Nello Rega, docente all’Università di Urbino? Lì non lo conoscono…

Come sapete, mi sono laureato in lingue orientali e sono da sempre stato interessato alle questioni mediorientali.

Per questo, sono rimasto sconvolto nell’apprendere una notizia che dovrebbe essere di portata mondiale, perché scombussola tutto ciò che gli esperti internazionali pensavano finora dei conflitti in corso da quelle parti.

Veniamo infatti a sapere che il movimento libanese, Hezbollah, avrebbe come unico fronte militare attivo al mondo proprio la nostra Italia; e come unico nemico in Italia un certo Nello Rega, un giornalista di Potenza, reo di aver pubblicato presso una minuscola casa editrice un libro in cui racconta di come lui sia stato piantato da una ragazza libanese.

E’ vero che l’unica prova che abbiamo di ciò è quanto afferma lo stesso Nello Rega.

Qualcuno potrebbe sostenere che Nello Rega si sia inventato tutto, e quindi ad avere ragione siano gli esperti internazionali; ma questa è una spiegazione che escludiamo categoricamente: noi crediamo a Nello Rega e quindi riteniamo che gli esperti si siano clamorosamente sbagliati.

Abbiamo raccontato la storia di Nello Rega e Hezbollah in generale  e poi con riferimento al pericolo che Hezbollah possa lanciare una guerra chimica all’Italia per mettere a tacere le vicende sentimentali del nostro autore.

Torniamo sull’argomento, con due novità.

La prima, è che siamo stati criticati da un lettore, che si è permesso di mettere in dubbio un titolo accademico vantato da Nello Rega.

Secondo, Nello Rega, assieme a Claudia Severi, assessore al comune di Sassuolo, sta lanciando un nuovo movimento antislamico – denominato A volto scoperto – dedicato a vietare sul suolo italiano l’uso di un costume tradizionale afghano.

A questo movimento avrebbero espresso il proprio appoggio vari politici, tra cui Renato Farina (meglio noto come l’Agente Betulla), Souad Sbai della Western Union, Egidio Digilio di FLI (impegnato in questi giorni a chiedere l’abolizione del divieto costituzionale di ricostituzione del partito fascista) , e gli europarlamentari Gianni Pittella del PD e Roberta Angelilli del PdL.

Trattandosi di due argomenti di una certa complessità, li affronteremo in due post separati.

In questo post, tratteremo la questione dei titoli accademici di Nello Rega.

Avevamo raccontato di una delle poche volte in cui qualcuno (un giovane bancario laureato alla Orientale di Napoli) ha posto delle domande difficili a Nello Rega, durante una sua conferenza a Tramutola in provincia di Potenza:

“Il sindaco di Tramutola, Ugo Salera, ha cercato di azzittire il giovane, è intervenuta la scorta e alla fine, in un’intervista a un quotidiano locale (Il Quotidiano, 18 marzo 2011), Nello Rega ha minacciato anche di querelare il bancario (“ho già dato mandato ai miei legali di tutelare nelle sedi opportune la mia immagine“), annunciando contemporaneamente di aver avuto un incarico di docente presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Urbino per la materia “Diritti dell’Uomo”.”

A essere precisi, non si trattava di un’intervista, ma di un intervento sul Quotidiano, firmato direttamente da Nello Rega (e quindi non soggetto a fraintendimenti giornalistici), in cui leggiamo tra l’altro:

“In oltre 200 presentazioni in tutta Italia [il mio libro] ha visto l’apprezzamento di decine di migliaia di persone. A questo mi corre l’obbligo di ricordare anche l‘incarico da quest’anno di docente presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Urbino per la materia “Diritti dell’Uomo”. Queste [sic] sono fatti e non parole”.

Adesso mi scrive un lettore, che contesta quanto ho scritto.

Dice che presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Urbino, c’è stato in effetti un corso proprio sui “Diritti dell’Uomo”, tenuto dal professor Giuseppe Giliberti (ma con una versione “Online” curata dalla Dott. Athanasia Andriopoulou); però questo corso si è svolto l’ultima volta nel 2009.

C’è poi un corso di “Tutela internazionale dei diritti umani“,   tenuto dal professore a contratto, Andrea Saccucci che si svolge in effetti anche quest’anno.

Almeno dal sito dell’Università di Urbino, non sembra che questi docenti utilizzino l’opera di Nello Rega nemmeno come libro di testo.

Si tratta forse, non di un dottorato, ma di un master?

Il nostro lettore fa notare che non c’è traccia di un simile master sul sito dell’università.

Non ci è d’aiuto nemmeno la pagina su Wikipedia dedicata a Nello Rega. Che in realtà non c’è più, essendo stata rimossa  con la seguente motivazione:

Sarò insolitamente schietto  A parte le sue dichiarazioni fantasiose, che lo vorrebbero minacciato di morte ad opera della spietata Cellula Lucana di Hezbollah (!), in quale misura questo signore che nessuno conosce sarebbe enciclopedico? solo perché ci sono due trafiletti online che ne parlano? Tant’è che è stata necessaria un’utenza monodedicata – e non dico altro – perché qualcuno ne creasse la voce  –Hauteville (msg) 19:34, 14 gen 2011 (CET)””

E’ possibile che per “quest’anno”, Nello Rega intenda in realtà il prossimo anno accademico (2011-2012), ma l’unico riferimento al prossimo anno che siamo riusciti a trovare su Google non è esattamente incoraggiante. Leggiamo infatti che il prorettore all’offerta formativa dell’Università di Urbino, Massimo Baldacci, annuncia che la riforma Gelmini obbligherà l’Università a togliere ben nove corsi di laurea (cinque del ciclo triennale e quattro del magistrale).

Comunque, taglio la testa al toro e telefono all’Università di Urbino, dove mi passano il coordinatore didattico della Facoltà di Giurisprudenza. Il coordinatore didattico mi risponde:

“Come ha detto? Nello Rega? Da noi questo nome non esiste. Non conosciamo alcun Nello Rega.”

“Ma potrebbe essere previsto un corso per l’anno accademico prossimo?”

“No, guardi, c’è un corso tenuto dal professor Saccucci e basta“.

Come dice Nello Rega, Questi sono fatti e non parole.

Ma siccome non abbiamo dubitato di Nello Rega sulle cose fondamentali, siamo certi che lui stesso saprà chiarirci il piccolo mistero.

nello-rega-intevista

Il Quotidiano, intervento di Nello Rega (fare clic sulla foto per ingrandire)

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8 risposte a Nello Rega, docente all’Università di Urbino? Lì non lo conoscono…

  1. Ale scrive:

    Be’, Miguel, con Hezbollah alle calcagna – e Nasrallah che dirige personalmente le operazioni – qualche imprecisione puo’ sfuggire, anche a eroi senza macchia come Nello Rega 🙂

  2. Miguel Martinez scrive:

    Uff sinem haimgarten

    Mit siner hellenbarden

    Facht ein keffer dancklich,

    Er slug den konig von Franckrich

    Dalla Sammelung Altdeutscher Gedichte

  3. Avenarius scrive:

    Una regione prolifica nella lotta al terrorismo islamico e nella benemerita opera di pacificazione occidentale di quelle terre;
    oltre a Gianni Pittella anche il fratello Marcello (stesso team, una garanzia!)

  4. Pingback: Nello Rega e Claudia Severi a Sassuolo, dove le ciccione non indossano il burqa | Kelebek Blog

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  6. necroclerico scrive:

    come no tutto vero. conferme dal mondo accademico sui titoli vantati dai nostri paladini dell’Occidente.

    me lo assicura il docente di “Diritto (di mercato degli) Umani Statunitense” all’università di Urano (Urbucodiculo) l’esimio accademico Prof. Naro Pallo e il suo collega Antani docente in “Supercazzolaconscappellamentoadestra”.

    i titoli son titoli.

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