Riprendo qui, e vi presento i primi paragrafi, di un interessantissimo articolo uscito su Socialista senza partito.
Ho tradotto un intervento del presidente dell’Uganda, Yoweri Museveni, su Gheddafi e la Libia. Ho trovato affascinante questo punto di vista africano sulla crisi e su un personaggio così controverso come Gheddafi. Un intervento fine e articolato, pieno di intelligenza politica e di esperienza vissuta, quale non siamo più abituati a sentire dai nostri politici occidentali. (Per favore segnalate eventuali errori)
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Qando Muammar Gheddafi prese il potere nel 1969, ero studente universitario del terzo anno a Dar-es-Salaam. Lo abbiamo accolto con favore perché era nella tradizione del colonnello Gamal Abdul Nasser in Egitto, che aveva una posizione nazionalista e pan-arabista.
Ben presto, però, sorsero problemi con il colonnello Gheddafi, per quanto riguarda l’Uganda e l’Africa nera:
1. Idi Amin giunse al potere con il sostegno di Gran Bretagna e Israele, perché pensavano che fosse abbastanza ignorante da poter essere usato da loro. Amin, invece, si rivoltò contro i suoi sponsor, quando si rifiutarono di vendergli armi per combattere la Tanzania. Purtroppo, il colonnello Muammar Gheddafi, senza sufficienti informazioni sull’Uganda, saltò a sostegno di Idi Amin. Questo perché Amin era un ‘musulmano’ e l’Uganda era un ‘paese musulmano’, dove i musulmani venivano ‘oppressi’ da cristiani. Amin ha ucciso extra-giudizialmente un sacco di persone e Gheddafi è stato identificato con questi errori. Nel 1972 e nel 1979, Gheddafi ha inviato truppe libiche a difendere Idi Amin quando lo abbiamo attaccato. Mi ricordo di un bombardiere Tupolev 22 libico che cercava di bombardarci in Mbarara nel 1979. La bomba è finita in Nyarubanga perché i piloti erano spaventati. Essi non potevano avvicinarsi per bombardarci correttamente. Avevamo già abbattuti molti MIG di Amin usando missili terra-aria. I fratelli e le sorelle della Tanzania facevano parte di questa lotta. Molte milizie libiche sono state catturate e rimpatriate in Libia da parte della Tanzania. Questo è stato un grosso errore da parte di Gheddafi e una aggressione diretta contro il popolo dell’Uganda e dell’Africa orientale.
La prima cosa interessante che riesco a leggere sulla Libia.
Muchas gracias!
Colo che intonano romanze e sviolinate su Gheddafi ammantandosi dei panni di improbabili Sarah Bernhardt “anti-anti-anti-imperialiste” spesso preferiscono dimenticare (se mai le hanno conosciute) le ridicole “campagne imperiali” del Colonnello attendato verso l’Africa…Tanzania, ma anche Chad…tutte risoltesi in clamorose sconfitte…
Da che pulpito viene la predica (peraltro interessante e articolata). L’Uganda di Museveni (25 anni di governo autoritario) è anche un grande campo di addestramento militare (sotto supervisione britannica e, sembra, israeliana) per le truppe etiopi e somale impegnate nella repressione interna e nella solita “sacrosanta lotta al terrorismo internazionale”.