La Mecca vista dall’alto di Starbucks

Tempo fa, vi abbiamo raccontato dell’impresa peggiore della famiglia Bin Laden.

Adesso è stata completata.

Le Torri di Abraj al-Bait oggi svettano sopra i pellegrini di tutto il mondo, con lo spazio sacro, il haram, che sembra un cortile di servizio.

Dentro, c’è anche uno shopping mall di cinque piani, dove i fedeli possono acquistare prodotti Alba, Nine West, Milano, Guess, Gucci, Ecko United e D Dmas Jewellers.

E alla fine possono andare a prendere un caffè da Starbucks.

Così va la Mecca.

 

Questa voce è stata pubblicata in islam, urbanistica e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

74 risposte a La Mecca vista dall’alto di Starbucks

  1. Moi scrive:

    A
    proposito di “shopping” e religione, ma … nell’Islam i “gadget religiosi” che “da noi” hanno un fiorentissimo mercato sono per l’ Islam una blasfemia intollerabile, giusto ?

    Perché in teoria “al arcurdén” italianizzato anche in “il ricordino” per i pellegrinaggi “nostri” è un must … no ?

    • PinoMamet scrive:

      Beh Moi
      io nelle kebabberie e nelle case dei “maruchein” in effetti vedo un sacco di “ricordini” religiosi, ma quasi sempre sono frasi incorniciate o varianti sul tema.

      • Moi scrive:

        In effetti il divieto di immagini _ soprattutto di rappresentazione umana, mutuato dagli Ebrei e “riscoperto” dai Protestanti_ iconiche limita molto le possibilità “artigianali da ricordino”, al massimo qualche “calligramma” che è il massimo del compromesso “scrittura vs immagine” consentito. Che io sappia.

        Nelle kebabberie, a dire il vero, ho visto anche foto di moschee (non so quali, riconosco meglio le chiese) cmq a ben guardare spesso è proprio quella del Profeta, ma senza (!) i “zanettoni” 🙂 architettonici di estetica _ ripeto_ sovietoide.

        Tuttavia, confidando che tutti conosciate la vicenda dell’ incompiutezza ostacolata di San Petronio _ Chiesa “dei Bolognesi” e NON “del Papa*”, secondo una certa retorica_ mi sembra che nell’ Islam nessuno “faccia troppe storie” se costruisci una moschea più grande di quella del Profeta … giusto ?

        —-

        *Fra le tante inutili e spesso inopportune polemiche sui funerali in chiesa di Lucio Dalla c’ è stata anche quella che “Dentro San Petronio comanda il Comune di Bologna, NON il Vaticano ” [sic]

  2. Abdel Nur scrive:

    Temo che la foto sia già un po’ datata. Attorno al Masjid al-Haram stanno già crescendo altri hotel monumentali dello stesso genere, sebbene meno imponenti delle Torri di Abraj al-Bait , nonché una fitta selva di gallerie e cavalcavia. La città è sfigurata da scavi e macerie, e personalmente invidio molto – di un’invidia buona – quei pellegrini che fino a pochi anni fa ebbero il privilegio di giungere in città ammirandone le architetture d’epoca, le scuole religiosee ed i mercati.

  3. roberto scrive:

    ma esattamente cosa è che non ti piace della torre? è brutta è alta? c’è starbuck? le tre allo stesso tempo?

    • PinoMamet scrive:

      Posso rispondere per me?

      -è brutta; minchia sembra fatta a Hong Kong, è un taroccamento dello stile “occidentale” di cattivo gusto; avessero fatto un vero palazzo da Califfi, in stile mille e una notte, non avrei nulla da ridire;
      -la Mecca sarebbe un posto religioso, no? Che c’azzecca la torre con l’orologio? Passi il caffè di Starbuck (anche se immagino che per un arabo sia “eretico” quasi come per un italiano, anche se i dolcetti, lo ammetto, sono buono) ma le firme griffate? Non è per moralismo, è proprio per estetica: non c’entrano niente nè con la religione (una qualunque) nè con il mondo arabo;
      -è veramente alta e sproporzionata, sembra i grattacieli che costellano vari comuni (spesso piccolini…) dell’Emiliaromagna, voluti dalla megalomania delle giunte e ora tristemente vuoti…

      • Roberto scrive:

        “ma le firme griffate? Non è per moralismo, è proprio per estetica: non c’entrano niente nè con la religione (una qualunque) nè con il mondo arabo”
        Però non era Maometto quello che voleva scacciare i mercanti dal tempio e anzi frequentando questo blog di ayatollah mi sembra di capire che l’islam guarda con una certa simpatia il commercio, o sbaglio

        • daouda scrive:

          magari non il commercio degli infedeli…

        • PinoMamet scrive:

          Appunto, Roberto, non è per moralismo! è solo che, come dire, Starbucks lo trovi dappertutto (Italia per ora esclusa!) e tutti posti ormai si assomigliano;, il che è un po’ noioso, ecco.

        • Ritvan scrive:

          —-mi sembra di capire che l’islam guarda con una certa simpatia il commercio, o sbaglio. Roberto—-

          —-magari non il commercio degli infedeli…daouda—

          O Grandissimo…Esperto Di Robba Islamica, potresti scavare nel Tuo Immenso Pozzo Di Scienza Islamica:-) e tirar fuori qualche versetto, hadith o altra robba simile che stigmatizzi il commercio se esercitato da “infedeli”? No, sai, perché a dar retta alla Tua Sempre Amata Tradizione, p.es. a me risulta che l’Impero Ottomano – che non era mica buddista eh, lo sai, vero? – a suo tempo concesse addirittura privilegi e garanzie ai commercianti “infedeli”:-) genovesi e veneziani….o dici che i sultani ottomani non erano – a rigor di solita Inappellabile Fatwa Daoudiana:-) – dei “veri islamici”?:-)

        • daouda scrive:

          Cioè te faresti stare a La Mecca, i simboli degli infedeli ( da non intendersi affatto con le genti del libro ) ?
          Non giocare con Dio.

          e auguri!

    • Peucezio scrive:

      Il fatto è che non c’è un cazzo da fare, l’architettura moderna, e il moderno in genere, sono irrimediabilmente e immancabilmente …brutti!
      Il progresso ci avrà allungato moltissimo la vita, ci avrà tirati fuori dall’indigenza, la denutrizione, le epidemie, non dobbiamo farci tirare i denti dal barbiere senza anestesia con una tenaglia da fabbro arrugginita, ma da un punto di vista estetico non fa che produrre brutture sopra brutture.
      Si vede che per vivere decentemente, si deve essere circondati dagli obbrobbri, dalla bruttezza fin nelle cose minime… che vi devo dire.

      • Roberto scrive:

        Esagerato magari tra cent’anni si penserà che quella torre è bellissima, come è successo alla tour eiffel

        …magari…

        • Peucezio scrive:

          Sai che bellezza, la Torre Eiffel…
          Solo i francesi, che sarebbero capaci di far diventare grandissima attrattiva turistica uno stronzo di cane, per il fatto che sta su un marciapiede di Parigi, potevano riuscire a valorizzare così tanto un traliccio arrugginito come quello.

  4. Moi scrive:

    A me però il grattacielone sembra in stile hotel sovietoide … non so se qualcuno ce l’ha presente !

    Però in cima invece che un falcemartellone /stellone rosso c’è un “hilalone” …

  5. Pietro scrive:

    Una bella botta per chi pensa di usare l’islam per rimpiazzare le x ideologie occidentali andate a ramengo (che non so dove sia)

  6. baskerville scrive:

    cacchio a me il caffè di starbucks piace da morire e qui in terra italica non arrivano a colonizzarci a quanto pare perché abbiamo tradizioni troppo forti….mah non capisco perché alla mecca si ed alla stazione di milano no?

    • baskerville scrive:

      ah ed ecco il motivo per cui non c’è http://innovationzen.com/blog/2007/01/15/why-starbucks-is-not-present-in-italy/ sembra che per starbucks ,parlando di caffè, la vera terra sacra inviolabile sia l’Italia

      • PinoMamet scrive:

        Beh mi pare che l’analisi dell’articolo (e di tale Howard Schulz che scopro essere il gran capo di Starbucks) sia sostanzialmente corretta, e vorrei esprimere la mia personale gratitudine a Schulz per avermi risparmiato lo spettacolo di concittadine “fashionistas” (da noi si usa il più brutale e intraducibile “fighe di legno”) che corrono sui tacchetti da Starbucks per farsi vedere con le tazzone di carta e raccontare alle amiche di quella volta che a New York ho visto TaldeiTali…

      • PinoMamet scrive:

        Naturalmente, Starbucks vende negli USA un po’ di “immagine italiana” (stando all’articolo, almeno); mentre in Italia venderebbe un po’ di immagine statunitense…

      • PinoMamet scrive:

        Ultima e poi la smetto: Starbucks a me fa pensare sempre a Moby Dick, dove cavolo hanno tirato fuori il nome, e cosa c’entra in particolare con il caffè, da farlo preferire, per esempio, a Schultz?

        Altrimenti io apro una gelateria e la chiamo Stubb’s!

      • Peucezio scrive:

        Me lo sono letto col traduttore di google (ho un’estensione nel browser per cui clicco ctrl+z e mi ricarica la pagina già tradotta) e devo dire che le traduzioni sono migliorate molto negli ultimi anni: era di una chiarezza estrema e a tratti sembrava quasi italiano corretto.
        A parte questo aspetto tecnico, ogni tanto qualche buona notizia…
        Ma la peculiarità di Starbucks, più che il caffè, non è il fatto che c’è l’hotspot internet, per cui ti ficchi là dentro col portatile, ordini una consumazione e poi navighi a sgroscio tutto il tempo che vuoi senza nessuno che ti rompe le palle?

  7. PinoMamet scrive:

    Voglio puntualizzare (prima che arrivi Rock&Troll a dire che odiamo Starbucks ma ci piace la dinastia Sa’ud…) che non vedo l’ora che gli operai arabi (e, suppongo, indiani pakistani filippini…) delle foto linkate si ribellino finalmente e prendano a calci in culo i Sa’ud, i Bin Laden, gli emiri del Qatar e affini…
    (qualcosa si è già visto, pesantemente represso come in Bahrain… chissà!)

  8. Miguel Martinez scrive:

    Per roberto

    “Esagerato magari tra cent’anni si penserà che quella torre è bellissima, come è successo alla tour eiffel”

    Il punto non è se l’edificio sia bello o brutto in sé – a me non sembra bruttissimo.

    E’ il rapporto tra l’edificio e il haram.

    San Pietro è solo una basilica importante, ma non è un luogo sacro, e quindi il parallelo è impreciso; ma immaginati quella torre che occupasse piazza San Pietro a Roma, con una basilichina ai piedi.

    • Peucezio scrive:

      “San Pietro è solo una basilica importante, ma non è un luogo sacro”
      Non esageriamo: Roma è la capitale della cristianità. Almeno per i cattolici non dovrebbe esistere luogo più sacro di S. Pietro.

      • Francesco scrive:

        beh, a Gerusalemme ha patito, è morto ed è risorto il Cristo.
        se ci fosse un luogo a cui un cristiano cattolico da la qualità di sacro, è la Terra Santa.

        un cattolico non cristiano potrebbe anche anteporvi Roma

        • Peucezio scrive:

          Che palle co’ sta Gerusalemme.
          Alla fine l’essenza del cristianesimo è l’esterofilia.
          Per quanto mi concerne è Roma a dare una qualche sacralità al cristianesimo, non viceversa. Fossero rimasti relegati in una provincia marginale dell’Impero, sarebbero rimasti una setta di quattro pastori e due pescatori e sarebbero scomparsi nel giro di un paio di generazioni. Per me non sarebbe stato certo un problema, per te credo di sì.

        • daouda scrive:

          I cristiani non hanno alcuna terra santa.

          Dovete fare molta attenzione all’invalso uso di usare al medesimo modo i termini sacro e santo, che si riferiscono a due realtà molto diverse.

    • daouda scrive:

      Ogni Chiesa è un luogo sacro per definizione. Difatti l’edificio dovrebbe, ed in Oriente continua ad esser chiamato così, venir appellato come Tempio.
      Si dovrebbe dire “vado al Tempio” la domenica ade esempio, non “vado in Chiesa”.

      Il parallelo è precisissimo.

      • habsburgicus scrive:

        @Peucezio
        come certamente sai, parole molto simili alle tue (sul fatto che il Cristianesimo é diventato universale grazie a Roma) furono usate da Benito buonanima al Parlamento del Regno in occasione del dibattito sulla ratifica del Concordato dell’11/2/1929 😀
        bisogna che almeno i cattolici riscoprano la “romanità” del Cristonersimo “onde Cristo é romano” come disse il Governatore dell’Urbe sempre nel 1929…
        purtroppo dal 1962/1965 dominano le tendenze “giudaizzanti”, “antiromane” e anticostantiniane….e si é visto dove é finita la Chiesa, e dove siamo finiti tutti noi !
        o tempora o mores….
        ciao

  9. roberto scrive:

    “ma immaginati quella torre che occupasse piazza San Pietro a Roma, con una basilichina ai piedi”

    ma, sempre a quanto ho imparato nei lunghi anni di frequentazione del blog, l’islma è una religione interiore che può essere praticata in qualsiasi condizione. mi domando quindi se il paragone sia pertinente, nel senso che magari al musulmano non gliene frega nulla della torre che incombe sullo spazio sacro?

    (faccio l’avvocato del diavolo nel vero senso del termine visto che il caffé di starbuck è l’unica evidente manifestazione del maligno che io conosca. il caffé francese fa, se possibile, ancora più schifo ma almeno nessuno pretende che sia figo e buono)

  10. Pietro scrive:

    Il caffe’ e’ l’ancora di salvezza per la civilta’ italica…

  11. Ale scrive:

    Mi permetto un paio di considerazioni – da persona coinvolta, essendo musulmano.

    1. Quella torre fa schifo. Fa schifo nelle proporzioni, nella volgarita’, nella forma. Io non sono contrario a inserire elementi “contemporanei” anche in spazi sacri, o a interpretare il sacro nello spirito del tempo. Altrimenti non avremmo, chesso’, il mausoleo di ‘Ali al-Rida a Mashhad, al quale ogni dinastia ha lasciato qualcosa, non avremmo la Sagrada Familia (e’ tradizionale? Neanche un po’, e’ modernissima), non avremmo nulla. Quello che mi sembra si sia perso in questo caso e’ il senso della misura. Investimenti e deliri di onnipotenza creano obbrobbri come quella torre (ma gli esempi, anche se non cosi’ simbolici, abbondano)

    2. Il mio primo istinto sarebbe di dire, no, che se la tengano, io d’ora in poi in quell’orrore che ferisce gli occhi e l’anima non ci andro’ mai. Poi penso ai significati associati tradizionalmente al pellegrinaggio, tra i quali c’e’ sempre stato il superamento di difficolta’, pericoli e complicazioni (in epoca medievale, chi partiva per il hajj dalla penisola iberica, o dall’asia centrale o dall’India, insomma: da lontano, sovente non tornava…). Quindi: diciamo che, dato che oggi non c’e’ piu’ alcun pericolo (non si puo’ nemmeno viaggiare via terra: obbligatorio l’aereo, hanno detto i sauditi…), quello che rimane di difficile e’ superare lo shock e l’orrore della visione di quella schifezza che torreggia sulla Ka’ba 🙂

    • Ale scrive:

      “obbrobri”, mannaggia

      • Peucezio scrive:

        No, no, mi associo al quasi.
        C’è chi i grattacieli li costruisce e chi li abbatte: comunque la si pensi, non si possono valutare entrambi allo stesso modo. 🙂

    • baskerville scrive:

      Ale io sono ateo mi piace il caffè di starbucks….eppure sono completamente d’accordo con quello che scrivi…

      • Ale scrive:

        Peucezio, complottista! stai suggerendo che i Bin Laden costruttori e i Bin Laden distruttori siano in realta’ facendo un diabolico gioco delle parti, dove uno abbatte e l’altro reinveste edificando? 🙂

  12. Miguel Martinez scrive:

    Per roberto e Ale

    Da non musulmano, comunque è evidente che l’Islam è molto più autonomo, rispetto al cattolicesimo, dalle “opere d’arte del passato”.

    E certamente, da quando ci sono pellegrinaggi, ci sono locande.

    E’ che qui, il luogo centrale dell’intera religione islamica – molto di più di quanto San Pietro lo sia di quella cattolica – è ridotto a un cortile di servizio della locanda/shopping mall.

    E credo che ciò sia terribilmente significativo della nostra epoca.

    Abbasso (quasi tutta) la famiglia Bin Laden!

    • Ale scrive:

      tutta, tutta, vala’ 🙂

    • daouda scrive:

      L’arte sacra rinascimentale e successiva NON E’ arte sacra.

      Difatti che si scriva “opere del passato” già fà comprendere come l’Islam abbia mantenuto una “presenza” della sacralità mentre il cattolicesimo dal rinascimento in poi ha iniziato a perderla sempre più vistosamente…

      Ad ogni modo è un processo che evidentemente sta colpendo anche l’Islam a cui stanno facendo recupare il gap secolare in tempi decennali.

      • Francesco scrive:

        quindi la Cappella Sistina non è arte sacra?

        resto perplesso ma molto tanto assai

        x peucezio: l’essenza del cristianesimo è l’esterofilia è una definizione perfettamente calzante. noi siamo “cittadini del Regno di Dio” e non di un qualsiasi regno, impero, principato, repubblica terrestre del menga. spero solo abbiano Sky per vedere la Serie A

        😀

        • daouda scrive:

          Guarda volevo solo essere indicativo, ho sicuramente esagerato, però per quanto riguarda “La creazione di Adamo” essa rappresenta Dio ( cosa vietata anche nella nostra religione tra l’altro ) all’interno di un cervello…il che a mio dire è abbastanza blasfemo…

          Comunque sia non è che basti avere un tema religioso per avere arte sacra…

        • Francesco scrive:

          quindi tutte le opere d’arte che raffigurano la Seconda Persona della Trinità, che è Dio, violano le regole della religione cristiana?

          ci aspetta un grosso lavoro di pulitura, direi …

        • PinoMamet scrive:

          Questo è un argomento che interessa anche me, perchè l’ho già sentito dire altre volte ma non ci ho mai capito più di tanto;
          mi pare che da un certo punto in avanti si è deciso che le rappresentazioni di Dio (padre) non si potevano più fare, nell’arte cattolica perlomeno
          (un passo verso il mondo an-iconico orientale? non so)

          però in effetti ho in casa una stampa popolare, sicuramente non precedente l’ultimo Ottocento a voler essere generosi, con la Sacra Famiglia e Dio Padre in alto… “eretica”?

          (sì, Francesco, non ho solo roba di altre religioni, qualcosa di cattolico in casa lo tengo! 🙂 )

        • daouda scrive:

          forse eretica, ma comunque erronea.

          p.s. cosa c’entra la seconda persona della trinità?

        • daouda scrive:

          Ciò dipende dal fatto che la Trinità si può considerare in due modi distinti: ab intra ed ab extra.
          E’ una questione simile al tema distintivo che intercorre tra creato e manifestazione.

          ( vedasi il caso filioque ed il caso delle enegie divine tra romano occidentali papisti e romano orientali ortodossi su cui si è montata una distanza e separazione che in realtà, messo tutto al suo posto, non sussiste più )

          Ad ogni modo Il padre non può MAI venir rappresentato.

  13. Moi scrive:

    San Pietro è solo una basilica importante, ma non è un luogo sacro, e quindi il parallelo è impreciso.

    Miguel

    ——————-
    Nein ! Falsch ! 😉

    Ogni chiesa è un luogo sacro al proprio interno architettonico, altrimenti Mauricius non farebbe un distinguo tra Pasqualate sui sagrati e sugli altari !

    A proposito, Mauricius, se guardi all’ altro thread ove ti ho messo link del rito in sé e il relativo giudizio basito e amareggiato del prete tradizionalista … sono ancora in attesa di leggere cos’hai da dire a discolpa di quei preti entusiasticamente postconciliari che dentro (!) la chiesa fanno fare una roba chiamata “Alleluia delle Lampadine” [sic] !

    • Non ho trovato il tuo commento (in che conversazione era?), così mi sono andato a cercare questa canzone ed il secondo risultato di Google era questo sito top secret il cui accesso ti era interdetto perché sicuramente riservato a noi biekiSSimi kattolici adulti 😉

      http://www.netcrim.org/public/musica_brano.asp?id_b=418

      Cito:
      “Canto adatto ad animazioni con e per bambini. Può essere accompagnato da movimenti delle mani, usato sia per acclamazione al Vangelo che come canto finale”

      Ecco perché non ne avevo mai sentito parlare (con quel nome: in realtà l’avevo sentito cantare a catechismo, ma parliamo di diversi lustri fa), perché era un canto per bambini e io sono un po’ troppo cresciuto.
      A quanto pare il grande sacrilegio era un modo come un altro per cercare di rendere la permanenza a messa un po’ meno insopportabile per i bambini (io mi ricordo che da piccolo in chiesa mi rincorrevo con mio fratello…) e cercare il disinteresse pressoché totale per tutto ciò che esce dagli altoparlanti.
      Devo dire, nella mia scarsissima esperienza personale (mai frequentato troppo la parrocchia) mi è sembrato che il sistema portasse a qualche frutto grazie all’opera dei biekiSSimi pretini postkonciliari. Quando poi cambiò il parroko e ne venne uno più “tradizionale” la kiesa si svuotò. Ma immagino che ciò che non fa piacere è appunto che le biekiSSime kiese siano troppo piene 😉

  14. Moi scrive:

    A proposito di Famiglia BinLaden … come la mettiamo con la giovane Waffa ?!
    Perché “lei-lì” è non solo “esenburqa” 🙂 ma parrebbe integrata nel Bieko Occidente Frangistano almeno quanto Karima El Mahroug, alias Ruby Rubacuori, notoriamente redenta da San Silvio da Arcore 🙂 ?!

    … Taqiya Updated ?! 🙂 😉

  15. Moi scrive:

    Una foto di Waffa BinLaden … avrà sbagliato candeggio in lavatrice e il burqa le s’è ristretto ? 🙂

    http://lounsbury.aqoul.com/archives/images/GQfeature2v.jpg

  16. Moi scrive:

    @ ALE

    Ma ce l’avete anche nell’ Islam il detto che “al peggio non c’è mai limite”, no ?

    I Fratelli Mezzani ci sono abituati, ma un giorno potrebbe toccare pure a voi Fratelli Minori e ai Fratelli Maggiori :

    http://www.katena.it/test/modules.php?op=modload&name=PagEd&file=index&topic_id=4&page_id=138

    • daouda scrive:

      Gli ebrei non sono nostri fratelli ma apostati. A voler dar concessione ai musulmani, potranno anche essere i nostri fratelli maggiori, ma TECNICAMENTE sempre figli di schiava rimangono 😉

      • daouda scrive:

        E’ meglio precisare che il Verbo di Dio non era ebreo, ma la verità incarnata che ha assunto in sé l’humanitas…sul perché abbia scelto gli àbbrei già è stato detto…

        • Francesco scrive:

          è meglio precisare che il Verbo di Dio si è incarnato nel ventre di una donna ebrea ed è un ebreo pure Lui, visto che l’incarnazione non è mai scaduta.

          al massimo potremmo dire che dopo la Risurrezione conta meno ma non mi risulta che la Risurrezione comporti la cancellazione della identità, non è come la formattazione

        • PinoMamet scrive:

          Concordo con Francesco

          (ma lascio la OMDAF a cose più sostanziose… 😉 )

        • daouda scrive:

          ridurre la natura umana all’essere ebrei ,mhhhhhh…
          Il ché significherebbe che il sacrificio sulla croce è servito solo a loro.

          Egli fu il Cristo degli ebrei, ma il Verbo lo è di tutti e ciò implica per definizione l’assunzione della natura umana in sé nella sua totalità.
          Io mica ho scritto che non è ebreo il Cristo, ho semplicemente scritto che il Verbo non può avere specificità.
          Cosa c’entra la Resurrezione?

        • Francesco scrive:

          Pino

          cose più sostanziose della Risurrezione di Cristo? ma devo venire lì a menarti? 😀

          PS lì dove, peraltro?

      • Ritvan scrive:

        —-Gli ebrei non sono nostri fratelli ma apostati. A voler dar concessione ai musulmani, potranno anche essere i nostri fratelli maggiori, ma TECNICAMENTE sempre figli di schiava rimangono. daouda—
        Minchia, ma non era il Tuo Caro Figlio Di Quella Santa Donna Ebbbbbrea a dire che davanti a Dio schiavi e non (e, di conseguenza anche i lori figli, nipoti, bisnipoti e quant’altro) erano tutti uguali??!! Ah, ma si vede che tu usi i dettami del Figlio di cui sopra come gli scaffali del supermercato, ossia prendi ciò che ti conviene e lasci il resto dov’è…:-).

        P.S. Come spero saprai, quelli che tu definisci “apostati” e il Papa definisce “nostri fratelli maggiori” sostengono – vedi Talmud babilonese – che voialtri siate seguaci di – siempre TECNICAMENTE parlando, eh:-) – un figlio di…padre ignoto, il che, se permetti, mi sembra un pochino più grave che essere considerati figli di una schiava.

        • daouda scrive:

          Tutti uguali cosa?

          Ho già spiegato che il Gesù il Cristo è ebreo, ma il Verbo incarnato no, ergo il Figlio di Dio non è ebreo, come ovvio.

          Io non ho fratelli maggiori. Gli ebrei diventarono cristiani, gli altri hanno rinnegato e la loro credenza rimane per il segno escatologico.

          Sì sicuramente sarebbe peggio , convengo, ma è falso.

  17. Ritvan scrive:

    —-Tutti uguali cosa? daouda—-
    L’avevo scritto chiaramente: secondo il Tuo Amato Gesù Cristo sono tutti uguali – liberi e schiavi – davanti a Dio. Hai difficoltà di comprendonio o problemi di vista?

    —Ho già spiegato che il Gesù il Cristo è ebreo, ma il Verbo incarnato no, ergo il Figlio di Dio non è ebreo, come ovvio.—
    E io ho già spiegato che la questione se sia o meno Figlio di Dio è discutibile. Non è discutibile, invece, il fatto che sia figlio di una donna EBREA, ergo Gesù di Nazareth è ebreo, come ovvio:-).

    —Io non ho fratelli maggiori.—
    Veditela col Papa: lui dice che li avete….

    —Gli ebrei diventarono cristiani,—
    Alcuni. Altri no.

    —gli altri hanno rinnegato—
    Non hanno rinnegato un bel niente: aspettano il Messia, poiché non credono che Gesù di Nazareth lo fosse. Una credenza come un’altra….

    —e la loro credenza rimane per il segno escatologico.—
    Sì, vai a dirlo in Israele e ti fanno un mazzo tanto che te lo ricordi:-).

    —Sì sicuramente sarebbe peggio , convengo, ma è falso.—
    Falso è quello che credi tu.

    • daouda scrive:

      -Quindi il Verbo di Dio , o comunque un tuo profeta ( dove nel sacro corano è scritto che nacque dallo Spirito tra l’altro , e poi rompi ‘r cazzo cor fatto che io sò islamofobo… ) sarebbe un figlio di puttana?
      Potevi scrive armeno che era figlio de Giuseppe no? Sarbbe stato meglio e più di buon gusto, mentre io quando scrivo che Ismaele è figlio di schiava , e d’altronde primogenito volendo, riporto quel che sapete voi stessi.

      -Ma grazie al cazzo che semo tutti uguali davanti a Dio. Anzi , tecnicamente, se intendiamo per Dio l’infinito , siamo talmente uguali che siamo nulli ( forme indeterminate ), ma comunque s’, ce mancherebbe! Però qualcuno all’inferno ci andrà o no? Le fedi sono tutti uguali o mi sembra che hanno delle differenze ( anche se la verità centrale è la medesima)? Gli homini hanno caratteristiche diverse o no?

      -Senti. Hanno rinnegato il Messia, che è già venuto. Sennò lo Chiamavamo Gesù Nazareo o chissà cosa…Dovessimo dà retta alla nostra mente non avremmo bisogno delle rivelazioni divine non credi?

      -In Giudea molti tra di loro, bestie, non vedi come ci trattano a noi ed a voi? Anche sotto pressione di molti tra i più ortodossi? E’ chiaro che non tutti si convertirono, ma molti sì.

      -Le frasi del papa sono frasi del papa. Di cazzate ne han dette nel corso dei secoli…mmo mica ogni cosa è sotto infallibilità, sempre se sia un dogma valido ( in Oriente non esiste tra miafisti ed ortodossi ).

  18. Pingback: Cristiani in Siria, al-Qaeda nello Yemen | Kelebek Blog

  19. Ritvan scrive:

    –Quindi il Verbo di Dio , o comunque un tuo profeta ( dove nel sacro corano è scritto che nacque dallo Spirito tra l’altro , e poi rompi ‘r cazzo cor fatto che io sò islamofobo… ) sarebbe un figlio di puttana? daouda–
    Secondo il Talmud babilonese purtroppo sì. Quello che c’è scritto nel Corano in proposito lo so meglio di te – e lo condivido, naturalmente, altrimenti che c..zo di musulmano sarei?:-) – ma ti ho voluto far presente il punto di vista degli ebrei, visto che tu, da cristiano, mi cianci su Ismaele.

    —Potevi scrive armeno che era figlio de Giuseppe no?—
    Sì, se fosse scritto così nel sullodato Talmud ma lì si parla – mi pare – di un soldato romano chiamato “Panthera”. Come ti ho già detto, ridetto e stradetto, ho solo riportato il “punto di vista” degli ebrei.

    —-Sarbbe stato meglio e più di buon gusto, mentre io quando scrivo che Ismaele è figlio di schiava , e d’altronde primogenito volendo, riporto quel che sapete voi stessi.–
    E io, invece, ti ho riportato quello che “sanno” gli ebrei: o che devo imitare te per forza?!

    —-Ma grazie al cazzo che semo tutti uguali davanti a Dio. —
    Ecco, allora, dopo aver ringraziato il membro virile:-), mi fai il piacere di non cianciare più su mammine schiave.

    —Anzi , tecnicamente, se intendiamo per Dio l’infinito , siamo talmente uguali che siamo nulli ( forme indeterminate ), ma comunque s’, ce mancherebbe! Però qualcuno all’inferno ci andrà o no?—
    Non lo so…lo sa solo Dio…sai, a mio immodesto:-) avviso non è che sia obbligatorio pianificare un certo numero di anime all’inferno, sennò i diavoletti vanno in cassa integrazione, eh!:-)

    —Le fedi sono tutti uguali o mi sembra che hanno delle differenze ( anche se la verità centrale è la medesima)?—
    Certo che hanno delle differenze.

    —Gli homini hanno caratteristiche diverse o no?—
    Sì. Alcuni sono alti, altri bassi, alcuni hanno gli occhi neri altri azzurri…e alura?:-)

    -Senti. Hanno rinnegato il Messia, che è già venuto.—
    Si vede che a loro non stava bene come Messia, che ci vogliamo fa’, porca miseria, uno non è libero nemmeno di scegliersi un Messia a proprio piacimento?:-) Del resto, nemmeno voialtri riconoscete Maometto come Profeta di Dio, o che vi dobbiamo sgozzare per questo?:-)

    —Sennò lo Chiamavamo Gesù Nazareo o chissà cosa…Dovessimo dà retta alla nostra mente non avremmo bisogno delle rivelazioni divine non credi?—
    Sì, ma ognuno c’ha le proprie “rivelazioni divine”….

    —In Giudea molti tra di loro, bestie, non vedi come ci trattano a noi ed a voi? Anche sotto pressione di molti tra i più ortodossi?—
    Mah…non nego che laggiù ci siano anche parecchie teste di c..zo specie fra gli ebrei ultraortodossi che rompono sia ai musulmani che ai cristiani, ma non mi risulta che in Israele la libertà religiosa pei cristiani e pei musulmani sia in discussione.

    —E’ chiaro che non tutti si convertirono, ma molti sì.—
    Avrei i miei dubbi…sai, da quelle parti conviene restare ebrei:-).

    —Le frasi del papa sono frasi del papa. Di cazzate ne han dette nel corso dei secoli…mmo mica ogni cosa è sotto infallibilità, sempre se sia un dogma valido ( in Oriente non esiste tra miafisti ed ortodossi ).—
    Beh, qui forse ti devo dar ragione….quella dei “fratelli maggiori” non mi pare fosse detta “ex cathedra”, pertanto magari non è infallibile…anche se “tecnicamente” è vero, cribbio, Gesù predicava nelle sinagoge ebraiche, mica in chiesa:-), pertanto gli ebrei sempre vostri “fratelli maggiori” restano, anche se un po’ “fratelli-coltelli”:-)

  20. Miguel Martinez scrive:

    Per Ritvan

    Calcola che Daouda non può rispondere oggi, avendo già esaurito la sua quota.

    Quindi mi sembra giusto lasciarlo in pace.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *