Curare gli indigenti, soprattutto i bambini, è un dovere deontologico per tutti i medici, ma è un imperativo etico per un paese civile.
Non cancelliamo con un decreto un diritto costituzionale
….” chi di questi ti sembra stato il prossimo di colui che fu ferito dai briganti ?”
Quello rispose “chi ha avuto compassione e si è preso cura di lui”
ed Egli disse “va e fa anche tu lo stesso” (Vangelo secondo Luca)
Assolutamente daccordo, e’ una vergogna.
Raffaele
Per Raffaele,
Credo che le divergenze tra me e te siano abbastanza chiare, e proprio per questo non creano problemi.
Io non sopporto i luoghi comuni da hasbara sionista; ma sento che – anche se qualche volta tu li usi – sei profondamente onesto.
E comunque non ci convinceremo mai a vicenda sulle questioni fondamentali.
Per questo, ho una mezza proposta, che non saprei bene come articolare.
Mi piacerebbe che ci raccontassi di più della vita israeliana, anche a prescindere dalla questione palestinese.
Lo so che la tentazione è di essere apologetici e difensivi (tipo, “in Israele siamo tutti felici e viviamo nella migliore democrazia del mondo”).
Ma a volte è semplicemente la descrizione della realtà umana, in tutta la sua varietà e senza maschere, che permette di capirsi meglio.
E Israele, oltre a essere questione palestinese, è anche la convivenza tra tante comunità, è un’economia e una società in trasformazione, è il rapporto con la diaspora, è il modo di guardare il resto del mondo.
Miguel Martinez
1) firmo, firmo.
2) Miguel, vedi che se cessi di scontrarti con la peggio propaganda poi il buono che c’è il te esce? 🙂
Francesco
PS piccola vendetta x’ a me hai fatto quel servizio per gli zingari
fatto.
dopo la tassa sul permesso di soggiorno tocca pure sentire pure questa schifezza….
roberto
Grazie Miguel… firmato… e complimenti per il blog…
Saluti
Anna
bavo miguel
vado a firmare subito
segnalo il sito della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni SIMM, con informazioni analoghe :
http://www.simmweb.it
La mia firma è scontata, essendo io un “diversamente comunitario” (anche se non clandestino).
Ciao