Mario Draghi. Entusiastici, prolungati applausi

Leggo, senza particolare interesse, che si sta insediando una coalizione di Estrema Sinistra-Centro-Destra, attorno a un banchiere di cognome Draghi, e che l’unico partito di opposizione rischia di spaccarsi, perché la metà dei suoi deputati vogliono sostenere anche loro il governo.

Vado a cercare un illustre precedente, negli Atti Parlamentari, dove si racconta la tornata del 20 maggio 1915 del Parlamento Italiano, mentre ci si appresta a pugnalare alle spalle gli alleati austroungarici, ovviamente per le più nobili ragioni.

Il Presidente del Consiglio Salandra, dopo aver appena esposto tali nobili ragioni, annuncia:

In questo stato di cose, considerata la gravità della situazione internazionale, il Governo deve essere anche politicamente preparato ad affrontare ogni maggiore cimento se col presente disegno di legge vi chiede i poteri straordinari, che gli occorrono.

Tale provvedimento non solo è, in sè, del tutto giustificato da precedenti nostri e di altri Stati, quale che sia la forma di Governo onde son retti; ma rappresenta una migliore coordinazione, se non pure una attenuazione, di quelle facoltà che lo stesso nostro diritto vigente conferisce d’altronde al Governo, allorché preme quella suprema legge che è la salute dello Stato. (Vivissimi generali applausi).

Onorevoli colleghi! Senza iattanza di parole nè orgoglio di spiriti, ma gravemente compresi della responsabilità che incombe in quest’ora, noi abbiamo coscienza di aver provveduto a quanto richiedevano le più nobili aspirazioni e gli interessi più vitali della patria. (Vivissimi calorosi applausi).

Or, nel nome di essa e per la devozione ad essa, noi fervidamente rivolgiamo il più commosso appello al Parlamento e, anche al di là del Parlamento, al paese (Vivissimi applausi), che tutti i dissensi si compongano e che su di essi, da tutte le parti, sinceramente, discenda l’oblìo. (Vivissimi applausi).

I contrasti di partiti e di classi, le opinioni individuali, in tempi ordinari rispettabili sempre, le ragioni stesse, insomma, che dan vita al quotidiano fecondo contrasto di tendenze e di principi, debbono oggi sparire di fronte a una necessità che supera ogni altra necessità, ad una idealità che infiamma più di ogni altra idealità : la fortuna e la grandezza d’Italia. (Entusiastici prolungati applausi).

Ogni altra cosa dobbiamo da oggi dimenticare e ricordar questa sola: di essere tutti Italiani, di amar tutti l’Italia con la medesima fede e con il medesimo fervore. Le forze di tutti s’integrino in una forza sola; i cuori di tutti si rinsaldino in un sol cuore (Benissimo!), una sola unanime volontà guidi verso la meta invocata; e forza e cuore e volontà trovino la loro espressione unica, viva ed eroica, nell’esercito e nell’armata d’Italia (Vivissimi entusiastici applausi — Grida ripetute di: Viva l’Esercito ! Viva l’Armata !) e nel Capo Augusto, che li conduce verso i destini della nuova storia. Viva il Re! Viva l’Italia! (Applausi calorissimi e reiterati — Grida entusiastiche di: Viva il Re ! Viva l’Italia !).

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110 risposte a Mario Draghi. Entusiastici, prolungati applausi

  1. mirko scrive:

    Osservando Mario Draghi, verrebbe da dare ragione a David Icke.

  2. roberto scrive:

    Guardo le vicende italiane con sempre meno interesse e quindi ci sono cose che mi sfuggono, ma….

    1) chi è l’estrema sinistra che entrerebbe nella coalizione di governo?
    2) perché i bold nel tuo testo? Immagino che siano i punti di contatto fra le due situazioni a tuo parere, ma….puoi elaborare?

    • Miguel Martinez scrive:

      Per roberto

      ” chi è l’estrema sinistra che entrerebbe nella coalizione di governo?”

      1) “coalizione” nel senso di alleanza, di sostegno, non di assegnazione di ministeri, di cui non so ancora nulla. Sarebbe LeU, comunque.

      2) ” Immagino che siano i punti di contatto fra le due situazioni a tuo parere”

      esatto!

      • roberto scrive:

        Vabbuò, LeU estrema sinistra fa un po’ ridere però….

        • Miguel Martinez scrive:

          Per roberto

          “Vabbuò, LeU estrema sinistra fa un po’ ridere però….”

          credo che nella geografia parlamentare, siano l’estrema sinistra.

          • Moi scrive:

            Sinistra nel senso di Contesse Femministe Lesbiche Vegane TransIncludenti Cosmopolite …come direbbe Feltri. 🙂

            • Miguel Martinez scrive:

              Per Moi

              “Sinistra nel senso di Contesse Femministe Lesbiche Vegane TransIncludenti Cosmopolite …come direbbe Feltri. ”

              Lo direbbe anche Michéa, che è marxista.

            • Moi scrive:

              Mattia Santori , con il futuro Partito delle Sardine dovrebbe prendere su i voti degli Hipsters (sempre) delusi dal PD … stanchi di votarlo turandosi il naso perché non scimmiotta abbastanza l’ omologo Statunitense con le Affirmative Actions !

        • Francesco scrive:

          roberto, scusa, perchè fa ridere?

          cosa dovrebbero fare per “soddisfarti”, bruciare qualche chiesa o sparare a qualche imprenditore?

          😉

          • roberto scrive:

            no ma “estrema sinistra” almeno almeno dovrebbero lottare non dico per la dittatura del proletariato, ma insomma, qualcosa di simile!

            a me sembra un partito di sinistra abbastanaza classico

            (poi certo se il PD è sinistra, questi sono estremi….)

            • Miguel Martinez scrive:

              Per roberto

              “no ma “estrema sinistra” almeno almeno dovrebbero lottare non dico per la dittatura del proletariato, ma insomma, qualcosa di simile!”

              Solita disputa terminologica, molto soggettiva… in genere stalinisti, trotskisti o viceversa anarchici non si ritengono esattamente “di sinistra”.

              Marx non si è mai dichiarato “di sinistra”, e i socialisti dell’Ottocento, come i primi comunisti, avevano due nemici: la “destra” dei preti e aristocratici, e la “sinistra” della borghesia liberale.

              • roberto scrive:

                “molto soggettiva”

                in effetti, trovo molto soggettivo qaulificare LeU come “estrema sinistra”!

              • Miguel Martinez scrive:

                Per roberto

                “in effetti, trovo molto soggettivo qaulificare LeU come “estrema sinistra”!

                Come sai, credo che la “Sinistra” non sia una categoria molto utile, se non come autodefinizione del tutto soggettiva, legata a motivi contraddittorie.

                Soggettivamente, il PMLI (Partito Marxista Leninista Italiano) è di sicuro estremista, e vuole la Dittatura del Proletariato, ma non è “di sinistra”, anzi.

                Chi secondo te è un “estremista di sinistra” che si senta tale, a “sinistra” di LeU?

              • roberto scrive:

                non so, ma volevo solo dire che LeU non mi sembra affatto “estrema sinistra” ma un semplice partito di sinistra, come potevano essere i DS o in francia il PS

              • Miguel Martinez scrive:

                Per roberto

                “non so, ma volevo solo dire che LeU non mi sembra affatto “estrema sinistra” ma un semplice partito di sinistra, come potevano essere i DS o in francia il PS”

                Chiaro… mi chiedo chi per te sarebbe di “estrema sinistra”, escludendo (per i motivi che dicevo) i vari movimenti comunisti.

              • Francesco scrive:

                il fatto è che per la dittatura del proletariato ormai ci stanno solo i consiglieri estremisti di Trump o Salvini

                e la declinano quasi tutta nel versante dittatura (non che Lenin o Stalin abbiano fatto molto di diverso, a ripensarci)

                ciao

  3. Mauricius Tarvisii scrive:

    E’ più semplice di così: ci sono i soldi del Recovery, alias la più grande abbuffata della storia repubblicana, e tutti vogliono la propria fetta. Così il Quirinale, supremo garante del gioco politico, crea il Governo del Presidente perché nessuno resti insoddisfatto. Ovviamente tutto per le più nobili ragioni.

  4. mirko scrive:

    E Giorgia Meloni?

  5. Carlo scrive:

    Io sinceramente spero che il governo Draghi vada in porto perché sarebbe la fine di ben tre retoriche insopportabili:
    1) quella dei 5 stelle secondo cui loro rappresentano il buon popolo contrapposto alle istituzioni cattive (perché sostenendo Draghi sosterrebbero un uomo delle istituzioni);
    2) quella della Lega secondo cui loro dovrebbero salvare i poveri italiani dai perfidi eurocrati di Bruxelles (perché Draghi è appunto un eurocrate);
    3) quella del PD secondo cui bisognava votare loro perché sennò andava su Salvini dipinto come la reincarnazione di Himmler, Eichmann e Amon Goeth messi insieme (perché ora si troverebbero a governare insieme a Salvini).

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Carlo

      “Io sinceramente spero che il governo Draghi vada in porto perché sarebbe la fine di ben tre retoriche insopportabili:”

      🙂

      Di retoriche insopportabili, ne inventeranno subito altre.

    • Francesco scrive:

      mi associo alla sua posizione, esimio signor Carlo

      mi spiace solo che sopravviva la retorica del “non possiamo andare a votare proprio adesso” che mi perseguita da molti anni!

      PS chi è Amon Goeth? sono troppo pigro per guglarlo

  6. Francesco scrive:

    Segnalo che l’estrema sinistra parrebbe sfilarsi, che l’estrema destra è felicissima di star da sola (per ora, sospetto che tra qualche settimana si mangeranno le mani) e che l’estrema idiozia è in vena di scissioni

    A parte questo, tutti insieme appassionatamente dietro a Mario, che se fossi lui non sarei tranquillo affatto!

  7. massimo scrive:

    Qualche piccolissima riflessione : 1) Vorrei sapere per l’ennesima volta che fine fara’ l’ennesimo patto solenne firmato in questo caso dal centro-destra , ma poteva essere a parti invertite , che impegnava i tre partiti principali a non fare alleanze con partiti di altri fronti . 2) Dopo Monti , ci appresteremo ad avere un parlamento , in pratica, senza opposizione visto che come l’altra volta ci sara’ forse e ridico forse un partito che stara’ dall’altra parte . Poi c’e da capire se di facciata o di sostanza . 3) Che Mario draghi sia stato un buon giocatore di pallacanestro non so che farmene . 4) Per la prossima finanziaria o legge di bilancio preparate la motosega che sara’ piena di tagli e /o tasse , visto che il presidente in pectore come Monti o Cottarelli (quest’ultimo a vederlo pare simpatico almeno ) di lavoro quello sa fare .

    • Francesco scrive:

      1) carta straccia, speriamo fosse riciclata
      2) solo facciata, sta alla capacità politica di Drakes di obbligarli a fare quello che dicono ma non vogliono
      3) miglior referenza di questo mondo possibile!
      4) speriamo, che senza tagliare tutto il male, il superfluo, l’inutile e il dannoso non c’è trippa per foraggiare il necessario

  8. Moi scrive:

    Valerio Malvezzi: “Draghi ha difeso l’euro, non il cittadino italiano”

    https://www.youtube.com/watch?v=QZwIblDNIio

    • Francesco scrive:

      secondo te, il cittadino italiano, se l’euro andava a pezzi, come se la sarebbe passata?

      PS piccolo aiutino da casa, cerca “AM-Lira” su una buona enciclopedia

      • Andrea Di Vita scrive:

        @ Francesco

        Per la seconda volta: concordo! 🙂

        Ciao!

        Andrea Di Vita

        • Francesco scrive:

          infatti oggi pioveva disperatamente, i semafori sono saltati e gli incroci diventati una infernale succursale dell’Oltrarno: tutti fermi in mezzo a imprecare!

          seriamente, la quota di coglioni al volante esorbitava ogni stima ragionevole

  9. Moi scrive:

    Riallacciandoci a Thibon (v.di altro post) … ve l’ immaginate una Campagna Elettorale 2023 di tipo

    “Provare a morir vecchi, ma da Hikikomori ipso facto per Covid ”

    Vs

    “Sperare di non dover morire giovani, ma almeno divertendosi”

    ?!

  10. Andrea Di Vita scrive:

    @ Martinez

    Paragone felice, quello del 2015, visto che quella guerra contro la Germania la vincemmo… 🙂

    Ciao!

    Andrea Di Vita

    • Francesco scrive:

      a che prezzo? su, paragone assai improprio, forse ne emerge una classe politica di pari disvalore

      • Andrea Di Vita scrive:

        @ Francesco

        Beh, se l’alternativa e’ perderla, la guerra… 🙂

        Ciao!

        Andrea Di Vita

        • Miguel Martinez scrive:

          Per ADV

          “Beh, se l’alternativa e’ perderla, la guerra… 🙂”

          beh, nell’ucronia… vittoria degli sgangherati austroungarici, pace senza drammi visto che gli austroungarici avevano ben altri problemi a est, militaristi italiani che tornano con la coda tra le gambe, niente fascismo e quelli oggi che devono insultare qualcuno che non sanno come chiamarlo perché non esiste la parola “fascismo”.

          Una pacchia!

          • Andrea Di Vita scrive:

            @ Martinez

            Senza drammi?

            Per Vienna noi eravamo i traditori!

            (Stabat superior lupus…)

            Ciao!

            Andrea Di Vita

            • Francesco scrive:

              e allora? nel migliore dei casi tutto il Lombaro-veneto tornava asburgico, nel peggiore si pagava quattro soldi di danni di guerra, meno di quanto speso a combatterla

              niente fascismo, niente avventure in Africa, Grecia, Russia, niente leggi razziali, con Fermi saremmo diventati il primo paese a sfruttare sistematicamente l’energia atomica per produrre elettricità

              oggi domineremmo l’Europa, il Medio Oriente, l’Africa del Nord e il Primo Ministro Italiano farebbe fare anticamera al Cancelliere Tedesco

              😀

              • Andrea Di Vita scrive:

                @ Francesco

                Ti brucia, eh, che Milano non sia tornata sotto quei bigotti di Asburgo? 🙂

                Comunque Fermi senza il triangoli industriale col cavolo che ci sviluppava il nucleare 🙁

                Ciao!

                Andrea Di Vita

              • Francesco scrive:

                beh, almeno aveva iniziato a pensarci …

                PS un bel pò mi spiace, sì, ma nutro speranze per il futuro a medio termine!

              • PinoMamet scrive:

                Beh, nelle ucronie ognuno ci mette in fondo quel che gli va, e quelle di Miguel e di Francesco non mi dispiacciono.

                Io sono italiano e a favore dell’unità d’Italia, o per meglio dire, contro il suo spaccamento.

                Ma non sono un fanatico risorgimentista. Milano austriaca? Beh, perché no? Se Lugano è Svizzera…

                l’Italia senza fascismo? ottimo!

                (ma io credo che il fascismo sarebbe sorto lo stesso anche a guerra persa, e del resto i tedeschi mica l’hanno vinta la guerra, e hanno avuto il nazismo…

                ma sognare non costa nulla!)

              • mirko scrive:

                Io sogno un Regno dell’Alta Italia con capitale Milano o Pavia, restaurazione di quello longobardo-carolingio e con un principe degli Asburgo-Lorena a capo.
                Questa unità d’Italia mi sarebbe piaciuto vedere realizzata al Congresso di Vienna del 1814-1815.

              • Francesco scrive:

                OAD!!!

                anche perchè gli Asburgo Lorena mi sa che fossero i meno peggio

              • Miguel Martinez scrive:

                Per Francesco

                “anche perchè gli Asburgo Lorena mi sa che fossero i meno peggio”

                Eventualmente vi possiamo regalare volentieri un fratello minore, ma gli Asburgo Lorena sono nostri, non vostri!

              • mirko scrive:

                Gli Asburgo-Lorena (o meglio i Lorena-Asburgo), sono la famiglia imperiale creatasi col matrimonio tra l’ultima Asburgo e il duca di Lorena, nel 1736, e giunta al potere nel Sacro Romano Impero (poi Impero d’Austria, poi Austria-Ungheria) e in alcuni feudi italiani come la Toscana e poi Modena.
                Dunque si tratta della STESSA famiglia regnante in vari stati.
                Non ha molto senso vederli come dinastie differenti tra loro.

              • habsburgicus scrive:

                @Francesco
                su questo, io sono da sempre d’accordissimo con te e Miguel….
                come per l’Europa il vero disastro iniziò nel 1914, così per me il crimine sommo -da cui discendono tutte le catastrofi d’Italia, direttamente o indirettamente-è il 1915…
                ecco perché stimo Bordiga, perché fu un socialista contrario senza alcun compromesso all’intervento ! che invece fu propugnato da Gramsci e Togliatti (anche se i libri del PCI vennero purgati :D)
                nel 1915 ebbero ragione Benedetto XV, Giolitti e Bordiga, più Avarna e Bollati
                ebbero torto marcio
                il Re, Mussolini, Sonnino, Bissolati, Gramsci [che era giovanissimo e contava poco], Togliatti [idem], Meda, più Imperiali e Carlotti….
                nel 1915 non vale la distinzione dx/sx
                e forse non vale mai, nelle cose realmente serie 😀

    • Francesco scrive:

      beh, cosa ti aspettavi? il populismo è una malattia contagiosa, la cui cura è lenta e difficile

      • Moi scrive:

        … eh, già : infatti sta pure riammettendo atlet* trans come “Women” 😉 !

        • Francesco scrive:

          già, sul quel versante la sconfitta dei barbari sovranisti a opera della civiltà lgtq+ è velocissima

          e il fatto che nessuno osi (o sappia) ridere vedendo omoni festanti sul podio di gare femminili mi fa temere che sia una sconfitta di ampia portata

  11. Miguel Martinez scrive:

    E’ un po’ lungo, ma nel bene o nel male, ecco un ragionare da “comunisti” e non da “sinistra”. Sono riflessioni chiare e comprensibili, c’è scarso interesse per i “valori” o per “quelli che condividono la nostra identità” e molto per i fatti. E c’è l’illusione di poter “combattere una battaglia e vincerla”, cosa assai dubbia…

    Notare che la parola “sinistra” non compare in tutto l’articolo.

    https://www.carc.it/2021/02/07/24844/

    Perché aspettare che Draghi si installi?

    Due linee si scontrano tra le organizzazioni comuniste: dare per scontato che Draghi si installerà al governo e poi contrastarlo o mobilitare per impedire che si installi al governo:

    In queste ore si susseguono le manovre di palazzo per l’installazione del governo Draghi. L’operazione è talmente sporca e “delicata” che, oltre al bombardamento dei media della borghesia che lo presentano come il nuovo “unto dal signore” (l’ennesimo: ci sono stati prima di lui Berlusconi, Monti, Renzi….), per ottenere un’ampia maggioranza sono necessari ricatti, lusinghe e salamelecchi verso quei partiti che fino a ieri gridavano “NO, mai” (Lega e M5S ad esempio).

    Il lungo rituale dimostra che per le Larghe Intese e la UE e per il cerimoniere Mattarella la formazione e l’installazione del governo Draghi è tutt’altro che un epilogo scontato di questa situazione.

    Se la decisione rimane nelle mani di partiti e gruppi parlamentari, sembra certo che Draghi si installerà al governo (anzi, a vedere dalle consultazioni viene da chiedersi chi starà all’opposizione…). Lo stesso dicasi per quanto riguarda i vertici dei sindacati di regime che portano in dote a Draghi il rinnovo ad hoc del CCNL dei metalmeccanici.

    Ma la questione è che l’installazione del governo Draghi può essere impedita dalla mobilitazione dei lavoratori e delle masse popolari, a partire da quelli per i quali è già chiaro quale sarà il programma di un governo Draghi (prosecuzione dello smantellamento dei diritti e delle tutele, aumento delle privatizzazioni, della precarietà, grandi affari per finanzieri e speculari ecc.). A questi settori non serve ripetere chi è e che cosa ha fatto Draghi, o per lo meno quello non è l’aspetto principale. Quello che serve è che, in assenza di un centro autorevole che li chiama alla mobilitazione, si costituisca un centro che diventa autorevole strada facendo che li chiama alla mobilitazione.

    Perché aspettare che il governo Draghi si sia insediato per mobilitarsi e nel frattempo limitarsi a denunciare chi è Draghi, di quali classi è espressione e cosa farà una volta al governo?

    Vediamo brevemente le principali obiezioni alla linea della mobilitazione immediata per impedire l’installazione di Draghi che vengono accampate dai partiti e dalle organizzazioni che si dichiarano comuniste.

    Ci sono delle eccezioni. Le più significative sono Potere al Popolo e soprattutto il PRC, che ha indetto presidi in varie città d’Italia. Sbagliano di grosso quei duri e puri che commentano ironicamente il fatto che si è trattato, per lo più, di presidi di pochi militanti… in un contesto dove in molti riducono “l’essere comunisti” all’esprimere opinioni più o meno argomentate, andare in piazza, tanti o pochi, significa indicare una strada e percorrerla! Rompe con l’attendismo e la sudditanza alle manovre e al teatrino dei vertici della Repubblica Pontificia (padroni, banchieri, speculari e mafiosi, Vaticano, Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, USA e sionisti).

    1. “E’ inutile mobilitarsi, Draghi si installerà perché in Parlamento sono tutti d’accordo”. Questa obiezione – che vorrebbe denunciare gli intrighi del teatrino della politica borghese – è una delle principali dimostrazioni di sottomissione proprio al teatrino della politica borghese! Draghi ha e avrà la fiducia di una parte importante degli attuali parlamentari, ma non ha la fiducia dei lavoratori e delle masse popolari. Da qui due conseguenze:

    – la prima è che i parlamentari che voteranno la fiducia a Draghi, quale sia il partito a cui appartengono, andranno spediti e veloci nella schiera degli amici delle banche e di Confindustria agli occhi delle masse popolari;

    – la seconda è che quanto più monta la mobilitazione nelle aziende, nelle scuole e nelle piazze, tanto più quella parte di parlamentari non completamente sottomessi al richiamo (e ai ricatti) di Draghi e di Mattarella (il bene del paese, il bene comune, ecc.) avranno risorse e sostegno per condurre la battaglia in Parlamento.

    Per quanto il M5S stia progressivamente diventando lo zerbino delle Larghe Intese, molti dei parlamentari del M5S sono titubanti o irritati, non ingoiano la direttiva di Beppe Grillo e Crimi. In questo senso le prese di posizione e le mobilitazioni di quello che rimane dei meet-up hanno una particolare importanza.

    Probabilmente, per motivi diversi, un sommovimento simile è presente anche in una parte di parlamentari della Lega (e certamente è presente in una parte della base della Lega).

    Il concetto è che non è vero che conta soltanto quello che succede “nei palazzi”, ma è vero soprattutto il contrario: quello che succede nelle piazze influisce su quello che succede dei palazzi. Draghi non ha ancora la maggioranza dei parlamentari! Lasciare mano libera al mercato delle vacche in parlamento senza mobilitare le masse popolari, con la scusa che “poi faremo opposizione”, è la strada migliore per lasciare mano libera a Draghi e Mattarella! Non è un atteggiamento di avanguardia verso gli eventi, ma codismo verso la borghesia e i suoi lacché.

    2. “Perché mobilitarsi contro Draghi e non contro il governo precedente?” Questa è la tesi di chi vive in un paese parallelo, una sorta di autismo politico gli impedisce di vedere le cose concrete. Il governo Conte 2, ben lungi dall’essere il governo che ha affermato “senza se e senza ma” gli interessi delle masse popolari, è stato scalzato da una manovra di palazzo perché non dava adeguate garanzie di sottomettersi ai diktat dei circoli della finanza e della speculazione internazionale.

    Anziché fissare il proprio ombelico con domande senza particolare senso (come se contro il governo precedente non ci fossero state mobilitazioni… ci sono state anche sommosse, bollate dai nostri autistici politici come “manifestazioni dei fascisti”, tanto per confermare che per opportunismo non sono capaci di guardare a un palmo dal loro naso!), la questione è che il governo Draghi è il governo del pilota automatico del programma lacrime e sangue per le masse popolari, con la particolarità che uno dei piloti stavolta siede direttamente al posto di comando (al tempo del governo Monti guidava con lettere in cui scriveva il programma di governo).

    3. “Cosa si propone al posto di Draghi?”. Per la classe dominante rinunciare all’installazione di Draghi comporta dover percorrere una delle seguenti due strade:

    – elezioni anticipate, ma il discorso fumoso e fantasioso di Mattarella ha messo bene in chiaro che per le Larghe Intese le elezioni sono fumo negli occhi! Ripresentano, centuplicata, la possibilità di un ulteriore scollamento fra masse popolari e istituzioni (astensione, voto di protesta, ecc.) che alimenta il duplice rischio di non avere un esito che favorisca la formazione di un governo utile alle Larghe Intese o, addirittura, che si presenti (ma non è possibile dire oggi in quale forma) una “irruzione delle masse popolari nel teatrino della politica borghese” come fu il M5S delle origini.

    – Conte Ter. Sì, una marcia indietro. Il Conte 2 non è stato sfiduciato e aveva una maggioranza politica ben più solida di questo accrocchio che Mattarella sta cercando con Draghi. Sarebbe un governo debole e contraddittorio che, come abbiamo in questi mesi, non farà gli interessi dei lavoratori, ma non sarà in grado di sferrare altri attacchi ai diritti dei lavoratori e delle masse popolari che con certezza farà il governo frutto della “santa alleanza” Draghi.

    Tuttavia, benché non si decida “a tavolino” quale sia la strada che prenderà la crisi del sistema politico del nostro paese nelle prossime ore e nei prossimi giorni, quello che è certo è che – qualunque cosa accada – porsi sulla via della mobilitazione dei lavoratori e delle masse popolari è la condizione per conquistare rapporti di forza più favorevoli al nostro campo.

    Per la classe dominante un conto è installare Draghi con la maggioranza dei voti in parlamento e un indistinto mugugnio di lamentele di un fronte disarticolato, frammentato, senza una linea e una prospettiva. Un altro conto è essere costretta a decidere se installare Draghi con un governo di minoranza, con parte della classe operaia e delle masse popolari in netta opposizione (chissà dove sono finiti, oggi che serve come l’aria, i teorici dello “sciopero politico” e della “formazione del fronte unico di lotta contro padroni, UE, NATO”?) e, soprattutto, in mobilitazione.

    Qualunque cosa tenterà in alternativa a Draghi, le condizioni generali saranno più favorevoli per continuare lo sviluppo della mobilitazione popolare.

    4. “Tanti discorsi, ma i comunisti non riescono a mobilitare nessuno”. Certo, soprattutto se non ci provano nemmeno. Soprattutto se in modo opportunistico riversano sulle masse popolari che “sono poco combattive” responsabilità che invece sono tutte loro (attendismo e disfattismo). Soprattutto se curano un orticello fatto di chiacchiere anziché assumersi la responsabilità di dare un orientamento alle masse popolari sul che fare e come farlo ora.

    Ben coscienti delle differenze politiche, ben consapevoli delle difficoltà di alcuni di porsi in modo fraterno e maturo di fronte alle necessità a cui la storia ci pone di fronte, facciamo appello ai partiti e alle organizzazioni comuniste del nostro paese affinché superino lo sbandamento e l’immobilismo in cui sono immersi e si attivino subito per dare vita a 10, 100, 1000 mobilitazioni per impedire l’installazione di Draghi.

    Iniziative anche piccole, locali, territoriali; iniziative anche in ordine sparso (sia mai che si colga l’occasione per superare il settarismo!), ma emancipatevi dal ruolo di “filosofi”, di commentatori di quello che accade.

    “I filosofi hanno finora soltanto interpretato il mondo in diversi modi; ora si tratta di trasformarlo” – K Marx

    Un inciso, a conclusione, rispetto alle possibili alternative a Draghi. Quando la classe dominante non riesce a governare perché la mobilitazione delle masse popolari glielo impedisce, essa è disposta a scendere a patti – è costretta a ingoiare – una soluzione che le appare come “meno peggio” di altre.

    Tanto dell’immobilismo dei partiti e delle organizzazioni comuniste di fronte alla crisi politica e alla prospettiva di installazione di Draghi è dovuto alla mancanza di fiducia nelle masse popolari organizzate e nella possibilità dei comunisti di diventare promotori e dirigenti della loro mobilitazione. Concepiscono la loro azione come se fosse sempre e solo di rimessa – in difesa – rispetto a ciò che fa la classe dominante. Ma la classe dominante “è un gigante dai piedi di argilla”.

    Questa è la condizione per imporle un governo di emergenza delle masse popolari organizzate, è questo il governo che serve al paese ed è questa la via della rinascita del movimento comunista.

    Affermiamo, con la mobilitazione e la protesta nelle aziende, scuole e piazze, il deciso NO al governo della troika!

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ Martinez

      Perché quando sento l’espressione “masse popolari” a me viene subito in mente la “fusione fredda”?

      Forse perché sarebbe tanto bello, se esistessero?

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      • Francesco scrive:

        masse popolari è già in sè un’eccesso, mentre fusione fredda almeno è un paradosso

        mentre capisco la tua fascinazione con l’idea che “sarebbe bello se esistessero” ma è del tutto vana: non possono esistere fuori dai testi di qualche marxista romantico e ingenuo

        per la fusione fredda ho più speranze

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      A proposito di operai, che dice Carc del rinnovo dei metalmeccanici? Niente, suppongo, perché loro sono esperti di questioni operaie…

      • Miguel Martinez scrive:

        Per MT

        “A proposito di operai, che dice Carc del rinnovo dei metalmeccanici? Niente, suppongo, perché loro sono esperti di questioni operaie…”

        Non capisco la frase: perché qualcuno che si occupa di questioni operaie non dovrebbe occuparsi del contratto dei metalmeccanici?

        Tra l’altro, la maggior parte dei militanti Carc che conosco io sono proprio operai metalmeccanici: non è certo un ambiente radicalchic.

        Comunque c’è molto materiale sul loro sito, tipo questo:

        https://www.carc.it/2020/11/03/per-lo-sciopero-del-5-novembre-per-il-rinnovo-del-ccnl-dei-metalmeccanici/

        Ma se ti interessa il tema, troverai molto altro.

        • Miguel Martinez scrive:

          “Tra l’altro, la maggior parte dei militanti Carc che conosco io sono proprio operai metalmeccanici: non è certo un ambiente radicalchic.”

          Anche se in realtà sono spesso accusati in certi ambienti di ammiccare al piccolo ceto medio e a chi ha la partita IVA, senza limitarsi alla classe operaia in senso stretto.

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Veramente ho detto il contrario: ieri non era apparso nulla sul tema (è stato firmato sabato). Il che è interessante, visto che rappresenterebbero gli operai, loro.

      • Francesco scrive:

        >>> Lo stesso dicasi per quanto riguarda i vertici dei sindacati di regime che portano in dote a Draghi il rinnovo ad hoc del CCNL dei metalmeccanici.

        questo dicono, non lo avete notato? all’inizio del lenzuolo

        voto 4 per prolissità e noia, tornate a Marx per imparare a scrivere, compagni!

  12. Miguel Martinez scrive:

    E’ morto di Covid (ma aveva 88 anni) il mitico comandante Douglas Bravo:

    http://utopiarossa.blogspot.com/2021/02/hamuertoel-comandantedouglasbravo.html

  13. Miguel Martinez scrive:

    Per Francesco

    “mi hanno bloccato il link perchè il sito sarebbe nazista!

    😀

    Non ho capito

    • Francesco scrive:

      Host: utopiarossa.blogspot.com

      URL: http://utopiarossa.blogspot.com/2021/02/

      Reason: Hate and Racism – Sites that contain content and language in support of hate crimes and racism such as Nazi, neo-Nazi, Ku Klux Klan, etc.

      Details: “utopiarossa.blogspot.com” in Categories Block list

      !!!

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Francesco

        “utopia rossa”

        Folle… un mite intellettuale trotzkista che ha viaggiato per il mondo, dichiarato nazista.

        Ma non ho capito da chi.

        Se tu avevi il link, non può essere google.

        • Francesco scrive:

          certo che se è un trotzkista la mitezza diventa molto più difficile da individuare, povere IA di Google!

          o del mio filtro aziendale, in questo caso

          • Miguel Martinez scrive:

            Per Francesco

            “certo che se è un trotzkista la mitezza diventa molto più difficile da individuare, ”

            Gli umani, quando si conoscono, riservano spesso sorprese.

            Ho conosciuto (telematicamente) un ciellino liberista ammiratore della Thatcher e devoto dell’economia, e non mi ha mai morso.

            Lo so che sembrerà incredibile…

    • Moi scrive:

      Il Vero Comunismo NON lesina l’ aggressività , né un linguaggio becero e deliberatamente offensivo … altro che Politically Correct da Fighettismo Liberal !

    • Francesco scrive:

      >>> economisti seri come Alberto Bagnai e Claudio Borghi

      scusate ma questa perla non potevo tenerla per me solo!

  14. habsburgicus scrive:

    stavolta non dico nulla (socraticamente, sapendo di non sapere), ma chiedo a voi che ne pensate:
    la nuova Era Draghi cosa porterà all’Italia ?
    mi farebbe piacere che ciascuno, almeno dei commentatori abituali, dica la sua…

    • Moi scrive:

      Boh … ce la stanno vendendo anzitempo come un Secondo Piano Marshall Post (?) Covid, con un Messianesimo Finanziario 🙂 ! Mi sentirei colpevole a NON dubitarne !

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ habsburgicus

      Una fugace boccata di serietà dopo anni di beceraggine.

      Ciao!

      Andrea Di Vita

    • Francesco scrive:

      dipende da quanto saprà essere antidemocratico e autoritario: più lo sarà, meglio staranno gli italiani, più il democraticamente eletto Parlamento avrà voce più resteremo fino al collo nella merda

      sognamo? farà quello che fece Pinochet in Cile senza violenza (o Maggie nel Regno Unito) e lascerà un’Italia economicamente sana e viva alla democrazia che gli succederà

      più facile che il Milan vinca lo scudetto

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Verrà abolito il blocco dei licenziamenti e un bel po’di gente finirà in mezzo alla strada, per la gioia sadico-classista di Francesco, Peucezio e AdV.

      • Francesco scrive:

        si chiama economia viva ed è meglio delle bugie

        spero che si accompagni, come chiesto da decenni, con la creazione di un vero sistema di sostegno ai disoccupati e (ma qui sogno) di aiuto a trovare un lavoro

        solo un pazzo può pensare di prolungare indefinitamente il blocco dei licenziamenti – infatti credo sarebbe nelle corde dei leghisti pre-svolta

        ripeto: l’economia è una scienza sociale, una cosa seria, non una festa per liceali

        • Francesco scrive:

          ubriachi

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Dal momento che i licenziandi attualmente pesano zero per le tasche dei datori di lavoro, non ho capito che fretta ci sia di farli fuori. Oltre ad una questione di sadismo condito con qualche stronzata (“li aiutiamo a ricollocarsi” in piena recessione) e qualche appello improbabile ad una fantomatica autorità scientifica (“economia viva”, che evidentemente vieta la cassa integrazione).

      • Andrea Di Vita scrive:

        @ MT

        “AdV”

        Eh?

        Ciao!

        Andrea Di Vita

  15. Miguel Martinez scrive:

    San Valentino nei Cibertempi:

    https://foundation.mozilla.org/en/privacynotincluded/categories/valentines-day/

    Tra siti di appuntamenti, sex toys e (poca) privacy…

  16. Miguel Martinez scrive:

    Problemi tecnici (nell’originale c’è anche l’immagine del coso)

    traduzione DeepL

    Salvare la pagina come file PDF
    Fonte: https://foundation.mozilla.org/en/privacynotincluded/qiui-cellmate/
    Qiui Cellmate

    Attenzione: *la privacy non è inclusa in questo prodotto
    Qiui Cellmate
    Qiui $169
    Bluetooth

    Data della recensione: 02/07/2021

    L’amore fa male. Questo è lo slogan sul sito web per la gabbia di castità Cellmate. Il Cellmate connesso al Bluetooth è disponibile in una versione lunga e una corta e vanta bordi più lisci per ridurre lo sfregamento, un design impermeabile, e un blocco timer integrato che gli utenti non possono sbloccare per tutta la durata. Qiui ha anche aggiunto un modo per gli utenti di permettere a chiunque, ovunque nel mondo, di sbloccare il dispositivo su internet con una chiave digitale. Fantastico. Peccato che questa gabbia di castità collegata continui a spuntare nelle notizie perché è facile da hackerare, permettendo ai cattivi di bloccare la gabbia di castità e chiedere un riscatto per rimuoverla. Sul sito web si dice chiaramente: “QIUI crede che una vera esperienza di castità sia quella che non permette a chi la indossa di avere alcun controllo”, quindi forse questo fa parte del divertimento?
    Cosa potrebbe succedere se qualcosa va storto

    Uhm… beh, la cosa peggiore che potrebbe succedere (perché è già successo) è che questa gabbia di castità venga violata e i vostri pezzi vengano intrappolati da una persona cattiva che cerca di ricattarvi per un mucchio di soldi per liberarli. Sembra piuttosto terribile. Dobbiamo davvero dire di più? Diremo di più. C’è anche una politica sulla privacy terribilmente tradotta che manca di molti dettagli che si trovano solo all’interno dell’app, quindi non siamo davvero certi di sapere quali dati stanno raccogliendo sulle vostre abitudini di gabbia di castità o come usano questi dati. Diremmo di stare alla larga da questo particolare giocattolo, a meno che il rischio di un hacker che hackera la vostra gabbia di castità e intrappola i vostri pezzi sia la vostra cosa. Allora, in tutti i casi, fatelo!Privacy
    Può spiarmi?
    Telecamera
    Dispositivo: No

    App: Sì
    Microfono

    Dispositivo: No

    App: Sì
    Traccia la posizione
    Dispositivo: No

    App: Sì
    Cosa è necessario per iscriversi?
    Un account di terze parti
    Quali dati raccoglie?
    Personale

    Nickname (richiesto), numero di cellulare (opzionale), indirizzo email (richiesto), ruolo dell’utente (richiesto), sesso (richiesto), orientamento sessuale (opzionale), data di nascita (opzionale), paese (opzionale)
    Biometrico

    Peso (opzionale), altezza (opzionale)
    Sociale
    Come utilizza questi dati?

    Qiui sostiene che non fornisce o vende dati a terzi senza permesso. L’informativa sulla privacy afferma che l’app ottiene dati personali degli utenti da partner commerciali, ma non è chiaro a cosa si riferisca.
    Come puoi controllare i tuoi dati?

    Non è chiaro se o come gli utenti possano cancellare i loro dati.
    Qual è il track record noto dell’azienda per la protezione dei dati degli utenti?

    Cattivo

    Gli hacker hanno dirottato il Cellmate e hanno chiesto un riscatto ad almeno un utente nell’ottobre 2020, sfruttando una nota vulnerabilità che Qiui non aveva risolto. Questo è molto male.

    L’informativa sulla privacy è disponibile solo attraverso l’app e accedervi non è facile. È tradotta dal cinese all’inglese e non è sempre chiara. Mancano molti dettagli.

    Sicurezza
    Questo prodotto soddisfa i nostri standard minimi di sicurezza?
    No

    Password forte
    No

    Siamo stati in grado di accedere all’app con la password debole “123456”.
    Aggiornamenti di sicurezza

    La loro politica sulla privacy è disponibile solo attraverso l’app una volta che l’hai scaricata ed è una politica sulla privacy scritta molto male.

    Informazioni di contatto dell’azienda
    Numero di telefono
    No

    Aggiornamenti
    Abbiamo parlato con un ragazzo che si è fatto chiudere il cazzo in una gabbia da un hacker
    Sam Summers era seduto a casa con il suo pene avvolto in una gabbia di castità collegata a internet quando ha ricevuto uno strano messaggio sull’app che si collega al dispositivo. Qualcuno gli ha detto che avevano preso il controllo e volevano circa 1.000 dollari in Bitcoin per ridare il controllo a Summers.
    ‘Il tuo cazzo è mio ora:’ Hacker blocca la gabbia di castità collegata a Internet e chiede un riscatto
    Un hacker ha preso il controllo delle gabbie di castità collegate a internet delle persone e ha chiesto un riscatto da pagare in Bitcoin per sbloccarle.

    Falla di sicurezza nel dispositivo di castità maschile potrebbe lasciare il tuo sottaceto in un sottaceto
    Guida tecnica del sesso
    La gabbia di castità intelligente, Cellmate di Qiui, è stata recentemente trovata per avere alcuni difetti di sicurezza piuttosto sfortunati. Il dispositivo è progettato per bloccare il pene di una persona al suo interno tramite l’app mobile companion, con l’idea che chi lo indossa dia il controllo a qualcun altro. Tuttavia, i difetti significano che chiunque potrebbe bloccare tutti i dispositivi a distanza, impedendo agli utenti di liberarsi. Immaginiamo che sarebbe un’esperienza piuttosto allarmante, e che potrebbe benissimo richiedere una smerigliatrice angolare per risolvere il problema.
    La gabbia di castità maschile su Internet può essere bloccata a distanza dagli hacker
    The Verge
    Una falla di sicurezza in un dispositivo di castità maschile abilitato a Internet permette agli hacker di controllare a distanza il gadget e bloccare permanentemente chi lo indossa, hanno rivelato oggi i ricercatori.

    • roberto scrive:

      senti ma come le trovi queste cose?

      immagino che visto come sei attento con i browser e i motori di ricerca non dovresti essere bersaglio di troppe pubblicità mirate (a me che non faccio per nulla attenzione a queste cose arrivano solo pubblicità di viaggi, alberghi scarpe da basket e cibo…)

      sei un pervertito?
      😉

      • Miguel Martinez scrive:

        Per roberto

        “senti ma come le trovi queste cose?”

        Presto detto… uso firefox come browser, e sono sulla mailing list della Mozilla Foundation, che si occupa di privacy in rete.

        Ogni tanto fanno un’approfondita inchiesta tecnica su alcuni aggeggi, una cosa molto seria.

        Questa volta, per San Valentino, hanno studiato i siti per appuntamenti e i sex-toys. Dove si scopre un mondo.

  17. Miguel Martinez scrive:

    Eccone un’altra

    Fonte: https://foundation.mozilla.org/en/privacynotincluded/realdoll-x/
    Realdoll X

    Attenzione: *la privacy non è inclusa in questo prodotto
    Realdoll X
    Abyss Creations $7,999.00
    Wi-Fi Bluetooth

    Data della recensione: 02/07/2021

    Se le menzioni diffuse su Internet sono da credere, le bambole sessuali con intelligenza artificiale sono l’onda del futuro. E Realdoll spera di aprire la strada. La loro app Realdoll X ti permette di personalizzare il tuo “compagno perfetto” con tratti di personalità come loquace, divertente, spirituale e intellettuale in modo da poter parlare, flirtare e forse anche innamorarsi dei tuoi compagni AI. Acquista la testa di Realdoll X dei tuoi sogni per abbinare il tuo perfetto interesse amoroso AI. Anche questo è personalizzabile – tutto, dal colore degli occhi allo stile dei capelli alla forma della bocca. Ora attaccate la vostra testa di bambola del sesso guidata dall’IA al corpo che avete personalizzato, praticamente tutto è personalizzabile sul corpo dal collo in giù. La bambola può muovere la testa, formare espressioni, ammiccare e parlare. Benvenuti nel futuro… immaginiamo?
    Cosa potrebbe succedere se qualcosa va storto

    C’è un sacco di cose che non possiamo dire su ciò che sta succedendo dal punto di vista della privacy e della sicurezza con la RealDoll X. L’app che controlla la bambola non è disponibile per la revisione e non c’era nessuna politica sulla privacy per essa che abbiamo potuto trovare. L’unica politica sulla privacy che siamo riusciti a trovare è quella del sito web di RealDoll. L’azienda non ha risposto quando abbiamo contattato per chiedere maggiori dettagli. Tutto questo è una bandiera rossa per noi per una bambola parlante, che impara, che ti permette di selezionare la personalità che vuoi. L’azienda dice che l’intelligenza artificiale usata in questa bambola impara nel tempo, analizzando le conversazioni e le azioni degli utenti. Più si parla con lei, più l’AI bot impara. Se i dati di queste conversazioni e azioni vengono memorizzati da qualche parte e poi compromessi, si tratta di un sacco di informazioni molto personali e molto intime potenzialmente esposte su qualsiasi utente di queste bambole del sesso. Cosa potrebbe andare storto? Beh, cosa succede se la bambola del sesso che avete richiesto ha una personalità gelosa e impara tutto su di voi e su ciò che vi rende gelosi? Queste informazioni sono memorizzate da qualche parte su internet e sono accessibili agli hacker. Ora il mondo potrebbe sapere quali conversazioni hai con la tua bambola gonfiabile gelosa e questo suona davvero inquietante.

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