Muhyiddin Abdal, poeta turco del Cinquecento, della scuola dei hurufi, coloro che attribuivano evanescenti intuizioni non soltanto alle parole, ma anche alle lettere dell’alfabeto in cui venivano scritte.
La parola insan è araba, e nelle lingue che all’arabo portano rispetto, indica l’essere umano distinto dall’ “uomo” maschio.
La musica è di Fazıl Say, che abbiamo già incontrato.
Umano, umano, dicevano
cosa sia l’umano, ora lo so
Vita, vita, dicevano
Io cosa sia la vita, ora lo so.
Muhyiddin dice, la Verità è potente
ciò che è presente in ogni cosa si manifesta chiaramente
l’evidente, il nascosto e il segno
ora so cosa sono.
In se stessi si trovava quello che c’era
non si trovava in luoghi lontani
la fede che si trovava
nei cuori delle vite, ora so cos’è
İnsan, insan derler idi
İnsan nedir şimdi bildim
Can can deyu söylerlerdi
Ben can nedir şimdi bildim.
Muhiddin eder Hak kadir
Görünür her şeyde hazır
Ayan nedir, pinhan nedir
Nişan nedir, şimdi bildim.
Kendisinde buldu bulan
Bulmadı taşrada kalan
Canların kalbinde olan
İnanç nedir şimdi bildim.
ogni grande espressione artistica ha per forza dei significati nascosti, esoterici. l’artista è un artigiano, e ogni artigiano ha i suoi segreti.
spezzare le parole, cercare significati nelle sillabe, interessava mistici musulmani ed ebrei, e, attraverso chissà quali rivoli di trasmissione culturale, è arrivato fino ai ghetti afroamericani del ventunesimo secolo: anche i rapper spezzano le parole “break up the words” per trovare significati nascosti.
la poesia è bellissima, la traduzione è stupenda. altro che manuali tecnici 🙂
saluti,
Izzaldin
“anche i rapper spezzano le parole “break up the words” per trovare significati nascosti.”
Sì, ed è sempre difficile trovare una causa o origine per questo tipo di cose: una lontana influenza ebraica (New York, e/o la cultura giamaicana rastafari che a sua volta…) una musulmana (i musulmani neri, Malcom X, ricordi ancestrali dall’Africa) o chissà africana… ?
o anche la pura e semplice ignoranza: quando non si hanno altri parametri esterni, si cerca all’interno delle parole stesse il loro significato “nascosto” (che poi è uno dei processi credo alla base degli analoghi procedimenti ebraici e forse anche musulmani);
o il desiderio di ri-approppriarsi di parole di una lingua “straniera” riempiendole di significati nuovi e autonomi…
probabilmente c’è tutto questo.
Ma comunque il rap non mi piace (meno ancora gli imitatori italiani, che mi sembrano copiare la pura esteriorità, priva però della parte vitale che c’è sotto) e la canzone linkata da Miguel sì 🙂
@ Izzaldin
Il “word break up” di “ti spacco il culo”[sic] nel rap del Migrante Srilankese Truce Baldazzi è quindi una tautologia 😉 ?
Ehm… io in “ti spacco il culo” non vedo nessun “word break up” 😉
nelle lingue che all’arabo portano rispetto, indica l’essere umano distinto dall’ “uomo” maschio.
[cit.]
———————-
In che senso ?
Comunque, Miguel tranquo: lo sappiamo che NON avevi intenti “omofobi” NE’ intendevi “cedere al sessismo” … 😉
In ogni caso, le “pare” della gender culture son partite in una lingua praticamente senza gender come l’ Inglese … parole simbolo : “womyn” [sic] , “herstory” [sic] ecc …
@ MIGUEL
A proposito, se tu dovessi tradurre in Arabo e in Turco la Boldroni, o la Gruber, o la Zanardo (scusate il “la” anti-Forneriano … ) come tradurresti nelle suddette rispettive lingue (in teoria virilmente islamiche !) “maschietti” ? 🙂
@ ROBERTO
http://www.movisol.org/14news086.htm
Effetti infanticidi della UE in Grecia …
ai BanK$t€r$ dei sacrifici umani infantili a Mammona non può fregar di meno … anzi: si lusingano !
Bella Tzipras !
Tsipras sfida la Merkel: “La Germania paghi i debiti di guerra con Atene”
Il leader di Syriza nel suo programma di governo ha inserito la richiesta di danni per i crimini nazisti in Grecia durante la seconda guerra mondiale
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/tsipras-sfida-merkel-germania-paghi-i-debiti-guerra-atene-1091317.html
Quello che anche tutto il resto d’Europa dovrebbe fare SUBITO !
Ma difficilmente la Merkhitler vorrà scucire … potrebbe essere il pretesto buono per Putin di portare gli Spetsnaz Liberatori a marciare su Bruxelles e Strasburgo !
Per la Merkhilter diventare Russa la farà sentire più ringiovanita di qualunque segreto cosmetico o dietetico :
https://www.youtube.com/watch?v=hu3SkyaONTc
Genossin Merkel in der DDR
——————
https://www.youtube.com/watch?v=bWe6k1F5WKQ
e il ripristino di questo la farà sentire ringiovanita più che andare ai concerti di Lady Gaga !
🙂
Bruscolini rispetto a questa richiesta
http://www.newsweek.com/russian-parliament-set-request-eu4-trillion-wwii-reparations-germany-304163
(Moi però non dare cattive idee che pure noi abbiamo perso la guerra)
Vladimir Putin, Il Presidente Guerriero 😉
https://www.youtube.com/watch?v=npPg-IAPzJA
How Russian President Vladimir Putin rose to power from the ashes of the Soviet Union.
A 0:12
Putin identico a Macaulay Culkin!
“che pure noi abbiamo perso la guerra”
Mmm effettivamente è discutibile in termini puramente legali.
Quasi mezza guerra l’abbiamo fatta (co-belligeranti+ partigiani) dalla parte dei vincitori, in effetti.
Comunque chiunque chieda soldi alla Germania ha la mia incondizionata simpatia 😀
http://www.youtube.com/watch?v=GUTxuTJn5Z8
Coniugare Tradizione e Modernità … alla Russa !
Renzi (primo anno) VS Tzipras (primo giorno)
https://versounmondonuovo.files.wordpress.com/2015/01/20706_967950979882702_2943471794777345961_n.jpg
Torniamo (più o meno) al Topic :
non so quanto l’ Albanese possa dirsi una lingua “virilmente islamica”, ma Google Translate (SE attendibile) suggerisce “mashkull” (direi voce di chiara derivazione dal Latino) per “maschio” e “djalë” (termine più autoctono ?) per “maschietto” …
“Insan” c’è anche chi lo dà per “Hindi” … stesso significato. Boh …
Sarà un prestito arabo; non è difficile.
L’hindi, a differenza del “gemello” urdu, ha fatto un po’ pulizia, a livello di lingua scritta, di molti prestiti arabi o persiani, ma il tizio che fa le lezioni di hindi e urdu su youtube, che mi sembra preparato, assicura che nella lingua parlata sono vivi e usati, a volte più del termine sanscrito.
Sono anche pronunciati alla cazzo 😉 visto che il sistema fonetico di riferimento è molto diverso; dice anche che un po’ tutto l’hindi, che per molti è seconda o terza lingua, è comunque pronunciato alla cazzo 😉 il che è un grande sollievo per lo straniero…
il tizio chi ?
Un ragazzo italiano che dà lezioni di hindi/urdu su youtube, non ricordo il nome
Un altro esempio di arcaismo “classicheggiante” che in nome di un ritorno ad una “purezza” passata, cerca di gettare nel cesso ciò che l’Indostan è diventato dal XII secolo dopo Cristo in poi!
Beh penso che lì siano in gioco dinamiche complesse, ce n’è una religiosa (induismo vs Islam) una statale (India vs Pakistan) una intra-statale (nord-ovest indoeuropeo vs sudest dravidico, ma nonostante questo parte della stessa macro-cultura anche religiosa…) una castale (la “sanscritizzazione” non è solo il nome del movimento per la rinascita del sanscrito come lingua parlata, ma anche di quello per l’ascesa sociale delle caste basse tramite l’adozione di usi legati ai Veda)
per cui non me la sentirei di legarlo troppo a logiche “nostre”
Diciamo che è una (o meglio un insieme) delle tante contraddizioni in cui il passato viene rielaborato e riutilizzato per esigenze del presente e in prospettive del futuro….
Interessante indubbiamente, ma … resta da decriptare il sibillino “lingue che portano rispetto” all’ Arabo nel post …
Penso voglia dire semplicemente le lingue che hanno subito un’influenza culturale da parte dell’arabo (turco, persiano ecc. ecc.)
Be’ anche lo Spagnolo, il Portoghese, l’ Italiano e l’ Albanese ne han subito influenze linguistico-culturali dall’Arabo … per “Insan” latita.
Evidentemente Miguel intendeva qualcosa di più intimista …
però …
e.c.
L’albanese di Albania sicuramente avrà subito molte più influenze arabe (soprattutto via turco, immagino) dell’italiano o dello spagnolo, ma soprattutto l’italiano lo spagnolo ecc. non sono lingue di popoli musulmani, e c’è anche un mare di mezzo, non puoi paragonarli alla situazione della Persia o della Turchia!
Sì ma “portar rispetto” (all’ Arabo) è un’ espressione molto forte e inaspettata.
Se poi leghi la cosa all’ Islam , ti ritrovi con il paradosso della Cattolica Malta che chiama “Dio” con il nome di “Alla” [sic] mentre la (quasi tutta, benché sui generis) Musulmana Albania lo chiama “Zot”.
😉
Perbacco Moi… dhimmitudine! taqiyyyyya! Eurabbbbbia!!
😀
si, anch’io la penso come Pino
lingue “islamiche”, se si può dire 😀
dunque anche pashto, uzbeco, kazazo, ceceno ecc
ma assolutamente non quelle europee
con la possibile eccezione dell’albanese, dove convivono da secoli cristiani (cui si devono le prime opere in albanese) e musulmani
@ PINO
In Ivrit, invece, come tradurresti “maschietti” diverso da “maschi” ?
Non lo conosco così bene!
Probabilmente, azzardo, chiamando “ragazzi” (nearim) o “bambini” (yaldim) ma non ho idea
@Moi
non so quanto l’ Albanese possa dirsi una lingua “virilmente islamica”, ma Google Translate (SE attendibile) suggerisce “mashkull” (direi voce di chiara derivazione dal Latino) per “maschio” e “djalë” (termine più autoctono ?) per “maschietto” …
che io sappia (all’università di Palermo si studia molto albanese vista la vicinanza con Piana e altri centri arbereshe) l’albanese è una delle pochissime lingue in cui la parola “Dio” è femminile.. qualcosa come “prndie”.. ma potrei sbagliarmi e spero che il buon Ritvan venga a corregermi.
Per quanto riguarda le “lingue che portano rispetto all’arabo”, beh, il siciliano ha tantissimi lasciti dell’arabo, ma noi per dire “uomo” diciamo “cristiano” 🙂
su TruceBaldazzi che dire… non vorrei sbagliarmi ma penso che la sua capacità di “discorso esoterico” sia leggermente inferiore a quelle di RZA del Wu Tang Clan o di altri campioni dell’hip hop. 🙂 però i suoi idoli, i romani TruceKlan e soprattutto MetalCarter infarciscono di riferimenti più o meno esoterici le loro liriche (sempre al netto dello scopiazzamento italorapper di cui parlava Pino)
@mirkhond
Diciamo che è una (o meglio un insieme) delle tante contraddizioni in cui il passato viene rielaborato e riutilizzato per esigenze del presente e in prospettive del futuro….
come al solito esponi brillantemente, in poche parole, concetti molto complessi; in questo caso, la tecnica di rielaborazione mitica propria di ogni classe politica, che sia dominante o dominata.
saluti,
izzaldin
@ IZZALDIN
L’ Arbëreshë è _ si direbbe_ un’ evoluzione arcaizzante e parallela :
http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_arb%C3%ABresh%C3%AB#L.27evoluzione_linguistica
di origine Tosk, mentre l’ Albanese moderno ha il “ricongiungimento” con il Gheg …
@ IZZALDIN
Su Zot, invece, c’è una Vexatissima 😉 🙂 Quaestio che il Greco “Zeus” ne derivi
Aridaje…
😀
Secondo me è plausibile. Zeus scaglia i fulmini, e chiunque abbia letto fumetti sa che “zzot!” è un noto lemma onomatopeico per indicare la saetta.
http://www.newkadia.com/Covers/L/Z/Zot/zot6.jpg
http://www.lorenzozampini.it/images/Grafica/Fumetti/BC_Zot.jpg
http://www.bicycling.com/sites/bicycling.com/files/blogs/2011/03/Zot.jpg
“Perëndia” forse (!) è generico per “divinità” ?
Bibbia in Albanese (qua ci vuol Ritvan)
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Psalmet+7&version=ALB
formula ripetuta :
O Zot, Perëndia im
@Izzaldin e Moi
“Zot” e “Perendi” in albanese sono sinonimi e significano entrambi “Dio”. E’ interessante che – come dice Izzaldin- “Perendi” e` grammaticamente di genere femminile.
Ovviamente potrebbe esserci stata una diversificazione netta nell’uso di “Perëndia” e “Zot” fra “Arbëreshë” e “Shqip” …
Per Moi
“Interessante indubbiamente, ma … resta da decriptare il sibillino “lingue che portano rispetto” all’ Arabo nel post …”
Dall’ottavo secolo circa, gli arabi – dopo essersi ampiamente divertiti per un secolo e qualcosa prima – divennero tra i popoli più sfigati del mondo islamico.
Però avevano la lingua della rivelazione divina che le persone colte, dal Marocco all’India, studiavano.
Mezzo OT: Una cosa che mi ha sempre colpito è la diffusione dell’intercalare arabo ya’ni, “significa”, quindi proprio il nostro “cioè”, espressione peraltro per nulla religiosa, da un capo all’altro del mondo islamico.
Interessante. In effetti questo aspetto dell’ Arabo come lingua dotta ma “laica” (facciamo a capirci, eh !) non è molto noto fra non-addetti ai lavori Storici, Glottologi ecc …
@ MIGUEL
Dici che non sai quando come e perché l’ Arabo avrebbe cambiato drasticamente sintassi e significati semantici / idiomatici della lingua soprattutto “familiare” … ma davvero nessuno di madrelingua ci ha fatto degli studi storico-linguistici o di “autoetnografia” ?
In moltissime lingue (Italiano più che compreso, ovvio che prevalga di netto l’ Inglese …) è stato fatto eccome .
C’è forse una “timidezza religiosa islamica” nello studiare quei fenomeni sociolinguistici umanissimi e universali che fanno dell’ Arabo una lingua come tutte le altre ?!
Per Moi
““Insan” c’è anche chi lo dà per “Hindi” … stesso significato. Boh …”
No, non c’è dubbio… la radice alif-nun-sin, come tutte le parole arabe, ha radici piuttosto concrete, ma più verbali che sostantivali – vuol dire una cosa tipo “essere socievoli, allegri, rilassati e non timidi o diffidenti.
Curiosamente, mentre “donna” al singolare è il femminile di “maschio” (*mrw), il plurale “donne” è nisaa’, con la stessa radice di insaan.
Stesso Autore
zahid bizi tan eyleme O tu che procedi per sforzi (sulla Via) non ci disprezzare
hak ismin okur dilimiz Le ns lingue recitano il Nome del Vero
sakın efsane söyleme e non profferiscono mai delle menzogne ( o e questa non e’ una falsita’)
hazrete varır yolumuz la ns Via e’ quella che conduce alla Presenza
sayılmayız parmağ ile Ne’’ dita ci posson contare
tükenmeyiz kırmağ ile Ne’ci insulti posson abbattere
taşramızdan sormağ ile (Se) Non ci si puo’interrogare dal di fuori
kimse bilmez ahvalimiz Chi mai puo’ conoscer il ns stato interiore
erenlerin çoktur yolu Le Vie dei Realizzati sono molte
cümlesine dedik beli e a tutte diciamo di si
gören bizi sanar deli Chi ci osserva ci prende per folli
usludan yeğdir delimiz ma la ns follia e’ meglio della tranquillita’
muhy-i sana ola himmet La aspirazione e’ per Te che Vivifichi ( AL Muhy) o che questa sia la tua ispirazione Muhy (nome dell’autore)
aşık isen cana minnet Da che l ámante e’grato all’amore della sua vita
cümle alemlere rahmet Lui diviene una misericordia per tutti I mondi
saçar şu yoksul elimiz Questo e’ il gener di ricchezze che distribuiscono le ns povere mani
http://www.dailymotion.com/video/xn2iit_gonca-akyar-zahit-bizi-tan-eyleme-nefes_music
Per Haydar
“Stesso Autore”
Grazie! Il testo che hai postato lo hai tradotto tu? Infatti, io lo trovo difficilissimo, sia per alcuni termini, sia per la natura telegrafica (notevole la diversa lunghezza dei versi in originale e in traduzione).
Se hai altre traduzioni da proporre, le pubblico volentieri.
Mi colpisce poi la bellezza di Gonca Akyar, in un senso molto mediterraneo.
Caro Miguel
Si la traduzione e’dello scrivente…ma come vedi in alcuni punti ero molto incerto ne devo riparlare con un madre lingua..inoltre esiste una versione dello stesso poema, leggermente diversa con frasi chiave scritte in maniera opposta…su youtube troverai tante registrazioni.. personalmente ve ne e’una di Ruhi Su che preferisco…e poi quella che va di moda in turchia ora popolarizzata dal Muhteshem Yuzyil…’la dallas ottomana’ ( con un pizzico di bollywood direi) che forse ti avranno fatto sorbire i tuoi amici turchi qualche sera..
Ho altre traduzioni di altri autori..Alevi/Hurufi.. come Nezimi.. te le mando nel tempo
Che la giornata ti sia serana
Il nome in italiano mi suona davvero cacofonico (gongia?? si pronuncia così o mi sbaglio?) però lei è davvero carina, non c’è che dire.
“In italiano” nel senso di “nella pronuncia italiana, nel sistema di suoni italiano”.
Magari in turco suona bene.
Dovrebbe pronunciarsi Goncia.
Sei sicuro? la c palatale, in turco, non si scrive con la ç?
Per esempio sulle monete leggo (vado a memoria) Turkiye Cumhuriyeti, che credo stia per quello che in arabo è Jumhuriya o Jamhuriya…
si…”c” è la nostra “gi” Erzincan è Erzingian (del resto scrita Erzindjan in libri francesi più antichi, o Erzinjan in quelli inglesi)
“ç” è la nostra “ci”
poi magari nella pronuncia reale, sul campo, sarà anche il contrario 😀
Per PinoMamet
“Il nome in italiano mi suona davvero cacofonico (gongia?? si pronuncia così o mi sbaglio?) però lei è davvero carina, non c’è che dire.”
Sì, la pronuncia è quella. Il nome è di origine persiana e indica una gemma, un fiore che deve ancora sbocciare insomma.
—-Il nome (gongia-ndr.) è di origine persiana e indica una gemma, un fiore che deve ancora sbocciare insomma. MM—
Ovvero “bocciolo”, no?
P.S. Il sostantivo e` entrato anche nell’albanese, tramite il turco: difatti, Madre Teresa di Calcutta, di famiglia cattolica albanese si chiamava proprio Gonxhe (si legge Gonge), ossia “bocciolo” in albanese.
Sulla pronuncia della c e della ç nell’alfabeto turco hanno ragione Pino Mamet e Habsburgicus.
Grazie per il chiarimento!
La “ci con cediglia”, quindi, in Turco funziona come in Albanese … si direbbe ; vedi ad esempio la popolazione dei “Çamë” … in Francese, Catalano invece la “ci con cediglia” ha un valore di mantenimento etimologico senza dover ricorrere alla scrittura anti-etimologica della “s”; del tipo : “Français” da “France”; “Barça” da “Barcelona”.
In Portoghese, invece, la “ci con cediglia” distingue foneticamente come coppia minima /s/ da /ss/ … tipo l’ anti-etimologico ma fonetizzato “muçulmano” …
“Gemma” è un nome (un po’ antiquato) ma diffuso anche un po’ in tutto il “Frangistan” … anche il Turco Konca (o quel che l’è) ha un duplice significato di “pietra preziosa”, per caso ?
Ah, no … è Gonca con “G” .
In effetti Gonca Akyar esprime una femminilità Turca piuttosto diversa dalle di Harun Yahya :
https://www.youtube.com/watch?v=I-SzTCUT_tw
a difesa della Verità Coranica della Creazione contro la Menzogna Satanica del Darwinismo 😉 …
dalle Kedicikler :
http://82.222.152.134/imgsdisk/2014/04/19/190420141431244002813.jpg
Vedere queste poveracce mi ha fatto pensare a questo:
https://www.youtube.com/watch?v=lG-7e1vaB18
Questo sì che è Ecumene :
http://www.dailybest.it/wp-content/uploads/2015/01/Schermata-2015-01-13-alle-14.29.31.png
*** “ISAN” & Dintorni … ***
Considerando che per ridurre al massimo gli effetti lassativi indesiderati (!) di Google Translate è meglio “muoversi” su base Inglese, ho provato a scrivere “gem” e in Turco m’ha dato “taş” con cediglia sotto la esse “alla Romena” … pronunziato tipo “sh” in Inglese. Per quanto riguarda “gonca” dal Turco, invece, mi ha dato “bud” in Inglese … che però mi fa pensare prima al simpatico Omone Barbuto e poi alla birra Asburgico-Ceco-Statunitense [cfr. “(České) Budějovice” e “Budweis(er)” …]
Però immagino che (almeno) in Inglese “Gemma”faccia pensare soltanto a “gem”, per netta assonanza
Ad esempio è il nome proprio della (parecchio) bella attrice Inglese Arterton, la quale ha interpretato anche una Principessa Persiana e che ritengo fenotipicamente credibile, considerando la bellezza NON Levantina che caratterizza le Persiane, appunto.
“Princess Tamina”, LadyOscarizzata ; -) un po’ … per tener buone le Sororities Femministe di Hollywood che NON gradiscono certo il bieKiSSimo “Movie / Entertainment Trope” della “Damsel in Distress” !
http://images2.fanpop.com/image/photos/13700000/Gemma-as-Princess-Tamina-gemma-arterton-13702907-1280-1024.jpg
http://epaper.timesofindia.com/Repository/getimage.dll?path=TOIM/2010/07/08/38/Img/Pc0381300.jpg
https://www.youtube.com/watch?v=4jH7pp2-omA
Këngë Nizamësh
Mbeçë more shokë
Mbeçë, more shokë, mbeçë
Përtej Urës së Qabesë
Falëm me shëndet nënesë,
Kàun e zi le ta shesë.
Në pyestë nëna për mua
I thoni që u martua.
Në pyestë se ç’grua mori
Tre plumba te kraharori,
Në pyestë se ç’kalë hypi
Atje tek hypën meiti.
Në pyestë se ç’krushq i vanë
Sorrat e korbat që e hanë.
Folklore albanese del tempo dell’occupazione ottomana. Canzone dei soldati di leva albanesi (i Nizam) mandati a combattere nel deserto arabico per la maggior gloria del Sultano.
Ci rimasi, compagni miei
Ci rimasi, compagni miei, ci rimasi
Oltre il ponte della Kaaba
Salutatemi mia madre
(E ditele) che puo’ vendere il bue nero
Se mia madre vi domanda di me
Ditele che si e’ sposato
Se chiede che moglie prese
Tre pallottole nel petto
Se chiede che cavallo monto’
Quello che monta il cadavere
Se chiede chi furono gli invitati (a nozze)
Le gazze e i corvi che lo stanno mangiando
Bello!
Ma hai un link alla versione cantata?
Agli ordini, kompagno:-) Pino!
https://www.youtube.com/watch?v=mnhNtuc6PGo
Grazie!!
@ RITVAN
“Tre plumba” si capisce, interessante il plurale in “a” come in Latino (da “um”, neutro) … “korb-at” come “corvi” è la classica parola che sembra “troppo facile” …
Impostando Google Translate English-Albanian mi ha dato “perlë” per “gem” … anche questo può essere un nome proprio femminile ?
Ma come si traduce “O Zot, Perëndia im” … in cui ci sono le due parole associate assieme ? Nel Corano in Albanese, “Allah” com’è tradotto ? Stesso termine della Bibbia in Albanese, no ?
—-Impostando Google Translate English-Albanian mi ha dato “perlë” per “gem” … anche questo può essere un nome proprio femminile ?—-
No, non c’e` in albanese il nome proprio Perla.
—-Ma come si traduce “O Zot, Perëndia im” … in cui ci sono le due parole associate assieme ?—-
O Signore, mio Dio. Ti faccio presente che “zoti” (iniziale minuscola) in albanese equivale a “signor”, davanti ai cognomi.
—- Nel Corano in Albanese, “Allah” com’è tradotto ? Stesso termine della Bibbia in Albanese, no ?—-
Si.