Praga, davanti al portone della via Zborovská numero 60, incastonato nello sconnesso pavimento, c’è questo minuscolo oggetto di metallo:
Dove apprendiamo che a quel numero civico visse un certo Karel Jelínek, nato nel 1895, deportato dagli occupanti nazisti a Terezín/Theresienstadt nel 1942 e assassinato nella lontana Bielorussia, nel campo di Malý Tras’tsyanyéts, dove è morta molta gente, anche nessuno ha la minima idea quanta.
Credo che sia una “pietra d’inciampo”:
http://it.wikipedia.org/wiki/Pietre_d%27inciampo
ciao!
Anche in Ceco è usato il termine in Tedesco “Stoplersteien, accanto a “Kameny Zmizelých”, ovviamente
http://cs.wikipedia.org/wiki/Stolpersteine
Da che mondo è mondo le lapidi non si possono calpestare.
Per PinoMamet
“Credo che sia una “pietra d’inciampo”:”
Ah, ecco… un’iniziativa comunque interessante.
Quante furono, approssimativamente le vittime della dominazione nazista in Boemia nel 1939-1945?
Furono colpiti in percentuale, più gli Ebrei o i Cechi?
E i Tedeschi dei Sudeti? Erano compattamente filonazisti?