Da pirati invece sì. E qui qualche nota ci vuole, senza farvela lunga: consiglio vivamente di leggere gli articoli (in inglese) segnalati nei link.
Da quando è crollato lo stato somalo, i pescherecci internazionali – soprattutto giapponesi e indiani – hanno scoperto che non c’erano più guardie costiere a fermarli, anche se entravano in acque territoriali somale. E così hanno ripulito (dal pesce) le coste, lasciando senza risorse i pescatori somali.
Mentre i pescherecci ripulivano, il sistema imprenditoriale europeo sporcava. Aveva infatti scoperto che in Somalia si potevano scaricare prodotti tossici a prezzi irrisori, comprando qualche signore della guerra. C’è qualcosa di favoloso, nello spirito legalistico che caratterizza certo capitalismo. Questi qui, invece di scaricare i rifiuti tossici al largo di Rimini, si facevano il viaggio fino in Somalia per poter tornare a casa con un timbro. E la ditta italiana specializzata nello spacciare schifezze alla Somalia si chiamava Progresso.
E così i pescatori, avvelenati e cacciati, si sono riciclati, con bravura e creatività tutta somala, come pirati.
Poi pare che le cose si siano confuse, nel senso che ci si è messo il "governo transitorio" E cioè la stessa gente che di giorno prendeva i soldi dagli euroamericani, di notte li depredava; da qui la forte critica della Resistenza nei confronti dei pirati.
Adesso l’Unione Europea sta lanciando l’Operation Atalanta. Sotto comando inglese, stanno partendo navi britanniche, francesi, greche, tedesche e italiane, che saranno accompagnate da aerei francesi e spagnoli.
C’è chi sospetta che la spedizione potrà servire a colpire direttamente la resistenza, che con la pirateria non c’entra nulla. Tra poco sapremo.
A quel che ne so, la pesca è uno dei pochissimi campi dell’attività umana in cui il comunismo, se non addirittura il luddismo, sono necessari.
Tu però deciditi: ti piacciono o no i pirati somali?
Una nota: usa la parola Resistenza come certa gente che non ti piace usa quella Democrazia. Questo non ti fa riflettere?
Ciao
Francesco
>A quel che ne so, la pesca è uno dei pochissimi campi dell’attività umana in cui il comunismo, se non addirittura il luddismo, sono necessari. Francesco< Dici che, in ottemperanza alle Preziose Direttive di NSCO:-), dovremmo mandare p. a fare il pescatore?:-)
Da Tall Ships of Medley, degli Show of Hands:
Give us a wreck or two good Lord
For winter on this coast is hard
The grey frost creeps like mortal sin
There’s no food in the larder no bread in the bin
One rich wreck is all we pray
Busted abroad at brake of day
Broken and splintered upon the reef
With food and stores to calm our grief
Lord of Rock and Tide and Sky
Heed our call hark to our cry
Bread by the bag beef by the cask
Food for poor hearts that’s all we ask
On the skyline the tall ships sail by
Bound for London their decks piled high
Fruits of warmer lands
Passing through our hands
So we look for a storm in the sky
…
There’s a Lighthouse a mile from the shore
That the storm weary sailors search for
When the wind and rain
Bring their gales again
Oh it won’t shine for them anymore
http://it.youtube.com/watch?v=OCBvCNcHE_A
Miguel Martinez
“Mentre i pescherecci ripulivano, il sistema imprenditoriale europeo sporcava. Aveva infatti scoperto che in Somalia si potevano scaricare prodotti tossici a prezzi irrisori, comprando qualche signore della guerra.” Miguel M.
Ma perchè si usa questo termine: signori della guerra come se si parlasse di “momòti” o di “geruxìa” che, se non fai da bravo, arrivano e ti portano via? E’ così generico e sa un po’ di fantapolitica.
“Io sono Maschinganna
non sono né fuoco né fiamma
ma sono colui che t’inganna” *
“E così i pescatori, avvelenati e cacciati, si sono riciclati, con bravura e creatività tutta somala, come pirati.” Miguel M.
Vista la storia in questa prospettiva potrei rivalutare l’anonima sequestri sarda per arrivare all’apologia del banditismo. Tra l’altro tra i miei antenati pare che ci sia pure un pirata del quale mio cugino prete va molto fiero.:-))
Sardina
* Da “Sa paristòria de Bakis”
Per Sardina n. 4
In effetti il termine “signori della guerra” è la traduzione del termine un po’ troppo mediatico di “warlords”. In genere credo che usino altri titoli, tipo Vicepresidente ad interim, Sottosegretario al Commercio Estero e roba del genere 🙂
Miguel Martinez
“In effetti il termine “signori della guerra” è la traduzione del termine un po’ troppo mediatico di “warlords”.” Miguel M.
Ah, ho capito! Tipo il signore degli anelli? Mi sa di no però, perché di lui il nome è noto…
Sardina