La Gallina dalle Uova d’Oro e molta fuffa per contorno

Siccome a volte vi tedio, usando l’Oltrarno come goccia d’acqua in cui vedere il mondo, cambiamo goccia.

Roata Canale e Spinetta sono due frazioni gemelle in comune di Cuneo. Il cuore pulsante delle frazioni ha questo accogliente aspetto:

spinettaRoata Canale/Spinetta sono noti per due grandi avvenimenti.

Il primo, come rivela un’occhiata alle immagini di Wikipedia, fu questo:

incidenteIl secondo avvenimento, invece, ha da poco raggiunto fama nazionale.

Mettendo insieme le confuse informazioni disponibili in rete (e aggiungendo qualche riflessione tratta dalla conoscenza di decine di altri luoghi dove avvengono fatti simili), le cose dovrebbero essere andate così.

Uno

La gente di Roata Canale ha messo da parte i soldini per costituire una “Casa delle Opere Parrocchiali”, per farne “un luogo d’incontri socio educativi e tempo libero per varie attività sportive”.

Solo che i soldi per farla funzionare non ci sono: ”E’ sempre stata volontà dei gestori di mettere il fabbricato [della Casa delle Opere] in condizioni decenti, ma le richieste per ottenere finanziamenti o aiuti sono risultati negativi.” 

Il parroco, noto per un rapporto ambiguo con l’elettronica (legge le prediche dall’iPad, ma vieta le foto durante battesimi, comunioni e matrimoni) pare che abbia trovato il modo di trasformare il fabbricato in una macchina per fare i soldi, senza però consultarsi con i parrocchiani.

Infatti, ha stretto un accordo con una non meglio precisata “associazione” per metterci dentro 24 richiedenti asilo per quattro anni.

Ora, se andate in giro su Internet, troverete la solita canea ululante, divisa in due parti.

– La prima urla, “è uno schifo, danno 35 euro al giorno agli africani/zingari/immigrati/clandestini/tesserati ISIS! I comunisti ci vogliono islamizzare!” ecc. ecc., con molte divertenti variazioni

– La seconda parte ribatte, giustamente, “non è vero, è una bufala… 35-40 euro si danno alle associazioni che accolgono i richiedenti asilo. Abbasso le menzogne dei razzipopulisti!”

Facendo due conti a braccio, 24 persone x 35 euro al giorno x 4 anni fanno quasi 1.200.000 euro.

E poi i quattro anni non finiscono necessariamente. In un contesto che è di nove anni fa, ma sempre molto italiano, leggo:

“Messina, cent’anni nelle baracche

Esattamente un secolo fa, il sisma devastava la città dello stretto. Le capanne dei terremotati – 3.336 – sono ancora lì: popolate da gente che lavora, paga spazzatura e affitto, e deve ammazzare i topi a cucchiaiate. Senza più la speranza che questa vita «provvisoria» finisca”

(Ah, qualche settimana fa Roma ha promesso 18 milioni di euro per aggiustare questo piccolo problema storico).

Ora, i paesini italiani sono colmi di gente che si mette cinque nigeriani nella stalla e tre ghanesi nel garage e poi se ne va in vacanza ai Caraibi: e adesso la Befana arriva anche a Roata. Solo che i Doni del Signore bisogna saperli condividere, e questo spirito caritatevole pare che sia mancato, o alla “associazione” a Don iPad.

 Qualcuno nel paesino ha reagito diffondendo di notte un testo anonimo e cretino.

negriUsiamo il termine cretino a ragion veduta, e per due motivi.

Il primo è che a Immigrato Donato non si guarda in bocca.

Secondo, se a un ragazzo del Mali gli chiedi, “preferisci un passaggio per Amburgo o per Roata Canale?“, sappiamo già cosa risponde. L’antipatia tra Roata Canale e i “negri” è sicuramente reciproca.

Due

A questo punto, un medico, sulla propria pagina Facebook, reagisce così:

corrado-lauro

Di solito cose così si scrivono alle 3 di mattina, ma evidentemente il dottor Lauro deve aver fatto il turno di notte.

Ora, “gli abitanti” non hanno esposto alcun cartello, l0 ha fatto qualcuno che non sappiamo chi sia. Secondo, quando scrivi qualcosa di così pittoresco su Facebook, dovresti sapere che c’è sempre un centometrista in agguato.

Tre

E infatti, scattano subito dalle loro postazioni i centometristi del consiglio comunale di Cuneo, che sono in campagna elettorale. Siccome al governo locale c’è il centrosinistra, i centometristi sono di destra. E scrivono:

“«Da diversi giorni chiunque su Facebook può leggere sulla pagina personale del dottor Corrado Lauro, che opera in chirurgia generale presso l’ospedale S. Croce Carle di Cuneo, una sorta di “editto”. Ci auguriamo innanzitutto che l’Ordine dei Medici e il Direttore della Asl di Cuneo (si tratta dell’aso Santa Croce, ndr) prendano seri ed immediati provvedimenti nei confronti di questo “medico”.

Il centometrista è sempre sdegnato e chiede seri ed immediati provvedimenti. Anche mentre definisce “editto” un’idiozia scritta su Facebook.

Mentre in realtà, al centometrista non interessa per nulla il dottor Lauro: deve segnare un punto contro la giunta, qualunque sia il pretesto, e infatti il resto del comunicato dei centometristi è dedicato proprio al sindaco.

Un post cretino su Facebook non dovrebbe essere una notizia. E nemmeno un comunicato cretino come questo, che non aggiunge alcuna informazione utile; ma una legge non scritta obbliga la stampa locale a ripubblicare qualunque cosa porti la firma di un consigliere comunale.

Operando in sinergia, il facebuccaro e i centometristi hanno conquistato per Corrado Lauro 2.820 risultati, praticamente tutti dedicati a questo inutile scambio.

Quattro

A questo punto, Corrado Lauro si fa intervistare, precisando le proprie competenze in merito alla sistemazione di migranti a Roata Casale:

1) “Non sono un esperto di politiche migratorie”

2) “neppure so arrivare a Roata Canale: so a malapena dove sia la frazione”

E questo dovrebbe risolvere il problema.

spurgatocnDa SpurgatoCN

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254 risposte a La Gallina dalle Uova d’Oro e molta fuffa per contorno

  1. roberto scrive:

    un commento al volo

    “Facendo due conti a braccio, 24 persone x 35 euro al giorno x 4 anni fanno quasi 1.200.000 euro”

    certo ma per fare conti a braccio un po’ più significativi, bisognerebbe metterci qunato spendi (dovranno pur mangiare, comprarsi dei vestiti, spazzolini da denti, comperte, spese per quella casa delle opere che secondo gli stessi abitanti “non è in condizioni decenti”)….sennò sembra che l’associazione si intaschi un milione di euro.

    • Miguel Martinez scrive:

      Per roberto

      “bisognerebbe metterci qunato spendi”

      Vero. Infatti gli alberghi lo mettono sempre in conto.

      Con alcune differenze: gli alberghi ci devono pagare tutte le tasse; devono calcolare i costi in base alle stanze, senza avere idea se saranno occupate o no; devono farsi pubblicità e trovare clienti; e i clienti che trovano li possono abbandonare (e scrivere recensioni velenose).

      Inoltre, le cooperative possono negoziare sconti notevoli con i fornitori, proprio perché non richiedono alcuna qualità, mentre garantiscono entrate sicure a lungo termine.

      In questi mesi, ho visto tanti alberghi di paesi di provincia riciclarsi come centri di accoglienza; anche quelli con diverse stelle, che prima facevano un po’ gli sfiziosi, per quello che si può tra gli Appennini.

  2. Pierluigi Vernetto scrive:

    io mi associo alla canea antisorosiana che protesta per l’invasione, e ringrazio di vivere in Svizzera dove entra solo chi puo’ dimostrare di essere economicamente utile o perseguitato politicamente. E non capisco chi ridicolizza l’insofferenza degli italiani che ormai non ne possono piu’ di essere spremuti e presi in giro. Tutti voti per l’estrema destra, lo sapete benissimo.

    • Francesco scrive:

      Sarebbe bello che però fosse Soros il problema e non milioni di persone che cercano una vita migliore.

      Invece Soros è diventato (magari è un tipo vanitoso e gli fa piacere) una immensa foglia di fico che da sola copre milioni di persone.

      La prossima volta spero scelgano, che so, Charlize Theron o Milla Jovovich

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Pierluigi Vernetto

      “io mi associo alla canea antisorosiana che protesta per l’invasione,”

      Però c’è anche un altro aspetto, messo in rilievo proprio dal “sito antibufale” che ho citato:

      “I fondi europei servono per rilanciare il Paese in ambiti come l’agricoltura, il turismo, la ricerca, per le energie rinnovabili, e fornire servizi come prestiti fondo perduto per i giovani e per prestiti europei agevolati ai cittadini.

      Infatti, questi fondi europei possono in parte tornare a circolare nel territorio italiano proprio grazie ai profughi. Gli enti che si aggiudicheranno i bandi di gara avranno con che pagare stipendi e far circolare la moneta per gli acquisti dei prodotti necessari per garantire il servizio del bando.”

      Cioè l’Europa mantiene un sacco di italiani, direttamente e indirettamente, con i soldi che spende PER (non AI) richiedenti asilo.

      Appunto, si potrebbe immaginare un flusso keynesiano di soldi che si riversa su Roata Canale, con l’aggiunta di un discreto numero di giovani maschi robusti che possono lavorare in nero a un prezzo che si può permettere solo chi ha già vitto e alloggio garantiti.

      Questo finché l’Italia resta in Europa, e infatti la pacchia dipende da quello, come giustamente dice il sito in questione.

      Oltretutto, si tratta di un lavoro relativamente diffuso, una forma molto austera e sbrigativa dei “servizi alla persona” che non sono comprimibili più di tanto con l’automazione: le pulizie bisogna pur farle anche se di corsa una volta ogni al mese, poi ci sono un sacco di bizzarre attività connesse che fanno lavorare persone che altrimenti sarebbero senza speranza alcuna di trovare impiego – ho un amico che insegna storia dell’arte rinascimentale a pazienti ragazzotti del Mali.

    • roberto scrive:

      io una cosa che vorrei è che qualcuno mi dicesse come concretamente vuole difendere i patri confini italiani dalla massa di immigrati.

      quando dico *concretamente*, dico: “hai una zattera alla deriva con duecento persone in mezzo al mediterraneo, che fai?”
      – la affondi?
      – tiri su la gente e li porti in libia (magari bombarbandando prima le coste per preparare lo sbarco)?
      – li porti a terra, e poi li rispedisci in aereo….ma dove?
      – massacri di botte quelli che arrivano sperando che serva di lezione a quelli che vogliono arrivare?

      la risposta “creiamo condizioni tali perché quella gente non parta” ovviamente non vale.
      certo è una cosa bellissima, ma innanzitutto non serve oggi ma domani, anzi dopodomani, e poi, ricordate la mezza sommossa popolare quando sono stati abbassati i dazi doganali per *una parte* dell’olio importato dalla tunisia, con salvini e dibba a tuonare “uccidono la nostra agricoltura”? ecco quella era una goccia nel mare dell'”aiutiamoli a casa loro” e non mi sembra che abbia avuto un granché come sostegno…

      • Francesco scrive:

        Roberto,

        non fare domande logiche che metti in difficoltà il povero Salvini e gli altri nemici di Soros!

        La risposta che per ora non c’è il coraggio di dare è la prima, l’unica possibile. Solo che mi pare difficile superare in brutalità e crudeltà gli autoctoni dei paesi da cui questi scappano – non ci siamo più abituati.

        Ciao

      • Miguel Martinez scrive:

        Per roberto

        “io una cosa che vorrei è che qualcuno mi dicesse come concretamente vuole difendere i patri confini italiani dalla massa di immigrati.”

        Sono abbastanza d’accordo, infatti si tratta di fenomeni storici molto al di là della portata di qualunque politica.

        Rileggere gli studi di Peter Heather sulla caduta dell’impero romano rivista alla luce degli studi contemporanei sulle migrazioni.

    • roberto scrive:

      “possono lavorare in nero”

      persegui duramente chi assume lavoratori in nero!

      come a risiko: hai un obbiettivo? beh concentrati su quello e non disperdere le energie su altre cose

      se l’obbiettivo è eliminare il lavoro nero, metti in galera il datore di lavoro, non c’è bisogno di affondare i barconi.

      • Miguel Martinez scrive:

        Per roberto

        “persegui duramente chi assume lavoratori in nero!”

        Perché?

        Immagina un paese di montagna, dove i lavori li fanno alcuni macedoni, pagati 20 euro al giorno, più un posto nel fienile.

        Arrivano i giovani maliani, che passano la giornata a giocare a calcetto al bar di Roata, almeno prima che venga respinta la loro richiesta di asilo e potranno iniziare seriamente a vivere da clandestini).

        L’Europa si assume i costi di vitto, alloggio, abbigliamento. E così i maliani possono fare lo stesso lavoro a 10 euro, e gli indigeni si liberano così dei macedoni e riescono a fare fare il doppio del lavoro.

        Il lavoro nero è un beneficio in più, mica un problema.

        • roberto scrive:

          come perché?

          senza nemmeno affrontare questioni pensionistiche, assicurative, di sicurezza sul lavoro e pinzillacchere di questo tipo,
          rileggi quello che tu stesso hai scritto
          “discreto numero di giovani maschi robusti che possono lavorare in nero a un prezzo che si può permettere solo chi ha già vitto e alloggio garantiti.”

          il lavoro nero è una piaga da ogni punto di vista (tranne per chi lo sfrutta) e mi sembra assurdo doverne anche semplicemente discutere

          • Miguel Martinez scrive:

            Per roberto

            “il lavoro nero è una piaga da ogni punto di vista (tranne per chi lo sfrutta) ”

            Ma ci stavamo mettendo proprio dal punto di vista degli indigeni che sfruttano il lavoro nero.

            Ritorniamo al punto di vista del contadino sessantenne, che ha un fienile e un campo da coltivare.

            Nel fienile ci fa dormire il macedone, che paga 20 euro per lavorare il campo.

            Invece adesso con la stessa cifra prende due maliani. Uno lo manda a lavorare il campo, uno ristruttura il fienile così il contadino ci fa un bed & breakfast.

            L’immigrazione diventa una risorsa grazie alla tanto criticata Unione Europea.

            • roberto scrive:

              vabbuò miguel, ho capito che quando ti incocci in queste discussioni sei irremovibile.

              prima di lasciarti nella tua idea (sbagliata), ti invito a metterti per un secondo nei panni di
              – tizio che non trova lavoro perché ci sono i negri che lavorano a prezzi da schiavi.
              – caio che fallisce perché il tuo contadino sfrutta manodopera in nero risparmiando sui costi
              – sempronio che lavorava con caio e ora si trova nella stessa situazione di tizio

              il tuo contadino sfruttando il lavoro nero rovina tizio, caio e sempronio e per come la vedo io può andare benissimo in prigione

              • Miguel Martinez scrive:

                Per roberto

                “prima di lasciarti nella tua idea (sbagliata), ti invito a metterti per un secondo nei panni di”

                Ma non sono idee mie, figuriamoci: non ho mica i soldi per assumere qualcuno, in nero, bianco o rosso.

                Però se ti rifiuti per motivi morali di riflettere sui motivi per cui la gente fa le cose – e spesso l’alternativa è l’illegalità o il suicidio – non puoi capire il mondo.

                Hai descritto molto bene dei processi autodistruttivi tipici.

                Però non valgono più: dimmi te in quale paese degli Appennini puoi ancora trovare un muratore italiano, che non sia un pensionato che arrotonda in nero (e quindi ritorniamo allo Stato che si prende carico del grosso).

                Ci trovi il macedone, già in nero nove volte su dieci (o la badante dominicana che ha sposato il pensionato muratore).

                A volte si stabiliscono dei bei rapporti, ma in genere, all’indigeno il destino del macedone è irrilevante.

                Poi ripeto, io mica ho il rimedio per i problemi del mondo, cerco solo di capirlo (al contrario esatto di quell’avventato di Marx).

            • roberto scrive:

              non vivendo sugli appennini non saprei.

              però se uno prova a guardare a nord delle alpi, trovare gente che faccia cose al nero è un pochino più complicato (boni, state boni, ho scritto “più complicato” non “impossibile”) e forse non è una brutta idea quella di provare (soggetto: lo stato) a cercare di convincere (a bastonate se del caso) i propri cittadini del fatto che assumere il nero in nero vuol dire creare problemi grandi a tizio, caio e sempronio e quindi di fatto alla collettività, e in fine a noi stessi.

              non è affatto una questione morale, ma proprio di economia terra terra. a me dispiace se il panificio del mio villaggio fallisce perché nel frattempo il panificio del villaggio accanto ha due egiziani in nero e non paga le tasse e può quindi fare prezzi più bassi.

              come mi dispiace pure se il muratore tizio deve lavorare in nero perché sennò costa più degli altri muratori e non lavora

          • Miguel Martinez scrive:

            Per roberto

            “senza nemmeno affrontare questioni pensionistiche, assicurative, di sicurezza sul lavoro ”

            Le pensioni (altrui) non sono un problema del datore di lavoro.

            Eventualmente può esserlo quello della sicurezza, il maliano che si fa male mentre ristruttura il fienile potrebbe causare dei problemi al datore di lavoro; e infatti questo scoraggia alcuni.

            Ma il problema si poneva già con il macedone prima.

        • roberto scrive:

          “è estremamente difficile ragionare quando tutto viene estremizzato.”
          (cit. da miguel, qualche gorno fa)

          • Miguel Martinez scrive:

            Per roberto

            ““è estremamente difficile ragionare quando tutto viene estremizzato.””

            Non ho capito a chi ti riferisci.

            • rossana scrive:

              @Miguel
              Credo che l’esempio del contadino che si fa lavorare il campo da un maliano e ristrutturare la stalla a B&B dall’altro sia molto più che fantsiosa, direi che non tiene conto del punto di vista delle cooperative, che sui migranti ha impostato il proprio core business.
              Possono lavorare, sì, ma solo previo accordo fra servizi sociali del comune dove i migranti ospiti risiedono.
              Non è manodopera che possa venir richiesta da privati, tantomeno per fare lavori davvero utili.
              Possono essere impiegati per lavori “socialmente utili”, tipo pulire i parchi, le rive dei fiumi, le strade, ecc.
              Oppure, possono, grazie al peso politico dei politici locali (piddini perlopiù), venire impiegati come lavapiatti e montatori di stand alle varie feste dell’asparago o della cicoria, dove uno stand piddino non manca mai.
              Ma che io sappia mai e poi mai si consente a un maliano una vera possibile integrazione consentendogli di lavorare a casa del contadino che ha un campo e una stalla da ristrutture.
              L’immigrato è merce di valore, e se vuoi averla in uso devi presentare un progetto soggetto all’approvazione sia della cooperativa che del consiglio comunale che, sottobanco ma determinante, dei piddini locali.
              Ovviamente non dei leghisti locali, che come si sa li manderebbero sì a lavorare, aggrattiss, ma solo a spalare fango e masserizie in caso di tifone locale particolarmente devastante.
              Insomma, ciò che a me risulta è che di immigrati come manodopera a basso costo (né al nero né al viola), non possa disporne che chi difende con le unghie e con i denti tutta la filiera dell’importazione dei nuovi schiavi negri.
              Magari hanno in mente di mettere l’Italia tutta a coltivazione del cotone, che ne so?
              Ma nada, nisba, i tuoi maliani dal contadino non ci vanno…(fosse possibile fare così, sai quanti li ospiterebbero per farsi ristrutturare casa, coltivare l’orto, curare il giardino, prendere i figli a scuola e fargli fare i compiti? Magari a queste condizioni molte tensioni sui migranti sparirebbero come per incanto: in fondo, chi protesterebbe davanti alla possibilità di servirsi gratis di servi e camerieri negri? Lo schiavista in noi rispunterebbe pronto a chiamarsi benefattore, esattamente l’etichetta che appunto si danno i cooperativi…)

              • Miguel Martinez scrive:

                Per Rossana

                “Credo che l’esempio del contadino che si fa lavorare il campo da un maliano e ristrutturare la stalla a B&B dall’altro sia molto più che fantsiosa,”

                Il tuo ragionamento mi sembra sensato, ma conosco casi precisi in cui avviene quello che dico.

            • rossana scrive:

              @Miguel
              Indagherei il contadino: 90 a 10 che è un piddino o parente di un piddino, o ha un parnte cooperativo, o è senza eredi e ha già nominato erede di campo e B&B il comune stesso (non è dato caso di manodopera migrante fornita in appalto a privati…se c’è, sarebbe un bel caso di schiavismo con il benestare di cooperative e istituzioni…)
              Però, non metto limiti alla provvidenza, quando ci sono di mezzo braccia migranti cui viene concessa “l’opportunità di rendersi utili in cambio dell’accoglienza che ricevono…)

  3. Grog scrive:

    SCENARIO – TEATRO TORINESE IN PIENO XIX SECOLO
    Fuori! Fuori! Fuori! Fuori! Fuori! (pubblico inferocito per il ritardo della rappresentazione)
    SON DI CUNEO! SON DI CUNEO! SON DI CUNEO! (venditore di noccioline tostate)
    Al che uno sparuto gruppo di cuneesi presenti spaventatissimo esce di corsa dalla sala temento di essere oggetto di un linciaggio.
    MORALE
    I cuneesi NON SONO MIGLIORATI CON IL PASSARE DEL TEMPO
    Grog! Grog! Grog!

  4. habsburgicus scrive:

    é triste che il sinistrismo possa giungere a violare (a parole, almeno) il giuramento di Ippocrate !
    forse mai una società fu più barbara della nostra…e deve ancora venire il peggio
    e poi uno dovrebbe essere ottimista 😀
    stiamo andando verso una società da incubo in cui i ricchissimi (tutti laicissimi, di “sinistra” e anticattolici) vivranno in quartieri fortificati off limits per i mortali (e disporranno di medici strapagati SOLO per loro) mentre la plebe vivrà frammista agli immigrati in quartieri degradatissimi peggio di Caracas e non potrà neppure curarsi se dice qualcosa di sgradito al pensiero unico !
    come corollario, la plebe verrà resa analfabeta, grazie a nuove tecnologie che le saranno precluse
    e vissero tutti felici e scontenti 😀
    e dovevate fare la rivoluzione giacobina per giungere a questo..no, il vecchio regime non vi piaceva, era “ingiusto” ! 😀
    ma va là

    • Carlo scrive:

      Il vecchio regime non era poi tanto vecchio: secondo Tocqueville, se non vado errato, c’è, tutto sommato, continuità tra assolutismo e rivoluzione francese, sicuramente più di quella che c’era tra la Francia medievale e quella dell’assolutismo

    • Francesco scrive:

      hasbù

      non vorrei offenderti ma gli sceneggiatori di Hollywood usano questo scenario già da un pezzo

      :0

      • Carlo scrive:

        A me questo scenario ricorda un po’ il mondo ideale di Guillaume Faye.

      • habsburgicus scrive:

        io non riesco a capire come tu possa essere cattolico e godere per il mondo attuale..boh
        però sei fortunato, in quanto la felicità non ha prezzo..e sono sinceramente contento per te 😀
        P.S
        vedo che naturalmente nessuno ha colto il mio incipit che é quello veramente importante (e inquietante, qualora sia vero [non affermo nulla, sa chiaro, leggo solo quanto ho scritto e basta]…e vabbé 😀

        • habsburgicus scrive:

          erratum
          leggo solo quanto VEDO scritto

          • Francesco scrive:

            1) non ho capito a cosa si riferisce l’incipit, al ritorno in auge del suicidio come pratica socialmente accettata?

            2) non apprezzo moltissimo il mondo odierno ma non per i tuoi motivi materialistici e socialisti, per motivi etici e spirituali

            ciao

            • habsburgicus scrive:

              dai, socialista no 😀 😀

            • Francesco scrive:

              x Tovarish Hasbù

              >> la plebe vivrà frammista agli immigrati in quartieri degradatissimi peggio di Caracas e non potrà neppure curarsi se dice qualcosa di sgradito al pensiero unico !
              come corollario, la plebe verrà resa analfabeta, grazie a nuove tecnologie che le saranno precluse

              qui non siamo neppure socialisti, sei a livello di Don Milani riletto dalle ACLI!

              😀

    • roberto scrive:

      habsb,
      ti riferisci a questo

      “é triste che il sinistrismo possa giungere a violare (a parole, almeno) il giuramento di Ippocrate !”

      seccondo me non c’è nulla da dire perché siamo tutti d’accordo che bisogna curare tutti ….a parte i terroristi ed i nemici in generale, i profughi scrocconi, i finocchioni, quelli che se la sono andata a cercare “e adesso io pago”….gli immigrati clandestini, quelli che non hanno l’assicurazione e chissà quali altre buffe idiosincrasie di questi tristi tempi

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Habs

      “é triste che il sinistrismo possa giungere a violare (a parole, almeno) il giuramento di Ippocrate !”

      Il discorso che il tizio fa è talmente confuso, che credo sia scusabile con gli effetti di troppi turni di notte.

      Comunque ho conosciuto un coltissimo medico dichiaratamente nazionalsocialista (no, non “nazista” inteso come insulto), impegnatissimo contro l’immigrazione, che si è molto offeso quando gli chiesi se avrebbe discriminato contro pazienti immigrati clandestini. “Ho fatto il giuramento di Ippocrate!” mi disse.

      forse mai una società fu più barbara della nostra…e deve ancora venire il peggio
      e poi uno dovrebbe essere ottimista 😀
      stiamo andando verso una società da incubo”

    • marxista (nel senso di groucho) scrive:

      la “plebe” verrà resa, ma siamo già a buon punto, analfabeta proprio grazie all’accesso alle nuove tecnologie.

      • Moi scrive:

        Sì, concordo : abbiamo l’intero o scibile uomano in un affare grande come una tavoletta di cioccolata …. all 90% della popolazione interessata, lo si usa o per Kazzate o per Pornazzi !

        • Moi scrive:

          “umano” … o forse è stato0 un gender lapsus 😉 ? Cmq gli oroscopi, smerciati incessantemente come oro colato su tutte le riviste femminili (ormai ridotte a siti, ma cambia nulla), non è che sian tanto meglio.

  5. Miguel Martinez scrive:

    Tra l’altro, come sottolinea Wallerstein, il capitalismo è cresciuto proprio così: offrendo in contanti meno della sussistenza, a chi aveva già una sussistenza garantita.

    Non a caso si facevano lavorare in fabbrica i bambini o le donne, mentre i padri/mariti facevano un lavoro “serio”, in grado di sfamare tutti, tipo zappare la terra.

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      È una legge di mercato, anche detta legge bronzea dei salari.

      • Francesco scrive:

        che cade quando iniziano a esserci lavoratori specializzati che non puoi sostituire col primo bracciante (o figlio di bracciante) che passa di lì

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          No, perché poi aumentano di numero anche loro ed entrano in concorrenza. E tu mi insegni che la concorrenza abbassa i prezzi.

          • Francesco scrive:

            verissimo

            solo che non “aumentano” per miracolo in un botto solo e nuovi saperi emergono in parallelo col progresso tecnologico

            quando il salario di un bravo tornitore scende al livello Basic, scopri che hai bisogno di un tornitore che sappia usare macchine a CNC o di un collaudatore che sia disposto ad andare in Cina … e paghi

            😉

    • Francesco scrive:

      nelle città? ho qualche dubbio sulla correttezza della tesi

      anche perchè dovresti spiegare PERCHE’ donne e bambini accettavano invece di mandarli affanculo

      io studiai che la scelta era tra fare la fame in campagna e farla in città, per i poveri

      ciao

  6. Miguel Martinez scrive:

    Sempre per roberto

    “prima di lasciarti nella tua idea (sbagliata), ti invito a metterti per un secondo nei panni”

    Tra l’altro, se guardi queste questioni da un solo punto di vista, finisci per impantanarti.

    Ti sfuggirà ad esempio come in certi paesi quasi abbandonati, ci sia chi sta comprando case intere, per metterci più africani possibili, tanto paga l’Europa.

    Per la prima volta, diventano interessanti ruderi che nessuno vorrebbe, in luoghi abbandonati, che se ci piove dentro chi se ne frega (non deve certo essere un agriturismo), l’importante è il numero di brande che riesci a infilarci.

    Anche questo contribuisce in qualche modo alla ricchezza del paese, e quindi smentisce il luogo comune secondo cui l’immigrazione sarebbe un danno.

    • Francesco scrive:

      OK ma … questi migranti cosa fanno? cosa vogliono fare?

      non credo si accontentino di popolare le brande dei furbi e gli incubi di Blondet

      sono degli essere umani, checchè ne dica Salvini

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Francesco

        “questi migranti cosa fanno? cosa vogliono fare?”

        Sono ventenni, che non vogliono più stare in un posto dove non esiste la minima speranza.

        Sono all’incirca come quelli che da noi negli anni Cinquanta abbandonarono i paesi di montagna, solo che stanno anche su Facebook e parlano tre lingue a testa.

        Sicuramente non si accontenteranno di popolare le brande; e il problema è che sono arrivati qui quando è già troppo tardi e siamo alla parabola discendente.

        Non hanno il minimo motivo di essere “grati” verso la “superiore civiltà” che li commisera, e su questo non c’è che da dare loro ragione.

        La percentuale di str… tra di loro è elevata quanto nella popolazione italiana, quindi è PARECCHIO alta. Anche se in linea di massima, se non altro perché vengono da posti un po’ più civili, il livello morale è un po’ migliore, ma di poco.

        Giustamente sfruttano il meccanismo per cui non gli si può sparare; si deve ascoltare la più improbabile richiesta di asilo; e una volta che tale richiesta viene respinta, non esiste praticamente la minima possibilità di buttarli fuori. Cosa che farei anch’io al posto loro.

        • Francesco scrive:

          questo me lo aspettavo, al loro posto col cavolo che me ne ritorno al paesello nigeriano, sudanese, nicaraguegno, cingalese, pure cinese

          ma a cosa puntano? cosa fanno oggi quelli di loro arrivati 10 anni fa?

          non credo vadano in palestra di notte per stare in giro di giorno a fare paura ai Blondet

          • Miguel Martinez scrive:

            Per Francesco

            “non credo vadano in palestra di notte per stare in giro di giorno a fare paura ai Blondet”

            Ma di solito, la prima generazione dei migranti si comporta meglio degli indigeni.

            Le questioni nascono con la seconda generazione, se esiste uno “zoning” (uso il termine tecnico americano) che crea aree urbane distinte per censo e per etnia.

            Allora sono cavoli amari per tutti, come in Francia.

            E l’altra questione troppo facilmente trascurata è il parallelo con i paesi di montagna: se esistessero i voli low-cost, il Sudan si svuoterebbe in una settimana. Come il Ciad, la Nigeria, il Congo, il Bangla Desh, la Colombia e molti altri paesi, che diventerebbe pittoreschi borghi abbandonati.

            • Francesco scrive:

              so che ne sei profondamente convinto ma non ci credo affatto

              si tratta di un’umanità NON nomade, per cui cambiare così tanto non sarebbe normale

              credo che potrebbe dimostrarlo un bravo sociologo, facendo vedere che quelli che se ne vanno sono molti meno di quelli che potrebbero farlo – ai costi attuali

              ciao

              • Miguel Martinez scrive:

                Per Francesco

                “credo che potrebbe dimostrarlo un bravo sociologo,”

                Sicuramente. Qualcuno poi rimane sempre – mi ha colpito il fatto che il Molise oggi ha meno abitanti che nel 1860, molti di meno poi nella parte occidentale, però qualcuno c’è sempre.

            • Francesco scrive:

              e sono solo andati in giro per l’Italia, in maggioranza

              credo anche conti la differenza tra spopolamento per mancanza di figli e spopolamento per emigrazione

              ciao

              • Miguel Martinez scrive:

                Per Francesco

                “e sono solo andati in giro per l’Italia, in maggioranza”

                un numero di italiani equivalente alla popolazione del 1860 è emigrato dall’Italia tra allora e il 1940.

                Ma oggi le distanze sono completamente diverse: se non ci sono frontiere, si arriva ad Amburgo dal Mali come si arrivava allora da Caltanissetta a Torino.

                Sullo spopolamento per mancanza di figli, credo che in Molise fossero normali le famiglie con più di un figlio, fino a tempi non lontani!

            • mirkhond scrive:

              Veramente molti molisani sono emigrati anche fuori dall’Italia.

    • roberto scrive:

      “un solo punto di vista”

      ma te ne ho proposti tre, tizio, caio e sempronio

  7. mirkhond scrive:

    La città da immaginario degli immigrati, è un vero incubo!
    In riferimento all’immagine su Roata Canale.

  8. Miguel Martinez scrive:

    Sempre per Roberto

    (sperando che abbia capito che io provo a esprimere idee degli altri, mica le mie)…

    Tu ti lamenti giustamente dell’antieuropeismo che si diffonde, e anch’io – per quanto poco ci capisca – ci vedo qualcosa che non mi quadra.

    Però in tantissimi paesi italiani, vedo un filoeuropeismo di ritorno.

    Pensa al paesino sfigato di Montecucco, pochi ruderi abitati da cento pensionati.

    Arrivano improvvisamente 50 nigeriani più o meno autentici che chiedono un asilo più o meno fasullo.

    Si comportano anche bene, facendosi rigorosamente i fatti loro e standosene su Facebook a parlare con misteriosi parenti dalla mattina alla sera.

    Improvvisamente, c’è una cooperativa che acquista la casa della vecchia zia, che cascava a pezzi.

    Poi il contadino di ottant’anni trova una prosperosa nigeriana che se lo sposa pure.

    E il settantaduenne, dopo una vita di stenti, riesce a sistemarsi cinque nigeriani nella soffitta, 175 euro al giorno, e così può prendere per la prima volta un aereo e andare alle Seychelles.

    E il sindaco fa aggiustare il parco cittadino abbandonato ai “volontari” nigeriani che si stanno annoiando da morire.

    Il buho del paese, dopo 58 anni di sfottimenti amichevoli, finalmente trova un compagno fisso a 10 euro al giorno.

    E così via… E in questo modo, scoprono l’Europa che paga tutto.

    E sanno che se si dovesse uscire dall’Europa, la pacchia finirebbe.

    • roberto scrive:

      Miguel

      “(sperando che abbia capito che io provo a esprimere idee degli altri, mica le mie)”

      urka, no, non lo avevo capito se non dove lo dici esplicitamente! ok ne terrò conto

      “Però in tantissimi paesi italiani, vedo un filoeuropeismo di ritorno.”

      beh non può che farmi piacere. io invece appena metto piede fuori dal granducato felix vedo solo gente furiosa contro l’UE ed in particolare per la storia degli immigrati

      • Francesco scrive:

        si chiamerebbe “fame” a essere precisi, l’europeismo era un’altra cosa

        nata quando la fame era molta di più, faccio notare

        🙁

  9. Grog scrive:

    Habsburgicus ha perfettamente ragione ed io mi riconosco come LEGITTIMISTA:
    – La lombardia con gli Asburgo stava benissimo e non era taglieggiata da quei gran porci bastardi dei Savoia spinti dai bastardissimi isolani anglo parlanti (bisognerebbe tagliare la lingua a chi parla inglese);
    – Il Veneto era Venezia con l’industriosa Brescia e l’invitta Bergamo ed i possedimenti marittimi;
    – Il Regno delle due Sicilie aveva un Re che era un Padre ed aveva le CASSE PIENE DI PIASTRE D’ORO prima che ci passassero quei delinquenti dei garibaldini insieme ai maifiosi ed ai camorristi;
    – Il Papa Re era una benedizione per i suoi sudditi e le ricchezze dei religiosi servivano (anche) per essere distribute ai poveri e non incamerate da borghesi arraffoni e bastardi.
    Evviva San Marco, crepi quello schifo con immagine turrita che ci ha resi poveri e schiavi
    Grog! Grog! Grog!

    • Francesco scrive:

      e io che credevo di essere passatista!

      PS rivorrei l’Impero di Carlo Magno, per la cronaca, con sottomissione della ribella bizantina Venezia, però

      • Grog scrive:

        Provocatore ligure dell’accidente PFUI.
        Grog! Grog! Grog!

      • mirkhond scrive:

        Veramente Venezia era romana non carolingia.
        Per cui il legittimo imperatore ROMANO stava a Costantinopoli.
        Carlomagno fu riconosciuto da Costantinopoli come imperatore nell’812 d.C., ma dei FRANCHI.
        Ciò che era nella REALTA’.

        Ciao!

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Chi controllava Roma? E dunque chi era Imperatore dei Romani de Roma?

          • Francesco scrive:

            non facciamo i nominalisti

            quelli là erano strani, parlavano strano, scrivevano strano

            noi siamo questi qua, con Carlo Magno e poi gli Ottone

            pure al Sud, che c’hanno avuto gli Svevi

            😀

  10. mirkhond scrive:

    La capitale della Romania era a Costantinopoli da secoli.
    A Roma ci stava il Papa.
    Carlomagno regnava da Acquisgrana.

  11. mirkhond scrive:

    Romània

  12. mirkhond scrive:

    L’unico imperatore dei Franchi a governare da Roma fu il sassone Ottone III (983-1002 d.C.), e solo nel 996-1002 d.C.

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Ma se i Romani, per il tramite del proprio vescovo, scelgono di riprendersi l’impero, sarà loro diritto? 😀

      • mirkhond scrive:

        Sarà il loro diritto, ma non è l’Impero Romano/Romània.
        Eppoi tranne Ottone III, i sovrani germanici NON risiedono a Roma.

        • mirkhond scrive:

          E difatti nel X secolo vi era una fazione dell’aristocrazia romana, che voleva tornare sotto Costantinopoli, come nei secoli VI-VIII dopo Cristo.

          • Francesco scrive:

            una fazione non fa definizione

            e il Papa incoronò Imperatore Carlo alla facciazza dei Bizantini, incapaci di tenere l’Italia contro i Longobardi

            fatti, non aspirazioni

            • mirkhond scrive:

              Sempre Franchi erano.
              La Romània ormai era solo in Oriente.

            • mirkhond scrive:

              Nel Medioevo le aspirazioni avevano valore, per una differente concezione dello stato.
              L’autorità nominale non era meno importante di quella effettiva.
              Diversamente non si capirebbe il vassallaggio.

  13. MOI scrive:

    @ HABS

    Per il Giuramento d’ Ippocrate rotto da SX … è sufficiente che il Severgnino di turno sui media main stream ricordi che Ippocrate viveva in una società schiavista. Chi obietterà “cazzo c’entra ?!” sarà tacciato in diretta di Rigurgito di ClericoFascismo.

    In fondo, la Scuola Comunista Massonica di Francoforte voleva espressamente “Liberare il Senso Comune del Cittadino Occidentale dalla Camicia di Forza della Logica Tomistico-Aristotelica” [cit.] … missione perfettamente compiuta ! 🙁

  14. MOI scrive:

    Comunque, dopo ch’ è diventato Eroe di Sx il Paggio Di Soros … non poteva esserci “piège-à-cons” più efficace da parte delle Elite TurboCapitalistiche dell’ Alta Finanza Apolide, Importatrice indefessa di “Esercito di Riserva del Capitale” [cit.] !

    Il Meme che riporta Miguel, o l’ han fatto dei Marxisti che hanno tradito sé stessi, ovveroppure 😉 😀 dei Millenial Snowflakes che hanno una concezione totalmente “Liberal” e completamente “Amarxista” di cosa significhi Essere di Sx !

  15. Mario scrive:

    Quel cartello è di una inverosimile volgarità. Le razze vanno rispettate, tutte, poiché tutte concorrono all’equilibrio cosmico, di cui manifestano una specifica tensione verso l’Essere; pure, in un regime di rigida separazione e di tendenziale incomunicabilità tra di esse, in guisa di tutelarne l’ordine, la forma interna.

    • Francesco scrive:

      c’hai presente le mulatte brasiliane?

      • Moi scrive:

        non solo … le Giamaicane come “negre pure”, mi pare che statisticamente le più meglio, no ?

        • Moi scrive:

          be’, forse han qualche “sbiancatina” 😉 , lievissima creolizzazione … di solito, lineamenti _ dicevano un tempo “negroidi” _ un pochino attenuati, benché ovviamente dominanti ma pelle scurissima e fisico naturaliter atletico, mesomorfo tendente all’ ectomorfo e longilineo.

          Insomma: donne (che parlare in termini di bellezza femminile fa subito meno razzista 😉 …) Giamaicane con volto “negroide light 🙂 ” caucasizzato”, spesso “stangone”, ma NON “mazze”, come dice Mirkhond

          • Moi scrive:

            insomma, secondo me il vero “razista” (generalmente immaginato bianco, giovane con testosterone a manetta …) NON è chi “spranga un negro”, che possono esserci molte “cause esterne” … contesa di femmine 🙂 in discoteca in primis.

            Vero razista è “chi NON si chiaverebbe mai una negra”, manco de quelle bbone …

            • habsburgicus scrive:

              manco de quelle bbone …

              e infatti !
              pur preferendo esteticamente il tipo baltico (come non vi é ignoto..sono in buona compagnia con kwellilah, vero Moi ? 😀 😀 ), ci sono fior di mulatte che mi chiaverei 😀 😀 😀
              pure il tipo cinese-vietnamita é chiavabilissimo 😀 [ok, la Massima Autorità nel Campo é SB, ma ci perdonerà una “usurpazione” di “poteri” :D]
              le vietnamite, specie ad Hanoi, sono IMHO il meglio dell’Oriente
              fra mulatte et similia, brasiliane, colombiane e cubane se la giocano, in quest’ordine
              Miguel non ci anatemizzerà se diciamo che le messicane (pur meglio di altre) non sono così splendide, anche se un buon numero ha un bel seno
              in sintesi, la donna-se bbona-é chiavabile a qualunque etnia appartenga
              globalizzazione del trombamento 😀
              l’unica lodevole ! 😀

            • Roberto scrive:

              Non fateci caso è primavera e il giovane Habsb ha gli ormoni che si risvegliano
              🙂

            • Francesco scrive:

              no no

              in questi campi la parola di H è Auctoritas!

              uno che veramente non si chiaverebbe che una bianca per motivi di onore razziale non è da rinchiudere, è da abbattere

              🙁

  16. Miguel Martinez scrive:

    Riflettevo…

    Io non so se il parroco abbia voluto tenersi tutto il bendidio per sé: sarebbe stato umano.

    Ma immagino un parroco con visione, capace di dire ai suoi anziani fedeli:

    “24 persone? No, guardate, c’è un continente intero in marcia. Potremmo ospitarne, noi soli 1000, per almeno quattro anni. Sapete quanto fanno?”

    Occhiata all’iPad: 1000 x 35 x 365 x 4 = oltre 51 milioni di euro, facciamo uno sconto di un milione, visto che agiamo solo per amore del prossimo… 50 milioni di euro.

    Quanti siamo, tra Spinetta e Roata? http://www.comune.cuneo.gov.it/segreteria-generale-e-servizi-demografici/statistica/popolazione-residente.html

    Duemilaquattrocento circa… Fanno oltre 20.000 euro a testa, cinquemila euro l’anno… ”

    Mugugno tra i fedeli, “non ci bastano!”

    “Ma avete capito che gli immigrati sono una risorsa inesauribile? La macchina del moto perpetuo? Non ve ne bastano mille? E allora prendiamo 10.000 profughi… cinquantamila euro a testa l’anno non vi bastano?

    E in più ognuno di voi avra quattro negri personali a servizio! Sì, facciamo venire anche le donne, ripopoliamo le campagne!

    Le spese? Ma va tutto in tasca a noi, siamo noi che ci paghiamo da soli per fare le pulizie, per comprare la carta igienica e tutto!

    No, non pagate voi, paga l’Europa!”

    Duecento fedeli si alzano in piedi e intonano l’Inno alla Gioia.

    Ecco, questo sarebbe un modo semplice e chiaro per far capire i vantaggi di una politica di accoglienza seria.

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      😀

    • mirkhond scrive:

      IL parroco avrebbe dovuto aggiungere l’apostolato per convertire i migranti non cattolici.

      • Francesco scrive:

        imperialista!

        PS dillo tu, a Miguel, che i soldi pubblici non sono infiniti neppure in Europa. a me mi mena, temo

        • Miguel Martinez scrive:

          Per Francesco

          “PS dillo tu, a Miguel, che i soldi pubblici non sono infiniti neppure in Europa. a me mi mena, temo!”

          Perché?

          Magari se me lo spieghi perbenino, poi ti meno, ma ti ci dovresti mettere d’impegno.

          • Francesco scrive:

            lo Stato crea i soldi e riesce a farli accettare solo nella misura in cui non eccede e la gente si fa fregare.

            se eccede, si cade nella storia latinoamericana, con la gente che cerca di rifilarsi soldi l’un l’altro di gran fretta e l’inflazione che raggiunge livelli addirittura divertenti, per noi economisti che da fuori guardiamo.

            al 90% (più o meno) il denaro deve corrispondere a dei beni VERI, a cose per avere le quali qualcuno è disposto a lavorare o cedere roba sua.

            ciao

    • Peucezio scrive:

      Miguel,
      però c’è un punto che mi sfugge.
      Paga l’Europa. Ma che glie ne viene in tasca? E fino a quando avrà voglia di farlo.? E, soprattutto, da dove li prende? Mica i soldi crescono sugli alberi.

  17. Mario scrive:

    Ma l’accoglienza, carissimo Miguel, non solo arricchisce i potentati (Soros, Catrambone, etc.), ma è la modalità più subdola per distruggere definitivamente la grandiosa civiltà bianca!

  18. Miguel Martinez scrive:

    Per Mario

    “distruggere definitivamente la grandiosa civiltà bianca!”

    Carissimo, due obiezioni…

    1) la civiltà “bianca” è la roba che ci ha portati a questo punto della storia

    2) pur essendo affetto anch’io da melaninodeficienza, me ne tiro ampiamente fuori, per motivi morali, estetici e storici e perché tengo famiglia anch’io e quindi mi dispiace per i miei discendenti

  19. Mario scrive:

    Il secondo punto non l’ho capito. Sul primo: vero storicamente, ma sfascista eticamente. Permangono atomi di fuoco, mere potenze pure passibili di passare all’atto, nel nostro paesaggio estetico: “idee senza parole”, architetture sorgive, cosmologie ora tutte libresche, il sentimento del tragico, tramite le quali è pur sempre possibile la trasmutazione di tutti i valori. Basta attraversare il nichilismo e volgerlo contro la sovversione, per il tramite di un “ordine dei ranghi”, operando un movimento in tensione che è cavalcatura della tigre e controdecadenza “originaria”.

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Mario

      “Il secondo punto non l’ho capito”

      Molti polemizzeranno con te per le tue visioni del passato, io mai.

      Il passato è una miniera meravigliosa, per noi amanti della storia. C’è da restare innamorati, come io di Vernon Lee con cui purtroppo non siamo riusciti a convolare a nozze, uno perché non le piacevano gli uomini, e due perché è morta trent’anni prima che io nascessi. Però ci vogliamo bene lo stesso, e ci raccontiamo un sacco di storie.

      Detto questo, il passato è immutabile – c’era un fumetto in cui si vedeva Paperino che faceva un viaggio nel tempo, ma non riusciva a camminare sull’erba perché era dura e impossibile da piegare.

      Questo fatto rende frustrante ogni discussione sul passato; e anche inestricabile ogni discussione morale.

      Conosciamo tutti le discussioni tipo, “ieri tu hai lasciato aperta la porta del frigo, e la mozzarella è andata a male”. Non essendoci assolutamente nulla che possiamo fare per far rinascere la mozzarella, ci sono solo due risposte possibili: “da ora in poi striscerò sempre ai tuoi piedi” oppure “parli bene tu, che l’altro giorno hai fatto bruciare la frittata!”

      Per questo, la gente che si fissa sul passato si trasforma in zombie, in posseduti, in larve senza vita: da amante dei cimiteri, dico che fissarsi sui cimiteri è molto pericoloso.

      Per questo, è più sano pensare ai figli che agli avi.

  20. PinoMamet scrive:

    Oggi scendo alla stazione della quadrata città dei reggiani:

    erano tutti neri. Tutti!! cavoli, qua nel Mondo siamo abituati ad alte concentrazioni di immigrati, a Reggio poi sono particolarmente numerosi, ma caspita, uno scenario così non l’avevo mai visto. Di fronte alla stazione, e nelle vie intorno, le proporzioni erano le seguenti:
    85% di neri, 10% di nordafricani, indiani e cinesi, 5% di italiani o comunque europei (che poi magari erano albanesi). Poteva benissimo essere Zanzibar, voglio dire.

    Ora, a me la cosa mi può anche stupire, ma non mi turba;
    però capisco anche quelli che dicono “ma se tutta l’Africa viene qua, dove la mettiamo?”

    E infatti dove la mettiamo? Per esempio a Tabiano, località termale “sorella sfigata” di Salsomaggiore, dove gli albergatori chiuderebbero se non ci fossero i “profughi”;
    a Monchio, paesino sperduto nell’Appennino, 5 km dopo Inculoailupi; a Salsomaggiore stesso, dove i neri a volte diventano negri e sono utilizzati in “lavor idi pubblica utilità”, tipo raccogliere le foglie cadute, così invece di Zanzibar sembra l’Alabama
    (anche la Bassa- Salso è in collina- la Bassa d’estate, con la calura nei campi di pomodoro e i neri con i cappelli di paglia che lavorano sembra l’Alabama)
    e così via.

    Insomma, capisco che uno si spaventi pure, se pensa al futuro, ma a conti fatti, si spaventa di che?

    • mirkhond scrive:

      Una sensazione simile a quella descrita da Pino, la provai quando andai a Milano, ormai molti anni fa.
      Sia la stazione centrale che la metropolitana, mi sembravano luoghi da paura, con quella concentrazione di sradicati cosmopoliti che ti davano davvero un senso di smarrimento.
      Tu pensi alla Lombardia dell’Albero degli Zoccoli, e ti ritrovi in una megalopoli dove i drogati si facevano le pere davanti a tutti e nell’indifferenza di tutti.

  21. mirkhond scrive:

    Si spaventa per uno scenario umano a cui non è abituato.

  22. Mario scrive:

    Mi hai dato una gran lezione, caro Miguel. In termini pugilistici –in un ambito, dunque, ove la razza africanoide manifesta la sua superiorità intangibile sul bianco, più aduso alle finezze della teoresi–, sarebbe un kot alla seconda.

    si spaventa di che?

    Del dominio incontrastato e tellurico delle ONG e di Soros: che non sono altro che epifenomeni, emanazioni, epifanie di Sauron.

    • Moi scrive:

      @ MARIO

      https://www.youtube.com/watch?v=wudXN5oTcjs

      Il pugile del Duce – TRAILER UFFICIALE

      https://www.youtube.com/watch?v=MN_zZjUEHyQ

      “highlights” narrativi di trama con spoiler 🙂 …

      • Moi scrive:

        @ MARIO

        c’è anche un pugile POC 😉 USA , Bernard Hopkins, che propaganda l’ idea che i “Whites” sono scarsi nello striking, specie la virilissima boxe, e forti nel grappling / ground fighting perché … sono robe da “fags” !

        tuttavia, quando in contesti di fighting più o meno no holds barred, lo striker non riesce a riportare il grappler oltre a un range di clinch, è molto facile che si arrivi al tap out !

        • Moi scrive:

          … a proposito, come la mettiamo con l’ intersectionality [sic] ?

          … è peggio un POC che dice “Fags” o un “Gay” che dice “Niggers” ?!

          😉

          • Moi scrive:

            A proposito di POCs / Niggers Vs Gays/Fags :

            c’è un duplice fermento internettaro (tutta roba in English) di boicottare l’ultimo film su King Arthur: quelli che dicono ch’è troppo d’ispirazione Francese (quindi “effemminata”) e quelli che NON vogliono la licenza poetica “PC Shit That Just Got Too Far” del Cavalier Bedivere interpretato da un “Nigger”.

            Su quest’ultima cosa, per me il problema è se te lo schiaffano lì tipo “coccarda” come se fosse la roba più normale del mondo, senza drammatizzare/spiegare una giustificazione dell’ anacronismo.

            No: il discorso già sentito per Thor che “ah, ma se c’è già un drago è fantasy … e nel fantasy si scatena ogni stramberia senza giustificazione …” significa fare strame del Logos !

            • Moi scrive:

              e te lo schiaffano lì tipo “coccarda” come se fosse la roba più normale del mondo, senza drammatizzare/spiegare una giustificazione dell’ anacronismo.

              —————
              Nell’ ultimo Bella&Bestia con l’ ex Cinna di Arrigo Potterini 🙂 [cit.] … l’ han fatto !

            • Moi scrive:

              … che poi, semmai, “Arrigo Vasari” , no ? 😉

            • Z. scrive:

              …ma onestamente… chissenefrega? 😀

            • Moi scrive:

              @ ZETA

              Proprio te parli così ?! … Ancora non hai capito che, se nel Partito vuoi stare al passo con gli Sbarbi Millennials, devi essere “Màinòriti Empåueringh” 😉 ?!

            • Z. scrive:

              Moi, so che non mi crederai…

              ma di fuori del web esiste un mondo dove quasi nessuno si interessa a queste cose 🙂

    • Moi scrive:

      @ MARIO

      https://www.youtube.com/watch?v=iG2fFblSTBM

      Bernard Hopkins – “MMA IS GAY ENTERTAINMENT”

  23. Moi scrive:

    A proposito della quaestio, vexata ma in assoluta sordina, dell’assistenza sessuale ai disabili (e potenziale fiorire di relative ONG e Cooperative) copincollo _ da un video del celeberrimo sito (grato ai Poteri Forti) Breaking Italy _ un commentaccio di un probabile frequentatore di “sitacci” :

    “Cioè praticamente se mi rompessi le gambe tromberei gratis illimitatamente? Ci sarebbe veramente tanta gente disposta a farlo xD”

    [cit.]

    ———-

    Ad Maiora !

  24. Moi scrive:

    Anche in un “Manuale d’ Amore” con Monica Bellucci Super MILF Nurse 😉 c’era il personaggio di un ragazzo (mi pare Siciliano) preoccupatissimo se con la riabilitazione avrebbe potuto tornare a “fòtteŘe” 😉 e pochissimo preoccupato dal camminare. E NON è un cinepanettone, eh …

  25. Moi scrive:

    Più inquietanti i commenti, saldamente contestualizzati al Mondo Reale, del tipo che se visto che i Falsi Invalidi di De Mita / Mastella / Gaspari “Papa” Remo ecc … hanno i Diritti Acquisiti … verstanden ? 😉

  26. Mauricius Tarvisii scrive:

    Intanto da Trieste mandano Moi in corto 😀

    https://pbs.twimg.com/media/C_n0d81XcAAIZUQ.jpg

    • Moi scrive:

      Mmmh … per me va più “in corto” chi ha sempre sbroccato al razzismo finché lo dicevano Daniela Santanchè e Giorgia Meloni !

  27. Moi scrive:

    … e Joe Formaggio, non si sente più ? … ce la vedete Albettone asserragliata come Fort Alamo, coi Negri all’ assalto cantando Bello Figo Gu come White Fàiga Prophet ?!

  28. Moi scrive:

    Non ho resistito … l’ Universo Parallelo 😉 Oltre Comacchio NON delude mai 🙂 :

    http://www.vvox.it/2017/05/10/joe-formaggio-auto-fiamme-gli-amici-macumba-dei-rom/

    Joe Formaggio, auto in fiamme. Gli amici: «macumba dei Rom»

    ——————-

    No, dico ci rendiamo conto ?! … Macumba (!) dei Rom ! … Solo i Veneti possono partorire simili perle !

  29. Moi scrive:

    @ MIGUEL

    Diciamo che se è vero, come probabilmente è vero, che parlare di “Falsa Sinistra” conduce a una polemica sterile … parlare di “Sinistra A-Marxista” (alpha privativo, ovvio) sarebbe invece un atto dovuto.

    • Moi scrive:

      … e lasciate stare “e la destra, invece ?” … che la Dx non conta nulla, non se la caga nessuno: come dice Pietrangelo Buttafuoco, spesso neppure esiste, non essendo che Sx di Retroguardia Vs Sx d’ Avanguardia !

    • Z. scrive:

      Beh, secondo me tutta quella che chiamiamo sinistra è di fatto “a-marxista”. Da una quindicina d’anni anche formalmente.

      • Moi scrive:

        digiungere Marxismo e Sx in teoria dovrebbe esser problematico … in pratica, invece, chi vive agiatamente di politica cavalcando miti edificanti di un Passato presentato sempre come “Epos” … ha rottamato in primis la propria personale dignità, ponendo senza indugi la Coerenza sull’ Altare Sacrificale del Potere.

        • Z. scrive:

          Moi,

          — digiungere Marxismo e Sx in teoria dovrebbe esser problematico … —

          E perché? Esisteva una sinistra durante la Rivoluzione francese, molti decenni prima del Manifesto.

          Marx era un filosofo dell’Ottocento. Era indubbiamente molto brillante, ma anzitutto lui non è mai stato marxista, e poi il mondo va avanti.

  30. mirkhond scrive:

    Concordo con Moi.

  31. Moi scrive:

    Come insegnano gli Economisti Democristiani, i soldi certo che sono infiniti : basta stamparli ! 😀 … Adesso poi che sono “numeri per dieci alla sborantesima ;)”
    nel software d’un cazzo di conpiùter 🙂 , si fa ancor più agevolmente pure senza inutile (anzi: dannosa !) ecatombe di alberi per la carta !

  32. mario scrive:

    Il caos razziale e’ la maledizione scagliata dagli dei del suolo e del sangue contro gli europei che rimnegano il proproo paesaggio interiore. Oggi il nobile indoario, il mercante semita, il pragmatico, impenetrabile cinese, il negroide aduso a ritmi e tensioni sincopate vivono sotto stesso tetto.cio’ offende l’ordine cosmico. La terra dei.nostri avi e’ sotto il calcagno di allogeni privi di pieta’. Il caos cosmloogic riprodotto per inerzia dall’impero del sol calante.

    • Moi scrive:

      sì, va be’Mario: ma … il discorso “figa” ?! 😉

    • Moi scrive:

      @ MARIO

      in teoria (!) società “multietnica” potrebbe significare “con più scelta fenotipica di figa” … invece, come direbbe Grog, i gh’ariva sol di gran Bonghi MasKi !

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Moi

        “invece, come direbbe Grog, i gh’ariva sol di gran Bonghi MasKi !”

        Non conosci evidentemente le giapponesi che sposano artigiani oltrarnini, integrandosi paurosamente!

        Ce n’è una un po’ sboccata, che però fa morire dalle risate.

  33. Grog scrive:

    La maledizione è che diventerete BONGOLANDIA e le vostre donne manco vi prenderanno in considerazione preferendo gli attributi BONGHI notoriamente grossi come CONGHI.
    Un poveraccio di Aosta, consigliere della Lega, si è permesso di fotografare di schiena un BONGO su uno skate elettrico, commentando
    “ECCO UNA RISORSA BOLDRINIANA CHE VA A SPASSO A SPESE NOSTRE”
    e’ risultato che la risorsa è un senegalese BONGO in italia da 8 anni e padre di grazioso mulatto Valdo-Bongo-Senegalese la cui madre valdostano DOC ha piantato su un casino della madonna denunciando il disgraziato ai carabinieri! Il Maresciallo evidentemente con buone conoscenze giuiridiche non ha trovato estremi di razzismo e/o insulti.
    In compenso l’ordine dei giornalisti ha attaccato di disgraziato leghista probabilmente per LESA BONGHITUDINE ed ha aperto un provvedimento disciplinare.
    Io sono amico dei BONGHI LAGUNARI ma se va avanti così sarà necessario importare per ragioni di equilibrio degli ATTIVISTI DEL KKK DALLA DEMOCRATICA LOUISIANA.
    Grog! Grog! Grog! Grog!

  34. mirkhond scrive:

    Il problema non è solo l’immigrazione, ma soprattutto l’incapacità di integrare di nuovi arrivati, dato che nemmeno noi sappiamo più chi siamo e cosa vogliamo essere.

  35. roberto bugliani scrive:

    A proposito di conti su quanto costi l’immigrazione, e al di là (spero) delle canee urlanti, vorrei riportare un aneddoto recente. Certi miei parenti posseggono una casa colonica a tre piani in aperta campagna, in prossimità d’un paese. Recentemente sono stati contattati da un’agenzia immobiliare su indicazione del prefetto che ha proposto loro di affittare un piano della casa, corrispondente a un appartamento di 3 stanze con cucina, senza riscaldamento ma con stufa, a un gruppo di dodici immigrati, tra donne e bambini, per 1200 euri al mese, a tempo indeterminato (100 euri a testa). Si tratta d’un affitto pari ad almeno 3 volte tanto il suo valore “normale”. La proposta è stata rifiutata dai miei parenti (sarebbe stato una sorta di lager, con gente catapultata in mezzo al nulla), ma mi risulta che costoro abbiano trovato alloggio nel paese vicino, alle stesse condizioni. Ora, non so se il proprietario dell’appartamento affittato con quel “bonus” ci vada in vacanza ai Caraibi, ma è comunque una cifra spropositata, offerta per invogliare la gente. Quindi la cifra di 35 euri a testa per ogni immigrato data alle associazioni o cooperative per la gestione immigrazione è una verità parziale, che non riguarda questa nuova realtà del business. E questa realtà sta sempre più sfuggendo di mano. E’ circolata nei giorni scorsi la cifra complessiva spesa dallo Stato italiano per l’immigrazione, pari a 3,8 miliardi di euri (spalmati su più anni, non ricordo quanti ma si può verificare in rete) a fronte dei complessivi 120 milioni di euri datici dall’UE.

  36. mirkhond scrive:

    “quelli là erano strani, parlavano strano, scrivevano strano”

    Come lei? 🙂

    https://youtu.be/IK750pMK3y8

  37. Moi scrive:

    @ MIGUEL

    #HASTATOLIZZINGHERI [cit.] :

    Sarà una féich nùus ?

    Però pare documentata :

    https://www.youtube.com/watch?v=uKXQXlTDKaI

    Eduardo Sivori, nella sua rubrica “Non ne posso più” ci ha parlato del paradosso della legge che impedisce ad un proprietario di un camper, a cui era stato rubato, dopo averlo trovato, aver chiamato la Polizia, aver accertato che fosse proprio il suo, di riaverlo. È stato sì, sequestrato, ma lasciato ai ladri, perché ROM e con bambini. Sono diritti acquisiti, ormai. E quelli dei bambini, figli del proprietario, non sono anche diritti acquisiti? La legge è uguale per tutti, ma non tutti sono uguali per la legge. I figli dei ROM sono più uguali.

    [da 1:10 in poi …]

    [cit.]

    • Miguel Martinez scrive:

      Per Moi

      “La legge è uguale per tutti, ma non tutti sono uguali per la legge. I figli dei ROM sono più uguali.”

      Non ho voglia di indagare… facciamo conto che la notizia sia vera.

      Il fatto (se è successo) è successo proprio perché “la legge è uguale”. Perché esiste qualche antico inghippo che dice che se tu trovi una cosa abbandonata e la usi, non è facile cacciarti. Z potrà spiegarcelo meglio.

      La differenza è importante, perché è una grandissima parte delle questioni “etniche” moderne sorgono proprio perché “la legge è uguale per tutti”.

      Si fa una legge pensata per un filosofo comunista perseguitato in Turchia, oppure per un filosofo anticomunista perseguitato in Unione Sovietica, che dice che possiamo accogliere il Grande Intellettuale a braccia aperte nel meraviglioso Occidente.

      E siccome “la legge è uguale per tutti”, si dice che “possiamo accogliere tutti i perseguitati per motivi religiosi, politici” ecc. ecc. L’Occidente è bello perché trasforma tutti i propri narcisismi in regole universali, e chi non le accetta viene bombardato.

      A questo punto, si presentano da noi dieci milioni di nigeriani e ci dicono, “anche noi siamo perseguitati… e la legge è uguale per tutti, lo avete detto voi!”

      Tiè!

      • Francesco scrive:

        è per questo che noi Occidentali siamo fighi, cribbio

        solo che tocca attenerci ai nostri standard, come le squadre con Michael Jordan

        nulla di peggio che rinunciare a essere noi stessi perchè troppo difficile o costoso

        ciao

    • Roberto scrive:

      Moi e Miguel
      Qui qualche spiegazione, non so se la vicenda sia la stessa, ma il meccanismo direi di sì

      http://www.butac.it/camper-agli-zingari/

  38. Moi scrive:

    se tu trovi una cosa abbandonata e la usi, non è facile cacciarti.

    ————-

    Lì si parla di furto, quindi sembrerebbe che il camper fosse “parcheggiato” , quando gli Zingari lo hanno “trovato” e “usocapiuto” , o come cazzo si dice. Ma … il signore che ha dovuto regalare agli zingari il camper (neppure finito di pagare a rate) che gli avevano rubato, è “cattivo innato” se dopo aver letto di un altro camper a Roma in cui sono morte bruciate tre romnì _ una giovane e due bambine _ commenta con un perentorio “meno male, tre in meno !” ?

    NON è una domanda retorica, eh …

    • Moi scrive:

      per il resto, ho capito il meccanismo “auto-intrappolante” dell’ Occidente di cui parli …

    • Francesco scrive:

      figa, Moi, un minimo di proporzionalità tra i soldi persi col camper e tre persone morte bruciate vive?

      o sono io che da cattolico integralista trovo il denaro di rilevanza non assoluata?

      :0

  39. PinoMamet scrive:

    OT assoluto:

    specialmente per Moi, ma anche per altri, che avevano chiesto dell’ambientazione di don Camillo;
    mi capita tra le mani il primo libro della serie, e nell’introduzione fa cominciare, argomentando, il Po a Piacenza 😉 e dice che proprio a Piacenza comincia il suo “mondo piccolo”;
    più avanti, cita un notaio/autore locale, e parla esplicitamente della parte bassa del torrente Stirone (che più a monte, ma di poco, bagna Fidenza; sulle sue rive è stato decapitato San Donnino: il nome del santo è stato poi reso popolare in Toscana, mentre quello del torrente si ritrova in Francia meridionale, sempre per via del santo, nota mia);
    Fontanelle, Ragazzola, e Roccabianca (che dovrebbe essere il “paese di don Camillo e Peppone” originario).

    L’identificazione con Brescello, che è nel reggiano (anche se di poco), si conferma essere perciò originata dai film, dove all’inizio il paese non viene citato, negli ultimi invce sì.

  40. Moi scrive:

    L’Occidente è bello perché trasforma tutti i propri narcisismi in regole universali, e chi non le accetta viene bombardato.

    ————–

    Nel senso di “produrre” indi “esportare” i Diritti Umani (con 2 maiuscole !) ? Del tipo radere al suolo un intero villaggio in Afghanistan così che SE ci sono due giovanotti omosessuali, SE sopravvivono … poi potranno sposarsi perfino, magari, con Rito Islamico “Addomesticato” ?

    … Non è una cattiva disanima, la tua. Sul serio.

  41. Grog scrive:

    C’è i giro un MERDONE ARGENTINO CHE DICE DI ESSERE IL PAPA
    la sua imbecillità teologica è mitica, infatti avvalla l’esistenza
    DI DIVERSE MADONNE RICONOSCENDO QUELLA DI FATIMA MA RESPINGENGO QUELLA DI MEGJUGORE(1)
    Il cretinetti non sa che
    LA MADONNA MADRE DI DIO E’ UNA SOLA E SEMPRE COSI’ SARA’
    Il cretinetti non sa che
    LA VERA MADONNA IN EFFIGE è QUELLA DI SANTA SOFIA DI COSTANTINOPOLI
    poi riprodotta a VENEZIA come Madonna Nicefora ed a KAZAN come Vergine con il bambino.
    Grog! Grog! Grog!
    (1) Poi non lamentatevi si gli Islamici giustamente vi accusano di politeismo io da parte mia vi accuso
    di POLIMADONNISMO e vi condanno ad essere bruciati in effige, rinchiusi in un sacco con una vipera, un cane ed un toscano ed essere annegati in laguna.

  42. Grog scrive:

    NO COMMENT
    ______________________________fonte DAGOSPIA_____(lapiù pettegola che ci sia)________
    LA FEMME FATALE? ERA UN PEDOFILO! – CENTINAIA DI ABUSI SESSUALI NEI CONFRONTI DI RAGAZZINI: A REGGIO EMILIA VA A PROCESSO IL PEDOFILO SERIALE BRASILIANO CHE ADESCAVA MINORENNI TRAVESTITO DA DONNA FATALE – L’UOMO, ARRESTATO NEL DICEMBRE SCORSO, AVEVA CHIESTO LO STATUS DI RIFUGIATO POLITICO SOSTENENDO DI ESSERE DISCRIMINATO SESSUALMENTE NEL SUO PAESE DI ORIGINE!
    ______________________________________________________________________________
    Vieni bello che ti fo vedere il MATTARELLO!
    Grog! Grog! Grog!

  43. Miguel Martinez scrive:

    Leggo oggi la notizia che segue (da Corriere).

    Cento milioni di euro per far girare l’economia calabrese, una sana iniezioni di keynesismo duro, anche grazie a un’immigrazione senza rimesse.

    Con un indotto notevole, che emerge anche dalle “macchine di lusso” (poi cosa ci sia di male nel dirottare parte di questo Bendidio anche ai rivenditori di auto, non si capisce).

    Anzi, pure i 2,50 al giorno che si danno ai richiedenti, finiscono nel Giro Virtuoso:

    http://espresso.repubblica.it/attualita/2015/02/26/news/gestione-dei-centri-di-accoglienza-l-impero-della-misericordia-da-isola-capo-rizzuto-a-lampedusa-1.201451

    “Dopo la visita, l’eurodeputata aveva scritto al prefetto per chiedere chi fornisce e controlla i beni erogati dall’ente gestore come “pocket money”. Si tratta dei 2,50 euro al giorno che gli ospiti dovrebbero ricevere per le proprie necessità. La Misericordia ha spiegato all’eurodeputata che l’erogazione avviene con un credito virtuale di 5 euro ogni due giorni, spendibili solo nel centro per l’acquisto di beni forniti dallo stesso ente gestore (marche da bollo, sigarette, snack) che ne stabilisce anche i prezzi.

    *******

    Il Centro di accoglienza richiedenti asilo di “Sant’Anna” di Isola Capo Rizzuto «infiltrato» dai clan della ‘ndrangheta. È questa la pesantissima accusa che ha fatto scattare il fermo di 68 persone, tra cui Leonardo Sacco, Governatore della “Fraternita di Misericordia”, l’Ente che gestisce il Centro di Isola. È l’operazione “Johnny”, scattata all’alba di oggi, che ricostruisce – secondo i magistrati di Catanzaro guidati dal procuratore Nicola Gratteri – quello che accadeva dentro il Cara di Isola Capo Rizzuto, come si muoveva la cosca e chi era il “colletto bianco” degli Arena che gestiva per conto della famiglia di ‘ndrangheta i contratti di appalto e forniture con la Prefettura per i 1.500 migranti ospiti di quella che è considerata la più grande struttura d’accoglienza d’Europa, con i suoi cinque ettari di superficie. Secondo l’accusa degli oltre 100 milioni di euro assegnati alla struttura, almeno 30 sarebbero stati dirottati verso i clan. Oltre ai fermi, sono scattai i sequestri di appartamenti e macchine di lusso.

  44. Miguel Martinez scrive:

    Conosco piuttosto bene la Misericordia toscana, stranissimo organismo di cui però ho stima, e quindi non so cosa dire della branca calabrese, nata peraltro solo nel 1988.

    Ma è interessante vedere come la Misericordia di Capo Rizzuto abbia fatto della retorica antimafia uno dei suoi pilastri:

    http://www.misericordiaisola.it/la-misericordia-di-isola-capo-rizzuto/

    Tra le attività principali,

    “la lotta alla ‘ndrangheta, che si concretizza, per un verso, attraverso una capillare attività di prevenzione delle infiltrazioni mafiose ovunque ve ne sia il rischio, agevolata da un dialogo costante con le Autorità e in generale con lo Stato, e, per altro verso, in una serie di iniziative che formano alla legalità le giovani generazioni in un contesto sano in cui le attività della Misericordia si combinano con quelle della Parrocchia di Isola Capo Rizzuto.”

    🙂

  45. Moi scrive:

    Poi dice ch’era più di Sx De Amicis …

    http://tv.liberoquotidiano.it/video/esteri/12368351/emmanuel-macron-si-lava-le-mani-dopo-aver-toccato-quelle-degli-operai-amiens-whirlpool.html

    Emmanuel Macron, la gaffe disastrosa: si lava le mani dopo aver toccato quelle degli operai

    VS

    https://www.youtube.com/watch?v=TyLa2b-wRTo

    Carmelo Bene – Il Muratorino (dal “Libro Cuore”)

  46. PinoMamet scrive:

    Nel frattempo
    (sempre comfidando che non sia una bufala, come purtroppo capita spesso alle cose più gustose del web)
    notare l’immagine scelta per il manifesto della Processione di riparazione contro il Gay Pride indetta da un gruppo cattolico:
    http://bologna.repubblica.it/cronaca/2017/05/15/news/reggio_emilia_contro_il_gay_pride-165490114/

  47. Grog scrive:

    La Calabria è il Vietnam dell’ITAGLIA e si divide in
    – Calabria del Nord dove ci sono i CALABRING(1)
    – Calabria del Sud dove ci sono i CALABRONG(2)
    (1) detta anche MANCINILAND dove Mancini faceva le funzione di un HO CI MIN RUBA IN che combatteva per riunificare la regione e poter rubare su tutto il territorio fraternamente e senza discriminazione i soldi in arrivo da LOMBARDIA E VENETO.
    (2) detta anche CALABRIA SAUDITA dove i politici avevano funzione COLLABORAZIONISTA CON GLI ITALIANI e venivano chiamati NGO DIN CALABRONG che combattevano pr tenersi il denaro dell’UNIONE EUROPEA PER FARE GLI AQUISTI PIU’ ASSURDI.
    Sia la fazione di cui ad (1) ed a (2) sono/erano rappresentate da UN GURU CALABRESE DELLE LIBERA STAMPA BUGIARDA TALE SCALFARI AL SOLDO DI UNO PSEUDO EDITORE GIUDEO SVIZZERO INQUINATORE DELL’AREA LIGURE DI SAVONA CHE HA ANCORA LA FACCIA DA CULO DI SDOTTORARE SUI MASSIMI SISTEMI.
    Per cui
    VIVA SAN MARCO E VAFFANCULO TURRITO PAESE DI MERDA
    Grog! Grog! Grog!

  48. Moi scrive:

    DIEGO FUSARO: Elezioni in Francia 2017. Le Pen, Macron e la vittoria del peggio

    https://www.youtube.com/watch?v=ttQE3XzQ0sg

  49. Mario scrive:

    Ma quindi la tradizione solare guarisce la depressione? Con quale posologia?

  50. mirkhond scrive:

    Ottimo intervento e riflessioni condivisibilissime, quelle di Fusaro.

    • Roberto scrive:

      Mi sono fermato a “complottista è chiunque la pensi altrimenti”….dopo “populista è chi la vede dalla parte del popolo” era troppo.
      non capisco perché non utilizzare le parole nel senso che hanno nella lingua che usano tutti, in questo senso fusaro è terribilmente elitario.

      • Peucezio scrive:

        Mirkhond,
        non farci caso, Z. e Roberto, siccome è difficile negare il merito delle cose che dice Fusaro, che sono abbastanza ovvie, cioè il fatto che la sinistra ha tradito da decenni i ceti deboli ed è il tramite politico del grande capitale finanziario, si attaccano sempre a fatti stilistici ed espressivi.

        • roberto scrive:

          lasciamo per un attimo da parte la questione se sono d’accordo o no, ma gli ci vuole un ora a fusaro per dire

          “a sinistra ha tradito da decenni i ceti deboli ed è il tramite politico del grande capitale finanziario”

          ???

          a questo punto ti nomino filosofo di corte e si tagli la testa al prolisso fusaro!

        • mirkhond scrive:

          Personalmente non ho trovato affatto pallosa la lunga riflessione di Fusaro, ed io non sono certo uno che ama dscorsi filosofici.
          Sarà anche prolisso, ma ho compreso (e condiviso) il punto del suo discorso.

          • Francesco scrive:

            diciamo che lo hai condiviso così tanto che il resto è andato bene lo stesso!

            che poi la sinistra è sempre rimasta così a sinistra che io ho dovuto votare a destra o astenermi, checchè ne dica l’ultrasinistra

            🙂

  51. Miguel Martinez scrive:

    Per Mirkhond in particolare….

    Sul blog in lingua italiana di Ugo Bardi, un’interessante riflessione sulla guerra di Crimea, la distruzione del regno di Napoli e il Meridione (guarda anche i commenti):

    http://ugobardi.blogspot.it/2017/05/crimea-dalla-guerra-mondiale-zero-alla.htm

    • mirkhond scrive:

      Interessantissimo.
      Condivido col prof. Bardi la considerazione che fosse proprio la Guerra di Crimea, a scatenare gli eventi internazionali che portarono alla conquista delle Due Sicilie.
      Il filorussismo di Ferdinando II di Borbone, in contrapposizione allo strapotere britannico, non poteva funzionare in quanto la Russia non disponeva di una flotta pari a quella britannica.
      In sostanza, l’ostilità antibritannica di Ferdinando II, nobilissima sul piano dei principi, ma inattuabile per via del potere britannico sul Mediterraneo, fu la vera causa del crollo delle Due Sicilie.

      • Miguel Martinez scrive:

        Per Mirkhond

        “Condivido col prof. Bardi”

        Scrivilo direttamente tra i commenti al blog di Ugo.

      • Peucezio scrive:

        A proposito di guerra di Crimea, scommetto che tu non sai la storia dei tranesi e biscegliesi di Kerč. 🙂

        • mirkhond scrive:

          Raccontaci la storia della colonia pugliese di Crimea, nata da un accordo tra Ferdinando II di Borbone e Nicola I di Russia. Che, con le esperte maestranze pugliesi, intendeva valorizzare l’agricoltura in Crimea, terra abitata allora in grande maggioranza da Tatari che erano vissuti di economia legata al nomadismo delle steppe

          • Peucezio scrive:

            Non è che so tutta la storia.
            Io conosco un po’ l’aspetto linguistico: sono stati studiati da Šišmarev, un romanista russo, in due articoli prima della guerra, poi tradotti in italiano e pubblicati dalla Congedo di Galatina col titolo “La lingua dei pugliesi in Crimea”. Parlavano un misto di tranese e biscegliese, con molte parole russe.
            Poi sono stati deportati dal solito delinquente di Stalin, ma una piccola parte è tornata e ci sono ancora i loro discendenti, ormai russizzati, ma cattolici.

  52. Grog scrive:

    FAMOSO DUO TOSCANO DI RIGNANO CANTA
    (refrain) Cho il babbo ladro e la mamma troia! (ripetere tre volte)
    L’ho detto al babbo mille volte che non si ruba nei cappotti degli ospiti di casa!
    L’ho detto al babbo mille volte che non si ruba nei cappotti degli ospiti che van a Medjugorje!
    L’ho detto al babbo mille volte che non si ruba nelle borsette delle amiche di mammà!
    (refrain) Cho il babbo ladro e la mamma troia! (ripetere tre volte)
    L’ho detto a mamma mille volte che non si tromba sul pianerottolo con i vicini!
    L’ho detto a mamma mille volte che non si fan pompini agli amici piddini!
    L’ho detto a mamma mille volte che non ci si fa inculare da massoni di passaggio!
    (refrain) Cho il babbo ladro e la mamma troia! (ripetere tre volte)
    (chiusura) Ohimé poverollo che non son nato nel castello ma in tale perverso ostello ! (ripetere tre volte)
    Grog! Grog! Grog!

  53. MOI scrive:

    A me Ugo Bardi NON si visualizza …

  54. MOI scrive:

    Ah … capito : “html” [sic], NON “htm”…

  55. MOI scrive:

    la Russia è l’ Ultimo Baluardo Europeo dello Stato-Nazione Vs Elites Finanziarie Apolidi ?

    … NON vuol essere una domanda retorica, eh !

  56. Miguel Martinez scrive:

    Su Fusaro

    per ora, non ho alcuna voglia di ascoltarmi il suo discorso, preferisco leggere i testi.

    Detto questo, voi sapete che ho un grande affetto personale verso la persona che Fusaro chiama il suo maestro, Costanzo Preve.

    Un meraviglioso genio poliglotta, armeno-greco-ottomano-piemontese, orgogliosamente borghese, fantasticamente otto/novecentesca, che battendo sulla sua vecchia macchina da scrivere e rifiutando ogni contatto con l’elettronica, aveva fatto la scelta eroica di trattare tutti alla pari: se il Corriere della Sera gli chiedeva un articolo, glielo dava esattamente come dava un articolo al Bollettino Leninisti Rossi di Pontassieve. E se doveva finire l’articolo perché aveva preso l’impegno prima, mandava a quel paese il Corriere della Sera.

    Costanzo Preve è stato un uomo meraviglioso, e senza di lui siamo tutti più poveri.

    Non mi ha mai parlato di Fusaro.

  57. Miguel Martinez scrive:

    Aggiungo che l’esistenza di Preve giustifica l’esistenza dell’Ottocento e di suo figlio, il Novecento.

    Costanzo era totalmente immerso in quel mondo, nelle sue logiche.

    Il mondo di Preve è quello del “suffragio universale”, della “lotta di classe” e simili.

    Il mondo nostro è quello della dissoluzione liquida di Facebook e dei ghiacci dell’Artico.

    Per questo, per quanto io volessi bene a Costanzo, mi sono sempre sentito più vicino a Roberto Giammanco, che aveva previsto tutto.

    • Moi scrive:

      Suffragio Universale che però può “fenomenizzarsi” sottoforma di Truzzi 18enni che votano un partito razzista-sovranista-protezionista perché … hanno “nuomenizzato” che in discoteca ci sono troppo Negri/Arabi a insidiare la Figa Bianca.

      E lì, allo svuoto delle urne e conta delle schede ai seggi, davvero “uno vale uno” indistintamente.

      PS

      Poi il Democristianismo Eterno 🙂 fa sì che “i voti non solo si contano, ma si pesano anche” [cit.] ; ma questo è un altro livello di “rappresentanza”, spesso di facciata.

  58. Roberto scrive:

    Ho sentito parlare di fu sarò la prima volta qui.
    Incuriosito, ho letto qualcosa e questo é quel che penso

    https://libernazione.it/linsostenibile-pesantezza-di-diego-fusaro/

  59. Mario scrive:

    E se doveva finire l’articolo perché aveva preso l’impegno prima, mandava a quel paese il Corriere della Sera.

    Quindi, un autentico fascista: un uomo che sta alle consegne.

  60. Moi scrive:

    Ma in realtà, come già dissi, il Sistema è semplicissimo: si può, anzi si deve, contestare tutto e il contrario di tutto, sradicare ogni certezza, ogni ABC antropologico, sbizzarrirsi nel cosplay dal beduino ferino di un millennio e mezzo fa all’ ibrido umano-cyborg-alieno fra un millennio e mezzo … ma quando si tratta di quelli che il”Karlone” 😉 definiva “rapporti sociali di produzione”, be’:

    … cinni: tutti in riga, che la ricreazione è finita ! 😉

  61. Grog scrive:

    Possibile che nessuno abbia notato la somiglianza?
    TIZIANO RENZI, SCHETTINO E CAPITAN FINDUS
    Sono tutti e TRE UGUALI
    L’unico che ha un minimo di dignità in realtà non esiste ed é CAPITAN FINDUS
    Quì ripropongo l’ultima creazione dei MADRIGALISTI MODERNI POST MORTEM

    (refrain) Cho il babbo ladro e la mamma troia! (ripetere tre volte)
    L’ho detto al babbo mille volte che non si ruba nei cappotti degli ospiti di casa!
    L’ho detto al babbo mille volte che non si ruba nei cappotti degli ospiti che van a Medjugorje!
    L’ho detto al babbo mille volte che non si ruba nelle borsette delle amiche di mammà!
    (refrain) Cho il babbo ladro e la mamma troia! (ripetere tre volte)
    L’ho detto a mamma mille volte che non si tromba sul pianerottolo con i vicini!
    L’ho detto a mamma mille volte che non si fan pompini agli amici piddini!
    L’ho detto a mamma mille volte che non ci si fa inculare da massoni di passaggio!
    (refrain) Cho il babbo ladro e la mamma troia! (ripetere tre volte)
    (chiusura) Ohimé poverollo che non son nato nel castello ma in tale perverso ostello ! (ripetere tre volte)
    Grog! Grog! Grog!
    P.S.
    Un consiglio a Tiziano Renzi, occhio a mandar a fan culo il prossimo, tanto ci finirai prima tu prima di riuscire a vendere scatolette di tonno contraffatto in olio lubrificante.

  62. Moi scrive:

    … e di Blue Whale, cosa ne pensano i Buffala Hunters ?

    … Andare a busso sui siti-Pravda rivelati dal Piddì 😉 NON vale !

    • Z. scrive:

      Stavolta ti ha debunkato Berlusconi 😀

      http://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/12387837/blue-whale-game-bufala.html

      Ora, battute e BW a parte, considera una cosa: le bufale diffuse a pioggia, per ragioni piuttosto intuitive, contribuiscono a delegittimare tutte le critiche al sistema esistente, incluse quelle fondate.

      E così finiscono per dare il loro piccolo contributo a lasciare intoccati alcuni degli aspetti peggiori e più detestabili della società in cui viviamo.

      • PinoMamet scrive:

        La cosa della balena azzurra puzza moltissimo di bufala, ma essendoci di mezzo internet e disagio degli adolescenti potrebbe essere una di quelle cose finte che per qualcuno diventano vere, o semi-vere.

        Raccolgo da vari siti di debunkatori alcuni elementi che giocano a favore dell’origine bufalina della notizia:
        -le fonti sono vaghe, lacunose e contraddittorie
        -la notizia sembra aver girato mezzo mondo (prima l'”allarme” sembrava riguradare il Sud America…), come fanno le leggende contemporanee
        -un presunto caso italiano, che i soliti “centometristi” della notizia hanno attribuito al “gioco”, pare non c’entri nulla;
        -“svegliarsi alle 4:20” fa parte della controcultura americana legata all’uso della cannabis, non c’entra niente con i suicidi in Russia…

        naturalmente, un sacco di cose finte possono benissimo diventare vere (come i Rosacroce, per intendersi).

  63. Roberto scrive:

    Vabbè stiamo a parlare di balene quando c’è questo che si prepara

    http://www.disclose.tv/news/shock_claim_nibiru_will_hit_in_2017__world_governments_are_prepared/136452

    Vi siete mai chiesti perché l’industria dei bunker ha il vento in poppa in questi ultimi mesi?
    Perché tanti ricconi, o membri dell’elite si costruiscono un bunker. Chissà che informazioni hanno che noi non abbiamo.
    E dei 3 miliardi di dollari spariti dal bilancio usa che diciamo? Facciamo 1+1 con gli immensi lavori di scavo che si vedono in giro….

    • Andrea Di Vita scrive:

      @ roberto

      Non costa neanche molto, se uno si accontenta di restarci poco tempo dopo il botto:

      http://www.minusenergie.com/soluzioni-per-bunker-nbc

      E comunque:

      ”… Non ho nessun risentimento per quello che mi avete detto… Posso anche cambiare mestiere guadagnando 300.000 o 400.000 lire al mese, cifra con la quale una famiglia può vivere decorosamente se si pensa che un pezzo del mondo ha un reddito pro capite di 30 mila lire l’anno, ma non come voi, non come abbiamo vissuto noi fino ad ora cara moglie, cari ragazzi, e tu caro zio che viaggi solo sulla Jaguar e tu cara suocera che a 70 anni ti fai una dentiera smontabile di 3 milioni e mezzo di lire… Perché vedete le guerre non le fanno solo i fabbricanti d’armi e i commessi viaggiatori che le vendono, anche le persone come voi le famiglie come la vostra, che voglio, voglio e non si accontentano mai: le ville, le macchine, le moto, le feste, il cavallo gli anellini i braccialetti le pellicce e tutti i cazzi che ve se fregano, costano molto! E per procurarseli, qualcuno bisogna depredare, ecco perché si fanno le guerre!”.

      Pietro Chiocca/Alberto Sordi , “Finchè c’è guerra c’è speranza”

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      • Francesco scrive:

        Kapolavoro Immortale e per questo misconosciuto

        la famiglia che lo sveglia, nella scena finale, perchè vada a vendere armi e possano restare ricchi è una cosa terribile

        Sordi è uno dei motivi per cui non posso odiare troppo l’Italia della DC

  64. mirkhond scrive:

    Sta per scoppiare la guerra mondiale?

  65. mirkhond scrive:

    “il nonno di Gorby non era stato deportato in Siberia?”

    Il nonno paterno?
    Per motivi politici?

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