Magdi Allam e il Minareto della Landa Deserta

Il giorno di Pasqua, quei fedeli che si sono recati in edicola prima della Messa a comprare Il Giornale, hanno potuto leggere la tremenda notizia, sparata in prima pagina:

L’ISLAMIZZAZIONE DEL PAESE – LO SCANDALO DEL MINARETO DI MILANO

Nelle pagine interne, l’articolo cambia titolo:

Quel minareto a Milano E’ un altro passo verso l’islamizzazione

E acquista un pittoresco sottotiolo:

Per la prima volta lo scorso venerdì un muezzin ha chiamato alla preghiera da una moschea italiana. Non si sa cosa accade all’interno dei luoghi di culto islamici, ma il rischio terrorismo è molto alto

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La firma: Magdi Cristiano Allam. Proprio quel Magdi Cristiano Allam di cui abbiamo pubblicato, tempo fa, una biografia non autorizzata.

Il sottotitolo – non sappiamo cosa facciano i musulmani, ma fanno paura lo stesso – è già un capolavoro.

Magdi Allam proclama:

“La voce del muezzin, in lingua araba, rimbomba da un altoparlante collocato su una torre di metallo eretto a minareto nella moschea di Cascina Gobba al civico 366 di via Padova alle ore 13.09 di venerdì scorso 22 aprile 2011. È una data storica: per la prima volta in Italia una moschea ha diffuso l’appello alla preghiera islamica. È la sfida più significativa dell’islam radicale al nostro stato di diritto dopo l’occupazione di piazza Duomo da parte di circa 2mila musulmani il 3 gennaio 2009, ostentando provocatoriamente la preghiera collettiva islamica di fronte al simbolo della cristianità. Se allora si trattò manifestamente della prova dell’occupazione del nostro spazio fisico, ora si è trattato della prova dell’occupazione del nostro spazio valoriale e identitario. In entrambi i casi noi veniamo trattati come se fossimo una terra di conquista venendo percepiti come una landa deserta.”

L’articolo è seguito da centinaia di commenti. C’è qualche eccezione, ma in linea di massima sono nello stile di tale sgt.slaughter:

“A me non solo fanno ribbrezzo questi cavernicoli ma anche i sinistroidi che sognando una messe di voti islamica hanno di fatto aperto le porte dell’Italia all’invasione. Senza islamici e comunisti sarebbe un mondo migliore…..non c’è alcun dubbio! Quanto ai profughi che cercano di raggiungere l’Italia bastava sparare addosso alle imbarcazioni come fa la socialista Grecia e la sinistrorsa Spagna di Zapatero (chiedete ai marocchini). In Italia però con una parte della magistratura filoislamica posso solo immaginare cosa sarebbe stato fatto ai militari coinvolti! Ora a Milano le zecche no global saranno contente di ascoltare il verbo di Allah.”

Ma torniamo dai cristiani ammiratori di Magdi Allam al Cristiano in persona.

Alcuni giorni fa, l’intera piazza davanti alla storica basilica di Santa Croce a Firenze è stata occupata dalla rumorosa macchina spettacolare di qualcosa che si chiama Lady Gaga, una specie di pupazzo elettronico al soldo, in quel momento, di MTV, assieme a 20.000 piccoli aspiranti cloni saltellanti e adoranti.

gaga-santacroce8

Due simboli della civiltà cristiana

Però Lady Gaga fa parte dello “spazio valoriale e identitario” nostrano, e quindi il fatto non preoccupa Magdi Cristiano Allam.

Santa Croce comunque è al centro di Firenze; mentre Cascina Gobba è proprio una landa deserta, incastrata tra la metropolitana e alcuni orti, per cui le orecchie dei milanesi normali sicuramente non sono state offese da suoni “in lingua araba”.

Un gruppo di giornalisti di Youreporter è andato sul luogo del delitto, dove sorge la “torre di metallo eretto a minareto” descritta da Magdi Allam.

Ora, un luogo di culto islamico, appartenente alla Fondazione Islamica Italiana, c’è.

E la scena in effetti fa pensare che questi islamici sappiano mimetizzarsi bene, combinando lo stile cascina padana con lo stile Padanian Electronics:

Snapshot - 2

Il Minareto di Milano

Il problema è che quella torre non è un minareto.

E’ un ripetitore per telefoni cellulari, eretto dalla Wind in uno spazio affittato dal luogo di culto islamico. Su cui nessuno si è mai sognato di piazzare alcun microfono.

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Il Muezzin Moderno

Guardate il servizio di Youreporter , anzi scaricatelo visto che i filmati li tengono su solo per poco tempo.

E se siete musulmani, non affittate alla Wind.

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87 risposte a Magdi Allam e il Minareto della Landa Deserta

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  2. matteo scrive:

    Ma onestamente… anche se ci fosse stato un minareto… dove starebbe lo scandalo? In Italia l’articolo 8 della Costituzione stabilisce libertà di culto e non mi risulta ci sia nessuna legge che proibisca i minareti… comunque complimenti al Giornale, si conferma il microfono sguiato dell’occidentalismo da due soldi, soprattutto sotto elezioni.

    Matteo

  3. Pierluigi scrive:

    i minareti hanno un solo difetto: che ti tirano giu dal letto alle 6.
    Per il resto, da decenni a Barbes, nel cuore di Parigi, c’e’ una moschea e il venerdi le strade sono bloccate dalla preghiera collettiva, e Barbes e’ il quartiere piu sicuro di Parigi (checche’ ne dicano i Parigini). Come diceva Montanelli, la destra italiana non riesce ad essere destra senza ricorrere al manganello e alle leggi razziali.

    • matteo scrive:

      Ma no dai, i minareti non sono molesti… sono stato a Damasco, a Beirut, a Marrakesh e a Istanbul e non mi è mai capitato di essere svegliato una mattina da un invito alla preghiera… è vero anche che ho il sonno pesante… 🙂

      • Claudio Martini scrive:

        In quel Kayseri, Turchia, io e il mio babbo siamo stai svegliati alle 4 (quattro) da un altoparlante collocato a pochi metri dall’albergo. Trattavasi probabilmente di un guasto tecnico. Fu la prima volta che bestemmiai il santo nome dell’Onnipotente.

    • Moi scrive:

      Una volta ho sentito un leghista contestare l’ argomento costituzionale più o meno in questo modo e in questi termini :
      ____

      La Costituzione fu scritta in una (presunta e immaginata ndr) Età dell’ Oro in cui “Ognuno se ne stava a Casa Sua”, e già fra Italiani di (odierne) province confinanti della stessa (odierna) regione era normalissimo darsi dei “forestieri”.

      Insomma: non erano previsti e nemmeno contemplati né “Culattoni” né “Maomettani” come “utenti” della Costituzione …

      • Peucezio scrive:

        Non sarebbe molto più semplice dire che la costituzione è sbagliata?
        Io una volta mi feci promotore telematicamente di una petizione per abrogare l’articolo 8 della costituzione.

        • Moi scrive:

          Ma perché non il 7 , che sulla laicità contraddice gli altri ?

        • Francesco scrive:

          che la Costituzione sia sbagliata spesso e volentieri è evidente.

          purtroppo i politici italiani si dividono tra strenui difensori dell’errore e propalatori di vane promesse

          però lessi che un evento quale la secessione provocherebbe automaticamente la decadenza della Costituzione vigente …

          che poi i diritti religiosi non si debbano toccare e basta è altra questione, che la Lega si f…..

        • Peucezio scrive:

          Francesco, ma cosa sono i diritti religiosi?

      • Ritvan scrive:

        —Insomma: non erano previsti e nemmeno contemplati né “Culattoni” né “Maomettani” come “utenti” della Costituzione …Moi—
        Ah, secondo il tuo leghista quando la Costituzione fu scritta i “culattoni” in Italia non esistevano??!!:-)
        Poi, se vogliamo applicare al suddetto la sua stessa “teoria” a quel tempo neanche i leghisti esistevano…allora che vogliamo fa’ li vogliamo dichiarare fuori legge e negar loro diritti e libertà garantiti dalla Costituzione?:-).

        P.S. Se a qualcuno la Costituzione così com’è – mi riferisco in particolare alla parte sulla libertà religiosa – non piace, basta che ne chieda la modifica in Parlamento. Altrimenti stia zitto e non spari cazzate.

        • Ritvan scrive:

          A proposito di “culattoni”:
          ” “Gravi patologie che potrebbero risultare di pregiudizio per la sicurezza della guida”. Con queste motivazioni Cristian Friscina, un ragazzo omosessuale di Brindisi, titolare di una patente di guida emessa dalla motorizzazione civile della sua città nel 1999, si è visto negare il rinnovo della patente. Un altro episodio di discriminazione nei confronti di una persona omosessuale, dopo il caso di Catania, dove a un giovane venne sospesa la patente “per disturbo dell’identità sessuale”. ”
          http://bari.repubblica.it/cronaca/2011/05/11/news/patente-16086621/

          Io sapevo che l’onanismo rende ciechi:-) ma non che l’omosessualità rendesse inabili alla guida della macchina:-)….un bel licenziamento in tronco all’imbecille che ha firmato i suddetti provvedimenti no, eh….purtroppo la Costituzione protegge anche gli imbecilli:-)

  4. Francesco scrive:

    “senza (…) comunisti sarebbe un mondo migliore”: come non citare il grande sgt.slaughter con piena adesione?

    comunque questo post è una minaccia: se grazie anche all’idiozia di MCA e del Giornale e di molti altri mi toccherà vivere per 5 anni sotto il tallone di ferro di un anziano avvocato comunista privo di verve, ve ne renderò edotti!

    ciao

    PS però, riconoscere che di tutta la sponda Nord del Mediterraneo quelli meno bastardi siamo noi, con tutto che ci sono Fini, Bossi e MCA, mi parrebbe onesto

  5. Balqis De Cesare scrive:

    Confesso che anche a me e’ capitato una volta di scambiare un normale edificio per una moschea, ma a 50 gradi ero alquanto giustificata
    Quello che non capisco e’ da dove ha sentito l’adhan

  6. Tommy scrive:

    A me di Hallam piace che parla sempre di “noi”, come se fosse il discentente di 50 generazioni nate e cresciute in Polentonia. Ci crede, proprio.

  7. Tommy scrive:

    Ho scritto Allam con l’acca. Chiedo scusa, è stata una distrazione.

  8. Dorian scrive:

    In effetti la Wind crea armi di distrazione di massa. Povero (H)Allam!

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  10. rosalux scrive:

    Io provo vergogna – molta – per il fatto che della gente nel mio paese venga sbattuta in prima pagina come mostro per il solo fatto di pregare, provo vergogna per le bugie, e per l’odio di cui sono fatte oggetto. C’è da dire che io mi vergogno, ma me la sono sempre presa con i leghisti e i fascisti vari, che hanno fatto dell’immigrato un capro espiatorio e una comoda una macchina da consenso, mentre tu chissà perchè te la prendi con Lady Gaga, la finanza e l’immaginario occidentale e i leghisti li hai sempre considerati – con una certa simpatia – un po’ “camerati che sbagliano”. Non ti sembra contraddittorio? Voglio dire, che c’entra la musica pop o le minigonne col fatto che la gente è pompata dalle campagne d’odio dei “camerati che sbagliano”?

  11. Miguel Martinez scrive:

    Per Rosalux

    Come spesso succede, faccio fatica a capirti.

    So benissimo che i leghisti fanno parte della vasta umanità che è diversa da me, perché non ha la casa piena di libri; e questo non lo considero una colpa. Non demonizzo gli operai delle fabbriche bergamasche, o i contadini della Valsugana, che cercano come possono di capire il mondo. Inoltre, so benissimo che molte sparate leghiste sono semplici trucchi per captare l’attenzione dei media che non sono in grado di comprare, e quindi non do loro un’eccessiva importanza.

    Ciò che mi interessa è chi crea il clima mediatico che rende tali sparate possibili. A partire dall’ex-direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli che ha strappato la povera Oriana Fallaci dalla sua clinica per esporne in pubblico la malattia mentale.

    A partire da Paolo Mieli che ha preso il povero malato di italofilia, Magdi Allam, come vicedirettore dello stesso quotidiano.

    Ferruccio de Bortoli e Paolo Mieli hanno creato il clima in cui possono prosperare i piccoli furbi che raccattano i voti dei poveri leghisti. Hanno dato loro i luoghi comuni su cui campare.

    Avendo vissuto al Nord, e conoscendo un gran numero di elettori della Lega, posso stilare la mia gerarchia del male:

    1) Ferruccio de Bortoli e Paolo Mieli

    2) i mentecatti che questi due hanno sfruttato, cioè Magdi Allam e Oriana Fallaci, che anche se hanno fatto un sacco di soldi con questo sistema, restano dei disturbati mentali

    3) i micropolitici locali che raccattano il voto leghista

    4) gli elettori della Lega, che si bevono qualunque cosa dicano i media, ma nelle scelte vere e umane non sono né migliori né peggiori di chiunque altro.

    • Francesco scrive:

      Miguel

      la Lega è nata prima delle operazioni culturali che citi, e sempre ha subito una severa critica (prima censura) dal Corrierone, organo di ben altri imprenditori e classi sociali.

      Dovresti approfondire un pò prima di dire che hanno sostituito (come Colpevole di Tutto) il Musulmano al Terrone su “istigazione” dei due in questione, che peraltro hanno meno autonomia di pensiero di Lady Gaga.

      Io, nel mio piccolo, non ho mai perdonato alla Lega l’abiura della secessione e inizio a pensare che il saldo politico del caso Berlusconi potrebbe essere negativo, avendo egli creato l’ultimo partito nazionale italiano e contribuito, ahimè, al prosieguo dello Stato Unito di Italia.

      Ciao

  12. rosalux scrive:

    Martinez, perdonami ma il fatto che tu metta Mieli a capo della “cospirazione antislamica” è – diciamo – di minima coerente con il tuo, di modello di realtà. Il corriere è un giornale tra tanti, e neppure il peggiore come toni, nonostante l’orrido Allam. E di certo quella brava gente del popolo i suoi modelli di odio antimmigrato non li ha certo imparati dal corriere: viene fomentata dai “camerati che sbagliano” (ma ce l’hanno duro e stanno dalla parte del popolo) persino con i cartelloni a “led” del comune, utilizzati proditoriamente per buttare merda sugli immigrati. E non è che a quella gente faccia poco comodo pensare che se c’è crisi, non c’è lavoro e va tutto in merda la colpa è degli immigrati. Bossi è “micro” solo perchè non ha antenati vampiri giusti per farti paura? Dai un occhiata a come crescono i “micropolitici”, http://www.giornalettismo.com/archives/59269/banche-lega-ricordiamoci-credieuronord/. Ti conforta, che i “celti” scalino le banche?

    • giovanni scrive:

      “Il corriere è un giornale tra tanti, e neppure il peggiore come toni, nonostante l’orrido Allam.”
      Rosè, per favore, non dire scemenze per negare l’evidenza. il Corriere è il giornale più letto, e con la pretesa di essere anche il più autorevole, d’Italia. E se quel giornale sdogana il Mein Kampf (perchè quello è il tono, mettici gli ebrei al posto degli islamici, e te ne accorgerai) della Fallaci spacciandolo per atto di coraggio contro il complotto dei turpi islamici che ci vogliono ammazzare tutti, da quel momento in poi è sdoganato anche Borghezio , period. E la Lega dello sdoganamento del Corriere non ha bisogno per prendere voti, ha bisogno per essere qualificata come forza politica normale, e quindi meritevole di governare come le altre. E’ questo che ha fatto il Corriere, e che nessun altro poteva fare.

      • Francesco scrive:

        Dovrei rileggere la Fallaci ma mi pare un accostamento eccessivo.

        Però anche suggestivo.

        Che in fondo, Hitler aveva torto sugli Ebrei ed era una caricatura offensiva della cultura tedesca ma, a modo suo, rappresentava un desiderio di rispetto e stima di una grande nazione con una grande nazione dopo una disastrosa sconfitta. Solo che la sua posizione era quella che aveva causato la sconfitta e che condensava i limiti e difetti di quella nazione.

        Ciao

      • Francesco scrive:

        Ed era anche ora che lo facesse, il Corriere, se non voleva rendersi del tutto ridicolo.

        Occhetto sì, Prodi sì, la Lega no? ma dico, siamo uomini o caporali?

        OK, al Corr. sono caporali per vocazione ma all’ipocrisia c’è comunque un limite.

        Ciao

  13. rosalux scrive:

    Comunque mi piacerebbe capire una cosa: tu trovi che il “popolo” non abbia per definizione responsabilità? Che chi vomita odio verso i neggher – purchè sia di sotto di un certo censo e di origini etniche non sospette- sia per definizione un animaletto privo del libero arbitrio? Sopra quale fascia di reddito scatta il libero arbitrio? Io lo trovo davvero offensivo, sai?

    • Peucezio scrive:

      Rosalux ha una sua coerenza: l’establishment sì, in fondo è bonaccione e tranquillo; i leghisti no, sono brutti, sporchi e cattivi.
      Perché si dovrebbe provare simpatia per gente meno elegante e presentabile e che oltretutto conta pure di meno, quando ci sono i Mieli e i De Bortoli, così belli, profumati e politicamente corretti?

  14. jam scrive:

    “io mi abituavo alla pura e semplice allucinazione; io vedevo con tutta tranquillità una moschea al posto di una officina; una scala di tamburi fatta da angeli, calessi sulle strade del cielo, un salone in fondo al lago, mostri, misteri”. (Arthur Rimbaud)
    je voyais très franchement une mosquée à la place d’une usine, une école de tambours faite par des anges…
    ciao

  15. Avenarius scrive:

    Allam Akbar, Rega Rasulu

  16. Miguel Martinez scrive:

    per Francesco

    “la Lega è nata prima delle operazioni culturali che citi, e sempre ha subito una severa critica (prima censura) dal Corrierone, organo di ben altri imprenditori e classi sociali.”

    Qui stavamo mettendo in ordine gerarchico Magdi Allam, i suoi committenti e i suoi ammiratori.

    Ovvio che il Corriere della Sera non è l’influenza preponderante per il leghista medio.

    L’influenza preponderante è la televisione più la stampa locale, che insieme creano il quadro del mondo che lui non mette in dubbio.

    Però il Corriere della Sera ha forgiato gli unici due idoli del leghista medio, Oriana Fallaci e Magdi Allam.

    Le persone che il leghista ammira proprio perché provengono da quell’altro mondo, dei signoroni che leggono il Corriere della Sera.

    Un po’ come certa gente cita Einstein per dire che anche i professoroni la pensano come loro…

    • Peucezio scrive:

      In generale è vero che certe mistificazioni funzionano abbastanza con un elettorato leghista o comunque popolar-conservatore (chiamiamolo così).
      Però l’ossessione di Allam, della Fallaci e di chi li aizza o aizzava è più lo scontro di civiltà, il terrorismo, la difesa dell’Occidente liberaldemocratico moderno e dei suoi interessi, che non la trasformazione del territorio, del paesaggio umano, lo snaturamento dei quartieri. Ricordo Ferrara che arrivava al punto di rivendicare il fatto di essere a favore della guerra in Iraq e contro il divieto del velo nelle scuole francesi: ognuno deve comandare in casa d’altri e non si azzardi di voler stare in pace nella propria!
      Poi anche questi signori si sono messi a cavalcare il cristianesimo, l’identità, ma questi erano funzionali allo scontro di civiltà, non viceversa.
      Ai leghisti invece in fondo del terrorismo, dell’11 settembre, di Israele ecc. non è che freghi granché. Dà loro fastidio l’immigrato sotto casa col phone center o l’alimentari etnico e l’islamico dà più fastidio degli altri perché è più caratterizzato, ha un’identità più forte, più visibile e che ostenta di più, magari anche senza farlo apposta.

      • Francesco scrive:

        Concordo ancora oggi con Ferrara: certi principi non sottostanno alle frontiere, il giusto e l’ingiusto sono tali a Parigi come a Baghdad

        • Peucezio scrive:

          Ammesso che sia così, chi stabilisce qual è il giusto e l’ingiusto? E lui dentro quali frontiere risiede?
          Io sarò sempre pronto ad accogliere a calci chi viene da fuori a volermi dire che cosa è giusto o ingiusto a casa mia.

    • Francesco scrive:

      ma come HA AVUTO INIZIO IL LEGHISMO?

  17. Miguel Martinez scrive:

    Per quanto riguarda il riferimento a Lady Gaga, se non ci arrivate da soli a capire, cosa ci posso fare 🙂

    Non me ne importa niente dell’oggetto elettronico in sé.

    Ma è ovvio che quel suo concerto, in quel luogo, ha un impatto ben diverso sui “valori identitari” di una presunta voce in arabo tra la metropolitana e gli orti di Cascina Gobba.

    Se la difesa dei “nostri valori identitari” è la priorità, quindi, bisognerebbe battersi cento volte di più contro Lady Gaga e contro MTV.

    Io personalmente sono messicano, e quindi non ho quei “valori identitari”, per cui la questione non mi riguarda.

    • Moi scrive:

      Lady Gaga è fatta della stessa pasta (in tutti i sensi, viste le origini italiche per entrambe) di Madonna … una si chiama Germanotta e l’ altra Ciccone, tanto per “zoomarne” 🙂 le origini.

      Entrambe sfruttano il mix Wicca-Subliminal Sex & Drugs-Satanismo Kitsch & Fetish-Provocazione Simbolica al Cattolicesimo ecc … a differenza dell’ HeavyMetal che “spaventa”, questo genere più insidiosamente “seduce e diverte”, non esitando a dichiararsi “gay friendly”.

      Ma i Cattolici possono stare tranquilli, la Divina Provvidenza ha provveduto, appunto, a ridurre al minimo il successo di questo genere musicale seguendo le sue Vie Infinite, assolutamente paradossali come sempre … facendo sorgere per caso e quasi dal nulla un genere completamente nuovo, italianissimo non-made in USA by immigrants ergo cattolicissimo.

      [segue]

      • Moi scrive:

        Procediamo con ordine:

        Verso la fine degli Anni ’80 / Primi ’90, negli studi televisivi di una tv locale di Verona denominata Telenuovo (e in ottimi rapporti con l’ Episcopato del Triveneto] si aggirava un mysterioso 😉 “Mona” [sic] che costantemente a rischio di “pugno che ghe spaco la testa” ne combinava di tutti i colori: sbatteva le porte e le chiudeva telefoni, continuava ad “andar avanti e indrio […] da chela porta lì”, urlando, faceva suonare faceva “chel cazzo de rumore lì”, incollava le carte con la colla, scriveva senza i punti e senza le maiuscole e tante altre azioni che distraevano il Decano del TG, che appariva sempre forbito nel parlare e affabile nei modi gentili, (almeno al tempo buon amico dell’ allora Vescovo di Verona) il quale reagiva prendendola male in maniera “molto veneta”. 😉 🙂 😉 🙂

        Poco più di un lustro fa il Mona ha messo tutti ‘sti fuorionda su Youtube … e quel che ne è venuto fuori è qualcosa _ in termini di popolarità e creatività attivata nei comuni cittadini_ che non si vedeva dai tempi degli exploit dei Profeti dell’ Unico Dio … secondo però modalità differenti. 🙂
        😉 🙂

        Anche la UAAR è rimasta travolta, umiliata dal fatto che la stragrande maggioranza degli Anticlericali vuole solo divertirsi e non rompersi le palle con Feuerbach, Russel, Marcuse, Senofane, Apocrifi, analogie di Gesù con Mitra e Horus ecc … come la UAAR si era illusa !

        • Moi scrive:

          faceva suonare telefoni e poi buttava giù …

          Moi

        • PinoMamet scrive:

          Se fossi (Dio non voglia! 😉 ) della UAAR, invece di frasi ed effetto, manderei in giro un pullman con la faccia di Mosconi; senza parole, solo la sigla UAAR.
          Si assicura ricca messe di tesserati.

    • Moi scrive:

      sbatteva le porte e le chiudeva urlando … magari era un poltergeist che ha anche sfasato il mio messaggio per mettermi alla prova … ma NON bestemmierò. 🙂

      MOI

    • Francesco scrive:

      beh no, i bordelli e le lavoratrici di quel ramo fanno parte della nostra storia, non sono certo una sfida come mille musulmani che pregano proprio davanti al Duomo

      per questo sono favorevole alle moschee per gli immigrati (e gli italioti) di religione islamica, fa parte della nostra tradizione che “si vada in chiesa”, ognuno nella sua

  18. Miguel Martinez scrive:

    Per Rosalux

    “tu trovi che il “popolo” non abbia per definizione responsabilità? Che chi vomita odio verso i neggher”

    Assolutamente no.

    Preciso che non conosco gente che ce l’abbia particolarmente con i “nègher” (una “g” sola!). Quelli che conosco io in genere dicono, “i senegalesi sono bravi, non come quei ladri di zingari e quei bombaroli di mussulmani!”

    E lo dicono per un motivo preciso: che i venditori senegalesi (che ovviamente sono musulmani, ma questo non lo sanno) quando ti abbordano per strada, si comportano in genere da grandi simpaticoni, e si fanno capire subito dai leghisti.

    Cioè il punto fondamentale, per questa gente, non è la conoscenza intellettuale, ma l’esperienza diretta.

    Questa esperienza diretta viene reinterpretata, ovviamente, e include le presunte esperienze di gente che dice di aver conosciuto gente che ha avuto i bambini rapiti dagli zingari, e cose simili.

    La mancanza di qualunque filtro teorico, qualunque desiderio di astrazione, fa sì che questa “esperienza” non viene mai analizzata, ma presa “così com’è”.

    Lo stesso spirito viene esteso ai media. Nessuna analisi, nessuna voglia di perdere tempo a capire i retroscena politici – così come a a me quel senegalese sta simpatico, a mio cugino gli zingari lo volevano portare via da piccolo, allo stesso modo, in televisione ho visto che i mussulmani hanno tagliato la testa a uno.

    Il punto non è stabilire se questa gente sia buona o cattiva. Il punto fondamentale è che è così la maggioranza della nostra specie.

    • Moi scrive:

      Credo che Rosa alludesse al fatto, solo per lei (?) ma non per me, “evidentemente sottinteso” 🙂 che se Mieli secondo te è a capo di una campagna antislamica è perché, essendo Ebreo, odia talmudicamente i Musulmani e vuole che tutti i Goyom non-Musulmani arrivino all’ Odio Talmudico contro i Musulmani.

      … Rosa, confermi ? … Miguel, in attesa che Rosa confermi o smentisca, resta in stand-by 🙂 !

  19. Miguel Martinez scrive:

    Per Moi

    “Credo che Rosa alludesse al fatto, solo per lei (?) ma non per me, “evidentemente sottinteso” 🙂 che se Mieli secondo te è a capo di una campagna antislamica è perché, essendo Ebreo, odia talmudicamente i Musulmani e vuole che tutti i Goyom non-Musulmani arrivino all’ Odio Talmudico contro i Musulmani.”

    Oddio, può darsi, infatti a ben vedere ha scritto solo Paolo Mieli, mentre io avevo parlato di Ferruccio de Bortoli e di Paolo Mieli.

    Dimenticavo che Rosa, che per il resto è una bravissima persona con cui mi trovo spesso d’accordo, vede riferimenti agli ebrei pure nei numeri del lotto.

    • corrado scrive:

      Beh, no: secondo me Rosalux fa notare a sbattere in bocca al pubblico ammaestrato gli orridi pamphlet della Fallaci è stato Ferruccio De bortoli e non Mieli, che su questi temi è in effetti molto più pacato, tanto che i suoi articoli vengono spesso poi ripresi sul sito internet di quella satanica agenzia del mega-complotto islamo-nazi-pagano-catto-negro-ebreo-comunista che è Arianna Editrice.
      A parte gli scherzi io troppe colpe a Mieli non gliene do: non mi piace molto ma non mi sembra abbia mai soffiato troppo sul fuoco dell’antiislam.

  20. maria scrive:

    comunque questo post è una minaccia: se grazie anche all’idiozia di MCA e del Giornale e di molti altri mi toccherà vivere per 5 anni sotto il tallone di ferro di un anziano avvocato comunista privo di verve, ve ne renderò edotti!

    maria
    magari francesco, e a proposito di verve, ne vedi molta nell’anziana miliardaria che ti governa adesso?

    • Francesco scrive:

      non molta, concordo, ma per essere un buon Conservatore la verve è quasi dannosa, se invece devo patire sotto le smanie di un Progressista che almeno sia vivo e rompa certi schemi, certi accordi, certe cattive abitudini, certi accordi anti-mercato, certi privilegi delle corporazioni

      diciamo che Pisapia è una Moratti con solo i difetti e senza le qualità

      ciao

  21. PinoMamet scrive:

    “Se la difesa dei “nostri valori identitari” è la priorità, quindi, bisognerebbe battersi cento volte di più contro Lady Gaga e contro MTV.”

    beh, Miguel, sì e no.
    Nel senso che Lady Gaga e compagnia non sono sentite dall’italiano medio come in contraddizione con la sua identità.
    E perché dovrebbe percepirla in questo modo, del resto? L’identità dell’italiano medio è di già contraddittoria (come tutte le identità) e ci stanno dentro benissimo i locali degli scambisti e le nozze in chiesa: un posticino per la Germanotta ci sta benissimo.
    Invece non ci stanno dentro (ancora) i minareti:
    cioè, ci starebbero anche loro, tempo vent’anni, se qualcuno non si preoccupasse di martellare tutti i santi giorni con la faccenda dei musssulmani sporchi e cattivi.

    E poi la Germanotta è pure italiana (come Madonna, come ricorda Moi) e in buona parte è un prodotto proprio dei “nostri valori identitari”.

    • Moi scrive:

      Una caratteristica della Lady Gaga aka Ms Germanotta (Miguel, secondo te un Italofilo, come l’ hai chiamato, come Magdi Cristiano Allam se la prende con una che si chiama Germanotta ?! … Suvvia, eh !) è quella di avere molte parodie su youtube fatte dagli utenti, in particolare il suo più grande successo :

      Poker Face :

      http://dailymotion.virgilio.it/video/x7hjtc_lady-gaga-poker-face_music

      di cui ne segnalo una “molto emiliana” (ma non dialettale però) dedicata a Harry Potter :

      http://www.youtube.com/watch?v=a-2sgWwce1E

      e una che dovrebbe piacere molto a Magdi Allam e quindi dispiacere alquanto ai Diretti Interssati … però il nominativo dell’ autore-parodiatore è “paradossale”.

      http://www.youtube.com/watch?v=GdErXYMNDl8

    • Suleiman Kahani scrive:

      Certo che per definire uno zombie mediatico-musicale creato in laboratorio da qualche discografico a stelle e strisce come ‘parte dei nostri valori identitari’ perché di presunte radici italiche fa venire il sospetto che abbiano fatto bene gli Usa (agendo per i propri interessi imperialisti) a distruggere la cultura e la storia d’Italia perché tanto non ve le meritavate…

      • PinoMamet scrive:

        Mi sa che non hai capito.

        Prima di tutto, odio i termini “nostri”, “vostri” ecc. Lasciamoli ai leghisti.
        Ma soprattutto, mi sembra che tu abbia letto quello che ho scritto come una qualche forma di identificazione orgogliosa con i valori occidentali, da contrapporre a quelli… islamici? mediorentali? boh non lo so neanche io, perché non mi interessa e non è il mio discorso.

        In realtà io faccio notare che la contrapposizione tra “zombie mediatico” e “valori identitari” è fittizia, precisamente perché la gran massa delle persone non vede alcuna contrapposizione, e nei suoi valori ci fa entrare benissimo il diritto di espressione (e di fare affari) degli “zombie mediatici”;

        e anche perché tutte le identità (e quella italiana particolarmente) sono fatte di elementi contradditori, cosicchè LadyGaga-sagrato della Chiesa è un paradosso solo apparente.

        ciao.

      • PinoMamet scrive:

        Comunque la tipa non è di origine italiana mica tanto “presuntamente”;
        e le rimarco proprio per far notare che lei (quasi come l’altrettanto “italica” Madonna) sa benissimo come sfruttare questo immaginario italico-cattolico che gioca con una contrapposizione alla religiosità.
        Il che può sfuggire benissimo a chi non sia parte di questo immaginario.

      • PinoMamet scrive:

        Un ultimo appunto:

        gli USA, che mi risulti, non hanno ancora “distrutto” Dante, Boccaccio e Raffaello, se ti premono tanto.
        Se li meritano tutti, basta studiarli.

        • Riccardo Giuliani scrive:

          gli USA, che mi risulti, non hanno ancora “distrutto” Dante, Boccaccio e Raffaello, se ti premono tanto.
          Se li meritano tutti, basta studiarli.

          Perfettamente d’accordo.

          Secoli di prostituzione, clericale o meno e di cui già Dante si lamentava, hanno reso ogni padrone quello buono: le contraddizioni sono apparenti solo perché l’italico medio è apparentemente rivoluzionario (per poi non cambiare nulla).
          Se il padrone, che è BUONO, dice che una venditrice di vagina con lustrini e payette al posto del pelo pub(bl)ico può usare come scenario luoghi e simboli vagamente stridenti con il messaggio che lei (la venditrice o la vagina è lo stesso) pubblicizza e monetarizza, allora va bene. Punto.
          Una preghiera di massa ha ancora il difetto strutturale di non essere valutabile con alcuna moneta corrente, e quindi non va bene. Punto.
          Senza parlare del fatto che un atto pubblico di massa eseguito senza fini di stupro rompe la monotonia dell’abbondanza di libertà del singolo occidentalista italico medio.
          Costui, fatti salvi Dio e la carne di maiale – nonché la loro vocale blasfema commistione – sa che può ingollare anche i massi; e senza attendere l’imprimatur.

  22. Moi scrive:

    Non me ne importa niente dell’oggetto elettronico in sé.

    Ma è ovvio che quel suo concerto, in quel luogo, ha un impatto ben diverso sui “valori identitari” di una presunta voce in arabo tra la metropolitana e gli orti di Cascina Gobba.

    Se la difesa dei “nostri valori identitari” è la priorità, quindi, bisognerebbe battersi cento volte di più contro Lady Gaga e contro MTV

    ______

    Miguel, guarda che il Concilio Vaticano II ha prodotto un “Cardinale Ultrastellare” in quel di Milano …

    http://www.youtube.com/watch?v=6M-XHGGoBdY

    http://www.youtube.com/watch?v=gnf0viYb2oc

  23. rosalux scrive:

    Erano naturalmente ipotesi speculative – diciamo pure illazioni – ma non volevano essere occulte 🙂 . Comunque, sì, sospetto che mettere addirittura al vertice della piramide delle “colpe” il moderato giornalista di origini ebraiche (stronzo qb, sia chiaro) seguito a distanza da avvelenatori e vipere di ogni genere e sorta che hanno fatto dell’odio anti-immigrati la loro pagnotta, derivi precisamente dalla superstizione che Sionismo e Capitalismo siano una sola cosa, immensamente più grande, intelligente, potente, importante e mefitica dei “piccoli”politici padani, ininfluenti rispetto ai Grandi Manovratori e anzi, a loro volta manovrati. Resto convinta che le destre europee stiano sfruttando la questione immigrazione per gestire il potere in tempi di crisi con dei bei babau da immolare alla causa della loro pagnotta, e che dunque siano la fonte prima e primariamente responsabile del razzismo che è tornato di moda e fanculo alla correctness. In tutto ciò, il sionismo è questione collaterale e di scarsissima rilevanza. (se non come ulteriore fattore di propaganda, atto ad eccitare alla guerra di civiltà i mussulmani, e dunque speculare e funzionalmente simile alla propaganda razzista della lega e dei fascisti.) Naturalmente tra i difensori ad oltranza di Israele pullula chi soffia sul fuoco, sia chiaro, come se il tornado di cazzate non fosse già abbastanza carico.

  24. Moi scrive:

    Scusate se insisto … ma com’ è possibile che Massimo Introvigne ancora non abbia degnato di una sola riga la Mosconimania ?!

    • PinoMamet scrive:

      Perché non tutti sono avanti quanto te, Moi…
      e lo dico senza ironia, a scanso di equivoci.
      (Non si sa mai, prima Suleiman Kahani ha dato una lettura di un mio commento totalmente fuorviante, colpa mia che mi devo esprimere meglio e più chiaramente).

      Comunque: ho fatto adesso un sondaggio sul sito della UAAR, “quanto sei cattolico”; devo dire che, anche se raramente c’erano le risposte che avrei dato io, il risultato è stato comunque corretto: “spiritualista”, non sono certo un cattolico cristiano ma ho “una concezione religiosa o quantomeno vagamente spirituale del mondo”.
      Li facevo meno precisi!

      Transeat il loro appello finale a “fare un passo avanti” e diventare non credente.

      • Riccardo Giuliani scrive:

        PinoMamet, cosa pretendi?
        Per loro essere credenti sta ad essere fumatori, come non credenti sta ad essere mancati fumatori.
        Cioè il loro punto di partenza, volenti o nolenti, è comunque il credere (o il fumo); una specie di religione con l’invidia del pene.

      • Francesco scrive:

        L’ho fatto anch’io ma è stata una delusione: le risposte “cattoliche” erano le uniche più lunghe di una riga, oltre a essere le uniche ragionevoli, alla fine mi hanno fatto Papa!
        Anche se alla fine avevo scelto qualche lettura fondamentalista della Bibbia che è più divertente

        Quasi quasi lo rifaccio scegliendo apposta quello che ritengo più stupido, voglio vedere se mi fanno Presidente della Repubblica.

  25. Francesco scrive:

    ma come HA AVUTO INIZIO IL LEGHISMO?

    la stampa locale e la televisione non ne hanno certo favorito la nascista, visto che era del tutto eretico parlare di secessione, di padroni a casa propria, di Roma ladrona e così via … parlare male di Garibaldi in Italia? suvvia, signora mia, non si fa

    eppure il messaggio leghista iniziò ad attecchire ben prima che la Fallaci tornasse all’onore delle cronache o che Allam lasciasse l’Egitto

    insomma, qualche forma di pensiero “autonomo” dal potere circola anche nelle crape popolane

    ciao

      • Francesco scrive:

        terribile come i miei peggiori pregiudizi antifrancesi trovino piena conferma

        e come l’analisi, più è fine e colta, meno capisce

        direi anzi che in questo caso parte volendo non capire

        grazie

      • PinoMamet scrive:

        “Stranamente” 😉 sono d’accordo con Francesco.

        L’analisi secondo me coglie nel segno in diverse cose (l’uso della “maschera dello sciocco”, le aree geografiche ex-democristiane e un certo sentimento “neoguelfo” e antigiacobino ecc.) ma sbaglia in altre;
        (l’autrice del resto è abbastanza onesta da dire in un passo “a me come francese ha stupito questa cosa”).

        In effetti, come l’autrice ammette candidamente di non capire la doppia morale bigottismo di facciata-libertinaggio di fatto
        (tipica di gran parte dell’Italia, sia a Nord che a Sud; stranamente poco praticata in Emiliaromagna, dove il libertinaggio- non solo in senso prettamente sessuale, eh?- ha assunto volendo una valenza politica, quindi o lo si accetta e difende apertamente o lo si condanna);
        nello stesso modo, dovrebbe ammettere di non capire la doppia morale razzismo di facciata- “semi-normalità” di fatto.

        Non è cioè che i militanti leghisti sminuiscano le più roboanti dichiarazioni dei propri leader soltanto per mettersi la coscienza a posto; è che le sminuiscono quando e se trovano che siano delle cazzate.
        Nello stesso modo in cui difendono la morale sessuale cattolica, e poi magari gestiscono un sexy shop, così possono benissimo applaudire chi dice “i negher fora dai ball”, e poi dare lavoro o aiuto a quel senegalese così simpatico.

        Un’altra affermazione che mi lascia molto perplesso è quella per cui Radio Padania fosse all’origine un’emittente “di sinistra”, perché difendeva il dialetto e le identità locali.
        Non so se questi sarebbero temi “di sinistra” in Francia, ma in Italia la sinistra non mi è mai sembrata più di tanto interessata alla questione.
        La sinistra italiana, nella sua parte maggioritaria, mi sembrava piuttosto spinta verso l’internazionalismo e il progresso, che verso nostalgie contadine o localistiche, che da noi sono sempre state robe “da preti”…

        ciao!

        • Moi scrive:

          Però è vero che a partire dagli Anni ’60 la Sx ha esagerato con il “voler correggere i difetti” ai comuni cittadini, con un forte _imperdonabilmente sottovalutato_ momento di rottura negli anni’ 80 … in cui praticamente la “rivelazione” Berlusconi ci diceva invece: “No, no tranquilli: andate bene così come siete”.

          Aggiungerei che Berlusconi con la “Discesa in Campo” ha scippato almeno un “topos” alla Lega fin da subito:

          “Noi siamo Gente-Che-Lavora-E-Produce, che sa quindi come gira davvero il mondo reale … Loro invece sono dei Mantenuti-dalla-Politica che, alienandosi sui libri, si fanno delle gran pippe mentali per le quali utilizzarvi da cavie umane in un mondo che non è reale ma idealizzato !”

        • Moi scrive:

          A onor del vero, Bersani sembra esserne reso conto, tentando di dare di sé in’ immagine piacevolmente nostalgica del “Peppone Ritrovato” … ma arriva in ritardissimo, e poi è solo, con tanti pronti a scatenargli la fronda contro.

          Non solo Renzi …

        • Moi scrive:

          Ultimissima cosa … penso che Bersani risenta pesntissimamente di una menalità anacronistica, presessantottina : quella che esaurisce l’ esistenza dei cittadini nell’ “avere un lavoro”, presunta Panacea Sociale.

          Retorica resa antipaticissima dal modus vivendi di chi invece ha uno stile di vita intellettual-ozioso-mondano-contemplativo … tipo l’ artista simpatizzante che dice:
          “Non capisco perché gli Italiani vanno (notare la terza persona plurale in luogo della prima !) sempre al mare tutti insieme a Ferragosto.” Il che tradisce un modus vivendi di cui sopra.

          A Dx invece sanno benissimo evitare di dover “pestare simili cacche” … metaforicamente parlando, ovviamente.

  26. Miguel Martinez scrive:

    Per Francesco

    “ma come HA AVUTO INIZIO IL LEGHISMO? “

    una riflessione molto valida, che mi fa riformulare ciò che ho detto.

    Diciamo che il discorso attuale leghista – non basato più sulla secessione, ma sulla “sicurezza” – ricalca i discorsi della stampa locale e della televisione.

    Forse il secessionismo iniziale aveva a che fare comunque con l’esperienza, ovviamente non ragionata: le restrizioni sui piccoli commercianti per cui si va a litigare all’ufficio delle tasse, trovandosi davanti un impiegato meridionale, ad esempio.

    Anche la xenofobia unisce due piani: il fatto reale di trovarsi a scontrarsi con alcuni immigrati concreti, e la “grande spiegazione” fallaciana-magdiallamiani del Complotto del Terrorismo Islamico contro l’Occidente.

    • astabada scrive:

      Caro Miguel,

      da quello che scrivi sulla Lega sembra proprio che tu non abbia frequentato le lezioni del dotto prof. Borghezio.

      http://www.youtube.com/watch?v=gK7DyKb88tQ

      Stappate bene le orecchie sul regionalismo, aguzzate la vista a certi gesti d’altri tempi…

      Auguro a tutti una buona visione, poi ne riparliamo.

      • Moi scrive:

        Visto, continuo a ritenere più interessante e più illuminante quel link che ho trovato io in risposta a Francesco però …

      • Moi scrive:

        Quel che non emerge assolutamente da questo video è l’ aspetto grottesco della Lega : se il resto dell’ Estrema Dx d’ Europa spaventa … questi invece, alla fin fine, fanno ridere. Anche nelle invettive più becere, più che l’ Hitler vero ricordano la parodia magistrale che ne fece Charlie Chaplin. … Ed è vo-lu-to.

    • Francesco scrive:

      Miguel,

      complimenti per l’understatement delle ragioni reali (e in realtà ragionatissime) del leghismo iniziale (di cui il secessinismo è logicamente una conseguenza).

      Ogni tanto mi pari un commentatore del Corriere della Sera, di quelli che scrivono per nascondere i fatti.

      Ciao

      Francesco

      PS per la cronaca, non voto Lega

  27. Miguel Martinez scrive:

    Per Francesco

    “Dovrei rileggere la Fallaci ma mi pare un accostamento eccessivo [al Mein Kampf].”

    Tutto dipende da come si guarda il Mein Kampf.

    Se lo si guarda alla solita maniera iperbolica-metafisica della Hitler Card, l’accostamente è certamente eccessivo. Come è eccessivo, se guardiamo al Mein Kampf confondendo un libro del 1923 con una guerra iniziata 16 anni dopo.

    In termini più storici, il Mein Kampf è una lunga affabulazione semi-autobiografica, che combina riflessioni sulla vita, sulla storia, luoghi comuni molto sentiti del nazionalismo tedesco, rabbia per una situazione economica tremenda, attacchi agli ebrei (ma non è quello il punto fondamentale del testo), cose captate qua e là, un certo “parlare chiaro” che piace al popolo…

    Gli sfoghi di Oriana Fallaci sono molto più monotematici – sono più islamofobi di quanto il Mein Kampf sia antiebraico, per capirci. Però il metodo retorico è assai simile.

    Probabilmente sia il Mein Kampf che gli scritti di Oriana Fallaci sono potenti in quanto incomprensibili: intendo dire che il Mein Kampf, fuori dalla Germania degli anni ’20-’30, è un libro perfettamente innocuo, per il semplice fatto che non dice nulla ai nostri problemi e ai nostri luoghi comuni – nessuno di noi è offeso dalla doppiezza francese, o arrabbiato perché dobbiamo fare la fila per comprare il pane (sempre che ci sia), o offesi perché nessuno ammira più i grandi poeti tedeschi, o feriti dal fatto che non c’è rispetto per i veterani di guerra.

    E anche i testi della Fallaci, tra mezzo secolo, non significheranno nulla per chi li legge.

    Eppure i testi hanno la stessa potenza, nei contesti in cui hanno senso.

    • Moi scrive:

      Miguel, lasciamo perdere la Reductio Ad Hitlerum … che c’ è chi il parallelismo del Mein Kampf lo fa con il Corano.

  28. Moi scrive:

    Ora che ci penso, Piazza Santa Croce è anche sempre stata storicamente il campo del Calcio Fiorentino, quello “in costume storico” … e credo proprio che fra “Calcianti” [sic] siano da sempre prassi comune botte da orbi e bestemmioni, cose che di “cristiano” in teoria non dovrebbero aver molto 🙂 😉 🙂 😉 .

  29. maria scrive:

    E anche i testi della Fallaci, tra mezzo secolo, non significheranno nulla per chi li legge

    maria
    i testi per così dire “discutibili” hanno un significato anche a seconda di quanto succede nel corso del tempo dopo la loro pubblicazione, se hitler non fosse andato al potere e non avesse realizzato i campi di sterminio, quel libro non sarebbe ricordato da nessuno, e i libri della fallaci se dovesse esserci uno sterminio di islamici sistematico e perseguito con ogni mezzo come successe con gli ebrei nel secolo scorso, i suoi libri avrebbero eccome un significato.

  30. Pingback: Anonimo

  31. Moi scrive:

    http://iristv.it/files/2010/06/sabrina-salerno.jpg

    Notevolissimo 😉 esempio di Specimen Italianitatis … fra Sacro e Profano.

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