Il violino e il vento

Una poesia di Christian Morgenstern (1871 – 1914), il Lewis Carroll tedesco.

Drinnen im Saal eine Geige sang,
sie sang von der Liebe, so wild, so lind.
Draußen der Wind durch die Zweige sang:
“Was willst du denn, Menschenkind?”

Drinnen im Saal die Geige sang:
“Ich will das Glück, ich will das Glück!”
Draußen der Wind durch die Zweige sang:
“Es ist das alte Stück.”

Drinnen im Saal die Geige sang:
“Und ist es alt, für mich ist neu.”
Draußen der Wind durch die Zweige sang:
“Schon mancher starb an Reu.”

Der letzte Geigenton verklang,
die Fenster wurden bleich und blind.
Aber noch lange sang und sang
im dunklen Wald der Wind.

Nella sala, cantava un violino,
cantava dell’amore, così selvaggio, così mite.
Fuori il vento attraverso i rami cantò:
“Cosa vuoi dunque, figlio dell’uomo?”

Nella sala, cantava il violino:
“Cerco la felicità, cerco la felicità!”
Fuori il vento attraverso i rami cantò:
“E’ una vecchia canzone.”

Nella sala, cantava il violino:
“Sarà pure vecchia, per me è nuova.”
Fuori il vento attraverso i rami cantò:
“Già molti morirono di pentimento.”

L’ultima nota del violino risuonò,
le finestre impallidirono e diventarono cieche.
Ma ancora a lungo cantò e cantò
nell’oscura foresta il vento.

La canzone qui viene cantata dal gruppo tedesco dei Faun.

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61 risposte a Il violino e il vento

  1. Moi scrive:

    “Violino” nel senso di “Geige”, va bene 😉 .

  2. Moi scrive:

    *** Facta NON Pugnectae ***

    Bovolone, Verona, Veneto, Spartisraelitalia.

    http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2012/28-settembre-2012/insulti-bar-contro-maometto-donna-si-ribella-pestata-2112010709889.shtml

    Se Un’ Anima Libera Dovesse Arrivare In Questo Luogo, Negli Innumerevoli Secoli Di Là Da Venire, Possano Tutte Le Nostre Voci SussurrarTi Dalle Pietre Senza Età, “Va’ A Dire Ai Cristiani, Viandante, Che Qui, Secondo La Legge Di TeleNuovo, Noi … D** PORCO, Se Venite Avanti Ancora Vi Do Un Pugno !

    Quest’Oggi Noi Riscattiamo Il Mondo Dal Misticismo E Dalla Tirannia E Lo Accompagniamo In Un Futuro Più Radioso Di Quanto Si Possa Immaginare. Dite Grazie Soldati, Al Re Germano E Ai Prodi Mona ! PORCO D** !

  3. Moi scrive:

    Stando al link al vecchissimo post, è vero che “awe” è una parola molto suggestiva … ma i Gringos che dicono “Wow, that’s awesome !” in continuazione sono oltremodo irritanti.

  4. Moi scrive:

    Alice … oggi.

    Rebecca Black, fa una canzonetta insulsa con video insulso

    http://www.youtube.com/watch?v=kfVsfOSbJY0

    Poi ispira una versione parodistica a una delle più pericolose rivali di Lad Gaga: Katy Perry, figlia di un “Prit” di quelli Protestanti del Gringostan 🙂

    http://www.youtube.com/watch?v=KlyXNRrsk4A

    Il Mondo Reale a volte è scialbo, a volte no : una roba come la Mosconimania Carrol e Morgenstern neppure “a due teste” sotto acido se la potevano immaginare ! 😉

    • Moi scrive:

      “LadY” e.c. … prima la Black era una teen gal qualunque !

    • PinoMamet scrive:

      Non ho capito cosa c’entrano le due canzonette… ma vabbè, da te ormai mi aspetto di tutto!

      comunque Katy Perry mi sembra ancora peggio di Lady Gaga, che almeno ha un personaggio talmente sopra le righe da essere anche fuori discussione: fa la matta, bon.
      Invece Katy Perry comunica questa idea un po’ irritante di voler essere una furbetta/patinata/che strizza l’occhio ai gay (che non lo cagano)/però anche integrata/ma anche un filino “trasgrescio”…
      insomma, ‘na merda.

      Delle due la più “cattiva” è lei: la Lady Gaga non si metterebbe a prendere in giro una cantantina sconosciuta adolescente, anche perché non le frega esattamente la stessa fetta di mercato. A Katy Perry invece sì…

      • PinoMamet scrive:

        E comunque, Moi, non mi ti metterai ad ascoltare ‘sta roba!!

      • Z. scrive:

        Epperò Katy Perry a cantare se la cavicchia. Lady Gaga non ne ha un’idea.

        E poi la piccola Katy ha du tette! 😛

        Z.

        • Roberto scrive:

          Come spesso, sono d’accordo con Z 🙂 poi lady gaga gioca un po’ troppo alla nuova Madonna e non le perdonerò mai tutta quella buona carne sprecata per farle il vestito

        • Marcello Teofilatto scrive:

          Sì, ma nel video, per vederle per bene, bisogna aspettare tre minuti e mezzo. E’ proprio il caso di dire “non so se il gioco vale la candela” :-).
          Ciao da M.T.

  5. Moi scrive:

    Non ho capito cosa c’entrano le due canzonette… ma vabbè, da te ormai mi aspetto di tutto!

    Pino

    Be’, “awe”… i Gringo Teens dicono sempre “awesome !” Ed erano anche i destinatari di Carroll !

    A proposito di favole e affini … te l’hai letto il critico freudiano Bruno Bettelheim, vero ?

    • PinoMamet scrive:

      No… so più o meno di cosa si tratta (il suo saggio a riguardo voglio dire), lo leggerei volentieri però.
      Perché?

  6. Moi scrive:

    Be’, dicevi che Bianacaneve sarebbe “innocente e poi e poi” …

    Poi va be’, sono già due film di fila (uno comico uno drammatico) che Hollywood la propone “Segretamente Addestrata nell’ Arte della Guerra”, affinché non venga più riproposto il topos della Damigella in Pericolo … roba da Barbutoni Intabarrati, evidentemente.

    Questo topos nel teatrino dei burattini veniva non di rado ironizzato del tipo:
    “Una damigiana in pericolo ?! Mo chi él cla ‘s vol trinchèr ?” 🙂

    • PinoMamet scrive:

      ” Be’, dicevi che Bianacaneve sarebbe “innocente e poi e poi” …”

      Mi riferivo al fatto che Roberto avesse definito Persepolis “innocente”; io facevo presente che “innocente”, in quel senso, poteva intendersi Biancaneve (volevo dire il cartone “classico” della Disney, dal contesto forse si capiva lo stesso… ) e in realtà anche su quello, appunto, si può dire di tutto e di più, secondo i punti di vista e secondo il taglio da cui lo si commenta (figheggiamo 😉 : narratologico, filmico, sociologico, psicologico, storico… )
      Non che io sia un esperto di cartoni animati della Disney, però!
      E neanche di fiabe (che mi interessano già di più, come argomento).

      Ho notato anche io che sono uscite due “Biancaneve” di seguito, ma non ho visto né l’una né l’altra, per cui…
      beh sì la damsel in distress non va più tanto, però anche la ninja-femme fatale ha un po’ stancato secondo me…

      ciao!

      • Mauricius Tarvisii scrive:

        “beh sì la damsel in distress non va più tanto, però anche la ninja-femme fatale ha un po’ stancato secondo me…”
        Prima vediamo come va al botteghino il nuovo Resident Evil…

        • Moi scrive:

          I Gringos la capiranno mai che i sequel “a raglio” 🙂 sputtanano anche il primo capitolo ?

        • Mauricius Tarvisii scrive:

          Ma perché, il primo capitolo era sputtanabile? 😀
          Ok, forse il primo e il secondo un minimo di logica ce li avevano, ma neanche tanto…

        • PinoMamet scrive:

          Mm sicuramente non è un andazzo (contento, Moi? 😉 ) che si esaurirà da un momento all’altro; anche la damigella in pericolo è durata per un bel po’; poi in queste cose tutto dipende da come vengono fatte, sia una figura che l’altra possono essere odiose come affascinanti o simpatiche…

          mi rifiuto comunque di guardare qualunque film tratto da un videogioco!

  7. jam scrive:

    …cosa vorrebbe dire questa poesia?
    che quando il vento suona fra gli alberi é più violino del violino?
    che il vento ha la saggezza, ma il violino no?
    che solo il vento é un vero violino eun vero canto?
    che il vento sarà vittorioso ed il violino sconfitto?
    purtanto anche il violino é un albero, una foresta, perché fabbricato con il legno dell’albero
    e la maestria del liutaio, più l’ispirazione dell’uomo che scatena la melodia e fa vibrare le corde, sono il vento.
    l’ispirazione é un vento creatore che non ha nulla da invidiare al vento che é fuori dalla finestra, nella buia foresta.
    quando il violino sembra tacere, come vinto dall’inevitabilità del destino tiranno, o da pensieri testardi che sembrerebbero volerlo sconfitto, messo a tacere x i troppi sogni di una felicità che sembra banale, in realtà continua a suonare una melodia ancora più intensa e graffiante, ancora più dolce e nostalgica cosicché il vento é geloso di questa pallida e speciale intimità che si é formata all’interno della finestra cieca, si cieca al mondo esterno perché questa cecità accende la visione, e non delinea affatto come superficialmente sembrerebbe la sconfitta dell’uomo e la vittoria del vento.
    mentre il vento continua a cantare nell’oscura foresta
    anche il violino dell’uomo continua a cantare segretamente nel pallore della finestra cieca.
    interessante ricordare come i liutai tedeschi abbiano imparato l’arte di far violini in Italia, sono stati gli italiani i veri geni della liuteria….
    anche per questo Goethe fu innamorato dell’Italia…
    ciao

  8. Moi scrive:

    @ PINO

    Il Pappagallo messo a morte dal Rabbino, cos’ aveva fatto ?

    Comunque, so che nella Civiltà Superiore Prometeica va di moda insegnare le bestemmie (preferibilmente in dialetto) agli ara e alle gràcule “perché fa ridere e basta” ; al massimo qualcuno prova ad autoconvincersi di aver dato al Papen il mitico “fatto suo”. Credo però che l’ ornito-blasfemolalìa : -) NON abbia coscienza di sé … già quella umana ne ha pochina.

    • PinoMamet scrive:

      Era un notizia uscita qualche anni fa… non so, credo che un precedente proprietario gli avesse insegnato a bestemmiare o qualcosa del genere…
      insomma aveva fatto scalpore questo responso rabbinico (se fossero musulmani sarebbe una fatwa) in cui si diceva che il pappagallo doveva essere ucciso
      (ma sai come danno le notizie di questo genere i giornali… ).
      Non ho idea se poi il pappagallo sia stato davvero messo a morte (suppongo di no, e che il religioso proprietario si sia rivolto a un secondo rabbino che gli avrà detto che il pappagallo può vivere…)

  9. Moi scrive:

    A proposito di Persepolis

    @ TORTUE (E TUTTI)

    Il termine “Islamophobia” non piace neppure a me e credo vada evitato il più possibile _e non mi sembra che vi sia penuria di potenziali espressioni alternative ! _ Trattasi di parola che si presta oggi a controverse interpretazioni, strumentali ad ogni tipo di fine, perché pare che fu coniato da Khomeini _ in un suo discorso in Inglese dell’ Iran al resto del Mondo_ sulla falsariga di “Homophobia” per indicare chiunque gli si opponesse laicamente. Khomeini ebbe di queste e di tante altre astuzie … il Tudeh, si vede anche in “Persepolis” di Marjane Satrapi, non ci fece assolutamente la figura del Movimento composto di gente particolarmente furba.

    Si era d’altronde ai tempi in cui nel Gringoland, il Politically Correct, iniziava a uscire dai salotti “Radical-Chic” della “New York Bene” (vedi il libro “Radical Chic”, di Tom Wolfe) per farsi strada nella società civile come “Culture of Complaint” / “Cultura del Piagnisteo” (vedi omonimo libro di Robert Hughes). Khomeini lo capì benissimo e sfruttò a proprio vantaggio il nuovo “andazzo” * che appariva sfavorevole . Di governare (termine di origine nautica, non a caso …) con il vento in poppa è capace chiunque … è nel bordeggio che si vede chi è capace !

    *

    Dire “trend” è un po’ come dire “entertainment” … se “andazzo” come termine emilianoromagnoleggia troppo, accontentatevi della toscanizzazione koinéizzante senza sfavare !

    • Moi scrive:

      Tortuga (Un nick collettivo ?! Ma di chi poi … di tutta CasaPound che c’ha quel simbolo lì ?!?! ) aveva notato il parallelismo “innaturale”, come assonanza e come strategia di battage (o come si dice) mediatico, tra le parole “islamofobia” e “omofobia”. Ovviamente, la lungimiranza strategica di Khomeini stava nell’ aver intuito che una nuova era di perbenismo mediatico (per quanto ipocrita) fosse prossima, e bisognava adattarvisi per poi prenderne in mano le redini.

      • Moi scrive:

        Ovvio che il Complottesimo 🙂 su Tortuga NON penso che regga !

      • Andrea Boari scrive:

        x Moi

        Anche nel mondo Islamico, qualcuno esce dal perbenismo di stretta osservanza.

        Racconto questo episodio di buon senso, per nulla islamofobo e tutto interno al mondo arabo.

        A scuola una ragazza araba di 18 anni che partecipava ad una discussione sullo spartiacque fra tradizione storica e religione, ha raccontato un divertentissimo episodio.

        Dei parenti moltobenestanti e molto devoti sono venuti in visita da Milano a Bologna, con una grande Mercedes.

        Donne velate.
        Maschi rigorosamente barbuti, perchè Maometto portava la barba.

        Dopo lunghe salmodie e formule religiose si sono seduti ed hanno voluto accovacciarsi per terra perchè Maometto si sedeva per terra. La madre ha portato tutti i cuscini di casa.

        All’ora della preghiera obbligatoria, hanno voluto pregare, ma in casa non era certo il punto, la Qibla, per l’orientamenento verso la Mecca.
        Tutti hanno pregato ma l’orientamento non era sicuro.
        Il padre è stato molto criticato perchè la preghiera poteva non essere valida.
        Non solo Maometto, ma tutti i musulmani pregano verso la Mecca.
        Il padre ha partecipato alla preghiera con i parenti, ma non era a suo agio.

        Quando è venuta l’ora di pranzo, hanno detto che non si sarebbero seduti a tavola perchè Maometto mangiava per terra. La madre ha apparecchiato per terra.

        Prima di mangiare hanno pregato di nuovo brevemente, perchè Maometto pregava prima di mangiare e ringraziava Allah.
        Tutti hanno ripregato.

        Finita la preghiera hanno spiegato che le donne non potevano mangiare con gli uomini, perchè Moametto il profeta non mangiava con le donne, ma solo con gli uomini.
        Le donne si sono ritirate in cucina.

        Non hanno voluto nè forchette nè coltelli, perchè Maomentto era solito mangiare con le mani:
        Tutti allora hanno mangiato con le mani.

        A questo punto i parenti devoti hano cominciato a criticare le condotte non islamiche della famiglia ospitante, evocando la necessità di imitare le condotte del Profeta. In una casa islamica non poteva non esserci la qibla per la Mecca.

        Il padre della ragazza, narrante, ha preso un cacciavite è sceso
        in strada e ha forato le gomme della Mercedes dei parenti devoti e ha detto …

        Maometto andava a piedi, ora lo imiterete anche in questo….

        ***

        • Ritvan scrive:

          —-Il padre della ragazza, narrante, ha preso un cacciavite è sceso in strada e ha forato le gomme della Mercedes dei parenti devoti e ha detto …”Maometto andava a piedi, ora lo imiterete anche in questo….”.Andrea Boari—-

          :-):-):-) Io avrei aggiunto:”E anche la Mercedes è una bieka invenzione infedele:-), come la forchetta, pertanto se non volete andare a piedi vi conviene ordinare per posta un paio di cammelli in Arabia…sapete, il Profeta usava esclusivamente quelli come mezzo di locomozione”.

          P.S. Mio nonno materno buonanima era un musulmano osservante e praticante (pregava 5 volte al giorno, anche ai tempi della dittatura ateista di Hoxha, in cui una preghiera a Dio o un segno della croce erano equiparati nel Codice Penale a “agitazione e propaganda contro il Partito e lo Stato Socialista”), ma non portava la barba (ai tempi di Hoxha si sa che andavi dritto in galera se portavi la barba, ma lui non l’aveva mai portata neanche prima, vestiva all’europea e la nonna non ha mai portato il velo islamico). Una volta gli domandai perché non seguisse sulla barba l’esempio del Profeta, come raccomandato dal Corano. E lui mi rispose:”Ritvan, il Profeta Maometto ha detto che il Corano va letto con gli occhi dell’intelligenza e non con quelli della stupidità. Il Profeta portava la barba perché tutti i Profeti di Allah la portavano e siccome io non sono un Profeta…inoltre, Dio, nel raccomandarci di seguire l’esempio del Profeta non si riferiva certo alla barba, al vestito o al numero delle mogli (infatti a noialtri ci ha concesso al massimo 4 mogli), bensì alla Sua fede nel Dio Unico e negli insegnamenti del Sacro Corano. Pertanto…”.

  10. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    ““Violino” nel senso di “Geige”, va bene 😉 .”

    Qui c’è una risposta abbastanza completa:

    http://www.gutefrage.net/frage/violine-oder-geige

    “Aber um das mal klar zu stellen, ich bin leidenschaftlicher Geigenspieler, und die Frage nach dem Unterschied zwischen Geige und Violine ist mir da sehr bekannt. Die Antwort ist einfach.

    Geige = Violine.

    Das iss genau das gleiche, unterscheidet sich nicht. “Geige” ist lediglich der etwas umgangssprachlichere Ausdruck. So wie “Bratsche”. Das iss auch das gleiche wie “Viola”. “Geige” und “Violine” unterscheiden sich allerdings von der “Fiedel”, das ist ein älteres Instrument, das meist in Skandinavien oder Irland gespielt wird. Manche Fiedeln haben zusätzliche Saiten, die autonom mitschwingen, aber nicht vom Spieler gestrichen werden.

    Die Überstzung von “Geige”, die manche Deutsch-Englisch-Wörterbücher geben, ist da etwas verwirrend, das behaupten nämlich viele, dass “Geige” “fiddle” heißt, was aber falsch ist. “Geige” heißt auf Englisch einfach “violin”.”

    • Andrea Boari scrive:

      X Ritvan

      La storiella è così bella che dubito sia vera.
      Penso che si sia formata negli ambienti, “normali” per mettere in ridicoli i fissati.

      Per il resto esiste la buona religione e quella cattiva.
      La differenza consiste nel come viverla. Il buon senso – modo d’essere comune a tutti i tempi e a tutte le culture – consiste nel non esagerare e di pensare con la propria testa. I principi della religione o sono universali o non sono religione,
      se non sono universali sono solo tradizione.

      • Ritvan scrive:

        —X Ritvan. La storiella è così bella che dubito sia vera. Andrea B.—
        Come diceva uno che dovrebbe esserti simpatico:-), un certo Giordano Bruno “Se non è vera è ben trovata”:-)

        —-Penso che si sia formata negli ambienti, “normali” per mettere in ridicoli i fissati.—
        Sono d’accordo. Alla facciazza di chi – ogni riferimeto a tortughe&affini è puramente voluto:-) – sostiene che non esistono musulmani “normali”.

        —Per il resto esiste la buona religione e quella cattiva.
        La differenza consiste nel come viverla.—
        Concordo.

        — Il buon senso – modo d’essere comune a tutti i tempi e a tutte le culture – consiste nel non esagerare e di pensare con la propria testa.—
        Per la serie “cicero pro domo sua”:-), ti faccio presente che la raccomandazione più ripetuta nel Corano è “Non eccedete perché Allah non ama chi eccede”. Ma probabilmente ci sono musulmani che si credono al disopra di Allah!!:-)

  11. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    “Il termine “Islamophobia” non piace neppure a me e credo vada evitato il più possibile _e non mi sembra che vi sia penuria di potenziali espressioni alternative ! _ Trattasi di parola che si presta oggi a controverse interpretazioni, strumentali ad ogni tipo di fine, perché pare che fu coniato da Khomeini _ in un suo discorso in Inglese dell’ Iran al resto del Mondo_ sulla falsariga di “Homophobia” per indicare chiunque gli si opponesse laicamente.”

    a parte il fatto che Khomeini usava un discorso tutto interno alla cultura sciita, e non si interessava certo al linguaggio da social studies, qui c’è un’analisi che mi sembra molto chiara:

    http://bougnoulosophe.blogspot.it/2012/05/islamophobie-une-invention-francaise.html

  12. Miguel Martinez scrive:

    Per Jam

    “interessante ricordare come i liutai tedeschi abbiano imparato l’arte di far violini in Italia, sono stati gli italiani i veri geni della liuteria….”

    una curiosità, la maggior parte dei termini militari tedeschi proviene dall’italiano, alla faccia degli stereotipi…

  13. Moi scrive:

    Questa storiella a vignette non prende particolarmente di mira nessuna religione riconoscibile (be’, non troppo …). Anche se la riconoscono, sono adepti che non reagiscono.

    Però è davvero “pesa” contro i meccanismi di ogni (!) religione

    http://2.bp.blogspot.com/-LFBL_kBg960/T3mThRDdN-I/AAAAAAAAAYw/Sm0v8r9k9CQ/s1600/disegni_22_intera.jpg

    • PinoMamet scrive:

      Carina, scritta bene, però in effetti è la parodia (riconoscibilissima) di una religione sola…
      i cui adepti si incazzano, sì, ma non assaltano ambasciate e non bruciano nessuno da molto tempo, perciò sono caccia libera… 😉

    • Mauricius Tarvisii scrive:

      A me sembra la solita boiata uaarista che vorrebbe che le religioni nascano per un komplotto fedifrago di qualcuno che abusa della credulità popolare…

    • Roberto scrive:

      Molto carina…. Disegni è un genio rispetto a charb

  14. PinoMamet scrive:

    Mmm
    UTET, Dizionario della musica e dei musicisti, vol. II:

    Fiddle (inlg.) Strum ad arco medievale, -> FIDULA.
    Nel linguaggio popolare vale ancora oggi (anche in America) come denominazione generica di strum, del tipo del vl., mentre la terminologia colta ha adottato per gli stessi strum. il termine di origine italiana violin.

    • Marcello Teofilatto scrive:

      Sì, ora si distingue tra violin (violino classico9 e fiddle (quello usato in altri generi musicali, come il country, in cui a volte viene anche tenuto diversamente, appoggiato sul gomito)
      Un saluto da M.T.

  15. Miguel Martinez scrive:

    Sempre per Moi

    ” sulla falsariga di “Homophobia”

    Aggiungo che fu solo negli anni Ottanta, e nei soli Stati Uniti, che si ebbe il grande “sdoganamento” dell’omosessualità (scusate la semplificazione), quindi figuriamoci se un iraniano negli anni Settanta poteva immaginare di legittimare qualcosa navigando nella scia del movimento gay.

    Al massimo, poteva approfittare della (oggi defunta) mentalità antimperialista degli anni Sessanta, ma quella non c’entra proprio niente.

    • Moi scrive:

      Interessante. Però se oggi come oggi ti vedi nelle stesse fila dei “Discriminati”, Drag Queen e Barbutoni Impalandranati, LesboPunk e Inniqabate … io dico che c’è lo zampino di Khomeini, che era quello che era, ma a Doti di Leader, Pianificazione a Lungo Termine (capire e prevedere nel 1979 da stare in Iran l’ Andazzo del Grande Satana 10, 20 e 30 anni dopo), Consapevolezza della Volubilità delle Masse Babbane (Ingraziarsi gli Intellettuali “oggi” per ingrazirsi il Popolo “domani” … ) e a Carisma va lasciato stare !

      In fin dei conti i “Social Studies” con il loro “Politically Correct” che poi si traduce in “Positive Actions” (che le Sx PostComuniste cercano di “sdoganare” in Europa e in parte hanno già sdoganato) ecc … sembrano un po’ la versione mestamente protestante del vispamente cattolico “Chiagn’e e Fott’e” Partenopeo, no ?

      • PinoMamet scrive:

        “io dico che c’è lo zampino di Khomeini”

        Mi sembra molto poco probabile, sai? Ammesso che “essere (più o meno) nelle buone grazie dei movimenti di sx” sia questo grande vantaggio, ma comunque:
        -Khomeini non mi dà l’idea di essere stato molto “gay-friendly”…
        -dubito che passasse molto tempo a immaginare il peso futuro di gay, lesbopunk ecc. nell’Europa di 30-40 dopo;
        -che cavolo di vantaggio avrebbe l’Islam nello stare nello stesso calderone del movimento GLBTT??

        • Moi scrive:

          Penso che Khomeini avesse capito benissimo quello che ha scritto Andrea Boeri sull’ Occidente che crea Valori per poi crearne i Disvalori … molto Occidentale da parte sua parlare di “Rivoluzione” e poi non solo non abbattere “Cesare”, ma addirittura ripristinare Dio come prima del 1789 !

        • Moi scrive:

          “Cesare” in senso di “potere secolare”, però poi da subordinare a Dio.

        • PinoMamet scrive:

          Sì, ma la sua “Rivoluzione” aspirava proprio a quello, non credo avesse mai fatto credere il contrario…

      • PinoMamet scrive:

        E poi in concreto cosa avrebbe detto/fatto per lo scopo?

        “Musulmani (sciiti iraniani) vi ordino di essere simpatici alla sx europea come lo sarà il movimento gay” ?

        😉

        No, dai Moi, non può essere!

        • Moi scrive:

          Semmai ordine di “Odiare Israele e gli USA almeno quanto loro !” … una roba che già “può essere di più” !
          😉 .

        • PinoMamet scrive:

          Ehm… “loro” chi? Non ho mica capito!

          Anche l’antipatia della sinistra europea per Israele non è poi così tanto antica. Non so di preciso a quanto risalga, ma a lungo Israele è stato simpatico alla sinistra, non solo chiaramente in opposizione ai fascisti, ma soprattutto per la sua origine socialisteggiante…

  16. Moi scrive:

    Che cavolo di vantaggio avrebbe l’Islam nello stare nello stesso calderone del movimento GLBTT??

    Pino

    Be’ qui “Islam” è troppo vago …. specifica meglio. Diciamo che ai fautori di teocrazie (non necessariamente “sharia” dichiarata !) ha dato il vantaggio di ingrossare temporaneamente (!) le proprie fila. Il “poi”, una volta abbattuto un “Nemico Comune” (che per i propri alleati è quel proverbiale “Male Minore” di cui gli stessi NON si avvedono … ed è lì la mossa vincente propagandistica !), già si è visto con il Tudeh.

    • PinoMamet scrive:

      Va bene che stimi la lungimiranza di Khomeini, ma mi sa che qui pretendi un po’ troppo da lui, Moi! 😉

      però, seriamente, cosa avrebbe detto Khomeini a riguardo? sennò parliamo del sesso degli angeli…

  17. Miguel Martinez scrive:

    Un post su una canzone tedesca ha ottenuto 49 commenti, di cui oltre 30 riguardanti Islam, Israele, vignette blasfeme e affini.

    Notare che ci si è messo anche Andrea Boari, che a suo tempo rimproverava questo blog di essere un po’ fissato 🙂

    Grazie a Jam, come sempre….

    • Andrea Boari scrive:

      X Miguel

      Il sito attira per il suo estremismo “apparente”, tuttavia il dibattito c’è.
      La sequenza delle cattiverie è in se un pò pedante, ma la discussione equilibra.

      Quanto ai tuoi tentativi di variazione artistica, mi pare che per ora, non godino di particolare successo.

      Vero. Su alcuni temi, almeno in questo periodo, sono fissato.

      Uno di questi è l’islam e l’immigrazione.
      Ma il tema mi interessa obliquamente, per il suo effetto sull’Unione Europea.

      Mi chiedo se stiamo assistendo all’ascesa di un grande e pacifico attore mondiale, o stiamo assistendo alla sua precoce scomposizione.

      Può essere un tema aggiuntivo…
      Consiglio Leap 2020, GEAB ed il grande Emmanuel Todd, l’intellettuale più intelligente ed originale in Europa.
      Nessuno in Italia li conosce.
      Nessuno in Italia pronuncia la parola Protezionismo.

      Per Todd indico un esempio sul tema dello stranieo musulmano:
      http://eddyburg.it/filemanager/download/1190/Straniero.pdf

      Gli articoli di Zagrebelskij e di Ben Jelloun, valgono poco. Quello di Todd che è un sociologo ed un demografo, è magistrale.

  18. mirkhond scrive:

    La poesia/canzone è bellissima. Come s’intitola?
    Perchè non riesco a trovarla sul Mulo e non saprei in quale album dei Faun trovarla….
    grazie.

  19. Z. scrive:

    Miguel,

    mi pare tu abbia scritto più volte di non essere un appassionato di musica, eppure noto un tuo interesse più o meno costante – se non addirittura crescente – per il dark folk.

    Z.

    PS: Comunque io avevo parlato di musica anche prima, nella persona di Katy Perry e delle sue dolci colline 😀

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