Solidarietà per Raffaella Di Marzio

Nota importante: siamo lieti di precisare che la pretestuosa inchiesta contro Raffaella Di Marzio, di cui abbiamo parlato in questo vecchio post, è stata poi archiviata per “infondatezza della notizia di reato“.

Detto questo, lasciamo come prima il testo di questo post:

Raffaella Di Marzio è una delle pochissime persone intelligenti in Italia a occuparsi della questione delle cosiddette “sette” o “nuovi movimenti religiosi”. E’ un argomento che viene di solito lasciato, o ai comunicati stampi di apologeti compiaciuti, o a isteriche denunce da parte di cacciatori di streghe.

Per la natura eccezionale del lavoro della Di Marzio, ho voluto ospitare sul mio sito diversi suoi articoli.

A volte ci siamo trovati molto d’accordo, a volte in estremo disaccordo. Ma il punto è un altro.

Raffaella Di Marzio ha aperto un forum sul proprio sito, dove si poteva discutere liberamente – a favore e contro – un controverso gruppo Reiki, attualmente sotto inchiesta.

Per questo, si è trovata il sito sequestrato, ed è stata indagata per associazione per delinquere perché, aprendo il forum, avrebbe permesso in qualche maniera al gruppo di “riorganizzarsi”.

Credo che chiunque abbia a cuore la libertà in rete possa trovare molto preoccupante la cosa.

Ed ecco il comunicato che avrei dovuto pubblicare settimane fa.


 

Solidarietà per Raffaella Di Marzio

È di ieri la sconcertante notizia che il sito Web di Raffaella di Marzio (www.dimarzio.it) è stato posto sotto sequestro giudiziario dalla Procura di Bari.

Ma la cosa assolutamente più sconcertante è che la dott.sa Di Marzio, stimata studiosa di Nuovi Movimenti Religiosi con all’attivo numerose pubblicazioni e 4 lauree del tutto pertinenti con la sua attività di ricercatrice (che in sé non prevede certificazioni accademiche o iscrizione ad albi di sorta), è inquisita dalla Procura di Bari per:

art. 416 c.p. (associazione per delinquere) e 348 c.p. (abuso della professione) presumibilmente per aver partecipato quale osservatore partecipante ad un incontro di seguaci di Arkeon (il cui maestro Vito Moccia è attualmente inquisito e le attività seminariali del gruppo, interrotte) tenutosi a Roma il febbraio scorso. Incontro che nell’immediato venne sospeso dalla Digos la quale, dopo avere identificato i partecipanti e non aver riscontrato alcuna attività illecita, consentiva ai convenuti di proseguire le attività.

Nello specifico, la Procura di Bari sostiene che la dott.sa Raffaella di Marzio sarebbe il “guru in pectore” dei seguaci arkeoniani “orfani” di Moccia, come segue [enfasi aggiunta]: Promotore di tale RIORGANIZZAZIONE [di Arkeon] è Raffaella Di Marzio che non solo ha ORGANIZZATO e partecipato alla riunione di Roma con 80 persone [seguaci di Arkeon] ma ha dato voce al gruppo di Moccia sul suo sito, con ciò vanificando il sequestro dei siti di Arkeon.

Attraverso il suo sito la Di Marzio sta RICOMPATTANDO il gruppo, ESALTANDO il metodo, CONVINCENDO persone che avevano testimoniato contro Arkeon a fare marcia indietro. Con tale condotta la Di Marzio si è inserita all’interno del gruppo Moccia DIVENENDONE RIFERIMENTO PRINCIPALE e con ciò CONDIVIDENDONE le finalità ILLECITE… Per quanto detto… si sequestra preventivamente e si oscura www.dimarzio.it

Personalmente sono senza parole.

Non so quanti di voi abbiano seguito la vicenda Arkeon, ma credo che il presunto coinvolgimento della dott.sa di Marzio possa essere così riassunto: a metà febbraio Raffaella di Marzio partecipò a una riunione di comuni cittadini, seguaci Arkeon, tenutosi in un albergo romano; la riunione fu interrotta dalla DIGOS che identificò tutti i partecipanti lasciando poi che proseguissero normalmente le loro attività, evidentemente ritenute lecite; di lì a pochi giorni Raffaella Di Marzio pubblicò sul suo sito un articolo relativo all’evento, che mi prendo la libertà di riportare (http://xenu.com-it.net/txt/rdm_arkeon.htm) ;
sul forum che fa(ceva) capo al sito di Raffaella Di Marzio, utenti esterni aprirono un thread in cui si discuteva di Arkeon, a cui parteciparono sia seguaci del pensiero del gruppo che ex.

Tutto questo, secondo la Procura di Bari, costituirebbe a carico della Di Marzio: riorganizzazione, ricompattamento, esaltazione del metodo, condivisione di attività illecite e probabilmente intimidazione di testimoni. Non si capisce a che titolo la si accusi di abuso della professione, ma tant’è.

Credo non sia tollerabile, in un paese civile, che uno studioso venga addirittura accusato di ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE per avere semplicemente preso parte da osservatore esterno a un incontro ritenuto lecito dalla DIGOS, e per avere ospitato sul suo spazio web una civile discussione tra sostenitori del metodo Moccia e suoi detrattori.

Oggi Raffaella di Marzio si trova inquisita per accuse infamanti e il suo sito web, preziosa risorsa per chiunque si interessi di fenomenologia settaria, oscurato. Non solo la sezione che si limitava ad ospitare una CIVILE DISCUSSIONE (e direi che il diritto di parola è ancora garantito dalla nostra Costituzione), ma TUTTO il sito.

Ritengo altresì sconcertante che i detrattori di Arkeon, che hanno fatto del forum del CeSAP Bari il loro ritrovo di elezione, “brindino” per quello che a me sembra un atto censorio del tutto immotivato e inaccettabile, di una gravità estrema. Accompagnato da accuse che non dubito si dimostreranno – fra alcuni ANNI visti i tempi della nostra giustizia – del tutto infondate, ma che stanno facendo rischiare alla dott.sa Di Marzio il lavoro, la serenità familiare e, non ultima, la libertà personale. Oltre che costringerla a sostenere ingenti spese per la sua difesa legale.

Queste poche righe per manifestare alla dott.sa Di Marzio tutta la mia solidarietà, ben consapevole della sua onestà intellettuale e della sua estrema correttezza nell’affrontare, da studiosa qualificata e da ricercatrice seria ed esperta quale è da anni, la problematica inerente i gruppi settari.

Credo che la sua vicenda non debba passare sotto silenzio e meriti la nostra solidarietà. A chi dentro Arkeon ha subito abusi – e al CeSAP Bari che ha contribuito a sollevare il caso e ospita i “brindisi” per un così grave atto censorio, oltre che avere nelle settimane scorse lasciato ampio spazio a quegli utenti anonimi che accusavano la dott.sa Di Marzio, apparentemente senza alcuna prova salvo la loro evidente acredine, delle cose per cui oggi è inquisita dalla Procura di Bari – rivolgo una domanda che ritengo del tutto legittima: siete davvero sicuri di sapere che cosa è una “setta”? E siete sicuri di non starvi trasformando da probabili vittime in sicuri aguzzini?

Martini

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15 risposte a Solidarietà per Raffaella Di Marzio

  1. BarbaraLattanzi scrive:

    Beh, non ci ho capito molto. Ho provato a scrivere una mail alla di marzio, ma non so se arriva perché ha il suffisso del sito sequestrato.

  2. kelebek scrive:

    Puoi scrivere al sito http://xenu.com-it.net/, penso che glielo faranno avere.

    Miguel Martinez

  3. upuaut scrive:

    Il link http://xenu.com-it.net/txt/rdm_arkeon.htm non funziona, da’ errore 404.

    Non e’ che qualche altra setta di cui si e’ occupata ha trovato il modo di farle oscurare il sito, cogliendo la palla al balzo?

  4. controlL scrive:

    Se passi dal sito del comunicato (link, solidarietà per raffaella di marzio), il rimando all’articolo della studiosa lì funziona. Indubbiamente un articolo che vale la pena di leggere.p

  5. upuaut scrive:

    Grazie, p, ho trovato l’articolo e l’ho letto. E si, c’e’ da riflettere.

  6. RitvanShehi scrive:

    OT x Sardina

    La Corte Costituzionale, con la pronuncia n.102/2008 ha dichiarato illegittima la legge regionale sarda n.4/2006 voluta da Soru che istituiva la famigerata “tassa sul lusso”, ovvero sulle seconde case in Sardegna dei non residenti.

    Ciao

    Ritvan

  7. utente anonimo scrive:

    E’ “bello” scoprire che in Italia esistono culti leciti e culti illeciti, e che questi ultimi spesso diventano tali non perché i loro membri compiono azioni criminali, ma semplicemente in quanto culti minoritari e non sanzionati da qualche (vera o presunta) tradizione storica o culturale.

    Samanta Bhadra

  8. utente anonimo scrive:

    per ritvan,

    per pignoleria, la sentenza 102/2008 ha dichiarato solo in parte incostituzionale la legge sarda.

    per altra parte ha sospeso i giudizio ha rinviato alla corte di giustizia della CE, cosa che ha eccitato non poco comunitaristi ed eurocrati in generale, visto che è la prima volta che la corte costituzionale rinvia qualcosa quassù in lussemburgo (dopo aver detto millanta volte che mai e poi mai avrebbero rinviato)

    roberto

  9. RitvanShehi scrive:

    Caro Robby, grazie delle pignolesche:-) precisazioni. Io avevo riportato la notiza tal quale era scritta sul giornale.

    Ciao

  10. BarbaraLattanzi scrive:

    Bah, sembra strano che tra tante sette di vario tipo, scuole di autocoscienza ecc., se la prendano proprio con questi qua. Non posso saprere quello che fanno o chi sono, ma non saranno certo peggio di scientology. L’abuso della professione di psicoterapeuta senza essere iscritti all’albo – e controllati dalle associazioni di categoria – è sicuramente punibile. ma chi stabilisce quando dal “trovarsi insieme per aiutarsi e progredire” di passa alla vera e propria terapia? in fondo anche gli alcolisti anonimi non sono iscritti all’albo, ma praticano terapie.

  11. irSardina scrive:

    OT x Sardina

    Grazie Ritvan per la comunicazione di servizio. Come ha scritto Roberto una parte è stata cassata una parte no. Quindi stai attento al tipo di natante che usi se dovessi arrivare in Sardegna!…

    Ciao Sardina

  12. RitvanShehi scrive:

    >Ritvan….stai attento al tipo di natante che usi se dovessi arrivare in Sardegna!… Ciao Sardina< Ma lo sai che userò il solito gommone albanese che tengo parcheggiato sotto casa:-). Ecché, il buon Soru lo considera forse “de lusso”?:-)
    Ciao

  13. utente anonimo scrive:

    “Ecché, il buon Soru lo considera forse “de lusso”?:-)”

    se è a remi va bene, ma se c’è un motore…beh è chiaramente “lusso”

    🙂

    roberto

  14. utente anonimo scrive:

    E di tutti gli altri che stanno finendo nel delirio di questa storia che ne pensi, Miguel?

    Parlo della Radoani, della Caparesi, e della Po.

    Hai visto il blog

    covilt.myblog.it ?

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