Destra e Sinistra rubano insieme sugli zingari

Sto seguendo, un po’ distrattamente visto che ho molto lavoro, la vicenda di Roma.

E quello che ho capito finora è questo.

Esiste gente che si trova sotto casa da un giorno all’altro un migliaio di Rom senza arte né parte, in immense distese mantenute con i soldi  pubblici. E quindi votano a Destra perché sperano che la Destra “rimandi” i Rom nella loro mitica patria, la Zingaria. O se non in Zingaria, almeno a Zagarolo.

Esiste invece gente che trova brutto prendersela con un povero disgraziato senza arte né parte,e vorrebbe che lo Stato investisse soldi per “accoglierlo” e “integrarlo”. E quindi votano a Sinistra. Dove per “Destra” e “Sinistra” intendiamo quelle realmente esistenti, quelle che ci passa il convento del sistema elettorale attuale.

Tra un’elezione e l’altra, gli elettori delle due parti si insultano iperbolicamente sul Libro de’ Ceffi.

Ora viene fuori che quelli che la somma di questa gente ha votato si sono messi d’accordo per guadagnare cifre strepitose con i soldi pubblici, creando una via di mezzo tra campi di concentramento, focolai di delinquenza e luoghi di ozio e abbandono in cui mettere i Rom, più se ne mettono meglio è.

Nel libro scaricabile gratuitamente su Internet, Campi Nomadi Spa, leggiamo un chiaro riassunto del risultato:

“Ventiquattro milioni, tanto costa all’Amministrazione comunale di Roma escludere dalla città 8.000 persone di cui più della metà sono minori. Un flusso di denaro pubblico necessario ad alimentare tre tipi di miseria:

– la misera assistenza dei “campi nomadi”, alla quale ci si abitua e per la quale negli anni, chi la subisce ne risulta assuefatto;

– la miseria di forme contrattuali e compensi attribuiti agli operatori sociali che lavorano nei “campi nomadi” ai quali, in tempo di crisi, è difficile se non impossibile rinunciare;

-la miseria morale di quei rappresentanti istituzionali che negli ultimi anni hanno costruito la propria fortuna politica giustificando, in nome dell’”emergenza nomadi”, un così alto dispendio economico a discapito della promozione di reali percorsi di inclusione sociale”

Quante lezioni – ad esempio sulla “spesa pubblica” che per i conservatori è sempre uno spreco, per i progressisti è la chiave magica per risolvere i problemi. Oppure sulle “forze di mercato” come panacea per i mali dell’umanità: l’immenso mercato della miseria umana funziona e fa girare la sacra economia proprio mantenendo la miseria.

Come al solito, in questi casi, funziona il sistema dei confini: si mandano i Rom il più possibile lontani dai quartieri della gente che conta, ma sempre dentro i confini del Comune, perché la capitale è ovviamente una vacca ben più grassa da mungere del Comune, poniamo, di Tivoli.

Si sfrutta il fatto che la gente odia i Rom, per rappresentare i Rom come una sorta di emergenza ambulante, da domare come un’alluvione: e il bello di questa emergenza è che la si può far durare per generazioni. Anzi, peggiore è la toppa che si mette in emergenza, più a lungo durerà l’emergenza stessa.

Si sfrutta poi anche tutta la retorica dell’accoglienza e la disgrazia di giovani disoccupati dalle ottime intenzioni, da inserire precariamente in cooperative dai fini splendidamente sociali, legati alla Lega delle Cooperative, cioè al sistema storico di potere della Sinistra italiana. In intimo rapporto con tutto l’apparato della Destra romana, a partire dalla corte di miracoli che Gianni Alemanno aveva tessuto attorno a sé.

E si ricorre a quello che possiamo chiamare in senso ampio il sistema TAV, cioè l’utilizzo di fondi pubblici da incanalare direttamente verso interessi privati. Un sistema che evita le vecchie tangenti illegali di una volta, e quindi ciò che emerge è solo la punta dell’iceberg: politici e imprenditori possono spolpare fino all’osso il paese senza nemmeno commettere un reato. Chi finisce male, in questo giro, non è chi ruba, ma chi non tiene perfettamente i libri contabili.

In questo, un tocco tutto romano è offerto dai coattoni-camerati-strozzini anni Settanta  (che non devono essere più tanto giovani) che assicurano protezione fisica alle cooperative che operano “a favore delle fasce deboli”. Mentre magari i loro ignari amici partecipano a cortei proprio contro l’apertura di campi Rom.

Però non sono questi delinquenti dai capelli bianchi a costituire la vera notizia. Infatti, potremmo riassumere il punto fondamentale con un titolo molto semplice:

“Nella capitale d’Italia, Destra e Sinistra rubano insieme sugli zingari”.

E rubano somme enormemente più grandi di quelle che qualche ladruncolo Rom potrà mai sognare.

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332 risposte a Destra e Sinistra rubano insieme sugli zingari

  1. Miguel Martinez scrive:

    Da notare che il signor Buzzi, che con gli immigrati si vanta di fare più soldi di quanti se ne possono fare con la droga, ha donato 75.000 euro

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/03/mafia-capitale-alemanno-certo-sbagliato-mai-conosciuto-carminati/1249134/

    alla Fondazione Nuova Italia di Gianni Alemanno, che chiede il pugno duro contro gli immigrati:

    http://www.fondazionenuovaitalia.org/2014/09/litaliachevuoledifendersi/#more-1820

    Comunque, Buzzi “finanziava sia fondazioni di destra che di sinistra”

    http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/14_dicembre_03/mafia-roma-primi-interrogatori-silenzi-dinieghi-3b7aa3f2-7ae4-11e4-825c-8af4d2bb568e.shtml

  2. PinoMamet scrive:

    Non vorrei dirottare l’argomento, che trovo molto interessante, ma il tuo post mi illuminato su una cosa:

    credo che i “campi nomadi” siano l’equivalente italiano del “sistema Speenhamland” dei prezzi http://en.wikipedia.org/wiki/Speenhamland_system (fallimentarissimo e poi abolito perché aumentava i poveri invece di farli diminuire) e delle workhouses in Inghilterra…
    e là non avevano neanche bisogno di zingari! i poveri su cui speculare se li producevano in loco!

    • rossana scrive:

      Interessante l’esperimento inglese, che non conoscevo, ma temo siamo molto più raffinati, nel senso di perversi.
      Nemmeno noi ci limitiano agli zingari, e non ci fermiamo certo ai campi profughi dove stiviamo extracomunitari con la stessa metodica e con gli stessi obiettivi e metodi di quella romana.
      I poveri si autogenerano esponenzialmente ogni giorno, grazie alle accorte politiche bypartisan (v. Jobs Acts o Fornero ma anche pensioni, sanità, etc…).
      Il business sulla povertà è incrementato da chi governa così da garantire materia prima di spartizione finanziamenti “a sostegno”.
      La parola chiave è aiuto a meno abbienti, il mezzo politico l’esalatazione (artistica) della “sussidiarietà”.
      Esempio locale autentico: una ex collega un giorno, in piena crisi esistenziale, decide di voler fare il corso per assistente socio-sanitario, così da poter lavorare nelle case di riposo ad “aiutare gli anziani”.
      Al colloquio di selezione per il corso (gestito da ente collegato a coop. che gestiscono poi case di cura e ospiti case di riposo), una delle domande era:” Ha simpatie politiche? Frequenta o ha frequentato organizzazioni o partiti politici?”. Tanto per dire il livello di skill richieste in via preliminare.
      Il corso serve ad abilitare e ad acquisire “professionalità” nel settore sanità e assistenza, così da poter aspirare poi a un posto in una cooperativa.
      La quale cooperativa, ha attualmente il più alto numero di dipendenti a livello regionale, suddivisi fra varie tipologie di strutture e vari tipi di “assistenza” (anziani, disabili, con problemi psicologici o psichiatrici, etc. ma anche doposcuola, attività extradidattiche, etc).
      Personale iper professionalizzato, costantemente aggiornato con corsi obbligatori (spesso attivati con fondi regionali, europei, etc, che anche qui c’è chi si occupa di gestire il denaro partecipando e regolarmente vincendo i vari bandi di gara) e pagato una media di 5€ l’ora, cioè quanto un call center privato e manigoldo.
      Però è tutto regolare: tanti posti di lavoro “nobilitanti” e sottopagati, appalti per gestire strutture a gogò e bandi di gara per accapparrarsi i fondi erogati per corsi originalmente orientati al reinserimento lavorativo di svantaggiati a vario titolo o per aggiungere diplomini a gente laureata in cerca di occupazione…
      In regione questo business, gestito tutto sotto due ong di diverso orientamento politico (e umanitario) sono la vera dimostrazione di come le larghe intese esistano prima fuori dal parlamento: la gestione “bianca” si occupa di tutto ciò che ruota intorno a sanità e collegati; quella “rossa”, di tutto ciò che ruota intorno a servizi di pulizie e fornitura pasti alle stesse strutture “bianche”.
      Difficile per un’aziendina di pulizie o per un catering locale vincere appalti con concorrenti simili.
      Sono solo esempi, eh? ma ne ho a tonnellate su questo tema…

    • Francesco scrive:

      veramente i poveri c’erano e cercavano di aiutarli

      con tutti i limiti dell’ignoranza del tempo e di un certo fanatismo liberale

      ma se guardi bene i problemi di fondo della povertà di oggi c’erano già e anche i problemi dei tentativi di politica sociale

      ciao

  3. Filippo scrive:

    Condivido molto di quello che scrivi ma non santifichiamo i poveri zingarelli, nella famosa foto della cena c’era anche un capo clan sinti http://it.wikipedia.org/wiki/Clan_dei_Casamonica

  4. Miguel Martinez scrive:

    Caro Filippo,

    “non santifichiamo i poveri zingarelli”

    Mi diresti per favore dove ho santificato qualcuno e dove ho usato i termini “poveri zingarelli”?

    Scusami, ma trovo sostanzialmente incomprensibile il tuo commento.

    Come se io dicessi che un grande magazzino vende prodotti cosmetici che fanno venire il cancro alle donne, e tu mi rispondi che tu conosci una donna molto str…

    Non ne dubito, ma mi sfugge il nesso.

    • Filippo scrive:

      hai detto che rubano somme enormemente più grandi di quelle che qualche ladruncolo Rom potrà mai sognare, per quello ti ho portato un ulteriore elemento che poteva essere utile a inquadrare la notizia, cioè che ci son anche Rom che in quel terreno di illegalità ci sguazzano, saranno una percentuale, maggiore o minore di quella dei polici corrotti o imprenditori corruttori non saprei.

  5. Miguel Martinez scrive:

    Per PinoMamet

    “credo che i “campi nomadi” siano l’equivalente italiano del “sistema Speenhamland””

    interessantissimo!

  6. Miguel Martinez scrive:

    Per Filippo

    “hai detto che rubano somme enormemente più grandi di quelle che qualche ladruncolo Rom potrà mai sognare, per quello ti ho portato un ulteriore elemento che poteva essere utile a inquadrare la notizia, cioè che ci son anche Rom che in quel terreno di illegalità ci sguazzano, saranno una percentuale, maggiore o minore di quella dei polici corrotti o imprenditori corruttori non saprei.”

    Grazie, adesso capisco!

    E’ un interessante esempio di un problema che si incontra spesso nel dialogo: uno scrive qualcosa, con in mente X; un altro legge le stesse parole, ma ci vede Y; lo scrittore non capisce, però poi ci si chiarisce.

    Credo che tu abbia letto la frase più o meno così, “i Rom sono meno delinquenti dei politici quindi, se non proprio santarelli, sono meno cattivi”.

    In realtà io non ragiono mai collettivamente, anche perché conosco Rom ottimi e Rom pessimi, come conosco “italiani” ottimi e italiani pessimi.

    Il ragionamento è più oggettivo.

    1) la gente ha paura dei Rom perché tra di loro ci sono anche ladruncoli (categoria in cui non includo i potenti palazzinari Santamonica, ci mancherebbe).

    2) questa paura permette di trattare la faccenda come una “emergenza” che può essere gestita con il solito sistema, un sistema che peraltro genera ancora più ladruncoli e quindi ancora più emergenza.

    3) a prescindere da ogni giudizio su categorie umane, le somme rubate alla collettività con questa operazione dai politici sono molto maggiori dalle somme rubate che hanno creato in primo luogo la “emergenza”.

    • daouda scrive:

      Anche i fascisti sono continua emergenza, ma anche i palazzinari romani o gli speculatori che vorrebbero l’oltrarno. Cioè è una categoria appioppabile a tutto.

      Comunque sia si parli una buona volta del fatto che anche i bambini zincheri vengono usati per i sacrifici umani, soprattutto i loro…magari alle volte quando li rapiveno era pé commissione, se saranno pure rotti er cazzo no?

  7. Moi scrive:

    Mafia e Campidoglio …

    http://www.europaquotidiano.it/2014/12/02/mafia-e-campidoglio-le-mani-su-roma-di-destra-e-sinistra/

    La sinistra, la destra: sono solo un ricordo. «Amico mio, noi dobbiamo vendere il prodotto, siamo come le puttane» dice l’ex estremista dei Nar Massimo Carminati a Salvatore Buzzi, l’uomo delle cooperative rosse romane. «Perciò – suggerisce – mettiti ‘sta minigonna e vai a battere». Il lavoro di Buzzi – un passato nell’estrema sinistra, un omicidio alle spalle e la folgorazione della cooperazione che inizia in carcere – era quello di tenere i rapporti con i politici e gli amministratori di Roma, corrompendoli al momento giusto per conto del suo capo. Quando gli chiedono cosa ci fa in affari con un fascista, si sdoppia: «La politica è una cosa, il business è un’altra». Il novecento è finito.

    [cit.]

    • Francesco scrive:

      “La politica è una cosa, il business è un’altra”

      per fortuna che io rimango uno stalinista, duro puro e fanatico.

      epperò ditemi se queste notizie vi mettono voglia di pagare le tasse (roba da rossi e neri, non da capitalisti, caro Miguel)

      🙁

  8. mirkhond scrive:

    “la loro mitica patria, la Zingaria.”

    Forse la confondono con la Zungaria?

  9. Miguel Martinez scrive:

    Per Mirkhond

    ““la loro mitica patria, la Zingaria.”

    Forse la confondono con la Zungaria?”

    🙂

    Temo che chi li vuole mandare in Zingaria, sappia al massimo dove si trovi Zagarolo.

  10. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    ” «La politica è una cosa, il business è un’altra»

    Oppure, sono la stessa cosa?

    • daouda scrive:

      il buisness ha bisogno di ideologia, e legame tra i due è il machiavellismo. Essendo queste tre degenerazioni , si può solo fare uso DELLA politica, che è un principio teorizzato da Marx stesso.
      La mafia d’altronde è il miglior humus per l’avanguardia futura, fatevelo dire.

      • daouda scrive:

        Fare uso della politica nelle sue accezioni maschile e femminile : ergo istituzionale e sociale.
        Quindi favorire il disordine e la povertà in definitiva…sempre per la gloria, ci mancherebbe!

        • daouda scrive:

          anche povertà morale e culturale, più che economica, come anche la politica , ossia l’autorità, determina il culturale, il morale e ciò su cui far soldi e come.

  11. Moi scrive:

    http://www.agoravox.it/Razzismo-e-anti-razzismo-solo-un.html

    il razzismo/antirazzismo, diventa un giochino per gli allocchi che nasconde un florido business.

    ————-

    […] i razzisti denunciano degrado prodotto dagli immigrati, ma tacciono sui disservizi di cui questi sono vittime. Denunciano la presenza di cumuli di immondizia presso i campi, ma tacciono sulle aziende che, lautamente pagate, non li smaltiscono. Denunciano la resistenza dei ROM a mandare i figli a scuola, ma tacciono sui pulmini che, pagati, non arrivano ai campi.

    E per converso, i cosiddetti antirazzisti, evidenziano i disservizi di cui sono vittime gli immigrati. Ma non si interrogano sulle ragioni di tali disservizi, sulla immondizia non raccolta, sui pulmini scolastici,che non arrivano ai campi rom

    [cit.]

    • daouda scrive:

      L’ultimo capoverso non parla delle stupidità anti-razziste. E’ solo lo specchio di quel che è stato scritto prima, un non senso, perché è appositamente un ragionamento laterale. Alla fine si sparla solo dello schifo italiano perché la colpa in un modo o nell’altro deve ricadere sull’italiano che a) vuole bene ed è buono ma è debole e non fa nulla b) sceglie i politici male c) vuole male ed è cattivo ma è frogio e non fa nulla.

      Bravi!

  12. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    “http://www.agoravox.it/Razzismo-e-anti-razzismo-solo-un.html

    il razzismo/antirazzismo, diventa un giochino per gli allocchi che nasconde un florido business.”

    Un articolo fantastico, non conoscevo l’autore.

    Magari questa vicenda potesse diventare il punto di partenza per ragionare in un modo totalmente diverse su migrazione, fondi pubblici, luoghi comuni di ogni sorta…

    Ma tra una settimana saremo di nuovo lì, con quelli che inveiscono contro i Rom e quelli che fanno i cortei antirazzisti…

  13. mirkhond scrive:

    “Si scontrano in tv, ma poi fanno affari insieme.”

    Già. Il monoblocco destrosinistro…..
    E qui concordo con Zanardo, quando parla di logiche da guerra fredda ormai superate, ma persistenti in menti ancora ideologizzate….

  14. roberto scrive:

    caro miguel,

    lascio da parte per un attimo i campi e tutti quelli che ci mangiano intorno e provo a fare una domanda.

    una cosa che in tanti anni di frequentazione del blog non ho mai ben capito è “cosa è bene fare per gli zingari”?
    per una volta, sopporta il verbo impersonale e la frase che conterrà mille errori ed imprecisioni e guarda la sostanza.

    la sostanza è che ci sono x migliaia di persone in europa che vivono in condizioni assurde. quale azione e da parte di quale soggetto potrebbe portare secondo te queste persone a vivere in condizioni migliori? oggi. dire che non bisognava bombardare il kossovo e che bisogna abandonare il sistema capitalistico (scusa è un’espressione paradossale), non mi interessa un granché, perché il passato è passato ed il futuro lontano è troppo lontano per uno che vive con la famiglia in una capanna di cartone

  15. izzaldin scrive:

    un po’ per tutti, ma soprattutto in riferimento a questa frase:

    E per converso, i cosiddetti antirazzisti, evidenziano i disservizi di cui sono vittime gli immigrati. Ma non si interrogano sulle ragioni di tali disservizi, sulla immondizia non raccolta, sui pulmini scolastici,che non arrivano ai campi rom

    ecco, questo è inaccettabile. Perché se c’è qualcuno che negli anni ha denunciato gli inghippi di coop (rosse o nere) implicate nella gestione dei migranti e dei rom è prioprio l’estrema sinistra antirazzista.
    Gli attivisti anti-CIE torinesi (ad esempio) da anni denunciano le malefatte delle coop cristiane o cattocomuniste nella gestione dei centri di accoglienza/ CPT e dei CARA tipo quello di Mineo (CT). E se c’è qualcuno che in Italia si è “interrogato” sulla questione sono proprio loro, centri sociali e comitati antirazzisti.
    Ora, il PD è una cosa, l’antirazzismo è un’altra cosa. E gli antirazzisti queste cose le ripetevano da anni.

    Per concludere a proposito di razzismo istituzionale, consiglio un libro di un paio di anni fa
    http://www.ibs.it/code/9788842098966/bartoli-clelia/razzisti-per-legge.html

    Razzisti per legge, l’Italia che discrimina spiega bene che il problema in Italia non è tanto il razzismo folkloristico del ‘fascista’ che al bar urla insulti contro gli immigrati e vota Lega, il razzismo in Italia è istituzionale, si basa su un’architettura legislativa di per sé razzista, dalla legge Turco-Napolitano alla Bossi-Fini fino al sottobosco di coop (di tutti i colori) che gestiscono le strutture semi-carcerarie in cui vivono i migranti in Italia.

    Perciò, fate attenzione a mettere sullo stesso piani razzisti e antirazzisti, le cose sono molto diverse, e se qualcuno ha denunciato gli affari loschi sulle spalle degli immigrati sono stati gli antirazzisti, inascoltati, da anni.
    saluti,
    Izzaldin

  16. Miguel Martinez scrive:

    Per Izzaldin

    “Gli attivisti anti-CIE torinesi (ad esempio) da anni denunciano le malefatte delle coop cristiane o cattocomuniste nella gestione dei centri di accoglienza/ CPT e dei CARA tipo quello di Mineo (CT). E se c’è qualcuno che in Italia si è “interrogato” sulla questione sono proprio loro, centri sociali e comitati antirazzisti.”

    Vero!

    Probabilmente esiste una differenza che non viene percepita, tra l’editorialista che dice qualche cosa di vago, ma lo dice su Repubblica o in in televisione; e il piccolo gruppo inascoltato che denuncia malefatte. Entrambi vengono percepiti come “gli antirazzisti”.

    • daouda scrive:

      calcolando che il concetto di razza è rifiutato, non si può essere anti-razzisti. Ma alla fine come disse Flaiano per fascismo ed antifascismo, così è per il razzismo ed antirazzismo.

      Tutti sti gruppetti di sinistra sono gruppetti di gente che odia sé stessa. Lo stesso innegiare al folklore , che a sinistra và tantissimo e potrebbe contraddirmi agli occhi di uno poco attento, è in realtà conferma di ciò, per chi sà cosa costituisca il folklore rispetto agli usi e la cultura attivamente possedute da un popolo.

      Inoltre il fascismo è esistito, e sempre lo si scorge ovunque. La razza si nega che esista…eergo l’evoluzione dall’attegiamento antifascist a quello antirazzista denota soltanto un’aggravamento delle proprietà umane ed un restringimento delle proprie capacità.

      • izzaldin scrive:

        calcolando che il concetto di razza è rifiutato, non si può essere anti-razzisti.

        questo è il trucco retorico usato dai razzisti (ad esempio da Sizzi).

        Secondo la scienza (e Lisa Paniscus potrà confermarlo) le razze umane non esistono. Fino a 70 anni fa eserciti di studiosi e uomini politici invece ritenevano scientificamente provato che le razze umane fossero tante e diverse.
        Ora, un filone di quella cultura razzista di metà ottocento-metà novecento è ancora ben presente nel discoroso politico dell’estrema destra. Con tinte diverse rispetto al biologicismo degli anni ’30-’40, ma con accenti simili.

        Ecco, poco importa che scienziati e genetisti abbiano dimostrata la non-esistenza di varie razze umane, perché c’è gente che continua a crederci, e a comportarsi di conseguenza.

        Insomma, il concetto è abbastanza chiaro:
        le razze non esistono ma esistono i razzisti.

        • habsburgicus scrive:

          loro, almeno quello da te citato, preferiscono il termine “razzialisti”
          questo per essere “fair” pure nei loro confronti..anche se sbagliano di brutto 😀
          ah lo so, a sx [non mi riferisco a te], solo i “compagni che sbagliano” hanno diritto ad infinite attenuanti…per gli altri, che compagni non sono, giù mazzate 😀

        • habsburgicus scrive:

          ma esistono i razzisti.

          in Italia pochi
          negli USA molti di più….
          nel sud degli USA FORSE sono ancora la maggioranza (fra i “bianchi poveri”)

        • daouda scrive:

          veramente non ti rendi conto che se sei contro solo i razzisti sei razzista pure te perché dimentichi che anche gli anti-razzisti sono un problema più grave dei razzisti stessi e che sono razzisti anche loro?

          Sti cazzi delle razze

        • Francesco scrive:

          giusto per curiosità: come si chiama in termini scientificamente corretti la differenza fisica che (a me) pare evidente tra Riccardo Montolivo e Sulley Muntari e Keisuke Honda?

          illusione culturale?

          grazie

        • PinoMamet scrive:

          Ma chi sono?

        • izzaldin scrive:

          Honda Montolivo e Muntari non sono tre filosofi strutturalisti ma tre centrocampisti del Milan.
          Caro Francesco, si spiega così: non esistono razze, ma popolazioni umane con tratti fisici riconoscibili.

        • daouda scrive:

          Izzadin suvvia.
          Neanche la NATURA UMANA esiste.

          Ma che davero davero porca troia…

  17. Miguel Martinez scrive:

    Per roberto

    “una cosa che in tanti anni di frequentazione del blog non ho mai ben capito è “cosa è bene fare per gli zingari”?
    per una volta, sopporta il verbo impersonale e la frase che conterrà mille errori ed imprecisioni e guarda la sostanza.”

    Accolgo la tua richiesta, nel senso che un conto è dire “cosa dobbiamo fare per risolvere il problema del nord dell’Iraq” e un altro è dire, “qui sotto caso c’ho una famiglia che muore di fame, che posso fare”?

    Io credo che altrove siano state trovate soluzioni ben più decenti – ci sarà un motivo per cui quando vado in Germania, non vedo mai uno “zingaro” nel senso disperato della parola, eppure tutti i Rom che conosco ci vorrebbero andare.

    Credo che ci siano persone che hanno avuto idee di vario tipo – ad esempio un amico che aveva organizzato una cooperativa di donne Rom a fare vari lavori artigianali, che è andata avanti benissimo, finché un giorno la guardia di finanza le ha stramultate perché avevano incasinato qualcosa nei registri IVA (come si dice “iva” in romanè?).

    Giustamente le signore in questione non hanno pagato nulla, che l’essere “fuori” ha i suoi vantaggi.

    Forse un primo passo consisterebbe nel cessare di pensare a “gli Zingari” come specie.

    Sono un sacco di individui e famiglie con storie diverse.

  18. Moi scrive:

    @ IZZALDIN

    http://www.ibs.it/code/9788815233738/religione-all-italiana/garelli-franco.html

    Non l’ho letto, però. Ma non sembrerebbe dire nulla di particolarmente nuovo, almeno per “Noialtri” lettori di ‘sto blog.

  19. Miguel Martinez scrive:

    Per Francesco

    “epperò ditemi se queste notizie vi mettono voglia di pagare le tasse “

    Capisco.

    Visto che non posso evadere nulla 🙂 almeno viene voglia di poter avere maggiore voce nella destinazione delle mie tasse.

    • Francesco scrive:

      voglia per voglia, viene voglia di tenersi i soldi

      almeno so che la mia quota zingari finisce in mano alla donna fuori dal supermercato, alla vecchietta nella stazione del metrò, alla ragazza che gira nelle carrozze

      ciao

  20. Moi scrive:

    USA … Immigrants ?

    https://www.youtube.com/watch?v=knHE31FtJww

    ‘You’re all illegal!’ Native American confronts ‘anti-illegal immigration’ protesters

    • Francesco scrive:

      caro Moi

      sono cazzate

      “l’Italia in ginocchio” è un paese in cui si vive mille volte meglio che nei posti da cui provengono gli immigrati (che mica sono dei cretini)

      ciao

  21. Moi scrive:

    @ IZZALDIN

    Inconsapevolmente, però, il Giuòco 😉 dei Razzisti lo fanno anche quegli AntiRazzisti molto zelanti, che si dichiarano “Contro le Radici” … ma solo le rinnegate proprie.

    • Moi scrive:

      O comunque le uniche “decostruibili” … trovami un antirazzista che “decostruisca” delle identità “esotiche” e ne sarò felice 😉 !

    • Moi scrive:

      Ma non l’ho letto neanche questo. Però certe mentalità, certi milieu, certi modus operandi … a i cgnóss benéssum 😉 . In Emilia Romagna sono tipo gli Scribi dell’ Antico Egitto 😉 🙂 …

  22. Miguel Martinez scrive:

    Per Izzaldin

    “Insomma, il concetto è abbastanza chiaro:
    le razze non esistono ma esistono i razzisti.”

    In realtà si tratta di un curioso fenomeno di accumulazione di cose di provenienza diversissima.

    Cioè la normale teoria ottocentesca della razze, che pur mancando di prove, veniva data praticamente per scontata, e che tra alcuni intellettuali ha portato a bizzarri studi su crani e altre amenità.

    Residui di queste cose si fondono poi con constatazioni concrete: lo spacciatore all’angolo di casa è tunisino, quella signora antipatica che mi ha chiesto l’elemosina è Rom.

    E questo a sua volte con ossessioni mediatiche con cose che invece sono irrilevanti per le persone normali, tipo cosa ha detto un predicatore in Arabia Saudita.

    E tutto questo si mescola ancora con l’angoscia (comprensibilissima) per lo svuotamento dei luoghi e la loro mercificazione, che viene confusa con una presunta “invasione”.

    Tutto questo non ha bisogno di alcuna particolare teoria, sembra “evidente” e quindi permette una confusione tra ogni sorta di informazione, presente o passata.

    E’ uno stato della mente talmente indefinito, che non lascia nulla da combattere: “avrai ragione a dire che i cinesi non sono più stupidi di noi, ma è vero che gli zingari rubano, quindi non voglio il kebabbaro pakistano sotto casa!”

    L’unica maniera, difficilissima, per contrastare tutto questo consiste nell’aiutare, per quanto possibile, a capire le vere cause dell’alienazione dei nostri tempi.

    • Moi scrive:

      Mi viene in mente, dopo i “ràiots” 😉 de Tor Pignattara, il Sondaggione Rivelatore che per i Borgatari gli Immigrati / Clandestini / Zingari sarebbero almeno il 40% ; mentre i Pariolini sanno che i Migranti / Profughi / Rom sono il 4% …

      Però, nell’ Universo-Borgata, effettivamente (!) gli Immigrati / Clandestini / Zingari sono moltissimi di più che i Migranti / Profughi / Rom nell’ Universo-Parioli.

    • daouda scrive:

      il predicatore in Arabia saudita? Ce ne sò na cifra stipendiati proprio qui a casa nostra…

      invasione presunta? Semo vecchi.

      Per il resto poi ancora si parla di semplice etnie? L’islamico qua non ci deve stare per questioni religiose , il cinese perché è un comunista di merda.

      Ma infatti il problema è che ci vorrebbe na bella guerra civile e che dovrebbero da morì molti di noi…

      Ma altro problema è che una cultura , una lingua, un territorio comportano certe scienze, certo sangue e certi costumi.
      Questo voi rifiutate.
      E vi dice bene solo perché Roma è in Italia, che è la città meticcia per eccellenza , ovviamente escludendo congoidi e mongoloidi

      • daouda scrive:

        pare che poi l’antichi apprezzassero i diversi… se dirà che si DEVE ( ov cors ) migliorare…

        Qua si sta barattando l’identità con i giudizi di merda che fa la gente.
        A sto punto ciccioni, occhialuti, emo, nani, balbuzienti, zoppi, gobbi, down, cretini, brutti so tutti vittime di razzismo.

        Solo che così si svela il trucco.
        L’omo è stronzo.

        Ma come esse ciccioni non è bene, zoppi nemmanco, balbuzienti nemmeno, down nemmeno, cretino nemmeno, brutto nemmeno, il fatto che il negro od il cinese stiano qui quando non ha senso che stiano qui, è male anch’esso.

        E tecnicamente ciò è molto meno razzistico del personalismo dell’insulto che si ha nelle scuole e nei quartieri de tutti i giorni, perché almeno il negretto od il cinesino potranno trovare solidarietà nel concetto stesso di razza ( che soprattutto i neri ne fanno buon uso col loro piagnisteo, mentr eil cinese và a monte e sta proprio solo con i suoi ).

        QUINDI ma de cazzo state a parlà. Siete na massa de ipocriti.

        • Francesco scrive:

          A me i cinesi e i negri mica danno fastidio, i ciccioni un pò di più.

          Possiamo iniziare la guerra civile da quelli?

          L’identità è una cosa bellissima, che varia ogni giorno. Pensa quanti neri ci sono adesso nell’identità francese, per colpa di Desailly, Vieira e Henry!

          E c’hai voglia a tirarli fuori per ripulire l’identità gallica

        • roberto scrive:

          “Possiamo iniziare la guerra civile da quelli?”

          no grazie e preferisco il termine “diversamente snello”
          😀

    • Peucezio scrive:

      Il discorso vale specularmente per l’antirazzismo, che prescinde del tutto dai razzisti “realmente esistenti” (uso un sintagma caro a Miguel), che pure esistono, ma se anche non ci fossero, non sarebbe un problema per gli antirazzisti.
      Perché tanto “razzismo” si usa per qualunque tipo di discriminazione di quanlunque genere.

  23. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    “Mi viene in mente, dopo i “ràiots” 😉 de Tor Pignattara, il Sondaggione Rivelatore che per i Borgatari gli Immigrati / Clandestini / Zingari sarebbero almeno il 40%”

    Ma infatti è normale che sia così. Adesso forse qualcuno potrà riflettere sul fatto che quelli che hanno mandato i profughi e i Rom a Tor Pignattara, e ci hanno costruito una fortuna per sé, sono cugini stretti di quelli che hanno organizzato le manifestazioni per buttarli fuori.

    Ma nemmeno questo serve a molto. Come non serve dare a quella gente dei buzzurri ignoranti, perché è esattamente quello che li conferma nella loro certezza di essere “vittime dei pariolini”.

    E nemmeno serve fare come Federico Falloppa quando spiega i lati negativi della “fissità nelle polirematiche”. Che se mai un torpignattarolo dovesse leggere quel brano, sentirebbe ancora confermata la discriminazione di classe che subisce.

    Anche perché in quello che prova il borgataro, c’è un fondo di verità: lui è vittima di una discriminazione, anzi di una violenza di classe.

    E parte di quella violenza di classe consiste nel fatto che si consideri normale non dargli un asilo nido (dico a caso, magari a Tor Pignattara c’è) e con i soldi così risparmiati, scaricare sul suo quartiere i problemi del mondo, perché non si riversino altrove.

    Il borgataro sarà ignorante quanto volete, ma questo fatto lo intuisce, e sa di avere sostanzialmente ragione; e se trova un muro di gomma davanti alle sue vere ragioni, penserà di avere ragione anche là dove ha torto marcio (tipo “gli zingari rubano i bambini” o “i musulmani ci vogliono invadere” oppure “gli zingari prendono trenta euro al giorno per il fatto che hanno un foglio che dice che sono Rom”).

    Queste cose nascono dalla vita, e non ci sono ragionamenti che cambino la vita. E’ la vita che deve cambiare.

    • Moi scrive:

      “non ci sono ragionamenti che cambino la vita. E’ la vita che deve cambiare.”
      [cit.]

      ————————–

      Verissimo !

      • daouda scrive:

        come fà a cambiare la vita se non si parla dell’antirazzismo e di come questo crei e voglia il razzismo, e di come esso è collegato coi razzisti di professione che poi fanno i soldi, affinché facciano i soldi pure loro, dai preti ai commies?

        Tu poi sei un paraculo.
        I musulmani non ci vogliono invadere da sé, altri vogliono che lo facciano.
        Ugualmente li zicheri non prendono soldi, ma glieli danno, in un modo o nell’altro.
        Ugualmente ancora quando rubbano i bambini, li zincheri, lo fanno per altri, e principalmente, magari, per evità che se pijino i loro che non sò registrati.

        Insomma, non è uccidendo musulmani e zincheri che si risolve il problema.
        Però è difficile fare la dieta con il ben di Dio davanti, ed in questo caso il ben di Dio sono anche zincheri e musulmani e cinesi e cos’altro porti un certo grado di disorganicità e corrosione.

  24. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    Da qualche parte avevi scritto qualcosa sul “re degli zingari” eletto in Inghilterra. Con un sospettissimo nome slavo…

    La maggior parte dei riferimenti sono dei copincolla-e-traduci-al-volo di un unico testo, per cui non è facile capire.

    Comunque Ladislav Stojka viene presentato come uno della Vallachia, che con gli antichi Rom inglesi c’entra ben poco.

    E questi a loro volta vengono confusi con i “Travellers” scozzesi e irlandesi, che vivono “da zingari” ma non lo sono, essendo sorti nel Settecento tra i contadini rovinati dall’espansione capitalista.

    Tipo il signor Bin Laden, dal caratteristico volto anglosassone:

    http://www.journeyfolki.org.uk/Forums/tabid/690/forumid/61/postid/16992/view/topic/tpage/2/language/en-US/Default.aspx

    E’ bene ricordare che i Rom non hanno re, imperatori, presidenti, imam, direttori, presidi, conti palatini, quadri, capi, leader, SET, rettori, duchi, principi, assessori, capicellula, DSGA, capicommessa, pontefici, sindaci, arcivescovi, scrutatori, Gran Maestri, tunku, segretari, valvassori, PO (importantissime le PO), commissari politici, camerlenghi, portavoce, Funzioni Strumentali, Gauleiter, tesorieri, CEO o manager.

    Gli incarichi politici principali tra i Rom sono: nonno, nonna, papà, mamma, suocera.

    Soprattutto la suocera.

    • habsburgicus scrive:

      Stojka è in ortografia slavizzata ma in Romania ci sono molti Stoica..uno, Chivu Stoica, marxista duro e puro, fu presidente del Consiglio di Stato della RPR nel 1965 e poi della R.S di Romania dal 1965 al 1967, quando Ceauşescu gli successe (9/12/1967..reggeva il Partito sin da fine marzo 1965)
      in Romania però giornali e gente (e pure politici sotto elezioni) parlano spesso di “Re” degli tzigani..questo te lo posso confermare
      uno si sarebbe pure fatto incoronare, ai tempi della I presidenza di Iliescu (1990-1996) 😀
      la vox populi assegna questi “tzigani” alle sinistre…cioè all’FSN/FDSN/PDSR/PSD che è l’esatto equivalente romeno del PCI/PDS/DS/PD solo che i primi discendono dal PCR e i secondi dal PCI..uniti in Marx-Engels-Lenin (e sino al 1956 -Stalin) 😀
      in più i secondi hanno avuti in prestito dalla DC un Rignanese che li ha fatti infine vincere, i primi non possono contare su una DC di riserva 😀 e hanno perciò perso !

    • Moi scrive:

      E dire che spesso i Portavoce dell’ Opera Nomadi si danno tanta gravità e altisonanza …

  25. Miguel Martinez scrive:

    Per Habs

    “in Romania però giornali e gente (e pure politici sotto elezioni) parlano spesso di “Re” degli tzigani..questo te lo posso confermare
    uno si sarebbe pure fatto incoronare, ai tempi della I presidenza di Iliescu (1990-1996) :D”

    Notissimo personaggio, che comunque è riuscito a mettere da parte un po’ più di soldi dell’Imperatore di Poggibonsi, il Sovrano Gran Maestro S.A.I.R. il Principe Paolo Francesco Barbaccia Viscardi degli Hohenstaufen di Svevia.

    Nel tempo libero, S.A.I.R. fa di mestiere il muratore, ed è una gran brava persona.

    http://www.dinastiabarbaccia.com/

  26. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    “Insomma, Casamonica è “Zingaro” o che ?!”

    Credo che i Casamonica siano “abbruzzesi”.

    Un’esperienza memorabile è stato ascoltare come parlano gli “abbruzzesi”: immàginati una parlata dell’India settentrionale, con le aspirate, ma con accento aquilano!

    Però forse i Casamonica sono Sinti, non ricordo bene.

    • Peucezio scrive:

      Non lo so, però in generale quello che viene chiamato “rom abruzzese” è in realtà un dialetto più sinti che rom, se non ricordo male.

  27. Miguel Martinez scrive:

    A proposito dell’Imperatore Barbaccia di Poggibonsi, segnalo che il senatore Francesco Scoma, PDL, ha presentato una furibonda interpellanza al Senato, palesemente a nome di qualche para-ordine rivale, contro Sua Altezza Imperiale:

    http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=17&id=00720457&part=doc_dc-allegatob_ab-sezionetit_icrdrs-atto_401009&parse=si&stampa=si&toc=no

    • habsburgicus scrive:

      eh, quelli sono i problemi urgenti d’Italia…vero, Miguel ?
      ed è giusto quindi che l’alto consesso se ne occupi…
      un plauso all’esimio onorevole, indefesso difensore della dignità delle istituzioni !

  28. Miguel Martinez scrive:

    Il senatore Scoma viene descritto così (ma non viene spiegata la sua preoccupazione con gli Ordini Teutonici):

    http://diarioelettorale.ilcannocchiale.it/?r=99000

    ” In Sicilia hanno detto che come assessore alla Famiglia onestamente non poteva fare di più e di meglio. Si chiama Francesco Scoma ed è riuscito a sistemare alla Regione siciliana sorella, cugino, cognato, e poi anche tanti amici e parenti degli amici. Nel suo quartier generale c’è un altro Francesco Scoma, suo cugino, responsabile del Servizio “controllo strategico” dell’assessorato. Un parente che controlla l’altro a spese del contribuente. Una sorella di Scoma, Antonella, è stata assunta nello staff dell’assessore alla Presidenza della Regione Giovanni Ilarda. Una cognata, Deborah Civello, ha trovato un posticino nello staff del presidente del parlamento Francesco Cascio.

    Ma, nell’assessorato alla Famiglia, Francesco Scoma non ha favorito soltanto suoi consanguinei. Ha messo dentro pure quelli di tutti i suoi amici ai quali probabilmente non può dire di no. A cominciare dal suo padrino politico, il presidente del Senato, Renato Schifani. La sorella, Rosanna Schifani, il 6 giugno del 2008 è stata nominata per chiamata diretta “componente della segreteria tecnica” dell’assessore Francesco Scoma. Nell’ufficio di gabinetto dell’assessore alla Famiglia, come “esterno”, è entrato anche uno degli assistenti di Schifani, Giuseppe Gelfo. E pure Danila Misuraca, sorella del parlamentare del Pdl, Dore. E anche Stefano Mangano, a lungo segretario particolare del sindaco di Palermo Diego Cammarata. Chissà che non sia anche parente del famoso stalliere.”

  29. Miguel Martinez scrive:

    “Solo che così si svela il trucco.
    L’omo è stronzo.”

    Un quesito per tutti: come ve lo immaginate Daouda?

    Mirkhond ha scritto tutto un racconto su Z, credo che su Daouda si potrebbe scrivere ancora di più.

    • daouda scrive:

      un coglione, e semo tutti d’accordo.

      • mirkhond scrive:

        Piuttosto un poveretto de borgata che con la deformamentis de casapounde, se la prenne coll’artri poveracci, invece che colli strozzini della mafia romana e de li banksters euramericani….

        • Francesco scrive:

          e per fortuna, sai che palle il terzomondismo peloso degli italiani medi!

          peccato che scriva in una lingua incomprensibile usando concetti per me del tutto alieni

      • Horatio scrive:

        Con tutto il rispetto per gli altri commentatori, Daouda mi sembra la figura più interessante del blog. Dovrei portarmelo con me in Russia.

        • habsburgicus scrive:

          parlaci (se ti va, è un invito non altro) della Russia d’oggi…
          sarebbe senza dubbio gradito a molti !

        • daouda scrive:

          Ed allora rispondo alla presa per culo ed all’elogio facendo presente che il corpo è sicuramene la parte meno propria all’uomo.

          E ribadendo che Putin è un altro tassello della bellissima e buonissima histrategia.
          Il comunismo è talmente avanti che lascia chiamare sé stesso con gli scarti fecali che ha prodotto nella sua crescita. Scarti che non potranno che essere altro concime per maggiore pervadenza, pervadenza che è d’appertutto, talmente tanto da scrivere Oratio con l’h.

          Epperò non si capische un’h vè?
          Questo perché in definitiva è pure giusto che qualcuno sia comunista, il suo ruolo ce là.

          Dai l’hai fatto apposta pé famme sbrodolà sta pippa eh?

        • daouda scrive:

          Daje Habs!

          Se gli scrivo che il tradizionalismo cattolico è peggio del CVII proprio per via de Putin , pure se fosse fuebarchiano , me rimarrebbe costernato…

        • daouda scrive:

          A Mì hai toppato ma de tanto…di certo non abito in zone buzzurre e non sono dell’VIII scuatra de la capitale, come non sto in borgata né seguo i baracca pound.
          Me capita de respirà, questo sì…

      • izzaldin scrive:

        Daouda è romanista e non laziale.
        è una persona simpatica, colta e intelligente, peccato che abbia questa bizzarra idea che la gente non debba viaggiare e non debba stabilirsi in italia.
        mi ricorda un mio amico nel modo di ragionare.

        • daouda scrive:

          chi è il tuo amigo?

          il non stabilirsi in Italia è un consiglio solo per le brave persone. I fiji de na mignotta se ne fregano.

          Per quanto riguarda il viaggiare, è cosa del tutto diversa dall’emigrare. Il primo va bene il secondo no ( soprattutto perché altrimenti si fà la fine del sud italia come ha espresso Nicola Zitara, che qualche merda rossa oggi riscoprirà con piacere dopo averci sputato sopra, as usual… )

        • Horatio scrive:

          Ripondo a Daouda e a Hasburgicus.

          1) il mio era un complimento sincero, senza prese per il culo.
          2) sulla Russia sono molto preparato, anche sulle teorie che vedono le principali e “demoralizzanti” ideologie occidentali come frutto di raffinate operazioni propagandistiche russe. Ma non è questa la Russia che mi interessa, o meglio non considero la cultura russa da questo punto di vista.
          3) sull’ h di Horatio non capisco. Horatio è proprio Horatio (‘Orescio), quello che sopravvive ai morti per raccontarli (I am more an antique Roman than a Dane).
          4) Hasburgicus ti ringrazio per l’invito e la fiducia. Ma purtroppo non riesco ad adattarmi alla rapidità in qualche modo giornalistica o diarstica richiesta dal medium. Parlerei volentieri della Russia se ci si incontrasse di persona. Se si chiacchierasse. Ho scritto sull’argomento qualcosina (ma in russo).

        • daouda scrive:

          Ce mancherebbe zi, che io non parlo mai direttamente ad uno, ma a tutti, e d’altronde chi cazzo sei te, o chi cazzo sono sio?

          Per il resto anche a me piaerebbe parlare di Russia, ma io seguo Anatolyn Golipsyn , Yuri Bremzenov , MIhai Pacepa anche se il mio punto di riferimento è sempre stato il buon MIlton Cooper negli USa.

        • daouda scrive:

          PEr quato mi riguarda c’è poi l’aspetto religioso. La terza Roma tecnicamente non è mai esistita…e neanche si può dire che Costantinopoli fosse nova semplicemente per differenziarla dalla Roma “pagana” , in quanto è stata fondata da costantino stesso anche con l’uso della mantica e teurgia gentile.
          Sarebbe bello però…se sei preparato anche sul sovietismo ( che chiaramente è qualcosa di anti-russo ) oltre che sulla Russia tanto meglio.
          I russi comunque li apprezzo…ci mancherebbe…ti ho citato quei nomi perché la mia posizione è un po’ drastica…

  30. Miguel Martinez scrive:

    Tornando a Sua Altezza Imperiale, l’imperatore di Poggibonsi è stato oggetto anche di una severa e minacciosa ammonizione da parte di Sua Altezza Imperiale e Reale il Principe GIOVANNI GIUSEPPE CASPIS HOHENSTAUFEN VON SCHWABEN, che come al solito si accanisce sulla professione dell’Imperatore di Poggibonsi (“edile o idraulico”):

    http://www.realecasadisvevia.it/kasp.htm

  31. mirkhond scrive:

    “A Mì hai toppato ma de tanto”

    Qui quelo che toppa ma DE BRUTTO, se te co la raffica de stronzate dislesiche che te escono da quel cervello un po’ n’grabujato, a Daou’…..

  32. mirkhond scrive:

    n’garbujato, che me stai a confonde, me stai… 🙂

  33. Moi scrive:

    Comunque un PD Pariolino-Leopoldino che riesce solo a rispondere in TV

    “NON facciamo DemaGGoGGGia & Po-pu-lis-mo !”

    quando un Borgataro portavoce sbraita in piazza :

    “Ahò, ma perché nun ve pijate alli Parioli ‘n po’ de zingheri,de “imigranti” o come cazzo li volemo chiamà … così che ve rennete conto puro vvoi de quer che vivemo noi tutti li santi ggiorni ?! … Che ve possino !”

    … NON si meravigli dei voti persi in Emilia Romagna, perché se anche per fortuna NON abbiamo scontri violenti, il senso di abbandono c’è. Sempre peggio celato …

    L’ istinto Emiliano, vestigiale (!) del PCI in positivo (Francesco … NON ci provare !) consiste nel “prendersela verso l’ alto” anzicché “verso il basso” dinanzi ai problemi sociali. Matteo Salvini l’ ha capito, e infatti sta attaccando la UE, il PD (che ha “tradito” il proprio Zoccolo Duro !) e il Governo Renzi per “scendere sotto al Po”.

    http://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2014/11/02/news/fabbri-peppone-oggi-sarebbe-leghista-1.10231695

    “Peppone oggi sarebbe leghista”

    … ma personalmente, ripeto, temo che Peppone invece sia diventato il Ministro Guliano Poletti :

    Ospite delle Invasioni barbariche lei ha raccontato che dava da bere alle mucche e che una volta, a sei anni, non le andava di lavorare, e suo padre le disse «stasera puoi dare da bere alle mucche senza voglia».

    [cit.]

    http://www.vittoriozincone.it/2014/04/27/giuliano-poletti-sette-aprile-2014/

    http://www.repubblica.it/politica/2014/12/04/news/ministro_poletti_ci_spieghi_quella_cena-102083554/

    Ministro Poletti, ci spieghi quella cena
    di ROBERTO SAVIANO

  34. Moi scrive:

    da Vittorio Zincone :

    Il Polettone 😉 :

    Alterna aneddoti campagnoli a teorie sul comunitarismo del Terzo millennio.

    La esse si scioglie mentre pronuncia il nome della micro frazione di Imola dove è cresciuto: Spazzate Sassatelli. Da bambino era sia chierichetto sia diffusore dell’Unità: guareschianamente un po’ don Camillo e un po’ Peppone.

    Da adulto, nel 2013, è riuscito a rendere politicamente concreta questa sintesi dando vita all’Alleanza delle cooperative: un mastodontico matrimonio tra coop rosse e bianche. Ora, da ministro, ha l’ambizione di evitare il divorzio tra il blairismo-renziano e la tradizione sindacalizzata del centrosinistra italiano.

  35. Miguel Martinez scrive:

    Comunque, invito tutti a leggere questo articolo sul rapporto Censis:

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/05/rapporto-censis-2014-politica-bocciata-riforme-fallite-incoerenti-gira-vuoto/1251458/

    E’ un’analisi, da un punto di vista certamente, di una crisi veramente profonda e della totale incapacità del governo di affrontarla, proprio dal punto di vista del “sistema”.

    Dico apposta “il governo” e non Renzi, che ci mette solo il suo stile da ammuinista presuntuoso a una situazione molto oltre la portata sua (o di chiunque).

  36. Moi scrive:

    Ma tutti ‘sti soldi della Cupola Romana … Renzi ora ‘ unn ce li mette nel PIL ?!

  37. izzaldin scrive:

    comunque, il titolo del post non poteva essere più azzeccato.
    la destra, sempre pronta a spingere sul pedale dell’emergenza rom, in realtà sui rom ci mangiava alla grande, e ci facevano “più soldi che con la droga” (cit. Carminati).
    La sinistra (il Pd e le coop) pure, attaccava i razzisti-brutti-e-cattivi e poi ci faceva affari alla stragrande.
    la differenza (che ha fatto scattare i nervi al buon Daouda) sta nel fatto che oggi l’estrema destra, i vecchi arnesi dell’Msi, dei campi hobbit, della ‘cultura non conforme’, hanno perso definitivamente la faccia. in alcuni forum si possono leggere lacrimose riflessioni su un passato di lotta che è sfociato in un presente di camorra.
    La sinistra estrema, i centri sociali, non sono stati toccati dall’inchiesta, anzi sono l’unica parte politica che ha sempre denunciato questi ‘inciuci’. Certo, tra gli arrestati ci sono una ex brigatista e un tipo strano come Buzzi, ma appartengono a un’era geologica precedente a quella delle occupazioni.

    • daouda scrive:

      Izzaldin scusami eh, ma ci vuole un’inchiesta per sapere queste cose? Io le supponevo da 15 anni , e quindi anni fà avevo na quindicina d’anni.
      Evidentemente Miguel ha raggiona, sono un veggiende.

      Quello che ti sfugge è che il vaticano come i cs ed i rossi, i soldi li fanno bene bene ma non verranno toccati. Anche il fatto che hanno toccato sti tizi, è per far spazio ad altri , fasse vede, e ripristinà equilibri in vari modi perché l’occasione è utile a molti.

      Poi se tu voi continuare a leccare il culo alla retorica del sinostroide buono e bello e giusto, fai pure.
      Dimentichi però che il risultato pratico è frutto del pensiero ideologico. In questo senso i sinostroidi sono, tendenzialmente, i più infami del mondo, i mandanti della merda che i fasci praticamente attuavano, e a parole sconfermavano.
      ma sconfermavano come? In termini speculari a quelli della sinistra, ossia col becerume idiota.
      Ed è appunto , a farci caso, l’ideologia becera e cattiva quella che poi, praticamente , viene attuata DAI SINISTRI.

      Mi ricordo con quale indecenza per quell’episodio di piazza navona del blocco studentesco e la digos, i sinistri accusassero questi.
      Davero ci vuole la faccia come il culo, soprattutto essendo la polizia la parte meno importante dello stato, rispetto a magistrati e politici-burocrati che i sinistri conultano sempre, e da cui pijano i soldi sempre e bal bla bla.

      Si tutte cazzate, sono un qualunquista. Ma basterebbe sentire e parlare ed interessarsi alla gestione delle cose quel tanto che basta per capire che, effettivamente, siamo circondati da merde.

      • daouda scrive:

        sempre per il discorso mio di prima che l’antirazzismo comprende in sé ANCHE E NON SOLO il razzismo,così come vale anche per l’antifascismo rispetto al fascismo.

        Merde che neacnhe sanno di esserlo, anzi ti dicono che la merda sei te. E’ questa la cosa urtante perquanto sia un profondo bagno di umiltà perché spinge a non giudicare la malattia altrui ed a vedere che ciò potrebbe capitare anche a noi.
        Basta comunque vedere come vengono gestite le cose per capire…semplicemente il sinistroide occupa direttamente posti statuali , quelli che rimangono fuori sòi poracci che non ci sono riusciti, od hanno il compito di alimetnare la finzione.

        Voi vi ostinate a guardare skuadre diverse e volete fà la classifica dell’infami.
        Boh…

        • izzaldin scrive:

          non si tratta di squadre diverse e classifiche degli infami…
          leggi qua:

          http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/11/16/news/aggressione_con_spranghe_prima_della_partita_di_calcio_tre_feriti-100709288/

          chi è l’infame? chi è che “ragiona in termini di squadre diverse”? andare coi manici di piccone..
          io non lecco il culo a nessuno. dico solo che una cosa è andare a occupare le sedi del PD, un’altra andare a picchiare gente inerme alle partite dilettantistiche. poi fai tu.
          poi dici:

          “Quello che ti sfugge è che il vaticano come i cs ed i rossi, i soldi li fanno bene bene ma non verranno toccati.”

          cioè, stai paragonando il potere vaticano con quello di quattro straccioni dei centri sociali? ti facevo più intelligente, evidentemente a Roma ‘sto giro è stato proprio una mazzata…

        • daouda scrive:

          Izzaldin, ma tua partita è Roma od il mondo? L’istante che ora vivi, o la propria storia continuamente reinterpretata e ridadattata e reintroiettata per favorirti un futuro?

          Poi fai il piangnone, perché dovresti sapere che tirare fora sto discorso torna tutto a vantaggio loro perché siete assenti dallo stadio che conta, perché se fosse pé me la Romulea, che è del 23, non avrebbe mai dovuto da giocà na partita, assieme a le molte altre scuatre che Roma ha avuto , e la lodigiani me pare pure abbastanza recente, ne avevo contate altre 4 in campionati professionistici.
          Se scavallo su sta cosa che te sembra folkloristica, è perché descrive loro , mica me, perché politicamente parliamo della stessa solfa, ne parliamo ugualmente nelle credenze culturali e nei riferimenti economici , soprattutto nella morale del doppio peso che è una cosa che merita la morte di per sé.
          Politicamente dico/scrivo questo : MANIFESTO DEL PARTITO.
          Dovrebbe risultare evidente che così è impossibile la politica, tralasciando che ancora si crede che sia possibile avere l’apparato poliziesco-militare incorporato nello stato ( non che farlo fare solo ai nobili fosse proprio giusto…) essendo esso il minimo, sia per quanto riguarda la pianificazione legislativa/giudiziaria sia la redistribuzione di quelli che dovrebbero essere i beni pubblici ( che NON SONO PER NATURA beni comuni ) come sanità e protezione civile garantiti.
          NO la polizia non può essere DELLO stato per un motivo semplice: ruolo e competenza dobbiamo farle andare a braccetto.

          Cioè, oggi se svegliamo che si Parla di Massimo Carminati che è dieci anni sui “reportage” di Repubblica ed il Messaggero quando se parla de mafia a Roma ( chiaramente prima de meno, poi de più ), che non vale un cazzo?

          Lo sai perché voi comunisti non fate carriera? E’ che vi ammazzatate tra de voi prima.
          E ti ripeto che tra giudizi ed impianto culturale ( lo sai sì che è impossibile guardare la televisione senza lasciarsi condizionare , anche se lo sai che ti condiziona, questo lo sappiamo si o no? ) questi sò meno soddisfatti interiormente di chi , pure se leccando il culo, si è visto partecipe dell’azione di ingegneria sociale che questa epoca subisce.

          Già co sto panorama, se capisce che sò indisposto.
          Annateje a menà là ar proappio, fate come cazzo ve pare, reagite, uccidete, fate qualcosa.
          Tanto non potete fà quelli colla coscienza pulita, voi che nemmanco capite cosa seguite e che ritenete il dialogo un omicidio rimandato.
          E nun me lo dì, no no no…nun me lo dì che non è così, perché l’assassin sò coniji, non stamo a parlà de killer…e conijo è chi ancora và appresso a sta merda.

          Casa pund è scuola vostra, sò cazzi vostri, è inutile che chiedete i pareri all’altri pé annotàvve chi dovrete scanna tra poco.
          Siete talmente malati che ve sentite pure traditi, incompresi.

          ( me sto ad affinnà sulla narraziona comunque eh )

        • daouda scrive:

          nel senso che per natura la gerarchia ed il popolo sono un tutt’uno nella respublica monocratica, ma per fora distinti.
          E’ il popolo che esegue i comandi del magistrato, è il popolo che si offre a curare secondo ciò che indica il medico ( d’altronde Cristo è medico e magistrato nel sacrament dell’unzione – che è un esorcismo tecnicamente – e della riconciliazione ).
          Polizia e Sanità per definizione non dovrebbero esistere pubblicamente, per quanto lo stato debba finanziarle, come anche ricerca e rendita bancaria ( non tanto per farle , che sarebbe una lentezza inefficiente , ma per controllarle e direzionarle ).

        • daouda scrive:

          Un rex che avesse 3 diete-comizi, come diceva hasburgicus.

        • daouda scrive:

          No la sanità che si deve esse pubblica come la giustizia, ma polizia e servizi vari.

          Pei beni strategici il discorso è nantro…giusto così pe aveccelo in mente

        • Z. scrive:

          I comizi mi annoiano e basta, ma alla dieta sono rigorosamente contrario.

          So peraltro di non essere solo, e di avere Roberto al mio fianco.

        • daouda scrive:

          ti annoia il comizio perché non meni, laddove tu, da perbenista poni agli altri su temi analoghi la domanda.
          Perché non meni?
          E…infatti…ponitela la domanda, a te.
          Noia è un termine grave , come altri, sul suolo pubblico.

  38. Moi scrive:

    Blondet

    https://altrocampo.wordpress.com/2011/12/27/chi-paga-i-no-global/

    Blondet spiega come e perché siano sorte, contemporanee e complici, la nuova burocrazia interplanetaria e il nuovo indomabile Quinto Stato: due caste contrapposte negli scopi ma apparentate dallo sprezzo per la civiltà democratica e dalla capacità di agire dappertutto.

    L’una vuole il Controllo globale; l’altra, propriamente, non vuole perché non è capace di intendere e di volere, ed è per questo che il supercapitalismo l’apprezza come il migliore degli antagonisti.

    http://www.ibs.it/code/9788881552290/blondet-maurizio/global.html

    *********************

    Elio

    https://www.youtube.com/watch?v=EnUHdlSJe8E

    Parco Sempione

  39. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    “Blondet spiega come e perché siano sorte, contemporanee e complici, la nuova burocrazia interplanetaria e il nuovo indomabile Quinto Stato: “

    temo che siamo qui di fronte al lato B di Blondet, quello che copincolla roba dalle fantasie larouchiane, senza nemmeno condividere la fantastica visione del mondo di Lyndon LaRouche.

  40. Miguel Martinez scrive:

    Sempre sul lato B di Blondet…

    Vedo che lui parla (o parlava, Blondet è una persona particolare, ma indubbiamente intelligente ed è cambiato in molte cose) di Douglas Tompkins come di un imprenditore miliardario che finanzia i no global.

    Ora, conosco abbastanza bene gli scritti di Blondet per cogliere quando scrive di suo (tira sempre acqua al proprio mulino, ma è un uomo onesto) e quando copincolla da Lyndon LaRouche, che non solo tira acqua al proprio mulino, ma è abile nel fare il gioco delle tre carte con i dati.

    E infatti, se cercate Douglas Tompkins LaRouche, troverete un sacco di riferimenti, in cui il movimento di LaRouche, che esalta l’industrializzazione universale e l’energia atomica, attacca Tompkins.

    Se leggete il brano, sembra che Tompkins stia facendo gli interessi del ceto imprenditoriale, aiutando i “no global”.

    E invece Tompkins è sostanzialmente un amante dei campeggi all’aria aperta e dell’alpinismo, che ha deciso quasi per caso di fare capi d’abbigliamento sportivo, incontrando un successo incredibile.

    Poi tra il 1989 e il 1994, ha venduto tutto, ha investito i guadagni in progetti di conservazione della natura ed è andato a vivere nel sud del Cile tra i monti, tornando a fare l’alpinista.

    Si può discutere dell’ingenuità di simili personaggi, ma è evidente il suo idealismo molto pratico all’americana, e spiega benissimo perché aiuta movimenti ecologisti e sociali.

  41. Moi scrive:

    “Ben Altro” …

    http://www.smtvsanmarino.sm/cronaca/2014/12/05/inchiesta-cupola-romana-grasso-sciogliere-comune-ci-vuole-ben-altro

    Grasso: “Per sciogliere un Comune ci vuole ben altro”… non oso pensare cosa sia ‘sto “ben altro” !

    Polettone dovrebbe fare, lui, sì “ben altro” che spallucce e bocca a cul di gallina d’ordinanza ! Il sistema delle Cooperative Emiliane era (!) l’ultimissimo baluardo di un po’ di speranza in ‘sto Paese !

  42. Miguel Martinez scrive:

    OT

    Uscita della scuola elementare del quartiere.

    Un cartello all’ingresso della strada dice che è vietato passare in macchina durante l’orario d’uscita.

    Una signora frettolosa passa lo stesso, si trova davanti la nostra vivace Segretaria, con passeggino, che le spiega che non si può passare mentre i bambini corrono per strada.

    La gentile signora scende dalla macchina e scansa a forza il passeggino, con dentro il mite individuo che chiamiamo l’Ingegnere, urlando che passerà lo stesso.

    In quel momento compare il signor C.

    Si tratta dell’unica persona dichiaratamente di destra dell’Oltrarno da quando Franco Cardini se ne è andato qualche decennio fa.

    E’ un mulatto cubano alto due metri, con spalle da pugile e due enormi mani e ha sei figli e una moglie che si dichiara comunista.

    Il signor C., che dice di essere stato la guardia del corpo personale di Fidel Castro e si veste sempre con anfibi e giacca militare è stato candidato al Quartiere nelle liste di Forza Italia.

    La signora scassapasseggini rientra immediatamente nella legalità.

  43. Miguel Martinez scrive:

    Qualcuno ha idea di cosa stia succedendo in queste ore nei campi Rom a Roma?

    Le cooperative che li gestiscono continuano a funzionare?

  44. Miguel Martinez scrive:

    Per roberto

    Tu mi chiedevi dei “rappresentanti” dei Rom… se hai la pazienza di ascoltare questa lunga intervista con una persona (peraltro sposato con una Rom) che già quest’estate ha denunciato la vicenda, vedrai di che pasta sono i “mediatori” e i “rappresentanti” Rom:

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/05/mafia-roma-indagate-campo-rom-barbuta-terreni-banda-magliana/1252423/

    Credo che una regola fondamentale sia che nessun lavoro con “i Rom” debba passare dai loro “rappresentanti”. O con tutti insieme, o con le famiglie individualmente.

    • Roberto scrive:

      Vedo capisco e rabbrividisco.

      Però cercavo solo di spiegare perché noi stolti gagé abbiamo la fissa dei rappresentanti

    • Moi scrive:

      Perché i rom sono trattati come i rifiuti e rappresentano un business milionario: “Muovere spazzatura e muovere rom produce denaro” dice infatti Stasolla.

      [cit.]

  45. Moi scrive:

    Adesso Ignazio Marino NON ha PIU’ solo il problema delle multe del “pandino rosso” :

    http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/mafia_capitale_marino_buzzi/notizie/1050436.shtml

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      E’ vero, ci stiamo distraendo dalla vera notizia, le multe di Marino.

      Basta parlare di mafia, quindi! #marinodimettiti #marinovattene #viamarino #marinonfamone #marinohauccisolamammadibambi

      • Z. scrive:

        Maurì, ma allora non stai attento al Verbo Moiesco!

        La destra ha diritto a delinquere come vuole, ma se qualcuno si trova appena appena a sinistra del centro deve essere crocifisso anche se gira col fanale destro guasto!

        • Francesco scrive:

          a dire la verità questo fa il sindaco di Roma da qualche tempo e non ha inciso nulla su una cosuccia da nulla come questa

          minimo minimo è un coglione, mi pare

        • Z. scrive:

          QED. Sono meglio dell’Astrologo di Mezzano.

          Ah, pare che si parli anche di Marino nelle intercettazioni. Ma non credo che né Il Giornale, né l’ormai alleato Fatto Quotidiano, riporteranno volentieri quelle frasi…

          😀

  46. Moi scrive:

    Ma è vero che Roberto Giachetti del PD sostiene che mettere i Rom in appartamento sarebbe una Violenza al loro Spirito Nomade ?!

  47. Moi scrive:

    Zingari e … rusco 😉 . Mi sa che l’ ipotesi Veltroni al Quirinale è “termovalorizzata” 🙂 :

    http://www.iltempo.it/roma-capitale/2014/12/05/cosi-la-cupola-faceva-cassa-anche-col-business-dei-nomadi-1.1353800

  48. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    “Ma è vero che Roberto Giachetti del PD sostiene che mettere i Rom in appartamento sarebbe una Violenza al loro Spirito Nomade ?!”

    Non conosco Giachetti, so che tutti i Rom che conosco io hanno il chiodo fisso di avere LA CASA.

    • Moi scrive:

      Interessante: difendendo un’ immagine romantica degli Zingari si sente “Buono” come non mai, facendo però il giuòco 😉 dei “Cattivi” (che possono dire “gli Zingari rifiutano d’integrarsi, preferendo farsi mantenere dal Comune, e i Sinistronzi li difendono !) … però credo che lo faccia sinceramente, NON (!) per il “giochino” in oggetto nel post.

  49. Miguel Martinez scrive:

    Il ritorno di Svetonio (ricordiamo che il compianto storico Svetonio fu l’unico a saper cogliere le dinamiche davvero importanti della politica romana):

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/05/mafia-capitale-nuora-senatore-pdl-minacciava-ex-amante-carminati/1253433/

    “Mafia Capitale, nuora del senatore Pdl minacciava ex: “Io amante di Carminati”
    Mafia Capitale, nuora del senatore Pdl minacciava ex: “Io amante di Carminati”
    Giustizia & Impunità

    Martina Sonni, ex moglie di Alessandro Angelucci, figlio del senatore del Pdl Antonio (nella foto), usava questa strategia contro di lui, accusato di non pagarle gli alimenti
    di F. Q. | 5 dicembre 2014

    Si spacciavano sue amanti, anche se non lo erano, per sollecitare il pagamento degli alimenti da parte degli ex mariti. Perché il nome di Massimo Carminati a Roma faceva molta paura. E’ il caso di Martina Sonni, ex moglie di Alessandro Angelucci, figlio del senatore del Pdl e titolare dell’impero della sanità Antonio Angelucci (nella foto). Secondo quanto si legge nell’ordinanza d’arresto per Carminati e altri 37, la donna andava in giro a dire che era l’amante del ‘Cecato‘ per spaventare l’ex coniuge.

    Sonni, secondo quanto si legge nell’ordinanza, era stata amante per davvero del boss della camorra romana Michele Senese – circostanza accertata dai carabinieri – e da quest’ultimo aiutata a intimidire Alessandro Angelucci e la sua famiglia rispetto alla causa di separazione. In seguito, quando Senese, detto ‘Michele ‘o pazzo‘ fu arrestato – di recente è stato condannato all’ergastolo per omicidio -, la donna si inventò di essere l’amante di Carminati. Suscitando la reazione della vera compagna dell’ex Nar, Alessia Marini. Tutto accadeva nell’autunno 2013.

    “E che fa ammazzà il marito per problemi di…di mantenimenti…di cose sì – disse alla Marini Gennaro Trinchillo, personaggio collegato a Senese – e questo (Alessandro Angelucci, ndr) già se stava a cacà sotto perché comunque sapeva che..stava con un camorrista…mo’ spende il nome di tuo marito…insomma ha detto…mi ha detto, ‘mi sono salvato con quello di prima che l’hanno arrestato..adesso mi ammazza Carminati’”.

    “Questa va a dì in giro che la…che lei sta insieme a Massimo – dice Alessia Marini a un uomo di Carminati, Matteo Calvio – …al marito gli dice ‘o mi dai i soldi o ti faccio rompe il culo da lu..dal mio fidanzato’”. La Marini aggiungeva di non aver informato Carminati perché queste cose lo innervosivano molto.”

  50. Miguel Martinez scrive:

    Per Tortuga

    “Prossima volta affitto una soffitta per un mese.”

    Anche i nostri estremisti di destra, modestamente, sono particolari.

    • Tortuga scrive:

      Veramente, dai un estremista di destra nero mulatto, con la moglie che si dichiara comunista e che ha fatto la guardia del corpo di Fidel è un’opera d’arte.

      • Tortuga scrive:

        p.s. l’ho fatta leggere pure a mio marito e stiamo sorridendo in due, è una cosa bellissima, d’altronde, racconta il mio musicista, che suo nonno era fascista (un reduce di Caporetto) e, non solo, pure un funzionario statale di alto rango controllore delle amministrazioni regionali, e aveva tanti figli, fra cui diversi partigiani ma, soprattutto, uno troskista, condannato alla fucilazione più volte (per fortuna mai beccato) e che una volta vennero pure le SS a cercare persin in casa del padre, senza beccarlo perché s’era nascosto bene.

        Tutto è possibile nella vita 🙂

  51. Miguel Martinez scrive:

    Per Izzaldin

    Ciccio Scoma:

    ” In cambio, da assessore alla Famiglia, Scoma avrebbe sostenuto la validità e la necessità di prorogare il progetto “Forum della legalità”, il cui piano di propaganda era curato da Giacchetto, che con questa iniziativa avrebbe guadagnato circa 5 milioni di euro.”

    Bellissimo, il Forum della Legalità!

    E giustamente, in nome della Legalità, quando il GIP si è rivolto al Senato che protegge l’immunità del signor Scoma,

    “l’assemblea di Palazzo Madama ha dichiarato il “non luogo a provvedere”, limitandosi a raccomandare di non violare, nel rispetto delle immunità previste dalla Costituzione e dalle leggi, l’abitazione o la riservatezza del senatore Scoma, per procedere al sequestro.”

    Chissa cosa c’è sotto la Nave della Legalità:

    http://kelebeklerblog.com/2012/05/23/santi-palloncini-e-tanta-legalita/

  52. Moi scrive:

    *** Segnalazione (per altro abbastanza in topic) : ***

    App per evitare i Quartieri Poveri ergo Pericolosi ?

    https://www.youtube.com/watch?v=bIBb6Geqhis

    … ma in Italia ci sono tanti Poveri Bianchi, perciò potrebbe funzionare meglio; evitando, cioè, anzi sorry _ bài-passando”_ il discorso “razze povere” degli Iuésséi .

    —— Comunque, che i Poveri siano tendenzialmente “Brutti, Sporchi e Cattivi” [titolo omonimo del film] è ‘n segreto 🙂 che Nino Manfredi lo divulgò decenni fa :

    https://www.youtube.com/watch?v=5YfyHPzURZo

    • mirkhond scrive:

      – Vostro padre ha portato una puttana in casa!
      -No grazie! Ma mò nun me và!

      E un commentatore del video:

      -Sembra di stare nella società dei bonobo 🙂

      • Moi scrive:

        Solo Lisa Paniscus potrà dirci se si tratti di “Specismo” contro i Bonobo … o “Razzismo” contro i Meridionali; o “Classismo” contro i Poveri !

  53. Moi scrive:

    @ Z

    Ti straripeto che io NON giustifico la disonestà dei politicanti di Dx … sei tu che fingi con astuzia di NON cogliere il Mito Identitario Tradito (!!!) della Superiorità Morale della Sx; anche perché era (purtroppo si deve parlarne al passato !) indissolubile (!!!) dal Mito Identitario della Superiorità Morale dell’ Emilia Romagna !!!

  54. Mauricius Tarvisii scrive:
    • Z. scrive:

      A me Moi ha dato del nazista credendo che avessi criticato Pacifici. E neppure lo avevo fatto.

      Per questo tuo link pretendo quindi che ti dia, come minimo, dell’ antisemita.

      Basta prendersela solo con me insomma! 😀

      • Moi scrive:

        Stai insinuando che Mauricius NON sia sincero nel dire “Per fortuna ci sono, al contrario, paesi in cui la democrazia funziona” [cit.] ?! … Informazione Corretta, secondo te, avrebbe da ridire i termini definitorii ?!

      • Moi scrive:

        “Squallido Politicante”, lo definisti …

        • Moi scrive:

          E c’era di mezzo Erich Priebke … mi pare, no ?

          L’assurda tesi che un Nazista Centenario sarebbe solo per questo meno Nazista …

          Sì, lo ricordo : per te, quello che per me è un aggettivo … è un sostantivo; quello che per me è un aggettivo … è un sostantivo.

          Processo comunicativo quindi NON possibile.

        • Moi scrive:

          e quel che per me è sostantivo, per te è aggettivo.

        • PinoMamet scrive:

          “L’assurda tesi che un Nazista Centenario sarebbe solo per questo meno Nazista … ”

          Tesi che non ha mai sostenuto nessuno però!

        • Z. scrive:

          Pino, se è per questo non ho nemmeno mai chiamato Pacifici “squallido politicante”.

          In buona sostanza, io riesco a beccarmi degli insulti per cose che NON ha detto, e a Mauricius neppure un’accusa di antisemitismo, magari appena accennata.

          Poi dite che Moi non ce l’ha con me 🙁

        • Moi scrive:

          Sì, è vero: Z lo avevi definito solo “politicante”, ma prima avevi detto peste e corna de “Il Giornale” che difende Pacifici perché è uno di loro.

          Stando a una teoria del Messori, Mauricius è FiloPalestinese perché la Chiesa PostConciliare scimmiotta le Sx istituzionali con i soliti 20 anni di ritardo.

        • Moi scrive:

          Sì, è vero, Z:

          e.c.

        • Z. scrive:

          Allora Muà,

          secondo la prima versione, tu mi avevi dato del “nazista” perché io avrei definito Pacifici “squallido politicante”.

          Ora, non capirei comunque che c’entra il nazismo, ma almeno ti sei accorto che non era vero.

          Meglio tardi che mai, come diceva il Maestro Manzi.

          Solo che la toppa che ci hai messo è peggio del buco: ora ammetti di avermi dato del nazista perché avrei definito Pacifici “politicante”.

          E se avessi chiamato “politicante” Daniela Santanché, come mi avresti definito? magari “femminicida”? 😀

          Ti do un consiglio, Muà: tutti sbagliamo (a me capita molto spesso) e a volte si può anche ammettere di aver detto una stupidaggine bella e buona. Anzi, a farlo ci si fa anche bella figura. Per i politicanti è più difficile, naturalmente: ma per fortuna noi non lo siamo 😉

    • Moi scrive:

      Boh … se vivessimo anche noi in un Paese che molte persone (non solo Musulmani, eh … anche se parecchi d’essi) NON riconoscessero come “avente diritto di esistere” (rientra nella comune libertà d’ espressione ? … Va be’ !) … come la prenderemmo ?

      … Pino ?

    • PinoMamet scrive:

      Guarda, non so, perché io vivo in un paese che secondo circa 60 milioni di persone- i suoi cittadini- non ha alcun diritto di esistere 😀

      sta di fatto che mi va benissimo che Israele “si protegga”, non mi sta bene che si protegga obbligando le persone- sulla base del cognome o dell’aspetto fisico- a far leggere corrispodenze private ecc. ecc., o allontanandole dal paese senza alcun motivo plausibile.

      Noto en passant che molti cittadini israeliani la pensano come me… Informazione Corretta invece vada pure.. a quel paese 😉

      • mirkhond scrive:

        “sta di fatto che mi va benissimo che Israele “si protegga”, non mi sta bene che si protegga obbligando le persone- sulla base del cognome o dell’aspetto fisico- a far leggere corrispodenze private ecc. ecc., o allontanandole dal paese senza alcun motivo plausibile.”

        E ciò dunque ne conferma il carattere di “democrazia boera”!

        • PinoMamet scrive:

          Ehm… no, non c’entra niente (se leggi, si tratta di una cittadina americana di origine araba che è stata costretta a far rivelare la password della sua mail e a farla leggere “per ragioni di sicurezza”) ma è sbagliato lo stesso.

        • mirkhond scrive:

          E allora ehmmm…sì, si che c’entra!

        • PinoMamet scrive:

          Il Sud Africa con l’apartheid negava dei diritti a una parte di popolazione;
          il paragone ci puà stare, volendo, coi Territori occupati, ma non vedo cosa abbia a che fare con una cittadina americana che subisce un abuso in aeroporto…

          saranno entrambe cose sbagliate, ma “no hay que mezclar churras con merinas”

        • mirkhond scrive:

          “il paragone ci puà stare, volendo, coi Territori occupati, ma non vedo cosa abbia a che fare con una cittadina americana che subisce un abuso in aeroporto…

          saranno entrambe cose sbagliate, ma “no hay que mezclar churras con merinas”

          Sono entrambe manifestazioni di una mentalità razzista!
          Molto simile a quella boera….

        • PinoMamet scrive:

          E daje coi boeri…
          😉

  55. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    “App per evitare i Quartieri Poveri ergo Pericolosi ?

    https://www.youtube.com/watch?v=bIBb6Geqhis

    Che bello!

    Come si fa a far segnalare l’Oltrarno come quartiere poco raccomandabile?

    Sarebbe un sogno!

    • Moi scrive:

      Non lo so … non so neanche chi sia il “Digital Native” (forse fra i più … “vecchi” !) che ne parla. Però puoi provare a chiedere a qualche “Digital Native” d’ Oltrarno. Ne avrete, no ? … O siete tutti “Digital Immigrants” ?

      PS

      Si noti che in questo caso il “Migrants” NON è possibile a dirsi, visto che il “moto a luogo dentro luogo” (cioè “into the Digital Era”) NON è opzionale …

  56. mirkhond scrive:

    Vivete come i poveracci del film di Scola?

  57. Miguel Martinez scrive:

    Per Mirkhond

    “Vivete come i poveracci del film di Scola?”

    No, è solo che siamo un po’ classisti, e non ci piace che il nostro quartiere venga frequentato da gente con le macchine troppo grosse.

  58. mirkhond scrive:

    Concordo! 🙂

  59. Miguel Martinez scrive:

    Per Z

    “Non è la sinistra italiana ad essere moralmente eccelsa: ci sono persone perbene e persone meno perbene.

    È la destra italiana ad essere un abisso di indecenza.”

    Mi piace questa riflessione, perché è sintetica e inconfutabile.

    Dovrebbe essere una sorta di premessa, per poi ragionare su altre cose, tipo “quindi è meglio comunque la sinistra?” oppure “tra il vomitino e il letamaio, non è che potremmo scegliere qualcos’altro?” oppure, “i meccanismi della politica corrompono tutti, anche se non necessariamente nella stessa misura” oppure “la sinistra ha appena cominciato il processo che la porterà a essere identica alla destra”.

    Insomma, le conclusioni non sono obbligate, ma Z ha indubbiamente ragione.

  60. Moi scrive:

    @ Z

    Alåura, di’ mò: ‘sa diśla ‘sta z’irudèla dal pàss viv e dal pàss mórt ?!

    • Moi scrive:

      nota :

      http://it.wikipedia.org/wiki/Zirudella

      parola usata in senso estensivo di “storia”, “faccenda”, “narrazione” …

      😉

    • Z. scrive:

      Molti anni or sono, un re giusto e saggio si chiese: perché un pesce vivo pesa più di un pesce morto?

      Così decise di convocare a corte gli uomini più sapienti del reame e dei regni confinanti, nella speranza che nel corso del dibattito che ne sarebbe seguito qualcuno riuscisse a trovare una risposta convincente.

      In pochi giorni i sapienti di tutto il continente si riversarono nel reame e iniziarono a dibattere e chiesero di essere ammessi a corte. Assieme a loro, deriso dagli studiosi e schernito dalle guardie di palazzo, si presentò anche un giovane pescatore. Spiegò al re di aver attraversato molte lande e paesi per arrivare a corte, e lo pregò di ammetterlo a dare il proprio contributo. Il re, divertito dall’idea, acconsentì.

      Il dibattito proseguì per giorni e giorni, perché numerosi erano i sapienti e ciascuno voleva spiegare nel dettaglio la propria teoria. Un noto teologo spiegò che il pesce morto pesa di meno perché è privo di anima; un illustre medico disse che il pesce vivo pesa di più perché dopo la morte il sangue smette di circolare; un celebre filosofo ribatté che il pesce vivo è sinolo di sostanza e forma mentre il pesce morto altro non è che materia inerte, e dunque più leggera.

      Quanto fu il turno del pescatore, egli mise un pesce su di una bilancia e lo pesò. Poi lo uccise, e – incredibile a dirsi – il peso del pesce era rimasto il medesimo!

      Il re lo nominò suo consigliere e lo ricoprì di onori e denari, per racimolare i quali decretò un nuovo tributo a carico dei suoi sudditi, e vissero tutti felici e contenti.

      • mirkhond scrive:

        Praticamente la storia dell’origine della casata dei TRaversari di Ravenna, in un’Esarcato ormai sotto il dominio DE FACTO del Regno di Longobardia maior/Italia dei secoli IX-X dopo Cristo?

        • Moi scrive:

          Bellina … però “pescare” è roba da gente che lavora, mica da gente che “mi muovo, vedo gente, faccio cose”. Boh …

        • Moi scrive:

          Insomma, una bella storiella di come un Uomo del Popolo possa far carriera negli ambienti ove si viva agiatamente di (!) politica … ma poi ne resta assimilato.

        • Z. scrive:

          L’ultimo paragrafo l’ho inventato sul momento. Ma non è escluso che finisse così veramente, salvo la parte sui tributi.

          Il tuo punto di vista sull’assimilazione è comunque interessante: e del resto, perché mai un pescatore dovrebbe rifiutare gli agi della vita di corte? La beatitudine della povertà, come disse Starke di Rath, è un’invenzione dei ricchi.

        • Z. scrive:

          Duca,

          a quanto lessi nella pagina da te linkata i Traversari vivevano più o meno dalle parti di Casemurate, se ricordo bene. Un po’ troppo lontano dalla costa per essere pescatori, temo 🙂

        • mirkhond scrive:

          Potevano sempre pescare nei fiumi, o Traversara….:)

        • PinoMamet scrive:

          “salvo la parte sui tributi”

          quella l’ho beccata subito 😉

        • Z. scrive:

          Duca, va bene che era un pescatore e non Capitan Findus, ma guadagnarsi da vivere pescando nel Savio mi sembra molto improbabile 😀

      • mirkhond scrive:

        🙂

  61. mirkhond scrive:

    Eh?

  62. mirkhond scrive:

    “oppure “tra il vomitino e il letamaio, non è che potremmo scegliere qualcos’altro?”

    Se ci fosse, sì…..

  63. mirkhond scrive:

    oppure “la sinistra ha appena cominciato il processo che la porterà a essere identica alla destra”.

    Appena cominciato?
    Ma ormai sono PRATICAMENTE la STESSA COSA!

  64. Moi scrive:

    Zirudella su Mussolini … non so che variante sia, non cittadina né “limitrofa delle mura” comunque. Va be’ che nelle zirudelle ci sono anche licenze poetiche per le rime …

    https://www.youtube.com/watch?v=5D20U3CxaF8

  65. Miguel Martinez scrive:

    Per Tortuga

    “Tutto è possibile nella vita :)”

    Esatto. Il bello è che il nostro è proprio un estremista di destra, che dopo aver inveito contro il comunismo dice che però una cosa buona ce l’aveva, la pena di morte per i pedofili.

    • Tortuga scrive:

      Non sapevo che il comunismo (quale?) avesse previsto la pena di morte per i pedofili.
      Soprattutto sarebbe interessante capire “quando” e cosa si intendesse per “pedofilo” in quel momento.
      Io alla pena di morte sono contraria anche se i pedofili seriali e lo sfruttamento della prostituzione minorile sono reati che suscitano sentimenti reattivi molto forti.

      • Moi scrive:

        Mi sa che usavano il termine ambiguo di “pederasti” … comunque la Lotta alla Gender Culture da parte di Putin, NON è “altro” rispetto all’ URSS !

  66. Miguel Martinez scrive:

    Per Mirkhond

    “Appena cominciato?
    Ma ormai sono PRATICAMENTE la STESSA COSA!”

    Guardando le cose con un distacco da marziano, credo che ancora non lo siano.

    La destra è davvero un branco di filibustieri individuali, spesso talmente pittoreschi da risultare simpatici.

    La sinistra ha ancora una forte base di cauti amministratori, che non si fanno vedere in giro con fotomodelle e Ferrari, e che sono capaci di scrivere lunghissimi discorsi per spiegare perché la concessione di privilegi immondi a qualche speculatore rifletterebbe gli interessi della collettività.

    E che prima di prendere le decisioni che hanno già preso a una cena con gli stessi speculatori, sono capaci di incontrare e parlare con i contrari e stringere loro la mano.

    Ora, in mezzo a questi cauti amministratori, ce ne sono diversi che sono davvero delle brave persone, poi in nome del buon senso e della disciplina di gruppo, sanno chinare elegantemente la testa al momento del dunque.

  67. Miguel Martinez scrive:

    Per Mirkhond

    Comunque, premesso che Z ha ragione, i politici di destra sono proprio filibustieri pittoreschi, mentre tra quelli di sinistra ce ne sono tanti che non lo sono, ci sono problemi più grandi: cioè il fatto che la delinquenza di sinistra passa attraverso sistemi più legali.

    Tanti anni fa, un piccolo commerciante mi raccontò di aver avuto una pesante multa perché invece di scrivere su una ricevuta una data, ad esempio, come 06.12.14, aveva scritto 6.12.14.

    Ora, il filibustiere di destra si diverte a non rilasciare affatto la ricevuta, anche quando non gli costerebbe niente.

    La persona onesta si dimentica di metterci lo “‘0”.

    Il delinquente di sinistra sta attento a scriverlo, ovviamente per un importo falso.

    • mirkhond scrive:

      Praticamente, con le dovute lodevoli eccezioni, mi stai dicendo che i sinistrorsi sono peggiori e molto più pericolosi dei destrorsi.
      Che sono dei corrotti, ma in fondo ingenui….

    • Z. scrive:

      Non capisco il nesso tra la violazione formale e l’appartenenza politica.

      A meno che tu non voglia dire che quelli di sinistra sono intelligenti e quelli di destra sono scemi, ma mi sembrerebbe una sorta di marxleninismo davvero poco plausibile per il 2014 😀

      • mirkhond scrive:

        Ho cercato di trarre delle conclusioni dal discorso di Miguel.
        Che mi sembra andare nel senso che ho citato….

      • mirkhond scrive:

        Non a caso già un altro AVVOCATO, l’esimio Giovanni II Agnelli, diceva che in Italia solo la SINISTRA puo’ fare una politica di DESTRA!
        Insomma, sì, siete più astuti e intelligenti dei destroidi.
        Vi siete atteggiati per vent’anni e più a custodi della moralità repubblicana, e ora, con l’affare della mafia de Roma, è venuta fuori tutta una bella storiella, in cui il vostro piddì è una delle compenenti PIU’ SALDE ED ESSENZIALI!
        I miei più sentiti complimenti.
        Che seguono all’affossamento di TUTTE le conquiste sociali, che altri, ottennero a prezzi durissimi…..

        • Z. scrive:

          In quel che dice Agnelli c’è del vero: è più facile per un governo di sinistra fare una politica di destra, così com’è più facile per un governo di destra fare una politica di sinistra (infatti si parla di sanità modello Bismarck, non di sanità modello Bernstein).

          Comunque mi pare di aver letto che tra gli indagati c’è anche un grillino: dici che questo vanifica tutto quanto di buono hanno (o avrebbero) fatto i grillini sino ad oggi? 😀

        • mirkhond scrive:

          Vecchio volpone!
          Te la giri sempre come ti fa più comodo…. 😉

        • mirkhond scrive:

          Lo stato sociale non l’ha distrutto Grillo, ma il tuo piddì…

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Per Mondo di Mezzo non mi risulta indagato nessun grillino.

        • mirkhond scrive:

          Sono i trucchi e le furberie di Zanardo, per giustificare la sua scelta piddina… 😉

        • Z. scrive:

          Può darsi abbia letto male; comunque quando ci sono retate di decine e decine di persone ci finisce sempre qualcuno che non c’entra, quindi essere indagati in questi casi vuol dire ben poco.

          Sull’intercettazione che dice “quando arriva la sinistra gli affari finiscono” o qualcosa del genere, invece, sono abbastanza certo di aver sentito bene 🙂

  68. Miguel Martinez scrive:

    Per Mirkhond

    ““oppure “tra il vomitino e il letamaio, non è che potremmo scegliere qualcos’altro?”

    Se ci fosse, sì….”

    Credo che il problema stia nella mentalità della delega, cioè il fatto di fare un segno su un foglio e chiudere gli occhi per cinque anni.

    Finché deleghiamo a chiunque, ci fregheranno: non credo che un sindaco 5 Stelle a Roma sarebbe meglio di uno del PDL o del PD.

    E’ che non delegare richiede un impegno mostruoso e la disponibilità a lavorare gratuitamente a studiarsi le carte.

    In Oltrarno, non avrebbero mai fare quello che hanno fatto a Roma, perché ci saremmo messi lì a chiedere tutte le carte e avremmo capito subito che qualcosa non tornava.

    • Z. scrive:

      La partecipazione della collettività tende certamente a migliorare la qualità dell’amministrazione in concreto sotto numerosi punti di vista, non ultimo quello da te descritto.

      Detto questo, il problema che solleva il Duca rimane, visto che comunque ci sarà una classe politica eletta e chiamata ad amministrare il territorio.

  69. Miguel Martinez scrive:

    Per Z

    “Non capisco il nesso tra la violazione formale e l’appartenenza politica.”

    Nemmeno io.

    Può darsi che si debba alla lunga esperienza di governo locale del PCI. E’ vero che anche la DC ne aveva, e pure di più, ma ho l’impressione che gli “amministratori” della DC siano passati più al PD che alla destra.

    Ma ammetto di conoscere poco la situazione del sud.

    • Z. scrive:

      Forse mi sono spiegato male. Intendo che non capisco perché un maneggione di destra dovrebbe essere più portato a commettere errori di un maneggione di sinistra. Dopotutto, il mondo è pieno di compagni che sbagliano 😀

  70. Miguel Martinez scrive:

    Per Z

    “Detto questo, il problema che solleva il Duca rimane, visto che comunque ci sarà una classe politica eletta e chiamata ad amministrare il territorio.”

    Certo, e l’unica soluzione in questo caso sarebbe votare M5S, cosa che non faccio… credo siano attualmente persone oneste, ma appena avranno un numero sufficiente di incarichi pubblici, senza controllo popolare, diventeranno esattamente come gli altri.

    Perché il punto non è la provenienza – destra, sinistra, centro, valori cattolici, laici, fascisti, anarchici, liberali.

    Il problema è il punto di approdo, che è l’Istituzione.

    E lì tutti fanno automaticamente la stessa fine.

  71. mirkhond scrive:

    Miguel

    Per seguire la tua logica, si dovrebbero frantumare gli stati, e tornare alle comunità di villaggio o ai comuni medievali.
    Che hanno però anche i loro svantaggi, se non riescono a risolvere i conflitti che inevitabilmente si svilupperebbero al loro interno o con i loro vicini/rivali.
    Se ci sono capi e mediatori esperti bene.
    Sennò sarebbero faide continue…..

  72. Miguel Martinez scrive:

    Per Mirkhond

    “Praticamente, con le dovute lodevoli eccezioni, mi stai dicendo che i sinistrorsi sono peggiori e molto più pericolosi dei destrorsi.
    Che sono dei corrotti, ma in fondo ingenui….”

    No, assolutamente, perché deve essere più pericoloso chi ruba cautamente mille euro di chi se ne porta via diecimila ridendo?

    Il vero problema sta nel contesto in cui si ruba: il TAV, l’industria delle armi, la speculazione immobiliare, la speculazione sulle migrazioni, la cementificazione – per citare alcuni esempi, sono i veri problemi del paese.

    Credo che destra e sinistra si equivalgano in questo, tranne eccezioni a sinistra (come la povera Regione Toscana, che qualcosa di controcorrente cerca di fare, con alti e bassi).

    Poi nelle singole realtà, ci sono quelli che violano più facilmente le regole formali, quelli che le violano meno facilmente, e qui una differenza tra sinistra e destra si vede ancora.

    Penso che i giudizi morali, i “chi è peggio”, siano irrilevanti di fronte a un sistema che non va. E non va soprattutto per la sua parte legale, di cui la parte illegale è solo una caricatura: pensate alla differenza di percezione che avremmo dell’episodio romano, se certa gente fosse stata appena più attenta a come parlava al telefono?

    Non ha davvero importanza criticare di più gli uni degli altri: semplicemente, ha ragione Z quando sostiene che esiste ancora una differenza tra la media dei politici del PD e la media di quelli del PDL, credo che si possa definire un fatto.

  73. Miguel Martinez scrive:

    Per Mirkhond

    “Per seguire la tua logica, si dovrebbero frantumare gli stati, e tornare alle comunità di villaggio o ai comuni medievali.
    Che hanno però anche i loro svantaggi, se non riescono a risolvere i conflitti che inevitabilmente si svilupperebbero al loro interno o con i loro vicini/rivali.
    Se ci sono capi e mediatori esperti bene.
    Sennò sarebbero faide continue…..”

    Verissimo, ma non sono cose che dipendono da noi.

  74. Miguel Martinez scrive:

    Per Z

    “Molti anni or sono, un re giusto e saggio si chiese: perché un pesce vivo pesa più di un pesce morto? “

    bellissima!

  75. Moi scrive:

    Ma con il “Gypsy Business” vigente, ciò che auspica “Giorgio da Genova” NON può accadere …

    http://blog.you-ng.it/2014/11/24/facciamo-dei-rom-cibo-per-maiali-affermazioni-shock-zanzara/

  76. Moi scrive:

    Il partito con più gente a incarico multiplo (e quindi potenziale conflitto d’interessi), però, come abbiamo visto e appurato, è il PD !

  77. Moi scrive:

    Indubbiamente i politici del PdL (ma siete sicuri che esista ancora, con ‘sto nome ?!) sono “meno accorti”, più “dilettanti allo sbaraglio”, che prima di darsi alla politica hanno lavorato … mentre quelli del PD, al contrario, vengono da ambienti chiusi e iniziatici in cui si comincia a vivere agiatamente di politica _ “muovendosi, vedendo gente, facendo cose” [cit.] _ dopo l’ esame di maturità (non sempre serve laurearsi, anche se “dà punti” …) e lo si continua a fare ad vitam. Non sapendo e soprattutto non volendo fare nient’altro.

  78. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    “Ma con il “Gypsy Business” vigente, ciò che auspica “Giorgio da Genova” NON può accadere …

    http://blog.you-ng.it/2014/11/24/facciamo-dei-rom-cibo-per-maiali-affermazioni-shock-zanzara/

    divertente il sistema mediatico. Questo blog afferma che certe affermazioni andrebbero vietate, e per far sapere quali, le riporta per intere.

    E poi i Rom non sanno nemmeno che c’è stata una seconda guerra mondiale, a meno che non glielo abbia spiegato a scuola qualche gagiò.

    • Moi scrive:

      Ma scusa, non si raccontano di generazione in generazione com’è cambiato il mondo ?!

    • Peucezio scrive:

      Ricordo quelle frasi, ero in macchina (è l’unica situazione in cui ascolto la radio) e c’era Cruciani un po’ scandalizzato e un po’ divertito, che diceva che in fondo uno può dire quello che vuole, anche le opinioni più folli e invece il solito pirla di Parenzo che diceva che bisognava localizzare il numero di telefono per denunciarlo alle autorità ecc.

  79. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    “si comincia a vivere agiatamente di politica _ “muovendosi, vedendo gente, facendo cose” [cit.] “

    E’ giusto dire che quello del PDL (?) magari fa il palazzinaro fino a cinquant’anni, e poi siccome gli serve cambiare il piano regolatore, si “mette in politica”.

    E che spesso quelli del PD invece iniziano a fare politica ancora prima di laurearsi.

    Ma siccome ci ho a che fare tutti i giorni, permettimi di precisare meglio:

    1) di solito non vivono agiatamente

    2) quelli che campano “muovendosi, vedendo gente, facendo cose” non hanno nulla a che fare con l’ambiente dei giovani politici del PD. Sono tutti ragazzetti abbastanza seri e grigi, con la vocazione del ragioniere.

    3) in realtà, il punto di svolta è quando escono “dalla politica” e riescono a mettere piede nel consiglio direttivo di qualche “partecipata”, grazie al partito.

    E per questo ci vogliono appunto doti da ragioniere e un cervello non particolarmente sveglio, ma capace sempre di capire dove spira il vento.

    Poi quando parli di PD, forse sottovaluti l’elemento cattolico ed ex-democristiano.

  80. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    “Ma scusa, non si raccontano di generazione in generazione com’è cambiato il mondo ?!”

    Ma i Rom guardano la televisione anche più degli altri, anzi guardano di solito i programmi peggiori; e i ragazzi vanno a scuola – mai vista una Romnì anche delle più pittoresche, in Italia, in un giorno scolastico con un bambino in età scolare.

    E in Germania soprattutto, i più svegli hanno capito che con questa storia possono trovare qualche finanziamento.

    Ma normalmente i Rom rimuovono la storia: i morti non si toccano essendo marimé (e quindi si lasciano ai gagè se possibile), i loro beni venivano distrutti, persino il vurdon (antichissima parola indoeuropea indicante il carro) o l’automobile, e si fa tutto il possibile perché non ritornino.

    Mi sembra di ricordare anche qualche tabù sul nominarli, figuriamoci “coltivare la memoria storica”.

    Tutto sommato, credo che la vita normale dei Rom sia talmente catastrofica, che facciano bene a non caricarsi delle amarezze del passato.

    • PinoMamet scrive:

      Due osservazioni sul mondo zingaro:

      -in Romania per lavoro, un tizio (un ex “apparato di partito” che ora di lavoro faceva una roba “interfaccia per le imprese italiane”) mi diceva che i Rom avevano appunto scoperto da qualche anno che gli spettava un risarcimento per la Seconda Guerra Mondiale e spesso riuscivano a farselo pagare dalla Germania; ma quest’ultima cominciava a dare segni di insofferenza per il pagamento di morti pochi accertati;

      -notizia di oggi del giornale locale: “sgominata la banda delle casseforti”, composta da 11 italiani che il giornalaccio si affretta a definire “di etnia sinti”. I nomi sono assolutamente locali o pan-italiani, i tizi vengono tutti da Reggio Emilia tranne uno che- e qui non mi torna- viene da Cutro in Calabria.

      Ora, da Cutro in Calabria vengono moltissime persone che si sono stabilite appunto nel reggiano, ma che c’entra coi sinti??

      In ogni caso, non ho dubbi che il mio vicino di casa rom rumeno, fossero andati a rubare a casa sua (è vero che non ha niente, ma un tizio marocchino per esempio aveva tentato di fregarli la bici) li avrebbe definiti “zingari”…

      mentre magari loro se lo vedono, che ne so, dal distributore o al supermercato, penseranno “sarebbe ora di mandare a casa tutti questi zingari!”

      Poi magari se parlano in lingua si capiscano anche (ammesso che i reggiani la sappiano ancora) ma il fatto è che dubito che si incontrino proprio, nella vita quotidiana.

  81. Moi scrive:

    Trasmissione “La Zanzara”, Radio 24, l’emittente di Confindustria. Tal Giorgio da Genova auspica lo sterminio dei rom, il giornalista Giuseppe Cruciani dice che “ognuno può dire quello che vuole”. Ecco di seguito l’incredibile dialogo andato in onda il 12 novembre nell’ indifferenza generale.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/14/radio24-giorgio-genova-i-suoi-minuti-oscenita/1212021/

    MEDIA & REGIME

    ‘Radio24′: Giorgio da Genova e i suoi cinque minuti di oscenità.

    … Ha citato “Mein Kampf” sarà stato denunciato per “Apologia di Nazismo” (o simili) dai radiocronisti che lo hanno reinvitato in trasmissione “a tradimento” (dal suo punto di vista) dopo la prima dichiarazione ?

  82. Miguel Martinez scrive:

    Su storia e Rom, le uniche cose che ho sentito erano grandi elogi di Tito.

    Comunque da parte di Rom jugoslavi abbastanza anziani da ricordarselo, per cui non è proprio “memoria storica”.

    Mi raccontavano anche di come i croati avessero rapito il “vero” Tito e avessero messo su uno falso, ma i Rom non ci sono cascati, perché al Vero Tito mancava un dito, e quello falso ce le aveva tutte, le dita!

  83. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    “Da Facebook , “Associazione Nazione Rom” [sic]”

    Boh… purtroppo non ho tempo per approfondire (bisognerebbe mettersi a frequentare i Rom rumeni). Ho detto quello che penso di chi dice di “rappresentare” i Rom, poi non è detto che siano sempre tutti per forza truffatori.

    E nemmeno per forza tutti onesti 🙂

  84. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi…

    Bingo, e senza andare a contattare i rom rumeni.

    L’Associazione Nazione Rom è guidata da un italiano, tale Marcello Zuinisi:

    http://firenze.repubblica.it/cronaca/2014/04/11/news/appropriazione_indebita_e_falso_ideologico_condannazo_marcello_zuinisi-83355551/

    L’Opera Nomadi è un’organizzazione piuttosto seria, fatta sostanzialmente da gagè di cui comunque ho un’impressione abbastanza positiva e da cui ho imparato parecchie cose (poi non so cosa succede quando e se piovono soldi per “progetti”):

    “Appropriazione indebita e falso, condannato Marcello Zuinisi

    Secondo l’accusa ha cercato di scalare l’Opera Nomadi di Firenze. La replica:Cadute molte originarie imputazioni
    di FRANCA SELVATICI
    11 aprile 2014
    Appropriazione indebita e falso, condannato Marcello Zuinisi
    Marcello Zuinisi, 46 anni, indefesso difensore dei diritti dei rom, è stato condannato oggi in tribunale a Firenze a un anno e mezzo di reclusione (con sospensione della pena) per appropriazione indebita e falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico. Secondo le accuse, nel corso del 2010, nella sua ansia di operare da paladino della nazione rom, aveva cercato di scalare l’Opera Nomadi di Firenze — Altra Toscana. Il pm Christine von Borries ha ricostruito le sue mosse in questi termini: nell’agosto 2010 si era appropriato del certificato di iscrizione della associazione al registro delle Onlus, certificato che gli era stato consegnato dalla presidente della associazione Marzia Grillo, dato che aveva manifestato la volontà di divenire socio; poi aveva falsificato un verbale di assemblea della associazione, facendo risultare la sua nomina quale nuovo presidente (da questa accusa è stato assolto per difetto di valida querela); infine, il 15 settembre 2010, aveva attestato falsamente alla Provincia di Firenze, con la domanda di iscrizione della associazione “Opera Nomadi Toscana” (di cui aveva modificato parzialmente il nome) al Registro regionale delle associazioni di promozione sociale, di esserne il legale rappresentante.
    Durante il processo, il presidente nazionale dell’Opera Nomadi Massimo Converso ha negato qualunque ruolo diretto di Zuinisi nella associazione.
    Poche ore dopo la sentenza e prima ancora che venisse pubblicata la notizia, Zuinisi ha inviato un lungo comunicato stampa invocando il diritto di replica. Nel comunicato spiega che nel corso dell’inchiesta molte originarie imputazioni sono state archiviate e annuncia che i suoi avvocati attendono le motivazioni della sentenza per presentare appello. Rivendica inoltre il suo impegno per i rom: “La realtà — scrive — vuole che Marcello Zuinisi e l’Associazione Nazione Rom sono diventati nel frattempo componente istituzionale del Tavolo istituito dalla Regione Liguria, le Province di Genova, La Spezia, Savona e Imperia, i Comuni della Liguria e la Prefettura di Genova insieme all’Unar – Ufficio nazionale antidiscriminazione razziale”. Aggiunge che la Associazione Nazione Rom è stata inviatata al Tavolo di inclusione Rom convocato dalla Regione Lazio. Prosegue dando atto che sarà presente anche Massimo Converso dell’Opera Nomadi Nazionale, ma puntualizza che nel frattempo il sindaco di Roma Ignazio Marino ha decretato “l’abolizione del termine NOMADE come riferimento alla società civile dei Rom, dei Sinti e dei Caminanti”.”

    • Moi scrive:

      Se ascolti la conversazione della trasmissionesu youtube, se ne parla … per l’ esattezza : Scandicci.

      Zuinisi dice di essere Rom perché, in lingua Rom , “Rom” vuol dire “essere umano”.

      Non fa una piega 😉 … no ?

  85. Miguel Martinez scrive:

    Per Z

    “Intendo che non capisco perché un maneggione di destra dovrebbe essere più portato a commettere errori di un maneggione di sinistra.”

    Ma ho capito la tua domanda.

    Per quello che possono valere simili sottigliezze psicologiche, la cosa forse è legata alla biografia, come si diceva con Moi.

    Il palazzinaro romano che si diverte a fare il duro e si mette in politica a cinquant’anni prova quasi piacere a sfidare le regole.

    Il piddino che è diventato consigliere di quartiere a diciotto, studiandosi le regole, per poi entrare nella municipalizzata, ci tiene molto a far apparire Serio ciò che fa.

    Ma ripeto, è solo un’ipotesi. Considera che frequento poi quasi esclusivamente politici di sinistra.

  86. Moi scrive:

    @ Z

    Per la Dany, veditela con la Laura …

    Poi smettila con la storia che non ti convince che se uno concepisce la libertà d’insulto allora difficilmente potrà NON concepire la libertà di pestaggio. E chiccazzo te l’ ha detto ?! … Il mondo è bello perché è vario.

    Del resto, hai dato del “politicante” a un Ebreo,Pacifici, mentre si parlava di Priebke … cercando previamente e recidivamente di poverinare Priebke, come se egli potesse essere un “soggetto di diritto” qualunque , eccheccazzo su !

  87. Moi scrive:

    @ Z

    Scrissi apertamente “sei un Nazista” ?! NON mi pare ! Al massimo avrò detto che _ dipendesse da me_ gli avvocati che difendono in tribunale Priebke andrebbero radiati dall’ albo ed esiliati dall’ Italia.

    O che si sarebbe dovuto mandare l’ Esercito a reprimere i NeoNazisti che manifestavano pro Priebke per le strade di Roma.

    E comunque anche difenderlo “a chiacchiere” con dei tecnicismi sulla prescrizione (vera onta del sistema giuridico “itagliota” !) a suo tempo, subordinando le persone alle scartoffie … NON mi pare che ti faccia onore.

    Comunque, ebbene sì : da parte di un Romagnolo-Bolognese sedicente “di Sx” NON me l’ aspettavo proprio … mi hai avvilito e sconvolto !

    • Moi scrive:

      Sugli “altri”, che NON hanno la nostra memoria storica, NON avevo aspettative … poi non ce l’ ho con te.

    • PinoMamet scrive:

      Moi io questa cosa tua credo che non la capirò mai.

      Posso permettermi? secondo me dovresti smettere di dividere il mondo in Categorie Reciprocamente Contrapposte, e di farle giocare in una specie di torneo di Subbuteo in cui il regolamento si basa sulle idee platoniche immutabili di Coerenza e Reciprocità

      (“se X dice questo a Y, allora Y come può dire quest’altro a Pincopalla? ma allora se Pincopalla costruisce il tempio Pincopalliano a Bagnacavallo, perché Tizio Sempronio non può girare col cappellino di Vasco al raduno della UAAR?” 😉 )

      Le cose sono molto, molto più semplici.

      Z. ha dato del politicante a un politicante.

      Z. dice che un ottanta-novantenne non dovrebbe andare in galera.

      Il resto sono solo “pugnectae” 😉

    • Z. scrive:

      Moi,

      — Scrissi apertamente “sei un Nazista” —

      No, scrivesti che le cose che dicevo io (“criticare” Pacifici, ossia chiamarlo “politicante”) erano cose che dicevano i nazisti.

      Quindi sì, mi hai dato del nazista; e no, non hai nemmeno avuto il coraggio di dirmelo apertamente. Come vanto, ad essere onesti, non mi pare granché. Ma ti voglio bene ugualmente 🙂

      — Al massimo avrò detto che _ dipendesse da me_ gli avvocati che difendono in tribunale Priebke andrebbero radiati dall’ albo ed esiliati dall’ Italia. —

      No, questo non è vero e posso tranquillizzarti al riguardo. Se tu avessi scritto una stupidaggine così multiepica me ne ricorderei bene. Non prenderti colpe che non hai!

      — O che si sarebbe dovuto mandare l’ Esercito a reprimere i NeoNazisti che manifestavano pro Priebke per le strade di Roma. —

      No, nemmeno questa hai detto, se non ricordo male.

      — E comunque anche difenderlo “a chiacchiere” con dei tecnicismi sulla prescrizione (vera onta del sistema giuridico “itagliota” !) a suo tempo, subordinando le persone alle scartoffie … NON mi pare che ti faccia onore. —

      Forse ricordi male, un po’ come nel caso di Pacifici. Se quella sentenza fosse giusta o meno non so (la tesi di aver dovuto obbedire agli ordini secondo me non sta in piedi per diverse ragioni, ma non ho letto la sentenza e comunque è un ramo di cui non mi intendo affatto).

      Quel che ho scritto, e che ribadisco, è che nel caso c’è stata sentenza cancellata su impulso del governo a seguito di un tumulto di piazza. Comunque so che sei una persona onesta, e sono certo che avresti applaudito allo stesso modo se una delle prescrizioni di Berlusconi, a seguito di un tumulto di piazza, fosse stata mutata in condanna. Perché la legge è uguale per tutti, no?

      — Comunque, ebbene sì : da parte di un Romagnolo-Bolognese sedicente “di Sx” NON me l’ aspettavo proprio … mi hai avvilito e sconvolto ! —

      Tu invece non mi hai sconvolto per niente. Probabilmente vent’anni fa tu eri uno di quelli che diceva che Priebke aveva solo eseguito ordini e che la strage da lui ordinata era colpa dei partigiani comunisti.

      E che, come molti altri, ha cambiato idee alla bisogna.

      Non preoccuparti Muà, ti voglio bene lo stesso: ci vuol ben altro che darmi del “nazista” per avvilirmi, figurati 🙂

  88. Miguel Martinez scrive:

    Per Mirkhond

    “Lo stato sociale non l’ha distrutto Grillo, ma il tuo piddì…”

    Lo stato sociale non l’ha distrutto il piddì.

    L’ha distrutto il governo.

    Se al governo ci fosse Grillo, Grillo distruggerebbe lo stato sociale.

    E vai che oltre a difendere zingari, presunti terroristi musulmani e Priebke, mi tocca pure difendere il PD 🙂

    Però il principio sottostante è lo stesso: guardiamo sempre le cause profonde, i mali profondi invece di fare demonizzazioni collettive.

    In questi casi, la mia prima preoccupazione non è “l’odiato”, ma “l’odiante”.

    Perché mi dispiace che perdano tempo dietro ai fantasmi.

    • Z. scrive:

      Secondo me non l’ha neppure distrutto “il governo”, inteso come un particolare governo.

      Lo ha distrutto – ciascuno con la propria parte di colpa – l’intera classe politica nel corso di molti decenni, maggioranze e opposizioni.

      E per capirsi, la cosa è iniziata ben prima che Berlusconi entrasse in politica.

      • Francesco scrive:

        stranamente d’accordo con MM e Z

        lo stato sociale italiano, più di altri, è nato già viziato, da alcuni visto come mangiatoia, da altri come sfogo di pulsioni estremiste

        è sempre stato abbastanza poco sociale e molto dedicato a chi era dentro il sistema, magari in basso ma dentro, mentre quelli che erano fuori potevano continuare a crepare come prima

        in più, le risorse che ha consumato e i debiti che ha accumulato sono un fardello sulle spalle di tutti (non di Marchionne, direbbe qualcuno. già, ma perchè Marchionne stacca ogni mese gli assegni per migliaia di operai statunitensi, polacchi, brasiliani e sempre meno italiani? per cattiveria?)

        ciao

        PS il tutto è Male, che il mio animo cattolico e socialdemocratico aborre i sistemi in cui chi ha più bisogno meno ottiene e chi è furbo magna a sazietà

        • Z. scrive:

          Temo che su questo siamo d’accordo tutti.

          E questo è preoccupante, perché significa che la situazione che abbiamo di fronte è così obiettivamente terribile da risultare evidente al di là delle rispettive ideologie.

  89. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    “O che si sarebbe dovuto mandare l’ Esercito a reprimere i NeoNazisti che manifestavano pro Priebke per le strade di Roma.”

    E adesso, dopo aver difeso il PD, passo a difendere Priebke.

    Ma ho gioco facile: ti sei fregato con il solito pronome impersonale “si”.

    Diamogli un soggetto, dai… l’amministrazione di Roma, quella che ha creato il sistema dei lager-oziosi-per-zingari, l’immenso connubio di imprenditori, delinquenti e politici, avrebbe dovuto mandare l’esercito

  90. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    “Se ascolti la conversazione della trasmissionesu youtube, se ne parla … per l’ esattezza : Scandicci.”

    non ascolto una trasmissione di 37 minuti che inizia con tutt’altro.

    “Zuinisi dice di essere Rom perché, in lingua Rom , “Rom” vuol dire “essere umano”.

    Non fa una piega 😉 … no ?”

    Fa più pieghe di un nastro di Moebius.

    “Rom” vuol dire un Uomo Sposato, che ha regolarmente acquistato una moglie e cominciato a fare dei figli, magari a 16 anni, e che segue le fondamentali regole di purezza.

    Che con tutte le idiozie che si dicono sugli zingari, ci fosse qualcuno che si preoccupasse di come i Rom trattano le Romnijà, le donne Rom… che è un tema su cui mi arrabbio parecchio.

    Purtroppo in questi casi, devi fare un’estenuante guerra su due fronti.

    Contro il 99% che la pensa come Giorgio, e l’1% di sciroccati che siccome si sentono marginali per qualche motivo personale, hanno deciso di rappresentare loro i Rom – il signore in questione non è l’unico, ogni tanto ho dato una sferzata a un altro tizio che siccome è gay ed ebreo, ha deciso pure di rappresentare lui tutti gli zingari.

    Non nego che questi sciroccati possano a volta denunciare situazioni vere e tragiche, ma lo fanno in roboanti comunicati stampa, con la tipica prosopopea da Presidente di Associazione, che rovina tutto.

    Che caspita comunicheranno mai delle vere tragedie di persone vive?

  91. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    “Sugli “altri”, che NON hanno la nostra memoria storica,”

    e quanti anni hai, scusa?

    Qui in Oltrarno c’abbiamo uno che ha ottant’anni, comunista, nemmeno un capello bianco, che mi raccontava di come si ricordava da ragazzino le piazze piene ed entusiaste quando veniva il Duce.

    • Moi scrive:

      Diciamo all’incirca come Renzi … ma che c’entra ?!

      Quel che ti viene raccontato dai genitori e dai nonni ? E’ “altro da te” ?!

      • PinoMamet scrive:

        Moi, proprio perchè i genitori e i nonni hanno raccontato una serie di cose, trovo sempre strane le storie di comodo:
        la Gloriosa Resistenza che non sbaglia mai e combatte eroicamente contro il Nazifascismo, oppure i Fascisti Bei Perdenti Idealisti contro i Partigiani Opportunisti Venduti che poi massacrano i preti nel Triangolo Rosso…

        quello che raccontano i genitori e i nonni (i miei, nella fattispecie, più quelli di amici e conoscenti) è uno zio di mio padre nella Resistenza, mio padre che da piccolissimo ricorda di essere stato su un carro dove erano nascoste delle armi per i partigiani, con i soldati che perquisivano sommariamente e non hanno trovato niente, i soldati tedeschi che stavano fucilando una persona finché mia nonna (non so come) gli ha fatto capire che invece non c’entrava niente, “a Fidenza c’erano due soldati tedeschi che da soli tenevano l’ordine”, però anche “si sentivano le urla delle persone torturate fino a..”, e i partigiani che nascondevano beni alimentari a casa nostra ma guai a chi li toccava anche a costo di fare le fame, loro invece scialavano; e l’elenco dei beni sottratti dai partigiani stessi a mio nonno, regolarmente denunciati in Questura;
        “Donnino fascista” che non aveva voglia di lavorare, e l’altro fascista che colpito con tre colpi di pistola non ne voleva sapere di morire, e invece ha freddato il partigiano che gli aveva sparato in non so più che osteria, i nonni di una mia amica che avevano nascosto degli ebrei tedeschi in una soffitta, e per poco non si facevano scoprire perché avevano risposto in tedesco a una domanda di un soldato tedesco, che però non aveva aperto la porta e se ne era andato, e ovviamene “i Mongoli”…

        insomma, la Storia vera, o perlomeno la sua memoria vera, che è una cosa diversa dalle manifestazioni del 25 Aprile.

  92. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    ““acquistato” ?!”

    Certo…

    e la cosa tragicomica è che la gente che rompe le scatole sul hijab, non hanno nulla da dire sulla condizione delle donne Rom.

    Perché la radicale differenza tra cultura “islamica” e cultura “Rom” (semplifico con l’accetta) è che nella prima, la donna magari fa da soprammobile, ma nella seconda la donna fa da manodopera pesante per il dispositivo combinato marito/suocera.

    Ma hai mai sentito parlare di qualcuno che si preoccupi dei diritti delle donne Rom?

    Qualcosa delle mie esperienze personali in merito, l’ho raccontato nel mio vecchio sito…

  93. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    “Diciamo all’incirca come Renzi”

    Sì, credo che il paragone tra Renzi e Mussolini sia più interessante del paragone tra Renzi e Berlusconi.

    Berlusconi appartiene a un’altra tipologia italiana, quella dello zio dai capelli tinti che al matrimonio racconta le barzellette oscene ed è tutto felice quando i convenuti fanno finta di ridere.

  94. Miguel Martinez scrive:

    Per Daouda

    “( me sto ad affinnà sulla narraziona comunque eh )”

    Vai, è il tuo commento più lungo finora credo.

    Ma ci raccontassi una volta le cose a cui sei favorevole. Che a trovare la pagliuzza nell’occhio dell’altro, ci vuole poco.

    • daouda scrive:

      Beh a Miguel se te dico che li unici dirigenti statali devono da esse i magistrati ( maschi ) ed i medici ( femmine ), la società ridivisa in classi , coi cittadini che devono essere tutti poliziotto-tattico de jure come ogni cittadina debba essere farmacista-nutrizionista , avrei risolto isterie ed istrionismi.

      Ma ogni cosa per essere tale ha bisogno dell’ambiente adatto , oltre che del bastone e la carota, oltre che del vero, del bello, del giusto, del buono, del valido, che a conti fatti è quello che conta in ogni cosa qualsiasi sia arte scienza relazione sesso giurisprudenza medicina corporeità spiritualismo sentimentalismo razionalità creativa o creatività razionale.

      Congiungere un Hoppe traendo il dato incontestabile del bene comune, ripristinare la sacertà tramite il res nullius, ricordare che lo stato è un’entità individuale rispetto ad altri stati, tenere conto dei geni anche dunque, ricordare che ogni politica scissa dalla religione è falsa, rammentare che lo gnosticismo materialista psicopatico evoluzionista è la chiave di lettura del globb, dovrebbe già dare un’idea di come le cose….sono.
      Ma scusame eh?
      Te nasci per realizzare i tuoi progetti, o per morire degnamente? LA risposta è qua, in fin dei conti, e molti crepano per cazzate, e tali cazzate seguiranno.
      Gli altri invece, si lasciano vivere da quelli che sanno cosa significa immolazione.

  95. Miguel Martinez scrive:

    Per PinoMamet

    “insomma, la Storia vera, o perlomeno la sua memoria vera, che è una cosa diversa dalle manifestazioni del 25 Aprile.”

    OODACPM

    (occasione oraria di accordo con Pino Mamet)

  96. mirkhond scrive:

    “Lo stato sociale non l’ha distrutto il piddì.

    L’ha distrutto il governo.

    Se al governo ci fosse Grillo, Grillo distruggerebbe lo stato sociale.”

    Non sono del tutto d’accordo.
    Intanto perché il PD al governo C’E’ e CI E’ STATO in varie fasi, anche con le precedenti denominazioni.
    Grillo, il potere non ce l’ha.
    E dunque, potrebbe contribuire se ce l’avesse.
    Ma potrebbe anche fare altre cose…..
    Il piddì, non è un fantasma Miguel.
    Ma una componente rilevante del sistema che ha dissolto lo stato sociale….
    A volte non riesco a capirti….

    • Z. scrive:

      Grillo poteva e voleva fare una sola cosa: arricchirsi raccontando favole a chi aveva voglia di starle a sentire. E tanto ha fatto. Criticarlo per aver raggiunto il suo obiettivo mi sembrerebbe poco sensato.

      Quanto allo stato sociale, capisco che cercare un colpevole (gli ebrei, i musulmani, l’euro, il PD, i kulak, Berlusconi) sia cosa umana. Ma alla sua dissoluzione hanno contribuito – in varia misura – tutti i partiti di questo paese, dal giorno stesso in cui ha cominciato a esistere.

      A meno che tu davvero non creda, come certi originali economisti abruzzesi, che si possa vivere a oltranza di debito, stampando banconote come volantini ciclostilati.

      • mirkhond scrive:

        Traversara

        Certamente la dissoluzione dello stato sociale, è opera di tutte le forze politiche che hanno governato dal crollo dell’Urss in poi.
        Grillo se avesse il potere, probabilmente si aggiungerebbe alla lista.
        Però il pds/ds/ulivo/pd in questi 20 e più anni DOVE E’ STATO?
        Ha fatto moralismo peloso sulle ruberie vere della destra e sulle vicende giudiziare di Berlusconi.
        Senza guardarsi le TRAVI che si è ritrovate nel deretano.
        Come Mafia capitale, docet?
        Grillo è un miliardario?
        Certamente.
        Casaleggio è un miliardario?
        Certamente.
        E Massimo d’Alema coi suoi LARIFONDI umbri sorvegliati da ferocissimi molossoidi, che cos’è Zanardo?
        Mi dispiace, ma non condivido il tuo punto di vista.
        Chi crede di essere migliore degli altri, LO DEVE DIMOSTRARE.
        Altrimenti merita tutto il giusto disprezzo.
        Chi ha distrutto l’articolo 18, le lotte che gente come mio nonno, hanno pagato duramente?
        Proprio i DEGENERI eredi del pci.
        Come era stato profetizzato già nel lontano 1978…..

        • mirkhond scrive:

          latifondi

        • Z. scrive:

          Non sono d’accordo: secondo me le basi per il crollo dello stato sociale sono state poste molto prima del crollo dell’URSS.

          Perché dilapidare le risorse di una nazione è brutto, ma indebitarsi a spese delle generazioni che verranno è peggio. E non puoi pensare che lo stato sociale possa sopravvivere a una cosa del genere.

          Certo, se dopo che hai combinato questo disastro li accusi pure di essere “bamboccioni”, “choosy” o “sfigati” (tanto per citare tre persone di diversa area politica), beh, non farmi dire quel che penso…

  97. mirkhond scrive:

    Duca, va bene che era un pescatore e non Capitan Findus, ma guadagnarsi da vivere pescando nel Savio mi sembra molto improbabile 😀

    Oltre alla pesca magari, si occupava di altro, eh! 🙂

  98. mirkhond scrive:

    “Z. ha dato del politicante a un politicante.

    Z. dice che un ottanta-novantenne non dovrebbe andare in galera.”

    E qui concordo col Traversara. 🙂

  99. Moi scrive:

    @ Z

    Non ho mai cambiato idea sul fatto che il processo a Priebke avrebbe dovuto svolgersi trave-corda-scrana come a Norimberga … è il Partito che ha tradito sé stesso, e il 63% di astensioni per Bonaccini se lo è andato a cercare; continuando a tradire sé stesso.

    Se NON dico che uno è nazista NON lo penso … mi limito a mostrare un’ analogia sulla quale la gente dovrebbe avvedersi da sé !

    Comunque, secondo me, Napolitano dovrebbe radiare dall’Albo l’Avvocato Paolo Giachini ed esiliarlo. In quanto Capo della Magistratura, potrebbe … no ? SE vuol lasciare un ricordo positivo di sé. E anche in quanto capo delle Forze Armate, avrebbe potuto mandare l’ Esercito a reprimere i manifestanti pro Priebke (considerandone la manifestazione una Dichiarazione di Guerra contro lo Stato Italiano) , no ?

    Era l’ ultimissima chance di tenere unita l’ Italia, esigere che la Merkel se lo riprendesse o impiccarlo nello Spirito di Norimberga … ma è stata sprecata !

    • Moi scrive:

      Ma la verità dell’ Italia temo che sia quella che ha detto en passant Eric Zemmour : l’ Italia è un Paese che ha Governo, che ha Elites … ma NON ha Stato e NON ha Nazione. E la Francia sta facendo la stessa fine : senza più Stato dopo Maastricht e senza più Nazione a partire almeno da Mitterand.

    • Moi scrive:

      D’altronde con il Pesce Lesso Enrico Letta … che aspettarsi ?

    • Roberto scrive:

      Moi,
      Non so se questo basterà ai tuoi occhi a rivalutare l’operato di Napolitano, ma
      1. Il presidente nella repubblica italiana NON PUÒ mandare l’esercito a reprimere una manifestazione
      2. NON PUÒ radiare un avvocato dall’albo e tantomeno esiliarlo

      Non può non perché è immorale o sbagliato, ma semplicemente perché non ne ha il potere. Non è il faraone né Stalin e nemmeno pinochet

      • habsburgicus scrive:

        ma semplicemente perché non ne ha il potere

        c’est vrai, sans doute.,.
        ma può usurparlo (parlando in via teorica e del tutto ipotetica, eh) o almeno provarci 😀 non necessariamente con esito “felice” 😀

    • Z. scrive:

      Moi,

      premesso che in quell’intervento criticai non Pacifici ma Il Giornale, tu hai criticato più volte Kyenge, esattamente come i neonazisti de noantri.

      Se qualcuno ti accostasse per questo a loro, non ti sembrerebbe un accostamento del tutto fuori luogo, oltre che piuttosto offensivo?

      Questo è il punto.

      Di tutto il resto – da Norimberga a Priebke – ne abbiamo già parlato a sufficienza.

  100. Pingback: Anonimo

  101. mirkhond scrive:

    “Parlerei volentieri della Russia se ci si incontrasse di persona. Se si chiacchierasse.”

    Orazio ha fatto un’osservazione condivisibile riguardo al discutere su questo o quell’argomento.
    E cioé che il medium, in questo caso il computer è uno strumento che, pur utilissimo, a volte si rivela inadeguato a condurre un dialogo o una discussione.
    Innanzitutto per colpa dei commentatori, in primis chi scrive, che spesso, portano un dibattito alla rissa, soprattutto quando ci si confronta da posizioni che sono molto antitetiche.
    Mentre magari, con le STESSE persone, se ci si conosce de visu, di persona, la convesazione diventa non solo gradevole, ma si diventa addirittura amici…
    Ed è la mia esperienza personale con Peucezio, molto diversa da quella di qua dentro.
    Idem in chiacchierate (solo telefoniche, purtroppo) con Pino, Tortuga e lo stesso Miguel!
    Per esempio, a freddo riesco ad apprezzare molto Zanardo, e con le opportune decrittazioni, persino Daouda ;), per il quale provo un’istintiva simpatia, anche se, appunto qui, sembra che non ci possiamo vedere a vicenda!
    E quindi concordo con Peucezio e Orazio che il conoscersi di persona, aiuterebbe a stemperare e di molto non solo le nostre rigidità, ma anche i toni e il linguaggio.
    Purtroppo però abitiamo tutti molto distanti gli uni dagli altri (a parte Moi e Zanardo, che non si conoscono, evidentemente per motivazioni del Moi, che forse, a causa del suo lavoro, deve mantenere un’estrema riservatezza, maggiore di quella di Zanardo!).

    • Z. scrive:

      Secondo me non è colpa dei commentatori: neppure tua, nonostante tutto 🙂

      E’ proprio il medium, come dici tu. Almeno secondo me, Internet è spazio più adatto per proclami e slogan che per il confronto approfondito.

      Certo, anche di persona ci si può divertire a fare i provocatori, ma di persona le provocazioni innocenti vengono prese, appunto, per quello che sono.

      Comunque, non credo che Moi sia un agente segreto… credo sia semplicemente una persona riservata, e noi abbiamo rispetto della sua riservatezza 🙂

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  103. mirkhond scrive:

    Probabilmente la sua è una riservatezza legata a comprensibili questioni personali e/o lavorative!
    ps. Secondo me è un informatore del Mossad! Sssss! 🙂

  104. mirkhond scrive:

    Secondo me non è colpa dei commentatori: neppure tua, nonostante tutto 🙂

    Diciamo che ce la metto tutta, però. 😉
    Ma il tutto nasce dal mio estremo bisogno di comunicare sentimenti, emozioni, sogni, delusioni e anche di incazzarmi (anche se non mi piace) se vedo calpestare, infangare, deridere e umiliare ciò che per me è importante.
    Purtroppo uno dei più gravi castighi che affligge l’umanità è proprio l’incomprensione tra gli uomini.
    Il voler dire una cosa e vedere scambiare asso per figura.
    E tutto ciò puo’ capitare tra parenti anche stretti, conoscenti, amici.
    Figuriamoci tra sconosciuti telematici!

    • Roberto scrive:

      “Diciamo che ce la metto tutta, però.”

      Dovresti solamente capire che essere in disaccordo anche su questioni fondamentali non vuol dire essere nemici.
      Guarda me e pino e la questione del maiale: lui lo odia io ne mangio un giorno si è l’altro pure. Eppure non esiterei a definirlo amico (e sono sicurissimo che se vivessimo più vicini saremmo molto amici, nonostante io lavori per la morte nera e lui sia luke skywalker)

      Poi altra cosa che riguarda il medium: se ce ne fregassimo di chi è e cosa fa chi scrive e ci concentrassimo solo su cosa scriviamo?

  105. mirkhond scrive:

    “Perché dilapidare le risorse di una nazione è brutto, ma indebitarsi a spese delle generazioni che verranno è peggio. E non puoi pensare che lo stato sociale possa sopravvivere a una cosa del genere.”

    Qui non posso darti torto.
    La finanza allegra degli ultimi anni della prima repubblica, ci ha portato all’attuale disastro.
    Ma ciò credo, che sia legato all’eterna ed insolubile questione dell’avidità umana.
    Purtroppo!

  106. Moi scrive:

    Della Kyenge non ho mai detto particolarmente male, anzi ho detto che era fra i meno peggio nel PD in quanto di CULTURA POLITICA Emiliana piacevolmente datata, anche se un po’ ingenua. GIAMMAI ho inneggiato ai lanci di banane, anzi : ho sempre trovato la cosa demenziale e vile ! (Invito a tirarla individualmente a Tyson … ricordi ?)

    Però, eh …

    ————————————————————-

    @ PINO / Z

    Sarà pure più importante emulare dei carovanieri desertici per come si lavavano le mani seimila anni fa o per come inarcavano la schiena starnutendo un millennio e mezzo fa … ma NON mi pare che siano dissapori su queste prassi a mettere in subbuglio quella parte di mondo là e a inquietarne tutta la restante parte.

    • Z. scrive:

      Appunto, miseriaccia!

      Lo vedi, allora, che si può criticare Kyenge senza per questo lanciare banane, e senza avere nulla a che fare coi nazisti?

      E lo stesso vale per Pacifici, o per chiunque altro.

      Per quanto riguarda le pratiche religiose, se non ricordo male tu non sei credente. Quindi, miseriaccia, mi spieghi perché mai rabbini e imam dovrebbero prendere lezione da te su cosa è importante nella loro fede? o già che ci sei, per par condicio, vuoi anche dare qualche lezione di cattolicesimo a Papa Francesco? 😀

  107. mirkhond scrive:

    “Dovresti solamente capire che essere in disaccordo anche su questioni fondamentali non vuol dire essere nemici.”

    Posso concordare solo se si aggiungesse che “essere in disacordo anche su questioni fondamentali non SEMPRE vuol dire essere nemici.
    Perché, altre volte, purtroppo, si puo’ esserlo…..

  108. mirkhond scrive:

    “Poi altra cosa che riguarda il medium: se ce ne fregassimo di chi è e cosa fa chi scrive e ci concentrassimo solo su cosa scriviamo?”

    Teoricamente concordo.
    Però quando per tanti anni, si dibatte tra le stesse persone, è inevitabile il chiedersi con CHI abbiamo a che fare davvero, e PERCHE’ ha le posizioni che ha….
    Questo, potrebbe aiutarci molto a capire chi abbiamo di fronte…..

  109. Riccardo scrive:

    Ma non è vero, Miguel. Per il 90% l’affare era gestito da personaggi provenienti dall’estrema destra storica romana. La cosiddetta “sinistra” c’entra relativamente, diciamo che approfittava delle briciole e chiudeva un’occhio per ignavia, ignoranza o inettitudine. Va bene che siamo nella società dello spettacolo e dell’affarismo senza colore politico, ma nel caso di Roma è sbagliato mettere tutto sullo stesso piano, le responsabilità non sono le stesse per tutti. E te lo dice uno che vive in Emilia, dove il “sistema” è in mano ad un colore politico diverso.

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