Los moros no pasarán!

Oggi, la signora Lucia Annunziata proclama al mondo:

Sul corpo delle donne no pasaran

che dovrebbe essere una versione disaccentata di una vecchia canzone spagnola:

“Los moros que trajo Franco
en Madrid quieren entrar.
Mientras queden milicianos
los moros no pasarán.

La stessa canzone ci dice anche che “nell’Ebro si sono affondate le bandiere italiane”.

Lo sproloquio della signora Annunziata riguarda gli avvenimenti successi la notte di Capodanno in molte città della Germania, ma anche in Austria, Svezia, Finlandia e Svizzera.

Siccome le notizie sono state prima soppresse ad arte e poi gonfiate ad arte, è difficile capire esattamente cosa sia successo.

Si parla di centinaia, forse anche migliaia, di giovani che si sarebbero aggirati completamente ubriachi spintonando,  scippando telefonini e di tanto in tanto mettendo anche le mani addosso alle signore, in stile discoteca riminese.

La signora Annunziata ha le idee chiare:

“Quel migliaio di giovani erano preparati, il loro assalto è stato organizzato ed eseguito come una operazione semi-militare […] Un’operazione di molestie così vasta, continuata e determinata non può essere vista solo come un gesto contro le donne; si configura come un atto di scontro, umiliazione e dominio esercitato nei confronti delle donne sì, ma mirato a inviare un segnale di disprezzo e di sfida all’intero paese che quegli uomini ha accolto. Cioè noi, l’Europa tutta e non solo la Germania.”

Notate quella meravigliosa idea del “mirare a inviare un segnale”, come se si stesse parlando dell’ufficio stampa del PD che cerca di inviare un segnale ammiccante a qualche transfuga berlusconiano.

Ma chi è che avrebbe subdolamente organizzato questo esercito di embriahoni?

L’Islam, ovviamente:

“La verità di cui dobbiamo discutere è proprio questa: il rapporto dell’Islam con le donne è un tema devastante, intriso di violenza e di politica.”

Le “donne” c’entrano un po’ meno di quanto sembrerebbe dai titoli, pare, visto che finora dei 31 indagati, nemmeno uno è accusato di molestie. Ma si sa, se vuoi far fare una cosa di Destra a uno di Sinistra, gli devi parlare delle donne…

La signora Annunziata ha in mano la soluzione: costruire un “doppio percorso” per l’immigrazione: ammettere ” famiglie, bambini, donne, anziani” e tener fuori i “giovani uomini”. La bell’abissina sì, los moros no, insomma.

A Lucia Annunziata, gli stranieri piacciono quando può fare loro la carità. Altrimenti, no pasaran (senza accento). Come tutti i liberal, diventa isterica quando scopre che quelli che patrocinava sono persone e non pelouche.

Detto dalla casalinga di Voghera, non ci sarebbero problemi; ma la signora Annunziata dovrebbe sapere che – grazie a Stati Uniti, Turchia, Israele, Qatar, Iran, Giordania, Arabia Saudita – c’è una guerra in corso in Siria, conseguenza inevitabile dell’idea precedente di distruggere l’Iraq (e lì l’Annunziata non ha colpe).

Attualmente, in quella guerra, l’esercito governativo si trova in una situazione paradossale.

Grazie alla disastrosa incompetenza di tutti i suoi avversari, tranne l’Isis che con tutti i suoi difetti amministra seriamente e non ruba, e all’aiuto russo, l’esercito governativo starebbe vincendo.

Ma non ha più soldati.

E non ha più soldati, perché i giovani uomini siriani, a prescindere da qualunque idea politica che possano avere, non hanno alcuna intenzione di farsi mandare a morte: la mitica Resistenza da noi è nata così, solo che questi hanno la fortuna di poter andare all’estero invece che in montagna.

bando-grazianiTutti rischiano in Siria, ma nessuno quanto i giovani maschi.

Ora, cosa succede quando un vasto gruppo di giovani maschi si trova lontano dalla famiglia, non inquadrato in alcun tipo di disciplina, in un paese profondamente ostile, senza alcuna prospettiva, con nulla da perdere?

Fanno più o meno come qualcuno (per nulla ostile) mi racconta fecero i giovani mercenari italiani nella ritirata dal Congo: non a caso nel momento della sconfitta.

Anzi, i ragazzi di Colonia, di Stoccarda e di tutte le altre città di cui parla l’Annunziata hanno fatto molto di meno dei ragazzi di Lucera.

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1.295 risposte a Los moros no pasarán!

  1. Pietro scrive:

    Io continuo a dirlo che il vero pericolo viene dalla sinistra impazzita… Sta uscendo tutto il razzismo figlio del lume della ragione che acceca.

    • mirkhond scrive:

      L’eterogenesi dei fini, Pietro, l’eterogenesi dei fini……

      • Peucezio scrive:

        Mirkhond, senti, ma il lago Fucino (l’attuale piana) era nel territorio dei Marsi o dei Peligni?

        Me lo sto chiedendo perché Ovidio, sulmonese come è noto, si dice “aquosis Paelignis natus”. Un latinista di Milano, poco esperto di geografia aprutina, crede che la Peligna si affacci sul mare (sic) e lo spiega così; c’è chi, più seriamente, parla di un’idrografia abbondante, ricchi fiumi, ma mi chiedevo se Ovidio non si riferisse proprio alla presenza del Fucino.

        Per inciso, lo sapevi che Fucinus e Fucentes hanno la stessa origine di Peucetii?
        Sarebbe legato all’idea di luogo paludoso (anche se tutte ‘ste paludi in Peucezia non le ho mai viste… posso capire in Daunia).

      • Peucezio scrive:

        Secondo la carta che si trova su questa pagina: http://www.spaziovidio.it/archeo/HTML/popoli.html
        ci sarebbero i Marsi.

    • Luke scrive:

      Stanno dando tutti il meglio.

      Magdi Cristiano Pinocchio Cavaliere di gran Croce Allam è riuscito a postare una foto di un gruppo di donne di estrema sinistra per rafforzare le sue tesi (foto a dx)

      https://twitter.com/magdicristiano/status/685019469048066052

      Aldo Cazzullo del Corriere della Sera mette sullo stesso piano Colonia e Charlie Hebdo. Anzi, peggio il primo perchè “se nessuno o quasi guarda le vignette, tutti hanno persone care che festeggiano”.

      https://pbs.twimg.com/media/CYRQc7SW8AArMOT.png

      Anche il M5S ha la sua proposta, come al solito illuminante.
      https://pbs.twimg.com/media/CYOlVYAW8AAQd1X.png

      Sul neonato “femminismo padano” non porto esempi, che fa già ridere chiunque abbia mai conosciuto i leghisti e le loro tolleranti visioni sull’universo femminile, specie se in abiti discinti. 🙂

      • Pietro scrive:

        Fai te che tra i contatti su Facebook ho un travestito che stravede per Salvini… Viene quasi da pensare che l’Islam l’abbiano inventato i liberal per upgradare la sinistra e le sue battaglie morte e sepolte come il femminismo.

      • Z. scrive:

        Luke,

        ora lo chiedo anche a te: chi dovrei votare? 🙂

        • Luke scrive:

          É come se mi chiedessi consigli per l’uso del parapendio, non ho esperienza nel campo e non posso essere d’aiuto 🙂

          • Francesco scrive:

            votare? perchè votare?

            direi che Renzi garantisce il fallimento al 99%, Grillo&Casaleggio, come Salvini&Berluska, al 100%, gli altri non esistono nè fingono di esistere.

            però questo dato deprimente mi risolve molti problemi, peccato restino le elezioni locali.

            ciao

  2. Pietro scrive:

    Indovinate (ossia usate google) chi la canta (giusto per sminchiare la logica binaria strada/palazzo) 😀 https://www.youtube.com/watch?v=UA6zyeaGUbQ

    • PinoMamet scrive:

      Non so come fare a trovare chi la canti qua;

      musicalmente non mi sembra granché, ma il testo, tra quelli del suo genere, non è affatto male.

    • Z. scrive:

      Che brutta roba, miseriaccia…

    • PinoMamet scrive:

      Invece una canzone veramente tremenda sul “corpo delle donne” è quella che faceva “te la ricordi Lella quella ricca”, non ricordo il titolo, quella che dice “e io la sotteravo co’ ‘ste mano.. attento a nun sporcamme sur vestito”.

      Non è affatto una brutta canzone, ma di fatto è la confessione di un femminicida, come diremmo oggi.

      Al confronto, il povero mercenario di Lucera si limitava a sperperare i soldi con le “dolci mignotte”, niente di grave.

      • Pietro scrive:

        Alt… Un secondo. Dice “quella ricca” qui il femminicidio e’ in secondo piano rispetto alla lotta di classe. La donna qui e’ una persona ricca, come le donne occidentali di Colonie non sono state molestate (sempre che sia vero) in quanto donne ma in quanto donne occidentali. Forse una sottile differenza ma penso sia importante. Poi in realta’ in femminicidio autentico (come quello di casa nostra) tra persone della stessa razza, condizione sociale e nucleo familiare ha sempre dei simbolismi (donna che si emancipa = sottolineatura del fallimento del maschio) ma qui andiamo troppo nella psicanalisi, preferisco restare alla sociologia.

      • PinoMamet scrive:

        Mah, se ricordi la canzone non mi pare.
        C’è lei che s’è stufata e lo guarda con la faccia indifferente, “e tirame su la lampo der vestito”, lui si incazza e la prende per il collo un po’ troppo, e poi la seppelisce al mare di inverno, ndo ce star er baretto.
        La lotta di classe mi pare molto in secondo piano…

  3. mirkhond scrive:

    “Siccome le notizie sono state prima soppresse ad arte e poi gonfiate ad arte, è difficile capire esattamente cosa sia successo.”

    Negli anni ’90, quando c’era l’emergenza degli sbarchi degli Albanesi sulle coste pugliesi, giornali francesi affermavano che “bande di Albanesi mettevano a sacco le città della Puglia”, notizia FALSA e messa in giro non si sa se per ignoranza o per malafede…….

    • Miguel Martinez scrive:

      “notizia FALSA e messa in giro non si sa se per ignoranza o per malafede…….”

      Il problema è che qui abbiamo, a quanto pare, una doppia mistificazione.

      Nei primi giorni, un tentativo di nascondere una faccenda che poteva far perdere parecchi consensi al governo tedesco.

      Poi una falsificazione contraria del tipo che giustamente sottolinei tu (l’importanza di avere una “memoria storica”, in senso non retorico).

      Comunque, è chiaro che qualcosa di abbastanza diffuso è successo.

  4. mirkhond scrive:

    Lucia Annunziata è la stessa signora che quando Michele Santoro OSO’ fare una trasmissione in cui denunciava l’operazione piombo fuso dell’inverno 2008-2009, abbandonò la trasmissione dopo una serie di accuse perché non si sarebbero esposte a sufficienza le ragioni dei poveri e sempre perseguitati della Khazary&Company contro i biekiSSimi und kattiviSSimi Palestinesi di Gaza assediata e bombardata……..
    Se questa è una giornalista……

    • Francesco scrive:

      beh sì, anche se antipatica e fanaticamente anti-berlusconiana

      mica devi essere anti-israeliano per essere un giornalista!

      🙂

  5. mirkhond scrive:

    Quanto alla renitenza e alle diserzioni dalle leve di Salò, che fornirono reclute alla resistenza, bisogna aggiungere che renitenza e diserzioni ci furono anche da noi, quando nel 1943-1945, il governo di Badoglio e successori sotto il dominio degli alleati, emisero anche loro i bandi di chiamata.
    Quello che Romolo Gobbi chiamò “il movimento del disertore” fu un fenomeno panitaliano.
    I giovani si erano ROTTI di fare la guerra sia contro che A FIANCO degli Alleati………

  6. mirkhond scrive:

    Interessante!
    Ne sai qualcosa in proposito (e in lingua italiana? 😉 )?

  7. mirkhond scrive:

    Speriamo che venga tradotto al più presto, così potrei leggermelo più agevolmente.
    Anche nell’Armata Rossa vi furono fenomeni di diserzione e pare che nella stessa Stalingrado sotto assedio tedesco, il generale Chuikov avrebbe fatto fucilare 13.500 soldati perché volevano arrendersi e/o disertare…….

  8. mirkhond scrive:

    “Ma si sa, se vuoi far fare una cosa di Destra a uno di Sinistra, gli devi parlare delle donne…”

    E anche mandarlo al potere.
    Così sono garantite la distruzione dello stato sociale, il precariato a vita e tutti gli antri interessi del padronato nel nome del ce lo chiede l’europa, del giobs act e di altre fesserie con cui cercano di indorare la merda che ci offrono…….

    • Miguel Martinez scrive:

      “E anche mandarlo al potere.
      Così sono garantite la distruzione dello stato sociale”

      Sono questioni in cui è molto facile essere fraintesi.

      Perché il punto non è “fare i maschilisti”. Il punto è capire che viviamo in una logica secondo cui contano solo i diritti individuali.

      La ragazza sfigata molestata dall’immigrato sfigato va giustamente dalla polizia. E la polizia giustamente arresta l’immigrato sfigato. La cosa in sé è in qualche modo incontestabile… che vuoi obiettare?

      Il problema è che la concentrazione esclusiva su questioni di questo tipo permette di evitare allo “stato” di entrare in conflitto con gente ben più potente e pericolosa dell’immigrato sfigato.

      Il sistema mediatico/elettorale impazzisce per la ragazza molestata, ma se ne frega della ragazza licenziata.

      • Z. scrive:

        Va anche osservato che sono due fenomeni diversi, e uno dei due (ma non l’altro) è necessariamente univoco.

        Ossia, licenziare una ragazza di per sé non è né giusto né sbagliato. Bisogna vedere il caso concreto. Se la licenzi perché sta rubando dalla cassa è giusto; se la licenzi perché non vuole firmare le dimissioni in bianco è sbagliato. E poi ci sono tutte le zone intermedie.

        Molestare sessualmente una ragazza è sempre sbagliato. O quanto meno, fatico a immaginare una situazione in cui possa ritenersi giusto.

      • Francesco scrive:

        in effetti non capisco cosa hai scritto Miguel

        che relazione c’è tra licenziamento/disoccupazione e molestare delle donne in piazza a Colonia?

        scusa ma sono limitato

        • Miguel Martinez scrive:

          “che relazione c’è tra licenziamento/disoccupazione e molestare delle donne in piazza a Colonia?”

          Il riferimento è alla visione mediatica.

          Cento donne licenziate, sfrattate e magari ridotte a prostituirsi a Colonia non farebbero notizia, non porterebbero i governi a cambiare le leggi; cento donne che denunciano un telefonino rubato o una mano messa addosso diventano una notizia tale non solo da restare in prima pagina giorno dopo giorno, ma anche da cambiare il destino ad esempio di tutti coloro per cui la clandestinità resterà un reato.

          • Francesco scrive:

            credo che tu stia confondendo i tabloid e le leggi e non capisco perchè

            sai benissimo che quasi tutti i i titoli sparati dei tabloid muoiono al macero il mattino dopo e che quelli che producono effetti devono accodarsi a qualcosa di più consistente

            le molestie sessuali di massa e organizzate in piazza a Colonia (che di questo stiamo parlando, salvo future smentite) sono una cosa nuova

            la disoccupazione o gli sfratti sono un fenomeno noto e in Germania preso sul serio

            ciao

  9. Peucezio scrive:

    A me comunque pare piuttosto evidente che, fra due capisaldi dell’ideologia progressista, femminismo e immigrazionismo multiculturalista, i progressisti abbiano da anni scelto il secondo e le eccezioni risaltano in quando eccezioni.

    Semmai i veri giochi se faranno semmai un giorno dovessero entrare in conflitto le ragioni degli immigrati e quelle degli attivisti omosessuali. Lì sì che ci sarebbe da divertirsi e sarebbe un’occasione a suo modo affascinante per vedere quale direzione prenda la storia, sempre imprevedibile.

    • Z. scrive:

      Veramente il multiculturalismo si è per così dire scelto da solo. Non è qualcosa a cui tendere o da cui fuggire, è una realtà in atto.

      • Peucezio scrive:

        E’ ovvio, ma c’è la realtà e c’è l’ideologia di fronte alla realtà.
        C’è un fenomeno in atto. Io posso oppormici con tutte le forze, avanzarvi delle riserve, restare indifferente, approvarlo con cautela, entusiasmarmici e incoraggiarlo con tutti i mezzi.

        • Z. scrive:

          Certo, così come puoi approvare o disapprovare l’esistenza dei computer o del telefono 🙂

          • Francesco scrive:

            OT sono sotto attacco della bieca censura KK fine OT

            se tu avessi ragione, ci sarebbe lo “stesso” multiculturalismo in ogni paese occidentale, allo stesso modo in cui ci sono gli stessi computer e telefoni

            invece mi pare che ogni paese occidentale abbia fatto disastri a modo suo, con criteri molto diversi

            forse anche gli Stati Uniti

            😀

    • PinoMamet scrive:

      Peucè, arrivi tardi 😉

      sono anni che il nostro Moi insiste a pubblicarci tutti i risultati del suo personale Campionato di Lotta tra le Contraddizioni della Sinistra 😉

      l’ultimo incontro mi pare fosse vinto ai punti dall’Immigrato Maschilista, che ha tenuto bloccato a terra il Radical Chic Amico dei Gay con una presa di brazilian jujitsu…

      • Z. scrive:

        😆 😆

      • Peucezio scrive:

        Vabbè, Moi è criptico: mi è molto simpatico, ma non lo leggo moltissimo, in parte perché dice le stesse cose che penso io, quindi non sono per me delle novità, in parte perché, più che costruire un ragionamento, inserisce vagonate di link e quando esprime un’opinione sua, non lo fa in modo molto perspicuo.

        Ad ogni modo anche lui dava vincente l’immigrazionismo sul femminismo?

        Che poi questa cosa è sintomatica di come certe posizioni siano puramente ideologiche e del tutto dissociate dalla realtà: in una società senza immigrati una donna di oggi potrebbe sentirsi un po’ a disagio, ma potrebbe comunque vivere decentemente; in una società neopatriarcale, maschilista e misogina non potrebbe resistere più di due giorni.

        • Z. scrive:

          Peucè,

          perdonami, ma se qui c’è una cosa dissociata dalla realtà è vedere il multiculturalismo come una posizione (?) anziché – appunto – come una realtà concreta e attuale.

          Per capirsi è esattamente come sostenere che la rete Iperbole del comune di Bologna, l’autostrada A14, la Basilica di S. Petronio e via dei Martiri di Pizzocalvo a S. Lazzaro di Savena (BO) siano un’opinione 😀

          • Peucezio scrive:

            Infatti qui non sto parlando dell’immigrazione come fatto, che è legata a ragioni economiche (e, in qualche misura, anche a scelte politiche), non certo a fattori ideologici.

            Io qui sto parlando dell’ideologia, della percezione, delle oponioni, delle sensibilità che vengono espresse.
            Che poi è il tema del post di Miguel, che non si occupa tanto dell’evento delle molestie, quanto della sua ricaduta mediatica.
            Poi qui si va sempre fuori tema: io stesso mi sono messo a parlare di Marsi e Peligni. Però, se per una volta scrivo una cosa pertiente, non te ne andare su un altro argomento. Oppure vacci, ma di’ che stai parlando d’altro.

          • Z. scrive:

            Mi spiego: parlare di multiculturalismo o di immigrazionismo è un po’ come parlare di telefonismo o computerismo, secondo me. Il telefono può piacerci o meno… ma tanto… 🙂

            • Miguel Martinez scrive:

              “parlare di multiculturalismo o di immigrazionismo è un po’ come parlare di telefonismo o computerismo, secondo me.”

              Sono abbastanza d’accordo.

              Anche se di “multiculturalismo” non mi sembra che ci sia la minima traccia da noi, era una roba da impero romano o inglese o ottomano o spagnolo.

    • izzaldin scrive:

      porca miseria, un pugliese che ha vissuto fuori che parla male del
      ” immigrazionismo multiculturalista ”
      uno le sente proprio tutte

      • Peucezio scrive:

        Al di là che lo constatavo, comunque è vero che non mi piace.

        Ma chi si sradica è vittima quanto e più degli autoctoni.
        Per inciso, io a Milano non ci sono venuto, ma mi ci hanno portato e non è escluso che in tempi molto prossimi mi organizzi per tornare.

        A parte questo, in questa fase secondo me si potrebbe incoraggiare l’immigrazione cristiana e sciita a scapito di quella sunnita.
        Che poi la vera divisione del mondo è quella: sunniti va sciiti. Ai sunniti si accoda l’Occidente protestantizzato (insieme agli ebrei), agli sciiti il mondo ortodosso (e probabilmente quello non monoteista). Per affinità spirituali e antropologiche, ancora prima che geopolitiche.

        • Peucezio scrive:

          vs, non va.

        • PinoMamet scrive:

          C’è del vero secondo me in quanto dici

          (“sunniti” nel senso di “religione assembleare-individualista, senza riti, gelosamente monoteista” vs “sciiti” nel senso di “religione gerarchizzata e organizzata, liturgica, tollerante verso la molteplicità del sacro”)

          tuttavia va ricordato anche che la Persia è amica e protettrice storica degli Ebrei, a scapito dei (loro) fratelli/nemici Arabi…

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          probabilmente quello non monoteista

          Cioè i russi atei, dici?

        • Z. scrive:

          Non credo che intenda solo i russi atei, ma proprio i credenti in culti che non prevedano il monoteismo. Culti verso i quali il nostro Peucezio mostra particolare simpatia.

          E questa simpatia secondo me lo ha aiutato nella brillante formulazione dell’ateo come “monoteista più radicale”, o del monoteismo come “primo passo verso l’ateismo” se la si vede rovesciata.

          Si tratta naturalmente di interpretazioni non autorizzate e diciamo pure illative (ma si dirà davvero?), che mi perdonerà perché in fondo mi vuole bene 😀

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Esistono anche russi politeisti?

          • Moi scrive:

            Be’, se per Rudssi intendiamo anche i Cukci magari sì … ma credo che il più delle volte siano tipo i nostri “Meridionali Vintage” : Ortodossi sì, ma “Dulìa” a manetta 😉 con i loro simil-PadriPii al limite (e magari per i Metropoliti Ortodossi anche troppo 😉 al limite) del Paganesimo dello Sciamanesimo.

            Proprio come “da Noi” 😉 … in Italia.

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Non mi pare che a sinistra (qualunque cosa tu voglia dire) sia proprio nei termini in cui la metti tu.

      http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/09/colonia-violenza-e-usare-le-donne-per-giustificare-il-razzismo/2359054/

      • Moi scrive:

        Ecco, la Sora Eretica è una di QuellE che bisognerebbe mandarla un po’ in Erasmus 🙂 nel Califfato ISIS … sennò certe diversità NON può comprenderle.

        • Z. scrive:

          Non farti ingannare da certo linguaggio rituale tipo formule magiche anni Settanta. Alla fin fine Eretica, nonostante qualche concessione al femministese, è uno dei pochi blog del Krillenzeitung che valga la pena leggere.

  10. Pietro scrive:

    Ma di lorsignori che comandano e/o appaiono in TV nessuno si e’ accorto che ormai l’ISIS non rappresenta lo Stato Islamico quanto la teppaglia moderna? Un po’ come si era comunisti una volta (per essere contro, per aderire a qualcosa che si conosceva in forma mitizzata, ecc) oggi si e’ radicalisti islamici. In fondo oggi in fondo alla scala sociale occidentale ci sono spesso ragazzotti musulmani di periferia, con la loro buona dose di tamarraggine.
    Altra cosa: ieri in TV spettacolo oscena con Lilli Gruber che continuava a dire che la religione deve stare fuori dagli spazi pubblici (dimostrando di avere capito tutto di Islam) mentre Sgarbi sproloquiava del fatto che il Cristianesimo e’ religione dove uomo e donna si incontrano grazie alla figura della Madonna assente nell’Islam!!! Almeno questo quello che penso di avere capito del suo delirio…

    • Z. scrive:

      Il tuo commento è interessante (e il paragone con il comunismo secondo me è almeno in parte azzeccato) ma ho quasi finito per saltarlo a piè pari per colpa del pannellianesimo grillista della prima riga!

      Z.

      PS: non preoccuparti se il pensiero di Sgarbi non era chiaro. Immagino non lo fosse neppure a Sgarbi stesso 😀

  11. Enrico S. scrive:

    Lucia Annunziata ha espresso, in diretta televisiva e a chiare lettere – non ricordo bene in che occasione, credo dopo l’ultimo massacro di Gaza – il ruolo del giornalista secondo la sua concezione: “noi dobbiamo orientare la pubblica opinione”.

    Non credo che il concetto stesso di ‘corretta informazione’ abbia trovato nido nella sua cervice.

    • …Più probabile che vi abbia trovato nido quello di informazione corretta…!

      • Enrico S. scrive:

        Buona! Ma la sensazione, all’epoca (qualche anno fa) è stata precisa e straniante: da questa trappola per topi non ne verremo fuori.

        ‘Ai tempi del fascismo non sapevamo di vivere ai tempi del fascismo’ (Enzensberger). I nostri discendenti, come vedranno i tempi in cui stiamo vivendo?

        • Pietro scrive:

          Tanto non li vedranno… 😉

        • Francesco scrive:

          Ai tempi del fascismo non sapevamo di vivere ai tempi del fascismo

          mi pare una gra palla. i miei nonni lo sapevano benissimo, anche perchè il regime lo ripeteva sei volte al giorno con grande enfasi

          FORSE in Arabia Saudita o in Corea del Nord non lo sanno, forse

          ma i perfidi giudeo-usani hanno inventato Internet e i cellulari per farlo sapere a tutti

          • habsburgicus scrive:

            anche perchè il regime lo ripeteva sei volte al giorno con grande enfasi

            infatti….basta leggere i giornali, la parola fascista è onnipresente 😀 (in più molti enti che esistono tuttora,”tecnici” e che anzi furono lodevolmente sviluppati dal regime fascista, portavano la sigla “F”, poi eliminata)
            forse Enzensberger da classico “rosso” teutonico si riferisce all’interpretazione marxista-sovietica-didierrina oggi unica ammessa colà fra i cosiddetti “intellettuali” presi a pernacchie da tutto il resto del popolo 😀
            si, in questo senso è vero..NESSUNO all’epoca chiamò in Germania il regime di AH “fascista” (anche se “fascismo” era una parola “bella” per loro, almeno sino al 25/7/1943..però estranea, non tedesca)..quel regime si definiva NS (all’inizio, più o meno fino al 1934 anche solo “nazionale”) ! e la parola “socialismo” [mi rendo conto che ciò dia fastidio ai “rossi” di quel tipo] era usata dapperutto, seppur acompagnata da “nazionale”,”nostro”, “vero”
            però nella linke “socialismo” è solo la loro tanto amata cosiddetta “DDR”, uno degli stati più assurdi dell’Orbe 😀 e uno dei più anti-nazionali e anti-patriottici

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Ebrei? Americani?
            Internet è stato inventato al CERN

            http://info.cern.ch/hypertext/WWW/TheProject.html

            Quella che ho linkato è la prima pagina Web della storia, pubblicata il 6 agosto 1991

          • Francesco scrive:

            quindi i bankster della UE sono gomblici del gomblotto globale per far sapere ai nord coreani come si vive nel resto del mondo?

            o tempora o fragolas!

          • Peucezio scrive:

            Mauricius, non confondere internet con WWW, internet è nato nel 1969 come struttura telematica militare degli Stati Uniti, lo sanno tutti.

    • Z. scrive:

      Per “cervice” si intende qui il collo dell’utero o il collo vescicale? in entrambi i casi, visto l’argomento trattato, mi sembra una metonimia diciamo pure ardita!

      • Enrico S. scrive:

        Intendevo la cervice uterina: dato l’argomento (spero non mi si accusi di essere fedele al Califfo) e dato che il cervello, nel caso in questione, è un optional.

  12. Scusate, ma vista la gravità del tema e dell’ora, si impone un repentino ritorno a quote più normali!

    https://www.youtube.com/watch?v=cQrHHQnmOnw

    “…Seduti, perdìo..!”

  13. Miguel Martinez scrive:

    Interessante… a Colonia, sono stati riconosciuti dalla polizia 76 “atti criminali”, di cui solo 7 riguardanti molestie sessuali.

    Le molestie giustamente fanno più impressione, ma vuol dire che in nove casi su dieci, ci sono stati tentativi di sfilare telefonini o borse e NON aggressioni “a sfondo sessuale”.

    Insomma, non è vero che ci siano state delle molestie di massa; ci sono stati tanti atti di piccola criminalità, non molto diversi da quelli che succedono tutti i giorni attorno a certe stazioni ferroviarie, e in un caso su dieci anche qualcos’altro.

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Sì, 10 giorni dopo le persone interessate si sono accorte delle molestie ricevute, probabilmente meno evidenti dei furti dei cellulari ecc.
        Intanto il dato va ripulito dai mitomani: ogni volta che si dice che un fatto deve essere successo qualcuno salta sempre fuori una bella percentuale di mitomani che ne sono stati protagonisti. Del resto, se abbiamo un tizio che sostiene di aver intervistato il Califfo e di averci scritto perfino un libro insieme, figuriamoci cosa succede quando i media parlano di fatti indeterminati che potenzialmente potrebbero riguardare chiunque.
        Poi va capito come mai i giornali abbiano saputo dell’ondata di molestie prima che le stesse venissero denunciate: i giornalisti tedeschi hanno la sfera di cristallo, oppure cosa?

        • Roberto scrive:

          No sembra che la (non efficientissima in questo caso) polizia tedesca ci abbia impiegato 10 giorni a mettere insieme denunce sparse in vari commissariati

          http://www.welt.de/politik/deutschland/article150811301/So-erklaert-die-Polizei-200-neue-Strafanzeigen.html

          l’ipotesi alternativa qual’è? Epidemia di isteria o mitomania? Giornali che inventano tutto con la complicità della polizia? Complotto anti immigrati?

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Non ne ho idea. Basiamoci sui fatti, non i fatti come riportati, ma i fatti che abbiamo noi effettivamente in mano.
            I giornali cominciano a titolare che ci sarebbero state molestie di massa a Capodanno. Al momento della pubblicazione di queste notizie, però, non esiste traccia di queste denunce, che saltano fuori dieci giorni dopo.
            Tu mi suggerisci (in questo caso ragionevolmente) di fidarmi, ma io ti chiedo: se i giornali fossero usciti la mattina del 31 dicembre parlando di ondata di stupri che sarebbe avvenuta la notte di Capodanno avrei dovuto fidarmi allo stesso modo? Perché di questo parliamo, di una notizia che viene data prima che ci sia, il che mi lascia molto perplesso.

          • Roberto scrive:

            La notizia all’origine era “ci sono state molestie di massa” senza troppe precisazioni (e confesso che mi era sembrata un pò una cosa non troppo significativa, proprio perché aveva l’aria di “mio cugino mi ha detto che”). Immagino che per dare una tale notizia, appunto senza dati a supporto, i giornalisti non contino le denunce,gli sarà bastata una fonte poliziesca che dice “è successo un gran bordello”, qualcuno che era lì per fare un servizio sulla festa in programma e cose così.

            Poi le denunce saltano veramente fuori, prima un centinaio, poi 17o, ora 380.

            Non vedo un anticipazione di una notizia, ma due notizie “diverse” (“è successo qualcosa” prima e poi “ci sono x denunce”)

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Cioè un giornalista ha saputo dalla polizia una cosa che nemmeno la polizia sapeva?
            Io però a Capodanno mi ricordo che la notizia era che migliaia di immigrati parlanti lingue diversissime tra loro e non mutualmente intellegibili si sarebbero dati appuntamento tal giorno alla tal ora per fare stupri di massa*.
            All’inizio dalle fonti poliziesche non risultavano molestie, che poi sono saltate fuori solo 10 giorni dopo. Non ti sembra che sia stata la realtà a seguire la notizia e non il contrario?

            * A proposito di complotto, questo è lo schema tipico di ogni complottismo, dagli omicidi rituali agli ebrei che avvelenano i pozzi.

          • Roberto scrive:

            A capodanno ero in come digestivo, mi ricordo di aver letto per la prima volta sul luxemburger wort durante il volo verso il gran ducato (il 3 quindi) una cosa tipo “un gran numero di donne è stato molestato da profughi a Colonia” e di aver pensato “vabbè ma di questo gran numero ci sarà pure qualche denuncia”.
            Poi il giorno dopo ho sentito parlare (non mi ricordo più se alla radio francese o tedesca che sento la mattina) di “molte denunce” “almeno cinquanta secondo la polizia”.
            Da allora mi sembra che la polizia stessa comunica il numero di denunce (qui c’è stata pure qualche polemica su un tentativo di minimizzare).

            No, non ho l’impressione di notizie anticipate ma di notizie date a spizzichi e bocconi che non mi sembra sorprendente

    • Peucezio scrive:

      Mah, strano che Giulietto Chiesa dica ‘ste cose.
      E’ così evidente l’ostilità dell’establishment verso la Le Pen, Salvini, Orban, quel pazzo degli Stati Uniti, ecc.

      La sinistra è complottista solo quando succede qualcosa che non le piace, altrimenti dalli al complottista!
      Ma Chiesa è uno piuttosto serio, equilibrato…

      • Enrico S. scrive:

        Tutto da prendere con le molle, fino a prova contraria. Ma dati i precedenti non mi stupirei se le cose stessero così.

      • Z. scrive:

        Chiesa è stato a lungo persona seria ed equilibrata. Poi c’è stato l’11 settembre 2001.

        Però Peucè mi stupisce la tua idea quasi sciachimicista del sistema come blocco monolitico, come se non fosse pieno di elementi tanto in collusione come in collisione tra loro…

        • Peucezio scrive:

          Vabbè, su cose minori, ma ci sono basi condivise.
          Dimmi se c’è qualche pezzo di establishment revisionista o anche solo che trovi che si parli troppo di Olocausto.

          • Z. scrive:

            Allora di quel sistema MLP e Salvini sono parte integrante e integrata. Direi che hai preso il peggiore degli esempi possibili 🙂

          • Peucezio scrive:

            Non è vero, perché l’idea è che se cominciamo a discriminare qualsiasi straniero, domani discrimineremo l’ebreo.
            In fondo pensano: se passa Salvini, domani tocca a noi, torneremo ad Auschwitz.

          • Francesco scrive:

            domani tocca a “noi” chiunque siamo noi

            chissenefrega degli ebrei, i campi sono belli perchè puoi ficcarci dentro chi ti pare

            quindi, in effetti, Salvini vaffanculo e l’Olocaustismo ha una sua utilità (nota che si può parlare male di Netaniau senza problemi)

          • Z. scrive:

            Peucè, sta di fatto che su quel punto Salvini la pensa come Renzi e come Grillo. E come me. Del resto, non vedo perché pensarla diversamente se non per giocare agli anticonformisti da web.

            Marine Le Pen ci ha espulso il padre.

            Ciò non toglie che per altre cose i primi tre dissentano tra loro, e con la quinta. Il quarto anche, ma tanto conta meno del due di coppe 😀

            Insomma, sul sacro la si pensa allo stesso modo. Sul resto dividersi è la norma.

    • Francesco scrive:

      quindi nel paese della Merkel si organizza una cosa del genere?

      mah, mi suona leggermente poco ragionevole

  14. Grog scrive:

    I fascisti vanno ACCOPPATI IN FASCE o al limite venduti ai pedofili se un poco più grandicelli, le femministe consegnate ai SAUDITI ai quali vendere un MILIONE DI FRUSTINI IN PELLE D’ANGUILLA.
    Grog!
    Grog!
    Grog!
    Grog!
    Grog!
    P.S.
    A lucera sono TERRONI per cui che vadano a sfogarsi con le troie africane che assomigliano alle loro mamme mi sembra giusto.

  15. Zhong scrive:

    “tranne l’Isis che con tutti i suoi difetti **amministra seriamente e non ruba**”

    Mmmmmmmmmm… io mi fiderei poco di quelli come amministratori 🙂

    Zhong

  16. mirkhond scrive:

    “Che poi la vera divisione del mondo è quella: sunniti va sciiti. Ai sunniti si accoda l’Occidente protestantizzato (insieme agli ebrei)”

    Conosco dei protestanti di una setta statunitense che i musulmani li farebbero fuori tutti, senza distinzione.
    E solo ovviamente filoisraeliani.

    • PinoMamet scrive:

      Ma certo, però questo non toglie che qualcosa di vero nella distinzione peuceziana ci sia, secondo me.

      Se è per questo io conosco anche dei cattolici che farebbero fuori volentieri tutti i musulmani…

      • mirkhond scrive:

        I protestanti in questione purtroppo sono dei parenti.
        Coi quali ovviamente non vado per niente d’accordo. 😉
        Però siccome li conosco, so che l’equazione peuceziana sunna-protestantesimo-giudaismo con loro non funziona.
        Loro sono per protestantesimo-giudaismo.

      • mirkhond scrive:

        O dei Romei che vorrebbero spedire tutti i Turchi sul mitico Melo Rosso. 😉
        Poi si meravigliano quando cerchi di spiegargli che molti turchi anatolici sono degli antichi Romei islamizzatisi e turchizzatisi gradualmente tra XI e XX secolo……

    • Peucezio scrive:

      “Conosco dei protestanti di una setta statunitense che i musulmani li farebbero fuori tutti, senza distinzione.”

      Scaramucce interne fra sette.
      Poi, sai, l’americano medio è ignorantissimo, non capisce niente.
      Ma non è lui a comandare.

  17. mirkhond scrive:

    E sono, ovviamente filoisraeliani.

  18. mirkhond scrive:

    I “siriani” hanno capito: l’UE è femmina. Dunque stuprabile.
    Maurizio Blondet 9 gennaio 2016

    Che disastro, che crollo, che devastazione delle belle certezze del politicamente corretto; un colpo alla dittatura benpensante, l’antirazzismo che collide col femminismo. L’analisi è di John Laughland, uno dei maggiori filosofi della politica e profondi critici della postmodernità, in un commento all’aggressione sessuale di massa dei medio-orientali a Colonia. Il titolo – “Antirazzismo e femminismo, due valori incompatibili?” – non dice abbastanza.

    Non si tratta solo dei due “valori” (da intendere con ironia) della nostra “civiltà” (ironia doppia), ma della devastazione del Sistema, dalla brutale catastrofe dell’intero mondo dell’immaginario neutro, rassicurante e sanitizzato che ci è stato imposto come “civiltà” ed è la dittatura totale – osiamo dirlo – delle donne. Precisamente, delle castratrici.

    Lo “scontro di civiltà” (detto con ironia) fra l’Europa e l’Islam ha mostrato tutta la sua ridicola virulenza proprio nella relazione sessuale: la scoperta che i giovani maschi siriani, invece di essere grati e buoni da poveri profughi educati e riconoscenti, abbrancano le donne e se le fanno. Ora, dice Laughland, se “gli attentati terroristici resteranno senza dubbio eventi eccezionali, il rapporto uomo-donna riguarda la vita quotidiana”. Da affrontare ogni giorno.

    Come? Perché come si può constatare “L’Europa in generale, e soprattutto la Germania, coltivano da decenni la femminizzazione della cultura politica e sociale. L’Unione Europea si definisce oggi soltanto in termini di virtù femminee: la pace, la non-violenza, la rinuncia ad una politica di potenza, la fine di tutte le gerarchie in politica, il consenso, l’omosessualità. Per le virtù cosiddette mascoline, coraggio, onore, non c’è più posto. Il concetto di paternità politica, che si esprime attraverso concetti come patria, è stato bandito dal discorso post-nazionale ed anti-nazionale della costruzione europea”.

    Verissimo ritratto. Qualche mese fa’ m’è capitato di ascoltare da Massimo Cacciari il proposito che, invece di una “Europa delle patrie” (come la voleva De Gaulle) lui preferiva “L’Europa delle matrie”: senza voler riconoscere che di “matrie”, di madri, ne abbiamo fin troppe, dalla Mafia alla Chiesa alla UE stessa, ed proprio il padre che ci manca.

    Ora, continua Laughland, la Merkel incarna in sé perfettamente la “matria”, la femminilizzazione neutralizzata. “Donna sposata che ha scelto di non avere mai figli, deve la sua popolarità sia alla sua personale mediocrità (non fa’ paura a nessuno e dunque l’elettore medio si può riconoscere in lei) sia al suo soprannome, Mutti (mamma) che esprime il suo profilo politico di madre rassicurante del paese”. Ritratto spassoso della (a)sessualità della Cancelliera, che andrà completato dalle voci che vogliono che il marito della Mutti sia un omosex, mentre su lei stessa circola un’aura vaga di lesbismo: il che ne fa’ un’ancor più perfetta epitome dei “valori gender” che ci dominano: le donne coccolano i gay e vogliono uomini “neutri”, hanno svirilizzato non solo la cultura ma proprio i maschi europei, fino a renderli degli impotenti, degli eterni adolescenti-figli che fuggono le responsabilità, o dei masturbatori da video-porno; salvo poi lamentarsi perché quando “lei” glielo ordina, lui non si trasforma in irsuta belva del sesso dalla impetuosa erezione selvaggia; a comando, per poi rientrare addomesticato nei ranghi quando lei ha da fare.

    Magari esagero, e mi scuso per l’impoliticamente scorretto. Ma tendo a sottoscrivere la motivazione che Laughland identifica per l’ostilità incoercibile, esagerata, che la Merkel ha mostrato durante la crisi ucraina contro la Russia: “la paura sessual-ideologica davanti a un possibile ritorno della politica di potenza, dunque maschile, sulla scena europea”. Una paura ovviamente acuita dalle foto macho di Putin a caccia o a cavallo a torso nudo, e resa parossistica dalla “grande parata militare russa in commemorazione della vittoria del 1945, avvenuta il 9 maggio scorso, dall’estrema virilità”. Orrore, vuoi vedere che irrompe nella UE il marito, il padre o (per dire la parola censurata) l’autorità del pater familias, quello che comanda per natura – e lo fa’ senza chiedere prima a “lei”? Subito, chiudiamo quella porta! Lasciamolo fuori, il bruto antidemocratico!

    E poi invece ben altro tipo di bruto ha fatto irruzione. L’orda. Ed è proprio la femminea, slombata Germania, la “neutrale” e un po’ invertita e trans Europa dei diritti gay, che gli ha spalancato le porte: in nome dell’accoglienza, con femminea commozione per il piccino morto sulla spiaggia turca, per un impulso donnesco del cuore: venite tutti, senza limiti, voi maschi giovani e singoli… nella donnesca convinzione, rafforzata dal buonismo politicamente corretto del “multiculturalismo”, che siccome gli diamo da mangiare e un sussidio, più il permesso di soggiorno, quelli “sarebbero stati al loro posto”; pieni di gratitudine e di umiltà. Addomesticati e un po’ psichicamente castrati, come loro hanno reso l’Homo Aereopaeus.

    Così, la Germania che riceveva 11 mila immigrai musulmani nel 2008, ne ha imbarcati mezzo milione nel 2014; nel 2015 la cifra si aggirerà sul milione. E nel 2016,se tanto ci dà tanto – 10 mila immigrati al giorno nelle ultime settimane del ’15 – farebbe, potenzialmente, 3,6 milioni di stranieri. Vengano tutti, aveva detto la Merkel. Lavoreranno alla Volkswagen, disciplinati ed addestrati come cani da circo, e terranno le mani a posto; e l’erezione sotto controllo. Certe brutte cose, Mutti non vuol vedere.

    Figurarsi. Questa massa di immigrati induriti da esperienze di guerra con sanguinosi sbudellamenti di vicini di casa e parenti, che vengono da società che è poco dire patriarcali, dove il maschio è tiranno e a femmina o va’ coperta da capo a piedi e accompagnata da parenti maschi, oppure viene “disciplinata” dallo stupro (con seguente lapidazione), hanno subito avvertito di essere stati accolti in una società culturalmente finocchia, socialmente donnesca e politicamente femminilizzata, dunque inerme.

    Hanno subito capito l’essenziale: che essa è spregevole e senza onore, essendo appunto femminile. Che “l’ordine” che vi regna è fatto di carte e procedure, senza coercizione alcuna; che qui delle donne comandano, la sindaca di Colonia, la Mutti, le Boldrini, le Mogherini e le Cirinnà: una vera provocazione,per loro. Hanno letto negli occhi degli accoglienti in nome dei “diritti umani” l’eunucoide che reprime il brivido di paura per l’Altro razziale – l’antico terrore primordiale del predone moro e del suo afrore – onde non essere politicamente scorretto? Fatto sta che hanno voluto provare a rompere l’ordine di paglia.

    E così anche le femministe, le politicamente corrette, le Boldrini abituate a comandare a sotto-maschi, le Merkel hanno taciuto davanti alle violenze sessuali di massa di San Silvestro. Ammutolite dal crollo dei loro falsi valori, del loro potere sul discorso pubblico, e dall’irruzione del branco maschile. Chi doveva difendere le donne nella notte di San Silvestro? La polizia tedesca ha una sola preoccupazione esistenziale: non somigliare alle SS. Il che significa che è castrata per lungo addestramento. Svirilizzata, vestita di colori ridicoli per non parere militare, aveva bisogno lei stessa di esser protetta. Evidentemente intimorita non solo dalle belve sessuali, ma – ancor più – dal terrore delle superiori che impongono il politicamente corretto: il capo della polizia si è dovuto strappare dalla bocca il fatto che i violenti erano ”di tipo arabo o nord-africano”. E già con questo ha rischiato d’ essere incriminato lui, per “discriminazione facciale” (commenta Dedefensa). Le forze dell’ordine? Si sono fatte sparare addosso razzi e fuochi d’artificio. Se hanno provato a ingiungere:“Documenti, prego” (sai che paura!) quelli glieli hanno strappati sotto gli occhi, i loro permessi di soggiorno, ghignando: “Ce ne facciamo dare degli altri”.

    Segno che hanno capito tutto di questa spregevole Europa. E del suo vuoto di essere – di palle, peré l’essere è sessuato – dietro le carte burocratiche

    Vi convince la chiave di Laughland? A me sì. Vedete che chi s’è opposto con virile energia alla accoglienza senza limiti – come Victor Orban – è stato demonizzato dai media e dai politici donneschi e dai castrati di corte: che rude omaccione! fascista, retrogrado, politicamente scorretto, non è cieco alla “cultura islamica”, è “discriminatorio”; è autoritario; ai confini “usa la violenza”; ma noi ci vendichiamo e gli togliamo i finanziamenti UE. E’ stato tutto uno strillo isterico nel cui fondo emergeva la paura subconscia per la riapparizione dell’uomo (di Stato); paura-odio che abbiamo visto avere una parte – pensateci – nel trattamento che hanno fatto subire a Varoufakis, per lo stesso evidente motivo.

    Adesso le “donne” castranti – sto pensando alle Boldrini, alle Gruber, per esempio – si danno da fare per ridurre il danno: non tutti erano neo-immigrati, non fare di ogni erba un fascio. Ma la brutalità della catastrofe che la realtà ha abbattuto sul castello del politicamente corretto e dei “valori” neutrali, dei “diritti umani” di cartapesta, sarà difficile da riparare. “Quelli” stuprano, è un fatto. E noi qui, indifese…

    Angela Merkel il 7 ottobre, davanti all’inarrestabile marea, ha avuto un’uscita sgomenta, smarrita: “Non ho il potere, e nessuno lo ha, di determinare quanta gente viene qui”. Un’ammissione di impotenza, molto femminile in fondo, la rattenuta consapevolezza che “ci vorrebbe un uomo” perché ho fatto un pasticcio e non so come uscirne.

    Perché non provare la decisione di chiudere le frontiere tedesche, magari? Molto tipica la risposta che ha dato sempre la Merkel, ormai sopraffatta, il 9 ottobre ad una giornalista che glielo chiedeva: “No; a quel punto si vedrebbero delle immagini che nessuno può augurarsi”. Ecco il punto: i telegiornali della sera sono i veri padroni. E’delle loro immagini che si allarma in anticipo Mutti. E’ la tv che (conclude Laughland)”detta la politica del paese più potente d’Europa”. Della Matria germanica, cioè.

    • Z. scrive:

      Il Maurizio è rimasto indietro, visto quanto sono stati ridimensionati i fatti…

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      L’Unione Europea si definisce oggi soltanto in termini di virtù femminee: la pace, la non-violenza, la rinuncia ad una politica di potenza, la fine di tutte le gerarchie in politica, il consenso, l’omosessualità

      Questo è il sessismo dei coglioni, mi si passi il termine. In quanto uomo io dovrei volere la guerra, i massacri per strada, l’imperialismo, il totalitarismo e la tirannia? E da quando in qua le donne sono tutte omosessuali?

    • PinoMamet scrive:

      Mmmm

      alcune note:

      -Blondet e questo Laughland vengono ben dopo il nostro Moi;

      -Motherland si dice normalmente in inglese (e qualcuno lo cita come causa profonda della differenza di mentalità coi tedeschi, che hanno una Vaterland…
      ma in realtà anche i latini hanno una Patria, mentre i russi hanno la Madre Russia, e ciò nonostante hanno il “macho” Putin)…

      -a quanto si legge su queste pagine, gli stupri sono stati una percentuale piccola dei “disordini”, il che comunque inficia un po’ il ragionamento

      -ahò, la Boldrini antipatica è antipatica, ma certi stanno proprio in fissa con lei eh?

      -quante ne spara Massimo Cacciari?

      -qualcosa di vero nella psicologia della “donna castrante” al potere (forse lei stessa castrata, chi lo sa) credo ci sia

      -ma non c’entra niente coi rapporti tra Russia e Germania, mi sa

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Laughland

        Che è il parco divertimenti/paese delle risate, suppongo

        • Z. scrive:

          😆

          Buttateci un euro, ragazzi. Leggete anche voi: “Il politico della domenica. Ascesa e declino di Massimo Cacciari “. La definizione di “tuttologo incontinente” che ne dà l’autore è direi molto azzeccata.

          http://www.amazon.it/politico-domenica-declino-Massimo-Cacciari/dp/8862223641

          Chiariamo subito: l’autore è leggermente avvelenato, tanto che pur di dare addosso al Nostro arriva a riabilitare il teorema Calogero. Insomma, esagera un pochetto. Ma vedrete che vi piacerà. Come direbbe lui: è evidente, è evidente!

          E infatti lo dice sempre: una settimana per dire “bianco”, la settimana dopo per dire “nero”. E’ evidente!

          Z.

          PS: la mia preferita di Cacciari fu quando disse che l’invasione yanqui dell’Iraq era esattamente come l’invasione nazista della Polonia, e quindi noi italiani dovevamo partecipare all’operazione!

          • Miguel Martinez scrive:

            “Leggete anche voi: “Il politico della domenica. Ascesa e declino di Massimo Cacciari “.”

            Non so se ne avrò voglia.

            Ci sono persone come Cacciari che so vagamente che vivono nel mondo dei talk-show.

            In quel mondo – che mi è ignoto quanto i bordelli di Bangkok – so che tutti hanno trenta secondi per dire al volo una frase a effetto, che però deve essere comprensibile a qualche decina di milioni di telespettatori, o meglio al loro minimo comun denominatore intellettuale.

            Ora, Peucezio sa 100.

            Z sa 100 anche lui.

            Però le conoscenze condivise tra Peucezio e Z sono solo 50.

            Le conoscenze condivise tra me, Z e Peucezio sono 30, tra me, Z, Peucezio e Roberto 20 e così via.

            Dopo poche persone si arriva al minimo comun denominatore intellettuale di massa, che è ciò che chiamiamo Luogo Comune.

          • Z. scrive:

            Non hai tutti i torti, ma ciò non toglie che quel libretto – di poche pagine, come avrai notato – è molto divertente, e secondo me ti piacerebbe 🙂

      • Z. scrive:

        Avrei messo “ragionamento” tra virgolette; comunque, devo dire che Blondet mi fa venire voglia di fare domanda di lavoro al Mossad.

      • Peucezio scrive:

        L’idea di fondo mi convince poco.
        Non vedo un deficit di valori maschili, tutt’altro.
        Però bisogna che qualcuno dica a Blondet di smettere di scrivere “fa” con l’apostrofo.

        A parte questo, sembra che un minimo il conflitto stia emergendo.
        Io davo per totalmente pacifico, automatico, il prevalere dell’immigrazionismo sul femminismo, ma forse mi sbagliavo.
        Meglio così: meglio il femminismo che la misoginia di ‘sti semiti.

        • mirkhond scrive:

          ????????????????????

        • Peucezio scrive:

          Il fatto che non si scrive “fa” con l’apostrofo?

          Scherzi a parte, quale concetto?
          Ho detto in sostanza tre cose:
          1) Non vedo un deficit di valori maschili.
          2) Diversamente da come davo per scontato, l’espisodio di Colonia (o, se volete, la sua ricaduta mediatica) un minimo di conflitto nella coscienza progressista l’ha creato.
          3) La mia preferenza personale (o minor disprezzo, se preferisci) per il femminismo, rispetto al maschilismo estremo delle società pastorali semitiche.

          • PinoMamet scrive:

            Mm, riguardo al punto 3, avrei pensato il contrario.
            Ma in effetti forse ti confondevo con altri.

            Sul conflitto nella coscienza progressista: ti dirò, boh?
            Io uso il termometro del noto social network.
            I miei contatti “progressisti”, in maggioranza, hanno lasciato un paio di giorni di silenzio, il che può essere indice di un qualche conflitto interiore, in effetti.

            Poi hanno risolto il problema nella maniera più semplice, l’addizione:
            no al razzismo, no al maschilismo, o se preferisci, sì al femminismo, sì all’integrazione.

            La cosa è stata sintetizzata con quell’articolo di non-so-chi che diceva che “chi dice difendiamo le nostre donne ha la stessa mentalità degli stupratori”, che a dire il vero mi pare parecchio esagerato, però rende l’idea.

            Poi c’è stato qualche vecchio arnese del femminismo storico che se ne è uscita a dire che la colpa è che “gli uomini non hanno mai fatto davvero autocritica (aridaje) e che la sessualità maschile di per sé è predatoria”, che è una emerita cazzata su tanti livelli, per cui non vale la pena discuterne.

          • Peucezio scrive:

            “Poi hanno risolto il problema nella maniera più semplice, l’addizione:
            no al razzismo, no al maschilismo, o se preferisci, sì al femminismo, sì all’integrazione.”

            Già, il politicamente corretto fra le altre cose ha smarrito il principio di non contraddizione e del terzo escluso.

    • Roberto scrive:

      Angela Merkel
      “Non ho il potere, e nessuno lo ha, di determinare quanta gente viene qui”.
      E
      “No; a quel punto si vedrebbero delle immagini che nessuno può augurarsi”.

      Mi erano sfuggite, ma Sono le due frasi più sincere e realiste mai uscita dalla bocca di un politico di ogni epoca e latitudine sull’immigrazione.

      Brava merkel e ce ne faremo una ragione se blondet non capisce…..

    • Francesco scrive:

      ma la mia vecchia amica Margareth Tina Thatcher non aveva come soprannome Nanny alla fine del suo lungo regno?

      mi sa che LL è più divertente che veritiero

  19. roberto scrive:

    se avete un po’ di tempo, per chi sa il francese

    http://www.huffingtonpost.fr/joann-sfar/theorie-du-complot-attentats-israel-palestine_b_8936818.html

    (sfar è l’autore di fumetti straordinari, tra i quali il gatto del rabino e klezmer)

  20. mirkhond scrive:

    “Per inciso, lo sapevi che Fucinus e Fucentes hanno la stessa origine di Peucetii?
    Sarebbe legato all’idea di luogo paludoso (anche se tutte ‘ste paludi in Peucezia non le ho mai viste… posso capire in Daunia).”

    Lo apprendo da te, perché stando al solito Imperio, sapevo che Peucezia e Peucezi era un termine di derivazione greca per designare gli Japigi dell’attuale Terra di Bari, da Peukeeis, che avrebbe indicato un territorio coperto da foreste di pini.
    Quanto alle paludi concordo con te, però nell’area del Canalone a Bari, ancora in epoca borbonica, intorno al 1790 c’era una palude…….

  21. mirkhond scrive:

    In un articolo sui popoli della Lucania pre-lucana, lessi che gli storici e i geografi greci parlavano anche di un popolo, i Peucezianti, stanziato nell’attuale Basilicata centrosettentrionale.
    Forse in epoche precedenti alla migrazione sabellica del VI-IV secolo a.C. verso la dorsale appenninica meridionale e sui mari Adriatico e Tirreno, l’area peucetica doveva essere molto più vasta, comprendendo la parte centro settentrionale della Lucania.
    Del resto l’area di Venosa e Forenza era sicuramente japigia, prima di essere conquistata da Sanniti e Lucani nel IV secolo a.C.

    • Peucezio scrive:

      Sì, anche se seconbdo gli archeologi il melfese sarebbe dauno più che peucezio.
      Loro ci aggiungono tutto il nord-barese, fino a Ruvo, perché, essendo archeologi, si basano sulla cultura materiale, sugli stili delle ceramiche. Le fonti però collocano il confino lungo l’Ofanto, con l’eccezione di Canosa.

  22. Z. scrive:

    Dice l’ANM che il reato di clandestinità va abolito perché inutile e dannoso.

    Io non dico quel che penso in merito perché sono vigliacco e tengo famiglia. Mi limito a dire che qui lo pensiamo dal 2009…

  23. Moi scrive:

    @ HABSBURGICUS

    Il miglior regalo della Befana che potessimo sperare 😉 … intelligenti ergo tibi pauca.

    ————————————

    … Maurizio Blondet da Premio Pulitzer !

    —————————————-

    @ ROBERTO

    La Merkel un’ Ex Premia 😉 Coudenhove-Kalergi o sbaglio ? 😉

    Ma senz’altro è una coincidenza fortuita, fortuitissimerra ! 😉

    ——————————————

    @ PINO

    Hai ragione : MuSSulmani 😉 Vs FemminHISSte 😉 è sempre la “Main Card” degli “Events” di Contraddizioni Sinistrorse 😉 …

    • Roberto scrive:

      Ti prego moi non mi ritirare fuori coudenhove, su, da bravo….

    • habsburgicus scrive:

      @Moi
      i nodi, di norma, prima o poi vengono al pettine..
      e, caso rarissimo, talora lo si comprende o almeno intuisce pure a sx 😀 ma con juicio

      • Moi scrive:

        @ HABSBURGICUS

        Sulla “Distruzione della Famiglia in Occidente” dovresti sentire qualche “Scavalcamento a Sinistrissima” 😉 di Diego Fusaro; con quel linguaggio da Marxismo Pedissequo Ottocento-Anni Cinquanta (già piacevolmente desueto in Costanzo Preve) che lo fa sembrare un Time Traveller 😉

        Fra l’altro spesso Diego Fusaro spesso fa sfoggio di citazooni dal Das Kapital in Tedesco, come un giovin Imam Italico in Arabo dal Corano … stesso tono, stessa gravità !

        … la tesi, condivisa anche da Eric Zemmour, è che il Capitale vuole distruggere la figura “risparmiosa” del Padre per creare Individui Sradicati, Alienati e Atomizzati _ inconfessabilmente soli perfino se in gruppo … assolutamente privi del concetto stesso di “coscienza di classe”; che accettano la precarietà come condizione esistenziale_ che riempiano il Vuoto comprando _sintesi mia;) _ qualunque cagata che sia “merce-feticcio” [questo invece è Marxismo Classico].

        • Moi scrive:

          Il fatto è che Dieguito 😉 Fusaro si avvale del Marxismo, strumento conoscitivo di cui si potrà fare ogni critica, anche lapiù aspra … ma comunque è uno strumento conoscitivo, una filosofia (NON nel senso sputtanatissimo da cartellone “qui all’ Ikea la roba costa poco perché …” aziendal-economico) che si avvale in qualche modo di metodo, di raziocinio, di discernimento … financo ai Bizantinismi e Doroteismi sui Distinguo di Lana Caprina sulle aporie dell’ Idealismo.

          Chi invece ha dovuto a busso riciclarsi da Sovietoide per poter continuare a vivere agiatamente di (!) politica dal 1989 in poi … NON si avvale della Ragione, ma alterna Emotività e Cinismo a secondo di come e quando e con chi gli convenga.

  24. Moi scrive:

    E così Frau Dietlinde scoprì che nelle Culture Altre NON ci sono gli Untermaskietten 😉 come Beppe Severgnini e Marco Damilano (che chiama quasi sempre in studio a darle ragione) …

    La Papessa (o la Papa ? … Finisce in “A”, no ?) de* 🙂 Radical-Chic Laura Prima entra in Cortocircuito Politically Correct …

  25. Moi scrive:

    BECERAGGINE DESTROYDE [SIC] 😉

    Colonia, le donne raccontano gli abusi: “Ci hanno toccato ovunque”

    http://www.ilgiornale.it/news/mondo/colonia-donne-raccontano-abusi-subiti-testimonia-luomo-che-h-1211636.html

    Colonia, gli antifascisti difendono gli stupri: “Carenza di affetto”

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/se-antifascisti-difendono-stupri-colonia-carenza-affetto-1211558.html

    ACHTUNG : KASALEGGENZEITUNG 😉

    Colonia, l’insopportabile politically correct sull’Islam

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/09/colonia-linsopportabile-politically-correct-sullislam/2355514/

    • Miguel Martinez scrive:

      Vedo che ormai Repubblica, FQ e le femministe sono indistinguibili da Magdi Allam, tramite per la Discriminante Antifascista.

      Viva l’Occidente, abbasso i musulmani, fuori i moros che oltre a essere Nemici delle Donne e dei Nostri Valori hanno pure la colpa enorme di portare voti ai cattivi populisti di destra.

      Io l’avevo detto che la storia dei profughi ci avrebbe portati sfiga, ma il problema non è certo l’Islam e nemmeno semplicemente le migrazioni.

  26. Moi scrive:

    In ogni caso, una roba della retorica “Antifa” NON mi è mai tornata : se “uccidere un Fascista NON è un reato” [sic] … perché mai dovrebbe esserlo, con simili premesse, invece “stuprare unA Fascista” ?!

    Insomma : la logica interna agli slogan di ‘sto tipo, qual è ?

    • Moi scrive:

      Acronimo di “Questa E’ La Sinistra Italiana” sito interamente dedicato all’ ipocrisia del PD e organizzazioni ad esso riconducibili : dalla Wicca alla Chiesa PostConciliare attraverso la Massoneria … 😉

    • Z. scrive:

      Più che altro pare ci sia da interrogarsi su dove siano le masse di stupratori…

  27. Moi scrive:

    …. SeNonOraQuando (Seeeeh) ?! 😉

    http://www.loccidentale.it/node/139203

    Vs

    Giancarlo Gentilini … Paradossale (Potenziale) Avvocato della Umma Arrapata AlFaigah u Akbar Allah u Sbrokbar 😉 ?!

    http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/963907/Gentilini-assolve-il-maniaco–.html

    Gentilini assolve il maniaco: “Solo una pacca sul culo”

  28. Moi scrive:

    A quanto pare NON è la prima volta NE’ un caso isolato … NE’ in Germania NE’ nei dintorni …

    Qua comunque gli unici giovani maschi che “facciano gli Uomini” 😉 se un giovane Beduo 😉 _ di quelli discoteca a 1000, moschea a 0 _ fischia dietro alla Figah Kafirra sono _ guardacaso 😉 mai il contrario, nevvero Habs ? _ Slavi (specie Russi) e Rumeni … le Romene (non accompagnate, ma non han paura di nessuno ! ) le ho sentite rispondere espressamente “vaifarenculo marochino dij mérda fati fare bochino da tuo madri !” 😉 senza neppure che questultimi reagissero perché mediamente gli Slavi e i Rumeni sono più grossi e con le mani più pese (e anziché cazzeggiare…lavorano in cantieri edili e poi vanno anche in palestra … pesi e sport da combattimento) modello iotispiezzoindue 😉 …

    Una volta ho sentito i giovinastri marocchini (o giù di lì) ripiegare sulle Cinesine (vanno in giro a gruppetti da sole almeno quanto le Italiane) che han minacciato subito con gli smartphones “noi chiamaLe polizia”, senza minimamente sentirsi razziste perché tanto son gialle 😉 … e quelli han desistito subito.

    • Francesco scrive:

      davvero parli per testimonianza diretta? hai visto questo?

      • Pietro scrive:

        Io ho visto donne cinesi buttare fuori dal bar i peggio maghrebini, alti il doppio e larghi il triplo (zona Isola). E usuraie cinesi sul marciapiedi con in mano le cambiali di italiani grandi e grossi praticamente in lacrime (zona Viale Monza).

  29. Moi scrive:

    Iffilmat’o della Donna che la ‘unn pole parmettersi … l’omo è chiaramente un falso 😉 :

    a inchiodarlo, la tombola senza immagini associate ai numeri: neppure, appunto il seSSista “77 e gambe delle donne” … 😉

  30. Moi scrive:

    “noi chiamaLe polizia”, senza minimamente sentirsi razziste [con gli Storicamente Ex Bianchi 😉 AfroLevantini] perché tanto son Gialle

    ——————

    Sembra una cazzata … ma temo che lo sia molto meno.

    Purtroppo a sentire * Bianch* Buon* 😉 di Professione un fondo di verità è percettibilissimo :

    http://www.youtube.com/watch?v=lBhfHhFekHc

    rock anthem : antiracist is a code-word for antiwhite …

  31. Moi scrive:

    Matteone sorpassa a Dx con testacoda a Sx (o è il contrario ? Qua ci vorrebbe Diego Fusaro !) 😉 Matteino in qualità di Femministo [sic] :

    http://voxnews.info/2016/01/06/salvini-castrare-stupratori-di-colonia/

  32. Roberto scrive:

    Moi posso suggerirti una chiave di lettura del mondo reale semplice, chiara e a prova di cortocircuiti mentali?
    Parti dall’atto e non dall’agente!
    Mi spiego.
    Palpare il culo sull’autobus a una persona non consenziente è sbagliato.

    Ora se tu vedi una mano su un culo non consenziente, questo è un atto sbagliato a prescindere.
    La mano appartiene ad un gay, nero, cinese, musulmano comunista?
    Vabbé il gesto è sbagliato e tanto deve bastarti

    Poi è chiaro che devi in una seconda tappa guardare la persona, ma sulla base di parametri significativi. Esempio, la mano appartiene ad un bimbetto di sei anni, il gesto resta sbagliato ma puoi limitarti ad un rimprovero/spiegazione senza far tragedie

    • Moi scrive:

      @ ROBERTO

      Bon, proviamo pure …

      Ma … ma sai qual è il “busillis” ? Che come tu dici giustissimamente, la responsabilità penale è individuale MA chi mai ha percezione “individuale” di sé ?

      Chi è maschio-bianco-etero-(post)cristiano/secolarizzato … e poi basta !

      Tutte le altre varianti dell’ essere umano (è sufficiente che un solo parametro di cui sopra venga meno o corrisponda ad altro !) implicano un tribalismo identitario comunitarista chiusissimo … di cui il Politically Correct è fra i massimi fautori !

      • Moi scrive:

        @ ROBERTO

        Ti ho risposto senza citazioni né link … ti ho fatto il regalo della Befana 😉 .

      • Roberto scrive:

        Moi,
        Noto e apprezzo la risposta senza link 😀

        Ciò detto, sul busillis, sai quanto poco mi importa della percezione di se che può avere tizio caio o sempronio?
        Il factum sempre la mano sul culo è

      • Moi scrive:

        Prova ne sia Dacia Maraini … che siccome stenta a credere che chi ha sofferto possa diventare un cattivo (ma dove cazzo ha vissuto ?!) allora NON può esser vero.

    • Miguel Martinez scrive:

      “Vabbé il gesto è sbagliato e tanto deve bastarti”

      Io non so se una cosa sia “sbagliata” o meno, e anche se lo penso, non è che cambi il mondo.

      Mi interessa invece capire come avvengono le cose.

      La mia impressione al momento…

      la maggior parte dei migranti, per forza di cose, sono giovani maschi particolarmente coraggiosi, per non dire teste calde.

      Aggiungiamo che la stessa categoria è esattamente il principale bersaglio di leve militari e di proiettili nemici in una guerra, altro che “donne, anziani e bambini”.

      Quindi sommi giovani maschi teste calde “migranti” a “profughi”, che tanta differenza tra le due categorie non c’è.

      Li chiudi a decine di migliaia in posti noiosissimi, senza alcuna prospettiva.

      Il 90% si controlla, o ha troppa paura.

      Il 10% (che su 10.000, fa già mille) si ubriaca, fa risse, palpeggia, rubacchia mentre altri fanno festa, e lo fa probabilmente con una buona dose di risentimento personale per la spensieratezza altrui.

      Aggiungi a questo il panico mediatico, un po’ di mitomania, parecchia confusione tra la mano che tocca il sedere e la mano che si infila castamente nella borsa…

      mettici cose che non c’entrano niente, tipo “panico ISIS”, l’Islam, ecc…

      mettici la paura dei partiti di potere di perdere voti ai “populisti”…

      et voilà…

      • Pietro scrive:

        Miguel ormai sei un punto di riferimento! 😀

      • Roberto scrive:

        Sostanzialmente d’accordo tranne su

        “Io non so se una cosa sia “sbagliata” o meno”

        Sinceramente non credo nemmeno per un secondo che tu non sappia se è sbagliato o no palpeggiare una chiappa non consenziente e sono pronto a scommettere che tu non lo fai e che se tuo figlio lo facesse gli spiegheresti che è sbagliato (con ciò rispondo anche a “non è che cambi il mondo”…il mondo forse no ma le persone intorno a te sicuramente si)

      • Roberto scrive:

        “la maggior parte dei migranti, per forza di cose, sono giovani maschi particolarmente coraggiosi, per non dire teste calde.”

        Immagino che statisticamente sia vero ma mi piace ricordare che la cinquantina scarsa di profughi già arrivati nel mio paesello sono effettivamente famiglie con bambini piccoli (credo che vadano tra i 5-6 anni ed i 14-15)

        • Miguel Martinez scrive:

          “la cinquantina scarsa di profughi già arrivati”

          Credo che più che di profughi, dovremmo parlare – come si diceva nella seconda guerra mondiale – di “sfollati”. Cioè di persone che si allontanano il più che possono da luoghi di vero pericolo, e che inoltre cercano un futuro minimamente decente per i propri figli, visto che l’intero Medio Oriente è ormai condannato.

          I profughi hanno sempre dove andare, per non farsi ammazzare lì per lì per motivi etnici e politici: se sono sunniti fanatici, andranno dove c’è l’Isis, se sono cristiani andranno dove c’è il governo, eccetera.

          Chi non ha davvero dove andare, sono i giovani maschi in età di leva, esattamente quelli che l’Annunziata vorrebbe buttare fuori.

          • Pietro scrive:

            Comunque in rete sono impazziti tutti Miguel, a ragionare sono rimasti davvero in pochi. Quello che dici tu (ed io concordo con te) su Colonia lo sento dire solo da Ugo Maria Tassinari, non so le conosci.

            • Miguel Martinez scrive:

              “Ugo Maria Tassinari”

              Una delle poche menti equilibrate d’Italia.

            • Miguel Martinez scrive:

              Comunque, la storia, “hanno toccato le nostre donne”, è qualcosa che scuote fino al midollo qualunque primate, parlante o non.

              Tra l’altro, è quello che ha portato tante volte in Egitto ad aggressioni a cristiani, accusati di aver cercato di insidiare donne musulmane, è quello che scatenava regolarmente i linciaggi nel Sud degli Stati Uniti.

          • habsburgicus scrive:

            quello di “Fascisteria” ?

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            “Chi non ha davvero dove andare, sono i giovani maschi in età di leva, esattamente quelli che l’Annunziata vorrebbe buttare fuori.”

            Ancora con queste genderate! Ma insomma, il ruolo tradizionale del Vero Uomo è proprio quello di morire massacrato in guerra, diamine!

          • Z. scrive:

            Si racconta che un generale americano avrebbe detto: non si va in guerra a morire per la patria, si va in guerra perché gli altri bastardi muoiano per la loro patria.

            Trattavasi chiaramente di genderista ante litteram!

        • Andrea scrive:

          “Comunque, la storia, “hanno toccato le nostre donne”, è qualcosa che scuote fino al midollo qualunque primate, parlante o non.”

          🙂 🙂

      • Francesco scrive:

        << Li chiudi a decine di migliaia in posti noiosissimi, senza alcuna prospettiva.

        quindi a te risulta che in Germania ci siano decine di migliaia di giovani maschi nord-africani e medio-orientali chiusi nelle sezioni dell'UDC?

        😀

  33. Moi scrive:

    @ MAURICIUS

    Il fatto è che, da una parte, la società accetta di meno l’ omosessuaità femminile rispetto a quella maschile … d’altraparte, però, l’omosessualità femminile è meglio dissimulata nell’affettività fra donne.

    Ovviamente si parla in termini oramai arcaizzanti di “Binarismo” … M vs F.

  34. Moi scrive:

    @ PEUCEZIO
    (nessun link … )

    In ogni caso è vero quel che dici de’ (Arcaismo Toscano Gender Neutral …) Gender People : non sanno e nemmeno voglion sapere come si chiama la gente del pianerottolo affianco perché “omofoba” (… magari semplicemente non espressamente come loro o non manifestamente loro-frendly) in compenso _ con sradicato stile di vita ultraconsumistico, elettronicamente globalizzato e culturalmente apolide come la Grande Finanza stessa , come nota sempre Diego Fusaro _ mandano/ricevono la buonanotte / il buongiorno in stile puccettoso a Wellington (NZ) da stare a Roma a gente espressamente come loro della stessa “community” !

    … che con una “m” sola e con “à” accentata al posto della “y” è roba da Migranti … gente che va benissimo _ anzi ben venga _ finché si tratta di dare suggerimenti esotici estetici IndoAraboPersiano per il look a una festa LGBTQU ove stupire tutt* … ma che diventano un Branco di Beduinazzi Subumani quando si scopre _ v.di presente articolo di Maurizio Blondet _ che nelle Culture Altre NON ci sono “Maschietti” ma ancora ” Uomini “.

    PS

    E anca quàssta, al Vèc’ Cardinalâz’ al le dgèva …

    … fan quasi pena _ ‘st* Insipientissim* Ex Sessantottard* al Potere_ a credere che le altre religioni, soprattutto l’ Islam, potessero essere esangui dispensatori di “Fiori nei Cannoni” [cit.] come l’ irriconoscibile Chiesa PostConciliare … quella che a fermare Karah Mustafah (o come si scrive) avrebbe mandato Lella Costa 😉 e Beppe Severgnini 😉 anziché Jan III Sobieski e Fra’ Marco D’Aviano !

    • Peucezio scrive:

      Moi, non ti offendere, ho molta simpatia per te,
      ma ci credi se ti dico che non ci ho capito niente, malgrado l’assenza di link?

      Una riformulazione più limpida e lineare…?

  35. izzaldin scrive:

    @Peucezio

    “Ma chi si sradica è vittima quanto e più degli autoctoni.”
    d’accordissimo, e lo dico da migrante per necessità.
    Però questa tua corretta osservazione dovrebbe, a mio avviso, portarti a riformulare quanto hai detto in precedenza:
    il multiculturalismo immigrazionista, come lo cimai tu, non è un cavallo di battaglia della sinistra: è più prosaicamente una conseguenza del capitalismo. La sinistra accoglie forse le conseguenze, cioè i flussi migratori globali, ma le cause di questi scompensi sono da ricercare nelle politiche a lungo termine di Stati e grandi capitali

    • Peucezio scrive:

      “il multiculturalismo immigrazionista, come lo cimai tu, non è un cavallo di battaglia della sinistra: è più prosaicamente una conseguenza del capitalismo.”

      Indubbiamente.
      Anzi, questo è il punto centrale della questione.
      Il progressismo (e tutto l’insieme delle idee correnti della sinistra postmoderna, non di quella veteromarxista degli operai degli anni ’60) è l’ideologia del sistema capitalista, è il suo retroterra teorico.
      Non nel senso che lo fonda, ma nel senso che una società capitalista postindustriale deve avere un ceto semicolto (distinto da quello subalterno) che pensa quello che pensa l’ideologia progressista.

  36. Moi scrive:

    FACEBOOK WARS: Giovanna Tedde, assessore alla Cultura del Comune di Bonorva, in provincia di Sassari.

    «Voglio che questo post sia chiaro: non accetto richieste d’amicizia da parte di musulmani» […] «Per quanto mi riguarda, e vista l’emergenza di questi anni circa il vostro “popolo” potete morire ammazzati tutti. Compresi i bambini».

    [CIT.]

    ———————

    http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/uccidere_musulmani_hitler_ebrei_foto/notizie/1110494.shtml

  37. Moi scrive:

    Questa invece è di adesso :

    http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2016/01/09/colonia-379-donne-denunciano-violenze_53f305bd-5c97-4af0-b4db-2af8e53bf391.html

    “Angela Merkel peggior cancelliere dopo Hitler”, “Islam cancro e Pegida la sua cura”, “Profughi invasori che violentano donne e bambini”, alcune delle frasi più roboanti pronunciate dagli oratori.

  38. Moi scrive:

    Alice Schwarzer (Vecchia Femminista Storica Tedesca, ndr … più coraggiosa delle Giovani) :

    http://www.focus.de/regional/koeln/nach-ausschreitungen-an-silvester-alice-schwarzer-koelner-terror-ist-folge-von-falscher-toleranz_id_5191221.html

    Nach sexuellen Übergriffen an Silvester Alice Schwarzer: “Kölner Terror ist Folge von falscher Toleranz”

  39. Mauricius Tarvisii scrive:

    Ora – parola di ministro tedesco – salta fuori che in Germania esisterebbe un’organizzazione in grado di organizzare e coordinare migliaia di persone e di sguinzagliarle in giro per commettere reati.
    Ecco, parlando di psicosi, in confronto a questi deliri Salem nel XVII secolo fu un esempio di comunità ragionevole ed equilibrata.

    • Z. scrive:

      Sento or ora che, secondo il TGCOM, in un’altra città tedesca cinquecento stranieri (!) avrebbero forzato l’ingresso in una discoteca e compiuto violenze sessuali di massa…

    • Miguel Martinez scrive:

      “Ecco, parlando di psicosi, in confronto a questi deliri Salem nel XVII secolo fu un esempio di comunità ragionevole ed equilibrata.”

      Mentre mi sento lontano dalla logica individualista di Roberto su questa vicenda (non mi sorprende affatto che nelle loro condizioni, un numero sproporzionato di “profughi” faccia cazzate), concordo in pieno.

      Qui siamo di fronte a qualcosa di davvero strano.

      Dire che una setta supersegreta di fanatici ha coordinato migliaia di ubriaconi di tante nazionalità che non si sopportano tra di loro con l’ordine, “tastate!” (la prova, il bigliettino in cui un immigrato arrapato si è segnato le paroline sexy da dire alle tedesche), non è diverso dal credere alle scie chimiche.

      • mirkhond scrive:

        Lo stesso clima di paura esaltata durante le cacce ai Giudei nel 1096 e 1348-1349 sempre in Germania, oppure l’idea di una gigantesca cospirazione eretica contro la Chiesa Cattolica, diffusa nell’Europa del Nord ai primi del XIII secolo, e che portò a psicosi sul cui terreno si sviluppò la stessa Inquisizione……..

        • Peucezio scrive:

          Mondo catto-nazista cattivone, vede sempre giudei ed eretici dappertutto!!
          Mirkhond, da che parte stai????

          • mirkhond scrive:

            Dalla mia.
            E da ciò che mi dicono gli studi.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Mirkhond, da che parte stai????

            Questo modo ideologico e schematico di pensare non riesco proprio a capirlo: la realtà non riveste importanza, mentre diventa fondamentale collocare tutto in caselline, raggruppamenti e tifoserie che soddisfino uno schema teorico prestabilito.

          • Peucezio scrive:

            Mah, difficile non vedere una sfumatura valutativa in espressioni come “paura esaltata durante le cacce ai Giudei” o “idea di una gigantesca cospirazione eretica contro la Chiesa Cattolica”.

            Comunque la storiografia non è neutra.
            Perché non è neutra la cultura in genere, la mentalità.
            Uno storico italiano fino al ’60o difficilmente non sarebbe stato cattolico e informato di mentalità controriformista (o comunque influenzatone), con tutte le sfumature e i distinguo del caso.
            Un intellettuale contemporaneo è uno che, comunque sia, nasce imbevuto di illuminismo e di laicismo, anche se è un cattolico.

          • Peucezio scrive:

            Per il fatto che mi oppongo alle ideologie correnti, passo per ideologico.
            Bene così: se per smontare l’ideologia, si deve costruire l’ideologia dell’anti-ideologia, faccio di necessità virtù.

          • Z. scrive:

            Mica sei anti ideologico. Al massimo sei latore di un’ideologia differente, peraltro abbastanza tangibile 🙂

          • mirkhond scrive:

            Infatti.

          • Peucezio scrive:

            E quale sarebbe?
            L’unica ideologia in cui ammetterei di riconoscermi è il reazionarismo.
            Ma c’è il piccolo dettaglio che in realtà non è un’ideologia.
            E’ la mera riaffermazione di tutto ciò che per secoli è stato ovvio, di buon senso, scontato.
            Comunque non bado troppo ai termini: se vi piace chiamarla “ideologia”, o “Giuseppe”, o “Sigismondo” per me va bene, basta che c’intendiamo.

          • Peucezio scrive:

            Comunque non m’interessava il mo commento su me stesso (non credo di essere così rilevante) quanto quello sulla storiografia.

          • PinoMamet scrive:

            “L’unica ideologia in cui ammetterei di riconoscermi è il reazionarismo.
            Ma c’è il piccolo dettaglio che in realtà non è un’ideologia.
            E’ la mera riaffermazione di tutto ciò che per secoli è stato ovvio, di buon senso, scontato”

            Mmm non so se sono d’accordo con la definizione
            (uno che volesse reintrodurre la schiavitù in Louisiana reintrodurrebbe una cosa che per secoli è stata ovvia e di buon senso… ma adesso non lo è affatto!)

            in ogni caso, dal momento che costruisci un sistema basato su un’idea, si tratta di un’ideologia.

            Ok, non seguirai nessun Manuale del buon reazionario, e, come tutti gli esseri umani, avrai le tue incertezze e le tue incongruenze;
            ma queste, appunto, stanno in ogni “ideologico”, per cui pari e patta…

          • mirkhond scrive:

            Non posso che riconcordare con Pino.

          • Z. scrive:

            Peraltro non ci vedo nulla di male, ad ammettere di avere un’ideologia. Tutti ne abbiamo una, più o meno strutturata e complessa. Il guaio arriva semmai quando ci restituisce un’immagine del mondo nociva 🙂

          • Peucezio scrive:

            Pino,
            “in ogni caso, dal momento che costruisci un sistema basato su un’idea, si tratta di un’ideologia.”

            E chi l’ha detto che costruisco un sistema basato su un’idea?
            Semmai è una pratica: il fatto di lasciare le cose come stanno, di fare ciò che si è sempre fatto, senza innovare se non su cose minime.

            Poi, certo, ogni pensiero è un’idea, anche una considerazione logistica su un problema spicciolo della quotidianità.
            Ma non è ideologia, l’ideologia è una visione astratta calata dall’alto sulla realtà.

            E comunque, Mirkhond, non ho capito: io sarei ideologico (reazionario).
            E tu? Non ideologico o ideologico progressista?

          • PinoMamet scrive:

            “l’ideologia è una visione astratta calata dall’alto sulla realtà”

            Beh, proprio come il reazionarismo (come si dice?)

            Davvero, non vedo come un progressista possa essere ideologico, e un reazionario no.
            O tutti e due o nessuno.

            Tu mi dici, in pratica, che a te essere reazionario viene naturale.
            Ma così è anche per il progressista.

            In realtà io credo siano due tendenze innate dell’animo umano, che poi uno può più o meno, come dire, coltivare.

            E non mi dire che non tu non coltivi l’essere reazionario 😉

          • Z. scrive:

            Essere convinti che esista UN modo in cui “le cose si sono sempre fatte”, e che la società vada costretta e strizzata dentro quel modo, è una forma di ideologia né più né meno che quella secondo cui la collettivizzazione forzata delle campagne avrebbe necessariamente portato il benessere in Russia.

            Magari un po’ meno funzionale, ma non sottilizziamo 🙂

          • Peucezio scrive:

            Ripeto, è questione di intenderci sui termini.
            Un uomo del Medioevo, o di un villaggio neolitico, dava per scontato, per pratica, per modelli cognitivi asismilati fin dall’infanzia, ecc., che seguire le orme della tradizione fosse una cosa ovvia e naturale e che le novità non graduali e di dettaglio fossero potenzialmente destabilizzanti.
            Come dice Miguel, era gente che non si formava sui libri, ma su pratiche, su usi e percezioni non mediate da astrazioni mentali.
            Per me il vero discrimine è questo.
            Uno zingaro che vive nella sua roulotte si sveglia la mattina pensando a come procurare da mangiare ai figli per quell giornata ed evitare una serie di guai per la sua famiglia, una ragazzina che fa l’università si sveglia pensando a come risolvere il problema dell’inquinamento mondiale o delle ingiustizie sociali.
            Poi è ovvio che anche l’inquinamento o le ingiustizie hanno ricadute pratiche su chi le subisce, zingari compresi, ma per la ragazzina è una cosa astratta, lontana, perché non l’ha esperita, come uno che abbia letto spartiti, conosca tutta la teoria della musica, compresa la fisica acustica, ma non abbia mai udito neanche una nota in vita sua.
            Io sicuramente sono più simile antropologicamente all’universitaria che allo zingaro, non c’è dubbio. E non dico che farei a cambio con lo zingaro.
            Ma sento il disagio dell’inautenticità di una vita vissuta attraverso filtri mentali, quindi, in fondo, non esperita veramente (perché noi siamo talmente protetti da tutto un insieme di sicurezze e di filtri che viviamo una vita semivirtuale, rispetto a gente che a vent’anni ha fatto una quantità di esperienze che non non faremo in una vita).
            Se questo disagio volete etichettarlo come ideologia, poco m’importa: ciò che mi preme sottolineare è l’alterità profonda fra i due modi di vita.
            Se non cogliete neanche questa, non so proprio che dirvi.

          • Peucezio scrive:

            Z.
            “Essere convinti che esista UN modo in cui “le cose si sono sempre fatte”, e che la società vada costretta e strizzata dentro quel modo”

            E’ una questione di misura. Ma la misura è sostanza, è differenza qualitativa.
            Come ho già accennato una volta, sto facendo indagini sui miei antenati.
            Bene, su una cinquantina di antenati trovati fra quelli di mia nonna, ne ho trovati 3 (più i loro 4 ascendenti, che però sono presumibilmente nati e morti nei rispettivi paesi di origine) non autoctoni del paese avito e che quindi si sono spostati, ma parliamo di località distanti al massimo 50 km.
            Tutti gli altri sono nati, si sono sposati e sono morti nel paese e in genere si sono anche tramandati il mestiere da una generazione all’altra.
            Ora, nello stesso paese oggi pochissimi di quelli che ci sono nati dal dopoguerra in poi ci è rimasto e sarebbe interessante fare un calcolo su quanti hanno sposato una donna del paese.

            Tutto ciò non sono oscillazioni statistiche, ma modelli di vita diversissimi, basati sulla continuità, su trasformazioni lente, tali per cui uno nasceva e moriva in un modo che no percepiva stravolto nei suoi connotati rispetto a quello in cui era nato.
            E parliamo di epoche a cavallo fra il ‘700 e l’800, non del Medioevo o del Neolitico.

          • Roberto scrive:

            A proposito di esperienze genealogiche, ho un parente di mia madre che ha pubblicato una storia della famiglia.
            Spagnoli arrivati in Sicilia nella prima metà dell’800, e già dopo una generazione mischiati in modo irrimediabile con gente d’ogni dove (di preferenza inglesi) tant’è che oggi si trovano rami della famiglia in mezzo mondo (letteralmente: dagli Stati Uniti al Giappone passando per la Nigeria)

            Poi moi si stupisce se sono kalergico…..

          • PinoMamet scrive:

            A quanto pare, siamo tutti- e voglio dire tutti, sul pianeta Terra- cugini perlomeno di 50° grado.

            Proprio così: il signor Giorgio Nostrali, salumaio a Prato, e il signor Hao Huawei, cantante dell’opera di Pechino, sono cugini perlomeno di 50° grado.
            E con Kate Middleton e Barack Obama, pure.

            Infatti, basta un semplice calcolo (4 nonni, 8 bisnonni, 16 trisavoli ecc.) per trovare che ognuno di noi ha come antenata, teoricamente, l’intera popolazione mondiale del 1200-1250 (se ricordo bene).

            Naturalmente non è proprio così perché ci sono molti matrimoni tra persone che, in una misura o l’altra, sono consanguinei (“pedigree collapse”) per cui l’asticella, il fermalibro, del “tutti cugini”, va spostato un po’ più indietro del tempo.
            Quanto esattamente non ricordo, ma prima o poi comunque ci si arriva: siamo tutti cugini.

            http://io9.gizmodo.com/5791530/why-humans-all-much-more-related-than-you-think

          • Z. scrive:

            Tutti tutti probabilmente no, dai: ci sono popolazioni che vivono così isolate che nessuno ad oggi è in grado di capirne la lingua!

            Un numero di gran lunga superiore di regioni, poi, ha sofferto di forme di isolamento meno drammatiche ma comunque tangibili. Ad esempio, un mio amico originario di una cittadina della nostra regione, mi raccontava che dalle sue parti era uso sposarsi non all’interno della cittadina, ma all’interno dell’isoletta in cui viveva la propria famiglia.

            E un altro mio amico, dopo essere entrato nel bar di un borgo dell’Italia centrale, è sbiancato nel rendersi conto di quanto il barista e tutti gli avventori si assomigliassero tra loro…

            Insomma, per come la vedo io può darsi che si risalga a molto prima del 1200!

    • Miguel Martinez scrive:

      “Il nuovo film di Heidi 😉 :”

      Dopo essermi laureato in lingue orientali, devo dire che quel testo in lettere arabe mi lascia, a dir poco, perplesso.

      Come mi lascia perplessa la commestibilità dello speak. Che va poi contro quella storia evangelica della roba che entra in bocca e che andrebbe distinta nettamente da quella che ne esce.

      • Z. scrive:

        Ehm… io non sono esattamente laureato in lingue orientali, anzi.

        Ma a occhio e croce mi sembra che abbiano scritto qualcosa di simile a “rabka halla” 😀

        • Moi scrive:

          Le formule religiose al contrario caratterizzano … i Satanisti ! 😉

        • mirkhond scrive:

          Zanardo conosci anche l’Arabo?
          Non finisci mai di meravigliarmi……

        • PinoMamet scrive:

          Z. è pieno di risorse, e mi pare proprio che legga correttamente…

          il vignettista islamofobo (e probabilmente non in regola con i diritti d’autore…) invece non sa neanche quello che conoscono i bambini delle elementari, cioè che l’arabo si scrive da destra a sinistra…

        • Miguel Martinez scrive:

          “Ma a occhio e croce mi sembra che abbiano scritto qualcosa di simile a “rabka halla” ”

          Fino a “rab” ci siamo.

          Segue “ka”, poi subito attaccato una hamza più vocale alta (a/u), che è iniziale come forma, ma direttamente attaccato a “ka” che è impossibile. Seguono “ml”, una “l” isolata e una “alif” isolata, che non ha forma finale.

          Ora, considera che la scrittura araba è una sorta di sostegno per la lettura di una lingua che già si conosce; e quindi vedere in sequenza le consonanti “rbk” fa pensare a “rabbuka”, “tuo Signore”. Il problema è che non viene raddoppiata la “ba”, anzi viene stroncata con un sukun, e tutto il resto non è nemmeno decifrabile.

  40. Moi scrive:

    @ MIRKHOND

    Questa vignetta su hijab e creanza femminile vs cozzalaggine è per te …ne gradirai il paradosso, tuut’altro che impossibile.

    http://2.bp.blogspot.com/-W5lbPyPjn3E/UOLt0Jk0ECI/AAAAAAAAA4c/j5GWfVG6ejY/s1600/whatishijab.jpg

  41. mirkhond scrive:

    Du cozze in riferimento alla vignetta che hai postato! 😉
    Le ragazze più giù invece, sono carine ma troppo mazze e con orribili taccazzi 15-18! 😉 🙂

    • PinoMamet scrive:

      Anch’io trovo carine le ragazze delle foto di Moi, e confermo che si tratta di un abbigliamento avvistabilissimo nelle strade italiane.

      Che in effetti mi desta curiosità: perché coprirsi i capelli per modestia, e poi mettersi abiti aderenti che esaltano le forme?
      Per carità, a me non infastidisce di certo, ma…

      d’altra parte, io conosco donne che si radono i capelli, per indossare una parrucca, per cui…

      tutto sommato, sono misteri femminili, più che religiosi 😉

        • mirkhond scrive:

          In siti di (probabile) moda bizantina, e di reenactors, ho visto che il costume delle domestiche del Palazzo Imperiale di Costantinopoli, almeno nei secoli IX-XII d.C., comprendeva un velo a turbante non molto diverso da quello indossato dalla ragazza del video……

      • Z. scrive:

        Grazie agli attacchi frontali di certa stampa e certa politica portare il velo è diventato anche un segno distintivo, non solo e forse non necessariamente un atto di modestia.

        E devo dire che, per quanto si possa e talora si debba rimproverare al nostro Paese, sono molto contento che nemmeno la peggior destra italiana si sia lasciata coinvolgere in leggi-robaccia tipo vietare il velo nelle scuole.

      • Peucezio scrive:

        Pino,
        perché non si coprono per modestia.
        Oggi è di moda l’ostentazione del simbolo identitario.

        Che non impedisce di andare pure col piccione di fuori!
        … beh, proprio col piccione di fuori magari no.

        • PinoMamet scrive:

          Beh, però oltre all’ostentazione del simbolo, c’è anche un po’ di sacrosanta vanità femminile, secondo me, e forse in modo preponderante:

          le ragazze vogliono essere carine e piacere. E io non ho la minima intenzione di ostacolarle 😉

          • Moi scrive:

            @ MIRKHOND

            Ci sono veli talmente “in ghingheri” che paradossalmente attirano l’ attenzione adirittura di più dei capelli al vento …

            Però circa l’usta 😉 di non arrivare a coprire il volto lo Stato IMIO (In My Immodest Opinion 😉 …) lo Stato-Carabiniere deve intervenire.

            … A Bari avete una grande Chiesa Russa Ortodossa con capellina distaccata a Bari Vecchia, no ?

            Le Russo-Ucraino-Moldave con il velo in testa non ti attirano ? Di solito abbastanza più alte rispetto alle Italiane : alcune mazze, altre prosperose con poche vie di mezzo. Velo obbligatorio dentro la chiesa, mentre per gli uomini è obbligatorio mettere (!) un cappello … stile Ebraismo.

          • Peucezio scrive:

            “Beh, però oltre all’ostentazione del simbolo, c’è anche un po’ di sacrosanta vanità femminile, secondo me, e forse in modo preponderante:

            le ragazze vogliono essere carine e piacere. E io non ho la minima intenzione di ostacolarle 😉

            Grazie a Dio.
            E speriamo che la prima non prevalga sulla seconda. Che poi, insieme alle esigenze di praticità, dovrebbe essere l’unico criterio di scelta dell’abbigliamento per le donne.
            Vorrei ben vedere che uno scegliesse indumenti, acconciature, ecc. allo scopo di essere brutto!

          • Francesco scrive:

            come spieghi i rapper allora? e gli emo? e i bergamaschi?

            ci deve essere sotto qualcosa

          • Peucezio scrive:

            “come spieghi i rapper allora? e gli emo? e i bergamaschi?”

            Sui bergamaschi non so.
            Le altre due categorie sono semplicemente malate.
            Come chiunque cerchi deliberatamente di imbruttirsi.
            Come anche tutte le donne che si tatuano, che fanno chirurgia plastica e altri orrori.

            Per gli uomini conta poco: l’uomo non è che deve essere bello, tanto è brutto comunque (ed è normale che sia così).

          • Andrea scrive:

            @ Peucezio

            “Per gli uomini conta poco: l’uomo non è che deve essere bello, tanto è brutto comunque (ed è normale che sia così).”

            Perché? 🙂 Non concordo… Penso che, oltre alla bellezza femminile, anche quella maschile sia un valore in molte (tutte?) culture… Certo, i canoni estetici vengono continuamente ridefiniti (quelli femminili forse più di frequente e in modo più radicale rispetto a quelli maschili?), però credo della bellezza – femminile, ma anche maschile – si senta sempre il bisogno…

          • Peucezio scrive:

            Andrea,
            non hai tutti i torti, in fondo anche i Greci amavano la bellezza maschile (ma erano pure un poco ricchioni, però ne hanno realizzato grandissime opere d’arte, quindi tanto di cappello!).
            Ma resta il fatto che l’uomo è peloso, puzzolente…

          • PinoMamet scrive:

            Aaa chi??
            😉

            a parte gli scherzi, l’uomo suda un po’ di più della donna
            (ma i Greci dicevano che era più attraente il “sano odore di sudore di un giovane di tutti i belletti delle donne”)
            ed è più peloso- a volte notevolmente più peloso, a volte semplicemente si depila meno 😉

            perlomeno prima della nascita dei metrosessuali 😉

            Non ricordo esattamente, ma mi pare che i Greci si depilassero normalmente le ascelle, ma non le gambe (era da omosessuali passivi).

          • Z. scrive:

            Peucè,

            molti anni fa ho sentito un discorso tipo questo. C’era un signore che diceva che la vera bellezza è quella femminile, e una signora che ribatteva che la vera bellezza è quella maschile.

            E io pensavo: “bah, che strani discorsi” 🙂

          • Peucezio scrive:

            Pino, Z., voi ci andreste a letto con un uomo?

          • roberto scrive:

            peucezio,
            che c’entra?
            io non ci andrei perché non provo nessuna attrazione sessuale per i maschi (mancano alcune cose che mi interessano molto e ce ne sono troppe che non mi interessano per nulla) ma ciò non vuol dire che trovo gli uomini brutti tout court o che io possa trovare tizio o caio “bello”.

          • PinoMamet scrive:

            “Pino, Z., voi ci andreste a letto con un uomo?”

            Io no, ma un sacco di donne sì.
            E di uomini pure!
            😉

          • Z. scrive:

            Peucè,

            se io ti rispondo che sono gay cosa succede? che esiste la bellezza maschile e non quella femminile? e se ti dico che mi piacciono le donne esiste solo la bellezza maschile e non quella femminile?

            Ribadisco: bah 😀

          • Z. scrive:

            (correggo: se dico che mi piacciono le donne allora esiste solo la bellezza femminile e non quella maschile?)

          • Peucezio scrive:

            Per una volta che mi diverto a sostenere tesi paradossali, mi pigliate pure sul serio! 😛

            Scherzi a parte, io credo che la donna sia una meraviglie del creato con cui difficilmente possono competere altri elementi della natura.
            E’ forse l’unico caso in cui sono disposto a recedere dalla mia idea per cui è bello solo ciò che è fatto dall’uomo e la natura è intrinsecamente laida.

            E che comunque la donna tenda a dare meno peso all’estetica, nella scelta dell’uomo, di quanto non faccia l’uomo nello scegliere la donna.
            Detto ciò sarei quantomeno unilaterale se negassi l’esistenza della bellezza maschile.

          • Roberto scrive:

            “Per una volta che mi diverto a sostenere tesi paradossali”

            Una volta????
            Questo è il più clamoroso understatement mai concepito da mente umana
            🙂

          • Peucezio scrive:

            Roberto, ma davvero ti sembrano così provocatorie e paradossali le tesi che esprimo qui dentro?
            A me sembrano delle ovvietà quasi lapalissiane.

          • Francesco scrive:

            Beh, Peucezio, se le donne fossero attente alla bellezza del partner quanto gli uomini, ci sarebbero molte più suore!

            Anche se le donne, sulla propria bellezza, ci lavorano parecchio.

          • Roberto scrive:

            Peucezio
            Direi che se c’è uno che sostiene tesi provocatorie e paradossali sei proprio tu, e spesso ho pensato che il blog fosse una specie di palestra dialettica per te
            (Non è assolutamente una critica, anzi, le tesi paradossali aiutano a pensare meglio, ed in ogni caso sono divertenti)

  42. Moi scrive:

    sono misteri femminili, più che religiosi

    [cit.]

    ———————————

    Direi che potrebbe essere un titolo di Concilio Ecumenico 😉 MultiReligioso …

  43. mirkhond scrive:

    Pino e Peucezio

    Il Castigliano di questa giovane (che presumo essere sefardita) è quello standard di oggi, o il Ladino sefarditico, basato sul Castigliano del XV secolo?

    https://youtu.be/ZFFO3oPcJjA

  44. PinoMamet scrive:

    Non l’ho ascoltata tutta, ma mi pare spagnolo “normale” con un leggero accento di qualche tipo.
    Più che altro, nella parte che ho ascoltato, non c’era nessun termine in cui potesse comparire qualcuna delle (poche) differenze tra il cosiddetto “ladino” e il castigliano standard…

    in Israele ho sentito parlare spagnolo sia da artigiani tra di loro, sia da venditori, sia da giovani: questi ultimi però perlopiù lo apprendono/integrano da altre fonti (film, canzoni ecc.)…

    • mirkhond scrive:

      Tu capisci il Ladino Sefarditico?
      E’ incomprensibile per chi conosce il Castigliano moderno?

      • PinoMamet scrive:

        Credo che chiunque capisca il castigliano, cioè sostanzialmente qualunque italiano più suo cugino e il cane 😉 , sia in grado di capire il ladino dei sefarditi.

        La differenza sostanzialmente è che la j viene pronunciata “alla francese” anziché alla spagnola, e qualcuna delle h iniziali, per arcaismo, è ancora f, cioè più vicino all’italiano 😉

        credo dicano anche “mosotros” anziché “nosotros” ma vabbè, quisquilie.

        In realtà è proprio la stessa lingua, solo un po’ arcaizzante.

        Il mio amico olandese per esempio mi pare capisca benissimo lo afrikaans o come se chiama, ed è sostanzialmente la stessa roba…

        comunque se cerchi canzoni sefardite sul tubo, vedrai che la capirai senza problemi.

        • Moi scrive:

          Sembra un po’ Gallego … che foneticamente è “di transizione” fra”Spagnolo” e “Portoghese” .

          • Z. scrive:

            Galego, mi raccomando. Con una elle sola. Su questo punto ci tengono 🙂

          • mirkhond scrive:

            In Italiano si dice Gallego.

          • Z. scrive:

            In italiano non si dice galiziano, semplicemente? Secondo me gallego è un termine castigliano, che a Santiago si sente poco 🙂

          • PinoMamet scrive:

            Vabbè, ma come suona il giudeo-spagnolo, ascoltiamolo da questa morettona, va’ che è meglio 😉

            https://www.youtube.com/watch?v=uWgR3_0j198

          • PinoMamet scrive:

            Anche (con testo)
            https://www.youtube.com/watch?v=XAPzqAAvcTc

            “aman aman” si trova come interiezione anche nelle canzoni turche e greche, credo che questa perciò venga da Salonicco

          • Peucezio scrive:

            “In italiano non si dice galiziano, semplicemente? Secondo me gallego è un termine castigliano, che a Santiago si sente poco :-)”

            OMDAZ

            Ma è ancora peggio quelli che dicono “Galego”, in nome del politicamente corretto iberico (gallego è castigliano, indi franchista).
            Io suggerirei, perlappunto, “galiziano” o, tutt’al più, “gagliego”, con grafia italiana.

          • Moi scrive:

            … Az’idàint a chi ai ciapa ! 😉

          • Z. scrive:

            Gagliego presenta lo stesso problema di gallego: è una parola straniera sia per l’italiano sia per il galiziano. E a noi, che amiamo dire “le Puglie”, la connotazione localista e rispettosa della comunità della Galizia piace: se poi è antifranchista, meglio 🙂

          • Peucezio scrive:

            Le denominazioni dei posti non dovrebbero essere né filofranchiste, né antifranchiste.
            Piucchealtro è ridicolo che ci sia gente che parlando in castigliano dica “galego”, come se io adesso, scrivendo in italiano, dicessi “français” o “deutsch”.

            E poi che ti ha fatto Franco? Non ha neanche perso la guerra… 😛

          • Z. scrive:

            Peucezio,

            — Le denominazioni dei posti non dovrebbero essere né filofranchiste, né antifranchiste. —

            In realtà secondo me “galego” non è né l’una né l’altra, a dirla tutta. Ma se per te è antifranchista allora la userò con più gusto 😛

            — Piucchealtro è ridicolo che ci sia gente che parlando in castigliano dica “galego”, come se io adesso, scrivendo in italiano, dicessi “français” o “deutsch”. —

            Non saprei, anche perché io di solito non parlo in castigliano. Neppure quando parlo a uno spagnolo 😀

            — E poi che ti ha fatto Franco? Non ha neanche perso la guerra… —

            Questo è parte del problema. Per gli spagnoli, oltre che per me. Ma ahinoi era più furbo del suo collega predappiano…

    • Peucezio scrive:

      Pino,
      il ladino sefarditico ha caratteristiche da castigliano del XV secolo per il resto del tutto estinte.
      Non vorrei dire una sciocchezza, ma mi pare addirittura che la ‘j’ si pronunci [ʒ].

  45. mirkhond scrive:

    Questa foto rende meglio l’idea:

    http://media.cinewsnow.com/images/hijab.bmp

  46. Moi scrive:

    per eventuali confronti fonetici e non :

    https://www.youtube.com/watch?v=vNqoLjLdVFY

    “Shemagh” maschile in LusoBrasiliano

  47. Moi scrive:

    Il turbante femminile classico da massaia “AfroCattoSincrestista” 😉 di Bahia (v.di le descrizioni minuziose dello scrittore Jorge Amado del sottoproletrariato Brasiliano) :

    https://www.youtube.com/watch?v=jtRSAkRYXO0

    Cinco maneiras de colocar turbante / lenço

    (molto simile alle “Mamies” AfroAmericane * da “Via col Vento” / “Gone with the Wind” 😉 …

    *

    All’ epoca, accanto a “nigger” esistevano anche “niggress” per donna, e “niglet” e “niglette” per bambino e bambina. I Gender Fluid Educated Kids da chiamare tutti Purple Penguins non c’erano ancora. 😉

  48. Moi scrive:

    Come accennava Pino, la conservazione delle “o” e delle “e” senza dittonghi mobili in “ue” e in “ie” nonché la conservazione delle “f+vocale” iniziali anziché “h+vocale” … assimilano l’ Italiano, in certi casi, più al Portoghese che allo Spagnolo.

  49. mirkhond scrive:

    “Questo modo ideologico e schematico di pensare non riesco proprio a capirlo: la realtà non riveste importanza, mentre diventa fondamentale collocare tutto in caselline, raggruppamenti e tifoserie che soddisfino uno schema teorico prestabilito.”

    Il buon Peucezio per combattere uno schematismo, ne finisce in un altro.
    Quanto alla psicosi collettiva diffusa nell’Europa del Nord ai primi del XIII secolo, lo apprendo da Franco Cardini in un suo libricino sull’Inquisizione.
    Cardini, non un illuminista-marxista, Peucezio…….

    • Francesco scrive:

      Vabbè ma con tutti gli episodi di psicose collettive proprio questo dovevi scegliere? allora provochi! 😀

      E poi mi pare strano che nel Nord Europa ci fosse tutta questa psicosi, gli eretici mica stavano più da noi in Italia e in Francia? loro mica erano fissati con le streghe e gli ebrei?

      Ciao

      • mirkhond scrive:

        In Germania gli esordi dell’Inquisizione si fondarono sulla psicosi dell’eresia e della stregoneria.
        Quest’ultima fino ad allora tollerata come residuo folkloristico pagano, poi demonizzata.

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        La psicosi per la stregoneria si diffuse principalmente nei paesi germanici, mentre nell’area latina (con eccezione della Francia) fu appannaggio delle aree periferiche (Paesi Baschi, valli alpine, zone rurali in generale…), mentre non toccò se non marginalmente l’area celtica (Irlanda, ecc.).
        Credo che abbia influenzato in qualche modo la profondità della cristianizzazione (maggiore nei paesi mediterranei e in Irlanda) e quindi una più efficace lotta alle superstizioni popolari che erano appunto piene di streghe, maledizioni, sortilegi e così via. E infatti la protestantizzazione, cioè l’eliminazione di qualsiasi tipo di controllo centralizzato, scoperchiò il vaso di Pandora da quelle parti, ma ciò non toglie che il problema esistesse anche prima.

    • Peucezio scrive:

      Mirkhond,
      io ho grandissima stima di Cardini, ma resta un cattolico progressista (moderatamente) che per esempio trova molti elementi di interesse e fascino in Lutero e nel protestantesimo.

      E comunque è pur sempre uno storico contemporaneo, influenzato dal retroterra culturale del mondo d’oggi, che ha alle sue spalle tre secoli di illuminismo e anticlericalismo.

  50. mirkhond scrive:

    “… A Bari avete una grande Chiesa Russa Ortodossa con capellina distaccata a Bari Vecchia, no ?”

    Sì.

    “Le Russo-Ucraino-Moldave con il velo in testa non ti attirano ? Di solito abbastanza più alte rispetto alle Italiane : alcune mazze, altre prosperose con poche vie di mezzo.”

    Preferisco il tipo mediterraneo-levantino-maghrebino. 😉
    Inoltre qui le donne dell’Europa dell’Est hanno fama di essere amanti solo dei soldi e di accalappiare italiani babbioni per poi spennarli bene bene……

    ” Velo obbligatorio dentro la chiesa”

    Ma non FUORI dalla Chiesa.

    “mentre per gli uomini è obbligatorio mettere (!) un cappello … stile Ebraismo.”

    Non mi risulta. E’ la prima volta che lo sento.

    • PinoMamet scrive:

      Idem!

    • Peucezio scrive:

      “”“mentre per gli uomini è obbligatorio mettere (!) un cappello … stile Ebraismo.”

      Non mi risulta. E’ la prima volta che lo sento.”

      Infatti non è vero.
      Sono stato a tante messe ortodosse e non ho mai visto neanche mezzo uomo col velo.
      In compenso, a causa della densità di candele un po’ in tutta la chiesa, ho visto un pope andare molto vicino a trasformarsi in una specie di torcia umana. Ma non si è fatto niente, neanche un’ustioncina superficiale, per fortuna.

      “Inoltre qui le donne dell’Europa dell’Est hanno fama di essere amanti solo dei soldi e di accalappiare italiani babbioni per poi spennarli bene bene……”

      Io ho sentito di un italiano che si fa mantenere da una rumena.

      • Peucezio scrive:

        Scusate, “col cappello”, non “col velo”.
        Ovviamente non è visto né l’una né l’altra cosa.

      • mirkhond scrive:

        Ed io di un barese che è stato spennato bene bene da una rumena che per giunta era sposata, mentre il malcapitato aveva lasciato moglie e figli ed ora vive come un mendicante dopo aver perso pure la liquidazione credendo, vanamente che lei lo amasse per davvero……..

        • Peucezio scrive:

          Appunto, c’è di tutto.

          Poi sono il primo a credere che siano più numerosi i casi di rumene mantenute da italiani che di italiani mantenuti da rumene.
          E che la tipologia della donna dell’est furba e opportunista sia statisticamente diffusa.
          Ma non è così pervasiva: io di ragazze dell’est ne ho cononsciute tante, russe, ucraine, bielorusse, lituane, polacche, rumene, albanesi… ti assicuro che la tipologia che dici c’è ma non è prevalente.

  51. mirkhond scrive:

    “Vabbè ma con tutti gli episodi di psicose collettive proprio questo dovevi scegliere?”

    Perché accadde in Germania.

    • Francesco scrive:

      ah, capisco allora

      in ogni caso, trovo che partire lancia in resta con tesi sulla psicosi collettiva per “leso Islam” di quello che dicono le autorità e i giornali sia un pò … discutibile

      mi ricorda i leghisti che partono lancia in resta contro gli immigrati ogni volta

  52. Mauricius Tarvisii scrive:

    Il governo tedesco ci informa che i criminali ariani a Capodanno non hanno commesso reati, a differenza dei criminali di altre razze.
    Oh, ma sicuramente non è una psicosi collettiva, sia chiaro.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/11/germania-ministro-tutti-gli-aggressori-erano-stranieri-sale-tensione-minacce-e-attacchi-contro-musulmani-tedeschi/2364196/

  53. mirkhond scrive:

    Oggi rainews24 ha riferito che le denunce per molestie solo salite a più di 500.
    Le autorità tedesche credono che vi sia una regia occulta dietro i fattacci di Colonia.
    Ecco perché mi vengono naturali i collegamenti con altri esempi simili, accaduti sempre in Germania, ma nel Medioevo…….

  54. mirkhond scrive:

    Era quello che volevo dire e che ha scatenato la reazione stizzita di Peucezio……

    • Peucezio scrive:

      Piucchealtro vorrei capire perché quando uno cerca di contenere dei fenomeni che reputa preoccupanti per l’equilibrio della sua società, c’è dietro una psicosi collettiva, un’isteria, il complottismo, la paranoia e chissà che altro.

      Siccome mi ha seccato sentire tacciare la cattolicità (ma non solo quella), nei secoli, di oscurantismo, superstizione, psicosi collettiva, ecc., reagisco quando sento qualsiasi forma di anticlericalismo d’accatto (non è il tuo caso, né il tuo intento, ma è, ahimè, molto frequente).
      Se invece sento uno che non conosco per anticlericale e illuminista, fare un discorso analogo, mi meraviglio un po’.

      • mirkhond scrive:

        Mi limitavo solo a fare delle comparazioni visto il medesimo territorio, e cioè la Germania.
        Poi la psicosi stregonesca sempre in Germania, subì un’accelerata nel tardo XV secolo col Malleus Maleficarum e colla riforma protestante.

  55. Mauricius Tarvisii scrive:

    Finalmente ho ritrovato quella citazione

    «Gli ebrei allora avevano riunito alcuni capi dei lebbrosi, e, con l’aiuto del diavolo li avevano indotti ad abiurare la fede e a triturare nelle pozioni pestifere l’ostia consacrata. Un grande signore dell’Islam aveva ordito questa congiura contro i cristiani» (Bernardo di Ypres, Genealogia comitum Flandriae, XIV sec.)

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      Che poi anche lì avevamo centinaia di denunce, seguite dalle confessioni degli accusati, con interessamento diretto del governo centrale. Possibile che non fosse vero? In Francia nel 1321 deve per forza essere successo qualcosa.

      • Francesco scrive:

        sbaglio o le confessioni all’epoca si ottenevano con mezzi coercitivi che Di Pietro rimpiange amaramente di non aver potuto utilizzare?

        che poi forse il 2016 e il 1321 hanno qualche piccola differenza

        • Peucezio scrive:

          Se non fosse che poi dovevi confermarle senza mezzi coercitivi, altrimenti nisba, o sbaglio?

          • mirkhond scrive:

            Non è che il non confermarli senza mezzi coercitivi, automaticamente portava al rilascio dell’accusato……..

          • Z. scrive:

            Che io sappia la confessione era sufficiente…

          • Francesco scrive:

            Diciamo che dopo un paio di sedute con mezzi coercitivi io tenderei a confermare qualsiasi cosa mi abbiano estorto, anche di essere un interista o di stimare Melloni.

            Giusto per evitare il classico “vabbè allora torniamo di là”

  56. Moi scrive:

    In Occidente c’è un’ Egemonia Culturale di Sinistra che ritiene che i più Poveri ed ex Colonizzati NON possano a priori avere torto … e cercano improbabili “scagionature” a posteriori.

    In Occidente c’è un’ Opposizione Culturale di Destra che ritiene che i più Poveri ed ex Colonizzati NON possano a priori avere ragione … e cercano improbabili “spiegazioni” a priori.

    SE vogliamo darne una lettura “da Chiesa PreConciliare”, c’è un Donatismo (?) Secolarizzato che al Peccato Originale NON ci crede affatto … c’è un Agostinismo (?) Secolarizzato che al Peccato Originale ci crede troppo.

    • Moi scrive:

      Peccato Originale, ovviamente anch’esso secolarizzato … che sennò la gente, oggi come ogi in Occidente, se la ride pensando ad Eva curiosa e Adamo in tirella 😉 sotto a un melo di un Padre-Padrone spilorcissimo e incazzosissimo.

  57. Moi scrive:

    Pietrangelo Buttafuoco si chiede perché nessun uomo Tedesco sia intervenuto a Colonia …

    Penso di saperlo, varie tipologie :

    CIVILI

    a) maschietto che ha paura di buscarle, anche se in gruppo contro uno solo

    b) uomo che sa che intervenire contro il branco è un suicidio, ma in caso di 1 vs 1 NON si tirerebbe indietro.

    c) uomo che interverrebbe anche a rischio probabile della vita … ma teme la damnatio memoriae di essere considerato Nazista per aver picchiato uno o più AfroBeduoLevantinoMediterraneoNegroidi (come da definizione di Kalergi riportata da Magdi Allam)

    FORZE DELL’ORDINE

    In teoria dovevano intervenire fin da subito in maniera decisa e “dissuasoria” 😉 sacagnando di smanganellate il primo in maniera esemplare per gli altri … evitando il putiferio.

    Ma NON hanno agito perché la stampa straniera li avrebbe paragonati immantinente alle SS …

    PS

    Ma le donne emancipate non dovrebbero anche difendersi da sole ?!

  58. Moi scrive:

    sacagnando di smanganellate il primo in maniera esemplare

    [cit.]

    ————————————–

    cosa che avrebbero fatto senza esitare contro maschi 😉 Tedeschi … per non dire se Italiani !

  59. Moi scrive:

    Ricapitolando : Culture Altre con Maschilismi Altri su Donne Altre … MA quando è toccato alle Autoctone “il giochino” in Casa Femminista si è rotto ! 😉

  60. Moi scrive:

    http://www.blitzquotidiano.it/wp/wp/wp-content/uploads/2016/01/U-300×281.jpg

    L’ Italiano Medio secondo Vauro sul Caso (NON isolato NON il primo NON solo in Germania) di Colonia

    • Z. scrive:

      Miracolo! La prima vignetta azzeccata di Vauro dal 2002!

      Spero che sia di buon auspicio per il nuovo anno…

    • Roberto scrive:

      Bellina!

    • Francesco scrive:

      il solito stronzo

      adesso a trovare quello che è successo a Colonia sarebbero solo i maschi fascisti

      roba da femministe, direi

      PS con la solita clausola che io a Colonia non c’ero e so quello che sento dai mass media

      • Moi scrive:

        Vauro è Kalergicamente utilissimo alla Massoneria ! 😉

      • Z. scrive:

        Mica solo. Ma anche, eccome se anche…

      • Luke scrive:

        Non mi pare il modo con cui Vauro solitamente rappresenta i fasci (gli disegna gli anfibi e li fa rasati in testa).
        Questo tizio con camicia aperta e croce d’oro al collo, piuttosto è un mangiaspaghi medio tamarro.

        A meno che gli occhiali da sole non siano diventati esclusiva della destra, ma Jake & Elwood non concorderebbero 😀

        • Francesco scrive:

          x Luke

          diciamo che se Vauro disegna un maschio bianco tamarro, muscoloso, razzista e stupratore tendo a vederci un fascista, almeno in senso lato

          😀

          PS non citare pericolosi fanatici religiosi che si credono in diritto di infrangere la legge perchè sono in missione per conto di Lui

        • Pietro scrive:

          Si ma nel pensiero di sinista c’e’ un po’ di razzismo per cui il tamarro e’ per forza fascista in quanto ignorante, cosi’ il povero e’ uno sfigato da aiutare perche’ da solo non capisce. Penso sia legato alla connessione tra comunismo e cristianesimo. Personalmente ai tempi della tesi ho fatto qualche studio sul socialismo italiano ed il suo rapporto con il cattolicesimo. In fondo sia Italia che Russia (e pure Cina) erano paesi di contadini quando e’ arrivato il messia dal drappo rosso. Invece nei paesi piu’ operai hanno avuto piu’ successo le socialdemocrazie, un po’ piu’ “libere” dal punto di vista religioso. E non entro nel discorso degli anarchici come piccolo borghesi… 😀

          • Miguel Martinez scrive:

            ” nel pensiero di sinista c’e’ un po’ di razzismo per cui il tamarro e’ per forza fascista in quanto ignorante”

            Non credo che c’entri il cristianesimo, o solo in parte.

            C’entra un rapporto totalmente diverso tra corpo e mente; dove il primo è un oggetto estraneo, che deve essere guidato in ogni momento dalla Ragione. E la Ragione si nutre, non di cibo o di flessioni, ma di libri.

            Il problema è che i libri stanno scomparendo; ma nemmeno le video-immagini sono corpo, anzi sono ancora più irreali.

            E così sia la gente di Corpo che la gente di Mente si trova confusa.

          • Francesco scrive:

            Miguel

            non ho capito affatto cosa vuoi dire

            se tu volessi spiegare meglio, grazie

          • Luke scrive:

            Conosco sicuramente almeno un paio di tamarri che si definiscono “di sinistra”, anche se sono entrambi di diverse sinistre tra loro e di sicuro molto lontani da quella che intendo io come sinistra (e che non vale nè di più nè di meno, chiaramente).

            Poi mi fermo un attimo a pensare e mi viene il sospetto che magari siano loro a considerare me un tamarro 😀

            Per altri tamarri “fascista” è un complimento per cui non vedo nemmeno il problema. Questi altri arrivano al 100% nella cosiddetta specie del “tamarro militare”, che è anche spesso il più palestrato e si accompagna solitamente a donne all’apparenza molto posate ma cani di razza aggressiva e macchine molto inquinanti. Diventano particolarmente aggressivi in caso di avvicinamento di venditori di fiori o accendini, mentre le zingare, che sono furbe, gli stanno direttamente alla larga.

            Sul tamarro a 5 stelle ci sto ancora lavorando.

            Si cazzeggia eh 🙂

            Su una cosa sono serio: trovo ingeneroso affermare che tutti quelli di sinistra pensino che ” il povero e’ uno sfigato da aiutare perche’ da solo non capisce”. Non esageriamo su, per molti il povero va aiutato proprio in quanto povero sperando che prima o poi si aiuti da solo, che poi è l’unica ragione per la quale dal mio punto di vista si potrebbe tollerare l’esistenza dello Stato.
            Io sono uno stronzo, ma esiste pure gente realmente buona a questo mondo.

          • roberto scrive:

            d’accordo con Luke,
            tranne che su “io sono uno stronzo”, suvvia, non si direbbe 🙂

          • Peucezio scrive:

            “C’entra un rapporto totalmente diverso tra corpo e mente; dove il primo è un oggetto estraneo, che deve essere guidato in ogni momento dalla Ragione. E la Ragione si nutre, non di cibo o di flessioni, ma di libri.

            Il problema è che i libri stanno scomparendo; ma nemmeno le video-immagini sono corpo, anzi sono ancora più irreali.

            E così sia la gente di Corpo che la gente di Mente si trova confusa.”

            Analisi lucidissima.

      • Pietro scrive:

        Io con sta storia di Colonia per avere detto le stesse cose di Miguel sono stato epurato da un tot di persone. Mi ha colpito l’alleanza tra islamofobi sessisti e femministe arrabbiate, stanno impazzendo tutti.

        • Francesco scrive:

          credo di essere un islamofobo sessista ma … esattamente cosa sarebbe?

          grazie

          🙂

          • Pietro scrive:

            Uno che ritienene tutti i musulmani trattino le donne come “puttanelle”. Ti ho riportato le parole esatte. Generalizzazione verso musulmani = islamofobia, termine puttanelle = linguaggio proprio di un sessista

          • Francesco scrive:

            Ah beh, allora sono quella roba lì non più che per il 67-68%

            😀

            PS non userei mai la frase “tutti i musulmani” e “puttanelle” mi suona troppo da film porno

            😀 😀

  61. Moi scrive:

    “fa” … voce del verbo fare ; terza persona singolare tempo presente modo indicativo

    “fa’ ” … voce del verbo fare; seconda persona singolare modo imperativo. Troncamento di “fai” !

    “fà” … quarta nota musicale

  62. Pietro scrive:

    Novita’ dal mondo dei media, la schizofrenia dilaga.
    A seconda del telegiornale scelto si sente una scelta tra queste notizie:
    – gli “assalti” della notte di Capodanno erano coordinati
    – secondo la polizia tedesca gli “assalti” della notte di Capodanno non erano coordinati
    – secondo il ministro della giustizia tedesco gli “assalti” della notte di Capodanno erano coordinati
    – si stanno scoprendo nuovi casi
    – le denunce salgono a diverse centinaia
    -i fermati sono 19
    in base a quali di queste notizie il telegiornale decide di dare risalto cambiano completamente gli scenari proposti, con situazioni anche paradossali come il TG5 che mentre diceva che le denunce saliva a diverse centinaia i fermati sono 19!!!
    io penso che non sanno piu’ come tenere insieme i pezzi, qualcosa inizia a stridere in maniera evidente.
    fosse per me abolirei la democrazia per aprire completamente le frontiere…
    siamo di fronte a degli sviluppi interessanti, se i governi vogliono essere popolari sono condannati all’autodistruzione ed alla non credibilita’ da parte del popolo che vogliono assecondare…

    • Miguel Martinez scrive:

      “A seconda del telegiornale scelto si sente una scelta tra queste notizie:”

      E’ vero, ho notato anch’io, guardando su Internet: non sono andato sui media tedeschi, di solito guardo Repubblica e The Guardian, ma le notizie si contraddicono direttamente.

    • roberto scrive:

      “A seconda del telegiornale scelto si sente una scelta tra queste notizie:”

      io sto seguendo la stampa tedesca su questa vicenda, e ho l’impressione che chi si sta contraddicendo in continuazione (e non saprei se per semplice incapacità o se per malafede), sono le autorità tedesche….la stampa non fa che seguire (non che sia una bella cosa, ma se alle 18h00 il ministro tizio dice “è tutto organizzato” e alle 19h00 la polizia dice “non è frutto di un’organizzazione”, beh il giornalista che comunica prima la prima dichiarazione poi la seconda non ha tutti i torti)

      • Miguel Martinez scrive:

        Quando verrà identificato l’assassino della nostra vicina, e si scoprirà che è californiano/cinese/vegano/molisano o qualcos’altro, sono certo che i media si accaniranno contro californiani/cinesi/vegani/molisani come si stanno accanendo contro i musulmani per i fatti di Colonia.

  63. Moi scrive:

    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-da-dove-arriva-lodio-islamico-per-le-donne-14918.htm

    Da dove arriva l’odio islamico per le donne
    di Valentina Colombo

    ————

    Cappuccetto Rosso, il lupo buono e Colonia
    di Roberto Marchesini

    […]

    Sarò strano, ma quando ho letto delle violenze di massa subite dalle donne tedesche la notte di Capodanno a Colonia, e dell’atteggiamento della stampa nei confronti di questi e di innumerevoli altri episodi simili (clicca qui), a me è venuta in mente la fiaba di Cappuccetto Rosso e la sua versione politicamente corretta.

    James Finn Garner, (Fiabe della buona notte politicamente corrette, Frassinelli, Milano 1994)

    [cit.]

    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-cappuccetto-rosso-il-lupo-buono-e-colonia-14917.htm

  64. Moi scrive:

    Insomma, caso risolto : Krukke Bugiarde che ubriache di birre, stanche dei Maschietti autoctoni han trasognato di essere possedute da Veri Uomini, ancora esistenti nelle Culture Altre.

    Appena passata sbornia, rientrate in Modalità Naja Femminista ad Vitam !

    ———————–

    UND DIE POLIZIEI ?!

    http://www.youtube.com/watch?v=dSy2DcATYUo

    JA, JA, JA … WAS IST LOS WAS IST DAS ?

  65. Moi scrive:

    Al Kommissar Von Wauren 😉 NON la si fa … 😉

    https://www.youtube.com/watch?v=_w4Xulsjo5I

    • Miguel Martinez scrive:

      “Miguel,
      (e tutti i francofoni)
      che ne pensi?”

      Vedo che l’autrice ha il cognome d’Hondt, come il mitico sistema elettorale!

      La tesi in sé qualche fondamento ce l’ha, ovviamente, e non è tanto diverso dalla Sicilia che conoscevo io (parlo di 30 anni fa).

      L’autrice si dimentica però che comunque questi ragazzi sono anche separati geograficamente dalle femmine “loro”, visto che si trovano in Germania e le loro potenziali fidanzate si trovano in Siria, Afghanistan, Algeria o altrove.

      • roberto scrive:

        grazie

        mi aveva incuriosito perché un po’ di tempo fa un mio amico (che vive e lavora in una banlieu disastrata e come lavoro organizza formazioni professionali per i disastrati) mi aveva fatto lo stesso discorso per i musulmani disastrati di francia (non i musulmani “integrati” che sono indistinguibili o quasi come comportamenti da tutti gli altri), dicendomi appunto qualcosa del tipo “vivendo in gruppi totalmente separati tra maschi e femmine, proprio non capiscono i codici base del rimorchio e si dimostrano aggressivi in modo spropositato senza nemmeno rendersene conto”

  66. Moi scrive:

    @ PEUCEZIO

    Guarda che per il Politically Correct la Logica Tomistica è il Male Assoluto …

    Il monito a NON eccedere nei propri comportamenti, per quanto largamente disatteso, nel Corano è comunque registrato … nei trattati e nei saggi di Femminismo-Genderismo è invece additato come intollerabile Paternalismo Clerico-Fascista !

    • Moi scrive:

      C’ è una “Battle Royale” delle Ideologie ? Sì, ma appunto tutte prendono in mezzo il Principio di Realtà …

      …. indovinate un po’ chi lo rappresenta, qui.

      http://www.youtube.com/watch?v=Y4l6O_bm8zc

      PS

      SE ritenete “Islamofobo” l’ anime in virtù del Capo dei Cattivi, ripassate (o vedete per la prima volta, se giovanissimi o vecchissimi 🙂 ) l’ ultimo episodio :

      http://www.youtube.com/watch?v=SNrOnEhTJvk

    • Peucezio scrive:

      “Guarda che per il Politically Correct la Logica Tomistica è il Male Assoluto …

      Il monito a NON eccedere nei propri comportamenti, per quanto largamente disatteso, nel Corano è comunque registrato … nei trattati e nei saggi di Femminismo-Genderismo è invece additato come intollerabile Paternalismo Clerico-Fascista !”

      Vero.

  67. mirkhond scrive:

    “E comunque, Mirkhond, non ho capito: io sarei ideologico (reazionario).
    E tu? Non ideologico o ideologico progressista?”

    Diversamente reazionario! 😉

  68. mirkhond scrive:

    ma erano pure un poco ricchioni

    Solo un poco? 😉

  69. mirkhond scrive:

    “In realtà io credo siano due tendenze innate dell’animo umano, che poi uno può più o meno, come dire, coltivare.”

    Anche qui aririconcordo col Pino.
    E per questo lo trovo simpatico 😉 nonostante le sòle…….. 😉 🙂

  70. mirkhond scrive:

    E siamo in tre ad essercene accorti! 😉 🙂

  71. Moi scrive:

    @ PINO

    I Romani “classici” da statua/busto/mosaico/ecc… sono raffigurati quasi sempre con capelli corti e più o meno perfettamente rasati imberbi o comunque barbette minime … come mai ?

  72. mirkhond scrive:

    Credo che Moi voglia sapere se il radersi fosse legato a motivazioni sessuali…….

    • PinoMamet scrive:

      No, non direi proprio che lo fosse. Per i Romani peraltro l’omosessualità “alla greca” fu qualcosa di importato, appunto, dalla Grecia, che non convinse mai fino in fondo i Romani vecchio stampo (e il resto della popolazione italica, tranne le città greche).

      Semplicemente la moda romana/italica prevedeva che l’uomo portasse i capelli corti e in ordine, e si radesse.
      La barba era roba da filosofi…

      • Moi scrive:

        … e anche da Mercanti Levantini, no ?

        • PinoMamet scrive:

          Può essere, ma non mi ricordo niente a proposito negli scrittori latini
          (dove pure gli accenni a personaggi “levantini” non mancano…)

      • Andrea scrive:

        @ Pino

        “Per i Romani peraltro l’omosessualità “alla greca” fu qualcosa di importato, appunto, dalla Grecia, che non convinse mai fino in fondo i Romani vecchio stampo…”.

        Be’… Però il “Satyricon” raffigura la romanità del I secolo d.C. in un modo molto diverso … 🙂 Ma è pur vero che si tratta di una romanità abbastanza “inoltrata” 🙂 e propensa al “cosmopolitismo”… Va anche tenuto conto dell’intento, appunto, satirico-parodico di fondo, che tende ad una rappresentazione “deformante”, con l’esagerazione di certi aspetti, giusto?…

        • PinoMamet scrive:

          Il Satyricon è una rappresentazione-satira-condanna-celebrazione di un modo di vita che era l’opposto dei severi “mores” romani…
          certo, è ambientato almeno in parte in una città “greca” che probabilmente è Napoli e dintorni, e i personaggi sono schiavi, liberti (i cui nomi spesso indicano un origine non romana) e in generale tutti gli strati marginali (a volte pezzenti, a volte potentissimi…) di una grande metropoli…

  73. mirkhond scrive:

    Che sta scritto?

  74. habsburgicus scrive:

    mah, normale giorno di guerra..niente di nuovo sul fronte occidentale..e orientale…e balcanico 😀
    notevole solo la conquista austriaca del Lovčen in Montenegro (la nostra diplomazia e il R. Esercito fino al 1914/1915 ne parlavano un giorno sì e l’altro pure nel timore che cadesse all’Austria, profetizzando in tal caso sventure), preludio alla resa del piccolo Stato che avverrà pochi giorni dopo

  75. Pietro scrive:

    @Luke & Roberto: non ho detto “tutti” quelli di sinistra ma solo quelli che si rifanno a dei particolari retaggi e che in questo momento storico sono al potere. La parola sinistra racchiude dai socialdemocratici ai sindacalisti rivoluzionari, non la tratterei mai come un insieme omogeneo. All’interno della sinistra tuttavia una certa “superiorita’ intellettuale” fa ritenere ogni anima l’unica anima depositaria della verita’ della sinistra, non vedendone la complessita’ e le altre anime. Resta di fatto che oggi la sinistra cosiddetta liberal (o che vorrebbe presentarsi come tale) coniuga il totalitarismo al lume della ragione, forgiando una dittatura invisibile che non si puo’ combattere in quanto dittatura dato che non si ritiene tale. Il dramma e’ questo: oggi combattendo con strumenti “classici” si fa il gioco di chi si vuole combattere. I media che inglobano ogni notizia contro e la risputano diversa dovrebbero insegnare qualcosa…

    • Pietro scrive:

      O meglio: il lume della ragione ed il totalitarismo erano gia’ uniti nel comunismo. La svolta liberal ha reso tutto piu’ funzionale, meno da contadini e piu’ da operai prendendo molto dalla socialdemocrazia (ma portandovi i germi totalitari sia nel pensiero che nell’azione). Questa svolta ha intruppato le “persone per bene” e parte del cattolicesimo che vi si trova a suo agio. In sostanza la versione italiana del comunismo dal volto umano e’ Renzi, non Berlinguer. Da un certo punto di vista anticomunista Lenin e’ stato molto peggio di Stalin. E non sono un caso i trascorsi cattolici di Renzi, questo cialtrone ha avuto la fortuna di essere la summa del peggio del suo momento storico e delle tradizioni politiche precedenti. Continuo a sostenere che almeno Silvio era italiano…

      • Luke scrive:

        Dunque, ci siamo allontanati un po’ troppo dal seminato 😀 ma il discorso è interessante e tutto sommato pure divertente.

        Io non sono tra quelli che considera superati i concetti di dx e sx (mi trovo solitamente meglio a interagire con persone di sinistra, su questo non c’è dubbio), ma ritengo che soprattutto dal crollo del muro una gran parte della popolazione “scelga” di essere di dx o di sx per motivi che analizzati in modo aulico (mi si passi l’ardito termine) sono sostanzialmente irrilevanti, ma nella quotidianità e, a volte, nella noia della vita quotidiana della società del 2016 dove la spesa la fai al supermercato, l’aspettativa di vita è 80 anni e hai poco altro a cui pensare, diventano rilevanti.

        Dibattiti “attuali” come i diritti di gay, la situazione degli immigrati ,i preti pedofili o le droghe leggere, sono tutti “problemi” che ci si può porre a “pancia piena” ma nascono dal presupposto (e, malignamente, dalla consolazione e dallo scampato pericolo) che è lo Stato in quanto tale ad alzare o abbassare il pollice in tal senso, e su ciò non si discute, al limite si borbotta disappunto più o meno indignati.
        Io, cittadino, penso a tirare avanti, principalmente per me stesso e chi mi è caro, che in fondo siamo tutti sulla stessa barca. Mi tengo la mia “morale” ma quale sia la morale “di Stato” lo lascio decidere ad altri, o al massimo faccio una crocetta con la matita su un pezzo di carta ogni 3-4 anni illudendomi di partecipare attivamente al processo democratico.
        Tanto, per citarne una famosa, perchè dovremmo pensare ai posteri? Cosa hanno mai fatto loro per noi? 😀

        Ovvio, se poi mio figlio di 14 anni viene pestato dal branco perchè omosessuale, mia sorella viene violentata da un “clandestino” o muore sotto i ferri per inefficienza del chirurgo mi trovo nell’occhio del ciclone, ma li si passa ai casi personali della vita che naturalmente sono infiniti e non possono essere messi nel campione statistico.

        Quando ci sono stati i fatti di Parigi (su cui la penso grosso modo come MM – Charlie Hebdo a parte – nonostante io non sia credente…..argh, tuono esploso e fulmine arrivato sul culo 😀 ), tutti hanno detto, da Repubblica a Libero, “stanno attaccando la NOSTRA libertà”. Certo, c’è chi scrive islamici bastardi in prima e chi dice che la xenofobia non deve averla vinta, ma su quel NOSTRA non vengono fatti reali distinguo tra sx e dx. Nella “paura” confluiscono nel gruppone tutti, lasciando per un attimo da parte le divergenze marginali. Di fronte a un terrorista che si fa esplodere nel luogo in cui io e te andiamo a mangiare la pizza il Sabato sera è per caso importante che io sia a favore delle adozioni gay e tu no? Che a me piacciano Sartre e Wes Anderson e a te la Gazzetta dello Sport e Chiccho Zalone? No, not really come dicono alla Leopolda 😀 vediamo prima di salvarci il culo e poi al limite torniamo a litigare su queste facezie.
        Da qui il perchè ritengo che il fatto della superiorità culturale della sinistra sia fondamentalmente un non-argomento, o al limite una roba buona per uno sketch comico come i problemi con la suocera.

        Quali sono le condizioni per le quali si può fare parte di questo NOI?

        In primis l’accettazione del capitalismo/libero mercato come unico sistema economico funzionante e quello del lavoro come mezzo di sostentamento. Se prima del Muro c’era un altra possibilità (non sto qui ora a dire se meglio, peggio, possibile o no) ora viene dato per assodato che il capitalismo, con o senza “volto umano” (un capitalismo dal volto equino chissa come sarebbe 🙂 ) ce lo teniamo con tutto quello che ne consegue. Non durerà in eterno? Intanto quello c’è e tanto basta.

        Secondariamente altri piccoli fattori come l’italianità magari sfottuta ma secondo me ancora ben salda in termini di appartenenza (e vittimismo conseguente, sempre comunque e dovunque, nel solco della tradizione delle “dimenticanze” storiche) e lo Stato come giudice supremo (la presenza dei vari corpi di polizia che possono dire se A va bene e B no, le tasse, il territorio violentato e così via)

        Chi o cosa sia superiore o inferiore, in questo calderone in cui le uniche differenze sono su temi marginali, ai miei occhi è assolutamente irrilevante.

        Naturalmente sto parlando del 95% della popolazione, poi c’è un 5% che conserva un modo di porsi e agire (non solo “pensare”, che è troppo comodo, anche se è già qualcosa) molto più indipendente.

        Scusa la lunghezza e la poca chiarezza, ho sempre preferito il leggere rispetto allo scrivere e si sarà capito perchè!

        • Francesco scrive:

          Mi consenta:

          >>In primis l’accettazione del capitalismo/libero mercato come unico sistema economico funzionante
          Beh, non si chiamavano “fatti” una volta”? mica è colpa sua se funziona e null’altro lo fa
          >> e quello del lavoro come mezzo di sostentamento.
          Tralasciando per un attimo Gasparri  non vorrei far notare quanto scritto nella Genesi ..
          >> Se prima del Muro c’era un altra possibilità (non sto qui ora a dire se meglio, peggio, possibile o no)
          Forse quel “possibile” invece ha una certa rilevanza proprio a questo punto del discorso.
          >> ora viene dato per assodato che il capitalismo, con o senza “volto umano” (un capitalismo dal volto equino chissa come sarebbe ) ce lo teniamo con tutto quello che ne consegue. Non durerà in eterno? Intanto quello c’è e tanto basta.
          Attendo sempre quel mitico “qualcosaltro” che dovrebbe permetterci di non vivere capitalisti. Nel frattempo lavorerei sul volto umano …

          Ciao

    • Miguel Martinez scrive:

      “non ho detto “tutti” quelli di sinistra”

      La gente di Sinistra ha una montagna di difetti, molti dei quali vengono lucidamente analizzati dai critici di Destra.

      Ma il punto fondamentale è che quelli “di Sinistra” non contano praticamente niente.

      Pensate a quanta gente “di Sinistra” conoscete nei consigli di amministrazione delle grandi aziende, nel direttivo della Confcommercio, tra i generali della NATO, tra i proprietari di catene di supermercati…

      Non confondiamo “Sinistra” con il fatto che la società dello spettacolo abbia tra i suoi attori di infimo livello dei tecnici delle luci eterosessuali ma che fanno finta di essere omosessuali, con i jeans stracciati e la maglietta del Che che vendono gadget per le discoteche.

      Questa gente non conta.

      • Pietro scrive:

        Invece io penso conti, se siamo complottisti e non crediamo il loro voto (o non voto) conti zero in ogni caso esistono e interagiscono con gli altri, magari condizionandoli.
        Gli zingari non contano nulla, non votano, ma la loro esistenza influenza altri che votano.
        Esistono anche gli opinion maker a loro insaputa

      • Francesco scrive:

        >>> Pensate a quanta gente “di Sinistra” conoscete nei consigli di amministrazione delle grandi aziende, nel direttivo della Confcommercio, tra i generali della NATO, tra i proprietari di catene di supermercati…

        ehm, tutti i grandi banchieri italiani sono di sinistra, il sindaco di Milano è di sinistra ergo le municipalizzate milanesi hanno manager di sinistra, le Coop sono un pezzo del PD, sui generali ne ho in mente almeno un paio (ma in Italia i generali non contano un cazzo), scrittori registi attori giornalisti prelati … il 95% del discorso pubblico italiano è di sinistra e quello di destra deve sgomitare per esistere a latere (che sia Sallusti o Salvini o le Sentinelle in Piedi)

        la Confcommercio chiede di riempire le tasche degli italiani di soldi a spese del bilancio pubblico: è abbastanza di sinistra per te?

        ciao

      • Peucezio scrive:

        Mah, alla Bocconi sono tutti di sinistra, non certo di destra.
        I neocons che guidavano la politica di Bush erano ex trockisti.
        Il potere è di sinistra per definizione. O, meglio, la sinistra è per definizione assenso al potere. Il nesso non è storico, è ontologico.

        • Roberto scrive:

          Alla bocconi???

          Mi parli della Bocconi, quella di Milano, quella di Monti?
          Nel caso, mi sa che la tua sinistra comprende chiunque non sia te

          • Francesco scrive:

            alla Bocconi sono (un tantinello) liberisti

            credo che questo li qualifichi “di sinistra” agli occhi di Peucezio

  76. mirkhond scrive:

    “Poi sono il primo a credere che siano più numerosi i casi di rumene mantenute da italiani che di italiani mantenuti da rumene.
    E che la tipologia della donna dell’est furba e opportunista sia statisticamente diffusa.
    Ma non è così pervasiva: io di ragazze dell’est ne ho cononsciute tante, russe, ucraine, bielorusse, lituane, polacche, rumene, albanesi… ti assicuro che la tipologia che dici c’è ma non è prevalente.”

    L’unico modo per verificarlo sarebbe vivere con lei nel paese di lei, nello stile e nelle possibilità economiche del paese di lei……
    Diversamente è solo opportunismo……..

    • Francesco scrive:

      a leggere la mente degli altri sono bravi tutti

      l’unico modo per verificarlo è avere una donna dell’Est, eventuali letture dietrologiche sono inutili

      ciao

      • mirkhond scrive:

        Purtroppo molte esperienze negative, contribuiscono a formare un (pre)giudizio.
        Che spesso è solo paura di essere fregati……..

        • Francesco scrive:

          ti capisco benissimo

          ma i pregiudizi dovrebbero cedere il passo alle esperienze di oggi, non essere rafforzati dal continuo ricordo di quelle di ieri

          poi io sono contrario a dire “le donne dell’Est” perchè la trovo una generalizzazione

          • mirkhond scrive:

            Guarda, l’unica rumena che ho conosciuto, rientra nella tipologia di Peucezio, non in quella, più diffusa, di cui ho fatto cenno.
            Religiosa, seria, attaccata alla famiglia, grande lavoratrice.
            Però come pronunciavi la parola ROMANIA non era possibile parlare con pacatezza.
            Erano gridate ora perché ti sei laureato utilizzando uno studio di uno storico ungherese, ora perché cerchi di smontare la tesi della continuità insediamentale latinofona nella Dacia sgomberata dall’imperatore Aureliano, ecc.
            Oppure bastava solo che le chiedessi come funzionano sanità, servizi sociali, ferrovie, che andava in bestia gridandoti:

            – Ma pensi che siamo un paese del Terzo Mondo? –

            Alla fine ho troncato i rapporti.

          • Francesco scrive:

            poverina!

            stava all’estero a lavorare e soffriva di patriottismo eccessivo

            avresti dovuto avere maggiore comprensione per lei, se posso permettermi

            e magari trovare argomenti meno “urticanti”

            hai anche detto che era una persona per bene!

            ciao

      • Miguel Martinez scrive:

        Roberto Cavalli, una Donna dell’Est ce l’ha, pare:

        http://gossip.excite.it/roberto-cavalli-e-la-fidanzata-20enne-lei-lo-lava-sullo-yatch-N140021.html

        Parliamo di persone che, a differenza della ragazzina dell’Oltrarno, meritano di essere trascinate nella mota.

        • mirkhond scrive:

          Che spettacolo impietoso.
          Vecchio porco, perché certi giochetti non li fai in coperta?
          esporre quelle nudità vecchie, sfatte flaccide, grinzose…..
          Lei poi è una mazza di scopa tatuata, altro che corpo statuario!
          Nilson non mi sembra un cognome russo.
          Sarà di origine svedese?

        • habsburgicus scrive:

          beh, all’uomo piacciono di norma le belle donne, fresche..
          alle belle donne piacciono le palanche, la vita comoda e la carriera
          in altre epoche, nei christiana tempora tardi (prima ancora, era diverso), vi era un’inibizione, ovvero sia le belle donne (spesso, non sempre) non osavano apertamente “esporsi” (pur desiderandolo forse), né gli uomini osavano, in molti casi, “dichiararsi” magari non tanto per timore della religione, quanto per paura dell’ostracismo sociale [idem per le donne, ancora di più direi]
          oggi tutto ciò è finito (è uno dei tanti effetti della società post-secolarizzata)….e dunque non vedo nulla di strano (ancorché non proprio bello) che un uomo (generico) che, diciamo così per understatement non ha proprio problemi di tirare a campare :D, cerchi e ottenga belle e sexy donne le quali gli si concedono, ovviamente per qualche vantaggio, eh ! [per dire, quel tipo di donne, neppure saluterebbe noi del blog..tranne forse Roberto,. e solo se si spacciasse per il braccio destro di Junker..e solo fin quando avrà capito-e le donne di quel tipo son furbe, lo capirebbero in pochissimo tempo-che millanta :D]
          è così e non vedo ragioni perché debba essere altrimenti (o meglio le vedo, ma sono ragioni religiose/morali oggi irrilevanti)
          la donna, se bella (e finché giovane), ha la grande fortuna (che noi uomini non abbiamo) di avere in sé un capitale potenziale enorme..allora perché non sfruttarlo ? 😀
          e infatti lo utilizzano 😀 magari solo per avere un posto di lavoro importante 😀
          qualcuno mi dica, se gli riesce, una ragione “laica” e “razionale” (in senso “secolare”) perché non dovrebbero fare così..io non ne vedo
          e questa non è l’ultima delle ragioni che testimonia la decadenza dei nostri tempi–ma non divaghiamo

          • mirkhond scrive:

            E chi si scandalizza, figurati! 🙂
            Solo che in passato i loro giochetti di sesso&potere li avrebbero fatti sotto coperta e non esponendosi all’aria e ai teleobiettivi impietosi dei complici fotografi.

          • roberto scrive:

            in queste cose vorrei applicare il principio “il gentiluomo gode e tace”, ma visto che, anche se scherzosamente, mi tiri in ballo, posso garantire che ben prima di essere un ricco e potente eurocrate, quando ero uno studente spiantato senz’arte ne parte, e ovviamente prima di sposarmi, beh mi è capitato di accompagnarmi con qualche ragazza tra il bello ed il bellissimo, il che mette chiaramente in discussione l’affermazione “belle e sexy […] quel tipo di donne, neppure saluterebbe noi del blog.”

            se invece “quel tipo di donne, neppure saluterebbe noi del blog.” intendi “donna profittatrice, quasi escort”, chissenefrega di quel tipo di donna
            🙂

            ora taccio

          • mirkhond scrive:

            E Zanardo?

          • Peucezio scrive:

            Mah…
            Sempre nelle mie ricerche genealogiche sono incappato una volta in un novantenne che, a inizio Ottocento, è morto lasciando vedova una quarantenne.
            Mio cugino (che tu conosci) osservò che è come se io aspettassi un po’ meno di una decina d’anni per veder nascere quella che poi, divenuta grande, dovrei sposare.
            Secondo me lui, lungi dal nasconderla, la ostentava in giro per il paese.

  77. mirkhond scrive:

    “Pensate a quanta gente “di Sinistra” conoscete nei consigli di amministrazione delle grandi aziende, nel direttivo della Confcommercio, tra i generali della NATO, tra i proprietari di catene di supermercati…”

    Miguel, ma infatti si tratta di gente che in molti casi ha fatto il ’68 e pure il ’69 con i soldi di papà fingendo di contestarlo, cantando inni proletari nelle lussuose ville di Cortina e di Capri, e poi, passata la sbornia giovanile, rientrare nei ranghi dei vertici aziendali familiari.
    Vedasi Mario Capanna, giusto per fare un esempio…..

  78. mirkhond scrive:

    “trasformazioni lente, tali per cui uno nasceva e moriva in un modo che no percepiva stravolto nei suoi connotati rispetto a quello in cui era nato.”

    Qui Peucezio coglie un punto essenziale della modernità: la velocità supersonica con cui si sono verificati tanti cambiamenti negli ultimi 50-60 anni solo per restare in Italia, e che non ti danno nemmeno il tempo di elaborarli che già sono superati da qualche altra diavoleria in tempo reale.
    Forse molte delle nevrosi e dei disagi psichici che in tanti viviamo in questi tempi sono dovuti proprio a tale velocità supersonica che travolge che non riesce a stare al passo…….

  79. mirkhond scrive:

    chi non riesce ecc.

  80. mirkhond scrive:

    “il genero di Cavalli, che litiga proprio con noi oltrarnini, fotografato dal sottoscritto…”

    Perché ce l’aveva con voi?

  81. mirkhond scrive:

    mazza di scopa?

    esagerato!!!

    Ma se ci passa un treno tra le gambe…….

  82. mirkhond scrive:

    “stava all’estero a lavorare e soffriva di patriottismo eccessivo”

    Chiamiamolo così…..

    “avresti dovuto avere maggiore comprensione per lei, se posso permettermi”

    Avevo perso mio padre da poco, e non stavo certo bene, avendo bisogno di persone non isteriche…….

    “e magari trovare argomenti meno “urticanti””

    In sostanza non parlare di niente…….

  83. PinoMamet scrive:

    No vabbè, grazie Gasparri di esistere! e di usare internet!
    😀

    copiamo e gentilmente incolliamo 😉 dal twitter del suddetto

    “la #famiglia VERA è quella diversa da
    quella con “diversi” cioé coppie di sesso
    uguale ma diverse dalle altre coppie non
    diverse”

    prego?? 😀

  84. Pietro scrive:

    Cambia il diverse numero 2 e 4 con la parola omosessuali… 😀

  85. Moi scrive:

    Almeno in Italia, adesso il Caso Colonia prosegue sottoforma di Pippo Baudo … googlare per credere.

    Comunque, se non si coglie la differenza fra “non posso” e “non voglio”, altro che Guerre Civili Chestertoniane ! A ‘sto punto, per aiutare i Migranti a integrarsi … si reintroduce il Codice Rocco ? E così che preventivamente ci prepariamo anche noi, quando si andrà in schiacciata minoranza demografica ?!

    • mirkhond scrive:

      Moi, hai visto anche tu quel cesso della Gabbia di Paragone?
      Alla fine è solo paura di essere costretti a RIFARE le persone SERIE.
      Vedasi le concioni di Giulia Bongiorno……

      • Pietro scrive:

        Il grande merito di Renzi e’ di avere liberato la sinistra dall’essere pallosa, oggi puoi essere di sinistra e andare alle feste senza sensi di colpa, e ti invitano pure!

        • mirkhond scrive:

          Non ho capito il nesso, Pietro.

          • Pietro scrive:

            Mi riferivo ad una verita’ che hai detto: “paura di essere costretti a RIFARE le persone SERIE”
            Silvio ha sdoganato la vita privata senza troppe menate, Renzi quella pubblica…

          • mirkhond scrive:

            E Paragone e i suoi ospiti che sono SPAVENTATI proprio dalla PAURA di tornare INDIETRO di 100 anni!
            Come detto dalla Bongiorno.
            Ma magari! Magariiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!

          • Francesco scrive:

            beh, io al 1916 non ci tornerei molto volentieri

            bastava un’epidemia di influenza per fare decine di milioni di morti, la politica si faceva sparandosi, le colonie erano gestite in modo coloniale, i negri stavano al loro posto nel modo peggiore, lo Stato aveva un potere quasi assoluto, la Massoneria regnava indisturbata, la fame era la norma per larghissima parte della popolazione … ho dimenticato qualche cosa?

            ah, non c’era neppure un campionato di pallacanestro decente!

      • Francesco scrive:

        io non voglio essere costretto a fare la persona seria

        voglio farlo E non essere costretto

        ci mancherebbe solo assecondare i modernisti nell’immonda tesi per cui la serietà sarebbe una gabbia (da cui SEMPRE si vuole fuggire)

        !!!

        • mirkhond scrive:

          Purtroppo la nostra società è allergica alla serietà.
          Per questo teme l’Islam……

          • Francesco scrive:

            o teme la coercizione?

            che a mio modesto avviso è in larga misura incompatibile con la serietà?

            infatti i più coercitivi, i Sauditi, in privato sono tutt’altro che seri

          • mirkhond scrive:

            I Sauditi sono pieni di soldi.
            Per questo non possono essere seri…….
            E pensare che forse discendono da una branca dei Banu Hanifa, una delle tribù arabe più CRISTIANE ai tempi del Profeta, e forse, anche per qualche secolo DOPO……..

          • mirkhond scrive:

            Credi che il Cristianesimo si sia sempre imposto senza coercizione?
            Come credi che si sia passati da una civiltà pagana ad una cristiana?

          • habsburgicus scrive:

            infatti i più coercitivi, i Sauditi, in privato sono tutt’altro che seri

            ogni Emiro di questo nome beve alcool 4 ore al giorno, fa sesso con bionde di serie super-A almeno 16 ore al giorno e si riposa le restanti 4 ore, per poter riprendere la stessa vita il dì seguente 😀

          • Francesco scrive:

            Duca

            la coercizione fu un elemento delle culture umane a cui la predicazione cristiana si rivolse ma con fatica e lentezza riuscì a venirne fuori

            non butterei via 2.000 di Fede per colpa delle minigonne

            ciao

  86. mirkhond scrive:

    Peucezio

    Hai ragione sul fatto che in passato da noi la differenza di età tra marito e moglie poteva essere quella tra un padre e una figlia.
    Un bisnonno di mia madre (classe 1840) sposò la moglie (classe 1861) nel 1881, quando lui aveva 41 anni e lei 20.
    E fu un matrimonio FELICE, purtroppo interrotto dalla morte prematura di lei a 43 anni.
    Una loro figlia, la nonna paterna di mia madre si sposò a 22 anni con il nonno paterno di mia madre che ne aveva 39.
    E si trattava di una famiglia dell’alta borghesia cosentina……..

    • mirkhond scrive:

      In altri tempi, alla veneranda età di quasi 44 anni potevo ancora aspirare a crearmi una famiglia.
      Oggi non è più possibile, anche grazie ai “valori” che i merdaioli alla Paragone difendono impauriti dall’orko islamiko…….

  87. mirkhond scrive:

    E così che preventivamente ci prepariamo anche noi, quando si andrà in schiacciata minoranza demografica ?!

    Magari…… 😉

  88. mirkhond scrive:

    “Infatti l’essenza della sinistra è proprio questa.”

    Non è sempre stato così, quando c’era il partito comunista nel 1945-1968.
    Mio padre mi raccontava che Togliatti fu visto male dai compagni perché aveva lasciato la moglie per convivere con Nilde Jotti.
    Il ’68 e il ’69 sono dei sottoprodotti del benessere, quando il pci ha iniziato il suo lento, ma graduale processo di autoliquefazione nella merda liberal-liberista……

    • habsburgicus scrive:

      questo perché in tanti “compagni” onesti e sinceri sopravvivevano ancora quelle che i “dottrinari” avrebbero chiamato “incrostazioni borghesi”…l’essenza era sovversiva allora come oggi, del resto il vero comunismo è l’anti-cristianesimo, in questo senso la società attuale è il comunismo realizzato..e non per nulla i trockisti la esaltano ! il vero comunismo infatti era quello del picconato di México [in questo “vero” interprete di Ul’janov più noto come Lenin], non quello di Stalin, Gottwald e Ceausescu ! e in Italia molto più “comunisti” erano gli azionisti e non certo gli umili e sinceri, operai/contadini di cui tu parli…che furono turlupinati ! ma a cui io rendo omaggio perché SO che erano uomini giusti, cui si deve rispetto !

      • habsburgicus scrive:

        quindi sì, l’essenza della sinistra è proprio quella..
        purtroppo

        • Pietro scrive:

          Quella del comunismo realizzato e’ una tesi cara a Marcello Veneziani.

          • mirkhond scrive:

            Perché, dove si sarebbe realizzato?

          • Moi scrive:

            … in Emilia Romagna ?! 😉

          • habsburgicus scrive:

            poi basta intendersi..nomina sunt flatus vocis
            possiamo chiamarli come vogliamo

            io anzi preferirei “rivoluzione”, nel senso dei pensatori controrivoluzionari del XIX secolo (de Maistre, de Bonald, Donoso Cortés)
            in questo senso c’è (melius, c’era) l’Ordine (quello che io anche talora chiamo christinitas, christiana tempora, società di stati..e a cui da altro punto di vista faceva riferimento Peucezio)
            c’è poi il Disordine (in vari gradi)
            cosa fa passare dall’Ordine al Disordine ? la rivoluzione
            et voilà
            ecco dunque che chi sostiene i gender è più rivoluzionario cioè più a “sinistra” di un altro che magari si schiera per i nordcoreani ma sostiene la famiglia tradizionale 😀
            lo ammetto, è una posizione “idealista”
            del resto non è improbabile che Marx , Lenin e sodali parlando di operai, proletariato, economia abbiano sempre preso in giro tutti..NON erano quelli i loro obiettivi primari !
            anche la loro opposizione al “capitalismo” si è rivelata un mito..e al dunque, COME logico (ma AH e BM non lo previdero :D) si schierarono con gli anglo-super-capitalisti !

          • habsburgicus scrive:

            penso voglia dire, dappertutto (SI, anche in Emilia-Romagna)
            la nostra società sarebbe essa stessa il comunismo
            ma la parola a Pietro, ci spiegherà lui cosa intendeva

          • Moi scrive:

            Whatchoo talkin’ ‘bout [cit.] 😉 , Pete 😉 ?!

            Scusa Pietro ma il Comunismo Marxista è un’ Opzione della Secolarizzazione … una delle tante; anzi: Animalismo, Genderismo, Femminismo, MultiCulturalismo “Tribal Pride” … è roba che viene dalla Repubblica Massonica degli Stati Uniti d’ America !

          • mirkhond scrive:

            Il marxismo nasce negli U$A?
            Non lo sapevo.

          • Peucezio scrive:

            Beh, la rivoluzione bolscevica l’hanno finanziata loro.

    • Peucezio scrive:

      Mirkhond,
      “Non è sempre stato così, quando c’era il partito comunista nel 1945-1968.
      Mio padre mi raccontava che Togliatti fu visto male dai compagni perché aveva lasciato la moglie per convivere con Nilde Jotti.
      Il ’68 e il ’69 sono dei sottoprodotti del benessere, quando il pci ha iniziato il suo lento, ma graduale processo di autoliquefazione nella merda liberal-liberista……”

      Verissimo.
      Ma il fatto è che quello non era vero marxismo (e tantomeno sinistra).
      Era una forma di egualitarismo popolare con un forte retaggio di valori tradizionali.
      Il vero marxismo, molto più che quello di Stalin, è quello di Lenin, che impose per esempio il divorzio libero.

  89. Moi scrive:

    Ci sono interviste di La7 per strada a “comuni Musulmani Integrati” che in pratica commentano il Pandemonio Colonia con il loro “Codice Rocco Halal” 😉 … e NON sussiste nulla per espellerli … Cultura Altra, Razzistazzo chi ha da ridire !

    Ma se un comune Cittadino Italiano (Post)Cristiano / Secolarizzato intervistato per strada “in quanto Maschio / Maschietto” commentasse il Pandemonio di Colonia rimpiangendo il Codice Rocco “vero e proprio” … non farebbe in tempo ad arrivare al portone di casa che già ci sarebbe un elicottero della DIGOS (con livrea di servizio fotografico alla Boldrini) in hovering sul tetto ad aspettarlo !

  90. Moi scrive:

    E anca quàssta, al Vèc’ Cardinalâz’ al la dgèva … t’hè vójja s’al la dgèva !

    … Vàira, Habs ? 😉

    • mirkhond scrive:

      Il tuo Cardinale avrebbe dovuto invitare le sue pecorelle romagnole a PRENDERE ESEMPIO dai biekiSSimi muSSulmani in campo di abbigliamento e pudore, per riscoprire come davanti ad uno specchio, l’essenza della fede CRISTIANA.
      E invece…anzi e inveze…….

      • habsburgicus scrive:

        probabilmente l’avrà anche fatto…
        ma, ipotesi soft, lo avranno mandato a quel paese
        e se avesse insistito, ipotesi hard, lo avrebbero linciato, temo 😀
        non per nulla c’è stata la rivoluzione

        • mirkhond scrive:

          Un equivalente copto del buon Biffi, per aver detto nel 2013 che le donne CRISTIANE copte egiziane dovrebbero TORNARE a RIvestirsi come hanno fatto per quasi 2000 anni, prendendo ESEMPIO dalle connazionali muSSulmane, per poco non veniva linciato da un gruppetto di femministe arrabbiate, appartenenti all’equivalente ricco-figo-snob-illiminista del ’68 e del ’69 frangistano…….

          • Francesco scrive:

            chissà quante sono le “femministe 68ine” tra i cristiani copti egiziani!

            😀

          • mirkhond scrive:

            Sufficienti per contestare un povero vescovo che faceva solo il suo dovere.
            Probabilmente non sono contadine dell’Alto Egitto, se è questo che vuoi dire.
            Gente disprezzata anche da sacerdoti e studiosi cattolici come Samir Khalil Samir, giusto per fare un nome che mi viene in mente…..
            L’illuminismo giacobino ha contagiato anche le elites CRISTIANE egiziane……

          • Francesco scrive:

            o forse i bacchettoni hanno rotto anche lì …

          • mirkhond scrive:

            A me hanno rotto i fascisti che giocano a fare i femministi.

  91. mirkhond scrive:

    Su questo hai ragione, ma proprio per questo i maschi italici dovrebbero guardare con ammirazione che fa discorsi diversamente corretti. 😉
    E invece i fascistoni FRUSTRATI si trasformano in difensori della minigonna, dei capelli al vento e di un look da BATTONA che costituirebbe l’essenza dei nostri valori.
    Paragone, vai affanculo!

  92. Moi scrive:

    i fascistoni FRUSTRATI si trasformano in … Maschietti Halal conformi alla Sharia del Boldrinistan ?! 😉

  93. mirkhond scrive:

    Dovrebbero fare fronte comune invece di difendere un Frangistan moralmente corrotto, e che dentro di loro in fondo, detestano……

  94. Moi scrive:

    Per ora l’unica cosa che abbia unito Musulmani e CattoScettici dello Spirito del Concilio è stato il Femili Dei AntiGenderista dello scorso Giugno a Roma … Gianfranco Amato ha saputo _ sulla base dell’ ABC del Monoteismo _ essere molto più “ecumenico” del Polacco ad Assisi, piaccia o no !

    Però che Gianfranco Amato se la prenda con la Boldrini come con Scalfarotto, sinceramente, NON ce lo vedo …

  95. mirkhond scrive:

    E chi è sto Gianfranco Amato?
    Un parente del più famoso Giuliano?

  96. mirkhond scrive:

    “io anzi preferirei “rivoluzione”, nel senso dei pensatori controrivoluzionari del XIX secolo (de Maistre, de Bonald, Donoso Cortés)”

    Qui in effetti concordo con te.
    Per mio nonno, mia madre e mio padre, il comunismo consisteva nell’aiutare i poveri, non nel distruggere la morale cristiana.

    • habsburgicus scrive:

      il comunismo è già tutto nel liberalismo…basta leggersi “Civiltà Cattolica” dei 1870′ o Sardà y Salvany (quando la Catalogna non era ancora una cloaca :D) che scrisse il mitico “El liberalismo es pecado”, a fine XIX secolo
      ah, mi informate voi adesso, hanno fatto il Concilio ? 😀
      contrordine compagni…censurato tutto 😀

      • Francesco scrive:

        senti, come è possibile se il liberalismo si basa in larga parte sull’idolatria della Proprietà Privata e il comunismo ne fa il Nemico Pubblico numero 1?

        questo punto delle tesi cattoliche non lo ho mai capito

        ciao

        • mirkhond scrive:

          Credo che la tesi cattolica sia che liberalismo e comunismo siano figli della STESSA RADICE illuministica anticristiana.
          Questo vuol dirci Habsburgicus……….

          • Francesco scrive:

            però lui la mette giù più estrema

            più che di radici parla di identità, quasi la società democratico-consumistica-libertina fosse il liberalismo e il comunismo

            a me pare differire da entrambe le cose per elementi decisivi

            ciao

        • habsburgicus scrive:

          in brevissimo (e, per definizione, impreciso)
          il pensiero ultra-cattolico di quei tempi non riteneva serie queste dichiarazioni, ritenute demagogiche e atte ad accalappiare i gonzi
          argomenta che come il liberalismo si impossessò in modo fraudolento dei beni della Chiesa [qui il pensiero correva automaticamente a Cavour e a Rattazzi] e [molto meno, tranne in Francia] dei nobili, allora giocoforza il comunismo, sfruttando le aspirazioni degli operai, si impadronirà dei beni dei borghesoni liberali…non si vede, dicono, perché non dovrebbe farlo o almeno provarci
          ma, e qui sono abbastanza espliciti, ritengono che ciò sia solo una turlupinatura e che gli operai non vedranno nulla..i beni (una volta ottenuti), se li godranno loro, alla faccia di tutti 😀
          poi è questione soprattutto di radici..Mirkhond ha compreso perfettamente
          radici profonde, tuttavia

          • Francesco scrive:

            ragionamento non peregrino, le espropriazioni di beni ecclesiastici e la chiusura forzosa dei monasteri sono bestemmie in termini liberali

            mi piacerebbe leggere come se le giustificavano i “liberali” dell’epoca .., credo con argomenti staliniani e nazionalistici

            😀

          • mirkhond scrive:

            Però i liberali consideravano monasteri e “mani morte” degli ostacoli al progresso della proprietà privata…….

          • Z. scrive:

            Perché una bestemmia? Per la requisizione in quanto violazione della proprietà privata?

          • Francesco scrive:

            lo Stato che si prende una proprietà privata e dice ai cittadini cosa possono fare … posso immaginare poche cose meno liberali

            non è che avessero degli specifici progetti di pubblico interesse da realizzare, unico caso legittimo di esproprio che io conosca in quella logica

          • mirkhond scrive:

            Quegli esproprii andavano incontro alla logica del liberismo economico.
            Dunque erano un elemento ESSENZIALE dell’ideologia liberale…….

          • Francesco scrive:

            il contrario, direi, a meno di non pensare a dei “workaholic” ante-litteram che volessero obbligare tutti a lavorare

            lo so che lo hanno fatto ma direi che si stavano clamorosamente contraddicendo

          • Z. scrive:

            Mah, io non ci vedo tutta questa contraddizione. Le requisizioni – almeno in teoria, poi non so in pratica – erano funzionali a far girare più ricchezza, e in questo credo che il Duca abbia ragione. Se poi consideriamo i rapporti non proprio idilliaci tra la Chiesa e la monarchia albertina…

          • Francesco scrive:

            Z

            ma un liberale non può andare a dire a un altro cosa deve fare a casa sua! è il massimo della negazione di ogni principio liberale

            può rompere i coglioni a chi nella sua nazione pratica l’oppressione, questo sì

            ma se io voglio tenere a pascolo e cinghiali il mio latifondo, sono cazzi miei

            in questo senso, parlo di nazional-stalinisti, gente che vuole una Nazione ricca e potente e quindi ogni risorsa va messa al lavoro

            volente o nolente il proprietario

            ma questo non è liberalismo!

            ciao

          • Z. scrive:

            Ai trust i liberali dicono spesso cosa fare e cosa non fare a casa dei primi. E obbligano tutti ad avere un difensore in ambito penale. Non farlo sarebbe più illiberale 🙂

          • Francesco scrive:

            le leggi anti-trust sono un caso limite per i liberali, un rimedio a un fallimento del mercato

            mentre negli USA mi pare sia ammesso difendersi da soli

            😉

          • roberto scrive:

            “mentre negli USA mi pare sia ammesso difendersi da soli”

            dipende dagli stati e che io sappia non è mai ammesso per le imprese che devono farsi rappresentare sempre da un avvocato

            ma a parte questo, non mi sembra neanche che i liberali siano anarchici, e le leggi antitrust regolano appunto il funzionamento corretto dem mercato

  97. mirkhond scrive:

    Veramente anche Dostoevskij diceva lo stesso e nello stesso periodo.
    Vedasi I Demoni del 1871-1872.

    • habsburgicus scrive:

      era un Grande….
      una cosa è certo, non si potrà dire che non siamo stati avvertiti
      ma nella stessa patria di Dostoevskij, anziché dare retta a lui, hanno seguito (parlo dei pochi russi) quel porco buffone criminale, traditore e nemico della Patria che tornò con aiuto del nemico in apr 1917 per iniziare il genocidio del popolo russo ! con idee da ossesso “classe operaia”, “materialismo dialettico”, “ateismo scientifico” diceva lui..ahahhhhhhhhhhhhhhhhhhh..
      a Napoli avrebbero detto, ”cca niscuno è fesso
      purtroppo i moscoviti di allora non erano partenopei 😀

  98. mirkhond scrive:

    Non a caso Dostoevskij (tranne nel 1941-1945 quando fu sdoganato ai fini del patriottismo russo antitedesco) non poteva essere letto nell’Urss fino al 1956 (anche se Stalin nel 1947 ne aveva fatto celebrare la nascita).
    E nel 1969 venne realizzata una versione cinematografica di Delitto e Castigo!

    • habsburgicus scrive:

      Stalin, ben migliore dei suoi tirapiedi, in privato riconobbe che Dostoevskij era “un grande scrittore, ma un grande reazionario…grande scrittore, però”

  99. Moi scrive:

    @ Mirkhond

    No, il Marxismo NON nasce negli USA, ma Karl Marx non li disprezzava affatto … anzi !
    Credeva che il Comunismo Economico si sarebbe realizzato lì (!) proprio perché Popolo Sradicato MA Abnegato al Lavoro in senso Industriale Moderno …

    • mirkhond scrive:

      Si hai ragione.
      E in effetti Lenin dovette aggiungervi il Leninismo per giustificare il perché la rivoluzione bolscevica fosse scoppiata nella contadina, reazionaria e relativamente arretrata Russia ex zarista, piuttosto che in Germania o in Inghilterra, a cui invece pensava Marx per la sua dittatura del proletariato…..

  100. mirkhond scrive:

    “era un Grande….”

    Concordo!

  101. Moi scrive:

    Piccolo esperimento @ TUTTI :

    … tradurre dall’ AngloAmericano verso ogni altro Idioma noto _ e in particolare verso il Napoletano 😉 _ una parolina facile-facile : “Workaholic” 😉 … prego ! 😉

  102. mirkhond scrive:

    Non saprei trovare in napoletano, ma nemmeno in barese l’equivalente di stakanovista.
    Da noi il lavoro, soprattutto quello pesante, è sempre stato chiamato FATICA.

  103. Moi scrive:

    Ah, su Stachanov _ stando a Vittorio Messori_ fu creato “affabulandola molto” 🙂 un mito funzionale, per rispondere al Joe Magarac degli USA …

    … Habsburgicus ne saprà senz’altro di più.

    ——————————–

    Cmq che Karl Marx fosse AntiAmeriKano come un qualsiasi Fattone da Centro Sociale OKKupato è assolutamente falso !

    • mirkhond scrive:

      Il buon Stakanov nell’agosto 1935 riuscì ad ottenere i risultati che ne fecero il modello del lavoratore sovietico, perché aveva suddiviso il suddetto lavoro con altri due minatori, ai quali aveva affidato l’incarico di puntellare la zona che stavano scavando.
      In modo che lui si potesse dedicare solo all’estrazione……
      Questo, a quanto riportato da Messori……

    • habsburgicus scrive:

      Marx ed ancora più Engels furono con gli USA contro il Messico nel 1846-1848 e ritennero la vittoria USA “progressista” [per chi non lo rammentasse è in quell’occasione che California, Arizona, New Mexico divennero USA !]
      i due dioscuri furono poi per il Nord contro il Sud in 1861-1865
      ma è logico e non c’è da stupirsi
      Lenin, che prima ho doverosamente attaccato ma a cui bisogna dare il suo, nel 1917-1918 era del tutto neutrale fra Intesa e Imperi centrali (voleva far fuori entrambi :D), Trockij-in questo più marxista (e peggiore !) era invece tendenzialmente pro-Intesa
      tout se tient

      • habsburgicus scrive:

        marxismo e filo-americanismo non sono contradditori..sino al 1945 era pacifico, poi ci fu un “gelo”…ma tutto è passato..ed è quindi logicissimo che gli ex-comunisti siano i più zelanti ascari del mondo globale “americano”, ci sarebbe da stupirsi del contrario…è razionale, inevitabile… dunque le critiche di Mirkhond a Z di aver “tradito” sono comprensibili ma errate…il “marxismo” DOVEVA necessariamente finire lì…anzi, per fortuna nostra, non ha ancora raggiunto tutti gli obiettivi (il 90 % SI)..nessun “tradimento”
        ma vaglielo a dire ai centri sociali 😀 che vivono in un mondo fantastico fatto di un Che astorico e di un antiamericanismo ancora più astorico..e del resto prediligono il cosiddetto “antifassismo” all’antiamericanismo 😀

        • Miguel Martinez scrive:

          “marxismo e filo-americanismo non sono contradditori”

          indubbiamente vero e logico – il marxismo riteneva che il capitalismo fosse la prima tappa verso il socialismo: motivo per cui in un paese “arretrato” come l’Argentina, il partito comunista ha sostenuto i peggiori regimi di Destra, cosa dimenticata dalla maggior parte di quelli di Sinistra in Italia che oggi parlano delle vittime dei militari come se fossero dei “loro”.

          • Miguel Martinez scrive:

            Comunque fai male ad attribuire sti grandi ideali ai sinistri attuali. Sei un dirigente della Unipol, ti protegge il Partito, investi i soldi nella multinazionale americana, fine della questione.

          • Francesco scrive:

            Ma i regimi di Destra in Argentina non furono quasi mai capitalisti e industrial-sviluppisti, quanto reazionari e tradizional-ordinisti.

            Giusto?

            La tragedia della borghesia compradora, nella mitologia della sinistra latinoamericana.

  104. mirkhond scrive:

    Sul marxismo

    Per come l’ho capita io, il Marxismo non fu che la reazione-radicalizzazione della rivoluzione francese, vista come incompiuta in quanto fermatasi sulla soglia dei cancelli della proprietà borghese.
    Marx intendeva invece darvi compimento abbattendo quei cancelli e sostituendovi un proletariato al posto del padrun dali beli brachi branchi…..
    E ovviamente, come ha ragione ha detto Moi, per proleariato si intendeva solo una classe operaia composta da sradicati dalle reazionarie e religiose campagne, ma radicalizzatisi nella nuova famiglia dell’inferno degli altiforni e dei macchinari dei capannoni industriali.
    Però, la rivoluzione comunista NON scoppiò nei paesi capitalisti e industrializzati, dove il socialismo dovette farsi socialdemocrazia, e dove gli operai si “accontentavano” di miglioramenti sindacali e salariali.

    • Z. scrive:

      Marx era un grande pensatore, ma da qui a costruire una chiesa e un dogma su ciò che ha scritto, interpretandolo come si fa con un testo sacro, ce ne corre…

      Eppure ancora oggi c’è chi si accapiglia sui testi di Marx così come i religiosi del Medio Evo si scannavano sull’ermeneutica delle Scritture.

  105. Moi scrive:

    @ MIRKHOND

    Gianfranco Amato è il Presidente dell’ Associazione Giuristi per la Vita … fa Conferenze sul Gender nelle parrocchie di tutt’ Italia (anche se non mancano i PostConciliaristi che lo boicottano con sdegno, ai limiti del picchettaggio …) che dopo qualche giorno arrivano su Youtube e siti similari.

    In pratica dà per negativo tutto ciò che gli LGBTQU Avanguardisti danno per positivo … si documenta direttamente “nella Tana del Lupo” 😉 .

    Come inquietantemente capita spesso _ ma su questo chiedo lumi ad Habsburgicus _ questi personaggi hanno ragione talmente in anticipo sul proprio tempo … da risultare deliranti paranoici ai propri contemporanei … tipo Biffi, Chesterton, Chateaubriand (sconvolgente : in pratica è come se avesse previsto gli Attentati di Charlie Hebdo e del Bataclan nel 1802 !!!) e chi come loro.

    • mirkhond scrive:

      La natura aborre i vuoti, anche quelli dello Spirito.
      E chi cerca Dio e NON lo trova nel Cristianesimo, può essere tentato dal cercarLO nell’Islam, come (anch’egli) profeticamente, scrisse Vittorio Messori più di 25 anni fa…….

      • Moi scrive:

        Prima c’è però un ritorno “paganeggiante” agli “Idola”… che però dura relativamente poco, per i tempi della Storia che possono sembrare comunque lunghissimi per l’individuo.

      • Francesco scrive:

        però sbagliava

        gli occidentali preferiscono estinguersi senza Dio che convertirsi all’Islam o tornare al Cristianesimo

        naturalmente, una volta estinti questi tristi figuri, restano gli immigrati di popoli normali, cioè religiosi

        peccato, per il mio discorso, che metà degli immigrati siano cinesi … che come religione hanno il santino di Maozedong e l’aifon

        a dirla tutta, non ci capisco più molto

        • Pietro scrive:

          Francesco sugli immigrati cinesi ti sbagli di grosso, ma conoscerli non e’ facile. Il cinese pubblico non e’ per nulla il cinese privato (se ti interessa sul mio blog l’utlimo articolo tocca anche questi punti).

  106. mirkhond scrive:

    Peucezio

    Sulla radice del termine Peucezi e Peucezia:

    https://en.wikipedia.org/wiki/Peuce_Island

    • Peucezio scrive:

      Veramente credo sia un caso: omofonie.

      • mirkhond scrive:

        Si ma entrambi derivano dal Greco Peukeeis, relativo alle foreste di pini.
        Insomma credo che il termine Peucezio e Peucezia NON sia di origine japigia, ma sia un grecismo.

        • Peucezio scrive:

          No, peucetii (o Peukétioi) non c’entra coi pini: è una di quelle paraetimologie degli antichi fatte per assonanza.

        • Peucezio scrive:

          Almeno, questo è quanto dicono gli studi accreditati.

        • Peucezio scrive:

          Anche se va detto che secondo il Pokorny ci sarebbe un nesso fra la rad. *peuk, da cui la parola greca per “pino” e i Peucetii, anche se attraverso l’illirico.

        • mirkhond scrive:

          Però Catone il Censore (234-149 a.C.) chiamava i Peucezi, Cili.
          I Romani inoltre utilizzavano anche il termine Pediculi, termine ambiguo che può indicare sia le formiche (e dunque la laboriosità delle genti peucetiche; penso a Un popolo di formiche di Tommaso Fiore), oppure i pidocchi.

          • Peucezio scrive:

            Tra l’altro non so quanto c’è in italiano di saggistica sulla toponomastica e l’etnonimia antica, ma è un tema di grandissimo interesse.

  107. Pietro scrive:

    in merito a sopra: in realta’ Veneziani dice che ad essersi realizzato sia stato il marxismo, nella societa’ occidentale. Lo scrive nel 1996.
    Io ho detto comunismo e non marxismo in quanto il commento a cui ho risposto distingueva tra Lenin e Stalin, quindi Lenin=comunismo mentre Stalin no, da cui (prendendo Lenin come marxista e Stalin no) marxismo=comunismo e per quello ho scritto comunismo, anche se Veneziani non sarebbe d’accordo.
    In ogni caso un link sul tema (e’ del 2012 ma tanto gli intellettuali riciclano tutto) http://www.ilgiornale.it/news/cultura/fine-ha-vinto-marxsiamo-tutti-ugualiindividualisti-e.html

  108. Moi scrive:

    @ HABSBURGICUS

    E che dire della vulgata dei Boliviani che “tradirono” Chie Guevara, perché troppo arretrati e condizionati per capire che El Che era il loro Liberatore ?

    • habsburgicus scrive:

      il Che, quello della Storia, non della leggenda, eh !-è però una figura di un certo fascino…aveva ideali sbagliati (e sballati) ma non gli si può non riconoscere l’onore…e se lo dico io, che non sono esattamente guevarian-castrista, forse puoi crederci 😀 😀 😀

      • habsburgicus scrive:

        Bolivia 1967….è nella sequela di Sapri 1857…Pizzo Calabro 1815…diciamo pure Napoli 1799 (lì senza i francesi, i giacobini nostrani non avrebbero assaggiato il potere manco un’ora :D)…c’è sempre chi vuole “liberare” il poppolo..,ma guarda caso ‘sto poppolo spesso non ha nessuna voglia di essere liberato 😀 e allora la sx lo infama, dopo l’inevitabile fallimento..colpa del poppolo 😀
        [talvolta il “liberatore riesce…ma occorrono le palanche, l’appoggio di S.M britannica o dei suoi “eredi” e diciamolo, una singolare incompetenza e dabbenaggine della parte avversa..ogni riferimento al 1860 è puramente casuale e di fantasia 😀 come nei vecchi film :D]

        • Francesco scrive:

          c’è sempre il modello Vandea (e Ucraina anni ’30), in cui il popolo illiberabile lo stermini e vaffanculo

          • habsburgicus scrive:

            e Calles, anni ’20…cristeros [che poi lì, le stesse alte gerarchie in parte li “vendettero”..anche per ragioni cosiddette “alte”, eh…ma è argomento che per intuibili motivi è quasi tabù, sia a dx che a sx, tanto fra gli uaarini che tra i messoriani :D]

            • Miguel Martinez scrive:

              “cristeros [che poi lì, le stesse alte gerarchie in parte li “vendettero”..anche per ragioni cosiddette “alte”, eh…ma è argomento che per intuibili motivi è quasi tabù, sia a dx che a sx, tanto fra gli uaarini che tra i messoriani :D]”

              Ecco perché voglio bene a habs!

              Quante persone hanno il coraggio di dirlo…

          • Z. scrive:

            Quante persone hanno il coraggio di dire che vogliono bene ad habs? beh, io lo dico spesso!

            🙂

            • Miguel Martinez scrive:

              “Quante persone hanno il coraggio di dire che vogliono bene ad habs?”

              Mi sono spiegato male: volevo dire, quante persone hanno il coraggio dire quello che habs scrive a proposito dei cristeros 🙂

  109. Moi scrive:

    @ HABSBURGICUS

    Ah, da qualche parte ho letto che anche i Che Guevara al Gay Pride (specie se truccati pesantemente da Donne Barbute come Conchita Wurst …) sarebbero A-Storici … confermi ?

  110. Moi scrive:

    @ Miguel

    … Forse il mecanismo dell’evolversi delle icone ideologiche nei decenni ci aiuta a comprendere quello di quelle religiose nei secoli, o no?

    Figura border-line dello Spirito del Concilio : San Francesco ! In pratica “Dolciniano- Black Bloc 😉 suo malgrado” negli Anni Settanta e “Cataro-EcoFriendly suo malgrado” adesso …

    • Pietro scrive:

      Arrivera’ la poltrona anche per lui, lascia che diventi grande! 😀

    • Miguel Martinez scrive:

      “… Forse il mecanismo dell’evolversi delle icone ideologiche nei decenni ci aiuta a comprendere quello di quelle religiose nei secoli, o no?”

      vero!

    • izzaldin scrive:

      bella l’ipotesi di Moi.
      probabilmente però la politica e la propaganda non sono più le stesse dall’avvento del mercato pubblicitario.
      alla base di tutto il modo moderno di fare politica ci sono, secondo me, il giornalismo e la pubblicitià. è così almeno dalla prima guerra mondiale

  111. Pietro scrive:

    @Francesco: e’ gente abituata a vite difficili, nel pubblico si adeguano a chi comanda nel privato si prendono enormi spazi di liberta’. Mi autopubblicizzo: https://farfalleetrincee.wordpress.com/2016/01/11/flotta-e-diaspora-la-cina-alla-prova-del-mare/ quanto scritto vale per tutte le diaspore cinesi. La Cina e’ totalmente diversa da come la si rappresenta, per esempio sul discorso etnie. I cinesi sono di tantissime etnie diverse, poi che il governo dica che erano naturalmente portate ad inglobarsi nella Cina e’ un altro discorso. La Cina da italiano medio che ha come fonte di informazione i tiggi’ e’ Shanghai, nemmeno Pechino, tutto il resto e’ millesimo mondo altro che terzo…

    • Francesco scrive:

      letto ma … non mi convinci del tutto

      il millesimo mondo non ha i mezzi della Cina

      • mirkhond scrive:

        Pietro in Cina ci ha vissuto.
        Credo che la conosca un po’ meglio di tutti noi…….

        • Pietro scrive:

          Vissuto no ma l’ho girata un po’ anche fuori dalle zone turistiche (che comunque turisti non e’ che ce ne siano tantissimi) e ti posso assicurare che ai contadini cinesi il fatto che il governo possa sbandierare un PIL piu’ alto di altri paesi non cambia nulla. Anzi, cambia il fatto che il governo cinese puo’ mandare piu’ in fretta i bulldozer per demolire le case quando necessario.

  112. mirkhond scrive:

    “Marx ed ancora più Engels furono con gli USA contro il Messico nel 1846-1848 e ritennero la vittoria USA “progressista” [per chi non lo rammentasse è in quell’occasione che California, Arizona, New Mexico divennero USA !]”

    Anche la Chiesa Cattolica messicana appoggiò l’invasione (e anche l’amputazione di metà stato?) del Messico, in quanto in contrasto con le politiche del proprio governo.
    Furono i militari, come i cadetti a dare la vita contro l’invasione wa$p……..

    • izzaldin scrive:

      e Marx ed Engels erano anche favorevoli alla colonizzazione inglese in India

    • habsburgicus scrive:

      no, lo escludo..la Chiesa era contro il governo settario [ci fu, e soprattutto ci sarà, di peggio in Messico, però], ma non appoggiò certo l’amputazione né i conservatori erano filo-USA (lo saranno una dozzina-quindicina di anni dopo gli juaristi, il che è censuratissimo :D)…che poi oggettivamente ciò possa averla favorita (indebolendo per altri motivi la forza militare del Messico) può essere….ma non era certo voluto
      comunque il messicano qui non sono io, c’è chi è ben più titolato di me a parlare dell’ex-Anahuac 😀

      • mirkhond scrive:

        Su wikipedia ho letto che la Chiesa Cattolica appoggiò l’invasione $tatuniten$e del 1846-1848 perché in rotta con le politiche del proprio governo.
        Comunque hai ragione, solo Miguel può dirci qualcosa di più corretto…… 🙂

  113. mirkhond scrive:

    Perché ritenevano che solo il capitalismo avanzato e industriale avrebbe potuto portare alla dittatura di un proletariato sradicato e dimentico delle proprie tradizioni religiose e reazionarie……
    Però come ci ricorda spesso Zanardo ;), il capitalismo è stato dichiarato morto 1000 volte, ma è sempre vivo e vegeto.
    Più che mai.
    Purtroppo!

    • Francesco scrive:

      beh, come Papa Francesco ti lamenti del capitalismo ma quale proposta di organizzazione economica alternativa del mondo hai?

      perchè domattina ci si sveglia e si ha bisogno di mangiare, tutti (tranne Robè che potrebbe astenersi, dicono)

      e con le buone e pie intenzioni non si mangia

      sennò sarei anch’io dalla vostra parte

      ciao

  114. mirkhond scrive:

    “beh, come Papa Francesco ti lamenti del capitalismo ma quale proposta di organizzazione economica alternativa del mondo hai?”

    Quella di Miguel e dei suoi amici dell’Oltrarno.
    Oppure la tribù beduina di cui vorrei essere parte……

    • Francesco scrive:

      1) la tribù beduina che conosco io campa di turismo e contrabbando

      2) Miguel e i suoi amici campano di traduzioni di manuali tecnici, composizioni floreali e altre attività di servizio per il mondo capitalistico

      io voglio un sistema che stia in piede SENZA il capitalismo, sennò come facciamo ad abolirlo?

      ciao

  115. mirkhond scrive:

    Possono campare anche di pastorizia e di una limitata agricoltura.

    • Francesco scrive:

      succede solo nei cartoni animati, credo

      siamo seri: i sogni sono belli solo se li si fa a occhi aperti, non quando nascondono parte della realtà per ingannarci

      hai tutte le ragioni del mondo per amare una vita semplice, pastorale, sotto il sole, nei luoghi di Nostro Signore

      ciao

  116. Pietro scrive:

    @Mirkhond: la societa’ cinese no, il governo dipende. Se accetti di essere integrato e’ tollerabile, come vivere in UK 😀

    • Moi scrive:

      A me risulta che in UK basti essere “NON-White” che puoi fare quel cazzo che ti pare … basta che metti insieme abbastanza “balotta” 😉 da poterlo fare assieme.

      • Moi scrive:

        Se sei “White” e vuoi far quek cazzo che ti pare … puoi ripiegare sul Gender !

        • Moi scrive:

          SE si entra in conflitto tipo “Gender Pride” e “Manifestazione ProSharia” … tutti i media parleranno del cagotto dei Corgi della Regina !

          … E secondo Beppe Severgnini e seguaci dovrei farmi il complesso di inferiorità verso l’ UK solo perché da loro Silvio non sarebbe stato candidabile ?! 😉

          • izzaldin scrive:

            suvvia non esagerare.. conosci gli hooligans inglesi, no? come balotta niente male, eh?
            Se ormai il piatto tipico di Londra è il curry, di chi è la colpa?

  117. mirkhond scrive:

    Io avrei tanto voluto vivere nei luoghi della Fede, e invece……

  118. Moi scrive:

    A me hanno rotto i fascisti che giocano a fare i femministi.

    [cit.]

    ——————-

    Ma ci giocano o sono davvero sottomessi alle Femministe ? Voglio dire, ognuno lo è a modo proprio (con la metafora forse aiutiamo Mauricius a superare la cinofobia …) : i “Maschietti” di Sx come Beppe Severgnini e Marco Damilano sono dei leziosi botoli “da compagnia”, insulsi “cachorrinhos*” 😉 da salotto di Frau Gruber petulanti e scodinzolanti sempre pronti a slinguarle le scarpe … i Maschiazzi Destroydi 😉 sono invece Mastini Guerrieri da Difesa della medesima Padroncina indifesa, impaurita e braccata contro i Licaoni IslamoSelvatici del Deserto. 😉

    *

    https://www.youtube.com/watch?v=SNtX5gvYMXY

    PS

    Quanto ai Mastini, Aiace _ di D’Alema_ ringhia, latra e sbava di meno rispetto a Fabio Mussi 😉 … ma senz’altro morde più forte ! 😉

  119. mirkhond scrive:

    🙂

  120. mirkhond scrive:

    Cristiani siriani perseguitati dai musulmani nei centri d’accoglienza tedeschi, preferiscono tornare a vivere sotto l’isis:

    http://www.tempi.it/germania-campi-profughi-cristiani-perseguitati-musulmani-tornare-siria#.VpgF1VKk2So

  121. mirkhond scrive:

    “la coercizione fu un elemento delle culture umane a cui la predicazione cristiana si rivolse ma con fatica e lentezza riuscì a venirne fuori

    non butterei via 2.000 di Fede per colpa delle minigonne”

    Franky

    Se accettiamo davvero la Chiesa, non possiamo sorvolare sul fatto che tanta Cristianità che amiamo e in cui ci identifichiamo, è il frutto di lontane coercizioni…….

  122. mirkhond scrive:

    Inoltre la Cristianità FU COSTRETTA a farsi tollerante, quando PERSE il potere politico.
    Dunque una COSTRIZIONE, non un libero cammino di rinuncia per fini superiori…….

    • Francesco scrive:

      beh, non è una tesi che mi convinca, non sarò uno storico ma la condanna teorica della coercizione è molto più antica

      ciao

    • Z. scrive:

      Trovo che il Duca abbia ragione. Come un autore delle mie parti ha scritto, la progressiva ritirata della Chiesa non è stata sempre una concessione volontaria: a volte è stata ottenuta a cannonate. Anche letteralmente.

      Non penso che dovremmo biasimarla per questo, però: a ben vedere, è difficile che nessuno di noi si ritiri, senza una discreta dose di cannonate 🙂

    • habsburgicus scrive:

      la civiltà cristiana occidentale fu tra le più “intolleranti” [ma non vorrei usare questa parola perché è frutto della vittoria politico-culturale dei nemici della Chiesa e della loro malafede ed ipocrisia, tuttavia è comoda, per capirci] che sia mai esistita sulla terra !
      nessuna “religione” differente, e tantomeno le credenze giudicate eterodosse, era tollerata nella Christianitas, tranne quella dei correligionari di uno del blog [i quali, oggi, fanno le “vittime” e parlano di una presunta ostilità particolare verso di loro quando, visto il tutto con distacco olimpico, colpisce semmai l’atteggiamento relativamente favorevole verso di loro e solo verso di loro !..entro certi limiti, chiaro ed i limiti erano la maiestas del Cristianesimo]
      né pagani, né “eretici” né musulmani erano in alcun modo tollerati se non per forza maggiore (musulmani in Iberia)..i pagani erano puniti con la morte, i sassoni lo hanno purtroppo sperimentato !
      questo è un fatto
      e ancora in ‘500-600 e inizio ‘700 la mentalità era questa, seppur non più sempre applicabile [e i protestanti anche più estrema, in senso anti-cattolico]
      dirò di più…a parte querimonie laddove si era in minoranza o il potere fosse saldamente in mano ai figli della vedova [utili e necessarie, sia chiaro] ancora ad inizio XX secolo, probabilmente uno rischiava la scomunica a preconizzare seriamente la “tolleranza”…certo poi i gesuiti erano maestri nel sostenere che non c’era coercizione e che questa era deplorata, con bei sofismi..diciamolo, balle 😀 io amo la schiettezza e di fatto anche se si rendevano conto che orami non si poteva proprio dire tutto a tutti ancora ad inizio XX secolo non era un mistero da James Bond che l’ideale dei cattolici zelanti era lo Stato cattolico “etico”, cioè il Cattolicesimo al potere e al più una vaghissima ammissione delle altre fedi, a livello temporaneo [tranne quella citata, per cui si auspicava il semplice ritorno all’epoca pre-1848 e pre-Napoleone ma che sempre, lei sì, fu tollerata]
      altro paio di maniche è che ciò non fosse più possibile, donde tesi-ipotesi-sintesi (si leggano i documenti del sommo Leone XIII)

      • mirkhond scrive:

        Infatti.

        • Francesco scrive:

          secondo me fate confusione tra principi e pratica, mentre sono i primi quelli che veramente definiscono e distinguono una civiltà

          i Sassoni subirono quella fine per le necessità politiche e militari di Carlo Magno

          e lo scontro tra cristiani e musulmani in Spagna non era solo religioso, pur eccedendo i Re Cattolici nello zelo

          l’intolleranza per l’errore non escludeva la sacralità della libertà del singolo, il problema era che dava cattivo esempio 😀

          ciao

          • mirkhond scrive:

            Puoi girartela come credi, ma nei FATTI i Cristiani non potevano dare lezioni di tolleranza a chicchessia……..

          • Francesco scrive:

            quindi a chi va dato il merito della tolleranza? ai mercanti che si sono rotti le palle di guerre di religione che rendevano meno fruttuosi gli affari?

            e casualmente erano mercanti in società cristiane?

          • mirkhond scrive:

            Al mercante interessano solo i quattrini.
            Ma questo cosa c’entra col Cristianesimo?
            Quattrini che si facevano, ad esempio anche coi lucrosi traffici di schiavi e di armi.
            Anche ai paesi muSSulmani, nonostante i veti papali…….

          • Francesco scrive:

            OK la mia tesi è sbagliata

            quale è la tua?

            ciao

          • mirkhond scrive:

            Che chi OGGI predica tolleranza lo fa perché E’ STATO COSTRETTO da uno sviluppo culturale che ha via via PRIVATO la Chiesa del suo braccio secolare…….

          • Z. scrive:

            Quindi se io predico onestà è irrilevante che io rubi o meno. Conta quello che proclamo.

            Se questa è la tesi direi che rispondere è ultroneo…

            🙂

          • mirkhond scrive:

            ultrochè?

          • Francesco scrive:

            Z

            ricordami un attimo: hai passato i 15 anni o no?

            perchè altrimenti sapresti che ci sono i ladri ridanciani, che lo fanno apertamente, i ladri di nascosto, che predicano l’onestà, e i santi, che sono pochissimi e un pò fuori di testa

          • Z. scrive:

            No, ho 13 anni. E se un potere predica la libertà del popolo e poi mi sbatte in un gulag alla Kolyma non riesco a farmelo risultare più simpatico per quel che predica!

            Però ti voglio bene 😀

          • Francesco scrive:

            io invece sì e sempre per il fatto che posso usare le sue parole contro le sue azioni

            invece un potere che predica la deportazione alla Kolyma (ma non si potrebbe fare l’Andalusia per una volta?) è inattacabile dall’interno

            ciao

            PS sarà l’ingenuità dei miei 14 anni, suppongo

          • Z. scrive:

            Nessun potere lo fa, Francè.

            Non solo Stalin: nemmeno i nazisti parlavano apertamente di soluzione finale o di eutanasia forzata…

  123. mirkhond scrive:

    Questo non ha impedito però di metterla in pratica all’occorrenza……

  124. mirkhond scrive:

    “il contrario, direi, a meno di non pensare a dei “workaholic” ante-litteram che volessero obbligare tutti a lavorare

    lo so che lo hanno fatto ma direi che si stavano clamorosamente contraddicendo”

    Credo che tu veda il liberalismo alla luce del modello statunitense.
    Che nato protestante e da protestanti, non aveva bisogno di espropriare inesistenti mani morte ecclesiastiche e monasteri.
    In Europa invece, il dominio liberale si è fondato su questi espropri, ritenuti indispensabili per la nascita di un’economia compiutamente capitalistica.
    Anni fa, Marcello Pera, intervistato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, disse che gli anni migliori del liberalismo italiano erano stati quelli di Cavour e della destra storica.
    Pera, l’amicone di Benedetto XVI……..

    • Francesco scrive:

      beh, Pera ha sicuramente ragione ma questo non inficia quello che dico io: l’affermazione del liberalismo avvenne anche con mezzi molto poco liberali

      ci metto anche i pestaggi ai lavoratori in sciopero, i cartelli, gli accordi tra padroni

      mica credo all’Isola che non c’è!

      ciao

  125. mirkhond scrive:

    Il fatto è che noi vediamo il Cristianesimo, nel nostro caso quello Cattolico, alla luce degli ultimi 50 anni, e dunque anche se lo contestiamo, siamo condizionati dal Vaticano II.
    Molti anni fa, lo stesso Blondet su effedieffe, nel parlare della Milano di San Carlo Borromeo (1538-1584) la descrisse paragonandola all’Iran di Khomeini……

    • habsburgicus scrive:

      fra l’altro questa è una ragione perché i sedevacantisti seri (ce ne sono !) non ritengano che la religione del CV II sia più Cattolicesimo 😀
      troppi cambiamenti, in cose che essi-e non è facile dar loro torto-reputano essenziali !
      per restare in tema, anche è vero che già Pio XI e soprattutto Pio XII glissarono un po’ [ma soprattutto perché eravamo già deboli e per ragioni “politiche”] non si riesce a trovare NESSUNO che abbia ami ritenuto positiva la “libertà religiosa” prima del CV II
      NESSUNO, capite–NESSUNO

      P.S
      se ho capito bene (Peucezio se vorrà spiegherà) i sedevacantisti seri si rendono perfettamente conto dei tristi tempi in cui viviamo, non per colpa/merito dei cattolici ma per cause antiche (e alcune recenti)..essi sanno che un Papa oggi non potrebbe parlare come Gregorio VII, Innocenzo III o Pio IX..però vorrebbero che si mantenessero IN TEORIA i vecchi dogmi, soprattutto vorrebbero che NON si proferissero eresie o tesi temerarie come la “libertà religiosa” ecc ecc..in pratica, una politica alla Leone XIII, durezza assoluta i teoria, spregiudicatezza in pratica

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        i sedevacantisti seri (ce ne sono !)

        Vabbé, ci sono anche quelli che credono nella Terra piatta. Purtroppo ci hanno tolto il potere di fare di tutta questa feccia eretica un mazzo e dare fuoco.

        • mirkhond scrive:

          Quello che non capisco dei sedevacantisti è che se ritengono che dal 1958 il Trono di Pietro sia occupato da eretici e che la Chiesa Cattolica sia sprofondata nell’eresia, perché non si eleggono un LORO papa e tagliano definitivamente i legami con coloro che ritengono eretici.
          Perché NON lo fanno?

          • habsburgicus scrive:

            questo non l’ho mai capito neppure io….
            e sarei grato se qualcuno ce lo spiegasse

            P.S
            è chiaro che tesi come quella di “Cassiciacum” che potevano essere “geniali” per 20-30 anni di “torbidi” ora portano in vicolo cieco…per dirla tutta, e semplificando di brutto, per loro financo Bergoglio sarebbe un “papa materiale” anche se non effettivo perché non ha (avrebbe) la fede cattolica..potrebbe diventare effettivo in ogni momento se confessasse la fede cattolica [quella di sempre, pre-CV II] e se accettasse il Papato [i più dubitando della validità ci aggiungono anche ordinazione presbiterale e consacrazione episcopale secondo il vecchio rito; dal loro punto di vista, Ratzinger era prete vero, Wojtyla e Luciani vescovi veri in quanto prima dei riti riformati, Montini Cardinale vero per quasi tutti, poiché solo i più fanatici ritengono la sede vacante già a fine 1958]..orbene ciò, a meno di un miracolo super, è ai limiti dell’assurdità..ciò poteva valere per far “fuori” Paolo VI e auto-giustificare la propria mancanza di obbedienza [senza cadere nei meandri pericolosi del lefebvrismo] sino a 15-20 anni..allora non era impossibile, ma già difficile, che un movimento di massa potese prodursi e diciamo, G.P II.o ultima possibilità ma già fuori tempo massimo (ut ita dicam) Benedetto XVI, confessasse pubblicamente le sue eresie, si pentisse [e divenisse allora e solo i quel momento Papa effettivo], denunciasse con i poteri papali il Concilio [o solo parte] e restaurasse la Fede….oggi è assurdo solo il pensarlo con Cardinali così

          • habsburgicus scrive:

            in termini umani, chiaro…

          • mirkhond scrive:

            Effedieffe 8 anni fa pubblicò le presunte rivelazioni di un prete o vescovo vietnamita.
            Il quale avrebbe sostenuto che il cardinale Siri, nel 1958 sarebbe stato eletto papa col nome di Gregorio XVII.
            Però l’ala progressista della Curia avrebbe minacciato lo scisma se Siri avesse accettato l’elezione.
            E così si rivotò e fu eletto Roncalli.
            Per questo articolo, Siri/Gregorio XVII sarebbe stato il vero papa, seppure non dichiarato fino alla sua morte, il 2 maggio 1989.
            Dunque stando a questa discutibile tesi, Giovanni XVIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II fino al 1989 non sarebbero stati che degli usurpatori e per lo più eretici!

          • mirkhond scrive:

            Giovanni XXIII

          • mirkhond scrive:

            Peucezio anni fa, provò a spiegarmela la Tesi di Cassiciacum, ma io che sono ciuccio in filosofia, non ci capii un cazzo….. 😉

          • habsburgicus scrive:

            eco, questi sono quelli non seri 😀
            fra l’altro, non si rendano neanche conto di fare un torto gravissimo al compianto Card. Siri che trasformano, senza volerlo, in un imbecille o in un pavido o in ambedue le cose
            è chiaro che se fosse stato vero, almeno dal 1969 (distruzione della Messa antica) Siri avrebbe avuto il dovere di parlare a costo del martirio..
            ma son bufale 😀
            il disastro però è vero !
            Siri avrebbe salvato la Cristianità ancora nel 1978, ma nel 1963 sarebbe stato meglio

          • habsburgicus scrive:

            deve essere il parente del presidente Diem
            quello fece anche tante consacrazioni di vescovi alla carlona, se si può dire
            bisognerebbe valutare tutto con calma e perizia
            dubbi sulla validità ci sono (o possono essere) non solo per i conciliaristi, eh 😀

          • mirkhond scrive:

            Non ho capito.
            E chi è questo Diem?

          • habsburgicus scrive:

            presidente cattolico del Vietnam del sud, assassinato da un golpe degli americani “alleati” il 1/11/1963….grande uomo
            forse Kennedy non lo sapeva…ciò spiegherebbe il tragico e nefasto 22/11/1963, quando lo assassinarono a Dallas (ma ci sono come è noto mille teorie che si elidono l’una con l’altra)

          • Miguel Martinez scrive:

            “perché non si eleggono un LORO papa”

            Lo fanno a volte 🙂

            Ne ho pure conosciuto uno, che è stato eletto in conclave da un folto gruppo di fedeli, costituito se ben ricordo da una zia e dall’anziana madre.

            Era molto bravo a disegnare vignette.

          • Peucezio scrive:

            Circa il conclavismo:
            come dice giustamente Miguel, in America l’hanno fatto: ci sono vari Pii XIII e altre amenità.

            E’ ovvio che non è che un manipolo di preti e qualche vescovo non hanno nessun potere e nessuna autorità per indire un conclave e questo i seguaci della Tesi lo sanno benissimo, perché non sono matti come i Pii XIII americani e un po’ (anzi, un po’ più du un po’!) di teologia e di diritto canonico lo masticano: si tratterebbe di un arbitrio, quindi di uno scisma vero e proprio.

            Loro dicono che è un vescovo residenziale (cioè incardinato in una diocesi) che deve dichiarare eretico il papap e indire un conclave.
            Loro lo auspicherebbero in teoria, ma io in questo non li seguo (sul piano canonico avranno ragione), nel senso che secondo me sarebbe una catastrofe, perché allora sì che ci sarebbe un vero scisma e avremmo una vera Chiesa Cattolica ridotta al lumicino e una chiesa organizzata e diffusa nel mondo con milioni di fedeli che non ha più nemmeno l’autorità materiale.
            E’ anche vero che con le nuove ordinazioni sacerdotali ed episcolali, di qui a qualche decennio non avremo neanche più preti, ma avremo comunque il papa materialiter, perché il papa può persino essere un laico eletto da laici (purché battezzato).

          • Peucezio scrive:

            “Peucezio anni fa, provò a spiegarmela la Tesi di Cassiciacum, ma io che sono ciuccio in filosofia, non ci capii un cazzo….. ”

            Diciamo che non ti ci sei sforzato granché, visto che la capisce anche gente semianalfabeta, che di filosofia sa quanto sappiamo io e te di fisica nucelare.

          • PinoMamet scrive:

            A monte, a monte, a monte di tutto, c’è che il Papa “si riduce” a dialogare con i non cristiani
            (come facevano i Padri della Chiesa… come faceva Gesù Cristo, in realtà 😉 ) e non manda più al rogo le altre religioni, si limita a dire che non sono giuste.

            E solo per via di questa semplice, tranquilla, sana visione un po’ più… cristiana del cristianesimo, apriti Cielo.. 😉

          • Peucezio scrive:

            Pino:
            “e non manda più al rogo le altre religioni, si limita a dire che non sono giuste.”

            Dai, conosci troppo bene la storia per non sapere che non si sono mai mandate al rogo le altre religioni, ma solo le eresie interne al cattolicesimo.

            E per non sapere che la differenza dottrinale sta nel fatto che prima si riteneva che lo stato doveva favorire la vera religione, per non contribuire alla perdizione di molte anime, mentre oggi si dice che deve favorire la libertà di culto pubblico delle altre religioni (vale a dire, se uno crede nella verità del cattolicesimo, di scandalo, di inciampo), il che è una differenza dottrinale sostanziale.
            Ma che, al tempo stesso, la Chiesa non ha mai detto che lo stato o laChiesa stessa dovesse imporre con la forza il culto cattolico alle singole coscienze in foro interno.

            Alla fine sono concetti così semplici: giuro che mi meraviglio che ci si riesca a fare tanta confusione, anche da parte di persone avvertite (e per nulla fanatiche, ma molto equilibrate, come è il tuo caso).

          • PinoMamet scrive:

            Peucè, il fatto è che la Chiesa non ha alcuna differenza dottrinale con quella, poniamo, di Pio XII.

            La dottrina è esattamente la stessa.

            I cambiamenti che citi sono cambiamenti di indirizzo, di costume, di accento, di “pastorale”: si preferisce un atteggiamento dialogante a uno impositivo.

            Ma non sta scritto da nessuna parte, letteralmente, che la Chiesa cattolica sia e debba essere quella impositiva…

          • Peucezio scrive:

            Pino:
            “Ma non sta scritto da nessuna parte, letteralmente, che la Chiesa cattolica sia e debba essere quella impositiva…”

            No, la questione è dottrinale invece.
            Perché il principio per cui lo stato deve essere cattolico (che non significa necessariamente teocratico) e vietare la manifestazione pubblica di altre religioni e la diffusione dell’eresia è un prncipio dottrinale, non politico.
            Poi, ovviamente, può attuarsi in scelte politiche o giuridiche.

          • Peucezio scrive:

            E comunque si è andati molto oltre questo.
            Ultimamente (ma è solo uno dei milioni di esempi) si è arrivati a dire che gli ebrei non hanno bisogno di Cristo per salvarsi, in virtù di un loro privilegio speciale.
            E si dice che gli eretici e i non cristiani si salvano, perché, anche se posseggono una verità non completa o imperfetta, comunque è bastevole per gli elementi buoni che contiene.
            Insomma, l’idea è: sì, forse noi siamo più vicini alla verità, ma, insomma, noi vi proponiamo un prodotto, ma alla fin fine vanno tutti bene, gli altri non sono peggiori del nostro.
            E allora che stai lì a fare? Manda direttamente la gente al tempio buddista, che almeno, a forza di meditare, gli fa bene alla saluto psichica.

          • PinoMamet scrive:

            “Perché il principio per cui lo stato deve essere cattolico (che non significa necessariamente teocratico) e vietare la manifestazione pubblica di altre religioni e la diffusione dell’eresia è un principio dottrinale, non politico”

            Scusa l’ignoranza, ma dove stava scritto questo?
            Citamelo (se c’è) e sono pronto a scommettere una pizza che non è cambiato proprio niente, che sono i sedevacantisti invece a leggerlo in modo esagerato (se c’è).

            Per le altre cose che dici, Peucè: non è così.

            Per motivi personali, ho una certa dimestichezza con la stampa ebraica, e con quella buddhista la avevo:
            e ti assicuro che il nodo della questione (per gli ebrei specialmente, per i buddhisti molto meno perché appartengono a un altro “universo culturale”)
            è sempre quello:

            per il Cattolicesimo, extra Ecclesiam nulla salus.

            Il che non significa che i preti cattolici, o magari i frati francescani, non possano poi avere ottimi rapporti con i monaci zen (come da queste parti, ictu oculi) e i Papi fare visite di cortesia in sinagoga…

            ma la dottrina, ripeto, mica è cambiata.

        • Peucezio scrive:

          Mauricius
          “Purtroppo ci hanno tolto il potere di fare di tutta questa feccia eretica un mazzo e dare fuoco.”

          Compresi tutti i papi e i vescovi fino a Pio XII, immagino. E ovviamente Cristo stesso, perché tutto discende da lì.
          Per la verità l’hanno messo in croce, che non dev’essere molto meglio.

      • Peucezio scrive:

        Habsburgicus,
        “.essi sanno che un Papa oggi non potrebbe parlare come Gregorio VII, Innocenzo III o Pio IX”

        Sì e no.
        In generale è come dici tu, ma è anche vero che loro contemplano la possibilità, anzi, in un certo senso il dato fattuale, che oggi la Verità sarebbe perseguitata, come i primi martiri.
        Loro respingono recisamente il pragmatismo: per loro i papi devono esprimere il Magistero millenario, frutto della stratificazione e dello sviluppo organico dalle origini fino a Pio XII, punto. A costo di inimicarsi chiunque.
        Poi ci possono essere scelte politiche contingenti fatte per opportunità, ma che non c’entrano nulla non solo coi dogmi fondamentali, ma su tutto ciò che un papa deve dire sui costumi, la società, la morale, il rapporto fra Stato e Chiesa, le altre religioni, ecc.

        • habsburgicus scrive:

          appunto, è il ritratto di Leone XIII !
          che nei documenti per certi versi sistematizzò, e talora precisò allargandole, addirittura alcune condanne di Pio IX (che ai conciliaristi pare il non plus ultra) e comunque non fece la minima concessione, attaccando il liberalismo, la massoneria come altri mai (nessuno nei documenti fu più antimassonico di lui)
          poi, nella vita reale politica, tollerò che si navigasse a vista (specie in Francia), conscio di vivere in temi tristi [rispetto a oggi, l’età del quasi oro :D] e che bisognava campare, in attesa di tempi migliori….ma senza mai transigere sui principi
          infatti, ma a te parlo ad un convertito :D, il vero scandalo, e si permetti la parola, schifo di oggi non è che si tollerino cose inaudite, questo lo si comprende [la II GM è andata in un certo modo, vi sono rapporti di forza mondiali, i cattolici anzi i cristiani contano ormai come il due di picche ecc], bensì il fatto che NON SI INSEGNI più la dottrina tradizionale ! un Papa eroico, tradizionale, che insegnasse il Magistero con coraggio ma che poi, per sopravvivere e per evitare troppi danni al popolo cristiano, facesse compromessi con i “poteri veri” su questioni politico-economiche, io lo capirei (non dico approverei)..e penso anche tu.-il guaio è che questi invece hanno cessato di insegnare il depositum fidei !
          (e anche come risultati mondani, si buscano pesci in faccia 😀 quindi politica fallimentare anche da un punto di vista secolare)

          • Peucezio scrive:

            Sì, sono pienamente d’accordo.
            D’altronde è l’orientamento che ha seguito la Chiesa per secoli.
            Poi bisogna anche stare attenti a non esagerare coi compromessi politici (ma questo vale in generale, non solo per la Chiesa Cattolica), perché al mondo conta di più chi alza di più la voce, ma questo è un altro discorso.

            Per inciso, sul piano dell’approccio alle persone i sedevacantisti sono molto più discreti e tolleranti di quanto si potrebbe immaginare: hanno sempre un atteggiamento molto discreto e prudente coi fedeli e ognuno ci si avvicina nella misura in cui vuole.
            Per dirti una sciocchezza, di dettaglio, ma sintomatica a suo modo, se una donna non si mette il velo in chiesa, o addirittura è un po’ troppo scollata, ammenoché non è proprio una cosa esageratamente vistosa, nessuno si sogna di farglielo notare (pare che i lefebvriani siano più fanatici su queste cose).
            L’idea cioè è che il mondo va come va e bisogna portare la gente dalla propria con rispetto, discrezione, altrimenti li si spaventa e poi scappano.

    • Francesco scrive:

      Duca

      è una fesseria quella di Blondet, perchè la TESTA dei milanesi del ‘600 e quella dei persiani di fine ‘900 è diversa, oltre a essere diverso il resto del mondo

      • mirkhond scrive:

        Guarda che Blondet NON elogiava affatto la Milano dei Borromeo.
        Però aveva ragione nel fare certi confronti, che ai cristiani disinformati e/o in MALAFEDE, non convengono……

        • Francesco scrive:

          senti, se non gli va bene neppure il Cardinale Borromeo, che cosa vuole Blondet?

          non capisco più

          ciao

          • mirkhond scrive:

            Veramente non lo capisco bene nemmeno io….
            Però è uno che la pensa con la sua testa.
            Il che non mi impedisce di essere spesso in disaccordo con quanto dice……

  126. mirkhond scrive:

    “correligionari di uno del blog [i quali, oggi, fanno le “vittime” e parlano di una presunta ostilità particolare verso di loro quando, visto il tutto con distacco olimpico, colpisce semmai l’atteggiamento relativamente favorevole verso di loro e solo verso di loro !..entro certi limiti, chiaro ed i limiti erano la maiestas del Cristianesimo]”

    Cerca di capirli, oggi hanno un potere che se lo potevano solo sognare ancora 150-200 anni fa, negli stati confessionali cattolici e ortodossi.
    E’ normale che preferiscano la società attuale…..

    • habsburgicus scrive:

      questo è certo..
      ma la verità è verità…nella Storia e anche in altri campi
      io capirei un atteggiamento, detto da loro “i cristiani sono stati intolleranti, cattivi, crudeli verso tutti anche se con noi meno di tutti” [uno risponderebbe..e voi ?], ma non “i cristiani ci odiano da millenni ci hanno perseguitato in modo particolare, noi fummo le loro vittime principali ecc ecc”

  127. mirkhond scrive:

    Il tipico atteggiamento da apologeta in malafede, è quello del sacerdote e storico cattolico Samir Khalil Samir.
    Il quale in un suo studio criticava il teologo musulmano al-Ghazzali (1058-1111) che avrebbe preferito la persuasione orale, ma se proprio era inevitabile, la spada diventava un argomento molto più convincente.
    Dimenticando che ciò che avrebbe teorizzato al-Ghazzali veniva ampiamente messo in pratica da secoli anche nella Cristianità.
    Se Costantino I (306-337 d.C.) fu tollerante, suo figlio e successore, Costanzo II (337-361 d.C.) inaugurò la tipologia di governo cristiano che, sia pure in contesti differenti sarebbe durato fino al XVIII- inizi XX secolo.

    • habsburgicus scrive:

      differenza fra Cristianesimo e Islam c’è prò in questo
      mentre l’Islam può contare su passi del Corano quantomeno ambigui (ok..ce ne sonoa ltri..ci sono varie traduzioni ecc ecc ecc però qualcosa di forte c’è, vero Moi ? :D)
      nel Vangelo non c’è assolutamente nulla del genere tranne un “costringeteli ad entrare” preso fuori contesto e per converso vi sono molteplici, inequivoche manifestazioni di Amore e mansuetudine
      su quello la differenza è enorme (e ancor più rispetto ad altre religioni)
      ma fra Cristianesimo “applicato” (cioè Dottori, Padri e Teologi) e Islam reale non c’era tutta ‘sta differenza 😀 in quello, almeno
      c’era sul sesso, ad esempio..ed erano i musulmani ad apparire allora libertini 😀 (in realtà più nei secoli barocchi e post-barocchi che nel meno pruriginoso Medioevo)

      • mirkhond scrive:

        Fino a 50-100 anni fa, il Cristianesimo era molto più austero e bigotto 😉 in morale sessuale rispetto all’Islam.
        Oggi è il contrario.
        Da qui le comprensibili paure di Giulia Bongiorno di tornare a quella serietà da cui si è fatto di tutto per LIBERARSENE……

        • Francesco scrive:

          leggi bene Hasburgicus: la “serietà” sessuale cristiana è recente, nonostante gli appelli di San Paolo

          🙂

          • Francesco scrive:

            ribadisco, dalla caduta dell’Impero al Barocco i costumi sessuali anche dei cristiani erano abbastanza scostumati

            colpa dei barbari ma così era

            😀

          • mirkhond scrive:

            La morale cristiana però era più rigida di quella musulmana, fino a 50 anni fa…..

          • Francesco scrive:

            non so nulla dei musulmani

            la morale cristiana è ancora quella di 50 anni fa, solo che non la seguono più neppure molti cristiani

            50 anni fa credo lo stesso, con più discrezione

            ciao

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            la morale cristiana è ancora quella di 50 anni fa

            No, assolutamente no. Oggi se marito e moglie copulano quando lei non è fertile non è peccato, mentre 50 anni fa lo era.

  128. mirkhond scrive:

    Concordo.
    Però dai tempi di Costanzo II imperatore romano, il Cristianesimo, prima quello eretico ariano, ma ben presto seguito da quello Ortodosso sia Bizantino che Latino, non si sono comportati proprio con rispetto e mansuetudine verso i recalcitranti……
    Poi certamente Gesù non ha dato il cattivo esempio, ma la separazione vera tra Dio e cesare è un costrutto moderno, nato dall’illuminismo……

    • Francesco scrive:

      l’illuminismo era per la sottomissione di Dio a Cesare, a dire il vero

      • mirkhond scrive:

        Il concetto della separazione delle sfere religiosa e politica però risale all’illuminismo.
        Che a sua volta è molto tollerante con chi ne condivide i presupposti.
        La Chiesa Cattolica per sopravvivere, si è adeguata capendo perfettamente l’antifona……

        • Francesco scrive:

          non sono del tutto d’accordo

          la distinzione tra laico e clerico è basilare nella civiltà medievale, almeno a livello Re/Imperatore vs Papa (sui vescovi direi che c’era più confusione)

          ma era pacifico che dovessero lavorare insieme per il bene del popolo cristiano, non essere estranei come volle l’Illuminismo

          • mirkhond scrive:

            L’imperatore non era indifferente, ma era uno dei due VERTICI TERRENI della Cristianitas, bizantina e latina.
            Vedere la distinzione tra clero e non clero all’INTERNO della STESSA Cristianità, è un prodotto dell’illuminismo…….

          • mirkhond scrive:

            Il sovrano si ingeriva eccome nelle vicende della sua Chiesa.
            E la Chiesa faceva lo stesso con la politica.
            L’idea della separazione come fine esclusivamente spirituale da parte della Chiesa, è un retaggio conseguente all’illuminismo…….

          • habsburgicus scrive:

            diciamo che la distinzione era, in teoria e pure in pratica, importantissima…qui ha ragione Francesco..ed è questa distinzione, caratteristica del Cristianesimo occidentale ma già meno di quello bizantino e assente nella religione islamica, che portò molto secoli dopo, CONTRO OGNI PREVISIONE (anzi l’idea stesso avrebbe fatto orrore, ai tempi) al “laicismo” illuministico e al “separazionismo” (ruolo importante lo ebbe la rottura dell’unità religiosa dell’Europa cristiana nel 1517, con i conflitti che ne derivarono)..che non a caso nacque qui, nell’Europa ex-cristiana latina né poteva nascere altrove..in altre civiltà era per definizione impossibile e ciò si sente ancora oggi

          • mirkhond scrive:

            D’accordo Habsburgicus!
            Però nacque CONTRO la Societas Christiana……..

          • Francesco scrive:

            >> L’imperatore … era uno dei due VERTICI TERRENI della Cristianitas,

            sono completamente d’accordo. ma in situazioni normali il Papa e l’Imperatore erano due poteri NON ordinati gerarchicamente, che dovevano collaborare

            non so quanto fossero comuni i Vescovi-Principi ma direi che rimase sempre l’idea di DUE cariche diverse, riunite, non che fossero la stessa cosa, come mi pare sia normale nell’Islam

            ciao

          • mirkhond scrive:

            Questo però NON impediva la condivisione delle MEDESIME prospettive politico-religiose, sia pure da due poli differenti (e talvolta opposti, ma sempre su questioni di primato di potere, non su una gradualità di confessionalismo o laicismo come li intendiamo oggi).

          • Francesco scrive:

            sono pienamente d’accordo con te

            ciao

          • habsburgicus scrive:

            ma in situazioni normali il Papa e l’Imperatore erano due poteri NON ordinati gerarchicamente, che dovevano collaborare

            dirò di più…proprio le pretese ierocratiche estreme di molti chierici (nei secoli centrali del Medioevo), e il conseguente indebolimento dell’Imperatore, hanno avuto poi, molto POI, le conseguenze di cui si parla, deleterie per la Chiesa…o, meglio, vi hanno contribuito
            io sono filo-imperiale…il trattamento che si fece anche a un pio Sovrano cristiano e cavalleresco come il Barbarossa (principe perfetto, se mai ve ne furono, fra noi mortali e peccatori) ancora oggi mi fa adirare !
            a Bisanzio il clero fu troppo sottomesso (e in Russia molto di più) e ciò non è bene
            però la ierocrazia papale di un Innocenzo III o, ancor più chiaramente, Innocenzo IV (1243-1254) fu un gravissimo errore
            l’ideale sarebbe stato il giusto mezzo..mi pare che Qualcuno abbia detto “date a Cesare quel che è di Cesare”, n’est-ce pas ?
            la Monarchia cristiana, con mutua collaborazione, contro eretici e nemici, unicuique suum..quello era il’ideale, saggia e paterna (ma all’occorrenza severa, come in famiglia)….del resto Pio XII stesso [dunque insospettabile perché PRIMA] lo ammise, con un linguaggio, colto, dotto e allusivo (da quel grandissimo e calunniato Pontefice che era), che si fermò prima dell’assurda “moda” delle “scuse” [tutta post-conciliare] ma al contempo rese chiaro, a chi sa leggere fra le righe, che un Sommo Pontefice [e che Papa !] più o meno la pensava come ho riassunto io..lui lo disse infinitamente meglio, ça va sans dire !

          • habsburgicus scrive:

            non che fossero la stessa cosa, come mi pare sia normale nell’Islam

            @Francesco
            SI..aggiungici “sunnita” però..il che spiega la triste fine che un pur relativamente accettabile Scià fece, mentre i ben più vergognosi Sceicchi del Golfo se la godono..e godranno..facendo tagliare teste di chi percepiscono come oppositore

            tutto deriva dalla frase del Vangelo, citata
            estranea all’Islam, ad altre religioni e anche all’antichità classica….la Roma repubblicana non conosceva “separazione”, pochi si soffermano sul fatto che tutti i potentes erano anche sacerdoti, Cicerone per dire era augure

          • Francesco scrive:

            beh, oggi in Iran il Potere Supremo ce l’ha un Ayatollah, invece che il Presidente

            quindi siamo sempre alla fusione tra figura politica e figura clericale, che è male

            ciao

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            l’ideale sarebbe stato il giusto mezzo

            Il giusto mezzo si è raggiunto con la laicità. Come? In questo modo è finita la Res Publica Christiana?
            Mi sembra più che naturale: il potere ha bisogno di una stampella. Il Trono può puntellarsi sull’Altare (e allora a comandare è il Trono) o può essere l’Altare a puntellarsi al Trono (e allora a comandare è l’Altare). In entrambi i casi il potere risiede in uno solo dei due, tra Trono e Altare, pena il conflitto eterno, che poi è la costante del Medioevo occidentale.
            Il potere può essere condiviso tra persone, ma non tra gerarchie, quindi il suo ideale sarebbe un’internalizzazione della legittimazione, come avviene nelle teocrazie, nei totalitarismi ideologici o – più vicino a noi – nelle democrazie liberali. Ma una volta che si rompe il circuito potere-legittimazione e, o la legittimazione si perde (cosa che può avvenire, per esempio, con la crisi di un sistema ideologico), oppure la legittimazione si eleva a nuovo potere (come la Chiesa medievale), allora è il potere stesso ad entrare in crisi.

  129. Z. scrive:

    ¡Los opoentes tampoco pasarán!

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/14/civitavecchia-sindaco-m5s-a-prefetto-sospendere-i-consiglieri-di-opposizione/2375992/

    Forse dovrei diventare complottista. Al di là della vicenda in concreto (il bando), com’è possibile che nessuno gli abbia detto qualcosa tipo “vez, guarda che non è una buona idea”? e perché appena uno esce dal PD – anche persone più che rispettabili, che prima dicevano cose giuste e che facevano critiche sensate, anche a Renzi – inizia subito a dire e a fare corbellerie cosmonautiche?

    Mi toccherà morire democristiano? 🙁

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      perché appena uno esce dal PD – anche persone più che rispettabili, che prima dicevano cose giuste e che facevano critiche sensate, anche a Renzi – inizia subito a dire e a fare corbellerie cosmonautiche

      Perché le diceva e le faceva anche prima, solo che l’amore (rectius, il fanatismo fidistico) non te le faceva notare. Ah, a margine, con questa uscita hai battuto Francesco in termini di fideismo: lui almeno ora è un po’ in crisi e non può più ripetere il rosario di “mi toccherà votare Berlusconi”, mentre è il vostro turno per dedicarvi anima e corpo a questo rassicurante mantra 😀

      • Francesco scrive:

        fai il bravo MT, che ogni volta che Salvini o Casaleggio aprono bocca il Renzi diventa meno abominevole!

        anche qui a Milano il mio guscio di astensionista è sottoposto a duri attacchi, tra fanatici bolscevichi candidati col PD e folli sanguinari possibili candidati del CDX

        o fulmini o frutti di bosco!

  130. mirkhond scrive:

    Come forma mentis lo sei già. 🙂

    • Z. scrive:

      Forse sì, per certi versi. Ma oggi lo sarebbe anche Togliatti. E forse, per certi versi, lo era anche allora 🙂

      • Pietro scrive:

        Di fronte a Renzi, Alfano, Salvini c’e’ bisogno di DC come di ossigeno!

        • Z. scrive:

          La DC non era un culto museale per pochi intenditori. Come il PCI, era un partito di massa che viveva e plasmava la propria epoca.

          Il che vale certamente per il PD, ma anche per Grillo e secondo me – forse in misura minore – anche per Salvini.

  131. mirkhond scrive:

    Diciamo dal marzo 1944, quando tornò in Italia dall’Urss ed entrò nel governo di unità nazionale antifascista sotto l’egida degli Alleati……

  132. mirkhond scrive:

    Atteggiamento, quello di Togliatti, che alla lunga si dimostrò l’unico possibile e che evitò all’Italia uscita a pezzi dalla guerra del 1940-1945, di sprofondare in una nuova guerra civile, come nella Rumeli nel 1944-1949.
    Anche se nel 2004, un vecchio leader comunista romeo, Grigoris Farakos asserì che il diverso atteggiamento dei partiti comunisti italiano e romeo non si dovette tanto al genio politico di Togliatti, ma a differenti ordini dati da Stalin.
    Ne sai qualcosa in più?

    • Z. scrive:

      Non sono un esperto in materia ma ti posso dire come la vedo io.

      Anzitutto non conosco così bene la situazione greca, ma la sinistra greca da sempre tende a interessarsi al PCI e all’Italia. E che i piani sovietici per Italia e Grecia fossero diversi mi sembra verosimile. L’Italia era la portaerei degli Stati Uniti, e Stalin non era così folle da metterci mano; al contrario, come ci insegna habs, la Grecia rientrava originariamente nella sfera d’influenza britannica, e il Regno Unito andava ritirandosi un poco alla volta dal mondo.

      Detto questo, se in Italia il PCI non era un piccolo partito di quadri ma un grande partito di massa, che portava avanti le rivendicazioni che altrove erano della socialdemocrazia – e che realizzò, nella mia città, gli obiettivi propri della socialdemocrazia – direi che lo si deve alla linea di Togliatti e non a quella Stalin.

      Detto questo, va poi riconosciuta a Togliatti la freddezza con cui affrontò l’attentato subito e ne gestì l’esito. E non dovremmo dimenticare De Gasperi, e la sua decisione di non chiudere le Case del popolo e requisirle con la forza, come gli era stato richiesto.

      Per questo due anni fa ho trovato penose le recriminazioni di alcuni dirigenti del PD contro le celebrazioni per De Gasperi: ma come, solo perché voi vi vergognate a farvi accostare al colore rosso vorreste che anche i cattolici del partito si comportassero come pavidi apostati? Avrebbero dovuto celebrarli entrambi assieme, Togliatti e De Gasperi, se non altro perché è anche grazie a loro se non abbiamo fatto la fine del Cile…

  133. Moi scrive:

    Nel 4761 (!) AC è quando son “venuti giù” gli Annunaki da Nibiru ?! 😉

  134. Moi scrive:

    La Chiesa preConciliare intollerante ? … Sì, ma NON tollerava il “Falso”, mica il “Diverso” … che prima degli Anni Sessanta non significava praticamente nulla: le robe _ passate al Setaccio della Logica Tomistica _ o eran giuste-buone-vere o errate-cattive-false, giusto Habsburgicus ?

    • Peucezio scrive:

      E’ così.
      Si sapeva e si dava per accettato e inevitabile che ci fossero le religioni.
      Ma non si tollerava che si facesse passare per cattolico ciò che non lo è.
      Oggi non esiste nessun ente nell’universo, né fisico, né logico, cui si possa negare, stante il novello magistero, una patente di cattolicità.

      • mirkhond scrive:

        E quando si poteva, si schiacciavano i dissidenti…..
        Esattamente come nelle biekiSSime und oskurantiSSime teokrazie muSSulmane…….

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Oggi non esiste nessun ente nell’universo, né fisico, né logico, cui si possa negare, stante il novello magistero, una patente di cattolicità.

        Veramente è da anni che ti spiego che tu non sei cattolico, ma un solo un Empio Eretico. Solo che tu non mi credi, da pessimo Nichilista che sei 😀

    • habsburgicus scrive:

      si

  135. mirkhond scrive:

    Falso e diverso però potevano essere sinonimi…….

  136. Moi scrive:

    “diverso” è “che va da un’altra parte”, ma alla fine dopo un percorso magari non ottimale arriva comunque a meta.

    “errato” è “che ha sbagliato dove andare” …

  137. mirkhond scrive:

    Moi, possiamo fare tutti i giochi di parole che vogliamo.
    Nei FATTI però il Cristianesimo non è stato affatto più tollerante dell’Islam.
    Quando lo è diventato, è solo perché HA PERSO IL POTERE.
    Poi, possiamo anche vederci del POSITIVO in questa intolleranza cristiana, ma non la possiamo negare alla luce di una visione culturale nata CONTRO il Cristianesimo stesso.
    Visione culturale che SI SERVE di Gesù perché SI CAGA SOTTO dell’Islam, ma i cui “valori” sono il libertinaggio e il denaro che si ha paura di perdere……

    • Francesco scrive:

      Duca

      non voglio essere scortese ma la tua visione del Cristianesimo come il wahabismo de’ noantri è molto deludente

      ciao

      • mirkhond scrive:

        Non piango di tristezza per il tuo mancato assenso al mio “wahabismo” agli spaghetti col pomodoro…….

        • mirkhond scrive:

          Se fossi vissuto ancora 100-200 anni fa, avresti vissuto tutt’altra Chiesa.
          Molto più simile all’Islam, checché ne pensi il buon Moi…..
          Siamo TUTTI figli di una civiltà plasmata dall’illuminismo e dal Vaticano II, e anche i più reazionari e contestatori tra di noi, ne subiscono l’inevitabile influsso.
          Ergo l’incapacità di capire, non la teologia, quanto la PRASSI di comportamento morale e sociale musulmana.
          Che nei FATTI non è molto differente da ciò che E’ STATO il Cristianesimo per quasi 2000 anni……

          • Francesco scrive:

            guarda che il mondo non è stato fermo fino a 200 anni fa poi è impazzito

            l’Illuminismo è decisamente sopravvalutato, dai cultori come dai nemici

            ciao

          • mirkhond scrive:

            Franky, ciò che non riesco a spiegare è che noi tutti siamo figli del NOSTRO TEMPO e dunque (checché Peucezio dica il contrario 😉 ), ne subiamo i condizionamenti, leggendo il passato alla luce di ciò che siamo OGGI.
            Da qui il comprensibile scandalizzarsi di fronte a delle Cristianità che, per quasi 2000 anni, nella PRASSI non si sono comportate molto diversamente da ciò che stigmatizziamo nei regimi musulmani, teocratici o meno.

          • Francesco scrive:

            Duca

            io però ti contesto che sia corretto un confronto tra “i primi 1.900 anni di cristianesimo” o “oggi”, come se quei 1.900 anni fossero stati omogenei tra loro.

            Anche dal punto di vista dei costumi

            Ciao

  138. Moi scrive:

    Il Cristianesimo (che poi sarebbe la Chiesa ?!) però non ha mai avuto, perché non è nella sua natura, il Potere Assoluto … neppure nel Medioevo.

    Checché ne dica e scriva Odifreddi o chi per lui.

    —————————————-

    E comunque, si è sempre avvalso della ragione e del diritto (mai da maiuscolizzare, per dei Cristiani …) di Logos Greco e Ius Romano, Atene e Roma … ciò che ancora oggi dovrebbe (!) farci sentire orgogliosamente Goyim e Kuffar rispetto al “mythos” delle Sabbie del Levante !

    Certo, anche Ebraismo e Islam hanno cercato di rendersi comprensibili e accettabili con la sola ragione , ritenendo che vi fosse una Logica Intrinseca Oggettiva nel Creato … altrimenti avrebbero avuto ragione i Pagani con i loro Demiurghi che fan le robe a cazzo 😉 .

    Però, nonostante i promettenti “rullaggi”, il “decollo” in Ebraismo e Islam NON c’è stato … l’idea di un Dio che fosse anche Logos era troppo “da Greci”.

    • mirkhond scrive:

      Giulia Buongiorno teme che con l’Islamizzazione (?) del Frangistan si ritorni alla morale confessionale del CRISTIANESIMO CHE FU……

    • Andrea scrive:

      @ Moi

      “E comunque, si è sempre avvalso della ragione e del diritto (mai da maiuscolizzare, per dei Cristiani …) di Logos Greco e Ius Romano, Atene e Roma … ciò che ancora oggi dovrebbe (!) farci sentire orgogliosamente Goyim e Kuffar rispetto al “mythos” delle Sabbie del Levante !”

      Mi sembra un’interpretazione degli eventi che definire schematica, semplicistica, contestabilissima, confutabilissima, antistorica, parziale, partigiana (con la ‘p’) – e chi più ne ha, più ne metta… – sarebbe un “understatement”… Mi risulta il Califfato abbaside sia, in larga misura, figlio di “Atene&Roma”, la cui cultura (quella di “Atene&Roma”) ha contibuito ad accrescere e ad arricchire in modo determinante… Da un canto non è immaginabile Umar Khayyam senza Euclide, dall’altro l’algebra e le geometrie non sarebbero quelle che sono senza il Primo… Da una parte non ci sarebbe stato Averroè senza Aristotele, dall’altra la Scolastica non sarebbe stata la stessa senza Averroè (a proposito, la ragione e il diritto sono prerogativa di “Atene&Roma”??)… Per non parlare degli influssi culturali del Medioevo mediorientale islamico presenti nel Rinascimento italiano… Chi ha mai stabilito, dunque, che “Atene&Roma” appartenga a “noi” più che a “loro”??… Semmai, c’è da discutere fino a che punto la *nostra civiltà* sia figlia del Medio Oriente medioevale più che di “Atene&Roma”…
      E’, invece, molto interessante la tesi secondo la quale la separazione di Papato e Impero avrebbe, alla lunga, favorito la separazione del potere civile da quello religioso nel nostro 🙂 Continente …

      • Francesco scrive:

        sbaglio o San Tommaso d’Aquino è Dottore della Chiesa e il Tomismo ne è stata la “filosofia ufficiale” sino a oggi, mentre Averroè fu un eretico?

        questo mi pare illustrare bene la differenza di rapporto tra le due religioni e Atene. per Roma non so quanto il diritto islamico sia discendente da quello romano, il diritto ecclesiastico mi pare lo sia direttamente

        ciao

        • Andrea scrive:

          “…mentre Averroè fu un eretico?”.

          Eretico rispetto a chi? C’erano e ci sono svariate “correnti” dell’Islam… Rispetto a quale o quali delle tante, Averroè era “eretico”?

          Il punto è che in Occidente si conosce Aristotele soprattutto grazie all’opera di recupero portata avanti da Averroè e da altri intellettuali musulmani medioevali. Lo stesso si può dire di altri “grandi” della Classicità. E un simile dibattito culturale – anche serrato, conflittuale e contraddistinto da spinte divergenti – credo renda bene l’idea di un universo culturale complesso e interessante, che di certo non può essere incasellato in schemi preconfezionati allo scopo di sminuirlo.

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          L’opera dell’Aquinate fu condannata a suo tempo ed in Inghilterra dovette per decenni essere studiata affiancata ad una “correzione” degli “errori” che avrebbe contenuto.

          • Francesco scrive:

            fu condannata in toto? o qualche dettaglio?

            perchè di razionalismo cattolico sento parlare da un bel pò e in numerose sedi,

            se non sbaglio il Papa è Pontifex Maximus e “in principio era il Logos” e se questo non è continuità non so più che dire

  139. Moi scrive:

    Con il Politically Correct siamo tornati appunto ai Demiurghi che fan le robe a cazzo … NON penso che il Pastafarianesimo sia sorto proprio nel Tripudio Secolarizzato dell’ Occidente per fortuita coincidenza !

  140. Moi scrive:

    Il punto che prima di dichiararsi “tolleranti” si dovrebbe capire cos’è “tollerabile” in base a un Logos intrinseco nel Kosmos …

  141. Moi scrive:

    Il grande paradosso attuale è che se parli di “Logos nel Kosmos” per via puramente razionale … ti ritrovi tuo malgrado gomito a gomito con il ClericoFascismo.

    Le famose Chestertonian Civil Wars …

  142. mirkhond scrive:

    “Diciamo che non ti ci sei sforzato granché, visto che la capisce anche gente semianalfabeta, che di filosofia sa quanto sappiamo io e te di fisica nucleare.”

    Te l’ho già detto che sono tardo in filosofia, e questa Tesi scusami la concretezza, ma mi pare una gran sega mentale.
    Allora se riconosco che la Chiesa Cattolica è la VERA CHIESA DI CRISTO anche DOPO il 1958-1965, debbo ACCETTARNE anche i papi che non mi piacciono.
    Se ritengo che se non dal 1958, sicuramente dal 1965 sul Soglio di Pietro non vi è più un papa, ma solo degli ERETICI, coerenza vorrebbe che ci facciamo un’altra gerarchia con un papato rispondente a quello che è il NOSTRO Depositum Fidei, caro Peucezio…..

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      coerenza vorrebbe che ci facciamo un’altra gerarchia con un papato rispondente a quello che è il NOSTRO Depositum Fidei

      Ma così qui non potrei più leggere curiosi commenti in cui si sostiene che se la Chiesa (quando uso il termine assoluto intendo quella vera) facesse messe di due ore in latino, i ggiovani ne sarebbero attratti e accorrerebbero ogni domenica in massa a digiuno dalla sera prima.
      Dovete comprendere il mio bisogno di esoterismo psichedelico, ogni tanto.

    • Peucezio scrive:

      ” coerenza vorrebbe che ci facciamo un’altra gerarchia con un papato rispondente a quello che è il NOSTRO Depositum Fidei, caro Peucezio…..”

      E’ arrivato il teologo (che però dice di non capire niente di filosofia…).
      Secondo te uno si fa le sue regole come vuole.
      Come dire che se io non trovo giusta una legge dello stato, non è che voto un partito che propone di abrogarla, ma mi faccio uno stato per conto mio.
      Con una differenza fondamentale: nelle cose secolari uno al limite potrebbe anche farlo: alla peggio lo arrestano. In quelle sacre, se fa a capa sua rinnega Cristo.

  143. mirkhond scrive:

    “Il Cristianesimo (che poi sarebbe la Chiesa ?!) però non ha mai avuto, perché non è nella sua natura, il Potere Assoluto … neppure nel Medioevo.”

    Perché il potere era nelle mani dei sovrani che erano CRISTIANI.
    La lotta tra Clero e sovrani non era sul grado di maggior o minore “laicità” come la intendiamo oggi, ma su chi dovesse COMANDARE sulla Chiesa di Cristo di cui ENTRAMBI erano PARTE……..

    • Francesco scrive:

      credo ci sia un problema di linguaggio

      la laicità della società medievale era l’esistenza di due gerarchie, una di clerici e una di nobili e sovrani, tra loro (più o meno) indipendenti

      entrambe formate da cristiani ma con compito o ambiti differenti

      mica si parlava di ateismo di stato, come si intende adesso

  144. mirkhond scrive:

    “proprio non capiscono i codici base del rimorchio”

    Se tirano fuori il denaro, chissà se la chiave del codice del rimorchio, miracolosamente si apre…….

  145. mirkhond scrive:

    “E comunque è pur sempre uno storico contemporaneo, influenzato dal retroterra culturale del mondo d’oggi, che ha alle sue spalle tre secoli di illuminismo e anticlericalismo.”

    E tu e io, o perfino Habsburgicus, credi che non ne siamo influenzati?

  146. Moi scrive:

    @ PIETRO

    Ma è vero che in Thailandia l’ Islam si diffonde fra chi vuol porre fine al “Bordello a Cielo Aperto” (soprattutto) per Farang mentre i Buddhismo è la religione dei fatalisti e degli indifferenti ?

  147. mirkhond scrive:

    Mi hai tolto la domanda dalla tastiera…..

  148. mirkhond scrive:

    Moi

    Hai letto il libro di Roberto Dal Bosco “Contro il Buddhismo”, in cui mostra il volto oscuro di una filosofia vista in modo positivo nel Frangistan scristianizzato?

    • Moi scrive:

      Solo una recensione … della stessa “barricata”. 😉

    • PinoMamet scrive:

      Mmm da quello che leggo in proposito, mi pare da ascrivere al genere della polemistica peggiore.
      Mi pare che citi molti dati veri sulle porcate dei buddhisti (che non sono “il buddhismo”, come i cristiani non sono “il cristianesimo” ecc.) e molti dati del tutto fraintesi, esagerati o completamente inventati sul Buddhismo inteso come insieme di dottrine.

      • PinoMamet scrive:

        E probabilmente, scopro leggendo recensioni online, anche dati veri ma riguardanti i tantrici tibetani, non tutto il buddhismo;
        certamente sconcertanti per la mente occidentale, anche se da mettere nel loro contesto
        (e, credo, comunque esagerati dall’autore).

  149. mirkhond scrive:

    “Diversamente rispetto a chi?”

    Rispetto a coloro che credono che nel Frangistan vi sia ancora una “Tradizione” da salvare.
    Mentre è andatto tutto in malora da molto, molto tempo, caro Peucezio…….

    • Peucezio scrive:

      Mah, tutto ‘sto molto tempo…
      Il male è antico, ma se vedo la mentalità di mia madre, una sola generazione prima di me quindi, è sideralmente distante dalla mentalità oggi dominante.
      Se parliamo dei genitori di un ventenne medio attuale, che sono stati giovani negli anni ’70 ecc., il discorso cambia.
      E comunque che dovremmo fare, siccome le nostre tradizioni fanno parte del passato le dovremmo buttare a mare?
      Le chiese romaniche, la Divina Commedia, la Summa Theologiae… Siccome fanno parte del passato e la nostra società non si riconosce più nei valori che esprimevano, non dovremmo custodirle neanche noi?

      E poi, fammi capire: applicando questo principio dovremmo augurarci che passi il disegno di legge Cirinnà con le adozioni per il convivente omosessuale, perché tanto ormai non c’è più nulla da perdere?

      • Z. scrive:

        Ma esattamente qual è, per te, il problema delle adozioni per il convivente omosessuale? in concreto, quale problema ti crea? o meglio in che modo, a tuo avviso, potrebbe rendere la società peggiore?

    • Peucezio scrive:

      E comunque non capisco questo confondere l’auspicio col fatto.
      Sull’analisi (impietosa) della situazione siamo d’accordo.
      Io dico solo: prendo atto di tutto ciò, ma non si aspetti la mia benedizione.
      Non vedo in cosa non saresti d’accordo.

      Tra l’altro si parlava di cattolicesimo medievale, eresie e simili: che c’entra il mondo contemporaneo?

  150. mirkhond scrive:

    Peucezio

    Tu credi che ci sia ancora qualcosa da salvare nel Frangistan alla frutta.
    Io NO.
    Con questo non voglio dire che approvo l’obbrobrio delle famiglie dei froci.
    Solo che non mi scandalizzo se un domani (?), altri con una ben salda morale religiosa dovessero imporsi su questa melma……

    • Peucezio scrive:

      Al di là che è come dire: mio figlio sta morendo di malattia, pazienza, me ne adotto uno qualsiasi così lo rimpiazzo subito.
      Ma a parte questo, l’immigrazione porta solo consumismo, sradicamento e cosmopolitismo.
      Io non sono contro gli immigrati perché sono più all’antica e hanno ancora comportamenti che gli italiani avevano mezzo secolo fa: questo è semmai un aspetto positivo.
      Io sono contro, perché rendono le nostre città luoghi anonimi, identici a tutte le città del mondo, dove c’è il kebabbaro, il quartiere mussulmano, il ristorante e il centro massaggi cinese, ecc.
      E vedere a Voronež che non esistono locali tipici russi ma solo pizzerie (e ristoranti sushi) mi ha fatto esattamente lo stesso effetto di schifo. Che significa allora, che sono anti-italiano e anti-napoletano?
      Sono queste le culture da museo: come si diceva tempo fa con Andrea Di Vita: uno scaffale in cui uno può prendere tante belle tradizioni, molto belle e variopinte, tanto sono tutte finte e inoffensive, perché in realtà viviamo tutti allo stesso modo e le teniamo come un puro retaggio estetico, come un libro di belle foto. A lui una prospettiva del genere piaceva, a me puoi immaginare quanto…

      Io cerco di recuperare i frammenti di ciò che c’è di vivo, che posso attingere dalla famiglia e dagli anziani ancora viventi, ben conscio del fatto che l’unica cosa possibile sarà imbalsamare queste cose come cimeli. Ma siccome per me c’è un legame affettivo, perché costituiscono un retroterra in cui sono cresciuto (non sono cresciuto fra i contadini, ma in un contesto familiare formatosi a sua volta ancora nell’Italia pre-boom, mia nonna è cresciuta in un paese in una famiglia artigiana, sua madre non parlava l’italiano), per me non è un fatto museale. Lo sarà forse, per i miei figli, il giorno in cui li avessi e volessi trasmetterlo loro.

      Ad ogni modo gli stranieri non fanno rivivere qui le loro società premoderne: scordatelo questo. A livello singolo o di famiglie puoi trovare contesti un po’ più sani che fra italiani imborghesiti (è il motivo per cui per anni a Milano ho frequentato dei russi), ma tra l’altro di ho consigliato mille volte, a Bari, di frequentare comunità straniere, ma non l’hai mai fatto.
      Tutt’al più ci saranno sempre di più, se non si pone qualche argine, integralisti islamici ultrasradicati, che predicano un Islam anticomunitario e internazionalista, finanziato da emiri miliardari, che vuole solo immense moschee di cemento, vetro e plastica e per il resto un mondo costituito da un gigantesco centro commerciale, ma grigio, senza musica e senza donne.

  151. mirkhond scrive:

    “Tra l’altro si parlava di cattolicesimo medievale, eresie e simili: che c’entra il mondo contemporaneo?”

    Se ne parlava proprio per comprendere quanto anche il reazionario di OGGI sia condizionato dal SUO tempo, e quindi si scandalizzi del rigorismo islamico perché NON CONOSCE PIU’ DIRETTAMENTE quello cristiano, cattolico e non solo……

    • Peucezio scrive:

      Non è certo il mio caso. Né di Habsburgicus, credo, né di qualsiasi altro reazionario.
      Se parliamo di un rigorismo all’iraniana per esempio.
      O comunque conservatore.
      L’iconoclastia è pure rigorista, ma è un fenomeno di modernità, illuministico, di astrazione, di anti-superstizione, quindi, sì, mi scandalizza, come mi scandalizzano i giacobini, i marxisti e tutto il resto.

      Non è che uno è tanto più rigorista e reazionario quanta più gente massacra e quante più cose distrugge.
      Altrimenti gli Americani, Stalin e Mao sarebbero i baluardi della tradizione!

      • mirkhond scrive:

        Credi che la Chiesa tra IV e VII secolo dopo Cristo abbia davvero preservato TUTTO della precedente civiltà pagana greco-romana.
        Ti dicono nulla gli attacchi alla Biblioteca di Alessandria ad opera del patriarca Teofilo nel 391 d.C.
        O le chiusure/conversioni in chiese cristiane di templi pagani e o eretici?
        Oppure le distruzioni degli stessi?
        Peucezio, se ciò NON ti scandalizza allora puoi dirti davvero reazionario……..

        • Peucezio scrive:

          Certo che mi scandalizza, infatti io sono per la Chiesa solo dal momento in cui diventa un elemento di conservazione, di stabilità.

          Certo che hai uno strano concetto di reazionario.
          Quindi erano reazionari anche quelli che negli anni ‘609 distruggevano palazzi barocchi per costruire mostri di cemento…

          • mirkhond scrive:

            E’ diventata conservazione dopo essere stata innovazione…….

          • Peucezio scrive:

            Appunto: io scelgo la fase conservativa.
            E’ il motivo per cui preferisco il fascismo regime al fascismo movimento, Breznev a Lenin, Deng Xiao Ping a Mao.
            Sono per la normalizzazione, il compromesso, la mediazione, la stabilità, tutto ciò che è l’antitesi della rivoluzione.

            • Miguel Martinez scrive:

              “Appunto: io scelgo la fase conservativa.”

              La fase conservativa è spesso illusoria e rivoluzionaria.

              Sto rileggendo un libro interessantissimo del frate domenicano Augustine Thompson, “Cities of God”, sulla religiosità cattolica in Italia tra l’anno 1125 e 1325 circa, quando cioè si formano i Comuni.

              Sottolineo “cattolica” perché Thompson ha scelto di concentrarsi sui fedeli “normali”, di cui gli eretici sono solo una variante minore, anche se hanno ricevuto più attenzione dagli storici.

              La fede che si concentra attorno al Duomo e al vescovo, che però deve rendere conto in tutto ai canonici; il battesimo (solo nel Battistero) come rito di ingresso contemporaneamente nella vita religiosa e civica; le innumerevoli confraternite laiche; le chiese che avevano la doppia funzione di luogo religioso e di luogo di assemblea…

              un mondo poi distrutto sistematicamente con una grande rivoluzione “modernizzatrice” condotta soprattutto dagli ordini mendicanti, che spesso hanno fatto apparire come eresia cioè che era normalità.

          • habsburgicus scrive:

            d’accordo con te in tutto, Peucezio

          • Peucezio scrive:

            Miguel,
            non è una novità che gli oridini mendicanti sono stati uno dei maggiori motori della modernzzazione.
            Tra l’altro i francescani, che nella loro ipocrisia cercano di farsi passare (o vengono fatti passare, come il nostro amato papa, che ha scelto addirittura il nome) per nemici del denaro e della ricchezza, hanno dato un contributo decisivo allo sviluppo dell’economia moderna, urbana, agli scambi, ala finanza.
            Il che dimostra che nel pauperismo c’è sempre il seme della speculazione e dell’amore per il denaro fine a sé stesso, denaro che chi cerca il lusso e la bellezza, di per sé disprezza, ma considera al massimo come un mezzo.

        • Peucezio scrive:

          ’60

  152. mirkhond scrive:

    “Le chiese romaniche, la Divina Commedia, la Summa Theologiae… Siccome fanno parte del passato e la nostra società non si riconosce più nei valori che esprimevano, non dovremmo custodirle neanche noi?”

    Perché custodire qualcosa in cui NON SI CREDE PIU’?
    A me poi la Divina Commedia non è mai piaciuta……. 🙂

    • Francesco scrive:

      questo non lo dovevi dire Duca

      è delitto di lesa grazie del Cielo

      la Commedia è oggettivamente sublime, pur essendo stata scritta da un fiorentino

      prova a rileggerla, se hai avuto pessime esperienze scolastiche

      ciao

      • mirkhond scrive:

        E’ una palla pazzesca!
        Non vi scorgo nè Amore, nè Misericordia Divina…..

        • Francesco scrive:

          questa è una cagata pazzesca, caro Mirkhond

          è uno dei maggiori monumenti che la civiltà cristiana ha eretto all’Amore e alla Misericordia di Dio

          solo una debole e malata sensibilità frangistana che renda intollerabile la coscienza dell’Inferno può non vederlo ma tu non dovresti essere nel mazzo dei buonisti

          ciao

  153. mirkhond scrive:

    La vita non è un museo Peucezio.
    Quando una cultura si riduce ad un museo, vuol dire che è morta nei cuori e nelle sensibilità di coloro che ne discendono……

    • Moi scrive:

      In effetti il Pandemonio di San Silvestro davanti a una delle Cattedrali più imponenti e affascinanti del mondo (ma che esprime solo Turismo delle Cità d’Arte … Aber keine Glaube !!!) è assolutamente emblematico !

    • Peucezio scrive:

      Grazie al cavolo.
      Sei tu che rifiuti la vita vera, rifiuti di scendere per strada a incontrare la gente in carne e ossa, in nome di suggestioni letterarie, di astrazioni libresche.

      • mirkhond scrive:

        Dimmi QUALE TRADIZIONE ci sarebbe da difendere.
        Io mi chiudo proprio perché non vedo che il NULLA globalizzato……

        • Francesco scrive:

          Guarda che se ti chiudi non puoi vedere quello che c’è ma solo immmaginare quello che pensi ci sia. Riflettici, ti prego, fa tutta la differenza del mondo.

          La vita reale è piena di sorprese, in ogni luogo.

          E non occorre essere dei San Martinez per trovarle, basta l’umiltà di farsi trovare da esse senza imporgli la nostra idea

          Ciao

  154. Moi scrive:

    CHESTERTONIAN CIVIL WAR BULLETTIN 😉

    l’ ineffabile DirettorA (ma sì, mica”Direttrice” … Spagnoleggiamo pure, in omaggio a Zapatero !) dell’ “Affinghtonpòst” Lucy Announced 😉 propone di far entrare solo :

    bambini anche maschietti ; che la Scuola Pubblica può ancora civilizz _ pardon ! _ “(ri)educare al Rispetto del Corpo delle Donne in Nome della Nostra Co-Sti-Tu-Zio-Ne ch’è la Più Bella del Mondo Nata dalla Resistenza Che Liberò L’ Italia dal Nazi-Fascismo chiaro, no ?

    Donne e Bambine (Tautologico … Maschilista chi fiata !)

    Vecchi, anche maschi (che l’ Età li ha fiaccati nel fisico e soprattutto nell’ oca, in modo tale che non possono più né stuprare né molestare neanche volendo …)

    ABER 😉

    Giovani Maschi da sottoporre a GenderRadioGraphy 😉 … poiché potenziali Stupratori/Molestatori in qualsiasi momento. In ogni caso, da rieducare per opera della suddetta Nostra Co-Sti-Tu-Zio-Ne ch’è la Più Bella del Mondo Nata dalla Resistenza Che Liberò L’ Italia dal Nazi-Fascismoe guai a chi ha da ridire …

  155. Moi scrive:

    Insomma, abbamo appena visto che c’è l’alternativa Et-Et all’ Aut-Aut di :

    Ripristinare il Codice Rocco per aiutare i Musulmani Alloctoni a diventare Italiani e gli Italiani Autoctoni a diventare Musulmani … Memori di quando il Gran Muftì Al-Husseini dichiarò il Dux come Spada dell’ Islam. (Ma qui l’ inestricabile inghippo, specie dopo l’ ultima dichiarazione di Netanhyau, sta nel Nazismo …)

    VS

    Mettere l’Islam Fuori Legge : Rastrellamenti e Stato di Polizia … Istituire le famose Guantanamo Comunali proposte da Gian Luca Buonanno. Ma (!) dopo sembra una cosa di Destra (Nonostante PolPot, Enver Hoxha ,Stalin, Kim Il Sung / Mao Zedong / Tse Tung, Fidel Castro, ecc … abbiano instaurato Regimi che prevedevano un interpretazione del Das Kapital come del Corano sotto l’ ISIS).

    ————————-

  156. Moi scrive:

    un’interpretazione …

  157. Moi scrive:

    @ Z

    Sul Kosmos e Logos va’ su in soffitta a salvare dai topi famelici il vecchio manuale di Nicola Abbagnano 😉 …

    Le “tope” stavo per nominarle onde evitare di fare del Sessismo-Specismo … poi ho pensato che il fraintendimento “semantico antropocentrico”potrebbe esser peggio.

    .. Nevvero, Prof. Paniscus ? 😉

    • Z. scrive:

      Abbi pazienza, Moi. Non riesco a salire sulla scaletta oggi, ché sono mezzo infortunato e pure piuttosto anziano. Mi riassumi cosa si intende per “Logos nel Kosmos”? Due o tre righe max, con parole tue, giusto per farmi capire 🙂

  158. Moi scrive:

    dal Sito Stranieri in Italia, il commento di un Donna Slava :

    Qui il problema vero e proprio è la cultura del imigrato che non vuole integrarsi, ma fa la finta di essere integrato !
    Se dici la tua sul Vaticano, sulla Chiesa Cattolica, sui Papa, sulla Madonna, su Gesù, sui Santi, non ti succede nulla. Ma se fai lo stesso con l’Islam, col Corano, con Maometto, coi figli di Allah, diventi razzista e xenofobo e blasfemo e compi una discriminazione razziale.

    [cit.]

    • Moi scrive:

      … La Boldrini et Similia non ci arriveranno mai !

    • Z. scrive:

      Moi, ti do una notizia shock: nell’Italia reale, dove vivono le persone in carne ed ossa, c’è tanta gente che dice le peggio cose dei musulmani, anche sul luogo di lavoro. Persino nella civilissima Bologna.

      E mica tanta gente che smadonna a ruota libera, men che meno sul lavoro. Persino a Bologna.

      Ora, io so che la realtà sul web tende a diventare un trascurabile optional e le teorie possono essere più fascinose e caleidoscopiche. Non è che non ne sia consapevole. Solo che, come dici tu stesso, troppe teorie mai verificate tendono a diventare frustranti. E io ci tengo a te perché ti voglio bene 🙂

      • Peucezio scrive:

        Non dicciamo sciocchezze: in qualsiasi contesto mediamente elegante essere un po’ anticattolici va bene, mentre essere anti-islamici o anti- qualsiasi cultura altra pre molto brutto.

        Sull’anticattolicesimo bisogna distinguere: non c’è niente di male a parlare di Bergoglio e della Chiesa che chiede scusa a questi e a quelli, che vuole la povertà, ecc., così come non c’è niente di male a parlare bene di Gesù e dei Vangeli (e anche i primi cristiani, precostantiniani, sono abbastanza trendy, da qualche decennio a questa parte). Ma su tutto quello che c’è in mezzo si può gettare tutta la merda possibile, anzi, in un certo senso è un dovere sociale.

        • Z. scrive:

          Peucezio,

          — Non dicciamo sciocchezze: in qualsiasi contesto mediamente elegante essere un po’ anticattolici va bene, mentre essere anti-islamici o anti- qualsiasi cultura altra pre molto brutto. —

          In quale contesto, scusa? Il blog di Giannuli? Quello di Blondet? I forum di turismo sessuale minorile? Nel qual caso ti credo sulla parola, dato che sono ambienti che non frequento (questo è l’unico blog che leggo).

          Nel mondo reale – quello dove la gente si veste in modo normale, ha passatempi normali ed espone opinioni normali – chiunque spara sui musulmani ne esce scot-free. Chi bestemmia corre certamente più rischi.

          Ragazzi, seguite il consiglio del compianto Freak Antoni: meno internet e più cabernet 🙂

          • Moi scrive:

            Ohi 😉 … chissà se Dio gli sta dando le spiegazioni che gli doveva [cit.] anche a lui.

          • Peucezio scrive:

            Che ti devo dire: fammi conoscere i tuoi amici bolognesi. Evidentemente sono più ruspanti della gente che conosco io.

          • Z. scrive:

            Non parlo in particolare dei miei amici, anche perché sono del tutto trascurabili sotto il profilo numerico.

            Detto questo, quando vorrai venirmi a trovare sarai sempre il benvenuto 😛

  159. mirkhond scrive:

    “Sono queste le culture da museo: come si diceva tempo fa con Andrea Di Vita: uno scaffale in cui uno può prendere tante belle tradizioni, molto belle e variopinte, tanto sono tutte finte e inoffensive, perché in realtà viviamo tutti allo stesso modo e le teniamo come un puro retaggio estetico, come un libro di belle foto. A lui una prospettiva del genere piaceva, a me puoi immaginare quanto…”

    Di Vita è lui stesso uno sradicato, di parziali origini siculo-napoletane che più volte ha dimostrato di disprezzare, con derisioni di vario tipo.
    Poi ha ascendenze massoniche e avendo sposato una polacca tende naturaliter a sentirsi cittadino di un mondo globalizzato-omologato.

    “Io cerco di recuperare i frammenti di ciò che c’è di vivo, che posso attingere dalla famiglia e dagli anziani ancora viventi, ben conscio del fatto che l’unica cosa possibile sarà imbalsamare queste cose come cimeli.”

    E una volta che li hai imbalsamati i cimeli ne fai un museo di cose MORTE da contemplare, per sognare ciò che non c’è più?

    “Ma siccome per me c’è un legame affettivo, perché costituiscono un retroterra in cui sono cresciuto (non sono cresciuto fra i contadini, ma in un contesto familiare formatosi a sua volta ancora nell’Italia pre-boom, mia nonna è cresciuta in un paese in una famiglia artigiana, sua madre non parlava l’italiano), per me non è un fatto museale. Lo sarà forse, per i miei figli, il giorno in cui li avessi e volessi trasmetterlo loro.”

    Il mio retroterra è andato distrutto da una serie di morti e di tragedie.
    Se potessi farei solo pulizia andandomene il più lontano possibile dalle rovine che mi lascio alle spalle….
    E a cui invece sono come incatenato……

    “Ad ogni modo gli stranieri non fanno rivivere qui le loro società premoderne: scordatelo questo.”

    Qui hai ragione. Chi va con lo zoppo impara a zoppicare…..

    “A livello singolo o di famiglie puoi trovare contesti un po’ più sani che fra italiani imborghesiti (è il motivo per cui per anni a Milano ho frequentato dei russi), ma tra l’altro di ho consigliato mille volte, a Bari, di frequentare comunità straniere, ma non l’hai mai fatto.”

    Chi dovrei frequentare?

  160. mirkhond scrive:

    “Ma su tutto quello che c’è in mezzo si può gettare tutta la merda possibile, anzi, in un certo senso è un dovere sociale.”

    Gli si getta la merda perché non le si comprende più.
    Un cristiano d’altri tempi NON si sarebbe scandalizzato nel convertire a forza i pagani e gli eretici.
    A trasformare il Partenone in una Chiesa Cristiana.
    A dire ad alta voce che L’UNICA VERITA’ E’ LA SUA, accettandone TUTTE le conseguenze del caso.

  161. mirkhond scrive:

    Florilegi attribuiti a Papa Francesco, da un commentatore di Blondet:

    “Di seguito un florilegio Bergogliano, in salsa Massonica:
    1) “Conoscere il comunismo mi è stato utile, ho capito alcune cose, un aspetto del sociale, che poi ritrovai nella dottrina sociale della Chiesa”
    2) Il Corano e la Bibbia sono la stessa cosa;
    3) “Il proselitismo è una solenne sciocchezza, non ha senso. Bisogna conoscersi, ascoltarsi e far crescere la conoscenza del mondo che ci circonda”…
    4) “E qui lo ripeto. Ciascuno ha una sua idea del Bene e del Male e deve scegliere di seguire il Bene e combattere il Male come lui li concepisce. Basterebbe questo per migliorare il mondo” ( chiacchierata con Barbapapà )
    5) I cattolici tradizionalisti sono pelagiani!
    6) “Quel santo (AGOSTINO dottore della chiesa n.d.a.) ha attraversato molte vicende nella sua vita ed ha cambiato più volte la sua posizione dottrinaria. Ha anche avuto parole molto dure nei confronti degli ebrei, che non ho mai condiviso”
    ( che strano che la Chiesa lo abbia dichiarato Santo)
    7) “Io credo in Dio. Non in un Dio cattolico, NON ESISTE UN DIO CATTOLICO, esiste Dio.”
    8) Buon Ramadan, che vi porti frutti spirituali!
    ( quali frutti siano, è difficile capirlo )
    9) Si può arrivare a Dio ma non a Gesù!
    10) Chi sono io per giudicare i gay?
    ( il successore di Pietro alla quale e’ stato dato il potere di sciogliere e legare qualsiasi cosa sulla terra)
    11) Seguite la vostra coscienza!
    Ci sarebbe da scrivere un libro intero, come ha fatto Socci, al quale rimando il lettore neutrale.”

    Questa e altre considerazioni in:

    http://www.maurizioblondet.it/non-critichero-piu-el-papa-e-inutile/#comments

    • Miguel Martinez scrive:

      “( chiacchierata con Barbapapà )”

      Ahem, non era con Barbaforte, che è pure rosso?

    • PinoMamet scrive:

      ““Di seguito un florilegio Bergogliano, in salsa Massonica:
      1) “Conoscere il comunismo mi è stato utile, ho capito alcune cose, un aspetto del sociale, che poi ritrovai nella dottrina sociale della Chiesa””
      Dice che conoscendo la dottrina comunista ha dato più peso all’aspetto sociale della dottrina della Chiesa: niente di strano.

      “2) Il Corano e la Bibbia sono la stessa cosa;”
      Questa mi pare un’affermazione presa fuori di contesto; se la domanda sottintesa era “il Corano e la Bibbia sono entrambi testi religiosi che danno regole morali e sono rispettati da milioni di persone”, l’affermazione del Papa è indubitabile.

      “3) “Il proselitismo è una solenne sciocchezza, non ha senso. Bisogna conoscersi, ascoltarsi e far crescere la conoscenza del mondo che ci circonda”…”
      Mi pare sacrosanto, e ricordo che gli apostoli stessi non facevano proselitismo, facevano semmai proseliti…

      “4) “E qui lo ripeto. Ciascuno ha una sua idea del Bene e del Male e deve scegliere di seguire il Bene e combattere il Male come lui li concepisce. Basterebbe questo per migliorare il mondo” ( chiacchierata con Barbapapà )”
      Non so cosa c’entri Barbapapà; a me sembra una chiacchierata con Sant’Agostino…

      “5) I cattolici tradizionalisti sono pelagiani!”
      Boh… mo’ mi sfugge la dottrina pelagiana, ma se intendeva dire che i cattolici sedevacantisti e similia sono eretici, credo abbia pienamente ragione;

      ” 6) “Quel santo (AGOSTINO dottore della chiesa n.d.a.) ha attraversato molte vicende nella sua vita ed ha cambiato più volte la sua posizione dottrinaria. Ha anche avuto parole molto dure nei confronti degli ebrei, che non ho mai condiviso”
      ( che strano che la Chiesa lo abbia dichiarato Santo)”
      Ma non lo ha mai dichiarato “perfetto in tutto”, tantomeno credeva di esserlo il povero Sant’Agostino…

      ” 7) “Io credo in Dio. Non in un Dio cattolico, NON ESISTE UN DIO CATTOLICO, esiste Dio.””
      Questo credo sia a pagina uno del manuale di Teologia.

      “8) Buon Ramadan, che vi porti frutti spirituali!”
      A pagina uno del manuale di diplomazia

      ” 9) Si può arrivare a Dio ma non a Gesù!”
      Questa per me è un po’ complicata, ma mica faccio il Papa io!

      ” 10) Chi sono io per giudicare i gay?
      ( il successore di Pietro alla quale e’ stato dato il potere di sciogliere e legare qualsiasi cosa sulla terra)”
      Chi dovrebbe legare, i gay?

      “11) Seguite la vostra coscienza!”
      Aridaje co’ Sant0Agostino… 😉

      “Ci sarebbe da scrivere un libro intero, come ha fatto Socci, al quale rimando il lettore neutrale.”
      Meno male che è neutrale…

  162. Moi scrive:

    «Quodcumque verum a quocumque dicitur a Spiritu Sancto est»

  163. Moi scrive:

    @ Andrea

    Hai letto Perché Non Sono Musulmano di Ibn Warraq ?

    • Moi scrive:

      E in difesa degli Ebrei, niente ? Sarai mica AntiSem, pardon … AntiSionista ?! 😉

      Cmq ho distinto per metafora “decollo” e “rullaggio” …

      Cmq,sì: Atene, Roma e Roma bis 😉 hanno realizzato la (!) Civiltà … ti consiglio di leggere qualcosa di Rodney Stark.

      • PinoMamet scrive:

        Scusami Moi, ma ti stai contestando da solo?
        Non capisco..

      • Andrea scrive:

        “E in difesa degli Ebrei, niente ? Sarai mica AntiSem, pardon … AntiSionista ?!”.

        Eh? Stavo parlando di contesti storico-culturali, non di religioni. Gli Ebrei possono appartenere ai contesti culturali più disparati: possono essere americani, russi, italiani, tedeschi, iraniani, israeliani, yemeniti, etc. Quindi non mi pare che la tua obiezione sia in tema.

        “Cmq,sì: Atene, Roma e Roma bis 😉 hanno realizzato la (!) Civiltà … ti consiglio di leggere qualcosa di Rodney Stark.”

        La “Civiltà” è una sola?… 🙂 E cmq io avevo chiesto un’altra cosa: giusto per scendere più nel dettaglio, che senso ha pensare che la Grecia antica sia, ad esempio, culturalmente più vicina alla Gran Bretagna (attuale) che all’Iran (attuale)? Basti considerare l’importanza che il pensiero platonico riveste nell’ambito dello Sciismo duodecimano… E, in ogni caso, interessante questo modo di porsi… Per la serie: “gli asini volano perché lo dico io!”. Vedi di argomentare e discutere, invece di “consigliarmi di leggere”… 🙂
        Che dire? “Sei ancora quello del taglio con l’accetta, uomo del mio tempo…” [(quasi-)cit. :)].

        • Andrea scrive:

          “Gli Ebrei possono appartenere ai contesti culturali più disparati”.

          Anche i musulmani, ovviamente. Infatti, parlavo del Medio Oriente islamico, non dell’Islam.

    • Andrea scrive:

      No. Ho letto “Perché non sono cristiano” di Bertrand Russel. E tu?
      Io, cmq, non sono né cristiano, né musulmano. Quindi per me il problema non si pone. 🙂

      • Moi scrive:

        Entrambi.

        • Moi scrive:

          Cmq ripeto in estrema sintesi il problema Integralismo Islamico :

          Tahar Ben Jelloun scrive da ormai 15 anni sempre lo stesso libro, senza convincere nessuno che non fosse già convinto la prima volta. Tra un po’ ri-scriverà Il Razzismo Spiegato a Mia Figlia con il titolo di Il Razzismo Spiegato alla Mia Nipotina e 😉 cosa cambierà in Francia / Europa / Mondo ? Molto probabilmente, nulla. E se cambia, cambia in peggio.

          Senza che lui ne abbia colpa, eh …

          • Andrea scrive:

            “Tra un po’ ri-scriverà Il Razzismo Spiegato a Mia Figlia con il titolo di Il Razzismo Spiegato alla Mia Nipotina e 😉 cosa cambierà in Francia / Europa / Mondo ? Molto probabilmente, nulla. E se cambia, cambia in peggio.”

            E questo che c’entra con il fatto che nel Medio Oriente medieoevale vanno rintracciati molti dei fondamenti della “nostra” cultura, per ciò che riguarda i più disparati aspetti? Con il fatto che lo stesso termine “algebra” è di derivazione araba? Mah…

        • Z. scrive:

          Moi,

          io nessuno dei due! Anzi, non so se esista un libro intitolato “Perché non sono ebreo”, ma nel caso mi duole informarti che non ho letto nemmeno quello!

          Mi vuoi bene lo stesso?

          😀

  164. Moi scrive:

    L’ articolo determinativo non è atto a esprimere esclusivismo, ma universalismo … purtroppo il Politically Correct che ci viene inculcato ci obbliga ad assumerci tutte le colpe di tutti nella Storia dell’ Umanità, ma è espressione del Falso attribuircele; benché lo si faccia sempre con tanto zelo …

  165. mirkhond scrive:

    “Io sono contro, perché rendono le nostre città luoghi anonimi, identici a tutte le città del mondo, dove c’è il kebabbaro, il quartiere mussulmano, il ristorante e il centro massaggi cinese, ecc.
    E vedere a Voronež che non esistono locali tipici russi ma solo pizzerie (e ristoranti sushi) mi ha fatto esattamente lo stesso effetto di schifo.”

    Hai ragione, ma ormai questa è la realtà dappertutto o quasi.
    Quindi, cosa ci sarebbe da salvare in un Frangistan ormai composto da sradicati cosmopoliti omologati?

  166. Moi scrive:

    Comunque,come notava giustamente Pino, c’è una curiosa e se vogliamo paradossale costante negli scrittori / saggisti di libri “Perché Non Sono …” … e cioè che dimostrata la “falsità” (reale o presunta) della cultura religiosa in cui nascono, be’ … è ovvio che anche tutte le altre saranno religioni false, al punto che non serve nemmeno più dimostrarlo con ulteriori libri.

  167. mirkhond scrive:

    “ci obbliga ad assumerci tutte le colpe di tutti”

    ma facciamole assumere per una volta ai ricchi, invece 🙂

    https://youtu.be/YL0T3EOeweQ

  168. Moi scrive:

    @ ANDREA

    Non parlo di singole scoperte, di singole idee … parlo di metodi, di interpretazione delle cose per ciò che sono, di campi di applicazione confacenti. Se il “Perché” delle Cose non ci è dato saperlo, il “Come” sì; almeno quello. Fin qui non sarebbe neppure un problema, il problema insorge nel Sociale Umano … la cosa precipita se si arriva a situazioni paradossali di dover rispettare per legge (!) come “Diversità” quel che senza imbellettamenti esostici non esiterersti a definire come “Nefandezza”.

    • Andrea scrive:

      “Non parlo di singole scoperte, di singole idee … parlo di metodi, di interpretazione delle cose per ciò che sono, di campi di applicazione confacenti…”.

      “Interpretazione delle cose per ciò che sono” mi sembra una contraddizione nei termini: se abbiamo bisogno di interpretare le cose, è proprio perché non c’è dato conoscerle per ciò che sono. Altrimenti, non ci sarebbe bisogno di interpretazione.
      In ogni caso, non penso che possano esserci, singole idee, singole scoperte: penso che le idee e le scoperte siano, senza togliere ovviamente nulla alle menti individuali che ne hanno merito, in larga misura il frutto del metodo generale di indagine, e quindi della temperie culturale in cui il metodo è stato elaborato (su questo, penso che Miguel approverebbe… 🙂 ).

      “…la cosa precipita se si arriva a situazioni paradossali di dover rispettare per legge (!) come “Diversità” quel che senza imbellettamenti esostici non esiterersti a definire come “Nefandezza”.”

      Su questo concordo pienamente. Ma si tratta di un discorso ben diverso da quello da cui tutta la questione è partita…

  169. Moi scrive:

    Ciò che NON è Roma e Atene NON voglio negarlo né sminuirlo … è che NON voglio ingigantirlo. E poi, ripeto, ha finito per diventare universale.

    • Andrea scrive:

      “Ciò che NON è Roma e Atene…”.

      Ma credo, invece, che il Califfato storico abbia colto l’eredità delle culture preesistenti (tra cui senz’altro la grecità), estendendone e ampliandone le conquiste in molti campi.

      • mirkhond scrive:

        Andrea

        Moi ti sta dicendo che ha paura dell’Islamizzazione dell’Occidente….. 🙂

        • izzaldin scrive:

          Andrea invece sta dicendo a Moi che Roma e Atene non sono esclusiva del Cristianesimo o di una fumosa “Civiltà Occidentale”. E lo fa con esempi precisi e calzanti.
          Moi, come dici tu, ha paura della islamizzazione. Liberissimo, per carità, ma se fa esempi imprecisi per portare avanti le sue legittime tesi, ci sta che Andrea glielo faccia notare.
          Divertente comunque che tu “traduci” Moi e io “traduco” Andrea 🙂
          aggiungo anche che questa diatriba mi permette di sottolineare che occidente vs oriente può andare bene per i propagandisti di oggi e di ieri; ma ad una analisi pi approfondita, io mi sento di parlare di “cultura euromediterranea”. Non c’è questa grossa differenza eh.
          Il kebab, in fondo, non è che una piadina 😉

          • mirkhond scrive:

            Andrea non ha paura.
            Moi, sì. 😉

          • Andrea scrive:

            @ Izzaldin

            “Andrea invece sta dicendo a Moi che Roma e Atene non sono esclusiva del Cristianesimo o di una fumosa “Civiltà Occidentale”.”

            “…occidente vs oriente può andare bene per i propagandisti di oggi e di ieri; ma ad una analisi pi approfondita, io mi sento di parlare di “cultura euromediterranea”. Non c’è questa grossa differenza eh.
            Il kebab, in fondo, non è che una piadina ;)”.

            Sì, grazie: non so se ho centrato il bersaglio 🙂 , ma in effetti l’intenzione era quella …

  170. mirkhond scrive:

    “5) I cattolici tradizionalisti sono pelagiani!”
    Boh… mo’ mi sfugge la dottrina pelagiana, ma se intendeva dire che i cattolici sedevacantisti e similia sono eretici, credo abbia pienamente ragione;”

    Il pelagianesimo affermava che l’uomo nasce buono, venendo corrotto solo dall’educazione che riceve.

  171. mirkhond scrive:

    Più che eretici i sedevacantisti et similia sono degli schizzati in quanto criticano la Chiesa Cattolica, ma ne restano dentro da disubbidienti……

    • habsburgicus scrive:

      non è così–quelli sono semmai i lefebvriani (che i sedevacantisti criticano duramente, proprio per quello, o meglio perché riconoscono in teoria un Papa-cui da cattolici dovrebbero obbedire-al quale allegramente disobbediscono)…Peucezio ti ha già spiegato diverse volte come stanno le cose, ma nulla 😀 lasciamo stare

      • PinoMamet scrive:

        Mmm allora i sedevacantisti sono semplicemente incoerenti…

        non puoi credere che il Papa ci sia, ma anche contemporaneamente non ci sia…

        • mirkhond scrive:

          Infatti.
          Incoerenti e schizzati.

        • habsburgicus scrive:

          diciamo che, (ma qui ci vorrebbe Peucezio e in ogni caso è cosa di cui non si spiegano bene, purtroppo) ad un certo punto fu permesso che avvenisse l’inosabile e l’impensabile (parrebbe contro profezie, cioè il “non praevalebunt”), ossia che un eretico divenisse Papa e portasse la cattolicità alla quasi estinzione..il perché sia stato permesso, teologicamente, non te lo saprei dire…storicamente, piano che mi è più congeniale, il tutto si può spiegare con la particolare costituzione della Chiesa cattolica, perfetta ma con un vulnus (umano)..SE per assurdo fosse stato eletto un eretico a Capo, tutto sarebbe stato perduto, non essendoci contrappesi [diciamo che ciò dovrebbe far meditare tutti gli assolutisti], a differenza dei “greco-scismatici” o degli “orientali”..ciò che apparve fantasia e/o incubo, secondo loro avvenne…e lo constatano, semplicemente facendo notare che gli attuali occupanti di San Pietro proferirebbero, dicono, eresie lampanti e sempre più estreme che mai un Papa effettivo (neppure un Ganganelli !) avrebbe anche solo potuto pensare…a questo punto, visto che sono cattolici ma non cretini :D, e mantengono il principio di noin-conteaddizione [ovvero sanno, o ritengono di sapere che quanto è insegnato oggi è opposto a quello che insegnavano i Papi unanimementi riconosciuti…e dunque non possono avere ragione ambedue :D] osservano che la sede è vacante [io avrei preferito che facessero anche una disamina storica e lì non si trova alcuna rottura, apparente almeno, né in 1958 e neppure in 1963…ma gli interessi storici soino i miei, non i loro, presumo :D]..e hanno elaborato una complicata teoria per salvare il salvabile
          é tanto difficile ?

          • habsburgicus scrive:

            qualche piccolo errore….ho scritto di getto
            quanto ho scritto è quanto mi sembra pensino LORO

          • mirkhond scrive:

            Le teorie complicate servono solo a complicare le cose.
            Se fossero coerenti avrebbero eletto una propria gerarchia ecclesiastica con un proprio papa, difensore di ciò che ritengono il Depositum Fidei eterno ed immutabile.
            E invece……

          • PinoMamet scrive:

            “e hanno elaborato una complicata teoria per salvare il salvabile
            é tanto difficile ?”

            ehmmm… sì 😉

            Ma a parte questo, mi pare che ragioni meglio tu da storico, che i sedevacantisti da teologi.

            da storico, puoi notare determinati andamenti nella dottrina della Chiesa
            (che non è detto corrispondano poi a delle eresie…) e avere le tue simpatie e antipatie.

            da teologo:
            1- devi sapere quali di questi orientamenti nuovi o vecchi della Chiesa è semplicemente non di tuo gusto, e quale è davvero una lampante eresia
            (e già qui non ci siamo, come facevo notare a Peucezio: le eresie che dicono loro, sono semplicemente delle formulazioni a loro sgradite di concetti completamente cattolici)

            2-devi sapere che il Papa le regole se le fa 😉
            come diceva quel commentatore blondettiano, lui lega e scioglie.
            Ti è andato bene che abbia “legato” il dogma dell’Immacolata Concessione?
            Allora ti deve andare bene anche che abbia “sciolto” il rapporto con le altre religioni
            (per modo di dire: la dottrina della Chiesa non è cambiata di una virgola, è cambiato solo l’atteggiamento).

            Naturalmente, Miguel ha notato la natura essenziale di “Comma 22” dell’intera cosa, ma tant’è…

          • PinoMamet scrive:

            Che poi mi stupisce che certi cattolici accolgano senza battere ciglio un cambiamento enorme nella dottrina della Chiesa, come la proclamazione recentissima (Ottocento) di un nuovo dogma;

            e facciano poi tante storie per qualche parola conciliante verso le altre religioni e idee sociali…
            perché di questo si tratta.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Ma infatti il mio lato problematico nel mio rapporto con la Chiesa è proprio l’avanzata inarrestabile dei dogmi mariani. Quello che a qualcuno magari qui sarà sembrata una manifestazione di forza, in realtà è stata la Caporetto finale della Chiesa tridentina che ha cercato nella devozione mariana l’ultima sponda prima del collasso.
            Collasso che, grazie al Concilio Vaticano II, non è avvenuto e quindi ora i pontefici possono permettersi di trattare con sufficienza le apparizioni bosniache e ad opporre un secco rifiuto ad eresie come Maria Corredentrice ed altre scempiaggini.

          • Peucezio scrive:

            Pino,
            Mirkhond è fatto a modo suo: ragiona con le viscere, in base alla sua storia personale, ma da te un po’ di oggettività me l’aspetto.
            I dogmi che vengono aggiunti, per quanto nuovi (in realtà erano cose credute da sempre ma mai dogmatizzate in forma definitiva) non hanno nulla che contraddica la dottrina precedente.
            Invece le affermazioni conciliari e postconicliari si possono mettere in perfetta sinossi con una marea di proporizioni del magistero precedente.

          • Peucezio scrive:

            Poi dice che non è vero che il blog è misogino 😀

  172. mirkhond scrive:

    Peucezio ha ribadito solo l’atteggiamento schizofrenico di una conventicola che da un lato ritiene che dal 1958-1965 sul Soglio di Pietro siedano degli eretici, e dall’altro restano in quella stessa Chiesa che disprezzano per essere divenuta eretica!
    Mettetevi d’accordo con ciò che siete e traetene le logiche conseguenze……

    • habsburgicus scrive:

      non la disprezzano..se leggi le lori pubblicazioni, essi pensano che la chiesa conciliare NON sia la Chiesa cattolica
      però concordo che occorrerebbe una cesura…ma è impossibile per varie ragioni..
      e il conclavismo, a prima vista “logico, crea problemi ancora maggiori
      loro vivono, o dicono di vivere, nella fiducia che un giorno un vescovo residenziale [di questa Chiesa] troverà il coraggio di dichiarare eretici tutti quanti e di lì si potrà legalmente ripartire (Peucezio ha già detto che a lui ciò non piace perché allora ci sarebbe separazione netta fra 99, 99 % i conciliaristi e lo 0, 01 % cioè loro)
      credo che nell’intimo, pensino che loro funzione è svolgere quella di lievito, mantenere il Cattolicesimo vero e romano di fronte all’eresia perché non scompaia del tutto..e fra 300-500-1000 anni forse anche la (ex-)Chiesa vi tornerà., almeno in parte…soprattutto ritengo che vogliano mantenere 1.la Messa sicuramente valida, cioè pre-1969; 2.il ricordo della vecchia teologia, oggi obnubilata (se continua così, fra censure e auto-censure, fra 100 anni quelli di Roma manco più sapranno che è esistito S. Agostino ! o, meglio, si ricorderanno dell’Ipponense due frasi buoniste e basta)

      • mirkhond scrive:

        Se è come dici, CHI ordinerà i loro sacerdoti, visto che NON riconoscono come valida l’attuale gerarchia cattolica?
        Sono dei poveri schizofrenici e Peucezio vive di sogni…..

        • habsburgicus scrive:

          hanno un vescovo Mons. Stuyver (deriva credo da Mons McKenna defunto giorni fa che deriva da Mons, Guérard des Lauriers colui che elaborò la Tesi di Cassiciacum, ch-.e questo è il brutto-.forse deriva dal vietnamita*), un seminario….sono organizzati 😀

          *nulla contro i vietnamiti, eh, sia chiaro
          ma il tipo pare non fosse affidabiissimo
          tuttavia sembra che le consacrazioni, illecite [sono i primi a dirlo in quanto prive di un mandato romano] ma valide [secondo prassi antica…per dire anche un Pio IX riteneva validi i vescovi russi, pur scismatici e consacrati senza il suo volere !] siano avvenute seguendo scrupolosamente gli antichi riti, dunque valide..lì però non mi pronuncio…direi di sì, ma è importante

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        un vescovo residenziale

        E qui leggi la follia di questi dementi. La persona dotta che cercano magari si renderà conto che non puoi sostenere che il Vescovo di Roma non sia il Vescovo di Roma in quanto eretico e poi, contemporaneamente, credere nella validità di tutte le altre ordinazioni episcopali!
        Quindi per questi apostati la Chiesa non dovrebbe esistere già più e nessun vescovo che dovesse eventualmente abusare di stupefacenti e passare al loro campo potrebbe mai ragionevolmente considerarsi un vero vescovo.

        • Peucezio scrive:

          Certo che vi tocca corde profonde ‘sta cosa, altrimenti non si spiega questo livore.
          Mirkhond ha i guai suoi e s’incazza per qualunque cosa, Pino deve fare un po’ il provocatore, ma lo fa con calma, ma per il resto in questi atteggiamenti io ci trovo il tipico furore scomposto e arrogante del progressista, che ovviamente, essendo insofferente verso il pluralismo, perché deve redimere il mondo il base al suo verbo (che peraltro vuole rendere il mondo un deserto, perché vuole la distruzione di tutto l’esistente), di fronte a qualsiasi manifestazione non conforme comincia a perdere la bava dalla bocca, come un cane arrabbiato.

          Ma perché al mondo esiste la figura del progressista? Il peccato originale, per quanto grave, poteva giustificare l’esistenza delle zanzare, della peste bubbonica, ma il progressista è proprio troppo.

          • Francesco scrive:

            forse sei leggermente esagerato, credo basterebbe dargli il giusto spazio nell’insieme della vita collettiva

            diciamo una capannuccia in Kolyma

            😀

  173. Moi scrive:

    Be’ però a un certo punto è fondamentale il “salto di qualità” di pensare che vi siano funzionamenti intrinsechi (!) e NON volontà divine (ripeto: il Monoteismo mi sembra per molti versi “Antropomorfismo Psichico” in cui resta solo la mente umana, spesso più emotiva che razionale … senza “personaggi” divini fatti e finiti)

    ———————–

    Questo porta la Chiesa (“Le Impronte di Colui Che Ha Fatto Il Mondo” [cit.]) alla contraddizione rispetto alla smània di miracoli : in teoria (!!!) affinché essi siano veri dovrebbero essere fenomeni quantici (lo so: stanno sputtanatissmi ! C’è gente che ti cita il Professor Vittorio Marchi ma non sa dirti perché la nave di ferro galleggia mentre la moneta affonda !) !

    In teoria (!!!) potremmo persino contarli con la semplicissima fornuletta “(Numero di Santi x 2) + (Numero di Beati)” … mi pare che i Santi abbiano due miracoli e i Beati uno solo.

  174. mirkhond scrive:

    (Peucezio ha già detto che a lui ciò non piace perché allora ci sarebbe separazione netta fra 99, 99 % i conciliaristi e lo 0, 01 % cioè loro)

    Se credono di possedere il Depositum Fidei cosa temono?
    Gesù non disse che anche dove sono due o tre che guardano a Me, Io Sono con loro?

    • habsburgicus scrive:

      io infatti, se dipendesse me, radunerei un Sinodo di tutti i cattolici malpancisti (molti non verrebbero) cioé
      sedevacantisti
      lefebvriani
      messoriani
      socciani
      ratzingeriani di destra

      troverei qualche passo medievale o barocco o patristico che possa vagamente giustificare l’atto con un po’ di buona volontà :D, eleggerei un Pio XIII (scegliendo uno dotto e carismatico) e ripartirei da zero..come nel 30 d.C
      questo Pio XIII (che all’inizio dovrebbe affrontare la concorrenza di altri pseudo_Papi che lui anatemizzerebbe) verrebbe senza dubbio insultato, deriso, minacciato, forse gettato in carcere..potrebbe doversi trasferirsi in Iran a vivere come uno dei dhimmi, ma almeno con la libertà di anatemizzare tutto e tutti
      perché è chiaro che questo Pio XIII sarebbe Papa, e non scherzerebbe..sarebbero finite le vacanze :D…lui nominerebbe, vescovi, Cardinali, preti..potrebbe addirittura vietare a Peucezio di scrivere sul blog 😀 sarebbe finita l’anarchia attuale…ci sarebbe un Capo !
      poco per volta, se così è scritto, qualche prete oscuro del Concilio nel Veneto manderebbe a quel paese il Vaticano e riconoscerebbe questo Pio XIII…
      vi saranno dei martiri, forse…il mondo d’oggi difficilmente tollererebbe il Cristianesimo, quello PURO
      se son rose fioriranno..magari tu stesso Mirkhond troveresti lì’ quello che cerchi….potrebbe essere un flop, chiaro, anzi è probabile, di ‘sti tempi
      ma si potrebbe tentare, difficilmente andrebbe peggio
      però i sedevacantisti son loro, mica io 😀

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Ma anch’io ci spero: le farse mi sono sempre piaciute. In generale, mi piace molto il lato grottesco dell’esistenza.

      • PinoMamet scrive:

        In queste cose la vedo molto come Mauricius: stavo per scriverlo io!

        Quello che Habs auspica, è di fatto una farsa… altro che “vero Papa”, altro che “finite le vacanze”, caro Habs, direi anzi, iniziate le vacanze e l’anarchia…

        se non fosse che nessuno, appunto, lo prenderebbe sul serio.

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Esistono già numerosi antipapi Pietro II, volendo: possono persino scegliere se accodarsi ad uno di quelli o se nominare il proprio Pio XIII, Gesù I o Marcello III…

        • habsburgicus scrive:

          presumo che nel 30 d.C non sia stato preso ,molto sul serio 😀 o pensate che i senatori di Tiberio pensassero che entro 300 anni, quella sarebbe divenuta la religione di Roma ?
          comunque io non auspico…mi son limitato ad esporre una soluzione, invero molto improbabile 8e con molti lati negativi), ad una crisi senza precedenti..e insolubile, umanamente…è chiaro che le attuale gerarchie non sono più cattoliche [nel senso tradizionale] ma è anche chiaro che NON c’è soluzione, semplicistica o difficile
          altrimenti, l’unica, è lo status quo..critica più o meno fondata, ai margini con ausilio di teorie astruse [quelle che fanno adirare Mirkhond :D]..nel frattempo mantenere il Cattolicesimo non adulterato (fosse anche per 10 persone in tutta l’Orbe)..e poi chi vivrà vedrà..immagino pensino così..altrimenti non so cosa pensino (e sarebbe interessante saperlo !)….a meno di finire nel miracolismo e nel profetismo, che in effetti tange alcuni di quegli ambienti ma non i sedevacantisti, mi sembra, gente molto sulla testa sulle spalle come ci ha confermato Peucezio
          mah

          • izzaldin scrive:

            mi piace un sacco la tua idea di un antipapa eletto da Socci!
            però non capisco perché questo tuo atteggiamento sui miracoli: è proprio l’atteggiamento pridente sui miracoli ha frenare le possibilità mistiche del cattolicesimo.
            Speriamo che il nuovo antipapa (propongo la denominazione Agatone II) sia un convinto miracolista!

          • PinoMamet scrive:

            “…è chiaro che le attuale gerarchie non sono più cattoliche ”

            Habs, perdonami, ma non è chiaro per niente.

            I motivi li ha già esposti abbondantemente Mauricius, e un filino pure io.
            Tu mi dirai, ma tu che c’entri?

            Ariperdonami, ma durante il mio primo anno di Giurisprudenza ci fecero studiare una vicenda (reale) di marchi contesti;
            non c’entravo neanche con la proprietà di quei marchi, ma uno usa la sua testa.

            E la mia mi dice che ha ragione Mauricius:
            il Papa è il capo della Chiesa cattolica, il Papa dice cosa è catttolico e cosa no, non Habsburgicus e neppure Socci.

          • habsburgicus scrive:

            mah, secondo una minima logica
            se, diciamo, nel 1834 (anno a caso) una cosa X era definitiva eretica e anche peggio
            e nel 2016 la stessa identica cosa X è lodata coram populo dalle autorità supreme
            vi è una contraddizione, no ? non pretendo però che arriviate a tanto 😀
            vi è peraltro anche una terza possibilità, orribile (soprattutto per i tanti che hanno creduto e talora sono morti martiri) ma che non si può evitare di ammettere a questo punto, constata la contraddizione…cioè che sono tutte balle 😀 e a questo punto, visto quel che c’è in giro di “alterantivo”, non c’è da stare allegri….
            comunque tenetevi pure, tu e quel bel tipo di Mauricius, la Chiesa che ritenete “cattolica”..ormai siamo ad un punto che parafrasando un antico si può dire “tota vestra est” 😀 quindi, se vi fa piacere, me ne compiaccio 😀

          • Peucezio scrive:

            Il punto è che sarebbe stato più logico prendere, chiudere la Chiesa Cattolica e dire: ci eravamo sbagliati.
            La farsa è quella di tutto i sedicenti cattolici post-anni ’60: per andare d’accordo col mondo, bastava il mondo, col suo nichilsmo.

          • Z. scrive:

            Ragazzi, vi do una notiziona: una volta si passava per eretici, e si rischiava di finire a barbecue, a dire quello che diceva Galileo.

            Prima ancora, S. Tommaso fu sforbiciato (mi pare se ne sia parlato anche qui) e a S. Anselmo fu consigliato benevolmente di cambiare il titolo della sua opera, giusto per non passare guai.

            Oggi nessuno si sognerebbe di sostenere la validità scientifica, né tanto meno quella ontologica, delle cosmologia tolemaica. E men che meno di bruciacchiare chi si azzardasse a chiamare un’opera “La fede in cerca dell’intelletto”.

            Su, ragazzi, che i tempi cambiano 🙂

  175. mirkhond scrive:

    I sedevacantisti e similia cercano di essere gli equivalenti cattolici dei raskolniki russi, ma senza la drammatica serietà fatta di persecuzioni e martirii di quegli scismatici ortodossi.
    Che pure sbagliavano, ma almeno pagarono un prezzo durissimo per restare fedeli alla loro tradizionale ma ERRATA liturgia…….

    • habsburgicus scrive:

      lo ripeto….(analisi puramente fattuale senza prese di posizioni o giudizi teologici)
      gli “ortodossi” hanno gli anticorpi…se i tuoi capi sono eretici, o così ti sembrano, ti separi..bon
      i cattolici NO..non c’era via d’uscita per il caso i cui un Papa avesse “tralignato” !
      di là nasce tutto
      forse fu un errore, storicamente…
      se, diciamo, avessero parlato meno di poteri papali estremi ma avessero detto sin dal XIII secolo, lo dico in parole colloquiali, è chiaro che un canone dovrebbe aver altre forme, una frase del genere “il Papa è infallibile ex cathedra..però è uomo e soggetto al peccato…dunque se un Papa osasse contraddire i canoni e i Concili e cadere nell’eresia, ipso facto cesserebbe di essere Papa..e anatema su chi lo considerasse tale”) tutto sarebbe andato diversamente….Siri, ottavianoe gli altri avrebbero potuto dichiarare eretico e scismatico l’allora Pontifex in 1965, o al massimo 1967, si sarebbe fatto ex lege un nuovo Papa..e vissero tutti felici e contenti….come nelle favole 😀 ma la realtà è più triste, molto spesso

      • habsburgicus scrive:

        Ottaviani, grande Cardinale del tutto romano

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Veramente c’è scritto che ex cathedra il Papa è infallibile e basta. Quindi se tu dai al Papa dell’eretico l’eretico sei tu: fine, non c’è appello. E questo è il Concilio Vaticano I, quello che negli ambienti che citi mi sembra sia molto gradito 😀

        • habsburgicus scrive:

          e infatti, ponendo il tutto da un punto di vista storico, mi chiedevo se forse non sarebbe stata meglio un’altra strada, col senno del poi (ma tu non leggi :D)
          comunque, l’eretico sei tu…pure contro la venerazione di Maria ! ma da molto è manifesto che sei un protestante 😀 il fatto che ciò appaia una cosa da nulla ci spiega il grande mutamento fatto con il noto avvenimento 😀 Maria, nemica di tutte le eresie, si diceva..ed è vero, é lì che si stana(va)no gli eretici (credo che Mirkhond su questo sia d’accordo.. da filo-orientale, penso sia molto mariano)

        • Francesco scrive:

          finalmente non confessi!

          però credo tu sia infiltrato per conto di Renzi e della Cirinnà, a garantire che il Male domini anche lì

          😀

  176. mirkhond scrive:

    “magari tu stesso Mirkhond troveresti lì’ quello che cerchi….”

    Il mio spirito sente il richiamo dell’Oriente……

  177. Moi scrive:

    @ MAURICIUS

    Stai dicendo che NON credi a Padre Livio Fanzaga e alle Apparizioni e soprattutto alle Dichiarazioni in Conferenza Stampa della Regina della Pace a Medjugorje che mettono in guardia l’ Umanità dallo Scatenamento della Sepre ?!

  178. Moi scrive:

    Ti ricordo che a irridere Medjugorje sono i Radical-Chic che mai guai con le Fricchettonate New Age ! … Ciò non t’induce la percezione olfattivo-spirituale di una gran landra di Zolfo ?!

    • Z. scrive:

      Moi, a me risulta che papa Francesco – che immagino tu ritenga un odioso e pericoloso radicalscicche – abbia detto qualcosa su Medjugorie.

      Ma tu non stai mai attento, non stai!

      PELANDRONE!

      😀

    • izzaldin scrive:

      Favorevole a Medjugorje
      Favorevole ai messaggi settimanali
      Favorevole ai miracoli, alle guarigioni, alle apparizioni, alle ostie che diventano carne e sangue (il cosiddetto miracolo di Lanciano, recentemente accaduto a Buenos Aires con il cardinale Bergoglio che vide e mandò ad analizzare anonimamente 😉 link http://www.liminamortis.org/eucharistic-miracle-buenos-aires/ )
      in me trovi un alleato sui miracoli, ne parlavo sopra con Habsburgicus

  179. mirkhond scrive:

    Izzaldin

    E’ un po’ lungo, ma ne vale la pena di sentirlo:

    https://youtu.be/Lsw5TK8hK_w

    • izzaldin scrive:

      grazie mille Mirkhond.
      io ho assistito ad un battesimo ortodosso, per caso. camminavo per via Sant’Isaia a Bologna e sentii l’impulso di entrare in una chiesa ortodossa. Lì si svolgeva un battesimo.
      Ho sentito quella chiesa davvero come comunità molto più in quella mezzora in cui sono stato lì dentro che in tutto il catechismo cattolico da me frequentato. Mi sembrò davvero di trovarmi in un modo di intendere la fede diverso e forse (scusate la semplificazione) più “antico” e “genuino”. E non prendetemi per esterofilo dai gusti esotici, non nego ai cattolici le loro qualità; però sembrava davvero di stare in una famiglia, non ad una specie di sfilata di moda come sono molti battesimi e matrimoni, almeno dalle mie parti.
      purtroppo l’audio del primo video non è dei migliori, proverò comunque a vederlo.
      grazie ancora!

      • Pietro scrive:

        Io ieri mi sono trovato sulle scale di casa non ho capito se un pope ortodosso oppure un preste (si dice cosi’?) uniate. Mi ha fatto un’impressione piacevolmente austera, come uscito da un romanzo russo. Alto, magro e dalla lunga barba stretta (la persona non il libro), questo personaggio sembrava davvero consumato dalla fede, non mi sarei stupito se si fosse fermato davanti a me alzando il braccio e dicendomi “pentiti”! 😀

      • mirkhond scrive:

        Se avrai tempo e pazienza, sentirai che vi sono dei Siciliani e dei Calabresi che si sono convetirti all’Ortodossia, e tra i relatori vi è un eremita siciliano che vive isolato tra le montagne……

  180. Pietro scrive:

    prete, non preste…

  181. mirkhond scrive:

    Sempre per Izzaldin

    Il primo video si riferisce ad un convegno svoltosi a Seminara (Reggio Calabria) tre anni fa, nel monastero ortodosso dei S.S. Elia il Giovane e Filareto l’Ortolano, edificato nel 2005 nel luogo del precedente e più antico monastero bizantino omonimo, fondato dall’imperatore romano Leone VI (886-912 d.C.).
    L’organizzatrice del convegno è l’igumena (madre superiora) Stefania Stanojkovic’, serba, il vescovo che si vede invece, è il metropolita dell’ arcidiocesi ortodossa d’Italia, Gennadios Zervos, romeo, alle dipendenze del Patriarcato di Costantinopoli.
    L’obiettivo di Mons. Zervos è quello di far rivivere la spiritualità bizantina ortodossa in Calabria e in Sicilia.

    • izzaldin scrive:

      molto interessante.
      però ti chiedo un chiarimento: si tratta di Chiesa Ortodossa o di Chiesa cattolica di rito bizantino? so che ci sono delle differenze e so che le due denominazioni convivono (non senza qualche diatriba) a Piana degli Albanesi. Anche in Calabria credo convivano.
      Tra le altre cose, io ho (non troppo) lontane origini ortodosse: la mia bisnonna era di Mezzojuso ed era di origine Arbereshe. Quindi ho “sangue” ortodosso, se così si può dire

      • mirkhond scrive:

        Sono proprio ortodossi, non uniati di rito bizantino.
        Dipendono da Costantinopoli (anche se Madre Stefania è serba).

  182. mirkhond scrive:

    “come se quei 1.900 anni fossero stati omogenei tra loro.

    Anche dal punto di vista dei costumi”

    Più omogenei tra loro, rispetto ai costumi, che tra loro e gli ultimi 50-100 anni, sì.

    • Francesco scrive:

      non ne sono convinto, mi sa che ci sono stati periodi di “disinvoltura” e altri di rinnovata “serietà”

      certo, quella disinvoltura era diversa da quella odierna ma ogni giorno è diverso da tutti quelli che l’hanno preceduto

      oggi c’è più tecnica per fare cose che una volta erano impossibili (oltre che immonde)

      ciao

  183. mirkhond scrive:

    “Anche in Calabria credo convivano.”

    La Chiesa Cattolica infatti ha appoggiato l’iniziativa di una monaca cattolica, Madre Mirella Muià, calabrese, di creare un monastero cattolico ispirato alla spiritualità bizantina a Gerace
    La Chiesa è di quelle che piacerebbero a Peucezio ;), con l’altare in direzione di Gerusalemme e l’Iconostasi.

    http://www.saenotizie.it/sae/attachments/article/657/Pellegrinaggio%20ecumenico.pdf

  184. mirkhond scrive:

    Habsburgicus

    Come puoi pretendere che Pino, da neogiudeo, difenda una Chiesa Cattolica che anatemizzava il suo popolo d’adozione?
    E’ logico che preferirà sempre una Chiesa che con i perfidi, gli infedeli e gli eretici ci dialoga…..
    Pino è coerente con la sua posizione religiosa…….

    • PinoMamet scrive:

      Aldilà di questo, c’è il fatto che per me è proprio una cosa di logica.

      Habs dice che le caratteristiche del “vero” Cattolicesimo sono questa, questa, e quest’altra ancora; benissimo, e da un certo punto di vista lo capisco.

      Solo che:
      -cosa sia davvero il Cattolicesimo, lo definisce la Chiesa cattolica, o il Papa
      -in realtà la posizione della Chiesa non è cambiata così tanto come dice lui…

      • Peucezio scrive:

        Così tanto…
        Non è una questione di misura.
        Se uno è eretico è eretico, anche per una virgola.
        L’edificio della dottrina va preso intero, perché se sposti un mattone, crolla tutto l’edificio.

  185. mirkhond scrive:

    Habsburgicus, come Peucezio, non accetta la svolta PASTORALE che la Chiesa Cattolica ha iniziato nel 1958-1965.
    Soprattutto, riguardo alla posizione sul Giudaismo.

  186. mirkhond scrive:

    “Certo che mi scandalizza, infatti io sono per la Chiesa solo dal momento in cui diventa un elemento di conservazione, di stabilità.”

    Se uno è cattolico, dovrebbe accettare TUTTA la storia della Chiesa, non solo i capitoli che gli fanno comodo, Peucezio……

    • Francesco scrive:

      OMDAM

      • Francesco scrive:

        Ah Duca, al cosa vale soprattutto per noi due, tu con la tua richiesta di eutanasia e io con la mia idiosincrasia per il pauperismo.

        Ma lo sappiamo benissimo, direi.

        Ciao

        • mirkhond scrive:

          L’eutanasia è una necessità per evitare atroci e inutili sofferenze.
          La Chiesa può proporre la sofferenza a fini salvifici, ma non può imporla.
          Quando la sofferenza è troppa, bisogna porvi termine…….

          • Francesco scrive:

            Questa tua posizione è teologicamente inaccettabile per la Chiesa, credo tu lo sappia.

            Puoi fare il protestante e metterti contro la Chiesa in nome della tua esperienza, se vuoi.

            Io preferisco seguire, forse conscio dei miei limiti.

            Ciao

          • mirkhond scrive:

            Ho visto troppo dolore e ne porto ancora le ferite, per dare retta a chi vuole IMPORMI di soffrire atrocemente per…la mia salvezza!

          • mirkhond scrive:

            Papa Giovanni Paolo II, prima di morire disse:

            – Lasciatemi andare…..

            E si riferiva all’accanimento terapeutico INUTILE che gli stavano praticando.
            Poi Ratzinger coprì tutto col suo moralismo peloso…..

          • Francesco scrive:

            tra eutanasia e accanimento terapeutico la Chiesa traccia una ragionevole distinzione

            cosa che nè il mondo nè tu fate

            ciao

          • mirkhond scrive:

            Veramente ho visto gente morire MALE proprio per il RIFIUTO di accettare un fine vita dignitoso.
            Poi, non è solo la Chiesa a creare problemi, vedasi i miei parenti materni, in parte protestanti oppure cattolici molto all’acqua di rose, oltre che ignoranti e presuntuosi…….

          • Francesco scrive:

            Allora non ti capisco più.

            La Chiesa Cattolica rifiuta recisamente l’eutanasia, cioè ammazzare la gente malata. Ma non impone trattamenti medici inutili.

            Sei d’accordo con questa posizione o no?

            Ciao

  187. mirkhond scrive:

    “E’ arrivato il teologo”

    Veramente quello sei tu.

    (che però dice di non capire niente di filosofia…).

    Confermo.

    “Secondo te uno si fa le sue regole come vuole.
    Come dire che se io non trovo giusta una legge dello stato, non è che voto un partito che propone di abrogarla, ma mi faccio uno stato per conto mio.
    Con una differenza fondamentale: nelle cose secolari uno al limite potrebbe anche farlo: alla peggio lo arrestano. In quelle sacre, se fa a capa sua rinnega Cristo.”

    Mentre secondo te uno resta in una Chiesa che considera eretica?

    • Peucezio scrive:

      Vabbè, dai, tu ragioni per invettive.
      Non si resta in una chiesa eretica, infatti non si è in comunione con essa.
      Però non mi risulta che dei singoli vescovi o addirittura preti abbiano il diritto di eleggere il papa.
      Ti risulta che la Chiesa, quella di sempre, prescriva delle regole su come si elegge il papa? Questo è tutto.
      Ora mi sembra che abbiano capito tutti il concetto, poi si può non essere d’accordo e formulare obiezioni.
      A me sembra (magari sbaglio) che tu faccia un ragionamento di questo tipo: mi fa schifo l’Occidente capitalista, i sedevacantisti difendono la tradizione dell’Occidente, invece Bergoglio difende gli immigrati mussulmani, quindi loro sono dei figli di puttana e lui esprime i valori evangelici. In realtà poi i sedevacantisti sono antiamericani, anticapitalisti, filopalestinesi, filoarabi, filo-iraniani (non sono filoislamici per ovvie ragioni teologiche), mentre Bergoglio va in Sinagoga a onorare i fratelli maggiori e dialoga coi protestanti e con gli atei.

      Ma io vorrei capire una cosa: tu in che cosa esattamente ti ritieni antimoderno?
      E, soprattutto, se ti ritieni antimoderno, lo fai in nome di quale passato?

  188. mirkhond scrive:

    Se secondo te la Chiesa Cattolica ha rinnegato Cristo, che ci resti ancora a fare dentro?
    Boh?

  189. mirkhond scrive:

    “I dogmi che vengono aggiunti, per quanto nuovi (in realtà erano cose credute da sempre ma mai dogmatizzate in forma definitiva) non hanno nulla che contraddica la dottrina precedente.”

    Ciò che dici è valido per l’Immacolata Concezione, ma NON per l’infallibilità pontificia ex cathedra, che fu una NOVITA’ TEOLOGICA che andava CONTRO la tradizione ortodossa, LATINA e bizantina.

    • Peucezio scrive:

      Allora mi devi trovare un documento del Magistero, di qualche concilio ecumenico o delle Scritture che dica che il papa non può essere infallibile.

      • mirkhond scrive:

        Concilio Trullano I a Costantinopoli del 680-681 d.C., Concilio ECUMENICO, cioé riconosciuto da TUTTA l’Ortodossia, bizantina e latina, in cui si condannava come ERETICO Papa Onorio I (625-638 d.C.), per essersi pronunciato a favore del Monotelismo, tentativo tardivo e inutile di Eraclio (610-641 d.C.) di ricucire lo strappo tra Calcedoniani e Monofisiti, che lacerava la Romània dalla metà del V secolo dopo Cristo.
        E che avrebbe favorito la conquista araba delle terre romane tra Siria ed Egitto……

        • habsburgicus scrive:

          ma il Trullano non è il Quinisesto del 692 ? che Ecumenico non é

        • Peucezio scrive:

          So che i preti dell’Istituto hanno affrontato questa questione in articoli e interventi vari.
          Comunque andrò a riguardarmi qualcosa per curiosità.
          In ogni caso, mi chiedo, allora dobbiamo ritenere che Pio IX ci abbia presi tutti per fessi. Cioè il problema si sposterebbe di qualche decennio più indietro, ma avremmo avuto un papa che ha straparlato, inventandosi dogmi inaccettabili e a cui quindi il cattolico non doveva prestare fede né ubbidienza.
          Cioè sta a vedere che il sedevacantista sei tu ;-).

    • habsburgicus scrive:

      ma NON per l’infallibilità pontificia ex cathedra, che fu una NOVITA’ TEOLOGICA che andava CONTRO la tradizione ortodossa, LATINA e bizantina.

      (ci sarebbe una spiegazione teologico-mistica del tutto, allora; la butto lì, NON sono le mie opinioni, chiaro ?)
      se le cose stanno così, Mirkhond, allora il Concilio potebbe spiegarsi come punizione dall’Alto per la superbia del 1870…già allora ci sarebbe stato errore, e per ragioni incomprensibili a noi mortali, fu permesso che si cadesse nell’ignominia-90 anni dopo-del cosiddetto Concilio che fatalmente porterà all’apostasia piena (siamo avanti su questa strada)…mi pare un po’ estrema la reazione 😀 però, se pensiamo cosa è successo a noi tutti per una sbandatella del povero Adamo 😀 del resto noi siamo mortali e non contiamo nulla 😀
      ecco così sarebbe tutto misticamente chiaro…ma non storicamente !

      • habsburgicus scrive:

        ne conseguirebbe che la Chiesa cattolica cessò di esistere nel 1870 (e non nel 1962/1965).-.e si spiegherebbe anche la fine definitiva del potere temporale [con la vittoria dei nemici della Chiesa] e la nascita 78 anni dopo dello Stato che per un cristiano è ipso facto una contraddizione in termini
        certo che ‘sto povero Pio IX, ne ha combinate di cose 😀 😀 😀
        ma saremmo nel misticismo !
        ne consegue pure che il second best è l’ortodossia 😀
        putiniani e fio-russi di tutto il mondo, unitevi !

      • Peucezio scrive:

        Ah, mi era sfuggita.
        Sì… sarebbe un discorso lungo.
        Ad ogni modo non è un’idea così peregrina, anche se trovo una grossa sproporzione fra l’atto e la conseguenza.

  190. mirkhond scrive:

    “Ma io vorrei capire una cosa: tu in che cosa esattamente ti ritieni antimoderno?
    E, soprattutto, se ti ritieni antimoderno, lo fai in nome di quale passato?”

    Non mi piacciono le prevaricazioni femministe, il modo di vestirsi delle donne, le distruzioni delle famiglie, l’incapacità di amare tipica di tante donne di oggi, l’eccessiva tecnologizzazione (oggi al tg2 ho sentito parlare di coltivazioni di piante nelle astronavi in vista della creazione di serre spaziali su Marte; oh, mica mollano la presa eh?), i casermoni, le grandi città, le chiese futuriste, le donne che non coprono la testa, i tatuaggi maschili e femminili, i pantaloni mozzi portati dai maschi d’estate, lo spogliarsi sulle spiagge, gli aerei e l’eccessivo uso che se fa come andare da Milano a Bankok, magari a prendersi un te, mentre se voglio andare in Calabria NON posso farlo perché NON ho la macchina, l’alta velocità, la pubblicità, la televisione demente e spazzatura, la spietata logica del produci-consuma-crepa, ecc. ecc.
    Per me vorrei vivere nel deserto da beduino, perché voglio tornare alle ORIGINI della MIA FEDE…….

    • Peucezio scrive:

      Bene, ne abbiamo parlato tante volte, però per chiarezza è utile averle enunciate qui.
      Io sul piano spicciolo, di vita pratica, riesco a scendere meglio a compromesso con tutto ciò e alcune cose non mi danno troppo fastidio (altri sì, mi fanno veramente schifo quanto fanno schifo a te), ma idealmente sono sostanzialmente d’accordo con te, tranne per cose marginali.

      Poi ti rispondo con calma sul perché faccio fatica poi a vedere la consequenzialità fra quello che hai appena detto e certe tue scelte ideologiche.

  191. Peucezio scrive:

    Comunque, ripeto, questo livore è interessante: i sedevacantisti e i tradizionalisti in genere fanno affermazioni nettissime, non certo diplomatiche, ma sempre posate, senza metterci le viscere, senza risentimento, ma al massimo con una preoccupazione puramente razionale, del fatto che prevalgano idee che loro ritengono erronee.
    Invece molti loro detrattori non riescono a evitare di porsi in modo scomposto, viscerale, con risentimento, in certi casi con odio (non qui dentro, almeno lo spero), come il nostro fanciullo trevisano qui dentro.
    Non lo fa Pino, che è uno tranquillo di suo, tantomeno Habsburgicus, che non è sedevacantista, ma moderatamente “simpatizzante”.
    Mirkhond, vabbè, si accalora per tutto, rispetto a qualsiasi dissenso anche minimo.
    Ma su forum che parlano di questi temi, anni fa (ora non riuscirei a leggerli per cinque minuti di seguito, compresi quelli sedevacantisti) ricordo gente realmente OSSESSIONATA: scriveva lunghissimi papielli contro i sedevacantisti, ma non per il gusto del confronto o per approfondire: si capiva che c’era un bisogno di demonizzare: non avevano davvero niente di serio nella vita di cui occuparsi. E spesso erano cattolici moderatamente conservatori, non progressisti esagitati.
    Miguel non crede negli psicologi, ma secondo me in casi del genere sarebbe interessante consultarne qualcuno.

    • habsburgicus scrive:

      scriveva lunghissimi papielli contro i sedevacantisti

      infatti…il bello è che si tratta di gente che si vanta di essere tollerantissima..gente per cui buddisti, islamici, comunisti ecc hanno PER DEFINIZIONE ragione a prescindere..e invece quando si tratta dei sedevacantisti divengono dei Torquemada 😀 tipico è Mauricius, qui
      @Peucezio
      hai visto sopra la possibile “interpretazione teologica” del perché sia successo quel che è successo ?…è scherzosa, naturalmente…ma mi piacerebbe la tua opinione

      • Peucezio scrive:

        “hai visto sopra la possibile “interpretazione teologica” del perché sia successo quel che è successo ?”
        Quale?

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Io accetto le altre religioni, ma non tollero l’eresia apostata e ipocrita dei messinlatiniati. Non era Peucezio a dire che questo era il sacrosanto atteggiamento di una volta?

    • mirkhond scrive:

      Non credo però che gli psicologi darebbero ragione ai sedevacantisti. 😉
      Te lo dico perché ne conosco alcuni……

  192. mirkhond scrive:

    Più in alto ho postato alcuni video sulla Chiesa Ortodossa in Italia.
    Se ti va, dacci uno sguardo…..

  193. mirkhond scrive:

    “Mirkhond, vabbè, si accalora per tutto, rispetto a qualsiasi dissenso anche minimo.”

    E non ti chiedi il perché?

  194. mirkhond scrive:

    “Non si resta in una chiesa eretica, infatti non si è in comunione con essa.”

    E allora perché non te ne vai?

    “Però non mi risulta che dei singoli vescovi o addirittura preti abbiano il diritto di eleggere il papa.
    Ti risulta che la Chiesa, quella di sempre, prescriva delle regole su come si elegge il papa? Questo è tutto.”

    Chiediti come mai, a parte Lefevre, nessun vescovo o cardinale ruppe con la Chiesa post 1958-1965.
    Dunque se la gerarchia, nonostante i mal di pancia, è rimasta FEDELE ai papi riformisti, chi sono i sedevacantisti per arrogarsi il diritto di essere i veri cattolici?

    • Peucezio scrive:

      “E allora perché non te ne vai?”

      Da che cosa?
      In ogni caso il cattolico sono io, che professo il cattolicesimo di duemila anni di Magistero della Chiesa, mica Bergoglio, che dice che tutte le religioni sono uguali.

      “Chiediti come mai, a parte Lefevre, nessun vescovo o cardinale ruppe con la Chiesa post 1958-1965.”

      Per conformismo. Lo spirito gregario ti dà la chiave di lettura della maggior parte dei fenomeni umani.
      Aggiungi che si credeva a una provvidenzialità che faceva sì che sembrasse incredibile che l’eletto regolarmente dal conclave potesse non essere papa, cosa che in effetti sarebbe ragionevole, se non ostasse la logica.

      • habsburgicus scrive:

        Chiediti come mai, a parte Lefevre, nessun vescovo o cardinale ruppe con la Chiesa post 1958-1965.

        @Peucezio e tutti
        concordo pienamente con te sul conformismo…ma non dubito che tu ti renda perfettamente conto (ed è probabile che, almeno in foro interno, ci pensino anche i “capi” dei sedevacantisti) che questa è un’obiezione FORTE…ti dirò, per chi è attento alla Storia, è la principale !
        fra l’altro neppure Lefebvre ruppe del tutto 😀 e comunque solo molto dopo (metà dei ’70)
        eppure tutti ammettono che figure come Card. Siri, Card. Ottaviani, Mons, de Proença Sigaud, Mons, Carli e molti altri erano perfettamente ortodossi e alcuni dimostrarono, in altre epoche e su altre cose, un certo coraggio….in più quasi tutti [come del resto molti dei conciliaristi, eh] furono nominati da Pio XII (alcuni promossi da Giovanni XXIII, che fece diverse nomine buone..anche questo va contro gli schematismi, ma la storia è storia !)….è una questione grave e va affrontata….anche se, temo, che esaminandola con acribia, rigore storico e imparzialità si possa giungere alla conclusione (almeno apparente) che l’alto clero nel 1962 (e a fortiori 1965) era una manica di smidollati, carrieristi e voltagabbana 😀 e, ammetterai, ciò non parla troppo bene per l’immediato pre-Concilio ! [tutti, o il 99 %, c’erano già nel 1958]
        ecco perché storicamente ritengo che la decadenza sia iniziata prima..forse con il 1870 (che non fu “vendicato”, caso unico fino ad allora !), fine del potere temporale…quanto aveva ragione quel massone che nell’autunno 1870 disse con gioia che il Vaticano era colpito a morte e che se non oggi, fra un secolo, la Chiesa sarebbe fatalmente cambiata, aderendo a “loro” !
        con il potere temporale, ci sarebbe stata una soluzione “saudita”, il Cattolicesimo si sarebbe “fossilizzato” ed oggi forse sarebbe più “integrista” che mai 😀
        è vero ci furono 44 anni da leoni, 1870-1914 (un San Pio X, 1903-1914, vale 1000 Papi settecenteschi), poi fatalmente iniziò il declino favorito dalle tristi vicende politiche….e con il CV II ci fu il crollo…che non ebbe opposizione forte, chiara ed esplicita, è triste dirlo ,ma in questo ha ragione Mirkhond (che pure in ‘ste cose sbaglia spesso :D)

        • Francesco scrive:

          Sinceramente non capisco a cosa sarebbe servita un’oncia di potere temporale sul Lazio alla Chiesa

          ciao

          • habsburgicus scrive:

            in sé, a nulla….
            in pratica, a tutto…ovvero a tenere la Chiesa legata alle correnti più “reazionarie” e al vecchio sistema 😀 e a rendere quindi impossibile ogni mutamento !
            le cose, nelle questioni internazionali, non hanno valore in sé…ma solo per il loro significato e le implicazioni, magari indirettissime

          • mirkhond scrive:

            Solo che, a differenza dell’Arabia Saudita, il Lazio non ha il petrolio con cui contrattare con i potentes massonici la propria sopravvivenza teocratica……

          • Francesco scrive:

            in effetti non credo che il Lazio avrebbe fatto la differenza, la Chiesa non vuole ridursi a un vecchietto a Roma che predica al vento ma rimanere incisa nella carne del mondo come un chiodo

            anche se si potrebbe obiettare che San Giovanni Battista quello era, un pazzariello che strillava nel deserto

            e i Perfidi Giudei andavano ad ascoltarlo, migliori di noi Cristiani

            sigh

        • Peucezio scrive:

          Habsburgicus,
          è vero quello che dici.
          Ma di per sé (in fondo lo ammetti tu stesso) non modifica la questione in modo decisivo.
          Perché la questione che poni, o, meglio, che ha posto Mirkhond, è storica, non teologica.
          Poi è verissimo che il problema nasce da ben prima.
          Ma io direi, dalla Rivoluzione Francese, insomma, da quando il mondo diventa sostanzialmente anticristiano.

          Per noi cattolici, secondo me sarebbe stato meglio che la Chiesa, sparisse, chiudesse i battenti, piuttosto che diventare anch’essa anticristiana. Ma non siamo noi a decidere, perché sono stati i nostri avversari a vincere, non noi. E loro, essendo furbi, sanno benissimo che si pervertono le anime molto più facilmente corrompendo il nemico dall’interno, portandolo dalla propria, che distruggendolo.
          La gente crede a un papa sincretista, indifferentista e apostata. Mentre se avessero distrutto la Chiesa avrebbero creato dei martiri e motivato molto di più i cattolici contro il laicismo e la secolarizzazione.

          • Francesco scrive:

            guarda che l’infiltrazione nella Chiesa precede la Rivoluzione francese, che fu apertamente e violentemente anti-cristiana, con molti clerici a guidare le persecuzioni

            il problema nasce prima

            ciao

  195. Peucezio scrive:

    Pino, ora non trovo più il commento in cui se ne parlava, comunque dammi il tempo di fare qualche copia&incolla o di farti qualche riferimento e ti rispondo.
    Sono affermazioni molto chiare e nette, tanto che se uno legge le une e le altre crede di trovarsi di fronte i giochi dialettici dei sofisti greci o dei retori, che dimostravano contemporaneamente che Elena non era colpevole e che lo era.

  196. Peucezio scrive:

    Pino:

    ecco un esempio particolarmente lampante:

    enciclica “Quanta Cura” di Pio IX:
    “…Ma quantunque non abbiamo omesso di bandire spesso e di riprovare i più capitali errori di tal fatta, nondimeno la causa della Chiesa cattolica, la salute delle anime a Noi divinamente affidate e il bene della stessa società umana richiedono assolutamente che di nuovo eccitiamo la Vostra pastorale sollecitudine a sconfiggere altre prave opinioni, che scaturiscono dai predetti errori come da fonte. Tali false e perverse opinioni tanto più sono da detestare, in quanto mirano in special modo a far sì che sia impedita e rimossa quella salutare forza che la Chiesa cattolica, per istituzione e mandato del suo divino Autore, deve liberamente esercitare fino alla consumazione dei tempi, sia verso i singoli uomini, sia verso le nazioni, i popoli e i supremi loro Principi: esse operano affinché sia tolta di mezzo quella mutua società e concordia fra il Sacerdozio e l’Impero, che sempre riuscirono fauste e salutari alle cose sia sacre, sia civili . Infatti Voi sapete molto bene, Venerabili Fratelli, che in questo tempo si trovano non pochi i quali, applicando al civile consorzio l’empio ed assurdo principio del naturalismo (come lo chiamano) osano insegnare che “l’ottima regione della pubblica società e il civile progresso richiedono che la società umana si costituisca e si governi senza avere alcun riguardo per la religione, come se questa non esistesse o almeno senza fare alcuna differenza tra la vera e le false religioni”. Contro la dottrina delle sacre Lettere della Chiesa e dei Santi Padri, non dubitano di affermare “essere ottima la condizione della società nella quale non si riconosce nell’Impero il dovere di reprimere con pene stabilite i violatori della Religione cattolica, se non in quanto lo chieda la pubblica pace”. Con tale idea di governo sociale, assolutamente falsa, non temono di caldeggiare l’opinione sommamente dannosa per la Chiesa cattolica e per la salute delle anime, dal Nostro Predecessore Gregorio XVI di venerata memoria chiamata delirio , cioè “la libertà di coscienza e dei culti essere un diritto proprio di ciascun uomo che si deve proclamare e stabilire per legge in ogni ben ordinata società ed i cittadini avere diritto ad una totale libertà che non deve essere ristretta da nessuna autorità ecclesiastica o civile, in forza della quale possano palesemente e pubblicamente manifestare e dichiarare i loro concetti, quali che siano, sia con la parola, sia con la stampa, sia in altra maniera”. E mentre affermano ciò temerariamente, non pensano e non considerano che essi predicano “la libertà della perdizione” , e che “se in nome delle umane convinzioni sia sempre libero il diritto di disputare, non potranno mai mancare coloro che osano resistere alla verità e confidano nella loquacità della sapienza umana, mentre la fede e la sapienza cristiane debbono evitare questa nociva vanità, in linea con la stessa istituzione del Signor Nostro Gesù Cristo” .”

    Documento “Dignitatis humanae”:
    “2. Questo Concilio Vaticano dichiara che la persona umana ha il diritto alla libertà religiosa. Il contenuto di una tale libertà è che gli esseri umani devono essere immuni dalla coercizione da parte dei singoli individui, di gruppi sociali e di qualsivoglia potere umano, così che in materia religiosa nessuno sia forzato ad agire contro la sua coscienza né sia impedito, entro debiti limiti, di agire in conformità ad essa: privatamente o pubblicamente, in forma individuale o associata. Inoltre dichiara che il diritto alla libertà religiosa si fonda realmente sulla stessa dignità della persona umana quale l’hanno fatta conoscere la parola di Dio rivelata e la stessa ragione (2). Questo diritto della persona umana alla libertà religiosa deve essere riconosciuto e sancito come diritto civile nell’ordinamento giuridico della società.

    A motivo della loro dignità, tutti gli esseri umani, in quanto sono persone, dotate cioè di ragione e di libera volontà e perciò investiti di personale responsabilità, sono dalla loro stessa natura e per obbligo morale tenuti a cercare la verità, in primo luogo quella concernente la religione. E sono pure tenuti ad aderire alla verità una volta conosciuta e ad ordinare tutta la loro vita secondo le sue esigenze. Ad un tale obbligo, però, gli esseri umani non sono in grado di soddisfare, in modo rispondente alla loro natura, se non godono della libertà psicologica e nello stesso tempo dell’immunità dalla coercizione esterna. Il diritto alla libertà religiosa non si fonda quindi su una disposizione soggettiva della persona, ma sulla sua stessa natura. Per cui il diritto ad una tale immunità perdura anche in coloro che non soddisfano l’obbligo di cercare la verità e di aderire ad essa, e il suo esercizio, qualora sia rispettato l’ordine pubblico informato a giustizia, non può essere impedito.”

    I grassetti sono miei.
    E’ chiarissimo come il “Dignitatis humanae” affermi il diritto alla pubblica professione di qualsiasi culto e di qualsiasi opinione religiosa, quindi non solo in foro interno.

    • Francesco scrive:

      sarò un progressista (!) ma preferisco la seconda opzione, quella CVII

      senza contare che la società in cui si poteva pensare alla prima opzione non esisteva già più al tempo della “Quanta cura”, figuriamoci negli anni ’60

      c’è una gerarchia nelle fonti cattoliche? vale di più una Enciclica o un Concilio?

      ciao

    • PinoMamet scrive:

      Aldilà delle preferenze personali, aldilà della convenienza legata al contesto
      (Pio IX parla a cattolici, all’interno di società cattoliche che si sentono minacciate da idee nuove, una delle quali è la libertà religiosa…
      i Papi attuali hanno a che fare col mondo, comprese società in cui i cristiani sono minoranza esigua che ha vitale bisogno del principio di libertà religiosa…)

      alidlà di tutto ciò:

      la Chiesa continua a ritenere che Gesù è figlio di Dio, l’eucarestia, la verginità di Maria, i sacramenti…

      che il cambiamento sociale sia enorme, non è certo un segreto;
      ma quello teologico è pressoché nullo.

      • Francesco scrive:

        anche a me pare così

        se il fine è portare le anime a Cristo, un conto è come farlo in società omogenee e conformiste, un altro in società atomizzate e in cui ogni cretino si illude di pensare con la propria testa

        diceva San Giovanni Paolo II che la nostra epoca ha bisogno di testimoni più che di maestri

        ciao

  197. mirkhond scrive:

    Peucezio

    Ma come puoi pretendere che Pino possa accettare una Chiesa che chiamava i Giudei, Perfidi a motivo della loro ostinazione a non riconoscere Cristo come il Vero Messia?
    E da questo ne scaturiva una politica di dhimmitudine, quando non di vere e proprie persecuzioni e conversioni forzate al Cattolicesimo?
    E’ logico che Pino preferirà sempre una Chiesa che invita al dialogo, e il cui papa va in Sinagoga a rendere omaggio alla comunità giudaica.
    Dal suo punto di vista è coerente con se stesso.
    Pino inoltre, NON vive i nostri disagi nei confronti di una turbomodernità di sradicati cosmopoliti globalizzati.

    • Peucezio scrive:

      Ma questo è logico.
      Io mica voglio esortare Pino a preferire la Chiesa preconciliare.
      Anche se ci sono anche delle ragioni estetiche, che riguardano in qualche modo, al di là della professione religiosa, qualunque persona colta e sensibile. Se la Chiesa postconciliare ha prodotto solo orrori di cementi mentre l’altra ha disseminato l’Italia e l’Europa di capolavori, non ci posso fare niente.

      Ma qui il punto non è la preferenza.
      Lui dice che la Chiesa postconciliare non pone il fedele nella condizione di dover credere simultaneamente a proposizioni reciprocamente contraddittorie. Io gli sto mostrando che non è così.

      • PinoMamet scrive:

        Te piaceresse 😉

        • Peucezio scrive:

          Quindi come la mettiamo?
          Come se ne esce?
          Chi ha ragione?
          Ognuno si rivolgeva a persone diverse?
          Ti sembra che Pio IX si stesse rivolgendo a persone specifiche, in una situazione storica contingente?
          Che volesse esprimere un magistero a scadenza, a tempo determinato?
          Pino, fai la persona seria, dai.

          • mirkhond scrive:

            Pio IX cercava di salvare il Depositum Fidei, minacciato dall’invasione massonica di Roma.
            Da qui l’INNOVAZIONE TEOLOGICA del dogma dell’infallibilità pontificia ex cathedra……

          • Francesco scrive:

            >>> Ti sembra che Pio IX si stesse rivolgendo a persone specifiche, in una situazione storica contingente?

            direi di sì, Peucezio

            ogni uomo vede in un orizzonte molto limitato e la pastorale si muove in questo ambito ristretto

            la Verità la conosciamo in quanto rivelata e poco altro è certo

            ciao

  198. mirkhond scrive:

    “Da che cosa?”

    Da una Chiesa Cattolica in cui non ti riconosci più, perché la consideri eretica……

  199. mirkhond scrive:

    (che pure in ‘ste cose sbaglia spesso :D)

    Illuminami. 🙂

  200. mirkhond scrive:

    “In ogni caso il cattolico sono io, che professo il cattolicesimo di duemila anni di Magistero della Chiesa, mica Bergoglio, che dice che tutte le religioni sono uguali.”

    Un cattolico senza papa?
    E che tradizione è questa?

    • Francesco scrive:

      in effetti dovrebbe prima accoppare il Papa regnante e poi brigare per farne eleggere uno di suo gusto, per rimanere nella (parte peggiore della) Tradizione

      anche Dante li metteva all’Inferno ma post mortem

    • Peucezio scrive:

      “Un cattolico senza papa?
      E che tradizione è questa?”

      E quando muore un papa e non ne è ancora stato eletto un altro?
      E se arrivasse una persecuzione e uccidessero i papi o ne impedisser l’elezione?
      La Chiesa è indefettibile, persino indipendentemente dal papa.

    • Z. scrive:

      Oh, finalmente!

      Dopo Moi che vuole insegnare agli imam come si fa ad essere musulmani e ai rabbini cosa dovrebbero fare gli ebrei, abbiamo finalmente qualcuno che vuole insegnare al papa cosa significa essere cattolici.

      Ora abbiamo sistemato le religioni abramitiche possiamo passare a zoroastrismo e indusimo. Poi, dopo le religioni rivelate, potremo passare a buddhismo, confucianesimo e scintoismo.

      Volontari? 😀

      • PinoMamet scrive:

        Oh, ho conosciuto molte persone che si sentivano in diritto di dire all’abate di un Tempio Zen, con tutti i crismi, riconosciuto dalla gerarchia giapponese ecc. ecc., che quello che faceva lui non era il “vero” zen perché non assomigliava alle massime del maestro Miyagi o che ne so, ai baci Perugina…

      • Peucezio scrive:

        Z., stacci attento, che siccome sto sviluppanto una certa simpatia per Renzi, può essere che presto io mi prenda il gusto di spiegarti anche come essere piddiini. 🙂

        • Francesco scrive:

          😀

          su questo Z ci batte tutti con l’esperienza

          a proposito, a Renzi stanno facendo il trattamento B, vediamo come si schierano i poteri “forti” italioti

          allora si allinearono a quelli di fuori, idem il PD

        • Z. scrive:

          Peucè,

          in effetti, ti dirò, è una lezione che potrebbe essermi utile!

  201. mirkhond scrive:

    Fa prima a passare all’Ortodossia, come gli ho consigliato qualche volta……..

  202. mirkhond scrive:

    “Perché la questione che poni, o, meglio, che ha posto Mirkhond, è storica, non teologica.”

    Un Concilio ecumenico che condanna un papa come ERETICO cos’è se non Teologia?
    Mentre un altro più di mille anni dopo, che proclama che il papa è infallibile ex cathedra, cos’altro è se non un’INNOVAZIONE TEOLOGICA?
    Peucezio, Peucezio…….

    • Peucezio scrive:

      E quindi?
      Dio quando gli gira cambia idea.
      E il fedele gli deve andare dietro.
      Ma non come si va dietro a uno che, col bastone in mano, t’impone di dire ogni volta cose diverse.
      No, ci deve credere sinceramente!
      L’ostacolo non è solologico, è psicologico.
      A quale persona sana di mente si può chiedere un assenso sincero a cose in contraddizione?

    • Francesco scrive:

      Duca

      sulla questione del Papa eretico ricordo che non era affatto netta come la poni tu, c’era chi riportava pareri di storici esimi per cui era più problema di linguaggio che di dottrina

      cosa che in alta teologia si può sempre dire, mi pare

      😀

      • mirkhond scrive:

        Giratela come credi……

        • Francesco scrive:

          beh, fa una bella differenza che la Chiesa abbia proclamato una cosa che è già nata falsa o meno, non credi?

          • Francesco scrive:

            SE la Chiesa avesse proclamato l’infallibilità del Papa ex cathedra DOPO aver smentito una dichiarazione ex cathedra di un Papa, sarebbe incorsa in una insostenibile contraddizione.

            Dovrebbe ammettere di non essere assistita dallo Spirito Santo e chiudere baracca e burattini. Se le promesse di Cristo venissero smentite, Lui non sarebbe Cristo nè Dio e noi si sarebbe nella merda fino al collo.

            Questo intendevo dire.

            Ciao

          • habsburgicus scrive:

            Francesco, non volevo più intervenire su questo, ma quanto hai detto è troppo importante e dunque auto-derogo 😀
            quanto hai splendidamente riassunto, è QUANTO dicono i sedevacantisti !
            la differenza fra te (ed in un certo anche me..mica sono dei loro) è che loro credono che tale condizione, tristissima, sia stata avverata e fanno esempi eh, leggiti “Sodalitium”
            si può discutere, non è così pacifico, lo ammetto…ma pongono un problema serio–addirittura un vescovo (del Concilio) Mons. Geraldini, nome simile, ha ammesso che problemi ci sono, l’ermeneutica della continuità..un discorso da fare
            che se ne discuta, se possibile seriamente..teologi con teologi, storici con storici, ma non si cada nel mauricismo 😀 ovvero il negare il tutto [apoditticamente, senza fornica uno straccio di una prova] e al contempo usare linguaggio più che savonaroliano per chi osa dissentire… 😀
            che diacine, se si discute con non-cristiani e anti-cristiani (come oggi è prassi) si potrà (e dovrà) discutere con cristiani, magari nel torto ma con ottime intenzioni e argomenti abbastanza solidi, no ?

          • Francesco scrive:

            Io non sono nè un teologo nè uno storico nè un sapiente ma non vedo come i sedevacantisti possano continuare a essere cristiani. O almeno cattolici.

            Se Dio si smentisse, non sarebbe Dio. E tutto quello che è stato costruito in Suo nome sarebbe un equivoco.

            Ora, quando abbiamo rilevato che Giove non era Dio, abbiamo potuto salvare moltissimo di quanto fatto per Giove perchè avevamo il vero Dio a cui rivolgerlo.

            Senza, rimangono solo i centri commerciali e le cabine per la masturbazione in strada.

            Ciao

            PS sulla spocchia catto-progressista, posso solo dire che MT è un moderato e un giovane di ampie vedute. basta leggere Melloni per capire cosa intendo

  203. mirkhond scrive:

    “Per noi cattolici, secondo me sarebbe stato meglio che la Chiesa, sparisse, chiudesse i battenti, piuttosto che diventare anch’essa anticristiana.”

    Perché non passi al Patriarcato di Mosca? 😉

  204. mirkhond scrive:

    “Mentre se avessero distrutto la Chiesa avrebbero creato dei martiri e motivato molto di più i cattolici contro il laicismo e la secolarizzazione.”

    Se avessero distrutto la Chiesa, non ci sarebbero nemmeno stati più cattolici.

    • Peucezio scrive:

      E invece ce ne sono tanti.
      Guarda Mauricius com’è cattolico! Vuole pure il matrimonio dei ricchioni!

      • mirkhond scrive:

        Mica la pensano tutti come Maurizio……

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        Sai, Dio una volta disse che non è l’uomo ad essere fatto per il Sabato. Poi io la professione di fede la pronuncio ogni settimana nella mia lingua, non limitandomi a ripetere una formula magica in latino.

        • Peucezio scrive:

          “Sai, Dio una volta disse che non è l’uomo ad essere fatto per il Sabato.”

          Già. Come si vivrebbe meglio se i legalisti di sinistra che ammorbano l’Italia col loro moralismo, la loro ossessione per le regole, la loro sessuofobia puritana, ogni tanto si ricordassero di quella frase.

        • Francesco scrive:

          diciamo la verità: per non capire il latino ecclesiastico ci vuole veramente pochissimo impegno

          e le chiese sono vuote anche con le messe in volgare e le chitarre, a riprova che il problema non era certo la barriera linguistica

          in Giappone la Fede è sopravvissuta per secoli senza che fosse rimasto un solo prete

  205. mirkhond scrive:

    (Pio IX parla a cattolici, all’interno di società cattoliche che si sentono minacciate da idee nuove, una delle quali è la libertà religiosa…
    i Papi attuali hanno a che fare col mondo, comprese società in cui i cristiani sono minoranza esigua che ha vitale bisogno del principio di libertà religiosa…)

    Pino ha centrato la questione vera che ha portato la Chiesa Cattolica a cambiare PASTORALE.
    Cosa che Peucezio, Habsburgicus, Blondet& Friends si rifiutano di accettare…….

    • habsburgicus scrive:

      lo sappiamo, lo sappiamo (parlo per me, eh)…però ciò non significa che bisogna calarsi le braghe, sempre e comunque ! (facendo ridere, gli altri..ché, temo, che in privato gli stessi che ufficialmente li lodano in pubblico, si facciano tante di ‘ste risate condite da disprezzo e odio)
      io, su certi punti, son ben più aperto di te 😀 e infatti sostengo da tempo un’unione di tutti i buoni (incluse le correnti massoniche più conservatrici per salvare il salvabile..melius, l’ex-salvabile, è fatta ormai :D)…il mio modello è infatti Leone XIII, il Papa durissimo nella teoria (Inimica Vis, per dire..e molte altre più importanti) e spregiudicato nella pratica (ralliement con la Francia..che poi lì abbia fallito, è altra questione..diciamo anche Germania e lì riuscì)..io non riesco a vedere la razionalità e il vantaggio del (perdonami la parola) prenderselo nel didietro di continuo (o meglio con ‘sti abati di oggi..lo vedo, quelli ci godono :D)..il Concilio doveva al più fare qualche dichiarazione vaga, ambigue, incomprensibile ai più..poi interpretare il tutto ad hoc (con diversità a seconda dei contesti), tenendo conto dei casi, e mantenere l’essenza ! salvo trattare sottobanco, quando la situazione si facesse dura, per ottenere vantaggi in cambio di appoggi, do ut des..ma, sembra, sia ormai troppo difficile comprendere pure queste cose elementari !

      • PinoMamet scrive:

        “ché, temo, che in privato gli stessi che ufficialmente li lodano in pubblico, si facciano tante di ‘ste risate condite da disprezzo e odio”

        Mah, questa è un’idea tua, che hai espresso più volte, ma che io fatico molto a seguire.

        Guarda che al momento ci sono anche persone sincere e ben disposte…

        e anche stronzi e arroganti, certo, ma non vedo perché dovrebbero essere più “là” che “qua”.
        E soprattutto, a differenza di te, non riesco a vedere in cosa consisterebbe il gran vantaggio del comportarsi da stronzi e arroganti.

        Comunque vi faccio una profezia 😉

        tra cento- duecento anni, Chiesa cattolica e Ebraismo si uniranno.
        Non so ancora come, di preciso; ma si uniranno.
        Ci scommettiamo? Io conto di esserci 😉

        • PinoMamet scrive:

          Errata corrige:
          “guarda che al mondo …”

        • Peucezio scrive:

          Fra cento-duecento anni o saremo tutti atei o tutti islamici.
          O un po’ e un po’.

          • PinoMamet scrive:

            Mah, io non credo al “tutti”, e non sono neanche così, come dire… pessimista?

            da alcuni segnali sottotono, ma importanti, credo invece in quanto ho detto prima…

        • habsburgicus scrive:

          beh, non è poi una gran profezia 😀 😀 😀 è quanto sta avvenendo 😀 (ignota la sorte riservata agli ex-cristiani dopo la “fusione” 😀 saranno una sorta di “dhimmi”, o più che dhimmi, o financo associato ai benefits ? 😀 [a questo non ci crederei neanche lo vedessi :D])
          vi è però il terzo incomodo….l’Islam….a forza di sottovalutarlo, vedrete ove finiremo..vero Moi ? 😀
          e pure una possibile rinascita del marxismo-leninismo ateo, che a differenza della concorrenza 😀 è stato trattato molto bene, (con i guanti), e dunque non è spacciato…specialmente fuori Europa

          • PinoMamet scrive:

            “ignota la sorte riservata agli ex-cristiani dopo la “fusione” 😀 saranno una sorta di “dhimmi””

            Mah… potrebbe essere anche il contrario, non lo escluderei…

            ma credo che le cose siano più complesse di così.

            Credo (ma sto ipotizzando robe che accadranno tra 150 anni, eh?) che si formeranno due Ebraismi, uno “duro e puro”, e uno “messianico”, universale, con le regole interpretate “alla cristiana”, ma senza dogmi, che attrarrà tanto i cristiani in cerca di radici, quanto gli ebrei in cerca di dialogo-novità-elasticità oppure i riformati…
            negli USA i due mondi sono già molto contigui.

            Mentre ipotizzo che resterà una Chiesa “resistente”, tradizionalista, con venature antisemite, centrata sull’Ortodossia.

      • Francesco scrive:

        hasburgicus

        però un conto è giudicare disastrosa la pastorale degli ultimi 50 anni, un conto è giudicarla eretica

        sul primo giudizio sono abbastanza d’accordo e le chiese moderne sono per me un segno e uno scandalo non ignorabile

        sul secondo non sono affatto d’accordo

        ciao

    • Peucezio scrive:

      Mirkhond,
      fammi capire: pastorale significa che si parla con l’inganno sotto.
      Che si dcono cose diverse da quelle che si pensano per convincere la gente, immedesimandosi nella mentalità corrente.
      Cioè ci sarebbe una dottrina che la Chiesa tiene segreta e poi ne esprime all’esterno una edulcorata (o radicalizzata, a seconda dei frangenti storici), per avvicinare i fedeli.
      In pratica stai dicendo questo.
      Noi sedevacantisti saremo pure strani, ma ne sto sentendo di visioni caricaturali qui dentro.

      • mirkhond scrive:

        La Chiesa ha negato la Santa Trinità?
        La Consustanzialità del Figlio col Padre?
        L’Immacolata Concezione e la Verginità Perpetua di Maria?
        Che Cristo E’ IL CULMINE della SALVEZZA ETERNA?
        In un mondo globalizzato e massmediatizzato il Papa deve muoversi con scaltrezza, se vuole sopravvivere……

        • Peucezio scrive:

          A parte che se uno dice che tutte queste cose sono opzionali, che si salvano anche tutti coloro che le respingono, le sta negando, perché ne nega il valore vincolante. In pratica si sta dicendo che l’incarnazione e il sacrificio di Cristo non erano necessari o non erano necessari per tutti, quindi si nega l’essenza stessa del messaggio.

          Ma al di là di questo, non sei tu a decidere il confine fra il Magistero, e quindi la dottrina immutabile, e quello che secondo te è contingente.

          • Peucezio scrive:

            Poi, certo, ci sono cose più importanti e cose secondarie.
            E’ chiaro che le verità che hai citato sono molto più importanti della concezione dei rapporti fra stato e Chiesa.
            Ma non è che le cose secondarie non contano o si possono modificare a capriccio.

          • mirkhond scrive:

            “Ma non è che le cose secondarie non contano o si possono modificare a capriccio.”

            Perché allora i tuoi sedevacantisti non dicono alle loro donne di coprirsi la testa anche FUORI dalla Chiesa?

          • PinoMamet scrive:

            “A parte che se uno dice che tutte queste cose sono opzionali, che si salvano anche tutti coloro che le respingono…”

            Non credo che la Chiesa stia dicendo esattamente questo, quanto piuttosto che la Misericordia divina è in grado di passare sopra a molti errori umani, compreso il respingere la Verità che la Chiesa sta proclamando e intende continuare a fare…

            oh, già Dante metteva i non battezzati nel Limbo e gli Spiriti Magni, se non in Paradiso, perlomeno in un bel castello o città, in cui l’unica cosa che mancava era Cristo…

          • Peucezio scrive:

            Pino, magari fosse come dici tu.
            Sarebbe opinabile, ma non sarebbe un’apostasia.
            Purtroppo sei male informato.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            No, Peucezio, è esattamente come la mette Pino. Sei tu reso cieco dall’odio ideologico contro la Chiesa di Cristo.

          • Peucezio scrive:

            Odio ideologico… 😀

          • Peucezio scrive:

            Scherzi a parte, io non odio nessuno.
            E’ un sentimento che non mi appartiene, anche se posso comprenderlo in chi ha subito lutti o tragedie, ma non è certo il mio caso.
            Mi sta sulle palle l’arroganza della cultura progressista, tutto qui.

          • Francesco scrive:

            Beh, non sono un fine esegeta del Papa ma non mi pare che dica esattamente così.

            Preferisce parlare di Misericordia di Dio, anche perchè a fare fuoco e fiamme a Roma si ottiene che vengano bruciati dei cristiani a Karachi o a Dehli o a Kartoum o in mille altri posti

            E allora si lasciano “riposare” alcune implicazioni evidenti, che al momento è prudente non sbandierare troppo.

            Certo, il giorno in cui un Papa rinnegherà Cristo toccherà fare qualcosa ma per ora non ci siamo ancora.

          • Peucezio scrive:

            “E allora si lasciano “riposare” alcune implicazioni evidenti, che al momento è prudente non sbandierare troppo.”

            Il problema non è quello che non si dice, ma quello che si dice.
            E poi non mi sembra che i persecutori dei cristiani siano così commossi dall’ecumenismo degli ultim papi.

          • Francesco scrive:

            “superior stabat lupus”

            ricordi la favola narrata dai nostri antenati?

            in molte parti del mondo la situazione è quella e ogni giorno in cui l’agnello non viene mangiato è grazia del Cielo.

            forse la prudenza dei Papi ha salvato un solo cristiano in questi anni, sarebbe già valsa la pena.

            su alcune cose che questo Papa dice, sia come peronismo, sia come progressismo, mi attengo al principio “a da passà a nuttata” e soprattutto “Lui vede e provvede”.

            ciao

  206. mirkhond scrive:

    “E soprattutto, a differenza di te, non riesco a vedere in cosa consisterebbe il gran vantaggio del comportarsi da stronzi e arroganti.”

    Quello di credersi ancora potenti…….

  207. mirkhond scrive:

    “e infatti sostengo da tempo un’unione di tutti i buoni (incluse le correnti massoniche più conservatrici per salvare il salvabile..”

    Quale salvabile? Mammona?

  208. mirkhond scrive:

    “Ognuno si rivolgeva a persone diverse?
    Ti sembra che Pio IX si stesse rivolgendo a persone specifiche, in una situazione storica contingente?”

    Sì, perché se il Messaggio E’ LO STESSO, i tempi e i luoghi, oltre alle MODALITA’ per proporlo, sono cambiati.

    • Peucezio scrive:

      Vabbè, questa è una discussione surreale.
      Le parole hanno un senso.
      Un papa non parla per sensi secondi, per sottintesi, per significati obliqui, cifrati come i mafiosi.
      Un discorso chiaro è un discorso chiaro.
      Uno può dissentire, ma non può far dire a uno tutt’altra cosa di quella che ha detto.

    • PinoMamet scrive:

      “Ti sembra che Pio IX si stesse rivolgendo a persone specifiche, in una situazione storica contingente?”

      …sì?

  209. mirkhond scrive:

    Ratzinger per aver parlato come piace a te a Ratisbona, ha solo aumentato l’odio anticristiano e le persecuzioni.
    Chi fa certi discorsi si assume delle responsabilità Peucezio.
    Solo che un conto è che scorreggino 4 sedevacantisti, un altro se lo fa il rappresentante della più grande confessione cristiana del mondo.
    La Chiesa ha a che fare coi massmedia, i sedevacantisti, no…….

    • Peucezio scrive:

      Questo è un altro discorso: io non sto parlando dell’opportunità politica dei discorsi.
      Il papa è anche un capo politico e in quanto tale deve avere certe accortezze, lo abbiamo già detto io e Habsburgicus.
      Purché non significhi alterare la dottrina.
      Perché allora che facciamo, se la divinità di Cristo dà fastidio ai mussulmani, diventiamo ariani per opportunità politica/storica/sociale?

      • mirkhond scrive:

        “Perché allora che facciamo, se la divinità di Cristo dà fastidio ai mussulmani, diventiamo ariani per opportunità politica/storica/sociale?”

        Non mi sembra che ciò sia accaduto, Peucezio…….

  210. mirkhond scrive:

    “Ma al di là di questo, non sei tu a decidere il confine fra il Magistero, e quindi la dottrina immutabile, e quello che secondo te è contingente.”

    Se è per questo, non lo sei nemmeno tu, che in fondo, NEMMENO CI CREDI in Cristo.
    Esattamente come Habsburgicus.
    E comunque fatevi il vostro papa, oppure, come ti sto ripetendo ad libitum, passa all’ORTODOSSIA!

    • Peucezio scrive:

      Mirkhond, basta dire idiozie, i miei antenati hanno pregato in latino le preghiere della chiesa d’Occidente per secoli. Con tutta la simpatia e sincera ammirazione che ho per la Russia e per le chiese ortodosse orientali, sia quelle calcedoniane che quelle monofisite e nestoriane, da cui pure dissento sul piano della cristologia, ma per cui ho un altissimo rispetto, sono italiano e cattolico e non rinnegherò certo la mia religione per far piacere a te.

      Quanto al papa, ci sono delle regole per eleggerlo, che non stabilisci tu. Punto.
      Io non dico che si debba aderire al sedevacantismo, ci mancherebbe: ognuno la pensa come gl pare. Ma c’è un limite all’irragionevolezza dei discorsi e alla polemica gratuita e fuori luogo.

      • Peucezio scrive:

        E adesso non venirmi a dire che in Puglia prima dei Normanni, e ancora dopo per un po’, c’era il rito orientale, perché tu per primo sei un fanatico della stratificazione storica e aborri i restauri neomedievali nelle chiese, quindi non puoi venirmi a dire che dovrei rifarmi a quello che facevano i miei avi del 1000 e mandare a fare in culo tutto quello che c’è stato dopo.

  211. mirkhond scrive:

    Intanto le idiozie qua dentro le stai dicendo TU.
    Poi che significa i miei antenati?
    Allora dovremmo tornare al paganesimo, se dovessimo seguire la tua logica.
    Che è quella di un NON credente in Cristo, ma INNAMORATO di una TRADIZIONE che è frutto di un determinato cammino storico UMANO.
    E che ora, nel bene o nel male, è stato SUPERATO.
    A te e ad Habsburgicus non piace?
    Benissimo! Allora TIRATE LE LOGICHE CONCLUSIONI e passate ad altre Chiese che conservano INALTERATO il Depositum Fidei Cristiano Ortodosso.
    Altrimenti dichiarate il vostro ATEISMO SOSTANZIALE e non atteggiatevi a salvatori di una Chiesa Cattolica che non sa manco della vostra esistenza, e il cui cammino pastorale di OGGI, non puo’ stare a sentire quattro fascistelli nostalgici di un tempo di POTERE, ormai superato……

    • Peucezio scrive:

      Infatti sul piano culturale ed estetico io non rinnego affatto il paganesimo.

      Semmai vorrei capire perché tu ti sei relegato in un mondo libresco di ideali in totale antitesi al mondo contemporaneo (cosa del tutto legittima), però vuoi una Chiesa che ci si adegua in pieno e ci scende a compromesso in tutti i modi.
      Però poi non la frequenti (come ti ho suggerito miliardi di volte, pur non avendo molta simpatia per la Chiesa attuale), perché i singoli preti ti stanno sulle palle (ma in tutta Bari ce ne sarà pure uno decente).

      Fai il talebano e t’incazzi se lo fanno gli altri.

  212. PinoMamet scrive:

    Ehi, prima di scaldarvi.
    Nessuno qua dentro sta dicendo idiozie, mi sembrate anzi tutti preparatissimi.

    Ma gli anglo-leggenti diano un’occhiata a questo (per gli altri, posso tradurre).
    Guardate che non è secondario come potrebbe sembrare.

    http://www.israeltoday.co.il/NewsItem/tabid/178/nid/28027/Default.aspx

    • Peucezio scrive:

      E’ irritante uno che ti dice a cosa ti dovresti convertire.
      Come se io dicessi a lui di farsi islamico perché gli piacciono le donne velate.

      Comunque, sì, traduci almeno il succo se puoi e hai tempo.

    • PinoMamet scrive:

      Il succo:

      più di 25 prominenti rabbini ortodossi di Israele, USA e Europa, hanno emesso una dichiarazione in cui riconoscono che:
      -nessun saggio ebreo si è espresso più vigorosamente di Gesù a difesa della Torah;
      -Gesù ha reinforzato il messaggio della Torah e rimosso “gli idoli dalle nazioni”
      -il Cristianesimo è il risultato di una chiara volontà divina
      -perciò ebrei e cristiani sono divisi da una diversa comprensione teologica, ma devono avere rapporti fraterni

      in sostanza, è quaaaasi (ma manca davvero poco…) come se dicessero che Gesù può anche essere stato un Messia; perlomeno un Messia dei gentili…

      • Peucezio scrive:

        Beh, con tutto il rispetto, e dando per certo che ci sarà qualcuno che ci crede davvero a queste cose, puoi immaginare come le interpreto e gli intenti che ci vedo.

        Ma questa è tutt’altra questione.

        • PinoMamet scrive:

          Mmm a dire il vero non lo immagino affatto, credimi.

          In realtà il rabbinato italiano, molto conservatore sul piano teologico (anche se sul piano comportamentale l’ortodossia tradizionale italiana è molto più elastica e tollerante di altre tradizioni) si è affrettato a definire queste dichiarazioni come premature, esagerate ecc. ecc.

          Troppo “cristiane” insomma.

          Se il tuo sospetto è che gli ebrei vogliano “eterodirigere” la Chiesa, mi sembra fuori luogo.

          Semmai stanno dicendo una cosa nuova, da duemila anni: Gesù non più eresiarca, ma, per così dire, “apostolo delle genti”;

          è un cambiamento di prospettiva davvero importante.

          • Peucezio scrive:

            Sono scettico ovviamente sulla sincerità di queste dichiarazioni.
            Ma qui entra in gioco un dato che io non ritengo nemmeno antropologico, ma metafisico.
            In questo senso, una volta tanto, persino cristianesimo ed ebraismo sono entità contingenti in confronto.
            Ma non pretendo certo di essere seguito in questo: te lo dico più per essere sincero io a mia volta, che per voler sostenere una tesi.

          • PinoMamet scrive:

            Scusami Peucè ma ho capito che sei scettico sulla sincerità, non ho capito però perché;

            insomma, cosa avrebbero da guadagnarci questi rabbini da questa dichiarazione?

            Pensi che sia semplicemente per “mostrarsi amici dei cattolici”?

            Ma gli ebrei se ne fregano altamente, con tutto il rispetto, e se devono scegliere tra mostrarsi ortodossi al 100%, anzi, al 1000 per mille, al proprio pubblico, e fare la minima concessione anche puramente cerimoniale a una religione estranea, sta tranquillo che scelgono la busta 1.

            Durante la visita di Ratzinger in sinagoga alcuni rabbini (ne conosco uno) hanno apertamente boicottato l’incontro in quanto inutile o, al peggio, rischiava di poter dare l’impressione che si sentissero subalterni al Papa….

            oh, capisco che da fuori si possa avere un’impressione diversa, ma l’ebraismo, i rabbini specialmente, è interessato in prima istanza all’ebraismo, in seconda pure, e in terza fammici pensare anche.

            E per dirla proprio tutta, nel dialogo cattolico-ebraico per ora sono stati sostanzialmente i cattolici a fare passi di avvicinamento; gli ebrei sono rimasti sulle loro posizioni.

            Questo per dire che la dichiarazione dei 25 mi pare anzi stranamente e straordinariamente arrischiata, dal punto di vista ebraico, un esporsi a critiche (prima di tutto: ebraiche) molto pesanti, un rischio che non credo corrano senza convinzione o perlomeno senza motivo…

        • PinoMamet scrive:

          Ma per curiosità, tu come lo interpreti? Perché non ci arrivo mica davvero…

      • mirkhond scrive:

        Pino

        E’ un passo importante, ma non si è ancora arrivati al punto di tutto: e cioé che Gesù non è solo un Messia, e tantomeno solo dei Goyim, ma E’ IL MESSIA come i Giudei NON se l’aspettavano:
        e cioé DIO FATTOSI UOMO PER SALVARCI TUTTI.
        A partire proprio dai Giudei!

        • Francesco scrive:

          Pino: se iniziano a riconoscere Gesù come “apostolo delle Genti”, come Messia per i goym, poi potrebbero chiedersi se si parli di due Messia nella Bibbia e trarne l’unica logica conclusione.

          Rimane lo scoglio più arduo, il riconoscimento di Gesù Cristo come Figlio di Dio, seconda persona della Trinità, senza di cui chiaramente non si è andati da nessuna parte.

          Anche i musulmani sostengono che Gesù era tanto buono e bello ma i cristiani non hanno capito un cazzo

          E qui Peucezio vede il rischio di un bel trappolone, mi sa

          Ciao

          • PinoMamet scrive:

            “Rimane lo scoglio più arduo, il riconoscimento di Gesù Cristo come Figlio di Dio, seconda persona della Trinità, senza di cui chiaramente non si è andati da nessuna parte.”

            Non ti scandalizzare, ma io ipotizzo che su questo saranno i cristiani a cedere, in futuro.

            La trinità ecc. ecc.

            Per gli ebrei, tutto sommato, credere che il Messia sia già arrivato, è difficile, ma non impossibile;
            nella letteratura religiosa ebraica è pieno di storie tipo “il Messia c’è in ogni generazione, basta solo che siamo pronti noi e arriva” che possono giustificarlo;
            credere che sia stato Gesù, e ancora più difficile, molto molto molto difficile, ma di nuovo non a priori impossibile.

            Credere che Dio sia più persone, che una persona di queste sia anche uomo e così via, ecco, questo è proprio impossibile.

            Certo, per i cristiani è impossibile il contrario; a meno di non divenire qualcosa di diverso, a cui però molti protestanti non sono lontani, cioè credere che sia tutta una cosa simbolica, che Gesù era un uomo, ma morendo sulla croce è diventato simbolo della sofferenza umana e così via…

            però verrebbe anche a mancare quel senso peculiare del Cristianesimo (che gli ebrei non sono così stupidi da non riconoscere, solo che proprio non è possibile, si direbbe, stando alla Torah) di Dio che ama l’uomo così tanto, da voler partecipare al suo dolore e prenderne il peso su di sé…

          • Francesco scrive:

            Pino

            la storia è piena di cristiani che hanno rinunciato alla Trinità e/o alla Divinità di Gesù Cristo

            nessuno è andato da nessuna parte e non credo succederà ancora

            ciao

          • mirkhond scrive:

            In sostanza Pino auspicherebbe un neo-arianesimo come segno di ecumenismo giudaico-cristiano.
            Beh, no grazie!

          • PinoMamet scrive:

            Ehi no, fermi, io non auspico: io prevedo, è diverso.

          • mirkhond scrive:

            In sostanza prevedi la grande apostasia arianeggiante filogiudaica?

          • PinoMamet scrive:

            Mmm boh, non sono esperto di arianesimo e non mi piacciono i termini esagerati…

            oltretutto, credo che la cosa sia un grande spostamento da entrambe le provenienze, ebraica e cristiana (logico che ti veda solo quest’ultima… ) quindi non trovo giusto neppure definirla “filogiudaica”, più di quanto potrebbe essere definita “filocristiana”…

            credo invece una cosa semplice, che al mondo, di regola, tutto cambia;
            e che la direzione che hanno ora Ebraismo e Cristianesimo, chiamiamolo così, “occidentale”, non è di voltarsi le spalle, e neanche la rotta di collisione, ma una certa convergenza.

  213. mirkhond scrive:

    “E adesso non venirmi a dire che in Puglia prima dei Normanni, e ancora dopo per un po’, c’era il rito orientale”

    Quando si trattava di difendere la tirannide serba in Kosovo però, eccome che lo tiravi fuori il nostro passato culturale bizantino, Peucezio……

    • Peucezio scrive:

      Lo tiro fuori ancora e ne sono orgoglioso.

      • mirkhond scrive:

        Se ne fossi davvero orgoglioso non seguiresti il soffocante francocentrismo cattolico di Habsburgicus.
        Lui si da cattoreazionario con la sua forte ORIENTOFOBIA!

        • Peucezio scrive:

          Infatti in quello non lo seguo affatto.
          Sono molto più filo-orientale di Habsburgicus (non al punto da convertirmi).
          Al contrario tuo però non m’incazzo perché habsburgicus è molto filo-occidentale, al punto a volte da difendere (com grano salis) persino gli Stati Uniti: ognuno ha i suoi gusti, la sua sensibilità, le sue preferenze e non ci trovo nulla di scandaloso.

          Per me non c’è il partito dei filo-orientali, da amare, e quello dei filo-occidentali, da odiare a morte perché sono cattive persone.
          Persino di una personificazione dell’antipatia qual è Mauricius non penso affatto che sia una cattiva persona.

  214. Moi scrive:

    ISLAMIC PROFESSOR: MUSLIMS CAN RAPE NON-MUSLIM WOMEN TO HUMILIATE THEM

    https://www.frontpagemag.com/point/261500/islamic-professor-muslims-can-rape-non-muslim-daniel-greenfield

    ———————–

    http://edition.cnn.com/2015/10/08/middleeast/isis-rape-theology-soldiers-rape-women-to-make-them-muslim/

    ISIS soldiers told to rape women ‘to make them Muslim’

    • Moi scrive:

      Va bene il “Nontuttismo” , ma … quando hai smilionate di “Profughi” come fai a sapere chi è veramente (!) chi e veramente (!) come ?

  215. mirkhond scrive:

    “Infatti sul piano culturale ed estetico io non rinnego affatto il paganesimo.”

    E allora che t’importa del Cristianesimo?

    “Semmai vorrei capire perché tu ti sei relegato in un mondo libresco di ideali in totale antitesi al mondo contemporaneo (cosa del tutto legittima),”

    Perché NON MI PIACE la realtà in cui vivo.

    “però vuoi una Chiesa che ci si adegua in pieno e ci scende a compromesso in tutti i modi.”

    Nient’affatto! Vorrei solo una Chiesa che riscoprisse le sue radici MEDIORIENTALI e sviluppasse il socialismo evangelico.
    Non mi sembra dunque l’elogio di mammona……

    “Però poi non la frequenti (come ti ho suggerito miliardi di volte, pur non avendo molta simpatia per la Chiesa attuale), perché i singoli preti ti stanno sulle palle (ma in tutta Bari ce ne sarà pure uno decente).”

    Perché non m’interessa la vita parrocchiale, i coretti parrocchiali, messe che mi fanno venire il sonno.
    Oltre che preti che non possono capire il dolore che ho dentro e che non mi da pace…..

    “Fai il talebano e t’incazzi se lo fanno gli altri.”

    E che altro dovrei fare?

    • Peucezio scrive:

      “Nient’affatto! Vorrei solo una Chiesa che riscoprisse le sue radici MEDIORIENTALI e sviluppasse il socialismo evangelico.
      Non mi sembra dunque l’elogio di mammona…… ”

      Ti sembra che Bergoglio stia facendo questo?
      Io non approverei una cosa del genere, ma la troverei infinitamente preferibile alla sciatteria liturgica e al lassismo morale attuale.
      Quelle sono chiese che hanno liturgie meravigliose. E non venirmi ad accusare di estetismo, perché se affascinano anche te, vuol dire che ci vedi una corrispondenza fra espressione e sostanza. Anche il velo è una forma esteriore in fondo, ma ha un potere significante.

      “Perché non m’interessa la vita parrocchiale, i coretti parrocchiali, messe che mi fanno venire il sonno.
      Oltre che preti che non possono capire il dolore che ho dentro e che non mi da pace…..”

      D’accordo. Anche se mi sembra strano che siano proprio tutti così, senza eccezioni.
      Però allora perché ci tieni tanto a difendere una chiesa così? La presenza spicciola, sul territorio, è ancora più importante della pastorale del papa, perché se tu hai un problema, non è che vai da Bergoglio.
      A Verrua – ci sono stato un paio di mesi fa – non hanno cantato i vespri dopo la messa, perché c’erano dei fedeli che avevano delle esigenze, in particolare una signora che aveva perso il marito non molto tempo prima, e avevano bisogno di assistenza spirituale e morale.
      Questo significa che tutti i preti sedevacantisti sono sempre attenti ai bisogni dei fedeli e quelli della chiesa ufficiali non lo sono mai, senza eccezioni? Sono lontano anni luce dal pensare una cosa del genere.
      Quello che però non capirò mai è perché, da nemico della modernità (qualunque cosa questo significhi: ognuno può sentirsi a disagio in modo diverso in questo mondo e richiamarsi a modelli diversi), devi rompere le palle a me perché anch’io, avendo una sensibilità affine alla tua (che non significa uguale, perché siamo persone diverse), ho fatto una scelta che corrisponde alla mia sensibilità.
      Se tu – cosa che non penso tu abbia in progetto di fare – diventassi islamico, un po’ mi spiacerebbe, ma non mi sognerei mai di venirti a criticare, ma spererei soltanto che tu abbia trovato in tale scelta la tua serenità o comunque un appagamento spirituale. E in ogni caso manterrei sempre il massimo rispeto per la tua scelta. Poi potrei avere le mie riserve personali verso l’Islam, che comunque esprimerei sempre con pacatezza e senza aggressioni verbali.
      Se ti chiedo reciprocità in questo, ti chiedo davvero troppo?

      • Francesco scrive:

        sicuro che tra radici israeliane, romane, ellenistiche (la Chiesa è nata lì, col Medio Oriente che conosciamo noi non c’entra nulla) e socialismo ci sia tutta questa coerenza?

        non ho notizie di socialisti da quelle parti, nel corso della storia, nè di socialismi o protosocialismi realizzati, tranne il breve lasso di tempo narrato negli Atti

        ciao

        • Miguel Martinez scrive:

          “non ho notizie di socialisti da quelle parti, nel corso della storia, nè di socialismi o protosocialismi realizzati”

          Ma direi che anche i villaggi egiziani, fino a Mehmet Ali, fossero “socialisti”, nel semplice senso che gli uomini (ma anche le donne, per molti versi) si riunivano nella moschea o dintorni e decidevano come coltivare campi che in teoria appartenevano al sultano.

          Poi l’intruso albanese e i suoi eredi hanno deciso che dovevano coltivare ciò che i mercati chiedevano e quindi potevano anche crepare di fame.

          • mirkhond scrive:

            Adesso capisco cosa si vuol intendere nell’affermazione che Mehmet Alì è stato il fondatore dell’Egitto moderno…..

          • Peucezio scrive:

            Pensa che avevo pensato per un attimo ti riferissi ad Alessandro Magno!

            Ma come cavolo è che quella zona sforna sempre capi politici? Anche la dinastia Macedone bizantina…

          • Francesco scrive:

            lo so Miguel che tu hai il mito delle comunità contadine e dei campi comuni ma non mi convinci ancora

            ciao

          • mirkhond scrive:

            La Dinastia Macedone romano-bizantina però non era originaria della Macedonia propriamente detta, ma del Tema (provincia) di Macedonia, corrispondente alla Tracia occidentale con centro ad Adrianopoli.
            Basilio I (867-886 d.C.) inoltre era di origine armena, e suo figlio Leone VI (886-912 d.C.), era quasi certamente il figlio dell’assassinato Michele III di Amorio (842-867 d.C.).
            Dunque, a parte lo stesso Basilio I, la cosiddetta Dinastia Macedone tra 886 e 1056 d.C., è probabilmente la continuazione di quella di Amorio (820-867 d.C.), originaria appunto della città di Amorio, nel Tema degli Anatolici, in Frigia.

  216. mirkhond scrive:

    “è perché, da nemico della modernità (qualunque cosa questo significhi: ognuno può sentirsi a disagio in modo diverso in questo mondo e richiamarsi a modelli diversi), devi rompere le palle a me”

    Veramente sei tu che in questo momento le stai rompendo a me, le palle!

    • Peucezio scrive:

      Vabbè, a ‘sto punto non so più che dirti.
      Non so a che ti giova voler creare inimicizia con tutti.

      • mirkhond scrive:

        Se mi rompono le scatole, come devo rispondere?
        Purtroppo non sono Miguel.

        • mirkhond scrive:

          Inoltre sono come la Russia, NON HO AMICI……..

          • Miguel Martinez scrive:

            “Inoltre sono come la Russia, NON HO AMICI……..”

            Dai, allora almeno in Serbia ti vogliono bene!

          • mirkhond scrive:

            Se tengo nascoste le mie simpatie filo-albanesi…. 😉

          • Z. scrive:

            Se sei come la Russia al giorno d’oggi hai un certo numero di amici, in realtà.

            Tra cui Salvini 😛

          • Francesco scrive:

            Duca

            sai che questa frase sulla Russia è per il 50% una banalità (le nazioni si muovono per interesse, non per amicizia) e per il 50% una espressione di paranoia (che è una malattia mentale)?

            non riesco a capire perchè ti piaccia tanto quella che in fondo è una bugia

            che fa male ai Russi e ai russofili

            ciao

        • Peucezio scrive:

          A me sembra di aver solo difeso la mia scelta, non di aver cercato la polemica con nessuno. Poi, certo, lo faccio con decisione, ma non cerco lo scontro.
          Sei tu che sistematicamente, quando qualcuno esprime un’opinione diversa dalla tua, lo attacchi in modo furibondo.
          Ma sulle scelte religiose si ha il dovere di un minimo di rispetto, anche nel legittimo dissenso.
          Se io avessi buttato merda su cose a cui tieni, avresti avuto tutto il diritto di ripagarmi della stessa moneta.
          Invece mi attacchi sia sulle mie personali convinzioni, che persino quando cerco di persuaderti, per il tuo bene (magari sbagliando, ma in buona fede) a fare certe cose (tipo quando volevo convincerti a venire a Firenze), come se ci guadagnassi qualcosa e non fossi animato da puro spirito di amicizia e da una sincera compartecipazione alla tua solitudine.

          Poi lo so che non sei così, perché ti conosco di persona, però le tue aggressioni verbali qui dentro non sono una bella cosa.
          Mi ritengo in diritto di chiedere rispetto (non assenso, ci mancherebbe!). E se ritieni che ti abbia mancato io di rispetto in qualche occasione, non hai che da dirmelo.

          Qui dentro ci confrontiamo con molta veemenza ed è uno dei tanti pregi di questo blog il fatto che non ci siano censure (se non in casi veramente estremi) e ci possa essere un virile e deciso scambio di idee.
          Però francamente mi sento sempre più distante dalle polemiche e dagli scontri verbali, che un po’ trascinano anche me, ma tirando fuori la parte di me che meno amo e in cui meno, m’identifico.
          Io non ci sto più a ‘sto gioco. Nella vita ci sono già troppe seccature e guai per andarsi a cercare pure i nemici col lanternino e volersi incazzare con tutti.

          • mirkhond scrive:

            La polemica veramente l’hai cominciata e l’hai portata avanti tu.
            Io mi sono limitato a risponderti, facendoti notare la posizione teologicamente schizofrenica dei tuoi cari sedevacantisti.
            Non sono certo io che ti devo dire come comportarti……

          • mirkhond scrive:

            Inoltre non sei tenuto ad essere amico con persone che ti stanno antipatiche….
            Vedi ad esempio Pino, che non vuol conoscere nessuno qua dentro, oppure Zanardo e Moi che non si sa nemmeno chi siano in realtà…….

          • PinoMamet scrive:

            Beh, come la descrivi tu io sembro Uncle Scrooge e Z. e Moi due supereroi mascherati…
            😉

            (naturalmente lo sono entrambi!)

          • mirkhond scrive:

            Volevo solo dire che tu non cerchi amicizia vera qua dentro, probabilmente per tuoi comprensibilissimi motivi. 😉
            Idem gli ancor più riservati e misteriosi Moi e Zanardo…… 🙂

  217. mirkhond scrive:

    “Ti sembra che Bergoglio stia facendo questo?”

    Sul socialismo evangelico, sì!

  218. mirkhond scrive:

    “Anche se mi sembra strano che siano proprio tutti così, senza eccezioni.”

    Di quelli che ho conosciuto, o sono carrieristi, oppure hanno così tanti impegni che un’oretta ad ascoltare il sottoscritto non la trovano manco col lanternino.
    E poi, cosa potrebbero fare davvero per aiutarmi?

    • Francesco scrive:

      dire Messa, uomo!

      se quello non ti aiuta, c’è un problema religioso serio

      • mirkhond scrive:

        Prima però avrei bisogno di un’oretta almeno, per potermi confessare.
        Ma lorsignori hanno talmente tanti impegni che un po’ di tempo per me non lo trovano…….

        • Francesco scrive:

          ma dai, persino a Milano si riesce a confessarsi, sia pure con difficoltà!

          certo, devi essere tu ad andare da loro e non viceversa ma ormai ci sono così pochi preti e trattati così male che mi pare il minimo

          ciao e provaci!

          • Peucezio scrive:

            Francesco,
            come al solito il nostro Duca è diffidente verso tutto, però su questo, ahimè, ha abbastanza ragione (solo che, come al solito, è troppo categorico basandosi su un campione limitato).
            Il clero milanese è abbastanza diverso (in meglio, mi duole ammetterlo) rispetto a quello meridionale.
            Ma dalle mie parti (e mi hanno raccontato cose non dissimili in altre parti del sud) non è molto diverso da come lo descrive lui: una certa ipocrisia, un atteggiaamento un po’ fasullo e interessato, un modo di fare lezioso, sostanzialmente di facciata.
            Mi auguro che nel giro di una generazione cambi, ma non è neanche detto.

          • Peucezio scrive:

            Comunque tanto di qui a qualche decennio non credo ci sarà più un clero autoctono, o comunque di provenienza europea, in Italia.
            Perfino fra i mei sedevacantisti le nuovissime leve vengono da altri continenti.
            Niente di male, per carità, anzi, sono molto più seri e motivati dei nostri. Anche se uno vorrebbe che ogni paese produca i suoi preti, con qualcuno che ogni tanto si sposta, non che li si debba importare in toto.

          • Francesco scrive:

            Siamo nel 2016, questi quando sono stati ordinati sacerdoti?

            Quello che mi dici è tristissimo, in effetti a Milano come in provincia di Bergamo ho trovato quasi solo preti validi, anche se troppi sono progressisti.

            Coraggio Duca e ricordati che la Messa la dice il prete ma la fa Dio in persona!

  219. mirkhond scrive:

    “Vabbè, a ‘sto punto non so più che dirti.”

    Ecco, non dire più nulla!

  220. mirkhond scrive:

    “l’ebraismo, i rabbini specialmente, è interessato in prima istanza all’ebraismo, in seconda pure, e in terza fammici pensare anche.”

    Gli ebrei pensano innanzitutto e solo a loro.
    Diversamente non avremmo tragedie come la questione palestinese.

    • PinoMamet scrive:

      Mah, questo è un altro argomento, Mi’.

      Non confonderei il fatto che la religione ebraica riguardi gli ebrei, e che i suoi rappresentanti non siano molto interessati all’ecumenismo, col fatto che Israele abbia un governo di destra, ecco 😉

      sennò andiamo a scovare vecchie leggende che è meglio stiano dove sono…

  221. mirkhond scrive:

    Lo stato d’Israele nacque come un’idea moderna, progressista di sinistra.
    Sul sangue dei Palestinesi…….

  222. mirkhond scrive:

    “una sincera compartecipazione alla tua solitudine.”

    ??????????????????

    • Peucezio scrive:

      E malgrado sia l’unico ad averti conosciuto di persona, sono assolutamente certo di non essere l’unico qui dentro che si prende a cuore i tuoi problemi e la tua condizione (nei limiti di quello che può essere un rappporto telematico).

  223. mirkhond scrive:

    Vabbè, se ti sei scocciato, non fa niente.
    Ci sono abituato.
    Per noi non c’è posto al di là del Volga…….

  224. mirkhond scrive:

    Riflettendo su questo dibattito, debbo considerare come Blondet e quelli che la pensano come lui si sbaglino nel vedere in Bergoglio una specie di Anticristo.
    L’Anticristo piace a tutti. Bergoglio, come ha dimostrato questo focoso dibattito, no.
    Bergoglio divide, e ha distrutto anche un’amicizia.
    E questa divisione è un buon segno, perché non si può piacere a tutti. Purtroppo.
    E questo vale per me per primo.

    • Peucezio scrive:

      Vabbè, al di là delle tue solite frasi catastrofiste sulle amicizie, cui ci siamo per fortuna abituati, io e altre dieci persone in tutta Italia siamo un po’ pochino come esempio di dissenso da Bergoglio.
      E’ vero però che Blondet in fondo non è mai stato un tradizionalista (in questo non seguiva granché De Fina), non si è mai occupato in misura significativa di immigrazione, è stato filoislamico persino nei Balcani, facendo un’eccezione al suo antiamericanismo radicale e al suo filoslavismo… insomma, essenzialmente è un nemico dell’Occidente contemporaneo che difende Putin, i Palestinesi, ecc. e che ha l’ossessione degli ebrei, vedendoli persino dove non ci sono (per dirlo io…). Insomma, difficilmente è uno che può avercela col Bergoglio solidale, accogliente, se così vogliamo chiamarlo.

    • Francesco scrive:

      Bergoglio piace a tutti per i 5 minuti del telegiornale e per quel poco che passa delle sue parole.

      Tranne che ad alcuni cattolici seri che ascoltano il Papa e fanno fatica ad accettare alcune fesserie socialiste o buoniste che paiono molto poco cristiane ma sanno che lui è il Papa.

      • mirkhond scrive:

        Già deve elogiare i ricchi e il liberalismo, per essere credibile agli occhi dei tuoi amici…….

        • Francesco scrive:

          Ci sarà una Via Cattolica o tocca sempre attaccare il carro a buoi altrui?

          Il Papa pecca di eccesso di dettagli, in materie di sua piena incompetenza, e di adesione a teorie altrui, sbagliatissime.

          Ciao

          • mirkhond scrive:

            Già, deve aderire al turbocapitalismo per essere credibile ai tuoi occhi…….

          • Francesco scrive:

            non proprio: un cattolico NON deve aderire a NESSUNA tesi mondana perchè non è di questo mondo

            nessuna, mi sono spiegato? nè Vandana Shiva nè Edward Luttwak

  225. mirkhond scrive:

    Come più sopra mi ha consigliato Miguel ;), dovrei recarmi in Serbia.
    Ma li dovrei davvero essere diplomatico al massimo, sulla questione Kosovo.
    Che poi è il motivo che mi impedisce di scrivere all’Igumena Stefania a Seminara, per poter avere uno scambio di vedute sulla spiritualità ortodossa……

    • roberto scrive:

      vabbé ma perché non puoi parlare di spiritualità ortodossa senza evocare il kossovo?

      non c’è bisogno di mischiare spirito e sangue

      • mirkhond scrive:

        Qui l’unico che conosce bene i Serbi, è Miguel.
        Lui ci potrebbe dire come si è regolato con loro, e se, gli è stata la questione del Kosovo, come ha fatto per glissarla……. 😉

        • mirkhond scrive:

          gli è stata posta la questione ecc.

        • roberto scrive:

          guarda,
          io non conosco “i serbi” ma alcuni serbi (compagni di squadra e le loro mogli, una amica cantante, un tizio che vive nella mia strada….).

          in genere parliamo di:
          – basket e dei gloriosi tempi della jugoslavia
          – cibo
          – attualità comune a tutti (cioè UE, Lussemburgo)
          – cinema
          – libri
          – scuola (con quelli che hanno figli)
          – musica (con la cantante)
          – cinema

          in breve, parliamo delle nostre vite, insignificanti per l’umanità, ma importanti per noi stessi

          con qualcuno con il quale sono più amico abbiamo pure parlato delle guerre jugoslave.
          in genere noto un misto di odio profondo e coscienza di essere sulla stessa barca (*tutti* i serbi di cui sopra hanno moglie o un genitore sloveno o croato, odiano i croati ma amano la mamma, moglie o nonna croata), insomma una specie di schizofrenia abbastanza curiosa.
          raccontavo un po’ di tempo fa di un mio carissimo amico sloveno capace di dire nellla stessa frase “i serbi sono dei veri animali, stacci lontano! cavolo non c’è nessuno che sa organizzare come loro un barbecue, se c’è da divertirsi meglio chiamare i serbi!”

          non devi per forza iniziare il rapporto con una persona toccando subito un tema sensibile!
          un po’ come se incontri un tedesco la tua prima domanda non sarà “cosa è rimasto nella germania attuale del nazismo”, o se incontri un giapponese non chiederai subito della bomba atomica e del destino degli irradiati

  226. mirkhond scrive:

    Difendo Bergoglio nella misura in cui credo in una Chiesa che si fa comunista (o comunitarista come diresti tu), per seguire il Vangelo.
    Una Chiesa indifferente al dolore, anche quello psichico e dell’anima, per me è come sale insipido.
    Per questo non ho mai approvato Ratzinger o Cielle.

    • daouda scrive:

      Non esiste perdono senza pentimento, è tutta scena.

    • Peucezio scrive:

      Se davvero facesse una cosa del genere…
      Io temo, anzi, tendo a credere fortemente che sia un pretesto, una cosa puramente di facciata.
      Così come per i comunisti la difesa de lavoratori era un pretesto per distruggere la famiglia, la religione, la morale, ecc.
      In troppi, troppe volte, da almeno due secoli a questa parte hanno brandito come una clava la causa degli sfruttati e degli oppressi e si è visto cosa hanno prodotto.
      Nella misura in cui le condizioni dei ceti deboli sono migliorate, è stato per il migioramento generale delle condizioni di vita, dovuto all’industrializzazione dell’Occidente, e a battaglie molto pragmatiche e graduali della sinistra parlamentare, che procedevano indipendentemente dai proclami dei rivoluzionari e degli utopisti.

      Se Bergoglio contribuisse davvero, in misura non simbolica, a una qualche forma di riequilibrio nella distribuzione delle ricchezze nel mondo, ferme restando le mie riserve sul piano teologico e tutto il resto, non potrei però non tributargli la mia ammirazione. Ma temo ciò non accadrà mai. Non per suo merito comunque.

      Comunque capisco chi ci spera: a qualcosa bisogna pur appigliarsi.

      • Miguel Martinez scrive:

        “Comunque capisco chi ci spera: a qualcosa bisogna pur appigliarsi.”

        Credo che alla fine, l’unica cosa a cui ci possiamo sensatamente appigliare, siamo noi stessi.

        Della buona fede o cattiva fede degli altri, possiamo soltanto ipotizzare.

        E qualunque politica vera deve partire, non da Putin, Bergoglio, Renzi, Salvini, Obama, Grillo… ma da quello che facciamo concretamente.

        Una riflessione che ci aiuta a diventare meno dipendenti da queste persone, ma anche meno astiosi verso quelli, tra di loro, che ci stanno antipatici.

        • roberto scrive:

          “Credo che alla fine, l’unica cosa a cui ci possiamo sensatamente appigliare, siamo noi stessi.”

          più o meno la mia filosofia di vita!

        • Peucezio scrive:

          Secondo me bisogna distinguere i livelli.
          Siamo in un mondo talmente interconnesso che una scorreggia di Obama travolge anche l’Oltrarno.
          E a quel punto non ci sono collettivi e associazioni che tengano.
          Ciò non toglie che, sul proprio giardinetto, se proprio non si ha la sfortuna che Obama vuole scorreggiare proprio lì, un pochino di controllo, limitato, lo si può avere.
          Ma, insomma, le cose vengono decise altrove.
          Per questo, con i miliardi di limiti che ha, io non butterei via lo strumento del voto, non per ragioni di principio, ma pratiche: influenzerà lo 0,5% di questo “altrove”, ma meglio che niente.

          • Miguel Martinez scrive:

            “E a quel punto non ci sono collettivi e associazioni che tengano.”

            Ovviamente hai una buona parte di ragione, ma non sono d’accordo al 100%, per diversi motivi:

            1) mentre i politici vanno e vengono, un’associazione può durare nel tempo.

            2) evitando di schierarsi con un politico, eviti di farti nemici tutti gli altri politici: una fortuna su cui il politico non può contare.

            3) una volta “in politica”, si viene travolti da una violentissima esposizione mediatica: pensiamo alla povera disgraziata che in questi giorni si trova massacrata in Campania per l’unico motivo che è onesta e che (come qualunque essere umano) ha una piccola irregolarità amministrativa alle spalle.

            4) non sai mai davvero per chi voti. Chi garantisce che un partito mantenga il proprio programma, o addirittura che il singolo deputato rimanga fedele al partito?

          • Peucezio scrive:

            Sui punti 1), 2) e 3) sono pienamente d’accordo, infatti non mi riferivo alla politica attiva o comunque a mischiarsi pubblicamente con partiti o singoli politici.
            Sul 4): al massimo sbagli e la volta dopo magari la imbrocchi. Meglio che non esercitare nemmeno quell’infinitesimale influenza.

          • Z. scrive:

            dico la mia:

            1) anche i partiti durano nel tempo, così come le associazioni!
            2) conosco gente che sa galleggiare perfettamente anche schierandosi: basta non schierarsi troppo, diciamo 🙂
            3) a chi ti riferisci?
            4) qui la penso come Peucezio. Oltretutto è vero che qualcosa può andare diversamente da come te l’aspetti, ma sei abbastanza cresciuto da poter stimare una previsione 🙂

    • Francesco scrive:

      >> credo in una Chiesa che si fa comunista

      >> Una Chiesa indifferente al dolore … per me è come sale insipido.

      scusa se forse te l’hanno già chiesto ma cosa è il comunismo per te? perchè proprio non mi ritrovo con nulla di quello che so al riguardo

      grazie

      • mirkhond scrive:

        Mettere in pratica il Vangelo.

        • Francesco scrive:

          allora dovresti smettere di pensare cazzate e studiare cosa è il Comunismo

          almeno per non offendere Marx. Engles e Lenin che se ti sentissero si rivolterebbero nella buca di pece infuocata

          il Comunismo non è la realizzazione sociale del Vangelo, che peraltro non si è mai data come forma perfetta da replicare in nessun tempo o luogo

          la sola idea è una tipica eresia protestante, da Padri Pellegrini e altre sette di aspiranti Perfetti

          ciao

          • mirkhond scrive:

            Non vado dietro al Marxismo che è materialismo puro.
            Mi interessa una Chiesa che vada dietro a ciò che dice Cristo.
            Forse perché tra i bisognosi, ci sono anch’io……

          • Francesco scrive:

            Duca,

            scusa se prima mi sono arrabbiato. Ma il comunismo è quello che Marx ha teorizzato, non si può cambiare questo fatto. Con tutti gli annessi e connessi, tra cui il materialismo.

            Un comunista non materialista deve cambiare nome o sarà in contraddizione.

            Ciao

        • Peucezio scrive:

          Per me i comunisti sono quelli che vanno in bicicletta per non inquinare e ce l’hanno con Salvini.

          • Francesco scrive:

            per me solo se vanno a piedi e ce l’hanno anche con Renzi

            sennò non sono veri comunisti

            😀

          • Peucezio scrive:

            Vero per Renzi.
            A piedi no: non si dà abbastanza fastidio alle macchine. 🙂

          • Francesco scrive:

            Sei più avanti di me sulla via della Perfezione: non basta fare il bene, bisogna anche ostacolare il male!

            Hai ragione

          • roberto scrive:

            “sono quelli che vanno in bicicletta per non inquinare e ce l’hanno con Salvini.”

            infatti io odio salvini, e vado in bicicletta solo perché mi piace (e comunque poco perché son pigro)….socialdemocratico!

          • Z. scrive:

            Peucezio, quella è la definizione di “persona di buon senso rispettosa dell’ambiente”, mica di comunista!

            Neppure a me piace Salvini, comunque, ma vado in giro rigorosamente in scooter 🙂

            (se avessi il fisico andrei in bici, ma ammetto che lo farei per ragioni economiche più che ecologiche)

  227. mirkhond scrive:

    “Insomma, difficilmente è uno che può avercela col Bergoglio solidale, accogliente, se così vogliamo chiamarlo.”

    Non saprei. Ultimamente è pieno di odio verso il Papa, proprio perché solidale e filoimmigrati islamici.
    E adesso ripesca Socci come antidoto contro il papa “eretico”.
    Se gli dai uno sguardo al suo sito, ne leggerai delle belle……

    • Francesco scrive:

      Qui ha ragione il Duca: l’opinione pubblica europea sta virando in direzione KKK fottendosene degli appelli alla bontà laica (con mia triste e maligna soddisfazione) e pure di quelli del Papa (disposta a ripescare il peggio dell’UAAR e dell’odio anti-papista).

      In parte è colpa di un Papa poco dogmatico e troppo facilone, che pare trascurare che certe cose che dice non sono sue idee ma ordini diretti di Dio. Il che imporrebbe al KKK un minimo di sforzo, per fregarsene ampiamente.

      Ciao

  228. mirkhond scrive:

    “Credo che alla fine, l’unica cosa a cui ci possiamo sensatamente appigliare, siamo noi stessi.”

    Bisogna essere molto forti per farlo, Miguel.

    • Pietro scrive:

      Non direi forti, magari piu’ disposti a rischiare. E’ un po’ diverso 🙂

      • Peucezio scrive:

        Forse basta un po’ di spirito d’iniziativa, una piccola variazione rispetto alle proprie abitudini.
        Ormai relegarsi nel privato, ignorando ciò che avviene nel nostro condominio o quartiere, è diventato un automatismo per quasi tutti.
        E il problema è che siccome nessuno prende l’iniziativa in senso contrario, siamo tutti prevenuti sugli altri. Poi magari troveremmo un muro, ma finché non ci abbiamo provato non lo sappiamo.

        • Pietro scrive:

          Si hai perfettamente ragione. Proprio in questo ottica ho distinto essere forti da non avere paura di rischiare (un pochino si, certo).
          Essere forti = uno stato dell’essere, immutabile
          Non avere paura = uno stato del divenire, mutabile
          Le parole sono importanti, se dico non sono forte la vedo come una condizione alla quale non c’e’ rimedio, se dico non devo avere paura so che posso impegnarmi per riuscirci.
          La parola crea, non era una cosa del genere che ha detto uno famoso? 😀

  229. mirkhond scrive:

    “Se Bergoglio contribuisse davvero, in misura non simbolica, a una qualche forma di riequilibrio nella distribuzione delle ricchezze nel mondo, ferme restando le mie riserve sul piano teologico e tutto il resto, non potrei però non tributargli la mia ammirazione. Ma temo ciò non accadrà mai. Non per suo merito comunque.”

    Non è mica lui a governare il mondo.
    Mentre mi sembra che abbia dato abbondanti dimostrazioni di non attaccamento ai privilegi, ad una maggiore sensibilità verso i poveri e a stimolare i cuori e le coscienze in tal strada……..

    • Peucezio scrive:

      Il problema è che se esistono certi squilibri non è tanto perché l’uomo ha abbracciato una certa filosofia di vita, ma è perché ci sono dei poteri che li hanno creati.
      Fare del pauperismo generico, al di là dell’equivoco logico che ci vedo (lo scopo dovrebbe essere rendere i poveri più ricchi, non far finta di essere povero: il pauperismo è un vezzo borghese: le classi popolari hanno sempre ammirato lo sfarzo e non lo vivevano solo perché non ne avevano i mezzi), non sposta di un millimetro gli equilibri in campo.
      Certo, se Bergoglio decidesse di scontrarsi frontalmente con la finanza internazionale, gli Stati Uniti, la NATO, ecc., probabilmente farebbe una brutta fine. D’altronde non sarebbe il primo martire della storia cristiana.
      Ma secondo me non lo farà mai. Senza voler insultare nessuno (ho capito che è una figura che ti è cara), ma io temo (posso sbagliarmi) che non sia diverso da tutti i comunistelli radical-chic col sedere al caldo che ci sono in giro. E lo provano le sue posizioni progressiste su cose che con la distribuzione delle ricchezze non c’entrano nulla, come l’atteggiamento verso divorziati, omosessuali, l’ecumenismo estremo (anche verso il protestantesimo, che fondamentalmente è la religione dell’Occidente ricco, pur con tutti i distinguo del caso che ci può spiegare Miguel; o l’ebraismo, che non è certouna religione di poveri cristi), la difesa della sciatteria liturgica, tutti atteggiamenti borghesi.

      Con ciò, dal punto di vista delle concezioni politiche esiste di peggio: a modo suo non è un marixsta, ma un peronista, per quanto sui generis.
      Però non so quanto abbia senso giudicare un capo religioso prevalentemente dal punto di vista dei suoi orientamenti politici.
      Tra l’altro le chiese ortodosse, che tanto apprezzi, come le apprezzo anch’io, hanno una tradizione di non intervento, anzi, spessissimo di vera e propria sottomissione al potere politico, quale che sia (persino il bolscevismo), al punto che paiono cadere nell’eccesso opposto, di acquiescenza esagerata.

      • Francesco scrive:

        >> non so quanto abbia senso giudicare un capo religioso prevalentemente dal punto di vista dei suoi orientamenti politici.

        molto poco, direi.

        😉

  230. mirkhond scrive:

    Per quello che può fare concretamente, mi sembra che Bergoglio si muova nella direzione di un attacco alla logica del capitalismo.
    E in questo non ci vedo nulla di eretico o anticristiano, al contrario!

    • Francesco scrive:

      Diciamo che però c’è troppa consonanza di toni e argomenti con tesi che in positivo sono virulentemente anti-cristiane o anti-umane. Vedasi l’ultima enciclica.

      E che il capitalismo, come ogni regime umano, è transitorio e perfettibile, non lo direi demoniaco.

      Soprattutto se lo confronto col peronismo, col chavismo, con l’ecologismo e con le altre alterantive esistenti.

      Ciao

      • Peucezio scrive:

        Qui sono più d’accordo con Mirkhond.
        Almeno se ci riferiamo, come stiamo facendo, al capitalismo moderno (ma il capitalismo in genere non mi convince, rispetto a economie di sussistenza).

        Il guaio è che tutti quelli che dicevano di combatterlo, lo hanno alimentato. Lerner, Sofri, Paolo Mieli, i neocon americani, praticamente tutto l’establishment attuale negli anni ’70 diceva di essere anticapitalista. In realtà era un pretesto per liquidare quel po’ di precapitalista che c’era nella piccola borghesia italiana (infatti avevano l’ossessione del piccolo borghese).

        • Francesco scrive:

          sarò hegeliano ma non ha nessun senso attaccare la storia

          il capitalismo è un dato di fatto storico, su cui alcuni hanno ricamato delle teorie

          non è una costruzione intellettualistica come il marxismo

          per questo va emendato e corretto ma non attaccato frontalmente

          anche perchè non si può combattere quel genere di fenomeni

          ciao

          • Francesco scrive:

            non voglio dire che bisogna rassegnarsi al trionfo dell’avidità e dell’egoismo, voglio dire che queste cose ci saranno sempre e andranno sempre combattute

          • Z. scrive:

            Anche i correttivi di matrice socialista al capitalismo sono un dato di fatto, però, e lo sono pressoché ovunque.

          • mirkhond scrive:

            Correttivi che stanno venendo erosi sempre di più in nome dell'”austerità” e della “ripresa” che non ci sarà mai……

          • Peucezio scrive:

            “sarò hegeliano ma non ha nessun senso attaccare la storia

            il capitalismo è un dato di fatto storico, su cui alcuni hanno ricamato delle teorie

            non è una costruzione intellettualistica come il marxismo”

            Questo è sostanzialmente vero.
            Ma tante cose avvengono da sé, senza una dottrina politica o morale, eppure non per questo non le contrastiamo.
            La differenza sta nel fatto che prima le si conteneva, oggi le si esalta.

          • Peucezio scrive:

            P.S.: sono abbastanza hegeliano anch’io, ma non dirlo in giro…

          • Francesco scrive:

            sarò una tomba, fratello 😀

            e hai ragione sul fatto che oggi alcuni elementi negativi del capitalismo vengono stoltamente esaltati

            peccato che anche alcuni suoi grandi meriti vengano stoltamente negati o deprecati

  231. mirkhond scrive:

    “Un comunista non materialista deve cambiare nome o sarà in contraddizione.”

    Mi sembra un giro di parole per non voler vedere una realtà sostanziale: e cioé quello che gli Statunitensi e il pensiero liberista più abietto chiamano Comunismo, spesso non è che l’evangelico aiuto ai poveri.
    Che contrasta con la dottrina liberale della mano libera nello sfruttamento dell’uomo e delle risorse naturali.
    In questo bisognerebbe tornare ai villaggi egiziani di cui ha parlato Miguel…….

    • Francesco scrive:

      Duca,

      il problema è che l’aiuto evangelico ai poveri NON è comunismo e che tu finisci a fare il gioco dei liberisti chiamandolo così!

      LORO accusano “quello è comunismo” e tu invece di smentirli confermi “sì è comunismo”, perchè a te piace il nome … pessima strategia se posso dirtelo

      se invece dici “no è comunitarismo come quello dei Padri Pellegrini” li metti in difficoltà

      ciao

      • mirkhond scrive:

        Non mi occupo di pubblicità, mi interessa andare al sodo nelle cose.
        E la mentalità statunitense (con poche lodevoli eccezioni) è quanto di più LONTANO dagli insegnamenti di Cristo…….

        • Francesco scrive:

          OK

          il sodo delle cose è che il Comunismo NON è la summa degli insegnamenti di Cristo

          tutto il resto è superfluo

          ciao

          • mirkhond scrive:

            Già, il succo è nell’accumulare denaro e fregare i poveri?

          • Francesco scrive:

            Scusa ma secondo te ci sono i ladri e i comunisti e basta?

            Credo che sia un’idea troppo stupida anche per il lettore medio del Fatto Quotidiano.

            A parte il fatto che a fregare i poveri si fanno pochi soldi, per arricchire è meglio vendere qualcosa di buono ai non poveri. Ma questa è già Economia Politica.

            Ciao

  232. mirkhond scrive:

    “non devi per forza iniziare il rapporto con una persona toccando subito un tema sensibile!”

    Hai ragione Roberto, ma temo che prima o poi si andrebbe a finire lì…….

    • Francesco scrive:

      nella mia esperienza, un rapporto umano resiste a una differenza su un tema sensibile, nella maggior parte dei casi

      soprattutto se detto tema è ideologico e astratto

      mi permetto di consigliarti di provare

      ciao

  233. Pietro scrive:

    Alla fine niente da fare, nei rapporti umani bisogna accettare di essere un po’ stupidi. Inutile farsi troppe domande, altrimenti tanto vale dirsi che NON si vogliono rapporti sociali e si vive meglio con se’ stessi (in tutti i sensi). Io prima mi facevo un sacco di menate ed essendo pure timido ho il primato europeo di mancate trombate! Addirittura una che ho accompagnato a casa una volta prima di salire in macchina mi ha detto “io non te la do'”. E’ finita che a casa sua gli ho detto di no io per darle un esempio di coerenza!
    Adesso me ne faccio molte meno, la mia attuale compagna con cui convivo l’ho conosciuta in chat. Forse io volevo solo un’avventura, forse la voleva anche lei. Se iniziassi a farmi domande dovrei dubitare del fatto che ci amiamo (visto come ci siamo conosciuti) oppure di lei e pensare che e’ solo “una come tante”. Meglio non chiedersi troppe cose e viversi i momenti belli. Poi se abbiamo bisogno di essere compatiti e’ un altro discorso che si deve affrontare con l’autostima, perche’ gli altri devono valere piu’ di noi e perche’ io devo cercare pieta’? Alla fine la vita e’ tremendamente difficile ma vivere e’ facile, basta farlo… 😀

  234. mirkhond scrive:

    Pensa, io non ho nemmeno la macchina…….

  235. mirkhond scrive:

    “Credere che Dio sia più persone, che una persona di queste sia anche uomo e così via, ecco, questo è proprio impossibile.”

    Ma infatti Dio Si E’ Pienamente rivelaTo in Gesù Cristo come il Messia che i Giudei NON si aspettavano.
    Il giudeo che si fa cristiano compie un balzo nell’accettare una NOVITA’ che non era contemplata nelle Scritture, almeno non nella maniera in cui si E’ Realizzata.
    Dio incarnandosi in Gesù di Nazareth, ha fatto una SORPRESA INASPETTATA ai Giudei.
    Da qui comprensibilmente l’incapacità di molti di loro, ieri e oggi di accettare un autentico SHOCK!
    Quanto alla Santa Trinità E’ UN’UNICO DIO che si declina in TRE PERSONE.
    Che però nello stesso tempo SONO UN UNICO ESSERE!
    Certo, razionalmente la cosa è difficile da accettare per i nostri limiti umani, ma Dio non E’ come noi, ma OLTRE noi sue creature……..

  236. mirkhond scrive:

    “a cui però molti protestanti non sono lontani, cioè credere che sia tutta una cosa simbolica, che Gesù era un uomo, ma morendo sulla croce è diventato simbolo della sofferenza umana e così via”

    Costoro non possono più essere definiti cristiani, e del resto il filosionismo è una caratteristica di molto protestantesimo, soprattutto anglosassone………

  237. mirkhond scrive:

    Se si verificasse l’obbrobrio previsto da Pino, dovrei necessariamente passare alla Chiesa Ortodossa…….

    • Miguel Martinez scrive:

      “Intanto:

      http://www.maurizioblondet.it/nuovi-milioni-di-disoccupati-in-vista-siamo-pronti/

      Premesso il pessimismo apocalittico innato dell’autore e la difficoltà di prevedere qualunque cosa, è difficile dire che abbia torto – basta dividere per tre o quattro il grado di disastrosità che lui prospetta.

      E’ all’incirca quello che si vede in giro in questo periodo.

      Infatti, il vero problema è come passare dalla gestione di un giardino ad affrontare problemi di questa portata: che riguardano cibo, casa e simili.

      • Miguel Martinez scrive:

        Aggiungo queste riflessioni, anche più drammatiche di quelle di Blondet, ma espresse da chi per quattro anni è stato uno dei principali economisti di Reagan e poi ha fatto carriera nei Salomon Brothers:

        http://davidstockmanscontracorner.com/soon-comes-the-deluge/

        • Miguel Martinez scrive:

          Stockman è un americano di destra, che parte dal presupposto rigorosamente capitalistico, che non esiste un pranzo gratis, in contrasto con Keynes.

          E quindi il sistema dell’espansione garantita da prestiti e appoggi istituzionali e non da produzione reale garantisce la certezza della catastrofe.

          Da non statalista, credo che una parte di ragione ce l’abbia.

          • Z. scrive:

            Uhm, così a occhio che non esistano pasti gratis mi sembra corretto. Qualcuno dovrà pur pagarli 🙂

            • Miguel Martinez scrive:

              “Uhm, così a occhio che non esistano pasti gratis mi sembra corretto. ”

              Infatti. Questa accusa al keynesismo e alla “sinistra”, a ben pensarci, distrugge alla base il principio del capitalismo, che dice che io posso investire cento e ricavarne 110.

          • Francesco scrive:

            Miguel

            non fare giochetti alla Cirino Pomicino.

            Gli investimenti rendono, se fatti bene, da molto prima che l’uomo iniziasse a parlare.
            Vuoi la prova? il tizio che investiva tempo a farsi una lancia cacciava più facilmente di quello che non lo faceva e si avventava sulla mucca selvatica a mani nude. Idem per quello che intrecciava un cestino per raccogliere le more rispetto a quello che si limitava a mangiarne più possibile dalla pianta.

            Il capitalismo è l’applicazione generalizzata di questi fatti.

            Ciao

          • Francesco scrive:

            >> il sistema dell’espansione garantita da prestiti e appoggi istituzionali e non da produzione reale garantisce la certezza della catastrofe.

            posso dare il mio appoggio a questa tesi di palese buon senso?

            tra un pò dovremo andare tutti da Pino a farci spiegare quella roba ebraica del “ogni sette anni azzerate i debiti”, oppure spararci qualche anno di inflazione weimariana.

          • Z. scrive:

            Miguel, scusami, ma in effetti è da prima della nascita del primo uomo di Cro-Magnon che l’uomo investe 100 per ottenere 110 o più.

            Il fatto che tu traduca manuali tecnici anziché vivere raccogliendo bacche, secondo me, testimonia del fatto che la cosa spesso funziona 🙂

            • Miguel Martinez scrive:

              ” l’uomo investe 100 per ottenere 110 o più.”

              Temo che gli storici avrebbero qualche precisazione da fare…

              Comunque, o il 10 in più è un miracolo (il famoso pranzo a gratis), o lo prendi da qualcuno/qualcosa.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            osì a occhio che non esistano pasti gratis mi sembra corretto. Qualcuno dovrà pur pagarli

            Gratis è sempre in relazione a qualcuno/qualcosa.
            Per il primo principio della termodinamica, agli occhi del sistema generale ogni pasto è gratis. Anzi, in realtà non esiste neppure il pasto/consumazione, esistendo solo il pasto/trasformazione.
            In realtà il secondo principio ci insegna che ogni pasto, agli occhi del sistema in generale, costa sempre più di quanto potrà rendere.

            Poi ovviamente agli occhi di un singolo la gratuità ed il guadagno esistono eccome!

          • Francesco scrive:

            Miguel

            ti rispiego così forse ci capiamo.

            se io vado a prendere i pesci con lo stesso appuntito, ne prendo 5

            se sto seduto a costruire una rete, al momento ne prendo zero

            poi quando vado a prendere pesci con la rete ne prendo 20 nello stesso tempo in cui l’altro tizio ne prende 5

            non è un miracolo e non è un furto, è un investimento ben fatto

            Ciao

    • Francesco scrive:

      sarei veramente curioso di sapere quanto tempo dedica Blondet a capire quello di cui parla, prima di iniziare a scrivere

      secondo ormai è in modalità Gasparri, capire zero dichiarare o scrivere 100

      a parte questo, la sua capacità di scegliere ad minchiam le fonti purchè seguano il suo flusso è notevole

  238. mirkhond scrive:

    “Mmm boh, non sono esperto di arianesimo e non mi piacciono i termini esagerati…

    oltretutto, credo che la cosa sia un grande spostamento da entrambe le provenienze, ebraica e cristiana (logico che ti veda solo quest’ultima… ) quindi non trovo giusto neppure definirla “filogiudaica”, più di quanto potrebbe essere definita “filocristiana”…

    credo invece una cosa semplice, che al mondo, di regola, tutto cambia;
    e che la direzione che hanno ora Ebraismo e Cristianesimo, chiamiamolo così, “occidentale”, non è di voltarsi le spalle, e neanche la rotta di collisione, ma una certa convergenza.”

    Ciò che dici, comporterebbe la fine del Cristianesimo dissoltosi in un sincretismo giudaizzante in cui viene NEGATA la DIVINITA’ di GESU’.
    Scusa, ma per chi crede in Cristo, è qualcosa di INQUIETANTE………..

    • PinoMamet scrive:

      Beh, visto che immagino che ci sarà una fusione tra cristiani ed ebrei, mi sembra logico che il risultato sia, come dire, un po’ giudaizzante… 😉

      • mirkhond scrive:

        Ma senza riconoscere la DIVINITA’ di Gesù.
        Non mi interessa!

        • PinoMamet scrive:

          Mi’, ho capito che non ti interessa, io mi limito a fare una previsione, secondo me.

          Mica ti dico che ti deve piacere o ti ci devi convertire…
          (anche perché, ripeto, secondo me sono robe che avverranno tra quei cencinquanta-duecento anni…)

          • mirkhond scrive:

            E’ una triste prospettiva per il Cristianesimo.
            E’ l’APOSTASIA!

          • PinoMamet scrive:

            Mah…
            premesso che qui esco dal campo neutro delle previsioni, ed entro in quello personalissimo delle valutazioni e convinzioni del singolo, secondo me il Cristianesimo ha avuto tante “apostasie”, tanti mutamenti di identità:

            il primo, ed essenziale, secondo me, è stato divinizzare Cristo…

            ma ripeto, qui entriamo nel campo delle idee personali, diverso da quello neutro delle previsioni.

          • Francesco scrive:

            Pino,

            la reazione del Duca ti da una pallida idea di cosa sia quella roba che stai prevedendo.

            E a cui parrebbe certe dichiarazioni di Francesco cooperino, anche se prego sempre che sia colpa dei giornalisti e della passata persecuzione degli Ebrei.

            Ma il Nemico sa servirsi benissimo delle buone intenzioni e sulla stampa … potrebbe essere una sua invenzione 😉

            In effetti QUELLA concordia di cui parli è La Leopolda del Nemico, contro cui l’Apocalisse ci mette in guardia, pari pari.

            Ciao

        • habsburgicus scrive:

          Mirkhond, quello che prevede Pino [vabbè poi lo auspica pure 😀 ma la previsione è corretta anzi dal suo punto di vista lievemente “pessimistica”, di questo passo 100 anni-150..purtroppo ! non è un wihsful thinking..ripurtroppo ! io con altre parole NON STO dicendo altrimenti :D] è inevitabile proprio per ‘sto Concilio di cui non riesci a vedere la pericolosità [che riprende deviazioni precedenti, sans doute]…del resto quello è l’obiettivo cui si mira, denunciato sin dal XIX secolo….gli uomini hanno riso o hanno evitato di darci importanza…ben gli starà, quello che inevitabilmente, a viste umane, succederà 😀
          a meno che sorga qualche guastafeste :D, oggi però imprevisto, imprevedibile e in ogni caso con gli strumenti a disposizione, neutralizzabile con poco sforzo
          P.S: mi rendo conto che non abbia più voglia di tornare su ste cose, ma mi farebbe piacere se Peucezio ci dicesse se secondo lui ci ho preso, oppure no

          • habsburgicus scrive:

            wishful

          • mirkhond scrive:

            Comincio a pensare che tu e Peucezio abbiate ragione.
            Ciò che prospetta Pino è il regno dell’Anticristo!

          • PinoMamet scrive:

            Eh mamma mia che pessimismo, secondo me + semplicemente la fine di una divisione dolorosa.

            In questo senso lo auspico; nel senso teologico no, nel senso che sarebbe forse un tradimento di entrambe le tradizioni (più di quella cristiana) e in quello di amante delle tradizioni neanche;
            ma le tradizioni cambiano…

          • mirkhond scrive:

            Non si tratta di tradizione Pino, ma DEL DOGMA DEI DOGMI del Cristianesimo.
            E se crolla allora vuol dire che verrà il Regno dell’Anticristo.
            Guidato dai tuoi correligionari che, una volta disinnescato lo SCANDALO del CRISTO-DIO, potranno finalmente ottenere il DOMINIO DEL MONDO!
            Agghiacciante!

          • PinoMamet scrive:

            Ehi ehi ehi

            andiamo piano…

            questa è una mia personale previsione, Mi’, non c’entrano niente i correligionari e l’anticristo…

            e soprattutto non c’entra niente il dominio del mondo…

            in realtà penso
            (e ripeto, si tratta di una mia personale previsione, credo peraltro di essere- immodestamente- il primo a dirla sia tra i cristiani che tra gli ebrei-)
            che ci sarà semplicemente un po’ più di concordia religiosa, tutto qua.

          • mirkhond scrive:

            Se la concordia deve avvenire al prezzo di svendere la VERITA’, preferisco la discordia! 🙂

          • PinoMamet scrive:

            Che poi, se ci pensi, è curioso, aldilà dell’ argomento in questione, che in generale, appena si nominino gli ebrei, scatta subito questa cosa del “dominio del mondo”.

            Nessuno sta a pensare che i coreani o gli armeni o i Sikh vogliano il dominio del mondo…

            e gli armeni, tutto sommato, hanno molto in comune con gli ebrei, ma a differenza degli ebrei, perlopiù non sono ebrei 😉

          • habsburgicus scrive:

            in teoria, il ragionamento non fa una grinza…
            ma tutti quelli citati, contano come il due di picche 😀 dunque non è possibile fare alcun confronto serio

          • mirkhond scrive:

            Perché ce lo dice un ebreo, Giuseppe Flavio, in relazione all’ambigua profezia che avrebbe dato ai Giudei il dominio del mondo.
            Gli Armeni non sono così potenti come i Giudei, da sempre parte essenziale della massoneria, con cui ottenere dietro illuminismi, universalismi, irenismi, quel dominio mondiale a cui il numero non consentiva direttamente.
            Oggi sono a buon punto, purtroppo…….

          • PinoMamet scrive:

            “…quel dominio mondiale a cui il numero non consentiva direttamente.”

            Mi’ (ma rispondo anche a Habs) se ci fai caso, è un ragionamento circolare.

            “Credo che gli ebrei vogliano il dominio del mondo; cosa lo dimostra? il fatto che siano potenti; e perché sono potenti? perché vogliono il dominio del mondo; e perché vogliono il dominio del mondo? per essere potenti…”

            si fa prima a dire “perché sì” 😉

          • habsburgicus scrive:

            @Pino
            (rispondo anche a Habs)

            io non ho assolutamente detto cose simili…
            ho semplicemente fatto notare che gli armeni (e altri) NON contano nulla 😀
            non ho detto se c’è qualcuno che conta o no
            vorrei che tenessi conto della differenza 😀
            (per dire, se tu avessi citato i cinesi, non sarei neppure intervenuto :D)

          • Roberto scrive:

            Che poi se pure gli ebrei conquistassero il mondo, che sarà mai….non avete intenzione di eliminare salsicce e cotechini, vero?

          • PinoMamet scrive:

            Certo Habs, ma la domanda che mi viene comunque è:

            -come mai salta fuori con frequenza questa cosa che gli ebrei vorrebbero dominare tutto il mondo??

            Dire che “gli armeni sono troppo deboli” non è una risposta
            (perché gli armeni dovrebbero voler dominare tutto il mondo?)
            e neanche dire che la Cina è una potenza
            (logicamente gli Stati mirano a preservare e ingrandire la propria influenza, nessuno escluso, nei limiti del possibile).

            Quello che mi stupisce invece è che l’idea diffusa è che il particolare gruppo umano degli ebrei, per qualche motivo che ancora mi sfugge, debba avere l’hobby di cercare di conquistare il mondo, come quel topino dei cartoni animati.
            Boh?

          • Peucezio scrive:

            Vogliono dominare…
            Lo dominano già da un bel po’.

          • PinoMamet scrive:

            E quale sarebbe il loro motivo?

          • Francesco scrive:

            x Pino

            il motivo per cui gli ebrei dominano il mondo?

            perchè sono tanti … no

            perchè sono i più ricchi … mi sa di no

            perchè sono i più forti … arino

            perchè sono il Popolo Eletto … non più da un pezzo

            saranno più fighi, che ti devo dire?

            😀

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            è inevitabile proprio per ‘sto Concilio di cui non riesci a vedere la pericolosità

            Cerchiamo di essere seri, almeno per un secondo.

  239. mirkhond scrive:

    L’arianesimo negava la divinità del Figlio e dello Spirito Santo.
    Dunque non è molto lontano da ciò che prospetti…….

  240. mirkhond scrive:

    “il primo, ed essenziale, secondo me, è stato divinizzare Cristo…”

    Cristo non è stato divinizzato, E’ DIO INCARNATO.
    E si E’ RivelaTO non secondo le aspettative giudaiche che volevano un Messia umano e guerriero che avrebbe dovuto restaurare la gloria TERRENA di Israele.
    Da qui il comprensibile SHOCK davanti a Gesù.
    Quei Giudei che Lo hanno rconosciuTO come DIO hanno fatto un balzo in avanti NON previsto dalla loro tradizione.

    • PinoMamet scrive:

      Non so.
      Voglio dire, nella tradizione ebraica non è ben chiaro chi o cosa sarà il Messia; non è detto che debba essere quel principe guerriero a cui aspiravano sicuramente molti gruppi giudaici all’epoca di Cristo;
      la tradizione successiva mostra più una figura di “santo sofferente”, in effetti piuttosto vicina a quella di Cristo.

      E non è neppure detto che debba restaurare una gloria terrena (anche se naturalmente a questo aspiravano gli zeloti ecc. ecc.);
      direi anzi che le tradizioni successive pongono l’accento sul fatto che dopo l’arrivo del Messia cambierà… niente, solo il modo in cui le cose vengono vissute.

      Il problema voglio dire, non sta in questo.

      Sta invece nel fatto che per l’Ebraismo Dio è uno solo; è scritto così nella Torah e viene ripetuto quotidianamente nella più fondamentale dichiarazione di fede ebraica (“Shemà Israel”)

      e naturalmente la visione ebraica considera scandaloso che un uomo si proclami, o venga proclamato, Dio.

      • mirkhond scrive:

        Ma infatti ho parlato di uno scandalo: lo scandalo di DIO STESSO che si è fatTo UOMO per la nostra salvezza.
        E questo effettivamente NON era contemplato nel Giudaismo.
        Dio ha fatto una SORPRESA ai Giudei.
        E come tutte le sorprese, può anche riuscira SGRADITA, come del resto Disse Lui Stesso!

        • mirkhond scrive:

          Gesù fu messo a morte proprio per ESSERSI PROCLAMATO DIO!

          • Peucezio scrive:

            Ciò che scandalizza è l’immanenza, è chiaro. E’ un dio in carne e ossa, un dio umano.
            Che è l’essenza del cristianesimo ed è ciò che fa sì che, malgrado nominalmente sia classificato fra i monoteismi abramitici, se ne distingua nella sua essenza.
            Io in tutta franchezza non ritengo religioni in senso proprio né l’ebraismo dopo la distruzione del tempio (Pino non me ne vorrà), né l’Islam (ma si possono aggiungere protestantesimo e “cattolicesimo” postconciliare, che sopportano con sofferenza l’umanità del Dio, perché non possono negarla apertamente), perché alla fin fine sono dottrine morali, sistemi di pensiero (neanche troppo elaborati, anzi…).

            Capisco bene che Mirkhond veda con orrore tutto ciò (c’è un limite anche per lui all’ecumenismo tollerabile), ma – una volta tanto sono io a dirlo – non c’è più nulla da perdere.

            Comunque, previsione per previsione, vi faccio la mia, che non auspico e non pavento:
            io credo che la parabola dei monoteismi e delle divnità personali, come tutte le parabole storiche (e i monoteismi sono religioni storiche, non sono mitologie ancestrali che si perdono nella notte dei tempi), ha avuto una nascita, uno sviluppo e sia destinata ad esaurirsi. E in tempi non lontanissimi.
            Il suo ultimo exploit sarà l’Islam, ma sarà il canto del cigno.
            Esaurita la dimensione comunitaria delle società premoderne, su cui la religio in senso proprio si basava, e il trascendentismo un po’ accigliato dei monoteismi, alla fine prevarrà probabilmente una qualche forma di spiritualità individuale del tutto slegata da divinità personali. Simile, per certi versi, alle religioni orientali, ma senza la dimensione di tradizione collettiva che ha in quelle società.
            La spiritualità un po’ new age delle sciore della borghesia occidentale può farci storcere il naso, ma alla fine non credo rimarrà molto altro. Si spera solo che acqusisca forme più mature e perda tanti aspetti ridicoli.
            L’alternativa sarebbe il materialismo, ma il materialismo funzionava quando la gente era alla fame, perché dava la speranza di poetrsi riempire la pancia, ma con la pancia piena (e ora se la stanno rimpeindo anche cinesi, indiani, sudamericani e presto anche gli africani) nessuno è più materialista, perché non si pretende ciò che si dà per scontato.

            • Miguel Martinez scrive:

              “alla fine prevarrà probabilmente una qualche forma di spiritualità individuale”

              Totalmente d’accordo con tutta la tua analisi, a patto che continui all’infinito la tendenza attuale.

              Il problema è che abbiamo tre tendenze convergenti:

              – la spinta ormai bisecolare del “progresso tecnologico”, sempre più accelerato, e che sta alla base di ciò che descrivi

              – la spinta autodistruttiva del capitalismo in tutto l’arco che va dalla disoccupazione tecnologica, alla crescita dei debiti, all’inquinamento, all’effetto serra, e che è anch’esso in costante accelerazione

              – la spinta a mantenere la prima nonostante la seconda, attraverso il controllo informatico totale e la creazione di un essere post-umano (concetto complesso, ma anch’esso in accelerazione).

              E’ molto difficile capire cosa ne verrà fuori.

  241. mirkhond scrive:

    La tua è la tipica visione giudaico-talmudica che deve de-divinizzare Gesù, per disinnescarne lo SCANDALO che ha SPACCATO innanzitutto Israele……..

  242. mirkhond scrive:

    E questa visione, al massimo, e grazie al dialogo ecumenico recente, può spingersi ad accettare Gesù come un profeta all’interno del Giudaismo, ma SOLO UMANO.
    Diversamente dovrebbero convertirsi allo SCANDALO.

  243. mirkhond scrive:

    Del resto una conferma indiretta venne anni fa dal rabbino Di Segni, quando disse che Gesù non è dei loro, in quanto un rabbi non dice IO VI DICO, ma LA LEGGE LO DICE.
    Chi nel Giudaismo dice IO DICO commette una BESTEMMIA perchè SI PROCLAMA DIO!

  244. habsburgicus scrive:

    (a dimostrare che in Alto Luogo si era alla frutta già ben prima del Concilio )

    il 30/12/1942 il nostro Amb Guariglia scriveva a Ciano queste testuali parole che gli riferì il Card. Maglione, Segretario di Stato di S.S Pio XII (non prete di “sinistra” bergogliano :D) dai DDI (Documenti Diplomatici italiani), Serie IX, Vol 9, pag 504, D 449
    “il Cardinale mi ha dichiarato di essere perfettamente noto alla Santa Sede l’alto senso di rispetto e di considerazione dell’America nei confronti della cattolicità e della Santa Sede stessa in contrasto con la dichiarata ostilità a Roma dell’Inghilterra”
    quos Deus vult perdere, dementat

    P.S
    la Santa Sede, e va detto, “sabotò” il noto libro “Perfida Inghilterra” che uscì a metà 1943 (non ebbe poi la diffusione prevista perché il 25 luglio avvenne ciò che avvenne, primo passo per la resa vergognosa al nemico spietato) che denunciava al nostro popolo, troppo buono, i crimini del nemico, esortandolo a odiarlo…solo l’eroico vescovo di Grosseto vi partecipò, con cuore grande di italiano e patriota, rarissima avis (la sua città era stata martirizzata dai bombardamenti terroristici del nemico in maggio)..ebbene, il Vaticano lo punì 😀
    il Vaticano raccoglie oggi quello che purtroppo ha preparato (anche se il 1962-1965 resta un netto peggioramento, anche in sacris purtroppo..allora solo in temporalibus)

    • PinoMamet scrive:

      Perdonami, Habs, e senza acrimonia:

      ma tu, davvero credi che nella Seconda Guerra Mondiale la parte “giusta” fosse l’Asse?
      Ma davvero davvero?

      • habsburgicus scrive:

        io sono italiano e patriota…l’Italia è la mia patria…allora attaccata e martoriata selvaggiamente
        altre Potenze dell’Asse non mi riguardano e concernono in alcun modo…
        io sono per l’Italia, una e indivisibile
        et de hoc satis !
        dunque nessuna ideologia !
        la sconfitta ci costò l’Istria, Fiume, Zara, Briga, Tenda…le colonie…molto denaro..de facto l’Alto Adige (ora comandano i tedescofoni :D)..e, forse peggio, il disonore !
        mi rendo conto che per te vogliano dire nulla..ma per qualcun altro, sì !
        comunque è storia assira 😀

        • habsburgicus scrive:

          (nel senso di lontanissima)

        • PinoMamet scrive:

          Mah, le colonie in effetti per me non significano molto, ma onestamente non credo che il disonore sia stato deporre Mussolini, quanto l’averlo seguito nella sua guerra folle, demenziale e, peggio, dalla parte sbagliata…

          e visto che amo l’Italia, credo che un gran bene sia stato (anche se tardivo, imperfetto ecc. ecc.) essere passati poi dall’altra parte.

        • habsburgicus scrive:

          poi è chiaro che a noi, e penso pure all’alleato :D, il 10 giugno conveniva la neutralità 😀 l’ho sempre detto (soprattutto per conservare l’Impero, fatalmente perduta in caso di intervento a causa del dominio britannico dei mari)
          qui sfondi una porta aperta !
          come anco più ci conveniva la neutralità pure il 24 maggio 1915
          l’ingresso nelle due II GM fu una follia, doppia..ma una volta entrati, bisognava vincere !
          che fossero folli entrambi gli interventi lo riconobbe l’Amb. Quaroni, massonissimo…dunque sono in buona compagnia 😀

          • habsburgicus scrive:

            con tutti ‘sti distinguo, mio caro, Francesco, dimostri che con tutti i tuoi sforzi non sei inglese 😀
            right or wrong, it’s my country…ciò spiega tutto del mondo anglosassoni e dei successi continui..vabbè poi si sono fatti scippare tutto all’interno e ora, pur non rendendosene conto, hanno problemi pure loro e non piccoli 😀 ma questa è un’altra storia
            P.S: che tu non sia del tutto inglese [o americano, tutto sommato-lo so che a Miguel e non solo a lui parrà un’eresia-non c’è/era differenza apprezzabile, sempre WASP sono/erano], per certi versi mi fa pure piacere ! e me ne compiaccio 😀

        • Francesco scrive:

          >> io sono italiano e patriota…l’Italia è la mia patria…

          e fin qui il caporale degli Alpini Francesco può seguirti

          >> allora attaccata e martoriata selvaggiamente

          e no! questo è disonesto dirlo in questo modo. nella guerra ci siamo infilati noi con esimia coglioneria e tutto quello che abbiamo patito è colpa nostra (un pò di più di Mussolini). mica puoi lamentare le conseguenze della sconfitta se
          1) hai il culto della forza
          2) hai attaccato briga tu

          nel 1943 il regime pensava di combattere la guerra con un libro … cosa dicevi che capita a chi è destinato alla rovina? io ho studiato quale era il livello delle nostre forze armate quando siamo entrati in guerra …

          ciao

          • Francesco scrive:

            x Hasburgicus

            ma tu sai benissimo che io sono un Universalista cristiano (quindi my country will never be my God) e pure un moralista (quindi if it’s wrong it’s wrong, fosse pure un rigore per il Milan)

            Ciao

            😀

      • Miguel Martinez scrive:

        “ma tu, davvero credi che nella Seconda Guerra Mondiale la parte “giusta” fosse l’Asse?”

        L’errore consiste nel pensare a quella guerra (come ad altra) come un conflitto tra due “parti”.

        Gli slovacchi che non vogliono stare sotto i cechi non sono la stessa cosa dei giapponesi che vogliono accesso al caucciù della Malesia, gli inglesi che vogliono conservare l’India e il controllo dell’Atlantico non sono la stessa cosa degli Stati Uniti che vogliono il monopolio dell’Oceano Pacifico né dell’Unione Sovietica che vuole isolarsi dal resto del mondo.

        • Miguel Martinez scrive:

          Oppure tutte le altre sottostorie – gli indù che tifavano per Hitler e il Giappone, i musulmani del subcontinente che speravano nella vittoria degli Alleati; i brazeros messicani negli Stati Uniti che si auspicavano la vittoria giapponese e i contadini bretoni cattolici che speravano nella Germania, proprio come i kosovari e gli egiziani e gli iraniani; mentre i contadini italiani sognavano la vittoria sovietica.

          • Moi scrive:

            Una volta avevi citato un libro “revisionista” nel senso Inglese di “untold” 😉 … chi era ?

          • Francesco scrive:

            i contadini?

            gli operai credo ma i contadini non penso

            ciao

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            mentre i contadini italiani sognavano la vittoria sovietica

            No, mai! I contadini, in quanto depositari della Sacra Civiltà Tradizionale, auspicavano tutti il ritorno della servitù della gleba ed un governo teocratico dei vescovi-conti!

            • Miguel Martinez scrive:

              “mentre i contadini italiani sognavano la vittoria sovietica”

              E’ una faccenda a chiazze geografiche, legato alle complesse strutture sociali italiane.

              Però nelle fabbriche, il ruolo del padrone può sembrare quello del capitano di una nave, in campagna il padrone è il tizio che, quando tu hai faticato, arriva sul macchinone e ti porta via la metà di quello che hai prodotto tu.

              Per cui alcuni contadini sognavano il sistema sovietico, altri la cacciata comunque dei padroni, da sostituire con piccoli proprietari.

          • Francesco scrive:

            considerando come funzionava l’agricoltura sovietica, trovo la cosa di una tragica ironia, Miguel

            molto più tragica che ironica

            • Miguel Martinez scrive:

              “considerando come funzionava l’agricoltura sovietica, ”

              Mi piace come tu giri le frittate 🙂

              1) Miguel: “tanti contadini tifavano urss”.
              2) Francesco: “ti sbagli, erano gli operai e non i contadini”
              3) Miguel: “guarda che è vero”
              4) Francesco: “facevano male, perché i sovietici erano cattivi”

              Invece di tornare a difendere il punto 2)…

          • Francesco scrive:

            io la vedo così

            M) tanti contadini tifavano URSS
            F) credo più gli operai
            M) guarda che è vero, ai contadini non piaceva che il Padrone si fregasse metà del raccolto
            F) credo sempre più operai che contadini (come dimostrano le elezioni tenutesi dopo la guerra)
            Fbis) hai notato che i motivi per cui i contadini tifavano URSS sono tragici? che il Partito si fregava molto più di metà del raccolto là

            ciao

          • Peucezio scrive:

            I contadini pensavano al pane.
            E oscillavano fra la rassegnata sottomissione, tipo la canzone di Matteo Salvatore, che ripropone un tema attestato in canti popolari tradizionali del sud:
            “Patrone mio ti voglio arricchire,
            come nu chène i’ voglie fatijà,
            quanne sbaglie damme li bbotte,
            voglie la morte, nu mme caccià!
            I’ tenghe li figlie ca vonne lu pène,
            chi ce lu daje jè lu tatà (= il padre)”,
            il sordo rancore e, quando si tirava troppo la corda, la ribellione violenta, con uccisioni anche efferate, ma che poi raramente portava a risultati duraturi.
            Tra l’altro accadevano cose curiose: Carlo Levi raconta che ad Aliano molti contadini avevano il ritratto di Roosevelt, perché moltissimi parenti erano emigrati in America, mandavano soldi, alcuni tornavano, quindi l’America era come un mito.
            Era un mondo che, prima di essere organizzato dall’esterno da partiti organizzati, ragionava più secondo logiche mitico-simboliche che funzionali.

          • Peucezio scrive:

            Mauricius,
            i contadini erano il vero motore del progresso e del riscatto delle masse sfruttate, solo che i rivoluzionari francesi in Vandea e Stalin in Ucraina non se ne sono accorti, peccato! 🙁
            Se solo tu fossi vissuto in quelle epoche, glie lo avresti spiegato e ci saremmo risparmiati qualche milione di morti. Ma tu sei negligente e vai a nascere in ritardo, mannaggia…!

          • Peucezio scrive:

            Tra l’altro è interessante come i paesi del sud si siano distribuiti fra sanfedisti e giacobini secondo logiche del tutto contingenti. In Terra di Bari e dintorni (ma non credo che altrove fosse diversa la situazione) c’era un quadro a macchia di leopardo (o, per meglio dire, a scacchiera).
            Mi viene in mente l’esempio di Altamura (giacobina) e Matera (sanfedista): i materani entrarno ad Altamura al seguito del cardinale Ruffo e ne combinarono di tutti i colori, il che ha alimentato poi la rivalità fisiologica fra vicini.
            In realtà poi, come al solito, le cose sono state arricchite e colorite, come mi spiegava il buon Mirkhond, per cui non tutto ciò che racconta la vulgata sulle stragi dei materani e dei calabresi ad Altamura è reale.

            Ma è interessante come i miei amici musicisti di Altamura, il gruppo “Uaragniaun”, che è il più valido gruppo di riproposizione di musica popolare nel barese, abbia inventato dal nulla una canzone filogiacobina che si riferisce a quegli eventi, intitolata “21 Fiorile 1799”, canzone che non amo ideologicamente, ma da un punto di vista musicale è fatta così bene che non posso fare a meno di ascoltarla sempre con gusto, la quale poi è stata scambiata da molti per popolare (malgrado loro abbiano indicato chiaramente che era composta da loro, musica e testo) e riproposta come tale, come un canto nato all’epoca degli eventi.
            Se v’incuriosisce, basta digitare il titolo su Google o Youtube e la trovate in tutte le salse.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Mauricius,
            i contadini erano il vero motore del progresso e del riscatto delle masse sfruttate,

            No, Peucezio, non hai capito: io sto proprio dicendo che è la tua ideologia manichea a squadre che fa acqua da tutte le parti. E’ proprio perché i contadini come categoria astratta non esistono che non ha senso prendere una maggioranza relativa (forse, eh: è quasi sempre la minoranza rumorosa a fare la storia) di vandeani e farne una costante storica.

          • Peucezio scrive:

            Io l’unica costante storica che faccio è che i contadini, di massima, sono passivi, non organizzati, poco ideologizzati, se non in funzione del pane, che vivono la stabilità come una sicurezza e la guerra e ogni sconvolgimento come una catastrofe, senza per questo non sentire come oppressivo il padrone, ma sempre per il pane, non per la libertà e altre sciocchezze, come la libertà e simili.
            Il contadino non è né vandeano, né comunista: è vandeano se gli pestano i calli i giacobini ed è comunista se glie lo pestano i padroni.
            Poi ci tiene alla sua religiosità, questo sì, per cui non ama chi la profana, a maggior ragione se ha le vesti del signore.

            Alla fine la descrizione migliore, non universalizzabile in teoria, ma in pratica molto universalizzabile, resta quella di Carlo Levi: il contadino fuori dalla storia, che altri fanno e che lui subisce.

        • roberto scrive:

          “Gli slovacchi che non vogliono stare sotto i cechi non sono la stessa cosa dei giapponesi che vogliono accesso al caucciù della Malesia”

          non sono molto convinto della pertinenza del paragone.
          gli slovacchi che non vogliono stare sotto i cechi fanno male ad essere amici di hitler (ammettiamo che lo fossero), indipendentemente da quello che fanno i giapponesi in malesia.

          troppo semplice? si lo ammetto, ma come sai sono un esserino semplice

          • Peucezio scrive:

            Hitler non era ancora ufficialmente Satana materializzatosi nel mondo. Mica avevano la sfera di cristallo.

          • Francesco scrive:

            non posso che onorare la lucida analisi storica di Peucezio

            dare giudizi col senno di poi è sempre troppo comodo, figuriamoci se si parla di fatti storici

            c’è un sacco di gente al mondo a cui l’alleanza con Hitler non poteva che apparire la scelta migliore e dargli contro per questo è ridicolo

          • Peucezio scrive:

            Francesco,
            in effetti è proprio il manicheismo, l’idea di un male ontologico assoluto che è del tutto estranea alle concezioni politiche (e alla pratica conseguente) di età moderna e contemporanea fino alla II G. M.
            E’ il solito messianismo statunitense a imporla. Messianismo che poi si è combinato benissimo con la sinistra post-marxista dal ’68 in poi. Postmarxista, perché i marxisti avevano mille difetti, ma, avendo una concezione storicista e dialettica, non contemplavano la categoria del male assoluto. E allo stesso modo un democristiano degli anni ’50 e ’60 pensava tutto il male possibile del fascismo e, ancor più, del nazionalsocialismo, ma un male storico, relativizzato.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            E’ il solito messianismo statunitense a imporla.

            E ancora cadi nel manicheismo ideologico.
            Siamo davanti semplicemente ad un sistema vittimario di quelli magistralmente descritti da Girard: ogni società ha bisogno di un mito fondativo intorno al quale stringersi e picconare questo mito fondativo, oltre ad essere estremamente destabilizzante, è anche squisitamente antitradizionale e moderno.

          • Peucezio scrive:

            Ogni società no. Non almeno il mito fondativo negativo.
            Qual era nella realpolitik delle potenze sei-settecentesche il male assoluto da demonizzare?
            Ma, ripeto, anche un democristiano degli anni ’50 non ragionava in termini di buoni e cattivi, al massimo di alleati e avversari.
            Bush ragionava in termini di buoni e cattivi.

        • habsburgicus scrive:

          qui, tra i pochissimi ad avere una visione storica e non manichea, sei tu, Miguel..e non me ne stupisco ! la II GM è una cartina di tornasole: se riesci [tu generico] a vedere in modo spassionato anche quello e a comprendere che non è assolutamente questione di Bene o Male (categorie NON storiche), allora hai [sempre tu generico] una Weltanschauung storica..e puoi studiare, comprendere tutta la Storia–altrimenti, NO, e anche la tua [idem, generico] valutazione su altri periodi della Storia potrà, temo, essere seriamente flawed, dicono gli anglosassoni
          (nel caso particolarissimo della II GM dal momento che tutto il mainstream è propaganda, spesso ben grezza, pro-vincitori è giocoforza che uno studio serio, volto ad eliminare la propaganda e tornare alla realtà. porti fatalmente, sul momento, forse ad inglobare parte della propaganda dell’altra parte, nello sforzo di tendere alla verità storica e all’obiettività..anche questo si risolverà e si elimineranno di volta in volta parti che con il tempo si dimostrino non fattuali ma derivanti dalla propaganda degli sconfitti che, per il solo fato di essere stati battuti e in seguito proscritti e censurati, non diventano però ipso facto portatori di una versione corretta..detto terra terra, W.C ci dice tante fregnacce ad maiorem Britanniae gloriam, ma talvolta ha ragione lui e non gli altri, e quando dice il vero, una volta riconosciuto, bisognerà ammetterlo anche a costo di abbandonare teorie provvisoriamente adottate anche come reazione alla caterva di falsità di cui ci ha abbondantemente deliziato !
          [rispondo alle eventuali obiezioni di qualcuno che, equivocando il tutto, potrebbe pensare che quanto ho scritto nel post sopra sia in contraddizione 😀
          io sono pro-Italia, perché italiano, ma questo non inficia assolutamente il giudizio storico perché non ritengo che l’Italia fosse il Bene metafisico bensì solo la mia Patria e dunque in un mondo civile, meglio vittoriosa che sconfitta..ingiustizia per ingiustizia, meglio farla che subirla :D…se fossi slovacco, sarei pro-Slovacchia, se fosse birmano pro-Birmania, se fossi olandese pro-Olanda, se fossi lusitano, pro-Portogallo]

          • Francesco scrive:

            >> .ingiustizia per ingiustizia, meglio farla che subirla

            toh, ecco la vera differenza tra me e Hasburgicus, almeno in teoria

            che non ho così alta opinione del mio coraggio

          • habsburgicus scrive:

            a livello di Nazioni, chiaro…non al livello singolo dove, per quanto è difficile, ha ragione Francesco

          • PinoMamet scrive:

            “qui, tra i pochissimi ad avere una visione storica e non manichea, sei tu, Miguel”

            questo è senz’altro vero, il fatto, Habs, è che tu sei tra… i moltissimi, quelli che hanno una visione manichea 😉

            e mi stupisce che, della visione manichea, tu chiaramente
            (dai, non negare, qua, ti dicevo, nessuno è fesso) tu tenga per i cattivi
            😉

            • Miguel Martinez scrive:

              “fatto, Habs, è che tu sei tra… i moltissimi, quelli che hanno una visione manichea”

              Non lo so, mi sembra più complessa la cosa. Lui riconosce con grande obiettività pregi e difetti dei giocatori laziali e di quelli romanisti, poi grida, “Forza Lazio!” Sono due azioni separate.

          • Francesco scrive:

            has

            mi sa che una delle poche cose kattolike che ho dentro nell’anima è che, al fondo, la Morale è una e vale per i singoli e per i gruppi di singoli chiamati nazioni

            ciao

          • habsburgicus scrive:

            già parlare di cattivi (o buoni) è astorico
            quod erat demonstrandum 😀

            comunque, io quando tratto di Storia (cosa che qui capita sempre più di rado) non tengo per nessuno se non per la Verità, anche se spiacevole..Miguel me lo ha riconosciuto e mi ha fatto piacere
            quando espongo opinioni “politiche” e “nazionali” (magari partendo da fatti storici), da italiano e latino mostro simpatia per la causa italiana e latina…ho solo una patria, io…che posso farci ? 😀
            ci fosse ancora lo Stato sabaudo pre-1848 (melius, pre-1831), ne avrei due

            P.S
            Francesco è un cristiano, uno dei pochi rimasti ! dunque, chapeau

          • Francesco scrive:

            Hasburgicus,

            diciamo che più i fatti si allontanano meno emerge una necessità di vedere buoni e cattivi MA se mi trovassi fuori dalla porta un gentiluomo dell’ISIS oggi non avrei molti dubbi!

            Poi in generale io tengo per gli Imperi ordinati contro i barbari sanguinari e i ribelli avventati ma è una mia perversione. Sospetto che Miguel abbia gusti diversi.

            Ciao

          • Z. scrive:

            Francesco,

            — diciamo che più i fatti si allontanano meno emerge una necessità di vedere buoni e cattivi MA se mi trovassi fuori dalla porta un gentiluomo dell’ISIS oggi non avrei molti dubbi! —

            Ricordati prima di chiedere il permesso agli Stati Uniti, mi raccomando. Sia mai che domani quelli dell’ISIS tornino ad essere i Musulmani Moderati da Appoggiare, come qualche annetto fa.

            E’ un mondo difficile Francè, e bisogna tenersi aggiornati 😀

            Z.

            PS: ho il privilegio di una visione più rozza. Dal mio punto di vista, tutti i ribelli che combattono contro Assad aiutano l’ISIS, e quindi sono miei nemici. Indipendentemente dalla tassonomia USA dell’anno in corso 🙂

          • Z. scrive:

            Comunque Francè anche tu pensi che sia meglio farla che subirla, l’ingiustizia.

            Che poi a te piaccia raccontarcela diversamente, e soprattutto raccontarla diversamente a te stesso, non ho dubbi: siete fatti così, voialtri democristiani!

            😀

          • habsburgicus scrive:

            riconosce….
            poi grida, “Forza Lazio!” Sono due azioni separate.

            @Miguel
            è proprio così 😀

            da notare anche la tua finezza, degna di una diplomazia settecentesca, nello scegliere come esempi due squadre che si poteva ragionevolmente pensare, a me del tutto indifferenti 😀 [ed è così…per la verità, al Liceo conoscevo uno, non ligure, che teneva per il Genoa :D]

            • Miguel Martinez scrive:

              Uno degli esempi più alti di storiografia per me, è la vita di Lawrence Dennis scritta da Gerald Horne.

              Gerald Horne è uno storico nero statunitense, da sempre militante del piccolo Partito Comunista.

              Lawrence Dennis fu il grande ideologo -diciamo pure l’unico cervello – del fascismo statunitense prima della Seconda guerra mondiale, processato poi con l’accusa di essere un agente di Hitler.

              Piccolo particolare… era nero, secondo tutti i rigorosi criteri statunitensi, anche se sembrava piuttosto un arabo, e lo sapevano tutti i filo-fascisti e filo-nazisti statunitensi che però lo seguivano.

              Horne racconta con grande rispetto questa straordinaria carriera, smentendo le innumerevoli diffamazioni a cui Dennis fu assoggettato, e spiegando come per i neri americani, le due parti in guerra fossero semplicemente razzisti paralleli, con l’eccezione dei giapponesi, che trattavano i neri alla pari.

          • PinoMamet scrive:

            “già parlare di cattivi (o buoni) è astorico
            quod erat demonstrandum 😀 ”

            Habs, dai… amichevolmente eh? non farmele girare 😉

            io uso “cattivi” per capirsi, tongue in cheek come dicono gli inglesi;

            ma scusami, tu che usi termini come “il nemico perfido e spietato”, “il nostro popolo troppo buono”, “cuore grande di patriota” ecc. ecc., vuoi farmi credere davvero di essere imparzialmente fuori dalla questione?

            Certo, c’è un uso ironico, lo riconosco, non sono così scemo.
            Ma sempre e costantemente in una direzione sola, Habs.

            Le tue simpatie sono chiare. Nessuno ti ci fa un processo, non io certamente.

            Ma incuriosiscono parecchio perché sono, diciamo…. peculiari 😉

            e il fatto che fa notare Miguel, della tua assoluta preparazione da storico ferratissimo, stupisce ancora di più quando gridi “Forza Lazio”….

          • Francesco scrive:

            Z

            ti ha pestato un callo un trattore cingolato? che cazzo stai a dire?

            sembri il Duca per arrabbiatura e MT per pregiudizi, più che il solito laido ex compagno

            😉

          • Francesco scrive:

            però mi complimento per la schiettezza con cui ammetti la rozzezza

            la tua “analisi” della situazione siriana fa sembrare non dico Luttwak ma anche la Santanchè un fine intelletto

            e ti porta a sparare minchiate colossali

            😀

          • Peucezio scrive:

            Z.
            “PS: ho il privilegio di una visione più rozza. Dal mio punto di vista, tutti i ribelli che combattono contro Assad aiutano l’ISIS, e quindi sono miei nemici. Indipendentemente dalla tassonomia USA dell’anno in corso :)”

            Questa mi era sfuggita.
            Ma è davvero quello che pensi o lo hai detto a battuta (non è una domanda retorica: te lo chiedo sul serio)?

          • Z. scrive:

            Peucè,

            l’ho già scritto almeno due volte, e se ricordo bene tu eri d’accordo con me. Pino anche. Nessuna battuta, e naturalmente nessuna “incazzatura”, per dirla con le parole di un Francesco meno comprensibile del solito 🙂

            Oh, poi se qualcuno davvero pensa che l’ISIS sarà disponibile a fare un bel governo democratico di coalizione assieme ad an-Nusra e agli altri guerriglieri una volta abbattuto il regime di Assad, beh…

          • Peucezio scrive:

            Qualche tuo intervento mi sfugge a volte 🙂
            In ogni caso questa tua posizione ti fa salire di qualche centinaio di punti nella scala del mio gradimento.

  245. habsburgicus scrive:

    @Miguel
    ottimo il libro del frate, su religione in Italia del 1125-1325…anche se devo ancora leggerlo 😀 ma promette bene

  246. Moi scrive:

    Se un Focolarino diventasse Papa … forse ciò che “prevede” Pino ptrebbe pure succedere davvero. Ma in pratica il problema degli Ebrei è che si aspetavano un Messia Guerriero … individuarlo in Imi Lichtenfeld ?! 😉

    • Moi scrive:

      Però se venisse meno l’idea di Dio che si fa Uomo per condividere le sofferenze umane … verrebbe meno l’idea di accettare l’imperfezione umana senza cadere né in un totalitarismo correttivo e coercitivo etico-leguleo né in un lassismo fatalista.

  247. habsburgicus scrive:

    ” A promova sub orice formă o limbă moldovenească, deosebită de limba româna este, din punct de vedere strict lingvistic, ori o greșeală naivă, ori o fraudă științifică. Din punct de vedere istoric și practic este o absurditate, o utopie și din punct de vedere politic e o anulare a identității etnice și culturale a unui popor și deci un act de genocid etnico-cultural ”.
    (Eugeniu Coșeriu, 1921-2002)

    promuovere sotto qualunque forma una lingua moldava, separata dalla lingua romena, è da un punto di vista linguistico, o un errore naif o una frode scientifica, da un punto di vista storico e pratico è un’assurdità, un’utopia e dal punto di vista politico è un annullamento dell’identità etnico-.culturale di un popolo e dunque un atto di genocidio etnico-culturale”
    Eugeniu Coșeriu (1921-2002), linguista moldavo [nato quando il territorio era romeno] in esilio, dal 1991 membro onorario dell’Accademia Romania; studiò a Iași e Roma e insegnò a Milano; dal 1963 insegnò a Tubinga, e quindi fu collega del Papa emerito (pur in campo diverso), magari l’avrà conosciuto

    • Peucezio scrive:

      Non sapevo che Coseriu avesse detto una cosa simile. Era saggio anche in questo.
      Coseriu, oltre ad aver dato contributi molto importanti, fra cui la coniazione di termini linguistici oggi imprescnidibili, come per es. “diastratia”, “diafasia” (non “diamesia”: quello l’ha inventato Mioni, un linguista veneto), pare fosse molto bravo nell’imitare gli accenti regionali italiani, da quanto so da un glottologa che lo ha conosciuto bene.

    • Peucezio scrive:

      Il papa emerito in compenso ha conosciuto Lausberg quando entrambi insegnavano a Münster. E Lausberg, che considerava il latino la sua lingua madre, diceva di Ratzinger che era uno dei pochissimi, in Germania, a saperlo veramente bene.
      Per inciso poi Lausberg ha avuto un giovane allievo (ora ultrasessantenne), sempre tedesco ovviamente, che parla il dialetto canosino quasi come idioma nativo.

      • habsburgicus scrive:

        Lausberg era uno di quei germanici totalmente immedesimati in noi, nella nostra cultura latina….che in Germania non sono/erano rari
        Ratzinger è senza dubbio una persona molto colta, fine e mite di carattere..in tempi migliori sarebbe stato una delle cime della teologia…era inadatto al sommo potere, troppo debole (e, probabilmente, neppure interessato)…ma credo che nell’intimo ormai sia giunto a pensarla più o come noi 😀 (da giovane, contribuì, e non proprio pochissimo, alla degenerazione-..ma erano i tempi, non lui come persona e del resto anche allora erano altri a dirigere….fosse vissuto nella prima parte del XX secolo, in un ambiente ecclesiastico sano, sarebbe passato alla storia come un grandissimo prefetto del Santo Uffizio o Rettore dell’Università Lateranense o come dotto Prefetto della Biblioteca Vaticana)

        • Peucezio scrive:

          Già, questo è il guaio, i conservatori spesso sono colti, intelligenti, persone a modo e corrette, ma non sono decisi, risoluti e pragmatici. Invece quegli altri hanno un pelo sullo stomaco lungo dieci centimetri.
          Ratzinger non ha fatto nulla per rafforzare la componente conservatrice nella Chiesa, poi è arrivato a dimettersi, perché non aveva proprio la tempra per resistere a tanti attachi (ma in questo modo ha creato un vulnus gravissimo, trasformando di fatto la figura del papa in un funzionario che può andarsene in pensione), mentre quest’altro, che è uno senza scrupoli, sta mettendo tutti i suoi e epurando tutti quelli che non sono conformi al suo orientamento.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Ratzinger non ha fatto nulla per rafforzare la componente conservatrice nella Chiesa

            No? Ha solo scelto i cardinali che poi lo avrebbero eletto. Bergoglio è stato poi scelto, a quanto pare, in qualità di secondo classificato (e con distacco).
            Diciamo che è stato il pietoso spettacolo offerto dalla componente conservatrice che ha spinto il collegio a rivolgersi a qualcosa di meglio.

          • Francesco scrive:

            >> Ha solo scelto i cardinali che poi lo avrebbero eletto.

            no, scusa, controlla meglio, io qui ci vedo minimo la necessità di una macchina del tempo

            come ha fatto da Papa a scegliere i cardinali che poi lo avrebbero eletto Papa?

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Li ha scelti da eminenza grigia del pontefice precedente. Chi teneva in piedi la Curia negli ultimi anni di GPII?

        • Peucezio scrive:

          Poi ci sono addirittura quelli che da estremisti di sinistra sono arroganti e aggressivi, poi diventano conservatori e diventano mansueti come pecore. Cioè le due categorie antropologiche nella stessapersona!!
          Pensa a Giuliano Ferrara, com’era aggressivo quando difendeva i froci e i transessuali e come è diventato pacato e conciliante da quando è un “ateo devoto” (è così che si definisce…?). Tranne ovviamente quando difende Israele: lì abbaia e morde ancora.

          • Mauricius Tarvisii scrive:

            Giuliano Ferrara […] come è diventato pacato e conciliante

            Da che universo parallelo scrivi? 😀

          • Francesco scrive:

            per una volta accordo con MT

            poi Giuliano invecchia e si diventa più pacati, da vecchi

          • Peucezio scrive:

            “poi Giuliano invecchia e si diventa più pacati, da vecchi”

            Appunto.
            Più pacati e più conservatori.

          • Z. scrive:

            Ci sono Paesi dove “ateo devoto” viene usato per indicare un ateo che crede al suo ateismo con lo stesso fervore e la stessa devozione di un religioso.

            E poi c’è l’Italia, dove per “ateo devoto” si intende un furbacchione che non crede in Dio ma che fa mostra di crederci in modo da imbonirsi la Chiesa per i suoi interessi politici e personali.

            Quando ho parlato di quest’ultima accezione ad una cittadina di un paese del Gruppo Uno lei ha commentato con parole che io sono solito riservare solo alle sale slot.

    • Moi scrive:

      Con “figa” al posto di “lingua”, sembra un brano preso da Gnoccatravels 😉 …

  248. Moi scrive:

    A proposito di “untold” della II GM intesa come “Cosmogonia degli Immaginari Politicizzati” … accusa _ filmati di repertorio alla mano _ agli Antifa di essere o ipocriti o ignoranti (tertium non datur) su Israele-Palestina da parte di un “Fa” 😉 :

    http://www.youtube.com/watch?v=PPCqF3hF77c

  249. mirkhond scrive:

    “E quale sarebbe il loro motivo?”

    Pensare di ritenersi per sempre al sicuro da persecuzioni e incomprensioni……..
    Uno scrittore israeliano una volta, disse che finché ci sarà qualcuno che crede che Gesù SIA DIO, per noi (Giudei) non ci sarà scampo…….

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