Insurrezione alle porte di Firenze

Mi piacciono i cani.

Credo che abbiano bisogno di più spazi verdi.

E credo che i titolisti dovrebbero portare la museruola.

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"Pontassieve insorge: più spazi verdi per i cani"

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5 risposte a Insurrezione alle porte di Firenze

  1. PinoMamet scrive:

    A me i cani non piacciono.
    Non so che farci, è così.
    Abbaiano quando entri in casa di qualcuno: perché, che gli hai fatto? E poi, sono cazzi loro??
    E ti guardano storto e hanno molte abitudini strane.

    Penso che abbiano bisogno di più spazi verdi; di un sacco di spazi verdi, a dire la verità. Ecco perché dovrebbero stare tutti in campagna, fuori dalle balle.

    Poi odio:
    “Io alla corrida tifo per il toro”. Ecco, io alla corrida non sono andato mai, e non è che abbia qualcosa a favore di questa particolare manifestazione folklorica, ma una frase così, insomma, mi sta sul cazzo.
    Sembra una di quelle cose da “condividere” su Facebook e devi essere d’accordo per forza, e a me mi sta sulla punta del cazzo.

    Odio anche quando il mastino ti salta addosso (“per giocare”) e ti dicono:
    “ha più paura lui di te”.
    Sarà, ma io non mordo e non salto addosso a nessuno.

    Non solo odio le borghesotte che danno i bacini al cane;
    odio anche quelle schifose case di “alternativi” dove ci sta la cucina con due sedie alte, di quelle da bar, e in una sta il gatto, nell’altra la ciotola del cibo del gatto, e non ti puoi sedere. Giuro, non mi invento niente.
    O quelle scene con la ragazza che non si siede sul divano per non sloggiare il gatto che dorme.
    Prima che qualcuno intervenga per dire che sono immagini paradossali o grottesche:
    no, è la verità, sono tutte persone che conosco e amici miei
    (come la cantante di fado, del resto).

    Perciò, ecco, in questo periodo non ho grande simpatia per gli animali domestici, e credo che non appoggerò la degnissima lotta dei cani di Pontassieve.

    Ciao! 🙂

  2. paniscus scrive:

    per Pinomamet:

    io non ho nulla in linea di principio contro i cani, ma non sopporto quella categoria di proprietari di cani (ooooopsss…. non si può dire “proprietari”, che so, “accompagnatori umani di cani”) che pensa che TUTTI debbano essere automaticamente entusiasti di stare a contatto coi cani come ci stanno loro.

    In tempi non sospetti, diversi anni fa, avevo scritto questo:

    http://paniscus.splinder.com/post/7116908/

    ciao
    Lisa

  3. PinoMamet scrive:

    Il “cane passivo” è una definizione perfetta!
    Non potrei essere più d’accordo con quanto hai scritto 🙂

  4. mirkhond scrive:

    Sui cani e sopratutto sull’arroganza di certi padroni/accompagnatori di cani sono pienamente d’accordo con Pino e Paniscus
    ciao

  5. Z. scrive:

    pino,

    — odio anche quelle schifose case di “alternativi” dove ci sta la cucina con due sedie alte, di quelle da bar, e in una sta il gatto, nell’altra la ciotola del cibo del gatto, e non ti puoi sedere. Giuro, non mi invento niente. —

    Oltre che la pazienza dei propri amici, i tuoi conoscenti amano mettere alla prova anche quella dei propri animali.

    Voglio dire: se in una sedia alta ci sta il gatto, e nell’altra sedia alta ci sta la sua ciotola col cibo, allora quel cibo se lo deve conquistare a suo rischio e pericolo 🙂

    Z.

    PS: E poi te l’ho già detto: frequenta meno fricchettoni 🙂

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