2012 le profezie Maya e la mistificazione delle Americhe – 01

2012, la convergenza degli immaginari

Il diciassettenne Daniele Z., ripetente di terzo istituto tecnico industriale di Prato, indirizzo perito elettronico, spostando rumorosamente il casco da moto che gli ingombra mezzo banco, interrompe l’insegnante di scienze nel mezzo di una spiegazione sugli ecosistemi. “Profe, ma lei ci crede che nel 2012 si inverte il campo elettrico della terra e c’è la fine del mondo, come dìhano i Maya?”

Questa è la prima di una serie di articoli, che troverete sparsi in mezzo agli altri post su Kelebek.

Si tratta di una ricerca che spazia tra filosofi rinascimentali, romanzi trash contemporanei, villaggi turistici in Guatemala, pensatori politici messicani dell’Ottocento e contattisti ufologici statunitensi, per cui qualcuno potrebbe perdere il filo. Che però è semplice. Stiamo cercando la risposta alla domanda, come mai Daniele Z. crede a una variante della cosiddetta Profezia del 2012?

Profezia del 2012: la credenza che al solstizio d’inverno del 2012, succederà qualcosa di straordinariamente importante, che riguarderà sia la Terra fisica su cui viviamo, sia la natura umana; un evento previsto, si dice, dagli antichi Maya e confermato da vari segni. La vaghezza del termine qualcosa è parte essenziale della definizione e può andare dall’annientamento del pianeta a un imprecisato miglioramento della coscienza generale dell’umanità.

Profetista: chi, in una gran varietà di modi e con approcci diversissimi, crede nella verità della Profezia del 2012. Non è un termine elegante, ma il mercato non offre di meglio.

spiritualismo: un immenso immaginario sfuggente eppure onnipresente, che non si limita affatto alla cosiddetta New Age. Se ne leggono le impronte nei viaggi alla ricerca del magico Egitto come nel ricorso all’omeopatia, negli oroscopi alla televisione come nei film di Indiana Jones, nei corsi di sviluppo personale delle grandi aziende come nell’idea che i Maya abbiano un messaggio per il pianeta.

Noi sosteniamo qui due tesi.

Primo, che tra gli innumerevoli concorrenti che competono per l’immaginario occidentale oggi, lo spiritualismo sia ormai quello prevalente, perché è la forma che meglio si sposa con il tempo del flusso economico-mediatico eretto a totalitarismo.

Secondo, che con la Profezia del 2012, le innumerevoli correnti che formano lo spiritualismo si trovino per la prima volta uniti attorno a una comune tematica.

(Continua)

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105 risposte a 2012 le profezie Maya e la mistificazione delle Americhe – 01

  1. Pierluigi scrive:

    guarda io ho litigato con una ex-amica buddista-spiritualista che mi proponeva sempre ste teorie dei Maya mentre io volevo parlare di strategie geopolitiche, io non reggo piu quelli che rinunciano all’uso della ragione perche’ trovano troppo difficile capire i nostri tempi

    • Francesco scrive:

      Strano, tra la geopolitica e l’astrologia dovrebbe esserci una fortissima sintonia, entrambe parlano di relazioni immaginarie tra entità di dubbia esistenza e la vita reale.

      E senza basarsi su rivelazioni dall’Alto.

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  3. PinoMamet scrive:

    Sì ma non confondere il Buddhismo con certa paccottiglia che ne sfrutta il nome…
    (“buddhista-spiritualista” fa pensare al peggio!)

    e poi non è che le strategie geo-politiche interesssino a tutti 😉

  4. Riccardo Giuliani scrive:

    come nel ricorso all’omeopatia
    Non va bene l’omeopatia o non va bene il ricorso all’omeopatia?
    La domanda è posta da chi ne sa praticamente zero, ma mi sa tanto di farmacopea naturale, o vecchi rimedi della nonna: alcuni funzionavano altri erano una burla.

  5. Miguel Martinez scrive:

    Per Riccardo

    L’0meopatia non ha nulla a che vedere con i rimedi della nonna, che comunque nascevano da secoli di osservazione; e non ha nulla di “naturale”.

    Si tratta delle personalissime teorie di Christian Friedrich Samuel Hahnemann, un chimico, traduttore e medico a cavallo tra Ottocento e Novecento. Hahnemann univa alcune sporadiche sperimentazioni personali con la teoria del simile che cura il simile.

    L’importante è ricordare che non esiste alcun rapporto tra omeopatia ed erboristeria, che molti confondono.

    L’omeopatia ha invece, curiosamente, incontrato un grande successo in India come “medicina occidentale”, per poi ritornare in Occidente con una bella veste “orientale”.

    • valerio scrive:

      E temo, senza funzionare né in oriente, né in occidente.

      L’omeopatia è nata, criticando ferocemente la medicina “ufficiale”, nello stesso momento in cui la medicina “ufficiale” ha cominciato a diventare scientifica.

      Quindi nel 1790 un omeopata magari non ti curava a dovere, ma nemmeno si metteva a salassare un ferito subito prima di amputarlo (cosa che invece, all’epoca, i chirurghi facevano). Insomma fino a metà ‘800, nel vuoto della medicina “ufficiale” ancora poco scientifica, l’omeopatia era una valida alternativa, non perché fosse particolarmente efficace, ma perché la medicina “ufficiale” era decisamente inefficente (anzi fino a pochi anni prima era, spesso, solo una versione della “medicina delle nonne”, più pomposa perché insegnata all’università).

      Poi le cose hanno iniziato a cambiare, nel corso del ‘700 la chirurgia è diventata “maggiorenne”, la chimica a metà ‘800 ha fatto un balzo in avanti, seguita dalla biologia, ed ambedue questi elementi hanno avuto importantissime ricadute sulla medicina.
      Il risultato è la pratica medica scientifica dei giorni nostri 8che in genere gli omeopati, sbagliando, definiscono allopatica).

      Significativamente l’omeopatia non ha mai voluto confrontarsi con il metodo scientifico, sopratutto dopo l’inizio del ‘900 (quando la metodologia medica ha fatto passi da gigante per individuare il peso dell’effetto placebo). Gli omeopati, se si leggono i lavori pubblicati su Lancet (e altrove) nell’ultimo decennio, dovrebbero cambiare lavoro (magari come venditori di acqua…), mentre le medicine tradizionali, o meglio le farmacopee degli erboristi popolari, vengono spesso (non sempre e non acriticamente) rivalutate.

      Il vero probelma, qui come altrove, è l’ignoranza del metodo scientifico, e la presunzione di equivalenza tra ascentifico e scientifico, un po’ come tra creazionismo e evoluzionismo.

      • Peucezio scrive:

        Che ti devo dire… io ho provato rimedi omeopatici poche volte, ma quelle poche volte hanno funzionato quasi sempre.
        La ripetibilità sperimentale sarà un valido principio epistemologico, ma sia la medicina ufficiale che quella omeopatica (insieme ad altre medicine “alternative”) hanno curato un sacco di gente, oltre a registrare inevitabilmente numerosi insuccessi.
        Gli epistemologi non hanno mai curato nessuno. Né pretendono di farlo, ma allora non presupponiamo che l’efficacia di una terapia derivi dalla sua aderenza ai principi del metodo sperimentale contemporaneo, che è sempre un’idea aprioristica e in fondo dogmatica, ma limitiamoci a ragionare empiricamente: se una cosa vedo che mi fa bene, la uso, altrimento no. Potrebbe essere placebo? Ammesso e non concesso, ciò che conta è il risultato.

      • Riccardo Giuliani scrive:

        un po’ come tra creazionismo e evoluzionismo
        Qualcuno è riuscito a trasformare il DNA di una specie in quella di un’altra?

      • Moi scrive:

        Cmq fra Islam e Cristianesimo vi è una sorta di AntiDarwinismo “Ecumenico” che si sforza di essere laico in primis e di citare il Corano o la Bibbia in secundis :

        Giuseppe Sermonti e Harun Yahya …

  6. nic scrive:

    un’altra volta: “Your comment is awaiting moderation”. Se preferisci non commento più. Ma perchè?

    • Ritvan scrive:

      —-un’altra volta: “Your comment is awaiting moderation”. Se preferisci non commento più. Ma perchè?nic—
      C’è indubbiamente:-) un Komplotto Demo-Pluto-Pippo-Paperino-Masson-Giudaico-Sovietico-Amerikano ai tuoi danni:-)

  7. nic scrive:

    ora ci riprovo che la queja me l’ha pubblica, boh?….

    Tra le sette che prevedono catastrofi per il 2012, Miguel non dimenticare:

    -Gli adepti alla NASA. Gruppo mistico scientifico che riceve immani finanziamenti dal governo USA e sostiene aver viaggiato in un recente passato su altri pianeti tra cui la Luna (ormai irraggiungibile per mancanza di fondi) ed ultimamente a Marte per mezzo automobiline telecomandate con webcam in concorrenza con quelle europee.

    http://abcnews.go.com/Technology/JustOneThing/story?id=6615005&page=1

    -E per buona pace di Ritvan, anche i biechi sovietici di sempre, solo momentaneamente camuffati da Russi, sosterrebbero che un paio di meteoriti colpiranno la terra anche se solamente nel 2036 (restano sempre indietro di 20 anni). Per questo si starebbero armando (da buoni sovietici quali sono) con bunker (Hoxha docet) e missili. Probabilmente solo per la mia ignoranza totale della lingua non ho trovato nessuna notizia attendibile (attendibile come quelle di un giornale ufficiale russo, anzi sovietico).

    -E finalmente per provare a rischiarare un po’ il quadro apocalittico, dal mondo islamico arrivano invece notizie più confortanti, anche se non so se direttamente legate alle profezie maya (nessuna relazione tra il calendario maya e corano in versione sciita?): In Iran, sarebbe già iniziata una caccia alle streghe, anzi, agli stregoni (machisti fino all’ultimo ‘sti mussulmani) con arresti in massa per evitare o favorire, non ho capito bene, l’imminente ritorno dell’imam Mahdi.

    http://www.repubblica.it/esteri/2011/05/06/news/iran_arresti_stregoneria-15862437/

    PS: aspetto ancora la definitiva risposta scientifica ammazza-complotto al mio ultimo quesito da parte di ADV o altri che “se ne capiscono”in: Osama bin Laden e lo spettacolo virtuale

    • Andrea Di Vita scrive:

      Per nic

      Ho appena risposto. Mi scuso davvero per il ritardo, ma ho dovuto intonacare il bagno 🙂

      Ciao!

      Andrea Di Vita

    • Ritvan scrive:

      —-aspetto ancora la definitiva risposta scientifica ammazza-complotto al mio ultimo quesito da parte di ADV o altri che “se ne capiscono”in: Osama bin Laden e lo spettacolo virtuale. nic—-

      A proposito di “ammazza-complotto”, si racconta che Bertoldo fu condannato a morte per impiccagione e, come d’uso, gli fu chiesto di esprimere l’ultimo desiderio. Disse “Vorrei essere impiccato sui rami di un albero di mio gradimento”. Inutile dire che fra tutta la flora arborea del circondario il buon Bertoldo non trovò mai un albero di suo gradimento:-).

      • Andrea Di Vita scrive:

        Per Ritvan

        Grande! Ecco a chi si è ispirato il berlusca 🙂

        Ciao!

        Andrea Di Vita

        • Ritvan scrive:

          —-Ecco a chi si è ispirato il berlusca 🙂 ADV—
          Ma non mi risulta che il berlusca sia stato ANCORA condannato, eh!:-)

        • Z. scrive:

          Beh Ritvan,

          va anche detto che ognuno fa la guerra coi soldati che ha, e cerca di ottenere quel che può. Certo Bertoldo era sveglio, ma non aveva i mezzi per cambiare le leggi a suo piacimento. Così si limitò solo a gestire il procedimento di esecuzione, dato che altro non poteva fare 😆

          Z.

  8. Miguel Martinez scrive:

    Per Nic

    “un’altra volta: “Your comment is awaiting moderation”. Se preferisci non commento più. Ma perchè?”

    Non c’entro niente. In tutta la storia di questo blog, a parte il vero e proprio spam commerciale, ho censurato forse 8 commenti. Per farmi censurare qualcosa, la gente deve fare commenti molto, molto antipatici sulla mamma, la nonna e la bisnonna di qualcuno, tutte insieme.

    Per qualche motivo, sia tu che Andrea (e raramente qualcun altro) venite di tanto in tanto “moderati” automaticamente. Immagino che sia perché avete cambiato, magari senza saperlo, IP.

    Abbiate pazienza, appena vedo nel pannello di controllo, sblocco.

    Lo stesso vale per chi accidentalmente posta due volte lo stesso commento – capita, non c’è bisogno di scusarsi, cancello io i doppioni quando me ne accorgo.

    • nic scrive:

      Grazie, essendo piuttosto paranoico più che al komplotto ritviano pensavo semplicemente di rompere i coglioni scrivendo cazzate immani (cosa non esclusa ma a quanto dici non escludente). Dev’essere per i differenti ip.

  9. Miguel Martinez scrive:

    L’omeopatia è un argomento esplosivo, più o meno alla pari della pedofilia o di Israele. Ho visto che riesce a suscitare, almeno tra i praticanti, reazioni fortissime.

    Per quello che riguarda Peucezio:

    Attenzione a dire che “l’omeopatia con me ha funzionato”. Come tutte le cose apparentemente ovvie, nasconde un’insidiosa domanda.

    Tu dici che le tue guarigioni hanno coinciso nel tempo con l’assunzione di medicinali omeopatici, o che sono dovute all’assunzione di tali rimedi?

    Per arrivare alla seconda affermazione, devi avere una prova diversa dal fatto di “essere guarito”.

    Ad esempio, che hai avuto trenta volte febbri violente.

    Dieci volte, hai usato l’aspirina, e la febbre ha continuato per un mese.

    Dieci volte, non hai usato niente, e la febbre ha continuato per un mese.

    Dieci volte hai usato rimedi omeopatici, e la febbre è cessata in tutti i casi il giorno dopo.

    Questo vuol dire che l’aspirina non funziona, perché non ha effetti diversi dal nulla. E l’omeopatia invece funziona.

    Il tanto vituperato metodo scientifico non è altro che questo: non obbliga a dare una spiegazione logica, ad esempio; non esclude il mistero o nulla del genere.

    E’ questo tipo di prova che gli omeopati rifiutano.

    E finché continueranno a rifiutarlo, i critici dell’omeopatia avranno tutto il diritto di dire che si tratta di fuffa.

    Che nei fatti vuol dire che l’omeopatia non dovrebbe godere di alcun tipo di sovvenzione o legittimazione statale.

    • Peucezio scrive:

      Siamo sempre là, è proprio l’obiezione metodologica che fai tu che non mi convince.
      In una qualche misura ciò che tu dici mi si è anche verificato, tuttavia il campione è davvero troppo esiguo: ho usato farmaci omeopatici in un numero di occasioni veramente trascurabile, principalmente perché scoppio di salute e poi per una forma di pigrizia, per cui evito le cose minimamente più complicate: un analgesico per il mal di testa lo trovi in qualunque farmacia e non devi prima stare a parlare con un cristiano, che deve inquadrare il tuo caso specifico ecc., magari quel giorno non c’è, per cui devi tornare un’altra volta ecc. ecc.
      Tuttavia ci sono meccanismi e fenomeni che non sono inquadrabili dal punto di vista quantitativo e statistico, in quanto un tale approccio non ne coglie l’essenza e il meccanismo.
      Mi rendo conto che, detto così, non significa granché, per cui mi riservo, prossimamente, di provare a sviluppare meglio il discorso.
      Nel frattempo provo a riformulare il concetto in modo forse un po’ meno astratto: non è detto che le azioni umane volte a modificare la realtà (compresa la propria realtà corporea e fisiologica) debbano necessariamente obbedire a logiche statistiche e quantificabili, cioè non è detto che io, per modificare efficacemente uno stato di cose, debba basarmi, nella mia azione, sul numero di successi e di insuccessi conseguiti tutte le volte che si è utilizzato un metodo analogo e non magari su logiche intrinseche non numerabili, magari legate alla specificità del mio caso oppure indipendenti da tutti gli eventi passati o che invece li tengano in conto ma non sul piano quantitativo ma qualitativo, per cui non è detto che a ogni singolo caso precedente vada attribuito lo stesso grado di significatività.
      E soprattutto non è detto che tutto ciò che sto dicendo debba essere un capriccio individuale, un’eccentricità, che può funzionare una volta per una strana combinazione e non invece la regola, il metodo su cui si basa un’intera società. E in questo senso non solo non mancano le civiltà che nel passato hanno applicato tali logiche non quantitativo-statistiche, ma, anzi, direi che nei millenni sono state prevalenti.
      Scusate se il tutto risulta un po’ oscuro e contorto. In seguito, se vi interessa, provo a spiegarlo meglio.

      • Riccardo Giuliani scrive:

        Magari, sarebbe interessante.
        Credo tuttavia che ruberebbe spazio al tema del post.
        Se però il padrone di casa è d’accordo ci scateniamo, così il 2012 lo combiniamo noi! 🙂

      • Ritvan scrive:

        —-Scusate se il tutto risulta un po’ oscuro e contorto…Peucezio—
        Veramente mi sa che hai surclassato perfino Daouda:-)

  10. Oberon scrive:

    In effetti, Miguel, sarebbe interessante comprendere meglio quali sono le caratteristiche che rendono un argomento “esplosivo”, nel senso da te menzionato.

  11. corrado scrive:

    A proposito di medicine controverse ho visto ieri sera “Mi manda Marrazzo” e si parlava della Nuova Medicina Germanica (nei vari siti la vedo sempre scritta con le maiuscole); è vero che il nuovo “marrazzo”, Edoardo Camurri, era talmente violento da far sembrare simpatici gli “accusati”, ma mi lascia perplesso che certe teorie siano propugnate acriticamente anche in siti di controinformazione che, in genere, ritengo validi, come ad esempio quello di Arianna Editrice, il Consapevole, Criticamente.it, ilCambiamento.it e compagnia bella.

    • PinoMamet scrive:

      “è vero che il nuovo “marrazzo”, Edoardo Camurri, era talmente violento da far sembrare simpatici gli “accusati”, ”

      A me succedeva anche con il “vecchio Marrazzo”; non so come sia Camurri, ma Marrazzo non mi sembrava violento, ma fazioso (il “fregato”, ammesso che lo fosse, aveva sempre ragione…) e indisponente, tanto che finivo per trovare simpatici, se non tutti, certo molti degli accusati.

  12. pietro scrive:

    Magari è un piano demo-pluto-giudaico-americano-massone per far fallire i produttori di panettone, ma sono sicuro che per rilanciare l’economia nel 2012 Natale lo si festeggerà, per decreto governativo, il 15 agosto.

  13. Miguel Martinez scrive:

    Per Riccardo

    “Magari, sarebbe interessante.
    Credo tuttavia che ruberebbe spazio al tema del post.
    Se però il padrone di casa è d’accordo ci scateniamo, così il 2012 lo combiniamo noi! :)”

    Scatenatevi!

  14. Miguel Martinez scrive:

    Per Corrado

    “A proposito di medicine controverse …”

    E’ un caso interessante di “opposti estremisti”.

    Da una parte, le rare volte che gli scettici toccano questi temi (con lodevoli eccezioni) è per indirizzare un po’ di violenta ironia, che mescola ignoranza ad accuse di “fare soldi”. Pensiamo ad esempio agli antievoluzionisti italiani regolarmente confusi con i creazionisti biblici statunitensi…

    Gli sporadici attacchi di questo tipo, da parte di alcune personalità del sistema mediatico o dell’establishment scientifico, viene confuso con un “attacco da parte di tutto il sistema”.

    Dall’altra parte, il compattamento di buona parte dell’area “critica” non rigorosamente marxista attorno al ragionamento, “se non va bene al sistema, allora è vero”.

    • nic scrive:

      “se non va bene al sistema, allora …SERVE” ed è utile crederci o per lo meno far finta di crederci.

      mi ricordo di un tristissimo commentario dopo una patetica sfilata-corteo a Roma, di un ormai brizzolato anarchico toscano, in quell’occasione maldestramente camuffato da studente de “la Pantera”:

      Con tutta l’enfasi di un Lenin che proclama la nascita dei soviet disse:
      -È umiliante, è umiliante, ma paga!-

      Invece di cercare solo la tigre, “in questa pingue immane frana” si prova a cavalcare di tutto: pantere, bimbi disobbedienti, sub-comandanti, indios, somari, foche, balene, stregoni, bonzi, maya, facebookisti islamici sperando che ci portino via, da qualche parte che non sia qui.

  15. Miguel Martinez scrive:

    Per Mauricius Tarvisii

    “Ovviamente no! Dunque il mondo è stato creato in 6 giorni lavorativi e i fossili sono un’illusione del demonio per farci credere all’anticristo Darwin.”

    Attenzione alle ironie: questa non è la posizione solo di alcuni antidarwinisti statunitensi; non è quella degli antidarwinisti italiani; e non è quella, ad esempio, di Harun Yahya.

    Aggiungo che nessuno ha mai pensato che Darwin fosse l’Anticristo. Il termine Anticristo ha un preciso significato.

    Questo tipo di ironia è rischiosa quanto quella di Ritvan, che pensa che qualunque persona di sinistra sia un fanatico sostenitore sia della burocrazia sovietica che della rivoluzione armata.

    E’ un tipo di ironia-boomerang, perché fa sembrare solo poco informato chi la utilizza, e proprio per questo rafforza nelle loro convinzioni le persone che si vorrebbero criticare.

    • Questa è la posizione di molti Testimoni di Geova e Pentecostali con cui ho avuto il modo di confrontarmi. Mi sono limitato a ripetere le loro parole: evidentemente si fanno la parodia da soli 😀

    • Per dovere di completezza, Darwin non è l’Anticristo, ma (di caso in caso) inviato del demonio, persecutore, diabolico, confuso dal maligno e altre simili.

      • Francesco scrive:

        allora è un dovere di “precisione”, non di completezza

        non capisco perchè con la religione cristiana si può andare giù di badile, mentre con tutte le altre si usa il cucchiaino da the

        Francesco o’ bigotto

        • Moi scrive:

          Se telefoni a Radio Maria per chiederlo a Padre Livio, ti dirà che Satana sa benissimo quale obbiettivo gli preme di più !

        • Non mi pare che il cattolicesimo sia creazionista: fu Giovanni Paolo II ad affermare la correttezza dell’evoluzionismo, se non sbaglio. Dunque, o il Papa – ora beato – sbagliava, oppure i creazionisti non sono veri cattolici.

        • giovanni scrive:

          molto semplice. Perchè QUI quella religione è la più potente, e prende pure soldi dallo stato per ripetere certe scemenze molto pericolose (non solo l’antidarwinismo, ma, per esempio, la guerra al preservativo)

      • Francesco scrive:

        Ti rispondo qui per il noto problema dell’albero limitato: la Chiesa (cattolica) ha abbastanza cose da fare da poter, e dover, evitare di immischiarsi in diatribe scientifiche

        Dovrebbe intervenire solo quando indebite estensioni di premesse metodologiche o di teorie parziali assurgono al ruolo di nuovi fondamenti metafisici e sono affermazioni generali contrarie a quanto rivelato dall’Alto o compreso con tale certezza da divenire dogma

        Gli interventi “di pancia” tipo le prime reazioni alla nostra (supposta) discendenza da scimmioni sono di per sè sbagliati

        Quindi il Cattolicesimo non può essere nè creazionista nè evoluzionista, con buona pace dei protestanti più fanatici e letteralisti

        Ciao

    • Ritvan scrive:

      —-Questo tipo di ironia è rischiosa quanto quella di Ritvan, che pensa che qualunque persona di sinistra sia un fanatico sostenitore sia della burocrazia sovietica che della rivoluzione armata. Miguel Martinez—-

      Perbacco Miguel, sei forse stato rapito dagli alieni che ti hanno fatto dono della capacità di leggere il pensiero altrui?:-). Beh, nel caso informali che la loro tecnologia in materia ha bisogno di miglioramenti, visto che nel mio caso mica ha funzionato:-).
      P.S. Diversamente da te io non ho ricevuto il suddetto dono:-), pertanto non ho mai affermato (e né pensato) di sapere che nella mente di OGNI persona di sinistra alberghi necessariamente la burocrazia sovietica o la rivoluzione armata.

      • Francesco scrive:

        non so la rivoluzione armata ma temo che la burocrazia sovietica sia praticamente inevitabile

        è che gli pare ragionevole, a sinistra, affrontare qualsiasi questione formando un comitato e aprendo un ufficio pubblico

        • Z. scrive:

          Ritvan,

          come vedi la tecnologia funziona perfettamente, solo che gli alieni ti hanno confuso con Francesco.

          Una svista perdonabile: se i cinesi a noi sembrano tutti uguali, figurati se gli alieni possono apprezzare la differenza d’aspetto che passa tra voi due 😆

          Z.

        • roberto scrive:

          ma E’ ragionevole!
          🙂

  16. Moi scrive:

    Penso che probabilmente trasmissioni come Voyager siano seguitissime da studenti svogliati: offrono l’ occasione ghiottissima di poter dire agli insegnanti che uno non studia perché tanto quel che viene insegnato a scuola è tutto falso.
    Gli insegnanti, pure se hanno “audaci in tasca l’ Unità” [v.di “Eskimo” di F. Guccini] o se sono le mitiche “Lesbiche Vendoliane con il Manifesto sotto braccio” … sono tutti Servi dei Rettiliani che perpetrano la menzogna … fortuna checi sono Roberto Giacobbo e Raz Degan.

    Quest’ ultimo è un Israeliano desideratissimo dalle donne “goi” … AntiSionisti : è tutto vostro, illuminateci !!! 😉 🙂 😉 🙂

    http://it.wikipedia.org/wiki/Raz_Degan

    • PinoMamet scrive:

      Ok Moi

      però ‘sta cosa dei rettiliani…. dai, mo’ non è che tutti i creduloni sono uguali, e anche tra di loro quelli che credono ai rettiliani credo in effetti siano un minoranza risibile.
      😉

      Sulla scuola: mah, forse Voyager e Co. possono essere presi quasi sul serio da qualche studente delle Superiori che lo userà come giustificazione antistudio!)

      In compenso, ho conosciuto persone non colte che mi hanno chiesto in prestito i Vangeli gnostici perché in qualche programma televisivo hanno detto (o loro hanno capito) che ci sarebbe scritta “la verità su Gesù”, mentre i Vangeli canonici sarebbero stati (ovviamente) falsificati dalla Chiesa.

      Interessante l’ossessione, di matrice U.S.A., sul Vaticano che “nasconde (inserire oggetto “mistico” a scelta) nei suoi sotterranei”, o che “sa la verità ma non la dice”, una roba che riaffiora in diversi film e libracci;

      e dove l’ostilità protestante per il mondo cattolico si mescola a un’inconfessata ammirazione per l’antichità delle sue istituzioni.

      Il Vaticano, secondo la pletora di filmacci e libracci, “sa” la Verità, ma è perverso o compromesso, la nasconde; invece l’americano con la sua ingenuità e freschezza si presta a essere il “nuovo eroe prescelto”.

  17. Moi scrive:

    Notarella: qualche anno fa andai a sentire per curiosità una presentazione dei Raeliani, ormai saran passati circa 10 anni (le Torri Gemelle erano ancora in piedi e a chi volesse finanziare i contatti con gli Elohim chiedevano ancora “vecchie lire”) … ma NON fecero allusioni al 2012 !

    Dissero tuttavia che prima o poi gli Elohim sarebbero sbarcati a Gerusalemme, per spiegare agli Ebrei i “granchi” che avrebbero preso mediante la Tradizione Rabbinica … “naturalmente” Gesù sarebbe stato un ibrido Umano-Alieno e Maria fu fecondata mediante inseminazione artificiale di una tecnologia aliena avanzatissima . Dell’ Islam non dissero molto: si limitarono a dire che “ovviamente” l’ Arcangelo Gabriele era in realtà un Alieno che rapì Maometto, il quale, rispedito a casa dopo vari trattamenti a bordo dell’ astronave, fece dei propri confusi ricordi di questa esperienza … il Corano.

    Insomma, i tre monoteismi sarebbero verità parziali, nel senso che pensano di dover interpretare per via allegorica fatti che di allegorico non avrebbero nulla … ad esempio, tanto per dirne una, Sodoma e Gomorra furono “palesemente” distrutte con bombe atomiche di fattura aliena.

    Ad ogni buon merito_ spiegarono sempre i Raeliani in conferenza_ gli Ebrei sarebbero stati creati dagli Alieni per primi … e meglio, almeno sul piano intellettivo.

  18. mirkhond scrive:

    “Insomma, i tre monoteismi sarebbero verità parziali, nel senso che pensano di dover interpretare per via allegorica fatti che di allegorico non avrebbero nulla … ”

    Le stesse cose le diceva vent’anni fa Valentino Compassi al Maurizio Costanzo show e nei suoi libri come La Colonna Di Fuoco – Origine interplanetaria delle religioni.
    ciao

    • Moi scrive:

      Ma Compassi ha iniziato a scrivere dopo Sitchin, no ?

      Tuttavia, secondo me non è tanto questo il punto … il punto è che Compassi, da quel che ho capito, cercava il paleocontatto nel Buddhismo, che però è una religione che ha avuto un destino forse opposto all’ Islam nell’ immaginario occidentale mediatizato :

      se l’ Islam viene iperdemonizzato senza essere davvero conosciuto, al contrario, il Buddhismo viene iperangelicato senza essere davvero conosciuto.

      Breve: il Buddhismo “piace così com’ è (superficialmene percepito)” e prenderlo di mira per stravolgerlo non paga !

  19. Moi scrive:

    http://www.ebiblefellowship.com/it/may21_it.html

    Fine del Mondo Anticipata al 21 Maggio 2011 ?!?!

    • Francesco scrive:

      faccio in tempo a festeggiare lo scudetto?

      • PinoMamet scrive:

        🙂

        • Peucezio scrive:

          Che cavolo, proprio oggi mi sono comprato dei nuovi dischi rigidi per tenere più in ordine il mio archivio di film, in dieci giorni forse non faccio nemmeno in tempo a predisporli e riversarci dentro il contenuto di tutti i vecchi supporti ottici!!
          Queste benedette fini del mondo potrebbero avere la compiacenza di presentarsi in date più opportune e distanti dai miei acquisti.

        • Z. scrive:

          Allora,

          mi state dicendo che il mondo finirà non appena avrò pagato l’Ordine, la Cassa e l’Assicurazione?

          Beh, allora pagherò meno malvolentieri, e che tutti quei soldi gli vadano per traverso 😀

          Z.

  20. Moi scrive:

    … O 21 Ottobre ?

    Ma che differenza c’ è fra Fine del Mondo e Giorno del Giudizio ? Credevo fossero sinonimi !

  21. PinoMamet scrive:

    “PinoMamet: bene, il tempo è un essere umano, interessante.”

    Tu hai chiesto “qualcuno”, non hai specificato che dovesse trattarsi di un essere umano.
    E perché poi dovrebbe esserlo?

    Senti un po’, io non ho una formazione scientifica, e ti rispondo un po’ così, a spanne.
    Ma mi sa che tu, scusami, hai le idee ancora più confuse di me.

    Per esempio, cosa sarebbe il “DNA di una specie”?
    All’interno di ogni specie c’è una certa variabilità genetica, che permette appunto la scelta e il tramandamento, attraverso la riproduzione, dei geni più validi alle diverse condizioni ambientali.
    Manco il DNA di mio fratello è identico al mio al 100%!

    Ma perché non dai un’occhiata a Wikipedia? Non è per sarcasmo, ma perché ti risponderebbe molto meglio di quanto saprei fare io.

    Rimango a tua disposizione per la filologia greca e per la sceneggiatura.

    Ciao!

  22. pietro scrive:

    Giorno del giudizio = presunzione di innocenza
    Fine del mondo = certezza della pena
    L’unica cosa che non torna sono i 5 mesi perchè la sentenza diventi definitiva e passi in giudicato, ma visto che siamo in Italia non mi lamenterei troppo…

  23. Ritvan scrive:

    —-Per esempio, cosa sarebbe il “DNA di una specie”?PinoMamet—-
    Probabilmente Giuliani voleva dire il DNA di una creatura “nuova”, capace di riprodursi con prole fertile SOLO accoppiandosi con propri simili e non con alcuna delle specie conosciute finora.
    —-All’interno di ogni specie c’è una certa variabilità genetica, che permette appunto la scelta e il tramandamento, attraverso la riproduzione, dei geni più validi alle diverse condizioni ambientali. Manco il DNA di mio fratello è identico al mio al 100%!—
    Sì, ma quello che distingue il DNA della specie A da quello della specie B è che un uovo di A e uno spermatozoo di B (o viceversa), unendosi – e nel migliore dei casi – non daranno mai un discendente fertile.

    • PinoMamet scrive:

      D’accordo, ma non vedo come questo possa essere un argomento contro l’evoluzione.

    • Riccardo Giuliani scrive:

      RitVan ha centrato bene, dimostrando di saper leggere quello che non è scritto chiaramente, al contrario di PinoMamet che ha letto male ciò che è scritto; fermo restando che avrei dovuto essere più chiaro per non ingenerare confusione.
      D’accordo, ma non vedo come questo possa essere un argomento contro l’evoluzione.
      Non ho sostenuto questo, ma che al di fuori della riproducibilità di un fenomeno sotto controllo e volontà umana, il fenomeno non è classificabile come scientifico, nel senso che non si ripete al nostro schiocco di dita.
      Da ciò non discende automaticamente una prova contro quanto affermino le teorie dell’evoluzionismo, ma una constatazione che attualmente alla specie umana manca – per quanto io ne sappia – la capacità di cambiare il DNA di una specie in un’altra (sicuramente nel senso che RitVan ha ben esposto); la mia conclusione è che non si possa parlare di teorie scientifiche, quanto piuttosto di ipotesi a carattere scientifico.
      Non so voi, ma io non ho prove né a favore né a sfavore dell’evoluzionismo: leggo spesso da una parte che esse sono nei fossili, e leggo qualche volta le scoperte fenomenali in cui si esaltano i “possibili” esseri di congiunzione tra 2 differenti specie: però il “come” sia avvenuto non viene mai descritto, semmai ipotizzato/immaginato. Troppo poco.
      Sempre tenendo conto di “cambio di DNA” come ha riportato RitVan, dovrei immaginare che la nuova specie evolutasi da una precedente fosse inizialmente come minimo composta da un maschio e una femmina fertili e in grado di generare figli fertili (che nel caso peggiore avrebbero dovuto accoppiarsi tra di loro); ho l’impressione che sia più facile centrare un terno secco al lotto, ma aspetto smentite (e senza sarcasmo).
      E poi, l’evoluzione si “presenta” come un salto immediato o con gradualità, quasi parlassimo di differenziali (mi scuso con chi non abbia dimestichezza con l’analisi matematica)?
      Ovviamente con gradualità: quindi posso pensare, anche solo limitatamente alla specie umana, che esista tuttora qualche rappresentante in grado di figliare con un rappresentante di un’altra specie x che (oddio che fortuna!) sia compatibile con il primo.

      Il gioco si è capito per cui mi fermo: possiamo fare tante ipotesi.
      Sono esempi riproducibili sotto controllo umano?
      Sì: allora la teoria evoluzionistica è scientifica (ma non garantisce che sia andata come verifica).
      No: allora non è scientifica (ma ciò non esclude che si sia verificato tutto secondo i principi su cui si fonda).

      Spero davvero di aver chiarito il mio pensiero.

      • PinoMamet scrive:

        Cominciamo con le cose semplici: ti rispondo io per lui, Ritvan si scrive Ritvan, e non RitVan; perché semplicemente lui si chiama così di nome 😉

        Allora:
        ho capito quello che tu affermi sull’evoluzione come “non dimostrata scientificamente”, e che tu sei, per dir così, non un’antievoluzionista, ma un.. agnostico dell’evoluzione.
        E mi sta bene.
        Neanche io peraltro ci credo ciecamente.

        Però secondo me il tuo argomento non funziona lo stesso.

        L’asino e la zebra sono due specie diverse, che non danno prole fertile.
        Bene. Ma questo esclude che possano avere un antenato comune? Penso proprio di no.
        In realtà sono stati trovati una quantità di animali “cavalliformi”, per varie ragioni datati a un’epoca anziché a un’altra, e anzi ne sono stati trovati così tanti che è stato possibile ricostruire, non saprei dirti quanto a grandi linee, un “albero geneologico” e una tassonomia.
        Anche piuttosto precisa.

        Ma allora, com’è possibile che due specie diverse non possano (di solito http://it.wikipedia.org/wiki/Specie ) figliare? Credo che questo sia spiegabile con gli effetti della “deriva genetica”.

        Non sono nemmeno sicuro, per dirtela tutta, che la cosa non sia ripetibile in laboratorio.
        Prima vorrei capire però di preciso cosa vorresti farci, in laboratorio.

      • PinoMamet scrive:

        Inoltre:
        (mi corregga Ritvan, che è roba sua)

        l’uomo è in effetti riuscito a ricreare un processo evolutivo, anche soltanto agendo empiricamente senza conoscene genetiche particolari, perlomeno fino al livello di sottospecie:
        la varie razze di animali domestici.

        In natura le sottospecie (interfeconde) sono create dalle diverse condizioni ambientali che popolazioni diverse di una stessa specie si trovano ad affrontare; una popolazione, più o meno isolata in un territorio dalle altre conspecifiche, sviluppa caratteristiche vantaggiose per quel territorio
        (dico bene?):
        che ne so, il pelo più o meno folto, una taglia maggiore o minore.

        Le razze di animali domestici (“razze” non in senso tassonomico) sono separate solo dalla mano dell’uomo, eppure la differenza tra chihuahua e levriero afghano è maggiore che quella tra lupo siberiano e lupo italiano.

        Come si passa da questo, a delle specie diverse?
        Probabilmente (ipotizzo) quando i cambiamenti subiti da una popolazione isolata saranno tali da non renderla più interfeconda con le altre popolazioni;
        magari per caso, perchè una caratteristica utile per l’ambiente è legata a un gene che rende la sottospecie non più “compatibile” a livello riproduttivo con le altre.

        Comunque ho trovato questo:
        http://it.wikipedia.org/wiki/Speciazione_(evoluzione)

        ciao!

        • Riccardo Giuliani scrive:

          tu sei, per dir così, non un’antievoluzionista, ma un.. agnostico dell’evoluzione.

          Bene. Ma questo esclude che possano avere un antenato comune? Penso proprio di no.

          Come ho già scritto: va bene tutto, sia che abbiano l’antenato comune sia no.
          Se sì, allora il “come” diventa interessante: se qualcuno ti dice che puoi produrre energia da un chicco di grano per alimentare una città per un mese, magari non ti fermi a dire “Bello!”, ma ti cimenti.
          Se qualcuno proponesse un’ipotesi di procedimento si potrebbe anche pensare di prendere una specie attuale e con retroingegneria genetica di riportarla all’antenato più vicino cronologicamente.

          Ogni teoria “spiega”, e cerca di farlo nel modo più compiuto possibile: tra l’altro mi pare più corretto parlare di teorie dell’evoluzionismo piuttosto che di teoria, dato che come è giusto che sia in mancanza di prove certe ognuno tenti di arricchire, sfoltire, integrare o ripudiare una teoria in nome di un’altra.

          Ma soprattutto… le mie scuse a Ritvan 😉

        • Ritvan scrive:

          —-mi corregga Ritvan, che è roba sua. PinoMamet—-

          Ritvan non ha nulla da correggere in questo caso, caro Pino. E – diversamente da altri personaggi con la puzza sotto er naso di qui – io, pur essendo laureato in una scienza biologica e avendo, perciò, studiato la biologia abbastanza seriamente, non guardo i “profani” in biologia dall’alto in basso e cerco di confrontarmi con loro da pari a pari, sulla base di argomenti e ragionamenti, anche desunti solo dalla Sacra:-) Wiki.

        • Ritvan scrive:

          —Ma soprattutto… le mie scuse a Ritvan:-) Riccardo Giuliani—
          Sei perdonato, fratello, per aver scritto il mio nome RitVan…vai in pace e non peccare più!:-)

      • astabada scrive:

        Scusa la brutalita` ma non hai un’idea chiara del pensiero scientifico moderno… Non e` che noialtri si sia rimasti a Reichenbach e compagni…

        (Ops ho usato la parola “compagni”)

        Se fosse come dici tu dovremmo cestinare moltissima scienza, intere branche della geologia (60.2%) dell’astrofisica (95.1%) della cosmologia (99.5%)

        • astabada scrive:

          La risposta era al commento di Giuliani.

          Mi scuso per l’errore, di cui incolpo il server.

        • Riccardo Giuliani scrive:

          Se fosse come dici tu dovremmo cestinare moltissima scienza, intere branche della geologia (60.2%) dell’astrofisica (95.1%) della cosmologia (99.5%)

          Hai dimenticato la biologia.
          Il fatto che io parli di non scientificità – nel senso che manca la riproducibilità sotto verifica – non implica che io ritenga falso tutto o solo una parte.
          Nè con questo voglio malignamente sottintendere che allora l’evoluzionismo sta sullo stesso piano del creazionismo: impossibile dato che il primo prevede come minimo un po’ di studio.

        • astabada scrive:

          Hai dimenticato la biologia.

          Ho menzionato le sole materie di cui mi occupo per lavoro, per dare un contributo di “prima mano”.

          Il fatto che io parli di non scientificità – nel senso che manca la riproducibilità sotto verifica – non implica che io ritenga falso tutto o solo una parte.

          E infatti chi ha mai parlato di falsita`? Tu hai solo menzionato la distinzione “scientifico/non scientifico”, ed io mi riferivo a quella quando ho scritto “cestinare”.

          Nè con questo voglio malignamente sottintendere che allora l’evoluzionismo sta sullo stesso piano del creazionismo: impossibile dato che il primo prevede come minimo un po’ di studio.

          E poi sostenere una simile equivalenza richiederebbe l’abiura della funzione cerebrale. Beninteso: le due spiegazioni sull’origine della specie hanno pari dignita`, ma non pari dignita` scientifica. Ad essere proprio pignoli il creazionismo non ha alcuna dignita` scientifica, cosa da te parzialmente evidenziata riconoscendo che il primo richede “un po’ di studio”.

  24. pietro scrive:

    In ogni caso io inizierei a prepare il kit di sopravvivenza, qui le mappe:
    http://achieve.it/index.php?option=com_content&task=view&id=77
    questi hanno capito tutto:
    http://lottovolante.plnet.forumcommunity.net/?t=44996022
    questi invece troppo:
    http://www.blogzero.it/2009/11/12/2012-chi-ne-approfitta/

    sto cercando di fare una mappatura delle zone nel mondo dove poter festeggiare il Natale 2012, cerco soci per aprire un’agenzia di viaggi lastest minute… 😀

  25. Moi scrive:

    Ma dalla combo 😉 DNA Umano + DNA Bonobo (la specie ritenuta geneticamente più vicina a quella umana) … salterebbe fuori un essere vivente ? … Pure senziente-intelligente magari ?

    • Riccardo Giuliani scrive:

      Non lo so.
      Quello che so è che per i trapianti di cuore si ricorre ai maiali per motivi di maggiore compatibilità che con altre specie (migliore tolleranza al rigetto).

      • Peucezio scrive:

        Non è che magari discendiamo dal maiale? 😀
        Ebrei e mussulmani si sentirebbero un po’ a disagio e invece che coi fondamentalisti protestanti americani gli evoluzionisti dovrebbero vedersela con loro, chissà cosa ne verrebbe fuori…

  26. Daouda scrive:

    catarismo.splinder.com

    “Annamose a mangià ‘n panino cò le quaje e li broccoletti da Pippo a Tivoli e poi mi alleni , vero Roberto?” “Abbi fede…che è regolare!”

  27. Domanda: qualcuno è riuscito a trasformare il DNA di una specie in quella di un’altra?
    Risposta: che cos’è un OGM?

    • astabada scrive:

      Tecnicamente gli OGM non sono un’altra specie, ed infatti una delle ragioni della forte opposizione a questo tipo di colture e` che contaminerebbero le colture tradizionali con effetti difficili (leggasi: impossibili con i mezzi di indagine oggi e in futuro disponibili) da prevedere.

      Scusa la pignoleria.

  28. astabada scrive:

    Hai dimenticato la biologia.;

    Ho menzionato le sole materie di cui mi occupo per lavoro, per dare un contributo di “prima mano”.

    Il fatto che io parli di non scientificità – nel senso che manca la riproducibilità sotto verifica – non implica che io ritenga falso tutto o solo una parte.;

    E infatti chi ha mai parlato di falsita`? Tu hai solo menzionato la distinzione “scientifico/non scientifico”, ed io mi riferivo a quella quando ho scritto “cestinare”.

    Nè con questo voglio malignamente sottintendere che allora l’evoluzionismo sta sullo stesso piano del creazionismo: impossibile dato che il primo prevede come minimo un po’ di studio.;

    E poi sostenere una simile equivalenza richiederebbe l’abiura della funzione cerebrale. Beninteso: le due spiegazioni sull’origine della specie hanno pari dignita`, ma non pari dignita` scientifica. Ad essere proprio pignoli il creazionismo non ha alcuna dignita` scientifica, cosa da te parzialmente evidenziata riconoscendo che il primo richede “un po’ di studio”.

  29. Miguel Martinez scrive:

    E’ interessante la discussione sull’evoluzione.

    Comunque, io sono affascinato dai meccanismi della discussione (e della non discussione); e per questo mi interessa la questione dell’ironia malriposta, o delle accuse malriposte.

    Una persona, magari con interessi esoterici “colti”, grande critico del monoteismo biblico e dei suoi prodotti, mette in dubbio l’evoluzione.

    Lasciamo perdere se sbaglia o no; ma la risposta a ciò che dice non è “ah, voi predicatori del Kansas!”

    Non è la risposta giusta, perché quando l’unico argomento che usi per rispondere a qualcuno è palesemente falso (e nessuno meglio del diretto interessato lo saprà), lui riterrà (a torto) che tutti i tuoi ragionamenti siano falsi.

    Lo stesso discorso vale per Casa Pound, di cui ho parlato in un post oggi. Se dici a uno di Casa Pound, che non va in giro picchiando gli omosessuali, “voi non dovete parlare, perché picchiate gli omosessuali!”, potete immaginarvi se ascolterà o no il resto del vostro discorso.

    Su cui magari avrete anche ragione.

    • Daouda scrive:

      A Miguel e basta!
      Ogni religione è anti-evoluzionista per definizione.
      Una delle più importanti differenze tra politeismo e monoteismo sta nella vicinanza estrema di quest’ultimo alla fine escatologica.
      D’altronde i politeisti cianciano cianciano ma non si chiedono mai cosa ci fu prima del politeismo, il ché è tutto dire…

      p.s. non esistono interessi esoterici poiché l’esoterismo non è e non può essere un interesse. Chi se ne interessa dall’esterno non è che un ricercatore e non fà esoterismo né lo segue in alcun modo.
      Scrivere poi che ci siano “interessi colti” riguardo l’esoterismo è in sé stesso un non senso ed una palese ammissione di incompresione di cosa questo sia.
      E’ evidente allora che , quando non si ha o non si vuole avere alcuna propensione ala comprensione delle cose , leggere che Kant,Marx,Godel,Fridge,Einstain,HeisenbergRothbard,Von Mises sono degli ignoranti può urtare.
      E vabb,è…pà zienza/ nù pé iguishme!

    • Andrea Di Vita scrive:

      Per Miguel Martinez

      Avresti ragione se lo scopo della discussione fosse la maieutica. Hai torto, perchè lo scopo della discussione appartiene alla politica, in cui conta meno quanta ragione si abbia e più quant’e’ grosso il manganello (verbale e/o reale).

      Intorno all’omeopatia e alla sua confutazione -come intorno alle centrali nucleari, o alle tasse- girano tanti di quei soldi che da ogni discussione sull’argomento temo si possa al più ricavare utili informazioni per controbattere alla controparte in contrasti futuri.

      L’assoluta rilevanza del tuo blog sta appunto nel fatto che vi si possono trovare contenuti pressochè inesplorati altrove.

      Ad esempio, mi interessa capire il più possibile di Casa Pound -e del CESNUR- nella misura in cui quell’organizzazione indebolisce (o appoggia) gli sforzi di chi cerca di pulire questo Paese.

      Non mi interessa granchè capire cosa passa per la testa della persona che sceglie di militarvi: non perchè la persona di per sè sia priva della solita unicità tipica degli esseri umani, ma perchè appunto tutte le persone sono uniche, e non c’e’ modo di preferire le une alle altre se non per le loro azioni.

      Personalmente, amo l’opera del poeta Ezra Pound: il testo sull’usura, i Canti Pisani. Cio’ non toglie che se ce l’avessi avuto fra le mani nel ’45 l’avrei fatto fucilare sul posto: magari curando che soffrisse il meno possibile, stante il suo innegabile genio. So già che senza la fede di Puond (e di Hamsun) il mondo sarebbe stato e sarebbe migliore: questo mi basta. (De Gaulle non fece diversamente con Baudrillard: fare diversamente è pilatesco).

      OT: Ogni ragione è sempre militante: il relativismo sta nel negare una posizione privilegiata a priori ad una particolare posizione.

      Ciao!

      Andrea Di Vita

      • Francesco scrive:

        non concordo

        stai confondendo la patologia (la discussione politica) con la salute (la discussione maieutica)

        e stai trascurando la verità: alla fine 2+1=3, anche se quello che dice che fa 187 ha dalla sua parte il CSM, il Quirinale, la Repubblica e l’ambasciata del Daghestan!

        ciao

  30. Moi scrive:

    *** @ Tutti, premesso che il più ferrato a parlar di zoobiologia probabilmente è Ritvan, seguito a Ruota da Lisa aka Paniscus ***

    Tenete conto che non tutti gli esseri ibridi sono sterili, esistono mule che partoriscono.
    Tenete conto che l’ aspetto fisico di un ibrido dipende anche dal sesso dei genitori … i più antichi e famosi ibridi sono senz’altro i muli, peraltro molto apprezzati, mentre i loro “fratellastri” bardotti sono pochissimo popolari.

    Ma gli esempi con gli equidi non sono certo gli unici: sono stati fatti negli ultimi decenni “esperimenti naturali” anche con i felidi di grossa taglia (l’ ipotrofico “tigone” e l’ ipertrofico “ligre”) e persino con certi cetacei. Tra gli equidi selvatici si segnala il fallito tentativo di “resuscitare il quagga”, notoriamente estintosi poco più di un secolo fa, incrociando asini e zebre, che hanno dato vita agli “zonkeys”. Caratteristica terminologica di questi esperimenti sono le parole del tipo _ in politica_ “Cossitta” e”Cossuga” per designare la vecchia alleanza contro Silvio di Cossutta e Cossiga 😉

    Ma veniamo “a noi”: visto che notoriamente la specie più affine a quella umana è il bonobo … SE (!) eventuali incroci dessero “frutti”, allora viene spontaneo chiedersi alcune cose [segue]

    • Ritvan scrive:

      —-@ Tutti, premesso che il più ferrato a parlar di zoobiologia probabilmente è Ritvan, seguito a Ruota da Lisa aka Paniscus. Moi—-
      Grazie, troppo onore:-)

      —Tenete conto che non tutti gli esseri ibridi sono sterili, esistono mule che partoriscono.—-
      Sì, ma non esistono muli che le possano ingravidare (il mulo maschio è SEMPRE sterile), pertanto la specie non può perpetuarsi.

      —–Tenete conto che l’ aspetto fisico di un ibrido dipende anche dal sesso dei genitori … i più antichi e famosi ibridi sono senz’altro i muli, peraltro molto apprezzati, mentre i loro “fratellastri” bardotti sono pochissimo popolari.—
      Sì, il mulo è figlio dell’asino e della cavalla, mentre il bardotto è figlio del cavallo e dell’asina.

      —–Ma gli esempi con gli equidi non sono certo gli unici: sono stati fatti negli ultimi decenni “esperimenti naturali” anche con i felidi di grossa taglia (l’ ipotrofico “tigone” e l’ ipertrofico “ligre”)…—–
      Sì, ma anche qui i maschi sono SEMPRE sterili. Come nel caso degli equidi di cui sopra, il problema viene imputato al fatto che le specie incrociate non hanno un numero eguale di cromosomi.

  31. Moi scrive:

    Una donna inseminata artificialmente con sperma “bonobico” e una bonoba 😉 inseminata artificialmente con sperma umano darebbero vita a due esseri ibridi nettamente diversi.

    Quale dei due sarebbe più “bonoboide” e quale più umanoide per caratteristiche fisiche e soprattutto psichiche ?

    Dando a questi due esseri ibridi la possibilità di vivere insieme, si riconoscerebbero e si accetterebbero come “fratellastri” ?

    Visto che qua sempre tanto si parla di religioni … al momento della morte, avrebbero diritto ai funerali religiosi ? Nessuno dei due ? Perché ? Solo uno ? Quale ? Perché ?

    Quale sarebbe il sacerdote (va be’: imam ed eventuali omologhi di altre religioni non saranno sacerdoti in “senso stretto”, ma tant’è !) religioso più “accondiscendente” e quale quello più “schizzinoso” ? Perché ?

  32. Moi scrive:

    In parziale (!) difesa del giovine 🙂 Daniele Z. direi che purtroppo, per quel che ho avuto modo di notare, essere “bravi a scuola” NON è necessariamente (!) sinonimo di “essere intelligenti” … spesso difatti l’ istituzione scolastica, eufemisticamente, diciamo che “scoraggia” la creatività e lo spirito critico e premia l’ “aerofriggitoria” 🙂 e il pappagallismo … purtroppo.

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