Nel profondo del bosco della Piana di Navelli, scorre freddo e chiaro il Tirino.
Ieri, leggevo Genius Loci. Notes on Places, scritto da quella che credo che sia ormai la mia migliore amica, Vernon Lee.
Il testo risale a quasi 120 anni fa, però l’amicizia vera non si misura dall’età, ma dal fatto di vedere davvero il mondo con occhi simili. Anche se lei è decisamente la più saggia tra noi due.
Vernon Lee parla della sua profonda amicizia con alcuni luoghi, anche a prescindere dai loro abitanti. E cita una frase di Virgilio:
Fluminaque antiquos subterlabentia muros
“fiumi che scorrono sotto antichi muri”
Proprio sulle rive del Tirino e nel silenzio del bosco, sorge isolata l’abbazia di San Pietro ad Oratorium, una piccola chiesa longobarda, che scoprii molti anni fa, e a cui ho voluto ritornare quest’estate.
Sulla facciata, un rilievo che raffigura il Re Desiderio, e la scritta dell’artista: “Così come l’ho visto in sogno, l’ho ritratto”.
Vicino, una pietra porta incisa le misteriose parole del cosiddetto “quadrato magico“, questa volta in ordine inverso rispetto al solito (rotas opera tenet arepo sator) e addirittura a testa in giù:
E poi all’interno, cose piccolissime – prove dei muratori e artisti di tanti secoli fa, tra cui questo abbozzo di vita:
Per fortuna, questo blog lo leggono in pochi e non si corre il rischio, per questo breve articolo, di ridurre il Genius Loci di San Pietro ad Oratorium al livello di asmatica e clandestina sopravvivenza dei suoi conspecifici fiorentini.
Vedo che un commentatore ha fatto un donativo di 20 euro alla nostra Associazione , “in memoria di Vernon Lee”.
Il popolaccio di San Frediano ringrazia!
Sei stato nella Marsica? A Pescina, il paese di Silone?
“A Pescina, il paese di Silone?”
No, ma poi parleremo inshallah di Carlo Levi 🙂
Sembra un bel torrente anche per le trote! e la pesca a mosca! 😀
Caspita che occhio! immodestamente 😉
leggo ora con breve ricerca che il Tirino è uno dei più bei “chalk stream” (cioè torrenti con fondo calcareo, adatti per questo tipo di pesca) italiani, e molto ricco di trote fario (cioè autoctone, non di importazione).
(lo metto qui perché c’é poco)
@Moi
si é soliti parlare di porno-emiri ma pure le emire non scherzano 😀
http://awdnews.com/top-news/qatari-princess-shaikha-salwa-s-sexual-scandal-with-seven-men-financial-times-reports
questa si é fatta un’orgia con 7 uomini 😀 cosa che nel “corrotto” Occidente avviene solo nei più straporno dei film porno 😀 magari però manteneva velati i capelli, vuoi mettere ? 😀
ma quando lo capiranno i qatarioti e gli arabi in generali che gli Emiri al Corano NON ci credono ? e quando smetteranno di seguire tali fanatici..fanatici quando si tratta di altri, sia chiaro..con loro stessi sono apertissimi 😀 e senza alcun tabù 😀
“si é soliti parlare di porno-emiri ma pure le emire non scherzano 😀
http://awdnews.com/top-news/qatari-princess-shaikha-salwa-s-sexual-scandal-with-seven-men-financial-times-reports”
E’ una bufala. Scritto in un pessimo inglese, cita un articolo inesistente di The Financial Times. La foto poi non è dell’emiretta, ma di un’imprenditrice.
http://www.newscrunch.in/2016/08/fake-financial-times-story-qatari-princess-sheikha-salwa%E2%80%99s-london-orgy-goes-viral-%E2%80%93-indian
Ma conoscendo il mondo arabo, credo che continueranno a ricordarsi di questa storia per decenni 🙂
Di giorno bacchettoni, di notte zozzoni. Corna islamiche: lo scandalo sessuale
http://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/11950955/marocco–i-due-predicatori-moulay-omar-benhammad-e-fatima-nejjar-scoperti-a-fare-sesso-in-auto.html
Di giorno Moulay Omar Benhammad e Fatima Nejjar erano due baluardi della moralità islamica, ma di notte si davano da fare in auto davanti alla spiaggia di Casablanca, in Marocco.
Pare che la cosa riguardi una COO (una Donna Mènaggger), sempre di quelle parti … ma tanto a quelle latitudini una SE ha il velo in testa e magari pure in faccia, può anche emulare l’ Onorevole Staller, che è halal lo stesso … SE ha PetroSoldi e Famiglia Influente.
Cmq in UK sono già Dhimmi ipso facto, quindi potrebbero aver insabbiato qualcosa “che scotta” anche senza esser sabbia desertica.
Solo che _ qui_ se lo fa qualcuno “dei nostri” , è esecranda ipocrisia borghese … se lo fa qualcuno “dei loro” , tutti in riga con la Cultura Altra.
Non sembra una storia molto credibile, in effetti.
Però l’idea che i vicini di stanza, infastiditi dal rumore, avessero chiamato i servizi segreti era divertente!
Il Califfato arretra e si arriva alla resa dei conti tra tutti gli altri
http://en.hawarnews.com/ypg-ypj-and-asayish-forces-control-most-of-el-newse-neighborhood/
Adesso vedrai quando arriva Moi quanto si arrabbia per tutte queste sigle 😀
Ci ha ragione, anche se lui non è meno ermetico.
“Il Califfato arretra e si arriva alla resa dei conti tra tutti gli altri”
Leggo che in queste ore:
Israele ha lanciato missili contro i governativi siriani;
gli Stati Uniti hanno dichiarato qualcosa di simile alla famosa no fly zone;
il viceministro degli esteri turchi si è recato a Damasco;
il ministro degli esteri turco ha annunciato che annienterà il PYD;
il cosiddetto parlamento della Libia rifiuta di accettare il cosiddetto governo della Libia;
i sunniti arabi filocurdi proclamano un governo e il loro capo viene assassinato sette ore dopo;
il presidente deposto dello Yemen ha chiesto l’intervento russo;
il governo iracheno dichiara che considera i peshmerga (curdi filoturchi, per semplificare) “occupanti”.
Sì, l’Isis è il meno dei problemi, anzi secondo me, lo è sempre stato…
Visti gli attentati in Europa direi che, almeno per gli europei, l’IS non pare esattamente il minore dei problemi.
Che siano un problema minore, o addirittura un’opportunità, per altre parti, è un altro discorso.
“Visti gli attentati in Europa direi che, almeno per gli europei, l’IS non pare esattamente il minore dei problemi.”
Come sai, seguo da molto tempo i massacri commessi dall’IS contro gli sciiti, ma concorderai che l’IS non ha rivendicato alcun attentato contro l’Europa, prima che USA e Francia iniziassero a bombardarli in Siria.
Charlie Hebdo poi fu rivendicato da al-Qaida che oggi assieme agli americani combatte contro l’IS.
Sul fatto che IS – a differenza di altre formazioni terroristiche – sia ostile agli infedeli a prescindere ci hai fatto pure leggere un articolo!
Oltre a questo, IS si presenta con un’iconografia e una propaganda più pervasiva e più accattivante di Al-Qaida, e che ha mostrato maggiore capacità di ispirare aspiranti terroristi (ispirare aspiranti, uhm, scusa il bisticcio di parole!).
E non c’è solo la propaganda: c’è anche il (temporaneo) successo di IS di costruire uno Stato nel Levante, uno Stato disposto ad accogliere aspiranti martiri da tutto il mondo.
Quindi sì, direi che erano un problema e che lo sono ancora, anche se non certo l’unico.
“Sul fatto che IS – a differenza di altre formazioni terroristiche – sia ostile agli infedeli a prescindere ci hai fatto pure leggere un articolo!”
No, il discorso era un altro. Sono ostili a tutti, ma a partire da chi è più vicino: curdi laici, sunniti, cristiani, alawiti, yazidi, ecc., con cui perdono tempo a massacrarsi invece di fare, come vorrebbe al-Qaida, la “guerra all’Occidente” (non è il termine che usa al-Qaida, ovviamente, lo uso solo per moieggiare un po’).
E quando – dopo i bombardamenti americani e francesi – hanno in effetti condotto una “guerra all’Occidente” – l’hanno fatta (dice al-Qaida) massacrando gente innocente invece di colpire le istituzioni, e mettendo tutti gli “occidentali” in un unico calderone e quindi unendoli contro l’IS stesso.
FINALMENTE I BAMBINI SI SONO RIVELATI PER QUEI TERRORISTI CHE SONO
Nuove opportunità di lavoro per pedofili belgi ed olandesi (pare siano i più scatenati), si butteranno SOPRA IL BAMBINO CON CINTURA ESPLOSIVA e lo inculeranno soffocando EROICAMENTE allo stesso tempo l’esplosione e morranno in grazia di Dio.
Grog! Grog! Grog!
Pingback: L’Aquila | Kelebek Blog
“Vicino, una pietra porta incisa le misteriose parole del cosiddetto “quadrato magico“, questa volta in ordine inverso rispetto al solito (rotas opera tenet arepo sator) e addirittura a testa in giù”
Ha un particolare significato, o è solo un vezzo di un artista stravagante?
uno dei primissimi libri di Rino Cammileri è tutto dedicato a interpretazioni, anagrammi, palindromi, ecc …
“Ha un particolare significato, o è solo un vezzo di un artista stravagante?”
Qualunque ipotesi noi possiamo fare, è solo una nostra ipotesi.
Probabilmente antecede il Cristianesimo in una tradizione “soterica” NON monoteista e pagana, cioè di “culto della salvezza” e di “liberazione dal male”… ma poi sarà stato caricato di significati cristiani: evangelici e messianici.
Indubbiamente, è molto suggestivo: fra interpretazioni, palindromi, anagrammi e altri numerosi “psico-onanismi” 😉 possibili.
se “sator” è una variante di “soter” :
http://www.treccani.it/enciclopedia/soter/
Genius … Temporis 😉
Razzismo a fumetti. Quando Paperino diceva “Hei, dannato negro!”
http://www.stranieriinitalia.it/uncategorized/rubriche/sos-razzismo/razzismo-a-fumetti-quando-paperino-diceva-hei-dannato-negro.html
il gruppo facebook (visibile in chiaro) citato, è “più divertito che altro”, come giustamente sottolineano nell’articolo … e alcune scene le prendono fuori contesto mettendoci malizia.
Cmq è notevole come nelle storie un po’ vecchiotte (ma neanche vecchissime, dal disegno … purtroppo non datano tutto a dovere) siano ricorrenti randelli, armi da fuoco, battipanni “per il culetto dei bambini”, dialoghi con minacce truculente, compiaciuto sadismo per le sofferenze altrui (i famosi angioletti-cloni vs diavoletti-cloni sulle spalle dei personaggi) , truffe, bugie ma più che altro i bottiglioni con su scritto espressamente a caratteri cubitali “olio di ricino” [sic] ! … Che cmq NON è un brevetto del Fascismo, esisteva da ben prima : e a lungo è stato usato anche dopo in medicina (come “toccasana” 😉 …tipo i “moment” o le “aspirine” oggi) , assieme a quello di fegato di merluzzo.
Adessoinvece mi segnalavano un grottesco involontario, tipo i tre anatroccoli che (storicamente per far ridere …) viaggiano nel bagagliaio aperto della 313, previa raccomandazione di mettere cintura di sicurezza … sempre anch’essa presente nel bagagliaio.