Giosuè combattè la battaglia di Gerico
e le mura vennero giù!
Potete vantarvi dei vostri uomini di Gideon,
Potete vantarvi dei vostri uomini di Saul,
Ma non ce nè un altro come il buon vecchio Giosuè
e la battaglia di Gerico!
Su su fino alle mura di Gerico
marciarono con la lancia in mano;
“Suonate i corni di montone”, gridò Giosuè
perché la battaglia è nelle mie mani”.
E allora suonò il corno,
corni di pecora iniziarono a suonare
e a sentirsi la tromba
Giosuè disse ai bambini di gridare quella mattina
e le mura vennero giù!
Chi da delle sacre scritture una lettura del genere va subito CASTRATO e poi affidato ad un’impresa che tratta scarti di macelleria.
Grog! Grog! Grog! Grog! Grog! Grog! Grog! Grog! Grog! Grog! Grog! Grog!
Stiamo vivendo la fine dei tempi? La versione hard della fine della Storia…
@Miguel
io ogni volta che sento/leggo ‘ste cose di ‘sti fanatici, simpatizzo con Marx quando disse “la religione è l’oppio dei popoli” 😀 [e aveva ragione qualora avesse pensato ai predecessori di ‘sti qui che già c’erano nell’anglosfera..dove sbagliò, probabilmente scientemente, fu nell’attaccare le grandi religioni tradizionali !]
se c’è qualcuno che potrà convertirmi al super-giacobinismo (da fare un baffo a Saint-Just) saranno loro 😀
perché, sia chiaro, il Cattolicesimo romano-quello vero-fu grande e non si può che amare se si è europei, l’Ortodossia bizantiba ci è in parte estranea ma fu grande anch’essa e merita rispetto..
ma ‘sta gente……..noooo..mille volte meglio l’ateismo o il paganesimo !!! 😀
Infatti, Habs : per creare La (!) Civiltà … Ius e Logos NON sono ingredienti sostituibili tipo il guancialino con la pancetta e il burro con la margarina !
Hai proprio ragione, uno dei motivi per cui ho lasciato Londra e’ che stavo diventando pesantemente antioccidentale, penso a quest’ora sarei potuto essere un impiegato del Customer Care dell’ISIS…
Dev’essere dura e triste la vita nel Norrland…….
Al contrario, se la prendi dal verso giusto e’ facile e divertente… 🙂
E qual’è il verso giusto?
Quello di Renzi, ovviamente! Non lo sai che con lui si cambia verso?
Da oggi anche in cinese!
😀
Spegnere il cervello… La battuta su Renzi e’ in gran parte vera, in UK si ha una totale responsabilizzazione formale a cui si un accompagna un totale disimpegno pratico. In sostanza se decidi di vivere fregandotene di tutto e’ concesso a patto che non dai fastidio agli altri.
cosa c’è di brutta Londra?
passa per città dove trovi di tutto con facilità
ciao
Londra e’ bellissimo, tutto e’ facile e davvero le istituzioni sono a portata di idiota, ecco… il lato umano quello e’ il problema. Se tutto e’ a misura di idiota anche non volendo alla fine idiota lo diventi… (uso il termine idiota in senso non troppo offensivo, ma esplicativo).
cioè una metropolitana che funziona, il miglior cibo del mondo qualunque cosa tu voglia mangiare e millemila teatri sono roba da idioti?
bada che manco da Londra dal … 1672 credo
ciao
Che palle questo perbenismo! Adesso l’Onnipotente non può tirar giù le Mura di Gerico sennò vi scandalizzate?
Badate bene, l’ha fatto Lui e chiunque pensi di poterlo fare di suo è un blasfemo. E si assume la responsabilità delle proprie azioni.
Ma censurare la Bibbia perchè a voi moderni boldrinetti pare troppo sanguinaria …. a quando epurare San Paolo perchè maschilista, omofobo e antisemita?
Ops, già fatto?
😀
“Adesso l’Onnipotente non può tirar giù le Mura di Gerico sennò vi scandalizzate?”
Concordo.
L’Onnipotente adesso ha tirato giù pure le mura di Aleppo, covo di idolatri, atei curdi e politeisti. E c’è chi si lamenta.
Questa è una cosa che non capisco.
Perchè attribuisci questa distruzione a Lui?
Ciao
“Perchè attribuisci questa distruzione a Lui? ”
Beh, il movente ci sarebbe, e poi è Onnipotente, no?
sul movente ho i miei dubbi, sull’onnipotenza nessuno
ma non ricordo la rivendicazione
😉
PS non ho visto il video, come sempre mi rifiuto.
“PS non ho visto il video, come sempre mi rifiuto.”
E allora ti sei perso il senso del post, mi dispiace.
Pazienza
poi domani inizia la Quaresima, inizio subito con i fioretti
😀
ciao
@ FRANKY
WASP Kids singin’ along …
tutto lì? un paio di bimbe che cantano la potenza del Signore?
e la Siria cosa c’azzecca?
boh
“e la Siria cosa c’azzecca?”
dimostra la potenza del Signore, direi. Anche ai tempi nostri, mica solo tremila anni fa.
ma sono i siriani e i russi a distruggere Aleppo, mica le trombe di Giosuè!
non capisco
Mah…
a prima vista, direi che non ci vedo niente di strano o di particolarmente fanatico: anche i bambini cattolici cantano Abramo non partire e nessuno si scandalizza.
Semmai, volendo, è strano che i cattolici non cantino qualcosa dei numerosi brani della Bibbia con guerre e stragi.
Non ci facciamo caso: ma è il frutto di un lungo lavoro di accurata selezione.
I protestanti, che la selezione se la sono fatti da sé, hanno ottenuto questo risultato, che poi, partendo dal testo, sarebbe un esito molto più naturale…
diciamo che i cattolici sono marcioniti in incognito 😉
e in effetti questa selezione aumma aumma, capisci a mme, non si dovrebbe ma, acqua in bocca, è forse all’origine di un carattere molto italiano, molto latino.
Alla serie delle frasi catto-italiane, che spiegano perché i bambini italici non cantino delle mura di Gerico, aggiungo, fondamentale:
“Non sta bene”.
Non si capisce il carattere italiano senza “non sta bene”.
“Non si capisce il carattere italiano senza “non sta bene”.”
🙂
“non sta bene” significa l’avrei fatto anche io ma non voglio le seccature che ne sarebbero derivate, quindi continua a farlo tu ma senza creare problemi a me.
Non credo mica che in Italia la gente possa appassionarsi di faide tribali sanguinose Semitiche di sboranta secoli fa 😉 …
Pino:
“Non si capisce il carattere italiano senza “non sta bene”.
In effetti questa è la sintesi perfetta dell’italianità contemporanea. Ma ha radici antiche. Solo che una volta produceva opere d’arte meravigliose (perché il buon gusto diventava estetica), oggi produce paralisi, perché non si può fare niente perché pare brutto: non si può mangiare, bere, respirare, mingere, defecare, ruttare, emettere flatulenze… E soprattutto copulare.
E le sacerdotesse di questo culto sono le donne, che infatti di base non fanno niente e impediscono anche agli uomini di fare qualsiasi cosa.
Mi viene in mente il discorso di Miguel dell’altro giorno sui corsi di violino. Non avevo pensato a questo aspetto.
Un altro dei motivi per cui in Italia non si riesce a fare nulla, oltre alla burocrazia, è il fatto che tutto “pare brutto”. Diciamo che quest’ultimo vincolo paralizza più la sfera privata, mentre l’altro quella pubblica, spazio per i corsi di violino compreso.
“questa selezione aumma aumma, capisci a mme”
E’ una selezione plurisecolare: gli episodi di guerre e stragi non andavano troppo di moda già nel Medioevo, quindi ben prima che nascesse Laura Boldrini o che si affermasse il nostro carattere molto italiano.
Il motivo è più semplice: l’Antico Testamento nella teologia cattolica ha un ruolo ancillare e serve nella misura in cui è spendibile alla luce del Nuovo. Il passo che dice di massacrare gli amaleciti fino all’ultimo bambino e di sfracellare le teste dei lattanti conto le mura non è poi così indispensabile alla luce del Nuovo Testamento e quindi viene dimenticato.
Così nell’iconografia medievale sull’AT troviamo molta genealogia, Abramo fino alla nausea, Davide e Salomone quando le committenze sono monarchiche (non per altro: servivano simboli di regalità cristiana), e tanti racconti della Creazione e del Peccato Originale. Il resto certamente non era dimenticato, ma era molto in secondo piano e, mancando nei grandi cicli iconografici, possiamo intuire che non era considerato materia da insegnare poi così bene alle masse.
E tutto questo non solo in Italia, ovviamente.
e Noè? non mi dire che l’Arca non andava come il pane, nel Medio Evo!
🙂
Sì, anche. Del resto, il Diluvio è l’alternativa alla Croce.
… chi te lo dice ?
cioè, cosa intendi dire e perché ?
@ Mauricius
E’ un concetto anche abbastanza semplice e, come al solito, simbolico. Il Diluvio è la morte, in definitiva la vita senza Dio, e quindi l’alternativa passa necessariamente dalla Croce.
“E’ una selezione plurisecolare”
sì, ma l’ho già scritto 😀
Rischiamo di confondere due cose.
Mauricius, storicamente è verissimo quello che dici, ma oggi l’impressione è che lo scrupolo sia più quello che dice Pino: la religione dev’essere buonista, irenista, zuccherosa.
Meglio così in ogni caso: gli Americani invece l’hanno presa alla lettera e hanno pensato che sbattere le teste dei lattanti contro i muri sia un atto commendevole. E hanno agito di conseguenza nei loro due secoli di storia.
è strano che i cattolici non cantino qualcosa dei numerosi brani della Bibbia con guerre e stragi.
[cit.]
————
Già, ma i Minkiakids della UAAR che vedono ‘ste robe nelle serie TV USA su MTV o ” TheDickKnowsWhat Tv ” 😉 si convincono che vengano cantate anche nelle cattoparricchiette ove non han mai messo piede in vota loro né intendono mettercelo.
Poi da grandi magari diventano Fedez 😉 o perfino Umberto Galimberti 😀 …
vita e.c.
Tra i video suggeriti c’è anche la stessa canzoncina che cantano i figli di Ned Flanders in una puntata dei Simpson.
Ecco, appunto : magari Fedez l’ha vista da cinno e poi da cresciuto e tatuato cosplayer va In Odium Fidei da Giulia Innocenzi “da Pari” con Monsignor Fisichella …
Ed ecco quello che propone di far pagare l’IMU agli immobili in Vaticano.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/09/patti-lateranensi-rivediamo-il-concordato-per-ridurre-i-privilegi-della-chiesa-ecco-la-proposta/2444620/
Secondo me, però, i conti li ripianeremo solo quanto finalmente l’Italia riuscirà a tassare gli immobili che si trovano in Germania.
😀
per una volta sono ecumenicamente in totale accordo e affezione con MT!
però io metterei l’IMU anche sulle case in California
volete esportare all’estero la dittatura fiscale italiana? questo si chiama imperialismo! …vade retro…
io sono sempre stato l’anima imperialista del blog
😀
Infatti mi sei simpatico anche quando ti prenderei a mazzate! 😀
per fortuna, così le mazzate saranno meno pesanti
spero
Il guaio è se il Vaticano pretenderà per sé, in base al principio di reciprocità, i proventi fiscali sugli immobili che si trovano in Italia.
D’altronde, i concorsi per dipendenti all’ufficio del registro della Santa Sede con gli scritti e gli orali in latino aiuterebbero molti giovani educati alla cultura classica a trovare un impiego qualificato.
Qui ci vuole una CONTRORIFORMA SERIA con protestanti e minuranzume vario bruciato sul rogo in pubblico, nel caso si tratti di PERICOLOSISSIMI ANGLOSASSONI è ammesso ammazzarli subito a bastonate, nel caso fosserre ANGLOSASSONI protestanti residenti in Toscana andrebbero attaccati a quattro cavalli e smembrati, per i TEDESCHI deve essere ammesso il taglio degli arti ed il rinvio al loro IMMONDO PAESE.
Grog!
Grog!
Grog!
Grog!
Grog!
Grog!
Grog!
Grog!
Grog!
Grog!
Grog!
io, invece, trovo nocivi solo i protestanti italiani
Va bene! Tu ammazzi quelli italiani ed io quelli stranieri, mi sembra equo.
Grog!
Grog!
Grog!
Grog!
Grog!
Grog!
Grog!
Cio’ mona, tì no gha mìa dito cosa che ghe femo ale dòne vece e ale tose zovani dei Cruchi e dei Anglosassòni … el Capo chì xè tì, unico Omo del Popolo sensa monate da RadicalSick 😉 !
Le vece cucina e le giovani monta! Semplice.
Grog! Grog! Grog! Grog! Grog! Grog! Grog! Grog! Grog!
Grog
hai detto che vuoi mangiare quello che ti cucinano delle vecchie inglesi o danesi?
ma ti sei rinscemito?
GROG!
@ Pino Mamet
sul “non sta bene” e sull'”aumm aumm”, l’esempio massimo di un arcitaliano
http://www.huffingtonpost.it/2015/05/01/expo-2015-cambia-inno-mameli_n_7187768.html
Giusto!!
A quasi proposito:
durante la manifestazione sportiva statunitense denominata “Super Bowl”, la cantante Lady Gaga ha eseguito l’inno statunitense.
La sua performance è stata rimostrata e lodata innumerevoli volte dai conoscenti del perfido social network;
molte delle quali, suppongo, trovano orrendo l’inno italiano.
E lo è, beninteso.
Ma leggiamo, a proposito di battaglie di Giosuè, il testo di quello statunitense:
“Oh dimmi, puoi vedere, alla prima luce dell’alba
la cosa che abbiamo salutato così orgogliosamente all’ultimo bagliore del crepuscolo?
Le cui larghe strisce e stelle brillanti, nella perigliosa pugna,
sui bastioni cui facevamo guardia, stavano sventolando così cavallerescamente?
E la luce rossa dei razzi, e le bombe che esplodono in aria
han testimoniato, nella notte, che la nostra bandiera era ancora al suo posto.
Di’ su, ancora la nostra stellata bandiera garrisce
sulla terra dei liberi, patria dei coraggiosi?”
A me l’inno americano (dal punto di vista musicale) sembra una canzoncina. L’inno che vale la pena ascoltare (parlo sempre dal punto di vista di come suona) è quello sovietico (quello rifatto per la Federazione Russa, secondo me, ha un testo che suona peggio), sempre a mio modesto avviso.
E’ quello molto bello rifatto dai Pet Shop Boys?
Però ho per le mani l’inno usano cantato da Whitney Houston e quindi prima di bocciarlo devo sentire quella versione
Anyway, il fatto che facciano cantare l’inno da una cantante famosa prima di una partita dimostra che sono ancora vivi come Nazione, giusto?
Pensa tu se la Pausini cantasse Fratelli d’Italia prima di Juventus-Napoli …
“Anyway, il fatto che facciano cantare l’inno da una cantante famosa prima di una partita dimostra che sono ancora vivi come Nazione, giusto?”
Per la verità fanno cantare l’inno prima di ogni partita e si, è un certificato di stato in vita
Beh a livello musicale l’inno russo/sovietico non si batte!
“Beh a livello musicale l’inno russo/sovietico non si batte!”
Assolutamente d’accordo!!
https://www.youtube.com/watch?v=knzDT7-7HEg
A moi sembrerà massonically incorrect, ma gli inni mi piacciono proprio tutti, specialmente cantati da un pubblico festante allo stadio (faccio un’eccezione per spagnolo e robe strane, tipo arabo e giapponese). Ricordate i brasiliani che cantavano due strofe in più del loro inno agli ultimi mondiali? Una cosa veramente emozionante!
Tipico dei brasiliani, i soliti esagerati!
Un’altra nota a caso: data la preferenza statunitense e protestante per i nomi biblici, Gideon, Saul e soprattutto “good ol’ Joshua” finiscono per sembrare dei personaggi famigliari, a loro agio in Tennessee o in Arkansas.
La storia biblica si sovrappone non solo alla storia, ma alla quotidianità USA.
In Italia questo non avviene praticamente mai, non solo riguardo all’Antico Testamento di cui Mauricius ricorda giustamente il ruolo ancillare nel Cattolicesimo e nell’immaginario che ne deriva;
ma neppure nel nuovo Testamento, che appare del tutto fossilizzato nel suo momento storico, correttamente; ma anche un po’ “sotto anestesia”.
Sentendo i nomi dei vari apostoli, il cattolico non li sente mai come personaggi viventi, quotidiani, a differenza (credo) dei protestanti;
ma come figura quasi mitiche dell’ “antica epoca dei sandaloni”.
Be’, dai: Pietro, Giacomo, Giovanni, Andrea, Tommaso, Filippo, Matteo, Mattia, Simone e, in misura minore, Bartolomeo. Insomma, possono proprio essere i miei compagni di scuola. Giuda, purtroppo, ha avuto poca fortuna per i motivi che ben sappiamo.
Poi se effettivamente si premete l’apposizione “apostolo” ecco che tutto sfuma in un’epoca remota, come giustamente dici. A meno che il nome non sia lo stesso di una chiesa cittadina e allora tutto torna familiare.
Sì, anche i miei compagni di scuola, ma credo che in Italia manchi la percezione, come dire, di “vivere il tempo biblico”.
Probabilmente il vivere circondati di iconografia “non filologicamente corretta” aiuta in questo senso.
So anche di persone che ammettono che da piccole credevano che Gesù e Gesù Bambino fossero persone diverse. Che pregavano anche per cose diverse.
Io conoscevo (poi, poverina, è morta) una signora che di lavoro aveva fatto la prostituta- da giovane.
In Italia e in Inghilterra. Diceva sempre, pudicamente, riferendosi a quel periodo “ho fatto due guerre…”
Era molto devota.
Incontrando mia madre, una volta ebbe a dirle:
“Sai, cara, io sono molto religiosa, molto credente…
prego sempre, prego sempre la Madonna…
che faccia morire quella puttana di mia sorella!”
poi, dopo una piccola pausa, di nuovo tutta gentilezza
“prego sempre anche per te, sai, cara?”
🙂
““prego sempre anche per te, sai, cara?””
🙂
Io quello che non riesco a spiegarmi è la diffusione sette-ottocentesca, nella Puglia barese, almeno in alcune aree, di nomi come Adamo (nome del mio bisnonno e anche di suo nonno materno, barlettano di origine altamurana) e addirittura Rebecca (dialettalmente Rubbecchèlle, ma credo che oggi sia meno diffuso), in qualche plaga dell’Alta Murgia.
Jericho, come tutto il Vecchio (si diceva prima del Concilio Vaticano II) Testamento … in Italia è una “roba Americana” 😉 da videogame / film di azione/supereroi/fantascienza a sfondo apocalittico (che essendo appunto l’ Apocalisse una roba Amerregana 😉 NON è “rivelazione” ma “fuckin’ freakin’ bloody awesome warriors kickin’ asses ‘n’ takin’ names” 😉 )
Walls of Jericho …
http://www.youtube.com/watch?v=lGuvPu56v-c
… in top of ladder 😉
Le uniche Walls of Jericho che conosco 🙂
Break the walls down!
@ Miguel
A proposito di Walls of Jericho … fa’ vedere questa applicazione ai Bianchi di Santo Spirito per la prossima partita 😉 :
http://www.youtube.com/watch?v=YKYbjzxYvEg
Ma perché poi i Cattolici dovrebbero decantare ‘sto Joshua che a Victoriano Ramirez ai n’ in fa gnanca na pugnàtta ?!
https://www.youtube.com/watch?v=-GUCV0TjTrI
Cristiada Pelicula
https://www.youtube.com/watch?v=qo-yaL1jFaA
Corrido del Catorce
😀 🙂 😉
Cmq la storia di Joshua a Jericho è più o meno così :
http://www.youtube.com/watch?v=9x3AXrGwtgc
Greatest Adventure Stories from the Bible
@Francesco: il mio uso del termine idiota e’ sempre frainteso. Per idiota intendo persona abituata alla vita facile che se messa in un contesto di difficolta’ non sa cosa fare… Tutte le belle cose di Londra che hai elencato sono delle “comodita’”, il problema e’ quando non capisci piu’ che queste comodita’ sono un “surplus” e le pretendi anche quando vai dall’altra parte del mondo. Ecco gli inglesi, ma gli anglosassoni in genere sono cosi’, si comportano in Cambogia come fossero a Londra, trattando i cambogiani come gli inservienti di un parco giochi tematico… Per me significa questo essere idiota, confondere la vita comoda con la vita e basta. Adesso basta o mi esce il mio lato rosso e khmer! 😀
gli inglesi?
credevo fosse roba da Yankees e Aussies, non da inglesi. e da Brianzoli
gente che ha girato il mondo quando ancora non contavano nulla e lo hanno capito molto bene (e conquistato)
ciao
Hanno iniziato a girarlo da predoni, veramente. Poi sono passati dalle rapine piratesche alle rapine coloniali.
OT per Moi innanzitutto, fondamentale chiaramente linguistico:
https://www.facebook.com/notes/massimo-pischedda/differenza-tra-sti-cazzi-e-sto-cazzo/10153615645829934
Il Vescovo di Chioggia ci spiega che i veri diritti civili so’ artri
http://tribunatreviso.gelocal.it/regione/2016/02/09/news/l-editoriale-del-vescovo-di-chioggia-sul-caso-birolo-testo-integrale-1.12927750
In particolare quando dice che la proprietà vale tanto quanto la vita mi fa tornare in mente Guzzanti e la difesa della vita “dal concepimento alla nascita”.
“In particolare quando dice che la proprietà vale tanto quanto la vita”
Possiamo immaginare che il proprietario della Roba in questione avesse lo stesso atteggiamento verso chiunque gli chiedesse un euro per strada, verso i propri inquilini morosi e verso i poveracci in genere.
E in questo probabilmente sono diverso da lui.
Ma non so se io, nel caso specifico (e se avessi avuto improbabilmente un’arma da fuoco) avrei reagito diversamente.
Mica per difendere “la roba”, è che non sopporto i prepotenti.
E credo che non sia facile rispondere alla domanda, “cosa avresti fatto al posto suo?” (a parte NON avere un’arma da fuoco in casa).
a parte NON avere un’arma da fuoco in casa
Credo che sia questo il punto: di me stesso e dei miei nervi mi fido (a ragione) molto poco, quindi evito di metterli alla prova. In generale, il modo migliore per non fare qualcosa di sbagliato è non mettersi nelle condizioni di poterlo materialmente fare.
quindi se arrivassero i banditi cattivi con le armi o con cattive intenzioni, pazienza, la tua coscienza è tranquilla?
Sai, manteniamo le forze dell’ordine per qualcosa fino a prova contraria.
Quindi nel caso attendi fiducioso
Bravo, mi complimento con te
PS almeno avessi detto che indossi lo scapolare di San Giorgio, uccisore di draghi. no, lui si aspetta che i Carabinieri si materializzino sul posto al momento giusto
Immagino quindi che tu giri sempre armato, allora. In tal caso ti informo che rappresenti una percentuale minima della popolazione italiana.
Mmmmmm
e ancora
mmmmmm
la mia personale coscienza (che parolona…) non mi permette di dare una risposta troppo veloce.
A dire il vero mi trovo piuttosto d’accordo col vescovo quando dice che la “vita” di una persona non è solo la sua vita fisica, ma il complesso di circostanze e condizioni (la libertà, i rapporti famigliari, la sicurezza e anche quella che il vescovo, con termine sfortunato, definisce “la roba”).
Sarebbe bello ricordarsi di questo non solo quando si tratta di difendere un imprenditore dal grilletto facile, ma anche in altre circostanze, che di solito vengono liquidate con le etichette di comodo “pauperismo”, “cattocomunismo”, e così via, ma non divaghiamo.
Ora, visto che la vita è appunto tante cose, non trovo erroneo che una persona dal grilletto facile, rapinatore o rapinato che sia, vada in carcere.
Trovo invece discutibile la sanzione pecuniaria, tra l’altro abbastanza pesante;
ma non per la pesantezza, proprio per il metodo.
I Babilonesi ragionavano così, i kikuyu: mi hai ucciso un parente, mi devi pagare tot mucche, se non le hai sei ridotto in schiavitù…
questo mi sembra davvero eccessivo. La vita è, appunto, tante cose: compresa, e principalmente, la libertà.
C’è di più: lo trovo antisportivo. Scusate il termine brutale, ma non saprei come dire altrimenti.
Se fai il marinaio, rischi di naufragare: è un rischio che proprio non ti va di correre? non fare il marinaio.
A maggior ragione (perché non ti obbliga nessuno, anzi, la legge e la società vivamente ti sconsiglia dal farlo) se fai il rapinatore, devi mettere in conto che qualcuno possa spararti per difendere sé stesso o “la roba”.
Fa parte del gioco, per così dire, fa parte del mestiere.
Dire “io violo la legge, ma tu, derubato, non puoi permetterti di farlo”, è chiagni e fotti, ed è sleale.
Certo, la legge non deve fare preferenze, esiste e basta.
Tuttavia, così facendo, dà l’impressione che sia dalla parte del fuorilegge, paradossalmente.
mi impressiona la sproporzione tra il sottinteso delle leggi sulla legittima o meno difesa e tutto il resto della società italiana
sembrano scritte, anzi pensate, da un marziano
viene da pensare male, che la proporzionalità della reazione e la sacralità della vita del ladro siano una scusa dello Stato per impedire al cittadino di difendersi
infatti i ladri in prigione mica si preoccupa di rieducarli, salvarli, aiutarli, cara grazia se gli da da mangiare
insomma, non mi capacito
Ecco, la citazione esatta di Guzzanti/don Pizzarro:
“A noi ce interessa la vita dar concepimento alla nascita: già dopo un quarto d’ora nun gliene frega più niente a nessuno”
quando si ride?
😀
Tu mai, visto che la pensi esattamente allo stesso modo 😀
di Guzzanti no, del suo personaggio non capisco
Secondo me la questione è molto semplice.
Si deve tutelare il più debole e la persona che non ricorre alla violenza scientemente, a freddo, sistematicamente e come scelta di vita, ma solo in forma sporadica e solo per difesa.
La condizione prima della punibilità di chiunque è la sua lucidità mentale. Nessuna persona normale, non delinquente abituale, è in grado di mantenere la lucidità e il sangue freddo mentre viene aggredita fisicamente, lei o i suoi famigliare, da un malintenzionato. Quindi, qualsiasi cosa faccia, non dev’essere punibile, punto.
Altro è il discorso di uno che ha subito un furto e poi, con calma, medita una vendetta, prende un’arma, si organizza, va dal ladro e gli spara.
Per inciso, faccio fatica a capire la pericolosità sociale di uno che si difende da un delinquente che vuole derubarlo, brutalizzarlo, violentarne la moglie e la figlia, magari ucciderlo (perché è raro che uno che irrompe in un’attività commerciale o in una villa rubi senza esercitare nessuna violenza sulle persone e comunque uno non può saperlo prima) e che quindi, senza volerlo o per evitare guai peggiori, lo uccide.
In che cosa qualsiasi persona normale, onesta, dovrebbe sentirsi minacciata da un individuo simile?
Inoltre continuo a non capire come mai non si comprenda che tutto ciò non c’entra nulla con una pretesa attribuzione di maggior valore alla proprietà rispetto alla vita umana: ciò varrebbe solo se esistesse ancora, come una volta, la figura del ladruncolo che non eserciterebbe mai violenza nemmeno minima su un essere umano, il quale va a rubare le mele e il padrone del terreno gli spara mentre è sull’albero e lo ammazza a freddo (una volta succedevano ‘ste cose e, ahimè, c’era una forma di impunità quella sì odiosa: alla fine l’uomo sta sempre dalla parte del più forte, del più violento e prepotente, non c’è nulla da fare). E’ evidente che ciò di cui parliamo oggi è tutt’altra cosa.
La spiegazione che mi do è che indirettamente, per meccanismi non del tutto consci (ma l’umanità funziona così, in base a istinti profondi, non a dichiarazioni programmatiche esplicite o su professioni ideologiche meditate, che sono solo l’epifenomeno, la buccia più superficiale) la criminalità comune sia un mezzo di oppressione delle borghesie benestanti e delle classi egemoni sui ceti produttivi, per tenerli in una condizione di assoggettamento anche psicologico e morale.
Non riesco a spiegarmi diversamente l’accanimento di giudici, giornalisti, intellettuali, politici di sinistra, professionistume vario, verso poveri tabaccai e benzinai.
“,per meccanismi non del tutto consci (ma l’umanità funziona così, in base a istinti profondi, non a dichiarazioni programmatiche esplicite o su professioni ideologiche meditate, che sono solo l’epifenomeno, la buccia più superficiale) la criminalità comune sia un mezzo di oppressione delle borghesie benestanti e delle classi egemoni sui ceti produttivi, per tenerli in una condizione di assoggettamento anche psicologico e morale.”
La trovo una riflessione molto interessante.
Vista meccanicamente, fuori da identificazioni, giusto/sbagliato, discorsi di diritto ecc.:
A, rapinatore professionista, aggredisce B, negoziante; B spara a A; C, giudice, decide in favore di A.
faccio fatica a capire la pericolosità sociale di uno che si difende da un delinquente che vuole derubarlo, brutalizzarlo, violentarne la moglie e la figlia, magari ucciderlo
Voi vivete troppo nei film americani, secondo me
E secondo me te non hai mai vissuto in condominio! 😀
“Voi vivete troppo nei film americani, secondo me”
beh, ti ripeto che ho due parenti in carcere per omicidio…
se intendi questo per telefilm americano, beh, allora sì…
😉
Per la verità mi sono basato su fatti di cronaca che ho sentito spesso.
La realtà americana, al di là della battuta, è una cosa molto diversa: almeno a giudicare da quello che ci arriva attraverso la cronaca e la cinematografia, lì più che carnefici e vittime è la guerra di tutti contro tutti e la gara a chi è più violento ed efferato.
Lì davvero c’è quello a cui rubi la mela e ti spara, per sfogare la sua aggressività.
E’ evidente che l’argomento: “condanniamo il negoziante che si è difeso o vietamogli l’uso delle armi per difesa personale, altrimenti si scatena il Far West e non esiste più lo stato di diritto” è poco pertinente.
E’ come dire che c’è un bambino di 5 anni che potrebbe venire minacciato da degli omoni formato armadio a tre ante e io non gli posso dare neanche una fionda o uno spray al peperoncino per difendersi. Poi magari con la fionda lo uccide, ma, se proprio dobbiamo scegliere, meglio morto il brutalizzatore di bambini che il bambino.
Oltretutto faccio fatica a capire come questo accanimento giudiziario si sposi con la nostra tradizione garantista. Sembra quasi che il garantismo valga solo per i violenti di professione, mai per le persone comuni o per i reati amministrativi.
Che poi è un altro capitolo interessante.
L’uguaglianza di fronte alla legge non dovrebbe essere un’idea astratta: tutto va commisurato alla persona.
Il carcere fa un effetto molto diverso a un delinquente incallito e a un borghese che non ha mai neanche fatto a mazzate in vita sua. E non parliamo dello stesso processo penale, delle spese, ecc., tutte cose devastanti per un normale padre di famiglia con mezzi economici medi o modesti, ma quasi irrilevante per uno che non ha niente da perdere.
Inoltre che senso ha colpire sul piano fisico uno che ha colpito su tutt’altri piani? Uno ha fatto truffe finanziarie, è un corrotto, ha fatto reati amministrativi? Toccalo sui soldi, toglili la possibilità a vita o a lungo di rivestire qualsiasi carica in cui gestisca qualcosa di minimamente rilevante economicamente, trasformalo in un nessuno. Così lo coplisci davvero in ciò per cui ha trasgredito la legge e che è ciò che lo caratterizza e lo identifica, che fa la sua forza e il suo prestigio.
C’è qualcosa di barbaro nell’usare la violenza fisica (e la costrizione in un ambiente ristretto e degradato è una violenza fisica, al di là poi delle forme di violenza vera e propria che allignano in qualsiasi struttura carceraria) contro chi non se n’è mai servito, per quanto abietto sia quello che può aver compiuto.
Al violento invece lo devi mettere in carcere per forza, perché senza questa violenza nei suoi confronti, c’è il rischio che lui eserciti la sua sugli altri.
Sono sostanzialmente d’accordo con Peucezio.
Pietro, Giacomo, Giovanni, Andrea, Tommaso, Filippo, Matteo,
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In Italia sono considerati nomi “normali”: un cinno che va “al Cate”, delle due, si meraviglia che fra gli Apostoli ci fosse anche gente con dei nomi “normali
Mattia, Simone e, in misura minore, Bartolomeo.
Direi che Mattia è senz’altro meno comune di Simone (altro “nome normale”), Bartolomeo è un “nome normale” nella misura in cui si scorcia in “Bart” : da “Hokuto-no Ken” ai Simpson
Insomma, possono proprio essere i miei compagni di scuola. Giuda, purtroppo, ha avuto poca fortuna per i motivi che ben sappiamo.
Già …
Pietro fra l’altro è una traduzione-invenzione per mantenere un’ irrinunciabile assonanza suggestiva … nemmeno un “adattamento” !
PS
@ Mauricius
Ma il Diluvio non era la Collera Divina ?!
Anche certi nomi veterotestamentari sono considerati “normali” : Davide, Daniele, Em(m)anuele, Gabriele, Michele, Raffaele, Samuele … Deborah è invece Amerregano 😉 , speciecon l’ acca finale !
PS
“normali” in virtù della Toscanizzazione seguita alla Latinizzazione.
Quasi nessuno pensa a “Michele” o “Davide” come nomi “Ebraici” … sono “Italiani” !
sicuro?
Menzione a parte merita il nome “Tobia” : in Emilia Romagna è tipicissimo da cagnone da guardia “bastardone” di campagna …. usato anche da Guareschi. Non so perché …
importante per Miguel
al link sotto lo streaming degli americani che hanno aoccupato un terreno federale in oregon.
al momento c’è lo scontro finale, sono usciti tutti tranne un ultimo che minaccia di spararsi
https://www.youtube.com/watch?v=616S8t9tek4