Alla ricarica!

Hanno confermato l’incredibile ingiustizia contro Dacia.

A questo punto bisogna fare qualcosa di concreto.

Due proposte molto semplici.

Per gli abbonati semplici, andare dal tabaccaio sotto casa, comprare una scheda Vodafone e ricaricare il telefono che hanno regalato a Dacia (il suo telefonino è rimasto nella casa sequestrata):

346-4260605

Così almeno potrà telefonare ai suoi avvocati, senza pesare su chi di volta in volta la ospita.

Per gli abbonati sostenitori, c’è una proposta più impegnativa: ospitare Dacia.

Lo so, ho già capito, avete ragione.

Comunque si tratta di organizzare una catena di persone in grado di ospitare la Nera Errante, per qualche giorno, e poi consegnarla delicatamente a qualcun altro. Contattate Dacia direttamente, oppure contattate me all’indirizzo mail muqawama@gmail.com, che le faccio da agenzia viaggi per l’occasione (non rispondete tra i trollatissimi e sorvegliatissimi commenti).

Le catene servono a questo. La rabbia, invece, serve per capire l’infamità del mondo in cui ci troviamo.

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81 risposte a Alla ricarica!

  1. utente anonimo scrive:

    Miguel scusa una domanda

    premesso che tutto è andato (o quasi) come previsto da me (ma anche da Aurora)

    una cosa non riesco a capirla

    Leggendo la valent, indipendentemente dalla solidarietà che si deve a chi è senza casa….

    a) la valent afferma che la casa veniva utlizzata come ufficio e questo giustificherebbe il provvedimento (che resta comunque abnorme)

    b) che è senza soldi

    c) che la casa era e costituiva il suo lavoro

    Bene

    ma il soldi sono rimasti dentro casa? li teneva sotto il materasso?

    di che lavoro parla la Valent? non mi risulta sia un avvocato e neppure un consulente del lavoro o tantomeno commercialista

    Solo queste persone sono autorizzate per legge a gestire fascicoli del genere ed anche se l’associazione si avvalesse di avvocati qusti, sempre per legge, dovrebbero custodire i fascicoli NEL PROPRIO STUDIO (vedasi DPS)

    tale violazione costituirebbe illecito disciplinare ma anche penale se non sconfinasse nell’esercizio abusivo di professioni (parlo di pratiche lecitamente avviate, preferendo credere che non si contestino pratiche “illegali”)

    Martin Mystere

  2. kelebek scrive:

    Per Martin Mystere

    Perché lo chiedi a me?

    Chiedilo a Dacia.

    Il suo blog è:

    http://www.verbavalent.com/

    Miguel Martinez

  3. utente anonimo scrive:

    Te lo chiedo come lo chiederei a qualsiasi persona che si facesse promotrice di una iniziativa.

    Ho già, più volte, espresso le mie opinioni riguardo questa storia

    a) non mi piace la Valent

    b) ritengo il provvedimento abnorme, spropositato ed errato, sia dal punto di vista giuridico che morale: la casa è un diritto costituzionale e nessun motivo può giustificare un simile provvedimento: al più io magistrayi avrebbero potuto mettere dei “limiti” sull’uso, precludendo ad esempio l’uso come sede dell’associazione

    ma NON SI PUò NEGARE la casa “abitativa” unica dimora effettiva di una famiglia

    detto questo, credo che la condotta dell’interessata abbia contribuito agli eventi

    c’era stata una perquisizione: avebbe potuto e forse dovuto prevenire gli eventi: presentandosi dal Pm chiedendo di essere sentita. Era sua facoltà. Tale facoltà avrebbe precluso l’adozione di misure cautelari

    oggi dovrebbe fare lo stesso. Rendersi (uso parole sue o quasi) latitante ed irreperibile potrebbe giustificare l’adozione di altre e più gravi misure cautelari PERSONALI

    Potrebbe invocare una riduzione del sequestro da lmitarsi a pc e documenti: se il problema fosse davero la casa, si riproporrebb per qualsiasi abitazione ella rinvenirà e qusto non è certamente ammissibile.

    Martin Mystere

  4. utente anonimo scrive:

    eventuale strategia difensiva

    a) dimissioni da ogni carica/nomina, incarico nella IADL o in altre associazioni

    b) trasferimento della sede operativa e legale in alro sito

    c) chiedere di essere sottoposti ad interrogatorio

    In siffatta ipotesi e solo in questo caso, nessuna misua cautelare reale o personale potrà essere richiesta e concessa, tantomeno mantenuta

    Martin Mystere

    Ps inutle dire che è l’esatto opposto di quanto fatto finora

  5. utente anonimo scrive:

    Caspita, sarebbe facile se fosse sufficiente sottoporsi ad interrogatorio per evitare le misure cautelari ( come afferma Martin- Castruccio). Purtroppo non è affatto così.

    Aurora.

    p.s. : Kel, non fare affidamento sui consigli legali contenuti nei commenti di questo blog. E poi Dacia ha i suoi avvocati.

  6. utente anonimo scrive:

    Non mi azzardo a porle delle domande sul suo blog, poichè non so esattamente chi sia. Sono curioso di sapere in quale città è la sua presenza e di cosa vive? Ha figli? Un compagno (non nel senso comunista intendo)?

    Cell

  7. utente anonimo scrive:

    Ma la magistratura può davvero sbattere in mezzo a una strada con queste modalità disumane? E c’è anche chi difende la categoria dei magistrati! Che coraggio. Davvero una cosa indegna per un paese civile.

    Cell

  8. utente anonimo scrive:

    Caspita, sarebbe facile se fosse sufficiente sottoporsi ad interrogatorio per evitare le misure cautelari ( come afferma Martin- Castruccio). Purtroppo non è affatto così.

    Aurora.

    p.s. : Kel, non fare affidamento sui consigli legali contenuti nei commenti di questo blog. E poi Dacia ha i suoi avvocati

    =======

    Avrà i suoi avvocati ma non ha la sua casa

    Vedi aurora, sei sempre riduttiva e ti fermi alla prima stazione…

    su cosa si possono basare le misure cautelari?

    principalmente su alcuni elementi ( mi riferisco a quelle personali)

    a) pericolo di fuga

    b) inquinamento prove

    c) reiterazione del reato

    Chi si presenta spontaneamente scongiura il punto a)

    Chi si dimette da cariche sociali (iadl e via dicendo) non è in condizione di reiterare il reato contestato (ormai è ovvio che non si parla della casa= abitazione ma della casa in quanto sede iadl… come la stessa Valent ammette a chiare lettere nel suo blog!!!)

    Chi rende spontanee dichiarazioni al pm non contestando il sequestro di pc e carte utili all’indagine NON è in grado di inquinare alcunchè

    mancando questi elementi, si può mantenere una misura o emetterla?

    Su Aurora, su…

    un pochino di pratica penale non ti farebbe male. Prova a leggerti qualche resoconto della camera penale 🙂

    Martin Mystere

  9. utente anonimo scrive:

    Comunque Aurora è andata come previsto

    riesame azzerato e nuova ordinanza, redatta meglio di prima

    MM

    Ps la “latitanza” non aiuta

  10. utente anonimo scrive:

    E’ a te che manca la pratica penale, e anche la teoria.

    Qual’ è la norma di legge secondo la quale l’interrogatorio dell’ indagato, oppure le sue dichiarazioni spontanee, ” precluderebbero le misure cautelari ” ? ( uso linguaggio tuo ).

    Non esiste.

    Sarebbe facile…tutti a presentarsi spontaneamente dal P.M., sicuri che, qualunque loro dichiarazione comporterà l’effetto automatico di ” precludere misure cautelari “.

    UN SOGNO.

    Aurora.

  11. utente anonimo scrive:

    I vari bloggers amici di Dacia potrebbero realizzare una giornata di stop del blog, giusto per manifestare in suo favore.

    Far comparire un testo sul link abituale del blog invece della solita home page con scritto: «Questo blog aderisce alla giornata di stop dedicata alla amica blogger Dacia Valent, discriminata a dismisura a causa di una giustizia ingiusta applicata in un paese apparentemente “democratico”.»

    Cioè, più o meno così… Certamente qualcosa di meglio.

    Cell

  12. utente anonimo scrive:

    Ripeto, Martin- Castruccio, che Dacia ha i suoi avvocati, e loro sanno cosa è scritto negli atti di indagine e nei provvedimenti emessi.

    Valuteranno quindi se sia il opportuno o meno che Dacia si presenti spontaneamente a rendere dichiarazioni, oppure se sia il caso impugnare di nuovo il provvedimento reiterato.

    Dacia fa riferimento , nel suo post, a ” testimonianze” ( o testimoni non ricordo ) “truffaldine” : di chi sarebbero, quante sarebbero queste testimonianze, qual’è il loro contenuto ?

    Dacia è senza casa, e io non so perché. Quando si saprà il perché , i motivi sui cui si fonda il provvedimento di sequestro e i fatti che lo giustificano, si può, forse, ridiscuterne.

    Io mi fermo qui. Oltre non vado.

    Aurora.

  13. kelebek scrive:

    E intanto, caricatele quel telefonino…

    Miguel Martinez

  14. utente anonimo scrive:

    Aurora

    hai preso le stesse brute abitudini di ritvan

    attribuisci frasi mai scritte ed intenzioni mai espresse, riuscendo al contempo ad evitare le cose realmente affermate: è ovvio che la tua unica intenzione non è volta al dialogo ma alla demonizzazione dell’interlocutore

    HO INDICATO chiaramente quali elementi giustificano UNA MISURA CAUTELARE

    (fuga, reiterazione ed inquinamento prove)

    HO ANCHE INDICATO cosa è utile per scongiurare la configurabilità dei tre requisiti

    sei riuscita ad evitare l’intero discorso soffermandoti sull’interrogatorio e, giungendo ad affermare che si sia detto che questo e solo questo scongiuri le misure

    fai pena 🙂

    MM

  15. utente anonimo scrive:

    in poche parole è scorretto attribuire cose non dette e sottacere quelle dette

    di più non dico

    MM

  16. utente anonimo scrive:

    Si invita aurora alla lettura artt 273 e soprattutto 274 cpp

    (fuga, reiterazione ed inquinamento prove)

    cazzo fugge chi si presenta?

    come si reitera il reato contestato se non si dirige più l’associazione mezzo del reato e soprattutto senza sede??? Perchè per il giudice quella non è la casa(abitazione) ma la SEDE

    COME può reiterare senza sede, carica e documenti?

    come si può inquinare se tutto è già in mano ai giudici?

    soprattutto visto che si è ancora liberi?

    MM

  17. utente anonimo scrive:

    Ripeto

    avrà i suoi avvocati

    MA NON HA ANCORA LA SUA CASA

    MM

  18. utente anonimo scrive:

    I fatti sono fatti e tutti sorvolano

    Dacia scrive nel suo blog che tutto il suo “lavoro” (non è dato sapere quale fosse ed in cosa consiste) è in quella casa

    E’ chiaro che non esiste alcuna sede se non la casa stessa: difatti non ha pc e telefoni

    Coincidendo casa/sede si spiega il provvedimento cautelare

    (che resta comunque abnorme ed ingiusto)

    non si è dimessa da alcuna carica o incarico quindi eventuali reati contestati possono essere reiterati

  19. utente anonimo scrive:

    ” —-C’era stata una perquisizione : avrebbe potuto e forse dovuto prevenire gli eventi presentandosi dal P.M. chiedendo di essere sentita. Era sua facoltà. Tale facoltà AVREBBE PRECLUSO l ‘adozioni di misure cautelari ” (il maiuscolo è mio ).

    Questo soprariportato è il tuo commento , il n. 3 ( dalla decima riga in poi), MM.

    Continui a far confusione tra misure cautelari personali e reali, insisti.

    E soprattutto non capisci che Dacia non sapeva affatto che le avrebbero sequestrato la casa, e non aveva idea , quindi, di doversi o potersi presentare al P.M. a rendere dichiarazioni. E’ stata una sorpresa.

    La perquisizione è stata , quasi sicuramente, contestuale al sequestro.

    Che io faccia pena al mondo può essere, che io faccia pena a te è difficile, magari ti faccio innervosire ( è una mia caratteristica, posso entrare ad honorem nel club dei quattro- cinque litigiosi del blog), ma di sicuro io faccio pena a me stessa perché interloquisco con te.

    Aurora.

  20. utente anonimo scrive:

    come ti ho detto prima

    ti fermi alla prima stazione e, poi, smetti di ragionare: sei come una ferrari, parti bene e veloce, arrivi a 300km orari ma poi sbatti su un muro

    nel post 4, e poi nell’8 ho spiegato bene il concetto

    e le varie fasi

    ho specificato che si parlava di misure PERSONALI quindi nessuna confusione

    ho inoltre aggiunto che, nel caso di specie, la misura REALE non è sulla casa abitazione ma sulla CASA SEDE

    ma su tutti questi punti non ti sei soffermata

    ti sei fermata appunto al muro

    e ci sei rimasta spiaccicata

    MM

  21. brullonulla scrive:

    abbiate pazienza per il tono:

    fermo restando che quello che è successo alla valent è decisamente discutibile, se la suddetta se si rimettesse in tasca la stronzata* implicita secondo cui tutto questo casino è colpa del Giudice Bianco Cattivo contro la Povera Nera Vittima del Razzismo (invece di essere semplicemente colpa di un paio di vicini di casa stronzi) (non perchè il razzismo non esista, per carità: ma proprio per questo agitarlo dappertutto anche quando non c’è è folle e controproducente), ecco, forse miss valent si riguadagnerebbe un po’ di punti stima.

    *nel senso anglosassone di “bullshit”, ovvero “incorrect, misleading, false language and statements.”

  22. utente anonimo scrive:

    resta il fatto che non si sequestra una casa e contenuti, solo per ciò che racconta lei e se l’hanno messa sotto sequestro ed è venuta la polizia e le hanno intercettato i documenti, non credo che la portinaia si sia presa la briga di una responsabilità tale se non ha avuto ordini da qualcuno a cui ha dovuto ubbidire. Strano, ma non troppo, visto i processi alle intenzioni che fa per tutti gli altri anche se solo indagati, che da ex poliziotta finga di non sapere che se si trattasse di un semplice sfratto, contratto corretto o meno, sarebbe magari finita fuori casa, ma soltanto dopo anni di pratiche procedurali, diffide e proroghe ed alla fine si sarebbe presentato l’ufficiale giudiziario e soltanto dopo se ancora si rifiutava questi veniva con la polizia, ma l’avrebbero messa fuori casa, con armi e bagagli, portati magari in un deposito.

    E’ chiaro che non è così che è andata.

    E allora quali reati, oltre quelli che tutti le abbiamo visto commettere in rete, accompagnate da minacce varie e non soltanto da quelle, ha fatto la Valent, che quando le fa comodo trasforma tutto in innocenti pro domo sua e colpevoli pro domo altrui?

    Su Miguel non puoi coglionarci anche tu che sei persona dal cervello acuto, concedi un po’ di fiducia anche alla nostra intelligenza.

    Non siamo poi così imbecilli di berci tutto nella storiella del lupo mannaro cattivo che si mangia la principessina buona, se fino a ieri le abbiamo visto sputare odio e veleno da far morire un plotone di crotali.

  23. kelebek scrive:

    Per quanto riguarda il razzismo…

    E’ ovvio che l’accusa non è di “essere neri”.

    Ma io noto anche una cosa.

    Politicamente, io sono più “estremista” di Dacia, con cui mi trovo spesso in disaccordo – pensiamo alle sue difese del sistema elettorale, all’invito che ha fatto a votare, eccetera.

    Un tempo, Dacia era anche a favore della soluzione “due stati per due popoli” per la Palestina.

    E ha sempre avuto un debole per tutto quel fare catto-diessino che ruota attorno al “dialogo” e simili.

    Quindi, a rigore, la gente dovrebbe odiare me molto di più di lei, no?

    Eppure non c’è confronto tra l’odio che esiste per Dacia e quello che esiste per me.

    Chi se la prende con me, poi, spesso non ce l’ha veramente con me, ma utilizza semplicemente il fatto che ho fatto parte di un’organizzazione teosofica, per screditare i miei amici.

    L’odio poi di rado è personalizzato nei miei confronti.

    Dacia invece riceve, ogni giorno, messaggi sul tenore “Brutta puttana negra tornatene nel tuo paese a mangiare le banane.”

    Ogni giorno; e da persone diverse, non sto parlando di un unico maniaco, ma di decine e decine di persone che quando vedono che lei si permette di alzare la testa, pensano a rispondere allo stesso modo.

    Non dimentichiamo che prima le hanno ammazzato il fratello, e lì non c’è dubbio che sia stato un delitto proprio razzista: l’hanno ammazzato perché nero e basta.

    Dacia è certamente vittima di razzismo, come pochi in questo paese.

    E se ne attira addosso ancora di più, perché non china la testa e risponde colpo su colpo.

    Inoltre, l’accusa in questo caso specifico, se non può essere letteralmente razzista (perché il reato di razza oggi non esiste), è comunque fondato sul sillogismo:

    – gente dalla pelle nera frequentava casa di Dacia

    – chi ha la pelle nera in Italia non ci dovrebbe stare, e quindi è clandestino

    – Dacia quindi “favoreggiava” clandestini.

    Io non ho niente contro il razzismo, che considero solo un sintomo e l’espressione di ben altri guai sul piano psicologico e sociale.

    E per questo io, personalmente, non ho parlato di “razzismo”.

    Ma perché si diventa così nervosi, quando Dacia dice che il razzismo, con tutta la sua situazione, c’entra?

    Miguel Martinez

  24. utente anonimo scrive:

    Perchè altrimenti si finisce con il solito mantra: accusi israele? sei antisemita

    accusi dacia sei razzista 🙂

    Il colore della propria pelle non deve essere un alibi per la propria condotta. Se ha commesso reati, pagherà come tutti quanti noi.

    Io sono convinto che un fumus ci sia anche se, come ho scritto più volte, ritengo il provvedimento esagerato ed ingiusto anche se motivato.

    Motivato in quanto i giudici ritengono di non aver sequestrato una casa ma la sede di un’associazione, ingiusto perchè quella sede è anche l’abitazione. Lasciamole l’abitazione e, al massimo, chiudiamole la sede.

    Martin Mystere

  25. kelebek scrive:

    Trasmetto i ringraziamenti di Dacia agli anonimi ricaricatori.

    Miguel Martinez

  26. utente anonimo scrive:

    Visto che l`ho ricaricata,permettimi caro Miguelito,la mia opinione a suo riguardo.Lei e`stata bloccata dagli stessi che hanno bloccato indymedia,ora tu sicuramente sai chi sono,e perche`stanno prendendo tutto questo tempo.Il razzismo non c`entra nulla e una profonda vendetta di potenti

    ,che prima l`hanno cotta nel suo stesso sugo ed ora se la gustano.

    Mr. Freedom

  27. utente anonimo scrive:

    Martin i conti seguitano a non tornare

    rileggendo il blog di dacia lei apertamente afferma che quelle carte sono il suo lavoro ossia la sua fonte di reddito

    non ci dice quale è, ma ogni volta ha affermato che sia la iadl che le altre associazioni fossero senza fine di lucro, ossia l’esatto contrario

    Noto invece e con piacere che Aurora, non ha potuto contestare le altre affermazioni, preferendo soffermarsi sull’interrogatorio

    non una parola sulla reiterabilità e neppure sull’inquinamento delle prove e, specificamente riguardo la misura reale, sulla riduzione del sequstro da casa/sede ai soli beni strmentali mezzo di reato contestato.

    Martin Mystere

  28. kelebek scrive:

    Per Mr Freedom

    Veramente, Indymedia Italia mi sembra che sia stata chiusa dai suoi stessi (non particolarmente brillanti) gestori, vista la sua totale degenerazione.

    Altro non so, e non so perché lo dovrei sapere, visto che è un ambientino di cui non me ne potrebbe importare di meno.

    Miguel Martinez

  29. RitvanShehi scrive:

    >Trasmetto i ringraziamenti di Dacia agli anonimi ricaricatori.

    Miguel Martinez<
    Non voglio rimanere anonimo. L’ho ricaricata anch’io. Purtroppo, per mancanza di spazio, non la potrei ospitare a casa, ma nel caso sarei disposto a pagarle qualche giorno di permanenza in una pensioncina romana. Faglielo sapere, Miguel.

    Ciao

  30. utente anonimo scrive:

    Indymedia chiusa?

    non lo sapevo :-))))))

    Concordo con Martinez al riguardo!

    Come si dice fai del bene e dimenticane…

    qui invece si ostenta!

    Martin Mystere

  31. utente anonimo scrive:

    Altro dubbio

    anche se un bancomat rimane chiuso in una casa, si può sempre andare in banca e farsene dare uno nuovo

    come si può prelevare senza, a meno che ad essere sequestrato sia proprio il conto corrente

    Misteri della giustizia italiana

    MM

  32. utente anonimo scrive:

    Scusa, io lavoro, pagata quattro soldi, in una onlus che aiuta gratuitamente gli stranieri : nel caso mio, con l’inserimento scolastico di bambini Rom. E capita pure che i genitori mi facciano domande su mille cose che non riguardano solo la scuola.

    E una scelta di vita la mia ma anche una fonte di reddito, mica è un reato.

    cinzia

  33. utente anonimo scrive:

    Non particolarmente brillanti gestori= hai ragione!!!!!!!!!!!!

    Ma i comandi e i finanziamenti stavano dietro loro,inavvicinabili.La degenerazione e`stata voluta e studiata,pilotata e manipolata,infatti indy italia divenne il sito piu`antisemita di tutta l`Italia.Cosa che non potrebbe mai accadere in nessuna altra indy al mondo.Rifletti,ti che sei in grado.

    Hasta la vista!!!!

    Mr. Freedom

  34. utente anonimo scrive:

    Cinzia, dipende

    si integrano estremi di reato quando, non essendo avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, si svolgono attività a questi riservati

    ma si integrano anche in casi particolari, favorendo un clandestino a rimanere illecitamente sul territorio nazionale o, peggio ancora, ad entrarci.

    L’onlus non deve produrre reddito ma al massimo può offrire un rimborso ai propri dipendenti (o volontari?) e questo sarebbe lecito

    il problema è chi dirige un onlus, o sedicente tale, avendone un fine di lucro. Non a caso parla di “lavoro”

    MM

  35. utente anonimo scrive:

    Non dimentichiamo che prima le hanno ammazzato il fratello, e lì non c’è dubbio che sia stato un delitto proprio razzista: l’hanno ammazzato perché nero e basta.

    questo non lo sapevo.

    Politicamente, io sono più “estremista” di Dacia, con cui mi trovo spesso in disaccordo – pensiamo alle sue difese del sistema elettorale

    ehi, questo è offtopic ma interessante (sinceramente).

    link ad articoli sulle tue posizioni sulla democrazia?



    Dacia invece riceve, ogni giorno, messaggi sul tenore “Brutta puttana negra tornatene nel tuo paese a mangiare le banane.”

    Ogni giorno; e da persone diverse, non sto parlando di un unico maniaco, ma di decine e decine di persone che quando vedono che lei si permette di alzare la testa, pensano a rispondere allo stesso modo.

    ehi, nessuno nega che il fatto di essere nero ti esponga a commenti razzisti e a insulti generalizzati, oggigiorno.

    io parlo di questo caso specifico, che è ben diverso.



    – gente dalla pelle nera frequentava casa di Dacia

    – chi ha la pelle nera in Italia non ci dovrebbe stare, e quindi è clandestino

    – Dacia quindi “favoreggiava” clandestini.

    nessuno nega neppure che ci sia stato del razzismo implicito da parte dei vicini di casa (questo mi pareva ovvio).

    è quando Dacia parla di un giudice bianco che mette sotto accusa una nera, rimarcando la melanina o la sua assenza in un contesto privo di senso, che parte per la tangente.

    Ma perché si diventa così nervosi, quando Dacia dice che il razzismo, con tutta la sua situazione, c’entra?

    perchè temo il reverse racism e detesto l’isteria dilagante sul concetto di razza oggi dilagante, sia da parte leghista o forzanovista, sia da parte di sinistra.

    in cui non ci si mette semplicemente nella condizione di ignorare la razza (che è il vero opposto del razzismo), ma di farne un qualche tipo di superiorità, comunque, da un lato o dall’altro.

    e sopratutto perchè detesto la malafede, detesto lo spostare un discorso razionale (mi hanno fregato la casa con una bieca truffa legale) in un discorso emotivo e di pancia (ce l’hanno con me perchè sono la povera nera ribelle).

  36. ComProlRes scrive:

    La solidarietà a Dacia va mostrata anche con questo piccolo gesto…

  37. violetrouet scrive:

    Non iresco a capire si tutti quelli che si allasciano cosi dottamente ,alla legge vivono in altro paese!!!

    massima solidarIetà , per inciso con Dacia, ma anche a chi vive le stesse situazione.. e non solo sulla casa..

    i soprussi, sopratutto legali, e delle forze del ordine sono al ordine del giorno..

    Si dire che un pm, ho un giudice corrotto è illegale, io mi prendo miei responsabilità.. e lo dico chiaramente..ben disposta anche a produrre prove..

    non so si qualcuno sarà interessato a cercare miei coordinate. LE RISPARMIO LA FATICA: BEN DISPOSTE A DARLE, SI IL GESTORE DEL SITO, éCOSI GENTILE DE DARLE IN PRIVATO.. BEH, SI, IN QUESTO BEL PAESE DEMOCRATICO VIVO NELLA PAURA DE RACCONTARE DELLE VERITà …

    PREMETTO CHE , MIA PAURA è SERIA E DELLE ISTITUZIONE.. sEMPRE BEN DISPOSTA A DARE RAGUALGLI, OVVIO SI CHI LE VUOLE è IN GRADO, PAROLE A PARTE, DE GARANTIRME L’INCOLUMNITà ( concess

    CERCO DA annI DE RISPETARE LE REGOLE.. JAJAJAJAJ!!!

    MI SCUSO: MI SONO PARTITE DA SOLA LE MAYUSCULE: SARà LA FAMOSA rabbia.. E NON SOLO PER ME, CHE SIA , PREGO limpido……..

    le connivenze sono al ordine del giorno, nelle aLte sfere, immaginiamo per i comuni mortali…

    intanto ricarchiamo questa scheda. ci sentiremo tutti meglio: sembra che de parole le palle piene TUTTI..

    spero su questo sarete d’accordo .

    per inciso: ho poco posto anch’io, ma l’ospito senza dubbi…

    mando mie coordinate in privatto..

    ps.

    operatività: sembra che va bene quest a cosa delle recarica.. forse, bene dirrotare altri fondi diversamente??

    avrà bisogno anche in questo secondo tempo de altro: a disposizione.. ovvio…

    Ps: bis.. p spero, di cuore, che ha nessuno interessa si sono nera o islamica o ebrea.. grazie…

  38. daciavalent scrive:

    Intanto voglio ringraziarvi. Non riuscirò mai a ripagare il senso di calma e di sicurezza che provo adesso. Non credo sia necessario dirlo, ma sappiate che mi avrete sempre al vostro fianco.

    Forse però dovrei chiarire cosa io faccio cme lavoro, per acquietare qualche (cattiva) coscienza.

    Io sono una scrittrice. Scrivo per alcune pubblicazioni, sto lavorando ad un saggio sulle nuove forme di governo dell’esistente con Gianni Vattimo, gichicchio con il mio romanzo infinito e stavo ultimando una sceneggiatura per la nostra casa di produzione cinematografica (il primo progetto), su un partigiano nero.

    Poi mi capita di essere una militante per i diritti civili e la portavoce nazionale di un’associazione musulmana, e questo fa si che parecchi fascicoli siano a casa mia, perché – per motivi di salute – è meglio che non mi sposti tantissimo.

    Tutto il mio lavoro è rimasto a casa.

    Grazie, ancora. E ancora.

    Dacia Valent

  39. utente anonimo scrive:

    Forse però dovrei chiarire cosa io faccio cme lavoro, per acquietare qualche (cattiva) coscienza.

    avere dei dubbi è cattiva coscienza?

  40. controlL scrive:

    Aiutino telefonico per dacia, mezz’oretta fa. Per il resto, suerte, compañera.p

  41. utente anonimo scrive:

    mr freedom said: indy italia divenne il sito piu`antisemita di tutta l`Italia

    ahahahahahahahahahahahahahaha

    questa è la battuta del giorno!!!

    cloro

  42. utente anonimo scrive:

    Cloro, Mr freedom è antisionista come te

    prima di deriderlo dovresti pensarci due volte

    Tipi come lui non usano vernice verde

    al massimo usano quella nera, dopo la benzina però

    Martin Mystere

  43. utente anonimo scrive:

    Scusa Miguel

    ma hai letto prima di rimuovere?

    MM

  44. kelebek scrive:

    Per Brullonulla n. 35

    1) Quando la famiglia di Dacia è arrivata in Italia dall’Argentina, furono snobbati dagli italiani, in quanto neri; e non avevano rapporti nemmeno con le comunità degli immigrati, per motivi di cultura e di censo.

    Quindi Giacomo, un ragazzino timido appena arrivato all’adolescenza, fu molto contento quando alcuni compagni di scuola lo invitarono alla prima e ultima festa della sua vita.

    A invitarlo, furono due ragazzetti, non legati ad alcun ambiente politico. Credo che sognassero di fare un gesto che li facesse accettare e stimare dai neofascisti locali, una sorta di autoiniziazione, facendo qualcosa “sul serio” contro un “negro” scelto a caso: non che i neofascisti locali c’entrassero niente, sia chiaro.

    Comunque i due torturarono a morte Giacomo Valent, con una messinscena rituale, tra ritratti del Duce e altre cose.

    Sulla democrazia proverò a risponderti meglio, quando avrò un po’ più di tempo; semmai, ricordamelo.

    Miguel Martinez

  45. kelebek scrive:

    Per MM n. 43

    1) sì, certo

    2) comunque anche se non avessi letto, sarebbe stato ugualmente il mio insindacabile diritto

    Miguel Martinez

  46. utente anonimo scrive:

    punto 2)

    verissimo

    nesuno ti neghera’ mai il diritto di non accettare la verità o delle verità scomode.

    La democrazia è anche questo.

    Martin Mystere

  47. kelebek scrive:

    Ripostando varie volte, dopo che avevo cancellato, ti stai giocando il tuo diritto di commentare qui.

    Non che sia un grandissimo diritto, ma evidentemente ci tieni.

    Chiaramente, puoi copincollare all’infinito e stare sveglio fino a domani mattina per stare sicuro di rimettere il commento, dopo che l’ho cancellato.

    Ma vuol dire che scegli di fare il provocatore puro e semplice.

    Miguel Martinez

  48. utente anonimo scrive:

    ma almeno si abbia il pudore di dichiarare esplicitamente che idee diverse e verità scomode sono censurabili ad insindacabile giudizio, come fa cloro nel suo blog :-))))

    oppure… censura totale alla mmax

    Martin Mystere

  49. utente anonimo scrive:

    No, tutt’altro

    a dimotrazione che non c’è alcun inento provocatorio avevo già smesso di ripostare

    scritto altre cose e, udite udite, soterrato l’ascia di guerra con il veterinario togato.

    Martin Mystere

  50. kelebek scrive:

    Per Martin Mystere n. 49

    Bene

    Miguel Martinez

  51. utente anonimo scrive:

    Miguel

    ma tu non hai mai dubbi?

    te lo chiedo seriamente

    per te amicizia è accettare in maniera acritica ogni verità di parte?

    Se è così, son fortunati i tuoi amici!!

    MM

  52. Coccoenne scrive:

    Non sono di pelle nera ma sono stata ospitata anch’io da Dacia. E l’ospitalità non si dimentica se si è stati educati in tal senso.

    X Dacia

    Dacia, spero che tu ed i tuoi figli possiate riavere presto un minimo di serenità.

    Per qualche giorno sono stata bloccata da un’otite ma domani potrò avere per te un pensiero più concreto.

    Mi dispiace veramente tanto per tutto ciò che ti è successo e che purtroppo credo succeda a tantissime persone.

    Non tutti hanno il carattere adatto per sortire in te manifestazioni affettuose ma per quel poco che ti conosco posso dire che ho avuto modo di poterle apprezzare.

    E comunque ognuno si esprime per come sa, e ciò vale per tutti, anche per i neri di pelle. Sta agli altri riuscire a leggere oltre le parole….scritte per giunta!

    Un caro abbraccio

    Cocco

  53. utente anonimo scrive:

    Visto che siamo in democrazia, quanto potrebbe costare vincere una causa per truffa nei confronti dell’agenzia/proprietari di casa? Una curiosit

  54. utente anonimo scrive:

    Visto che siamo in democrazia, quanto potrebbe costare vincere una causa per truffa nei confronti dell’agenzia/proprietari di casa? Una curiosit

  55. controlL scrive:

    Il punto non è giuridico, MM. Io non so se dacia possa o non possa aver commesso atti ritenuti illegali dai codici italiani. Ma se qualcuno ha a cuore qualcosa e diventa parte della sua vita, come non si può immaginare che anche il luogo più intimo della sua vita, la casa dove abita, porti tracce abbondanti di questa parte di vita? Così è per tutto, e così è per una militanza politica. Lo sanno benissimo gl’inquirenti, che perquisiscono sempre le abitazioni di persone sospette, anche quando esiste un luogo deputato, una sede preposta agli incontri politici per esempio, di qualche reato connesso alla loro militanza. Chi fa politica fuori da steccati più sicuri, diciamo così, qualche perquisizione la mette in conto, ma sbattere fuori di casa qualcuno e tutta la sua famiglia perché vi si trovino materiali legati all’attività politica, non ci vuole una coscienza o conoscenza giuridica per capire che ci si trova a un livello di persecuzione molto più alta. Qui dubbi non ce ne sono.p

  56. utente anonimo scrive:

    Controll

    non cambiamo le carte in tavola

    Chi ti scrive è stato tra primi ad affermare che il provvedimento di sequestro è stato abnorme ed ha colpito un bene costituzionalmente garantito.

    Ho solo cercato di mettere alcuni paletti e di spiegare che non si tratta di razzismo. Usare il proprio colore come scusante è altrettanto razzista!

    La procura ipotizza dei reati. A torto o ragione lo ignoro e non voglio neppure saperlo.

    So che per quegli stessi reati sono già pendenti almeno due processi.

    Potrà non piacere ma è così e sfido chiunque a dimostrarmni il contrario.

    Per i magistrati, però, quella NON è una casa ma LA SEDE di associazioni che – secondo le tesi dell’accusa – sono state utilizzate per comettere quei reati.

    Si dimettesse da cariche associative, togliendo la sede da casa propria… chiedendo la riduzione del sequstro o l’asporto dei beni in oggetto in un deposito giudiziario, magari a proprie spese. Lo stesso ritvan, nel blog della valent, ammette tale posibilità: riduzione del sequestro.

    neppure la critica aurora (che si è soffermata solo sll’interrogatorio) non ha potuto contestare gli altri punti…

    Evocare lo spettro del razzismo è controproducente perchè da un lato si calunnia e diffama la nostra magistratura e dall’altra si rende debole la propria difesa.

    Quando poi, si affermano, a sostegno delle proprie tesi, frasi che vengono smentite dai fatti, dall’osservazione e dall’esperienza comune, allora la propria difesa diviene essa stessa prova dell’ato di accusa

    Affermare di essere rimasta senza soldi perchè i bancomat sono “chiusi in casa” è una bagianata; nulla le impedirebbe di prelevare dal proprio conto o chiederne un duplicato a meno che, ad essere sequestrato non sia anche il conto corrente.

    Affermare che il proprio lavoro (fascicoli????? fascicoli, ma xi rendiamo conto) è chiuso li, idem.

    Sono i fascicoli ad essere sequstrati allora.

    Se, poi, si assume a propria difesa che il lavoro non deriva dall’onlus bensì dall’atività di scrittrice e saggista, poi (salvo che non sia fumo negli occhi per chi qui ci legge) è onere di chi ostiene tale tesi, dimostrare di aver scritto e pubblicato e, soprattutto di aver prodoto un reddito (le cd tasse) alrimenti restano parole vuote oppure si conferma che il fine di lucro sussiste eccome!!!!

    Allora, finchè si solidarizza con una famiglia rimasta senza casa, si è d’accordo

    finchè si afferma che il sequestro è assurdo IDEM

    ma arrivare a parlare di razzismo e i persecuzione, non lo accetto.

    Domani mi converto all’ebraismo ed inizio a rapinare banche. Non provate a fermarmi “luridi antisionisti anzi luridi antisemiti razzisti che non siete altro” 🙂

    ma siamo seri!

    Martin Mystere

  57. utente anonimo scrive:

    Confido nell’onestà intellettuale di Martinez a cui ricordo che a volte un vero amico deve anche saper consigliare e criticare oltre che difendere a spada tratta

    altrimenti anche la difesa acritica diventa controproducente

    Martin Mystere

  58. utente anonimo scrive:

    Scusa M, ma questa cosa della scheda da ricaricare mi lascia un po’ perplessa.

    Perchè non aprire un conto corrente invece?

    Quando avra’ 500 euro sulla scheda telefonica che cosa se ne fara’? Non potra’ prendere una casa in affitto, mangiare o comprare abiti nuovi e un nuovo PC.

    Io avrei preferito denaro contante e magari dall’avvocato ci sarei andata a piedi, invece di affidarmi al telefono.

    La cosa è piuttosto delicata e l’avvocato sarebbe meglio vederlo di persona.

    Inoltre, a meno che non le abbiano sequestrato il conto bancario, può sempre andare in banca e fare un normale prelievo, pur non avendo piu’ il bancomat.

    Scusa la malignita’, ma qui c’è qualcosa che non quadra del tutto.

    O sono io che non ho capito bene?

    In tal caso vuoi spiegarmi meglio?

    Grazie.

  59. kelebek scrive:

    Per l’anonimo n. 57

    Grazie della domanda.

    Mi è sembrata una richiesta:

    1) facile da esaudire

    2) indiscutibile dal punto di vista della contabilità, visto che ogni cazzotto che prende Dacia, c’è qualcuno lì a chiedersi se sotto sotto non se l’è meritata

    3) poi è chiaro che se qualcuno vuole fare di più, mi può anche contattare.

    Miguel Martinez

  60. controlL scrive:

    Io non ho mai parlato di razzismo. Non so perché quel giudice fa questo, ma so che sta usando la legge come una clava. Conoscendo storie, non personali fortunatamente, di quanto ottuso possa essere un giudice nel perseguire e nel perseguitare in certi casi, questo è un caso in cui il giudice neppure persegue, ma perseguita. Il resto sono rogne di dacia, per sua sfortuna. Se subodora del razzismo peraltro, non è che la cosa mi soprenda più di tanto. Anche se si sa, “noi non siamo razzisti, sono loro che sono napoletani.”p

    http://www.youtube.com/watch?v=stQKrzsdGW0

  61. utente anonimo scrive:

    “ci si trova a un livello di persecuzione molto più alta. Qui dubbi non ce ne sono.p”

    Non hai parlato di razzismo, è vero e te ne chiedo scusa. Hai parlato, altresì di persecuzione che pur essendo cosa ben differente è altrettanto grave.

    però è altrettanto vero che, lo lasci ntendere…

    E’ semplicemente una sfortunata vicenda giuridica in cui persecuzione e razzismo centrano ben poco.

    Un magistrato ha sicuramente ecceduto, su questo siamo tutti d’accordo, ma l’alternativa forse sarebbe stata la custodia cautelare in carcere.

    Probabilmente Dacia non ha mai preso la residenza in quell’immobile

    o magari occorrerebbe leggere il contratto

    Di sicuro non avrebbe potuto “lavorarci”

    MM

  62. utente anonimo scrive:

    Trovbo, invece, assordante il “silenzio” di Sherif, grande amico e sostenitore di Dacia.

    magari la stessa dacia lo avrà invitato a tenersi fuori…

    misteri della rete

    magari una mia vecchia previsione si è avverata

    Martin Mystere

  63. utente anonimo scrive:

    Ma non sarà che Dacia aveva stipulato un contratto ad uso ufficio invece, e non a uso abitazione?

  64. RitvanShehi scrive:

    >Allora, finchè si solidarizza con una famiglia rimasta senza casa, si è d’accordo

    finchè si afferma che il sequestro è assurdo IDEM

    ma arrivare a parlare di razzismo e i persecuzione, non lo accetto.Martin Mystere< Scusa, ma logicamente parlando, se partiamo dalla tesi che il sequestro dell’intera abitazione sia “assurdo”, perché uno non potrebbe legittimamente cercare i motivi di tale “assurdità” ANCHE nella pelle nera di Dacia? Ti sembra talmente eretico e strano? Oh, sì, ci potrebbero essere benissimo tantissimi altri motivi per spiegare tale apparente “assurdità”, ma non vedo ragione perché escludere un probabile razzismo fra questi. Dici perché così si offenderebbe a morte l’Intero Corpo Della Magistratura Italiana, quella Militare compresa, che si troverebbe ad essere accusata en bloc di essere una fotocopia del KKK? Mah…..

  65. RitvanShehi scrive:

    >E’ semplicemente una sfortunata vicenda giuridica in cui persecuzione e razzismo centrano ben poco.MM<
    Certo, però, che la “sfortuna giuridica” il colore (politico? epidermico?) di Dacia pare lo scorga benissimo: probabilmente perché, diversamente dalla “fortuna” non è bendata. O sbircia sotto la benda?:-)

    >Un magistrato ha sicuramente ecceduto, su questo siamo tutti d’accordo, ma l’alternativa forse sarebbe stata la custodia cautelare in carcere.<
    Ah, beh, allora l’alternativa alla custodia cautelare in carcere sarebbe renderla uccel di bosco “legalmente”, sequestrandole l’abitazione? Ma complimenti al magistrato per l’acume! Arresti domiciliari (con PC e faldoni sigillati in una stanza posta sotto sequestro), divieti di incontrare estranei, ecc., ecc., non ti dicono niente come misure “alternative” al carcere?

    >Probabilmente Dacia non ha mai preso la residenza in quell’immobile

    o magari occorrerebbe leggere il contratto<
    Ecco, magari se si avessero davanti TUTTE le carte non si farebbero castelli in aria da parte di TUTTI noi.

    Ma ammesso e non concesso che all’atto dell’emissione del primo provvedimento chi di dovere non sapesse che Dacia avesse lì il proprio domicilio (credo che basti quello, no, non occorre la residenza), ma anche dopo la pronuncia del Riesame non l’ha saputo? O che crede che Dacia abbia un sacco di appartamenti di sua proprietà in giro per Roma dove rifugiarsi? Allora crederà anche a Babbo Natale!

  66. utente anonimo scrive:

    Ritvan

    confido, per l’lutima volta, che tu voglia davvero dialogare…

    Dici alcune cose giuste ma ne fai conseguire altre non condivisibili.

    Sono d’accordo quando dici che occorrerebbero le carte.

    Sono d’accordo quando affermi che basti il domicilio.

    Ma

    – le carte non le abbiamo e, quindi dobbiamo discutere in base ai polchi elementi a nostra disposizione che, a volte possono anche bastare

    – la residenza è accertata/bile anagraficamente, il domicilio no.

    – il riesame, il Gip ed il pm non ne sanno nulla perchè, stante il difetto di notifica NON è STATO DISCUSSO.

    Come ho scritto più volte (anche nel post 60) occorrerebbe il contratto … ma fino ad un certo punto

    Dacia sarebbe “salva” se fosse a “uso promiscuo” che consentirebbe tanto l’uso abitativo quanto “lavorativo”

    le altre ipotesi, come ipotizzato dall’anonimo #62 (ufficio o abitazione?) la fregherebbero.

    ========

    Vedi, per potersi parlare di persecuzione il magistrato, anzi tutti i magistrati (un pm della convalida, un pm successivo incaricato, un gip -o due?- e tre componenti del riesame dovrebbero aver avuto

    a) la consapevolezza che la dacia valent fosse nera

    b) fosse musulmana (ma se ha più volte dichiarato di non esserlo!)

    c) fosse ancora comunista

    ma anche che

    1) quella fosse la sua abitazione

    2) l’unica a sua disposizione

    3) che non avesse dove altro andare

    e soprattutto

    la VOLONTA’ DI PERSEGUIRE DACIA PERCHè NERA… OD ALTRO

    Siamo nel paese in cui, per eccessivo buonismo, sono stati dati gli arresti domicioliari ad un barbone (poi arrestato epr evasione) su UNA PANCHINA COMUNALE

    o vengono concessi ai ROM nei CAMPI ROM

    a volte si sbaglia cercando di far del bene 🙂

    Io ho più volte detto che il provvedimento è errato per una serie di motivazioni ma non ho mai inteso dire che i giudici abbiano sbagliato: HANNO AGITO in base agli elementi in loro possesso

    per questo più volte ho affermato che sarebbe stata necessaria una determinata e diversa strategia difensiva

    criticata da Aurora (che si è fermata alla prima riga) e parzialmente condivisa da te (che in altro blog parli come me di “riduzione del sequstro”)

    No, l’unico intento dei Giudici, notoriamente casta non di destra (anche se nei fatti spesso consewrvatrice deloo status quo) l’unico intento è quello di perseguire dei reati

    reati che, giova ricordarlo, non sono nuovi (almeno in quanto imputazione) all’indagata

    Martin Mystere

  67. RitvanShehi scrive:

    >Ritvan confido, per l’lutima volta, che tu voglia davvero dialogare…Martin Mystere<
    Io voglio dialogare. Sei stato tu ad incazzarti e a cominciare a “sparare” sugli albanesi, solo perché avevo notato certe analogie ortografiche fra i tuoi scritti e quelli di ehmmm..l’Innominabile.

    Chiarito questo punto – che per me non ha alcuna importanza, ma mi piace la chiarezza – non vedo perché non dialogare. Vediamo chi comincia anche stavolta per primo con gli insulti:-).

    >Dici alcune cose giuste ma ne fai conseguire altre non condivisibili.

    Sono d’accordo quando dici che occorrerebbero le carte.

    Sono d’accordo quando affermi che basti il domicilio.

    Ma

    – le carte non le abbiamo e, quindi dobbiamo discutere in base ai polchi elementi a nostra disposizione che, a volte possono anche bastare<
    A volte sì, a volte no. E stavolta mi pare proprio di no.

    >- la residenza è accertata/bile anagraficamente, il domicilio no.<
    E’ accertabile in altri modi. Basta volerlo.

    >- il riesame, il Gip ed il pm non ne sanno nulla perchè, stante il difetto di notifica NON è STATO DISCUSSO.<
    La prima volta, alla prima udienza del riesame. Ma nella seconda udienza del riesame, in cui è stato discusso e pure deliberato? Sicuramente sì. E l’avvocato della Valent avrà detto che quello era anche il domicilio della Valent, o no?

    Ma siccome non abbiamo le carte – vedi sopra – restano tutte illazioni, le tue e pure le mie.

    >Come ho scritto più volte (anche nel post 60) occorrerebbe il contratto … ma fino ad un certo punto<
    Contratto che non abbiamo. Arivedi sopra.

    >Dacia sarebbe “salva” se fosse a “uso promiscuo” che consentirebbe tanto l’uso abitativo quanto “lavorativo”

    le altre ipotesi, come ipotizzato dall’anonimo #62 (ufficio o abitazione?) la fregherebbero.<
    Ma si potrebbe anche andare al comune a vedere se quell’appartamento era registrato ad uso abitativo, o no? Oppure spulciare le dichiarazioni rese da quei campioni di civismo di portinaia, coinquilini ed altri, per vedere se da esse risulti che Dacia fosse effettivamente DOMICILIATA là e non venisse alle 9 e andasse via alle 18, come si fa con gli uffici. No, eh, troppo complicato.

    Ma non sta scritto da qualche parte nelle 300 000 e passa leggi italiche (e non chiederlo a me di trovare il papiro, che si ricomincia:-) ) che il PM DOVREBBE cercare (e magari anche trovare) anche prove e circostanze favorevoli all’indagato?

    ========

    >Vedi, per potersi parlare di persecuzione il magistrato, anzi tutti i magistrati (un pm della convalida, un pm successivo incaricato, un gip -o due?- e tre componenti del riesame dovrebbero aver avuto

    a) la consapevolezza che la dacia valent fosse nera<
    Beh, presumo che PM e giudici leggano i giornali di tanto in tanto:-).

    >b) fosse musulmana (ma se ha più volte dichiarato di non esserlo!)<
    Un’ebrea o un’atea a capo di ISLAMIC Anti Defamation League sarebbe molto strano, non credi?

    E non ha dichiarato di non esserlo, ha dichiarato di non esserlo diventata nell’occasione che le avevano riservato certi amici suoi. E’ un po’ diverso, mi pare.

    >c) fosse ancora comunista<
    Oh, beh, quello del comunismo l’avevo messo tanto per far numero, non ci credevo affatto come ipotesi plausibile, perché si sa che in Italia nessuno perseguita i comunisti, anzi:-).

    >ma anche che

    1) quella fosse la sua abitazione<
    Vedi sopra.

    >2) l’unica a sua disposizione<
    Bastava chiedere. E, comunque, durante la seduta del riesame l’avv di Dacia l’avrà detto, no? Tu pensi di no, eh, e ridillo allora quel che pensi dell’avv di Dacia!:-)

    >3) che non avesse dove altro andare<
    Beh, il punto 3 lo possiamo raggruppare al 2, credo.

    >e soprattutto

    la VOLONTA’ DI PERSEGUIRE DACIA PERCHè NERA… OD ALTRO<
    Io non escluderei “altro”. Anzi, decisamente propenderei per “altro”. Ma non per questo me la sento di bollare come castronerie le ipotesi di Dacia.

    >Siamo nel paese in cui, per eccessivo buonismo, sono stati dati gli arresti domicioliari ad un barbone (poi arrestato epr evasione) su UNA PANCHINA COMUNALE

    o vengono concessi ai ROM nei CAMPI ROM

    a volte si sbaglia cercando di far del bene 🙂<
    Sì, ma, sfortunatamente, Dacia non è né una barbona né un rom illetterato. E’ una che dà fastidio, intellettualmente parlando. E a gente che magari alla barbona e al rom darebbe volentieri una coperta o un pasto caldo, la “negra parlante” (e anche sfottente) darebbe parecchio fastidio. Molto più fastidio che se a parlare e a sfottere fosse una di “pura razza ariana”. Tu sai di cosa parlo, vero?:-)

    >Io ho più volte detto che il provvedimento è errato per una serie di motivazioni ma non ho mai inteso dire che i giudici abbiano sbagliato: HANNO AGITO in base agli elementi in loro possesso<
    Mi pare che tu abbia detto che fosse “abnorme” o cose simili.

    E che abbiano agito in base agli elementi in loro possesso è solo una tua illazione, visto che – come detto, ridetto e stradetto sopra – NOI NON ABBIAMO LE CARTE.

    >per questo più volte ho affermato che sarebbe stata necessaria una determinata e diversa strategia difensiva criticata da Aurora (che si è fermata alla prima riga) e parzialmente condivisa da te (che in altro blog parli come me di “riduzione del sequstro”)<
    E chi ti dice che tale strategia non sia stata tentata? O che – come detto sopra – non sia stato fatto presente alla SECONDA udienza del riesame il fatto che quella era ANCHE la SOLA, UNICA, IRRIPETIBILE, abitazione di Dacia? E che il PM, nonostante ciò, abbia rifatto l’atto di sequestro, paro-paro come il primo? Non abbiamo le carte, pertanto non possiamo dir nulla.

    >No, l’unico intento dei Giudici, notoriamente casta non di destra (anche se nei fatti spesso consewrvatrice deloo status quo) l’unico intento è quello di perseguire dei reati reati che, giova ricordarlo, non sono nuovi (almeno in quanto imputazione) all’indagata.<
    Beh, ammesso e non concesso che Dacia abbia commesso in passato dei reati (occorre una sentenza passata in giudicato per dirlo, lo saprai meglio di me, no?);

    ammesso e non concesso che si trattasse di atti…ehmmm…per così dire “favoreggianti” immigrati clandestini;

    i suddetti giudici, sempre ammesso e non concesso che siano en bloc “de sinistra”, ovvero equi & solidali, non avrebbero dovuto, invece, avere un “occhio di riguardo” per Dacia, invece di sbatterla fuori su due piedi dalla propria abitazione, atto anche da te giudicato “esagerato” o qualcosa di simile (ti prego, non farmi andare a copincollare!)?

    Qui, come dice(va) la nostra Aurora, “gatta ci cova”…

  68. RitvanShehi scrive:

    ERRATA CORRIGE

    Nel #66, in fondo, al posto di i “suddetti giudici”, leggasi “i PM”, visto che i giudici del Riesame avevano tolto il sequestro alla casa, ma è stato – se ho ben capito – il PM a risequestrarla subito dopo.

  69. utente anonimo scrive:

    Sig.Ritvan

    invece di parlarsi addosso, provi a leggere quanto le dicono i suoi amici ed anche un codice di procedura penale già che c’è.

    Il riesame non ha annullato un bel niente e nessun riesame è stato discusso perchè sono trascorsi vanamente più di 10 giorni dal momento del deposito degli atti. La misura è venuta a mancare ed il Pm l’ha riemessa nuovamente.

    Il tribunale per il riesame non è intervenuto per niente se non per constatare la mancanza della notifica.

    Vi presento Joe Black

  70. utente anonimo scrive:

    Ritvan

    insisti con le carte

    siamo tutti d’accordo sull’utlità …

    ma non ho bisogno delle carte per capire che il tribnale del riesame non ha affatto deciso nulla e che la misura è cessata a seguito dell’inerzia conseguente al difetto di notifica come disposto dall’art. 324 co 7 (richiamo al 309 comma 10)

    Così come non ho bisogno di guardare in terra se lancio una monetina in aria

    Quindi per me irrilevante il tipo di contratto (abitativo od uso ufficio) salvo che si tratti di uso promiscuo.

    Se il contratto è ad uso ufficio e come tale l’immobile è accatastato, allora il PM ha posto sottosequstro un’attività e non un’abitazione

    Se invece il contratto è abitativo ma – come le stesse parole della valent provano – li si svolgeva di fatto l’attività delle varie associazioni alora, sempre in base al motivo di ui opra, il magitrato ha voluto far cessare quell attività.

    Il Pm, aprendo l’indagine avrà richiesto sicuramente tanto la ricerca anagrafica dell’indagato (ivi compresa la residenza) quanto i precedenti ed i pendenti penali : sono presenti in tutti i fascicoli.

    Che il provvedimento sia esagerato, poi, non significa affatto che possa essere anche formalmente errato o sostanzialmente ingiusto

    Probailmente a seguito dell’ultimo sequestro seguirà un nuovo riesame (con elezione di domicilio presso il difensore perchè il precedente è divenuto inidoneo) e, quindi, la difesa potrà discuterlo, cosa che è stata preclusa le scorse due udienze.

    Inoltre scrivi “>2) l’unica a sua disposizione<
    Bastava chiedere. E, comunque, durante la seduta del riesame l’avv di Dacia l’avrà detto, no? Tu pensi di no, eh, e ridillo allora quel che pensi dell’avv di Dacia!:-) ”

    A chi dovevano chiederlo? ad una persona irreperibile e che si è resa irreperibile (leggasi il suo blog)

    Alla seduta (seduta? ma come parli?) del riesame? ma se non c’è stata!!!!! Il difetto di notifica è una nullità assoluta!

    E’ vero, non ho le carte

    ma mi baso su elementi forniti dalla stessa interessata, presumendo che non menta

    mi baso anche da altre risultanze logiche: se la casa fosse stato qualcosa di diverso dalla Sede della iadl o della score, oggi dacia avrebbe i telefoni ed i pc e forse anche un tetto provvisorio e qusto ci dimostra che casa e sede coincidevano.

    Martin Mystere

  71. RitvanShehi scrive:

    x Joe Black (#68)

    Invece di parlarsi addosso, provi a leggere quanto le dicono i suoi “nemici”

    Dal blog http://www.verbavalent.com

    “Il Tribunale del Riesame ha annullato il provvedimento. La procura ella Repubblica l’ha riemesso.”

  72. RitvanShehi scrive:

    >Che il provvedimento sia esagerato, poi, non significa affatto che possa essere anche formalmente errato o sostanzialmente ingiusto.Martin Mystere <
    Nessuno ha detto che sia “formalmente errato”: il PM ha ancora ampia facoltà discrezionale.

    >Probailmente a seguito dell’ultimo sequestro seguirà un nuovo riesame (con elezione di domicilio presso il difensore perchè il precedente è divenuto inidoneo) e, quindi, la difesa potrà discuterlo, cosa che è stata preclusa le scorse due udienze.<
    Ma va, anche nella seconda sarebbe stata preclusa per “difetto di notifica”? Ma che strano!

    >Inoltre scrivi “2) l’unica a sua disposizione.

    Bastava chiedere. E, comunque, durante la seduta del riesame l’avv di Dacia l’avrà detto, no? Tu pensi di no, eh, e ridillo allora quel che pensi dell’avv di Dacia!:-) ”

    >A chi dovevano chiederlo? ad una persona irreperibile e che si è resa irreperibile (leggasi il suo blog)<
    All’avv di Dacia, p.es. Oppure verificare per via telematica se nell’intero territorio italico c’era un’abitazione – chessò, casa al mare o in montagna:-) – intestata a Dacia Valent, oppure un contratto d’affitto registrato a suo nome, prima di sbatterla fuori di casa. Troppo complicato, eh?:-)

  73. utente anonimo scrive:

    Ritvan

    ogni tanto sarebe anche semplice ammettere di aver errato

    Insistere ad oltranza non porta a cose buone.

    Il riesame NON è stato discusso. Il difetto di notifica è nullità assoluta.

    qUINDI HA OPERATO quando disposto dalle citate norme.

    Noto che non hai contestato gli altri punti… già è qualcosa 🙂

    Martin Mystere

  74. utente anonimo scrive:

    Ad esempio: io adesso rileggendo mi sono accorto di alcuni errori

    sarebe=sarebbe

    quando=quanto

    mica mi strappo i testicoli

  75. RitvanShehi scrive:

    >Ad esempio: io adesso rileggendo mi sono accorto di alcuni errori

    sarebe=sarebbe

    quando=quanto

    mica mi strappo i testicoli MM< Neanch’io, se per questo. Però, come già detto nel mio #70, Dacia nel suo blog scrive:
    “Il Tribunale del Riesame ha annullato il provvedimento. La procura ella Repubblica l’ha riemesso.”

    Prenditela con Dacia. Se ti riesce:-).

  76. utente anonimo scrive:

    Dacia non è una fonte attendibile nl senso che non è una giurista: riferisce quallo che credi di aver capito dai propri avvocati 🙂

    MM

  77. utente anonimo scrive:

    quallo che credi

    quello che crede

    bah :-(((((

  78. RitvanShehi scrive:

    >Dacia non è una fonte attendibile nl senso che non è una giurista: riferisce quallo che credi di aver capito dai propri avvocati 🙂 MM< Primo, non puoi fidarti sulle dichiarazioni di Dacia – le uniche informazioni a nostra disposizione – solo quando ti fa comodo. Secondo, la Dacia può avere tutti i difetti de ‘sto mondo e dell’altro, ma non è certo una minus habens o una semianalfabeta di ritorno: se dice che c’è stata una seconda seduta del Riesame, dopo quella inconcludente per difetto di notifica, vuol dire che tale seduta c’è stata.

  79. RitvanShehi scrive:

    x par condicio:-)

    sulle=delle

  80. utente anonimo scrive:

    dacia è quella persona che alle accuse di LIA che malignava su sfratti in corso, dichiarò che casa era di proprietà e che aveva addirittura ingrandito la sede

    Non aveva tutti i torti: casa era di proprietà di una coppia di “razzisti” e la sede è diventata così grande da raggiungere la casa.

    ma siamo ser: stiamo parlando di una che vorrebbe difendere i diritti altrui senza saper tutelare i propri

    cazzarullo

  81. Ritvanarium scrive:

    Ma il Blog di Dacia Valent dov’ è finito, che non si visualizza più ?!

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