mi manderebbe in bestia è il "ciao" iniziale…vi conoscete? avete bevuto insieme? che è tutta questa confidenza!?!

    roberto

    ps sono appena tornato da un fine settimana in italia e lo shock fra il "bonjour monsieur" con il quale ti accolgono i negozianti del granducato ed il "ah bbbello! che te do'? " dei romani è ancora vivo

  5. Peucezio scrive:

    Solidarietà incondizionata a Miguel.

  6. utente anonimo scrive:

    Solidarietà incondizionata a Miguel.

    Ciao!

    Andrea Di Vita

    P.S. Che tutto cio' sia il primo effetto delle proposte di legge sul diritto di rettifica nei blog?

    Ciao!

    Andrea Di Vita

  7. kelebek scrive:

    Credo che certe persone non si rendano bene conto di come sia fatto Internet.

    Io accetto sempre rettifiche e correzioni.

    In genere, pubblico tutto ciò che gli altri scrivono, anche quando i commenti sono accesi.

    Non ho problemi a incontrare le persone di cui parlo qui – e che sono persone che hanno voluto che si parlasse di loro, con pubblici proclami. Pubblici proclami fortemente polemici, e su cui è giusto e doveroso polemizzare pubblicamente.

    Invece di discutere, il nostro interlocutore ha scelto le minacce legali.

    Che su Internet, non hanno semplicemente senso: le informazioni che mettiamo in rete girano liberamente. Succede a Luciano Silighini, succede anche a me, che qualcuno riprende le cose che scrive.

    E minacciando, non solo non si risolve il problema, ma lo si allarga.

    Miguel Martinez

  8. marijam scrive:

    solidarietà a miguel anche da me

  9. utente anonimo scrive:

    Forse il personaggio oggetto dell'analisi di Miguel Martinez, non ha gradito ciò che appare e cioè l'aspetto carnevalesco del personaggio stesso.
    Non tutti sono così "superiori" da far finta di niente.
    Anche da parte mia sono solidale con Martinez
    Mirkhond

  10. utente anonimo scrive:

    Per Martinez #7

    ''le informazioni che mettiamo in rete girano liberamente.''

    E per fortuna. Io non mi rendo nemmeno conto a fondo della fortuna che ho ad avere accesso ad Internet. Forse è per questa fortuna (anzi, sicuramente è per questa fortuna) di cui gli utenti di Internet godono che i Difensori Dei Valori diffidano della Rete. E non solamente in Cina o in Iran. Quando ho letto il tuo post che descriveva l'accaduto ho avuto di fronte di prima mano -e non letto sui libri o sui giornali- il vero, putrido signifocato della parola fascismo.

    Ciao!

    Andrea Di Vita

  11. RitvanShehi scrive:

    Ovviamente tutta la solidarietà a Miguel anche da parte mia per questa vicenda a dir poco kafkiana.

    P.S. ADV scrive "Che tutto cio' sia il primo effetto delle proposte di legge sul diritto di rettifica nei blog?"  Magari si trattasse di "diritto di rettifica" (sacrosanto a mio avviso) e magari ci fosse una legge chiara su tale diritto di rettifica. Così il sig. Luciano Silighini Garagnani avrebbe avuto l'opportunità di spiegarci lui stesso nella sua "rettifica" quello che chiede (ahimè invano) Miguel, ovvero "che cosa ci poteva mai essere di lesivo nei confronti di Luciano Silighini Garagnani nelle cose scritte da Luciano Silighini Garagnani a proposito di Luciano Silighini Garagnani.". In assenza di norme chiare sui blog ogni Silighini Garagnani di questo mondo può minacciare di azioni legali le piattaforme dei blog e queste ultime, per evitare grane, censureranno i bloggers che si appoggiano ad esse.
    P.S.2 Visto che il post "incriminato" è stato riproposto nel blog di NSCO, che si appoggia a un'altra piattaforma (blogspot), sarei curioso di sapere se il suddetto Silighini ecc., ecc. minaccerà anche quella piattaforma e come quest'ultima si comporterà.
    P.S.3 Se l'altra piattaforma (blogspot), invece di fare PM, giudice, giuria e "boia" dei post di chi si appoggia ad essa invita semplicemente il suddetto Silighini ecc., ecc. a "rettificare" o sennò a togliersi dalle bal, non sarebbe il caso, caro Miguel, di cambiare semplicemente piattaforma al tuo blog?

  12. RitvanShehi scrive:

    ——Quando ho letto il tuo post che descriveva l'accaduto (la censura del post di Miguel su Silighini-ndr.) ho avuto di fronte di prima mano -e non letto sui libri o sui giornali- il vero, putrido significato della parola fascismo.
    Andrea Di Vita
    —–

    Piano, kompagno, nel vedere fez e orbace dappertutto:-). Io più che altro nel comportamento di "Splinder" ci vedo solo il motto "evitiamo grane e spese di giudizio", che credo sia di molto antecedente alla marcia su Roma:-). E ti ripeto quello che ho scritto nel mio #11: "In assenza di norme chiare sui blog ogni Silighini Garagnani di questo mondo può minacciare di azioni legali le piattaforme dei blog e queste ultime, per evitare grane, censureranno i bloggers che si appoggiano ad esse.". Ben venga, dunque, una fascistissima:-) legge che imponga ai bloggers di pubblicare eventuali rettifiche, invece di cancellare i post.

  13. kelebek scrive:

    Per Ritvan n. 11

    Infatti, nemmeno io sono contrario in linea di principio al diritto di replica: ciò che mi preoccupa della proposta di legge sono i tempi da quotidiano professionale entro cui il blogger deve pubblicare la replica e le pesanti sanzioni se non lo fa.

    Io comunque già applico il diritto di replica – a volte, come nel caso del pranoterapeuta, ho dato davvero parecchio spazio.

    Miguel Martinez

  14. kinglear scrive:

    Se sono su splinder i blog, allora temo che ci si possa fare poco o niente, tranne forse costituire un fronte unito di blogger che denuncino tutti insieme il malcostume della censura. Io stesso sono andato via da splinder per i continui atti di censura operati nei miei confronti. E' una piattaforma, putroppo, che non è più libera in enessun senso. Ne so ben qualcosa.

    Su altre piattaforme, non italiane e non collegate in alcun modo a gruppi editoriali italiani o a forze politiche, si puo' ancora parlare. Ecco perché da splinder sono approdato a wordpress, per evitare la censura sistematica e non dover ricorrere a vie legali – che non si sa mai poi come vanno a finire.

    Il messaggio che qui leggo è il solito. Uguale per tutti. La foto non puo' essere rimossa se è stata presa in una manifestazione pubblica e il Palio di fatto è una manifestazione pubblica. Io non posso fotografare invadendo la privacy altrui, ad esempio entrando in un giardino privato e scattare foto; ma se come per il Palio ci sono persone o cose, ho tutti i diritti di fare fotografie. Sarebbe assurdo se così non fosse, come si negasse ai turisti di scattare foto. La manifestazione, il palio è una manifestazione pubblica e tutti possono scattare foto.

    Ma splinder le censurerà comunque. Non illudetevi. E censurerà anche questo mio commento probabilmente.

    Anch'io avevo fatto come voi. Quei post che splinder censurava li spostavo su un altro blog, al di fuori di splinder. Poi stanco di fare questa operazione, ho portato tutto via con me.

    LE foto che avete pubblicato sono prese da una manifestazione pubblica, il palio e sono state battute da centinaia di blog, free press, giornali, tv, ecc. ecc. Non si possono cancellare, ma splinder lo fa comunque.

    Se le dichiarazioni di Garagnani sono state fatte in pubblico, ha ben poco da lamentarsi: una dichiarazione pubblica è pubblica, puo' dunque essere riportata dagli organi di informazione, blog compresi, a patto che le dichiarazioni vengano riportate in maniera fedele, cioè senza operare modifiche sulle medesime.

    Le fonti delle dichiarazioni sono state riportate tutte in maniera corretta, con tanto di link di rimando alla fonte originale.

    Voi siete nel giusto.
    Ma splinder vi censura.

    Avete fatto bene a portare il post altrove. E' stata la soluzione più saggia.

    Beppe

    beppe

  15. Santaruina scrive:

    Condivido il commento Ritvan (#11), ed esprimo ovviamente solidarietà a Miguel.

    Questo episodio, per quanto nel suo piccolo, è comunque indice di un problema di fondo che i curatori di blog si trovano dinnanzi.
    L'articolo di Miguel non conteneva nulla di lesivo nei confronti della persona in questione, e come è stato fatto notare Miguel si limitava riportare pensieri espressi dallo stesso Silighini.

    Splinder opta per la strategia "non voglio rogne nel mio cortile", senza approfondire più di tanto.
    Da un certo punto di vista è anche triste la facilità con cui certi personaggi possano imporsi pur essendo nel torto.
    C'era ad esempio un giornalista più o meno famoso che passava il tempo a cercare su google il suo nome e minacciava querele ai blog che  parlavano male di lui.

    Quei pochi che per testardaggine non cedevano alle minacce subivano la querela, dove il giornalista immancabilmente perdeva.
    Ma nel frattempo si rimaneva immischiati nei labirinti della giustizia, ed è comprensibile che pochi ritenessero che ne valesse la pena.

    Quando poi, come nel caso di Miguel, la saggezza induce a cedere, pur essendo rimasti ampiamente nei limiti di informazione e diritto di cronaca, si ha la sensazione di qualcosa di enormemente sbagliato.

    a presto

  16. kinglear scrive:

    Hai ragione da vendere.
    So bene oramai come opera Splinder.
    Quando ho iniziato 5 anni or sono su splinder non era così.
    Oggi è tutto diverso.
    L'ho denunciato anche io il fatto che splinder adopera i metodi della censura. Ma non c'è stato niente da fare. In ogni caso mi pare che sempre più blogger si trasferiscano, proprio a fronte della libertà che non c'è.

    http://www.jujol.com/2010/04/21/wu-ming-1-roberto-bui-luomo-della-censura-in-rete-per-blog-e-post-e-scandalo/

    http://www.jujol.com/2010/03/26/wu-ming-1-roberto-bui-invoca-loscuramento-di-blog-e-post/

    Questi sono due esempi di post che splinder mi ha censurato.
    Alla fine mi sono rotto e ho fatto le valigie.

    La mia solidarietà incondizionata.

    beppe

  17. kinglear scrive:

    Hai ragione da vendere.
    So bene oramai come opera Splinder.
    Quando ho iniziato 5 anni or sono su splinder non era così.
    Oggi è tutto diverso.
    L'ho denunciato anche io il fatto che splinder adopera i metodi della censura. Ma non c'è stato niente da fare. In ogni caso mi pare che sempre più blogger si trasferiscano, proprio a fronte della libertà che non c'è.

    http://www.jujol.com/2010/04/21/wu-ming-1-roberto-bui-luomo-della-censura-in-rete-per-blog-e-post-e-scandalo/

    http://www.jujol.com/2010/03/26/wu-ming-1-roberto-bui-invoca-loscuramento-di-blog-e-post/

    Questi sono due esempi di post che splinder mi ha censurato.
    Alla fine mi sono rotto e ho fatto le valigie.

    La mia solidarietà incondizionata.

    beppe

  18. utente anonimo scrive:

    Avevo già sentito che blogspot, essendo una piattaforma più politica, tutela di più questo genere di post.  Splinder è (in teoria) più generalista …

    XXX

  19. utente anonimo scrive:

    Per Ritvan Shehi #12

    ''evitiamo grane e spese di giudizio''

    Appunto. Se si fosse comportata correttamente, Splinder avrebbe dovuito dire: '' guardate, voi nei blog ci mettete quello che volete perchè non c'e' una legge, ma se ricevo una richiesta di rimuovere il post voi lo togliete subito senno' passo guai io''. In tal caso chi apre blog su splinder per o meno sa a che cosa va incontro.

    Così invece è solo il viscido invito all'autocensura, del tipo 'sì, potresti ma sarebbe meglio che non lo facessi, anzi guarda lascia perdere proprio'': E' un virus, perchè si trasmette a tutti il messaggio 'ma chi me lo fa fare?' 

    E siccome il prezzo della libertà è l'eterna vigilanza, questo infido e implicito invito a non vigilare, a non denunciare, a non parlare sa proprio di orbace.

    Quanto alla legge, meglio obbligare il blogger a fare quello che Martinez già fa spontaneamente: non produrre una rettifica, ma garantire il diritto di replica.

    Ciao!

    Andrea Di Vita

  20. AmatAllah scrive:

    ciao,
    come mai a te mandano la letterina e a noi ci chiudono senza nemmeno salutarci?! Vedi che maleducati!!
    solidarieta' anche dalla blogger piu' censurata

  21. utente anonimo scrive:

    E' la prima volta che lascio un commento su questo blog, e lo faccio esprimendoti la mia solidarietà, per quanto possa servire, e la mia stima, che immagino serva ancora meno 🙂

    Il post in questione era uno dei più divertenti letti in rete negli ultimi tempi.

    Ciao da un tuo lettore tanto fedele quanto silenzioso.

    Kurtz.

     

     

  22. utente anonimo scrive:

    URGENTE! URGENTE!
    Dopo l'ingiustificato e meschino attacco di Miguel (vergognati !!!) il magnifico sito del nostro amante del tacchino impanato è improvvisamente sparito!!!!

    Ma per grazia ricevuta è ancora totalmente accessibile nella cache de google.

    Contro la soffocante censura islamica che per mano messicana imperversa nel nostro paese, abbiamo il dovere morale di salvare l'opera completa di LUX.  

    Qualcuno sa come clonarlo? 

    NIC

  23. talib scrive:

    http://talib

    [..] Capita che Miguel Martinez scriva un articolo su un pittoresco signore che risponde al nome di Luciano Silighini Garagnani citando proprio frasi scritte dal signor Luciano Silighini Garagnani e il signor Luciano Silighini Garagnani si sente offeso, per [..]

  24. talib scrive:

    http://talib

    [..] Capita che Miguel Martinez scriva un articolo su un pittoresco signore che risponde al nome di Luciano Silighini Garagnani citando proprio frasi scritte dal signor Luciano Silighini Garagnani e il signor Luciano Silighini Garagnani si sente offeso, per [..]

  25. kelebek scrive:

    Per n. 21

    Grazie della segnalazione.

    Quasi mi dispiace: a me aveva censurato solo un post, poi si chiude da solo tutto un sito.

    Ovviamente il sito è stato già salvato in tutti i suoi dettagli.

    Chi ne volesse ancora entrare nel mondo del fondatore della Confraternita della Croce Nera, dovrebbe cercare il nome del Nostro su Google; fare clic su cache per il suo sito.

    Aprire il sito e fare stampa pagina (print page).

    Poi, con la cache aperta, fare clic sui vari link a destra (23 febbraio 1976, ecc.) e fare stampa pagina con ciascuna di quelle pagine.

    Con altre tecniche di salvataggio si rischia di non vedere le immagini, che sono assai belle.

    Miguel Martinez

  26. kelebek scrive:

    Ringrazio tutti della solidarietà.

    L'episodio non è drammatico, anzi fa anche un po' ridere in sé.

    Piuttosto, mi sembra importante il commento di Andrea n. 6.

    Chi gestisce una piattaforma come Splinder non è che lo fa perché crede alla libertà di informazione, ma semplicemente perché vuole guadagnare un po' di soldi. Cosa perfettamente lecita e normale; come è lecito e normale che chi mi ospita – in questo caso Splinder – possa decidere cosa ospitare.

    E certamente il cambiamento di comportamento è indizio di uno stato di panico per le nuove leggi che si avvicinano: la vera colpa è quindi del clima politico.

    Comunque dovrebbero preoccuparsi del fatto che tra un po' si troveranno solo con blog con i cuoricini e i resoconti delle vacanze.

    Che avranno certamente un loro mercato, ma non è il massimo.

    Intanto anche noi stiamo studiando il trasloco.

    Miguel Martinez

  27. kelebek scrive:

    Mi sembra che finora i seguenti blog abbiano pubblicato qualcosa sul caso Silighini-Kelebek-Splinder:

    Io Non Sto con Oriana

    30 secondi

    Talib

    Ekbloggethi

    Giuseppe Jannozzi (tra i commenti)

    Se manca qualcuno, fatemi sapere, che terremo aggiornata la lista.

    Miguel Martinez

  28. kelebek scrive:

    Mi sembra che finora i seguenti blog abbiano pubblicato qualcosa sul caso Silighini-Kelebek-Splinder:

    Io Non Sto con Oriana

    30 secondi

    Talib

    Ekbloggethi

    Giuseppe Jannozzi (tra i commenti)

    Se manca qualcuno, fatemi sapere, che terremo aggiornata la lista.

    Miguel Martinez

  29. kelebek scrive:

    Per AmatAllah n. 19

    Non posso competere con la Casalinga Più Famosa del Senegal!

    Miguel Martinez

  30. utente anonimo scrive:

    >> tra un po' si troveranno solo con blog con i cuoricini e i resoconti delle vacanze.

    Miguel, Ok per la massima solidarietà al più pericolo estremista moderato di internet ma questa è una lagna da Zia Vittoria, degna del "non c'è più il pesonale di servizio di una volta","non ci sono più le mezze stagioni","una volta i negri stavano al loro posto","prima di Berlusconi la politica era una cosa seria", "è la P2 che torna" e così via

    dai: se non ci fossero questi idioti moriresti di noia, se non si agitassero ci sarebbe meno gusto!

    ciao

    Francesco

  31. kelebek scrive:

    Per Francesco n. 27

    E chi si lagna?

    E' un fatto che se viene tolto ogni post con riferimenti polemici, senza che ci sia necessariamente di mezzo alcuna reale diffamazione, quei blogger che si occupano di questioni polemiche (politica, ecc.) se ne andranno altrove.

    Resteranno i blog apolitici, molto generici e soprattutto quelli intimistici.

    Mi sembra matematico, no?

    Ora, non so quali effetti ciò potrà avere sui motivi per cui è stata costruita una piattaforma come Splinder. Bisognerebbe vedere l'impatto economico per loro della presenza di blogger "polemici" rispetto ad altri blog, e lì non saprei dire nulla.

    Miguel Martinez

  32. karakitap scrive:

    Per quel che può valere, ti invio la mia più forte solidarietà per quel che è successo, è un evento che mi intristisce molto, perché credo che  le parole "internet" e "censura" non dovrebbero mai stare nella stessa frase, se non insieme alle parole "ripudia la", che dire, avevo già pensato qualcosa sul precedente post, ma non avevo ancora terovato il tempo per organizzarle in un post che avesse un minimo di coerenza, cerco di riportarle qui, sperando di non essere off topic (nel qual caso mi scuso con il padrone di casa telematico e voi tutti), mi piacer questo blog proptio perché l'autore con uno stile davvero mirabile sa dipingere con poche ma sagaci pennellate queti ritratti di personaggi minori, se non minimi, che affollano questa tribolata epoca, del post ho apprezzato molto la descrizione della figura di Maria nel mondo islamico, e delle varie sfaccettature che essa ha nelle varie culture islamiche (percheé l'islam turco non è sovrapponibile a quello arabo o a quello persiano), ma se io posso interessarmi a tale narrazione e trarne un qualche giovamento dalla lettura, non credo che all'illustre signor Silighini Garagnani  e a quelli come lui possa importare di meno, per lui i musulmani sono quelli che con tubante e scimitarra vengono a saccheggiare le nostre contrade e a rapire giovani fanciulle (ed anche fanciulli, perché si pensa che nell'Islamolandia la sodomia sia lecita) per popolare gli harem, credo che anche se si spiegasse loro che le cose non stanno così non cambierebbe nulla; ma forse la verità è ancora più meschina, questi magari sanno che le loro idee sono sbagliate, ma vogliono cavalcare la tigre della paura del diverso, magari solo per aver un trafiletto sul giornale, forse questo si potrebbe anche perdonare a persone come il succitato, che saranno anche di idee poco civili, ma credo tutto sommato innocue, ma il problema è quando questo attegiamento viene fatto proprio dal Potere.
    Salutoni, Karakitap
    PS: comunque io non ho nulla contro i blog in cui vi sono i resoconti delle vacanze, il mondo è bello perché è vario e vi deve poter essere spazio per tutti, Internet è da elogiare non fosse altro perché ha permesso a tanta gente che sarebbe rimasta ignota di avere un proprio spazio per dire la sua sull'universo mondo e su sé stessi.

  33. utente anonimo scrive:

    Miguel, n. 25

    Haha, sono tentato di aggiungere qualcosa anch'io su Safaviddoors, se solo mi ricordassi come accedervi.

    Ciao

  34. Peucezio scrive:

    Miguel,
    non vedrei le cose in modo così drastico, basta andare su un server straniero di quelli che non rompono le balle e lasciano pubblicare praticamente tutto ed è fatta. Se su internet non si riescono a controllare i siti pedofili, quelli con gli snuff movies, quelli con le istruzioni per fabbricare le armi, ecc. ecc. (e per fortuna secondo me), vuoi che qualcuno rinunci a esprimere le sue opinioni perché qualche server di blog è troppo zelante?

  35. utente anonimo scrive:

    Ecco un esempio di testo che se fosse stato postato da Martinez avrebbe verosimilmente causato una levata di scudi da parte di Giuliano Ferrara, Fiamma Nirenstein e affini, con conseguenti richieste di censura del blog filoterrorista kelebek:

    http://www.nytimes.com/2010/07/11/magazine/11Yemen-t.html?ref=global-home

    A scanso di equivoci, è del New York Times…

    Ciao!

    Andrea Di Vita

    P.S. Martinez, questo link ho cercato di spedirtelo al tuo indirizzo privato, ma ho ricevuto un messaggio di errore. Sei mica già sotto censura?

  36. utente anonimo scrive:

    >> se viene tolto ogni post con riferimenti polemici,

    ora, se mio avesse avuto le ruote, sarebbe stato una carriola

    se succedesse quello che paventi hai ragione ma .. è più facile che Kakà torni a giocare nel Milan (purtroppo)

    ciao

    Francesco

  37. utente anonimo scrive:

    x ADV

    ho inziato a leggere l'articolo ma mi sono stufato a metà seconda pagina

    una riassuntino per vedere dove starebbe l'interesse?

    grazie

    Francesco

    PS tu risparmio il giudizio "generale" su NYT …

  38. utente anonimo scrive:

    Per Francesco #34

    Hai ragione, ho peccato di eccessiva concisione per la fretta.

    L'articolo è una lunghissima ma assai dettagliata analisi delle forze in campo (sunniti, sciiti, socialisti, capotribù, governo yemenita, Sauditi, Statunitensi ed Al Qaeda) in Yemen.

    Con dovizia di argomenti e notizie superiore alla media, l'articolista conclude che di questo passo la lotta USA ad Al Qaeda subirà un rovescio proprio nello Yemen. Nell'articolo si demoliscono i punti di forza dei sostenitori della 'lotta al terrorismo'. L'ho citato per tre motivi:

    a) è un testo ben degno di figurare fra i post del nostro padrone di casa, non fosse che per la ricchezza di infomazioni che fornisce

    b) è molto più 'disfattista' di quanto le persone sostenitrici della 'lotta al terrorismo' amino tollerare nel nostro Paese

    c) a seguito dei punti a) e b), la sua eventuale pubblicazione sul blog di Martinez avrebbe verosimilmente indotto alcune di tali persone ad invocare ulteriri censure sul blog di Martinez.

    Ciao!

    Andrea Di Vita

    P.S.

    Mi permetto di aggiungere due osservazioni mie:

    1) La cosa buffa è che -stando all'articolo- una delle debolezze principali delle forze anti Al Qaeda (non soo USA, ma anche Sauditi e parte degli Yemeniti) è proprio la scarsità di informazioni. La censura tende dunque ad indebolire proprio chi la pratica. Non diversmaente, Andrei Amalrik nel suo Sopravviverà l'URSS fino al 1984? ricordava che dapprima l'autorità spende soldi per imbavagliare le persone poi spende soldi per sapere cosa pensano.

    2) Se -come anche l'Economist dava recentemente per verosimile- la coalizione a guida USA dovesse perdere in Afghanistan, la situazione Yemenita, unitamente alla mancanza di una chiara vittoria su Al Qaeda in Somalia e in Waziristan ai moti del Balucistan renderebbe più pericolosa per gli USA e i loro alleati la gestione delle rotte petrolifere Per rendersene conto, basta vedere come tutti questi territori  siano allineati sul globo terrestrelungo un arco di cerchio massimo ortogonale alle rotte che escono da Ormuz.

  39. falecius scrive:

    Minacce

    [..] Miguel Martinez – Kelebek e’ un amico. Scrive cose con cui spesso sono d’accordo, spesso mi lasciano perplesso, da cui altre volte dissento completamente, sempre mi fanno riflettere. Personalmente, lo trovo una persona straordinaria, nel senso letter [..]

  40. falecius scrive:

    Minacce

    [..] Miguel Martinez – Kelebek e’ un amico. Scrive cose con cui spesso sono d’accordo, spesso mi lasciano perplesso, da cui altre volte dissento completamente, sempre mi fanno riflettere. Personalmente, lo trovo una persona straordinaria, nel senso letter [..]

  41. utente anonimo scrive:

    solidarietà, anche se avere a che fare con Slg grgnn è più grottesco che pericoloso. Aveva una pagina facebook dove tentava di creare un clima da anticamera di italia1 per modelle, l'aspetto religioso era impercettibile.
    ora è sparito, e si è aperto una pagina fan con se stesso quale unico adepto. propongo l'iscrizione in massa, poi basta fare uno sfottò educato, e prima che facebook intervenga, da palo alto è un po' più dura 😉

  42. paniscus scrive:

    Qualcuno si è preoccupato di controllare se questo signore non sia per caso parente di quel Fabio Garagnani, altro esaurientissimo esemplare del Politico di Destra di Terza Fila…

    …che anni fa si fece bello di aver istituito una linea telefonica per delazioni sottobanco a disposizione degli alunni vessati ideologicamente dagli insegnanti di sinistra?

    Lisa

  43. kelebek scrive:

    Nel novembre del 2009, all'interno di un pub di Alba Adriatica, alle 2 di notte,tre cittadini italiani, che vivono in normali case, completamente ubriachi, litigano con un altro italiano, che vive anche lui in una normale casa, e lo ammazzano a pugni.

    Appena accortosi di ciò che avevano fatto, uno dei tre è tornato di corsa al locale per chiamare il 118, ma era troppo tardi.

    Un po' quello che è successo tempo fa qui, con la rissa al Club Cavalli, solo che ci è scappato il morto.

    I tre teppisti appartengono casualmente alla storica minoranza locale Rom, che se ben ricordo risale al 1400 circa. Cittadini italiani che vivono, ripeto, in normali case.

    Ora, tenendo ben presenti i fatti, leggete questo comunicato stampa della Giovine Italia. L'attenzione all'uso spregiudicato della lingua italiana non deve far sfuggire la fantastica serie di luoghi comuni. Mi sono permesso di evidenziare in neretto le ultime, stupende parole.

    **********
    Comunicato stampa della Giovine Italia sull’omicidio di Emanuele Fadani

    SILIGHINI MANIFESTA IN RICORDO DI EMANUELE FADANI:

    TORNINO A CASA. BASTA ZINGARI NEL NOSTRO PAESE

     

    “Ciò che è accaduto ad Alba Adriatica non è altro che la punta dell’iceberg che si sta abbattendo da anni sul nostro paese” interviene Luciano Silighini Garagnani presidente nazionale della Giovine Italia durante la manifestazione in ricordo di Emanuele Fadani, il giovane di 37 anni ucciso da tre zingari ad Alba Adriatica “Sto notando che il Governo è molti altri partiti politici stanno rispolverando proposte di legge che io già feci nel 1996, come l’esercito nelle strade, il blocco della costruzione di edifici religiosi non Cristiani e ora anche sui nomadi. Confermo ciò che chiesi più di 13 anni fa: nel nostro Paese non devono esistere campi nomadi e deve essere proibito a chiunque di campeggiare con roulotte o baracche per le nostre strade. Per quale motivo per andare in campeggio noi Italiani, europei ed occidentali, dobbiamo per forza stare in camping e pagare il soggiorno, quando a zingari, rom o altri che siano riducono le nostre città in lattrine a cielo aperto costruendo case con cartoni, urinando e defecando a cielo aperto? Questa è tolleranza? No!! Questo è solo schifo!!

    E poi basta ipocrisie col dire che sono povera gente ed è giusto aiutarli visto che hanno bambini. Chi fa elemosina a questa gente è complice di tutti i reati che essi compiono. Questi criminali utilizzano proprio i bambini per commettere i reati maggiori, come furti, scippi e aggressioni perchè sono coscienti che non possono essere puniti da una legge che deve esere rivista.

    Dov’è la Guardia di Finanza quando questi zingari entrano nei loro campi con auto di lusso?

    Troppo facile andare a fare le multe al commerciante che non fa lo scontrino.

    Questi sono tutti episodi di razzismo al contrario”

    Silighini lancia nuovamente le sue proposte:

    “Chiusura immediata di tutti i campi nomadi; censimento di tutti gli appartenenti a queste etnie; controllo fiscale per valutare chi di loro ha un’attività lavorativa idonea alla permanenza del nostro paese; espulsione di chiunque non abbia reddito o dimora fissa; cambiamento della legge che porti alla parificazione per chiunque, italiano o straniero, commetta reati contro il prossimo sia esso maggiorenne che minorenne e nel caso che il criminale sia minore deve essere prevista anche una sanzione contro chi ne esercita la partria potestà. Basta alibi o giochetti. Chi sbaglia paghi.”

    Sul caso specifico di Emanuele fadani, Luciano Silighini Garagnani dichiara:

    “Vedere gli occhi di quella dolce bambina accarezzare la tomba del papà morto a 37 anni deve restare impressa nell’anima di chiunque ha ancora il coraggio di parlare di tolleranza con certa gente. Quelli che non vogliono essere tollerati sono loro. Vogliono essere Italiani? E allora che inizino ad avere gli atteggiamenti di noi occidentali, in primis il rispetto per l’uomo, altrimenti tornino a casa loro

  44. kelebek scrive:

    Nel novembre del 2009, all'interno di un pub di Alba Adriatica, alle 2 di notte,tre cittadini italiani, che vivono in normali case, completamente ubriachi, litigano con un altro italiano, che vive anche lui in una normale casa, e lo ammazzano a pugni.

    Appena accortosi di ciò che avevano fatto, uno dei tre è tornato di corsa al locale per chiamare il 118, ma era troppo tardi.

    Un po' quello che è successo tempo fa qui, con la rissa al Club Cavalli, solo che ci è scappato il morto.

    I tre teppisti appartengono casualmente alla storica minoranza locale Rom, che se ben ricordo risale al 1400 circa. Cittadini italiani che vivono, ripeto, in normali case.

    Ora, tenendo ben presenti i fatti, leggete questo comunicato stampa della Giovine Italia. L'attenzione all'uso spregiudicato della lingua italiana non deve far sfuggire la fantastica serie di luoghi comuni. Mi sono permesso di evidenziare in neretto le ultime, stupende parole.

    **********
    Comunicato stampa della Giovine Italia sull’omicidio di Emanuele Fadani

    SILIGHINI MANIFESTA IN RICORDO DI EMANUELE FADANI:

    TORNINO A CASA. BASTA ZINGARI NEL NOSTRO PAESE

     

    “Ciò che è accaduto ad Alba Adriatica non è altro che la punta dell’iceberg che si sta abbattendo da anni sul nostro paese” interviene Luciano Silighini Garagnani presidente nazionale della Giovine Italia durante la manifestazione in ricordo di Emanuele Fadani, il giovane di 37 anni ucciso da tre zingari ad Alba Adriatica “Sto notando che il Governo è molti altri partiti politici stanno rispolverando proposte di legge che io già feci nel 1996, come l’esercito nelle strade, il blocco della costruzione di edifici religiosi non Cristiani e ora anche sui nomadi. Confermo ciò che chiesi più di 13 anni fa: nel nostro Paese non devono esistere campi nomadi e deve essere proibito a chiunque di campeggiare con roulotte o baracche per le nostre strade. Per quale motivo per andare in campeggio noi Italiani, europei ed occidentali, dobbiamo per forza stare in camping e pagare il soggiorno, quando a zingari, rom o altri che siano riducono le nostre città in lattrine a cielo aperto costruendo case con cartoni, urinando e defecando a cielo aperto? Questa è tolleranza? No!! Questo è solo schifo!!

    E poi basta ipocrisie col dire che sono povera gente ed è giusto aiutarli visto che hanno bambini. Chi fa elemosina a questa gente è complice di tutti i reati che essi compiono. Questi criminali utilizzano proprio i bambini per commettere i reati maggiori, come furti, scippi e aggressioni perchè sono coscienti che non possono essere puniti da una legge che deve esere rivista.

    Dov’è la Guardia di Finanza quando questi zingari entrano nei loro campi con auto di lusso?

    Troppo facile andare a fare le multe al commerciante che non fa lo scontrino.

    Questi sono tutti episodi di razzismo al contrario”

    Silighini lancia nuovamente le sue proposte:

    “Chiusura immediata di tutti i campi nomadi; censimento di tutti gli appartenenti a queste etnie; controllo fiscale per valutare chi di loro ha un’attività lavorativa idonea alla permanenza del nostro paese; espulsione di chiunque non abbia reddito o dimora fissa; cambiamento della legge che porti alla parificazione per chiunque, italiano o straniero, commetta reati contro il prossimo sia esso maggiorenne che minorenne e nel caso che il criminale sia minore deve essere prevista anche una sanzione contro chi ne esercita la partria potestà. Basta alibi o giochetti. Chi sbaglia paghi.”

    Sul caso specifico di Emanuele fadani, Luciano Silighini Garagnani dichiara:

    “Vedere gli occhi di quella dolce bambina accarezzare la tomba del papà morto a 37 anni deve restare impressa nell’anima di chiunque ha ancora il coraggio di parlare di tolleranza con certa gente. Quelli che non vogliono essere tollerati sono loro. Vogliono essere Italiani? E allora che inizino ad avere gli atteggiamenti di noi occidentali, in primis il rispetto per l’uomo, altrimenti tornino a casa loro

  45. utente anonimo scrive:

    Per kelebek #39

    ''Troppo facile andare a fare le multe al commerciante che non fa lo scontrino.''

    Ecco la base (un marxista direbbe la struttura) della zingarofobia e della xenofobia in genere (che un marxista definirebbe la sovrastruttura). In un Paese dove i bottegai risultano più nullatenenti dei cassintegrati al Fisco, si dice che il pericolo vero su cui concentrare la repressione sono i 'non-italiani' poveri che vivono da noi. L'incorporazione di questa nozione fasulla nella coscienza di molti, il mascheramento della realtà criminale maggiore (l'evasione fiscale di intere classi) con una realtà criminale più limitata ma fatta passare per assolutamente decisiva (la criminalità nei Rom e neli immigarti) si chiama marxisticamente falsa coscienza. E' cronaca odierna la polemica fra i Carabinieri di Bordighera  che denunciano la penetrazione della criminalità organizzata nele giunte berluschine del Ponente ligure e il Questore di Imperia di nomina maroniana che nega ale priorità e ordina alle forse dell'ordine di concentrari sugli stanieri irregolari. Poi dicono che il marxismo non funziona. E' proprio vero che alla lunga o comunismo o barbarie. Non sfuggirà che i pochi casi di piena integrazione dei Rom nella comunità civile si sono avuti nel Kosovo titino e nella Polonia popolare dei programmi PGR.

    Ciao!

    Andrea Di Vita

  46. utente anonimo scrive:

    ADV,

    e l'Albania di Hoxha, porella? nemmeno la citiamo? guarda che poi Ritvan si incazza come una belva!

    🙂

    Z.

    PS: Comunque, sì, concordo con Miguel. E' troppo facile prendersela col negoziante che non fa lo scontrino, quando spesso vive in una realtà dove l'alternativa è soccombere alla concorrenza o adeguarvisi per amore o per forza. Se vi fossero controlli corretti e frequenti, del resto, TUTTI i negozianti lo farebbero, per amore o per forza.

  47. utente anonimo scrive:

    Lisa #38,

    non so se sia parente del nostro amato Garagnani. A occhio direi di no. Di sicuro quest'ultimo – recentemente tornato all'attenzione della cronaca locale per come veniva preso per il culo dagli studenti fuori dalle scuole – non ne ha mai fatto cenno…

    Z.

  48. kelebek scrive:

    Per Z. n. 41

    Veramente, la mia esperienza personale, a Firenze, è:

    – tutti i negozianti rilasciano regolare scontrino, a parte un kebabbaro pakistano 🙂

    – tutti i dentisti e affini idem

    – nessun artigiano che fa lavori rilascia alcunché

    Miguel Martinez

  49. RitvanShehi scrive:

    —-ADV,e l'Albania di Hoxha (sull'integrazione dei rom-ndr), porella? nemmeno la citiamo? guarda che poi Ritvan si incazza come una belva! 🙂 Z.—-

    Ma no, lui voleva proprio che la citassi io: a ognuno il suo, a lui la Polonia coniugale e a me la natia Albania, ekkediamine!:-)

  50. utente anonimo scrive:

    Miguel

    tu che li bazzichi, mi spieghi l'utilizzo dei figli degli zingari per realizzare gi scippi?

    capisco nell'accattonaggio, capisco i bambini-ladri-acrobati ma per gli scippi non ci arrivo proprio

    e colgo l'occasione per ringraziarti per avermi obbligato a dismettere i miei pregiudizi (o almeno a guardarli per quello che sono) sugli zingari

    ciao

    Francesco

    PS x ADV un difetto dei marxisti è fare bellissimi ragionamenti senza sentire il bisogno di sapere se le premesse minori sono FATTI o BAGGIANATE.

  51. utente anonimo scrive:

    Per Francesco #45

    ''BAGGIANATE''

    Quali, di grazia? Deh, te ne imploro, illuminaci!

    Ciao!

    Andrea Di Vita

  52. kelebek scrive:

    Per Francesco n. 45

    Non ho mai usato il figlio di uno zingaro per fare uno scippo, per cui non saprei risponderti.

    Miguel Martinez

  53. kelebek scrive:

    Comunque gli zingari che conosco io mi hanno guardato molto male quando hanno visto che mi ero fregato le saponette in albergo. Haram.

    Miguel Martinez

  54. utente anonimo scrive:

    @ Francesco:
    quanto agli zingari non saprei ma in generale alcune organizzazioni criminali usano i figli in quanto non imputabili (se infra quattordicenni) o assai meno punibili se minorenni.
    ciao
    Francesca

  55. utente anonimo scrive:

    sicuro, Andrea?

    la tua analisi dell'evasione fiscale, per esempio

    Francesco

  56. utente anonimo scrive:

    Miguel 47

    ma si era capito che stavo scherzando o no?

    inizio a preoccuparmi

    ciao

    Francesco

    PS Mig 48, ne sei sicuro? degli zingari calvinisti? credevo di essere l'unico a non rubare negli alberghi

  57. utente anonimo scrive:

    Per Francesco #50

    ''evasione fiscale''

    Perchè, non è un crimine?

    Mi ricordi quella bella frase dell'Ortodossia di Chesterton (cito a memoria): ci sono un sacco di giustificazioni per il suicidio. Anche per lo sutpro, probabilmente. Si adatta perfettamente al tuo ricorrente giustificazionismo dell'evasione fiscale.

    Ciao!

    Andrea Di Vita

  58. kelebek scrive:

    Per Francesco n. 51

    degli zingari calvinisti?

    dei Franceschi un po' zingari?

    dei Franceschi un po' extracomunitari… magari si scopre che quando vai sull'autobus e vedi una donna incinta, ti alzi pure in piedi come fanno gli operai marocchini…

    Miguel Martinez

  59. utente anonimo scrive:

    Per Martinez #53

    ''marocchini''

    o Albanesi (gli UNICI che si sono alzati in un autobus stracarico sotto casa mia in una circostanza del genere qualche tempo fa)

    Ciao!

    Andrea Di Vita

  60. PinoMamet scrive:

    Francesco

    se uno dice "haram" sarà sicuramente calvinista ;-)…

    comunque io rubo negli alberghi, sostengo una moderata evasione fiscale, e mi alzo in piedi sugli autobus per cedere il posto alle donne incinte;

    sono, direi, un italiano tradizionale. Uno dei pochi!!

  61. utente anonimo scrive:

    le saponette in dotazione sono comprese nel prezzo, a volte anche molto salato, della camera.
    Buona giornata
    Francesca 

  62. RitvanShehi scrive:

    x Andrea Di Vita (#54)

    Grazie della segnalazione.
    Ciao

  63. utente anonimo scrive:

    ma che strano. Franceschiello il liberale si schiera di fatto (perchè dire a una persona che sta dicendo di essere stato minacciato di processo se non censura un suo scritto questo vuol dire) dalla parte della censura. Chi l'avrebbe mai detto che il più stalinista del mazzo era lui?

    Ottavino

  64. utente anonimo scrive:

    * errata corrige: la frase da parentesi è questa:
    (perchè dire a una persona che sta dicendo di essere stato minacciato di processo CHE SE LA STA MENANDO DA PERSEGUITATO questo vuol dire)

    Ottavino

  65. utente anonimo scrive:

    x Mig 53

    sulla metropolitana (e sul tram) tendo a lasciare il posto a vecchi, donne incinte e pure mamme con bambini piccoli

    e per colpa tua a dare qualche euro agli accattoni

    dici che sto diventando comunista?

    non rubo negli alberghi per questioni di formato, sono troppo piccoli …

    X ADV

    a parte che giustifico MOLTA evasione fiscale (ma non tutta) io ti stavo accusando di parlarne a vanvera, ammucchiando categorie sociali e professionali con la precisione di un sindacalista CGIL

    il primo passo per modificare la realtà dovrebbe essere conoscerla

    Francesco

    PS x Mig … anche gli USA sono fuori dalla UE

  66. utente anonimo scrive:

    Per Francesco #60

    ''MOLTA''

    Non si puo' giustificare MOLTO reato ma non tutto. E' come se una donna dicesse di essere UN PO' incinta. O lo è o non lo è. Stante la perdurante disoccupazione al Sud, anche un Casertano potrebbe dire allora di giustificare UN PO' di camorra, ma non tutta.

    E se ci pensi bene ti rendi conto che questo non è moralismo, ma buon senso.

    Faccio un caso particolare. Nessuno investe dove l'illegalità è UN PO' tollerata. Prima di rischiare un investimento in un paese l'investitore giustamente vuole star tranquillo che in quel paese l'illegalità viene condannata senza se e senza ma. Altrimenti va in posti più tranquilli dove è più difficile che gli chiedano il pizzo ad attività avviata e che concorrenti sleali paghino meno tasse a un fisco infefficace o corrotto.

    E tornando al discorso generale:
    vogliamo attirare investimenti stranieri?
    vogliamo non dico sradicare, ma ridurre la corruzione a livelli fisiologici?
    vogliamo pretendere servizi pubblici efficienti a fronte di un fisco non rapace ed occhiuto ma ragionevole?

    La nostra risposta è SI, indipendentemente dalle opinioni politiche.

    E allora dobbiamo smettere di tollerare UN PO' l'illegalità:
    sia quella del camorrista che estorce il pizzo al bottegaio
    sia quella dell'evasore che estorce il pizzo dell'evasione alla collettività.

    Perchè ogni euro che se ne va in pizzo o in evasione ingrassa il camorrista e l'evasore, ma è tolto direttamente dalle tasche tue,
    dalle tasche mie,
    dalle tasche di Martinez,
    dalle tasche di Peucezio…

    Ciao!

    Andrea Di Vita

  67. utente anonimo scrive:

    >> Non si puo' giustificare MOLTO reato ma non tutto

    non si non giustificare un pò di reato, a meno di non voler sterminare l'umanità nel nome della legalità.
    il mondo non è una donna incinta, forse più una ragazza "quasi vergine" …

    e la storia d'Italia, ahimè, spinge all'evasione fiscale almeno del 1860, per la qualità morale, umana, politica della classe dirigente

    alla fine aspiriamo entrambi ad un'Italia simile ma tu (mi pare) ignori la complessità dell'opera

    io inizierei da un severo controllo della spesa pubblica, con annessi sacrifici umani (emigrazione?) di quanti vivono, sopravvivono, cercano di sopravvivere, dello spreco e della corruzione. e magari qualche allegro rogo nelle piazze del sud

    DOPO vedo possibile iniziare con speranza di successo l'opera di convincimento del fatti che pagare le tasse è giusto e necessario; e allo stesso tempo ridurrei le aliquote

    ciao

    Francesco

  68. utente anonimo scrive:

    Per Francesco #62

    ''umanità''

    Si puo' ben essere inflessibili senza essere draconiani. Beccaria è chiarissimo al proposito. Cio' a cui occorre tendere non è il moltiplicarsi delle pene, ma la cosiddetta certezza della pena: ad ogni infrazione (magari minima) corrisponda sempre una pena (magari minima).

    La legge non è una divinità. E' uno strumento, coe il semaforo. E come il semaforo, funzina solamente se è uguale per tutti.

    Persino in USA, patria del linciaggio, ci sono arrivati. In una strada dove un vandalo ha rotto una finestra che nessuno ripara, è facile che un mese dopo ci siano due finestre rotte, e a fine anno un cancello scardinato, e dopo anni furti, rapine e peggio. Cominciamo dal fare riparare la finestra al vandalo a spese sue, e la spirale si interrompe.

    In un Paese che decenni di governo monarcofascista prima e cattolico poi hanno reso una vera e propria casa di tolleranza dell'illegalità finisce altrimenti che il pur sacrosanto garantismo passa dalla diesa NEL processo alla difesa DAL processo – con tanto di sdegnate reazioni contro chi agisce contro questo stato di cose. E' cronaca di questi giorni.

    Tanto per non far credere che io ce l'abbia solo con i bottegai evasori del Lombardoveneto, faccio un esempio Genovese-Napoletano. Sia Genova sia Napoli hanno il porto. Ma nel porto di Genova non si sono mai visti i motoscafi azzurri di contrabbandieri di sigarette, ormeggiati in bella vista davanti alla caserma della Guardia di Finanza. Contrabbando alternativa alla disoccupazione? Allora anch'io, Genovese, se mi mandano in cassa integrazione voglio avere il permesso di contrabbandare sigarette. O tutti o nessuno – che è poi l'alta faccia di La legge è uguale per tutti.

    Vedi tu stesso la crepa: se si comincia col tollerare l'illegalità da una parte, poi la macchia si espande a macchia d'olio. E' come con la ruggine in uno scafo. Bisogna continuamente controllare che la ruggine non attecchisca, ed eliminarla al suo sorgere.

    Il prezzo della libertà è l'eterna vigilanza.

    Ciao!

    Andrea DI Vita

  69. utente anonimo scrive:

    Andrea

    se dovessi rimandare la partenza della flotta al momento in cui posso accertare che non c'è alcuna traccia di ruggine, nessun topo nelle stive, nessun pacchetto di fumo negli armadietti degli equipaggi … non partirei mai

    e il meglio è nemico del bene

    e le cause sociali non si risolvono con gli sbirri o la tolleranza zero

    mi tocca insegnarti sociologia marxista?

    Francesco

    PS qui a Milano i bottegai danno lo scontrino fiscale, gli artigiani no.

  70. utente anonimo scrive:

    Per Francesco #64

    Fìdati di un Genovese 🙂 La ruggine la si controlla con la flotta all'ancora, quando salpa, quando naviga e quando ormeggia.

    Sempre.

    Non confondiamo la tolleranza con l'indulgenza.

    ''arttigiani''

    Mi scuso coi bottegai Milanesi. Allo stesso modo, quando do' del 'porco' a un pedofilo non intendo offendere i suini :-).

    Ciao!

    Andrea Di Vita

  71. utente anonimo scrive:

    >> Si puo' ben essere inflessibili senza essere draconiani.

    ti scegli una via ben stretta, soprattutto per uno che non è un prete.

    preferisco essere inflessibile col peccato e molto poco draconiano col peccatore – perchè chi è inflessibile col peccatore prima o poi gli girnao le balle e diventa anche draconiano

    e ricordarmi che Napoleone, uno che capiva di imperi meglio che di teolologia, raccomandava soprattutto di non eccedere nello zelo!

    a mio vedere, tu applichi il rasoio di Ockham con una certa disinvolura: tagli non solo le ipotesi non necessarie ma anche i fatti che le renderebbero necessarie. comodo ma scorretto

    ciao

    Francesco

  72. utente anonimo scrive:

    Francesco,

    — qui a Milano i bottegai danno lo scontrino fiscale, gli artigiani no —

    Beh, mica solo a Milan. Credo che sia così un po' ovunque, almeno nell'Italia del Nord.

    In Terr, ehm, nel Meridione non saprei 😉

    Z.

    PS: Però, ripensandoci, immagino che tu volessi fare un complimento agli artigiani, a modo tuo 😀

  73. utente anonimo scrive:

    No

    criticavo solo le analisi socio-politiche un tanto al quintale

    ciao

    Francesco

  74. utente anonimo scrive:

    Per Francesco #66

    Un conto è lo zelo, un conto è la serietà. La furbata di distinguere l'errante dall'errore permette di conservare l'esclusiva della Verità per poi nella pratica imbarcare cani e porci (bertone fra berlusca e casini da vespa è solo l'ultimo esempio).Quanto ai fatti, spiègami cosa starei ignorando.

    Ciao!

    Andrea Di Vita

  75. utente anonimo scrive:

    >> La furbata di distinguere l'errante dall'errore permette di conservare l'esclusiva della Verità per poi nella pratica imbarcare cani e porci

    sbagliato, quella è la furbata del "male minore".

    ma a non essere cinici e realisti ci si becca l'accusa di fanatismo, per cui il saggio se ne sbatte dei commenti e tira diritto per la strada che si è scelto.

    una domanda: hai mai sentito parlare del principio di non contraddizione (Parmenide, credo)?

    che tra l'ADV filosofo e quello politico c'è un abisso di incoerenza da fare invidia a Berlusconi.

    ciao

    Francesco

  76. utente anonimo scrive:

    Per Francesco #70

    ''la furbata del "male minore".''

    Senti, io non sono certo cattolico. Ma vedere un cardinale di Santa Romana Chiesa da bruno vespa a fare da madrina al tentativo di matrimonio televsivo fra il berlusca e il pierferdi a me sembra cosa da fare piangere gli angeli.

    ''contraddizione''

    A parte che Whtiman diceva 'Mi contraddico? Ebbene, mi contraddico!', potresti di grazia illuminarmi sulla conraddizione che mi attanaglierebbe?

    Ciao!

    Andrea DI Vita

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