Segnalo questo qui:
E’ un documento molto lungo, ve lo dico subito. Però secondo me descrive abbastanza bene i punti salienti della situazione mondiale e le scelte da fare.
Utile per amici e nemici, anche per capire cosa pensa realmente chi è stato accusato di tutto e del contrario di tutto.
Prendo questo pezzo dal documento :
“ogni resistenza nazionale affonda le proprie radici negli interessi e nelle identità aggredite, ma questo elemento comune per giunta contrapposto ad un unico nemico comune non è ancora sufficiente a costruire l’embrione di un futuro fronte comune.”
per dire che , nella realtà delle cose, è difficile parlare del fronte comune.
In Libano come in Palestina, in Iraq come in Afghanistan, e per giunta in Iran, vale la stessa “regola” che vale per il versante occidentale dove Bush&Co cercano di eliminare, ostacolare e limitare le posizioni contrari al proprio.
In questo momento vedo più divisioni che “fronti comuni” da tutte le parti.
reza
Salvato e messo da parte. Ricambio con una segnalazione forse inutile ma sicuramente non dannosa
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4330&mode=&order=0&thold=0
ciao, silviu’
ehm, ci sono problemi, mancano tutte le interviste e citazioni (poco male, il generale non ha molto di interessante da dire, di solito 🙂
prolissità, ecco cosa impedisce la GAR (grande azione resistenziale)
Francesco
per Francesco
Non ho capito niente, a parte “prolissità”.
Miguel Martinez
nel vostro papirone, quando dovrebbe esserci una citazione tra virgolette, non c’è nulla.
Francesco
Uno dei documenti più seri che si possa leggere sul web.
Vabbè, finchè fate dell’antimperialismo da vacanzieri il terribile impero dei cowboy può continuare a dominare indisturbato il globo. Per un attimo avevo frainteso il vostro lungimirante progetto.
Mi era sorto un dubbio poichè, la realizzazione di un fronte comune antimperialista, era, o forse lo è ancora, nei piani di quelli acciuffati e scampati all’ultima retata. Tra i vari proclami e slogans progettuali tipici delle Br, presenti in coda alla rivendicazione dell’omicidio Biagi, se ne annoverano alcuni che sembrano essere in linea con le vostre battaglie (vedere per credere) ma, perlomeno, fin quando voi del Campo non vi dichiarerete “combattenti” possiam stare tutti tranquilli.
ANFO
aggiungo: …il terribile impero dei cowboy può continuare a dominare indisturbato il globo insieme ai suoi più fedeli affiliati, tra cui l’Italia asservita, corrotta e finto pacifista.
ANFO
Che l’impero, che non è un impero tra l’altro, domini indisturbato è un po’ strano. A meno che mandi i suoi soldati in vacanza. Teoria interessante, dopo tutto. Che non ci sia un fronte internazionalista, non è così decisivo. Nel quattordici c’era grande e forte; s’è squagliato in pochi mesi. Meglio ci sia il vuoto all’orizzonte che una falsa forza.p
“Meglio ci sia il vuoto all’orizzonte che una falsa forza.”
Pietro, questa frase me la sono copiata nella mia rubrica di sentenze illuminanti_ Credo che la rivenderò a breve a qualcuno, e se sono in vena la spaccerò pure per mia_
L.M.
…ma il vuoto é tutto 觀自在菩薩。行深般若波羅蜜多時。照見五蘊皆空。度一切苦厄。 l’importantissimo “sutra del cuore” buddhista….” forma est vacuitas, vacuitas forma est. La forma non é che vuoto, il vuoto non é che la forma. Cio’ che è forma è vuoto cio’ che è vuoto è forma. La stessa cosa per quanto concerne le sensazioni, le percezioni, le costruzioni mentali e coscienza sono vacui”….come dire che ogni cosa è una vibrazione che viene dalla sorgente, ogni cosa ed essere è una manifestazione temporanea del Vuoto o Principio Assoluto.il vuoto è tutto, ciao jam
ATTENZIONE: continuo a ricevere segnali extrasensoriali i quali mi segnalano che a breve una potente scossa sismica colpirà la parte occidentale dell’emisfero boreale al di sopra del Tropico del Cancro.
Gaia
Analisi lucidissima, Miguel.
E neppure tanto sconfortante, una volta arrivati al penultimo paragrafo, dove si parla 1) di “caratterizzazione prevalentemente islamica delle attuali resistenze all’imperialismo” e 2) della religione come del “collante più potente che tiene insieme resistenza […] e solidarietà sociale”.
Ora, premesso che qui non è questione di “islamizzarsi” (ibidem), va detto che un elementare principio strategico recita: IL NEMICO DEL MIO NEMICO È MIO AMICO. Chi è il Nemico dei musulmani e dei cristiani? Satana. Chi è il Nemico (§ 20), “per le resistenze, per i popoli oppressi e per chi vuol essere concretamente antimperialista”?
Gli Stati Uniti d’America.
Perché non unificare – ripeto, per scopi meramente tattici – i due nemici?
Sai qual è il mio sogno più sfrenato? Una Santa Alleanza tra Chiesa (o quel che, in tal caso, ne rimarrebbe), Siria ed Iran.
Da che parte starebbero Russia e Cina? Da che parte starebbero i musulmani d’Arabia saudita e d’India? Da che parte starebbero i cristiani del Brasile (alla faccia di Lula)? E da che parte starebbero gli occidentali laici, antimperialisti compresi, non ancora perduti?
Questa Santa Alleanza contro l’unico Avversario, appena dichiarata, vedrebbe apparire su un minareto in quel di Damasco (a metà strada – diciamo – tra Roma e Teheran), cavallo bianco e spada fiammeggiante, il suo Condottiero: Isa/Gesù.
È solo un sogno, certo. Però ha il conforto di più d’una profezia.
Jam #11
ho l’impressione che anche tutto il Carmelo Bene della maturità si sia abbeverato appieno a codeste fonti_
L.M.
Solo le calamità naturali o, dannazioni divine, hanno il potere di abbattere l’imperialismo.
ANFO e anche un po’ Gaia
Un unico appunto al vostro lavoro: secondo me nella vostra analisi dimenticate il contributo che la crisi economica che si sta per abbattere sull’America (e di riflesso anche sul resto del mondo) potrebbe dare agli eventi.
Piè
Mi spiace molto avere poco tempo tempo ultimamente da non riuscire a leggere come vorrei quanto scrivi e neanche seguire i commenti, nei quali spesso mi perdo.
Comunque grazie, ho salvato il documento e una sera o l’altra leggerò …
v.
si Leo, il Carmelo Bene di una scrittura senza scritto, o di un teatro che vive l’istante presente, ma anche il Salvatore Quasimodo in Lamento per il Sud….”e questa sera carica d’inverno/ è ancora nostra, e qui ripeto a te/ il mio assurdo contrappunto/ di dolcezze e di furori, / un lamento d’amore senza amore. (stupendo poeta!) ciao jam
Chi è il Nemico dei musulmani e dei cristiani? Satana. Chi è il Nemico (§ 20), “per le resistenze, per i popoli oppressi e per chi vuol essere concretamente antimperialista”?
Gli Stati Uniti d’America.
Perché non unificare – ripeto, per scopi meramente tattici – i due nemici? Gammal< Caro fratello, ti informo che la Gloriosa Repubblica Islamica dell’Iran questa “unificazione” degli USA con Satana l’ha già fatta: tanto se i bravi e pii musulmani sciiti che vivono in USA e che si potrebbero trovare così a condividere il giaciglio con il cornuto e zoccoluto Belzebù, se proprio non ce la fanno ad abitare nel “Sataniland”, l’Iran è abbastanza grande per accoglierli agevolmente.
Il problema, invece, si pone per i cristiani, in particolare per i cattolici. Infatti, se Papa Ratzinger, un bel giorno si affacciasse al balcone di Piazza San Pietro e dicesse:”Carissimi fratelli e sorelle, ho scoperto con cioia che gli USA altro non sono che Satana” come potrebbe poi accogliere nel suo minuscolo Stato Vaticano i milioni di cattolici statunitensi, scappati a gambe levante nell’apprendere l’orripilante ed apocalittica verità?
Inoltre, io non credo che p.es. al Campo Antimperialista (o altre formazioni laiche antiusane) sarebbero entusiasti di modificare il loro nome nell’ “unitario”: “Campo AntiSatanaImperialista”. Ma magari io mi sbaglio:perché non glielo proponi tu, direttamente o tramite Miguel?
Ma Satana non è nemico anche degli Ebrei? Pure issi devono emigrare dagli USA? E in questo caso dove vanno a vivere, in Israele?
Oh – Reza il sionista.
Francesco
>Ma Satana non è nemico anche degli Ebrei? Pure issi devono emigrare dagli USA? E in questo caso dove vanno a vivere, in Israele? Francesco< Vade retro! Ma non lo sai che se gli USA sono “Il Grande Satana”, Israele è “Il Piccolo Satana”? (cosa che lascia presupporre l’esistenza anche di qualche Satanasso di medie dimensioni)
>Un unico appunto al vostro lavoro: secondo me nella vostra analisi dimenticate il contributo che la crisi economica che si sta per abbattere sull’America (e di riflesso anche sul resto del mondo) potrebbe dare agli eventi. Piè< Come disse Kruscev all’inizio degli anni ’60:”L’America si trova sull’orlo del baratro economico: pertanto noi presto la raggiungeremo e la sorpasseremo”:-)
Ritvan 21: ci sono diverse scuole di pensiero, o meglio diversi reimpieghi politici contingenti dei due Satana. In alcuni contesti Il “grande” erano gli USA e il “piccolo” l’URSS. “Piccoli Satana” in alcune circostanze sono stati definiti la Francia, la Gran Bretagna o l’insieme dei paesi europei; e a volte era “grande” Satana Israele e “piccolo” gli USA… almeno, mi pare di ricordare così. Comunque l’uso più frequente è quello che noti tu, e come Satana intermedi GB, Francia e Russia sembrerebbero i più quotati 🙂
Ciao Jam
gracias_
L.M.
Io credo nel famoso Asse del Male di Bush. Aspetta ancora di essere demolito.
Buon fine settimana 🙂