Tutti sulla stessa barca

Splinder ha chiuso d’autorità il blog shahadah.splinder.com, di quel personaggio notevole che è shaykh ‘AbdulQâdir FadlAllâh Mamour, meglio noto come l’Imâm di Carmagnola.

Un uomo che ha fatto impazzire per anni il ministero degli interni italiano: FadlAllâh Mamour chiama Osama bin Laden "shaykh Usâma" e ha tradotto in italiano i discorsi suoi e di altri esponenti dei movimenti jihadisti, liberamente disponibili in rete.

fadlallah 

Non potendolo mai accusare di alcun reato, il ministero degli interni alla fine lo ha semplicemente deportato in Senegal, con un’azione poi definita illegale dal Tar del Lazio.

Lo shaykh parla sette lingue – scrive benissimo in italiano – ed è dotato di un sottile senso di ironia, cosa tanto più preziosa quanto rara. Sopratutto sono interessanti le traduzioni, direttamente dall’arabo, dei più controversi "nemici dell’Occidente".

Ma l’Italia non è in guerra, non ha mica nemici e fa solo "missioni umanitarie", e quindi, che problema c’è? Finché possiamo leggere sia i discorsi di Prodi che quelli di Berlusconi, voglio poter leggere liberamente sia i discorsi di Bush che quelli di Ayman al-Zawahiri. Una cosa che non ci rende per forza né prodiani né berlusconiani, né bushiani né zawahiriani.

Il sito sionista di destra Informazione Corretta aveva lanciato una campagna per far chiudere Shahâdah.

Questa campagna è stata affiancata da un’altra parallela, del sito islamofobo Faith Freedom, dove ad esempio un certo Herbrand (pare che da quelle parti adorino i nick teutonici) stila questa lista di proscrizione:

"Potremmo mantenere nell’OP di questo thread una lista dei blog Islamisti ancora in circolazione, se SiegWest lo legge

ancora (o con l’aiuto di administrator editeremo il post).

-ummusama splinder com Blog della moglie dell’imam di Carmagnola
-giardini splinder com/ Giardini dell’Anima
-tawhid splinder com (non so esattamente a cosa faccia riferimento, ma arriva a dire che il terrore Sunnita è "funzionale al mantenimento dell’occupazione militare". Decisamente un altro Islamico cerebroleso)
http://kelebek splinder com Kelebek lo conosciamo un pò tutti.
-http://mujahida86 splinder com Blog della"ritornante" Asiya Fatima.
-http://antiamericanista splinder com/ Blog di Umar Andrea Lazzaro, amministatore di
http://islam.forumup.it/
-http://multietnico splinder com/"

In altre parole, è stato fatto fuori Shahâdah, adesso tocca agli altri. Tra cui Kelebek.

Questo vuol dire che io e l’Imâm di Carmagnola siamo nella stessa barca.

In questi casi, si può sempre scegliere se attenerci all’esempio di San Pietro o a quello del Pastore Niemöller.

"Per carità, io quello lì non l’ho mai visto…" Il problema è che quando poi prendono anche a te, sentirai altri bisbigliare la stessa frase.

"Io con i jihadisti, ma come vi permettete, io sono un musulmano perbene!" "Io con i musulmani, come vi permettete, io sono un laico rivoluzionario!" "Io con gli estremisti, come vi permettete, io sono un moderato di sinistra!"

Poi vi fanno secchi uguale, solo che nel frattempo avete fatto una figura da cani.

E’ a questo punto che entra in gioco la frase attribuita al pastore protestante Friedrich Gustav Emil Martin Niemöller.

Conoscete tutti la frase, anzi è tutto ciò che la maggior parte delle persone conosce di lui. Però, per quanto abusato, non è affatto un concetto banale, quello che esprime.

La cosa veramente interessante è che Niemöller non era né comunista, né socialdemocratico, né sindacalista, né ebreo.

Anzi, era un anticomunista, un credente molto conservatore che condivideva diverse cose del nazionalsocialismo, compresa una certa antipatia per gli ebrei. Parla di se stesso, quindi, non di altri, quando dice di aver taciuto, finché non sono venuti anche per lui.

"Als die Nazis die Kommunisten holten,
habe ich geschwiegen;
ich war ja kein Kommunist.

Als sie die Sozialdemokraten einsperrten,
habe ich geschwiegen;
ich war ja kein Sozialdemokrat.

Als sie die Gewerkschafter holten,
habe ich nicht protestiert;
ich war ja kein Gewerkschafter.

Als sie die Juden holten,
habe ich geschwiegen;
ich war ja kein Jude.

Als sie mich holten,
gab es keinen mehr, der protestieren konnte.

Quando in nazisti sono venuti a prendere i comunisti, ho taciuto: non ero comunista.

Quando hanno rinchiuso i socialdemocratici, ho taciuto: non ero socialdemocratico.

Quando sono venuti a prendere i sindacalisti, ho taciuto: non ero un sindacalista.

Quando sono venuti a prendere gli ebrei, ho taciuto: non ero ebreo.

Quando sono venuti a prendere me, ho taciuto: non era rimasto più nessuno a protestare."

Ora, ai tempi di Internet, chi ci vuole venire a prendere, rischia semplicemente di fare la figura dell’imbecille. Infatti, il blog censurato è subito rinato con questo nuovo  indirizzo:

http://qital.splinder.com

 Però, la censura non va bene lo stesso. Per cui, scriviamo per protestare a:

supporto@splinder.com
redazione@splinder.com

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300 risposte a Tutti sulla stessa barca

  1. utente anonimo scrive:

    Come fa uno a essere dotato di “sottile senso di ironia” e a prendere sul serio i deliri di Bin Laden, veri o inventati che siano … mi pare una contraddizione in termini 🙂

    Comunque sia, solidarietà preventiva al sito http://kelebek.splinder.com/ non a quello dell’imam di Carmagnola 🙂

    C.

  2. utente anonimo scrive:

    OT,

    volevo segnalarvi il seguente articolo che non è perfettamente pertinente al tema del post, ma credo che rientri nel tema dell’immaginario dell’occidente:

    la tortura è lecita

    marco pugliese

  3. kelebek scrive:

    Per C. n. 1

    Il punto fondamentale è che partono sempre dall’anello più debole di una catena.

    Se in Italia, dovessero introdurre la pena di morte, partirebbero da un caso estremo, di quelli che la maggior parte della gente direbbe, “beh, quello lì sì che merita di morire tra dolori atroci”.

    E così ci ritroveremmo con la pena di morte, nel consenso generale.

    Stabilito il precedente che si possono chiudere i blog “perché quello è un pazzo estremista” (lasciamo perdere se Fadlallah lo sia o meno, è comunque considerato tale dal telespettatore medio), nulla impedisce che si chiudano anche gli altri.

    L’esempio di Niemoller è perfetto: hanno cominciato infatti con i comunisti, che non erano dei bertinottiani, ma erano un partito molto gerarchico e militante, strettamente legato all’Unione Sovietica e a Stalin.

    Gente che non godrebbe nemmeno della mia simpatia, per molti versi; e non godeva sicuramente della simpatia dello stesso Niemoller.

    Chiaramente oggi, se ti chiudono un blog, tu ne apri cinque altri, e quindi la situazione non è drammatica; ma credo che sia bene stroncare sul nascere i tentativi di censura.

    Comunque, se ci riescono con questo blog, andate subito a cercare il mio nuovo indirizzo sui blog dei miei amici.

    Miguel Martinez

  4. utente anonimo scrive:

    in effetti il sito è stato riaperto come fece già miguel martinez dopo la chiusura – QUESTA VOLTA GRAZIE ALL’AUTORITà GIUDIZIARIA – del suo sito precedente

    Martinez: firmerò contro ogni petizione che ti riguarda

    firmerò, con nome o con nick a favore del tuo sito ma per un solo motivo: dove altro potrei andare per conoscere le intenzioni dei sostenitori dei terroristi?

    ma soprattutto… dove altro potrebbe andare la digos? qui almeno ha la pappa pronta e chissa’….

    castruccio

  5. utente anonimo scrive:

    Splinder appartiene alla società Tipic Inc. di cui General info :

    Address: 600 Madison Avenue, 26th floor

    City: New York,

    Province: NY

    ZIP Code: 10022

    Country: United States

    la Tipic Inc. non è sicuramente babbo natale ed è difficile non immaginare che , come minimo, fornisce i propri resi conti a chi di dovere.

    E questo non può essere che Zio Sam.

    rindintin

  6. utente anonimo scrive:

    per rintontonito n.5

    sei uno di qulli che confonde libertà i parola con libertà di fregnaccia, vero?

  7. utente anonimo scrive:

    Io dico solo: “SiegWest”! Genio puro!

    Ad ogni modo mi unirò alla protesta contro Splinter.

    EC

  8. utente anonimo scrive:

    X#6.

    L’aspirazione alla dominazione mondiale con l’uso gratuito della violenza militare attraverso aggressioni militari, invasioni e occupazioni che causano numerosi perdite tra i civili del disgraziato paese di turno e minacciando ogni altro membro della comunità internazionale da qualsiasi posizione contraria a tutto ciò con la prassi fascista della guerra preventiva, non può in nessun modo avere a che fare con la libertà perché è chiaro che si tratta di una dittatura.

    rindintin

    PS- ma se tu preferisci, puoi dire che la dittatura esercitata da Bush sia un modo di espressione di un tipo di libetrà.

  9. utente anonimo scrive:

    Insomma nel nome del Magistrato, il sommamente Laborioso, il Clementissimo…Tanti auguri… da la Cellula

    Il popolo italiano è talmente ignorante egoista e invaso dalla scemenza infame dei media corrotti che condannerebbe alla morte i lavavetri per primi.

    la Cellula

  10. rosalucs scrive:

    vedo che – come molti – abusi del termine “censura”. Una organizzazione che gestisce uno spazio web si può dare le regole che preferisce, ci mancherebbe che fosse censura.

    In particolar modo Splinder si è dato tra le altre, questa regola:

    “L’utente si impegna a non utilizzare i Servizi o qualsiasi altro servizio o funzionalità del Sito per:

    * caricare, pubblicare, inviare o in altro modo trasmettere o diffondere Contenuti che siano illeciti, dannosi, minatori, abusivi, molesti, diffamatori e/o calunniosi, volgari, osceni, lesivi della privacy altrui, razzisti, classisti o comunque reprensibili”

    Se tu sostieni che parlare di “crudeltà degli ebrei” non sia diffamatorio e razzista,e che incitare alla eliminazione del popolo ebraico non sia reprensibile, minatorio, abusivo e – perché no – molesto, sarò lieta di sentire i tuoi argomenti.

    Non amo Informazione Corretta, ma mi pare che questo richiamo alle regole sia stato un atto blandamente (forse troppo blandamente?) difensivo, contro un nemico tanto feroce e tanto esplicito, che desidera e auspica la nostra morte non in virtù di quello che pensiamo, ma proprio di quello che siamo.

    A proposito: leggo con estremo interesse sul sito del tuo Imam che uno dei motivi per cui l’odio per gli ebrei è tanto intenso è questo:

    “Risultato: essi rispettano enormemente la vita di quaggiù, anche nel caso in cui sia una vita infame e umiliante. Dice Allah (subhanaHu waTa’ala):

    E vedrai che sono gli uomini più attaccati alla vita… (Corano II. Al-Baqara, 96)”

    Il dispregio per la vita, e per chi la ama.

    E’ questo, che ti fa alzare la testa di fronte alla blanda azione difensiva di azione corretta? Ti disgusta il fatto che sia blanda? Che non semini morte, o odio, ma si limiti ad arginare quello altrui? Ti repelle che noi non si vada ad uccidere gli Imam, o a incitare alla morte o all’odio del mussulmani in quanto tali?

    Lehaim! Alla vita!

  11. utente anonimo scrive:

    In nome del Magistrato, il sommamente Laborioso, il Clementissimo

    Martinez il popolo italiano è talmente ignorante egoista e inconscio di essere costantemente manipolato dai media corrotti dal sistema politico incompetente in ogni materia che, se potesse, condannerebbe alla morte per primi quei terribili delinquenti dei lavavetri. Il popolo è sadico e gode nell’osservare la gogna altrui, come si vede spesso nelle esecuzioni capitali in Iran. La folla eccitata che inneggia la morte contro i malcapitati giustiziati è una prassi soprattutto islamica.

    la Cellula

  12. BarbaraLattanzi scrive:

    Rosa

    “L’utente si impegna a non utilizzare i Servizi o qualsiasi altro servizio o funzionalità del Sito per:

    * caricare, pubblicare, inviare o in altro modo trasmettere o diffondere Contenuti che siano illeciti, dannosi, minatori, abusivi, molesti, diffamatori e/o calunniosi, volgari, osceni, lesivi della privacy altrui, razzisti, classisti o comunque reprensibili”

    Cavoli! allora bisognerebbe chiudere il 95% dei blog in rete. per non parlare degli utenti commentatori.

  13. utente anonimo scrive:

    l’ho riscritto più correttamente per precisare meglio chi sono i primi giustizieri ad applicare la pena capitale. Ovvio che chi usa il web per celebrare una sorta di onore informatico alla Jihad alqaedista mi pare giusto che sia da condannare.

    la Cellula

  14. utente anonimo scrive:

    “puoi dire che la dittatura esercitata da Bush sia un modo di espressione di un tipo di libetrà.”

    io direi che “un tipo di libertà” è un’espressione decisamente riduttiva, addirittura ambigua e filo-terrorista.

    con ciò intendendo che altri tipi di libertà non mi risultano affatto esistere – forse quella per cui un M. Kolbe era libero pur dentro il Lager.

    Saluti

    Francesco

  15. utente anonimo scrive:

    Ma oltre a tradurli, li commentava anche?

    Che tutto sommato mi pare una idea interessante.

    Francesco

  16. utente anonimo scrive:

    la nuova dottrina della censura preventiva è: chiudere un sito per riaprirne 100?

    la Cellula

  17. rosalucs scrive:

    x barbaralattanzi:

    Se – per cortesia – mi segnali qualche sito splinder che inneggi/auspichi/inciti alla eliminazione prossima ventura dal pianeta di mussulmani/neri/lapponi ect, provvederò ad utilizzare prontamente gli indirizzi e-mail forniti da martinez per inoltrare la mia pronta protesta a splinder.

    Cui dovrà naturalmente seguire post indignato di Martinez contro la censura.

    Attendo con ansia.

  18. utente anonimo scrive:

    Martinez t’auguro di non fare la fine di Indymedia! Casso casso ma dove arrivo io chiudono tutti… perchè?

    la Cellula

  19. BarbaraLattanzi scrive:

    Rosa

    “, dannosi, minatori, abusivi, molesti, diffamatori e/o calunniosi, volgari, osceni, lesivi della privacy altrui, razzisti, classisti o comunque reprensibili”

    non significa necessariamente che debba necessariamente “incitare all’eliminazione”. sai che di cose “comunque reprensibile” ce ne sono. per ricordartene una, poco tempo fa qualcuno accusò tre blogger di aver violato la privacy.

    per il resto non intendo (almeno per ora) mettermi a caccia di cattivoni sul web per poi denuciarli o farli denuciare.

    poi, quando hai tempo, invece che leggere solo i proclami di al qaeda (che comunque sono interessanti), leggiti pure il Corano e vedrai che non vi è repressione della vitalità. non vi sono nemmeno tante prescrizioni (almeno se confrontate con quelle della religione ebraica).

  20. rosalucs scrive:

    x barbaralattanzi

    Non era mia intenzione attribuire al corano alcuna radice malvagia, sono anzi radicalmente contraria alla interpretazione letterale dei Testi, che essa provenga da fondamentalisti religiosi o da “avversari” di altra o nessuna religione.

    Le religioni che si fondano sui Libri necessitano di un tramite e io mi limito ad osservare e valutare quest’ultimo.

    In questo caso il tramite è un signore che pesca dal Libro l’accusa agli ebrei di essere troppo legati alla vita.

    Una accusa di immenso interesse, che mi aiuta a capire il perché della convergenza di fascisti e fondamentalisti nell’odio antiebraico.

    Sì, Lattanzi, siamo fiacchi, materialisti, e amiamo la vita.

    lehaim!

  21. BarbaraLattanzi scrive:

    Rosa.

    effettivamente c’è parecchia gente che interpreta male 🙂

    Essando di origine latina, permettimi di salutarti con un più calssico

    Salus!

  22. PinoMamet scrive:

    Fiacchi, materialisti, innamorati della vita:

    non so quanto della definizione di Rosa sia attribuibile al pensiero dell’Imam di Carmagnola e quanto invece ne sia la sua reintepretazione. Mi sembra un’interpretazione tutto sommato probabile del suo pensiero (posso permettermi di fermarmi alla probabilità, e non alla certezza, perché non sono giornalista, poliziotto, o giudice).

    Diamola per buona.

    Sembra in effetti una descrizione dell’ “occidentale” più che dell'”ebreo”.

    Interessante quindi questo attribuire all'”ebreo” le caratteristiche più tipiche (che siano pregi o difetti lo lascio ai gusti del singolo) dell’uomo occidentale, come se l'”ebreo” ne fosse l’esempio più tipico e fedele, l’incarnazione stessa dell’ “occidentalità”.

    (ripeto, magari l’Imam non la pensa così, mi sembra però un pensiero diffuso nell’Islam radicale).

    Più mi stupisce però la rivendicazione di Rosa: sì, siamo proprio così (capisco che la prima persona plurale sia giustificata dal ribaltamento retorico, una risposta a chi dice “voi siete così”, ma in generale non amo i discorsi al plurale) e ne siamo fieri.

    Fiacchezza e materialismo non mi sembrano i punti fondamentali.

    L’amore per la vita invece merita di essere sviscerato: se da una parte è facile, per noi occidentali moderni, provare orrore per chi esalta troppo il sacrificio dall’altra dovremmo ricordare che il sacrificio (proprio, non altrui, ovviamente) è esaltato da secoli di letteratura e retorica occidentale (anche pessima, per carità).

  23. falecius scrive:

    “L’amore per la vita invece merita di essere sviscerato”

    Mi viene in mente (parlando di ebrei) il movimento sabbatiano dopo l’abiura di Zeevi. 🙂

  24. PinoMamet scrive:

    Il fatto è che l'”eccessivo attaccamento alla vita” che diventa viltà o opportunismo è un’accusa classica degli antisemiti agli ebrei.

    Rivendicarlo, anche in parte e in modo chiaramente ironico, non mi sembra una buona politica.

    Ci sarà sempre l’antisemita che leggerà i tuoi scritti e dirà “visto? lo dicevo io!”

  25. PinoMamet scrive:

    Aggiungo che la moderna popolarità di Israele è derivata secondo me in buona parte proprio dall’immagine contraria: l’eroico pioniere che con abnegazione e spirito di sacrificio difende la terra duramente conquistata.

    Un’immagine “fascia”, se vogliamo, ma anch’essa profondamente occidentale

    (chi più occidentale di Cincinnato e di John Wayne?)

  26. BarbaraLattanzi scrive:

    In effetti colpisce perché “Fiacchi, materialisti” si riferisce a una visione secolarizzata della vita, non a una religione (l’ebraismo dovrebbe essere essenzialmente una religione, non una questione etnica).

    A questo punto “innamorati della vita”, mi chiedo a che tipo di vita si riferiscano, visto che “contro la vita” può essere solo una visione veterognostica caricaturale o un fraintendimento delle virtù religiose.

    Una vita “fiacca e materialista” secolarizzata. Sta parlando chiaramente dei difetti dell’occidente, non di un popolo specifico, almeno spero.

  27. falecius scrive:

    per Paolo 26: è vero, per quanto riguarda gli USA soprattutto. Sottolinerei che le accuse di amore per la vita, mollezza, mancanza di spirito di sacrificio ecc… sono tipiche, nel lungo periodo, dei rimproveri dell'”Occidente” all'”Oriente” (gli Ebrei erano consoderati come orientali dall’antisemitismo europeo; tragica ironia della storia, adesso sono odiati da qualcuno come rappresentanti dell’Occidente). Il tema è molto antico, anche più dello stesso occidente (che proprio ad essere larghi, ma taaaanto larghi, si puo’ far risalire al V secolo a.c.) e veniva usato dagli Assiri contro i “molli e vili” Elamiti 🙂

  28. falecius scrive:

    Barbara: l’ebraismo è un gran casino, nel senso che è sia una religione che una questione etnica e anche una comunità culturale. 🙂

    (confermo. Kelebek è un tunnel ;)))) )

  29. BarbaraLattanzi scrive:

    Falecius

    So bene cos’è l’Ebraismo perché ce lo ricorda sempre Gilad Atzmon. 🙂

    volevo sottolineare proprio questo.

    Nell’intervento di Rosa avevo intravisto un’atteggiamento “etnicistico” e non religioso.

    D’accordissimo sul fatto che un tempo gli ebrei venivano odiati come popolo orientale semita, ora tocca ad altri la stessa sorte 🙁

  30. utente anonimo scrive:

    Per Miguel #3.

    Capisco la tua posizione, fino a qualche tempo fa sarebbe stata anche la mia … non è importante quello che uno scrive su un blog o altrove ma il suo diritto a scriverlo, e difendendo il suo diritto difendo anche il mio, ecc. ecc.

    Adesso non penso più così, visto che ritengo che il contenuto ha più importanza della forma.

    Ci sono contenuti “censurati” che vanno difesi e altri no. In altre parole adesso faccio delle discriminazioni che un tempo non avrei fatto.

    Per fare un esempio (e per farmi qualche nemico in questo forum 🙂 adesso difendo il diritto del “negazionista” Faurisson di esprimere liberamente le sue tesi che trovo interessanti e meritevoli di approfondimento, mentre non ho niente in contrario che venga censurato l’imam di Carmagnola, che è un delirante islamista.

    Forse leggere troppo Blondet (dal cui filoislamismo continuo comunque sempre a dissentire radicalmente) ultimamente mi ha fatto male 🙂

    Eh sì, non sono più liberale :-)))

    C.

  31. rosalucs scrive:

    Gilad Atzmon sostiene la non esistenza degli ebrei, se non come finzione retorica per giustificare una cricca di potenti malintenzionati.

    Direi che come apporto culturale alla comprensione del fenomeno “ebrei” – fenomeno che parte dai redattori del pentateuco, attraversa Maimonide e Spinoza e arriva a Buber, Freud, Canetti e Woody Allen – con Atzmon saremmo davvero ai vertici.

    Se non ci fosse già stata “la difesa della Razza” a illuminarci con semplificazioni di quel calibro.

  32. BarbaraLattanzi scrive:

    Rosa

    “sostiene la non esistenza degli ebrei”

    Esistenza non = essenza (per i filosofi).

    Ma, sociologicamente parlando, esistono perché la credenza nell’esistenza di “un popolo ebraico” genera conseguenze (seguendo il teorema Thomas). Purtroppo queste conseguenze non sempre sono piacevoli (p.es. non lo sono state per gli ebrei in europa qualche decennio fa, attualmente non lo sono per altri) e quindi mi sembra un buon esercizio mettere in dubbio questa credenza.

    Per chi volesse conoscere Atzmon

    http://gilad.co.uk

  33. utente anonimo scrive:

    Non centra niente, ma guardate questo video (fino alla fine!):

    http://www.youtube.com/watch?v=KT4lIfEg6f0

    “Bologna, Maometto a San Petronio”

    Alla fine del video sembra quasi che il tizio stia cercando un modo per “consigliare” a qualche testa calda di mettere una bomba nella basilica di San Petronio…

    Ciao

    -HTM

  34. AbdelQader scrive:

    Col nome di Allah Il Clemente Il Misericordioso.

    Caro Miguel,

    giusto questa mattina ho consultato il tuo blog e ti dico che beccarmi del cerebroleso da un altro cerebroleso, che per giunta ha stilato una lista di proscrizione assai approssimativa, non è stato piacevole. Inutile dire che accolgo la tua iniziativa e scriverò quanto prima a splinder per manifestare il mio disappunto circa la censura (fra l’altro inutile) occorsa al signore di Carmagnola, anche se moralmente sottolineo che è una persona a me poco gradita per ciò che esprime. Inutile dire che in caso di oscuramento del mio blog vale lo stesso principio operativo:guardare dagl’amici per sapere il nuovo indirizzo. Ovviamente mi riservo il diritto di adire a vie legali, probabilmente attraverso l’avvocato Longo. Non manco tuttavia di fare una breve riflessione in merito. Negl’ultimi mesi abbiamo assistito a una serie di chiusure ingiustificate ed arbitrarie di siti islamici, secondo me il tutto non è da imputarsi come qualcuno crede ad una crescita di forza del pensiero sionista e dei suoi fiancheggiatori, ma bensì il contrario: se eventualmente lor signori si sentissero in una botte di ferro semplicemente eviterebbero di starnazzare ai quattro venti contro questo o quello; invece no visto che probabilmente vedono ogni giorno di più il loro consenso sgretolarsi, purtroppo non hanno capito che ciò deriva dalla loro atavica arroganza nel trattare con l’altro, ossia coloro che in una visione manichea individuano come nemico e non come avversario.

    Inutile anche aggiungere che in ogni caso la vittoria spetta a coloro che all’armageddon seguiranno Gesù (psl) e il Mahdi (che Allah [SWT] ne affretti il ritorno)

  35. audace12 scrive:

    Gesù e Isa non sono la stessa cosa AbdelQader, Isa è un diavolo islamico.

    Quanto alla disinfestazione operata dall’Egregia Amministazione di Splinder contro il negro fiancheggiatore di Al Qaeda, finalmente Dio ha ascoltato le mie preghiere, spero che i prossimi siano gli altri nazi-islamici… 😉 😉

    Amen

    Audace12

  36. utente anonimo scrive:

    @35

    La storiella di San Petronio è una bufala inventata ad “arte” visto che siamo in tema. Allora Roberto Benigni sarebbe in serio pericolo perchè recita Dante?

    Dante

    la Cellula

  37. BarbaraLattanzi scrive:

    Caro AQ, per consolarti ti dedico una poesi di Brecht (traduzione improvvisata):

    Quando il regime ordinò di bruciare

    Tutti i libri pericolosi sulla pubblica piazza …

    Un poeta, leggendo attentamente la lista dei testi all’indice,

    con stupore scoprì che i suoi libri non comparivano. Con rabbia

    corse a scrivere una lettera ai gerarchi. Bruciate i miei libri! …

    Non fatemi questo! Non lasciate in circolazione i miei scritti! Non ho

    Forse sempre descritto la verità? E ora mi trattate come un bugiardo!

    Vi ordino di bruciare i miei libri!

  38. HUSSEIN scrive:

    Col Nome di Allah il Compassionevole

    Leggo solo adesso questo post di Miguel, ho anche notato che su SatanFreedom.org citano anche il mio blog tra quelli da chiudere. Pur non condividendo il contenuto del blog dell’Imam di Carmagnola non mi pare abbia mai attaccato gli shi°iti – come ha fatto invece un ragazzino di nostra conoscenza – , in un articolo citava anche Ahmadinejad parecchi mesi fa dandogli del “fratello” il che mi fa presumere che il signore ritenga gli shi°iti musulmani… certamente non mi sono affatto piaciuti i comunicati di Al Queda in Iraq, tuttavia qui si tratta del primo caso di censura, come su Msn, dove poi però sono arrivati a chiudere Islam_Sciita per una foto di Nasrallah…… Scriverò a breve una lettere di protesta, e spero lo facciano tutti quelli che ancora credono che “la nostra libertà” non si tuteli sopprimendo la libertà altrui di esprimersi.

    Hussein

  39. utente anonimo scrive:

    “io direi che “un tipo di libertà” è un’espressione decisamente riduttiva, addirittura ambigua e filo-terrorista.

    con ciò intendendo che altri tipi di libertà non mi risultano affatto esistere – forse quella per cui un M. Kolbe era libero pur dentro il Lager. ”

    Questa è divertentissima!

    Suvvia, evitiamo di sparare idiozie a raffica. Simili affermazioni contribuiscono alla fine del nostro linguaggio, e alla nascita, al suo posto, di una serie di etichette e slogan.

    Rosalucsemblog: ma i fascisti non sono attaccati alla vita, in senso nicciano? La tesi di Atzmon, poi, è del tutto comprensibile. La si può certo rifiutare, ma solo grazie ad un bel po’ di malafede vi si può tirar fuori l’apologia di genocidio.

  40. utente anonimo scrive:

    Il n. 40 è mio

    Ec

  41. rosalucs scrive:

    Ec:

    No, il sacrificio dell’eroe, il martirio dell’individuo a favore delle moltitudini mi pare invece un tema comune a fascisti e fondamentalisti.

    Ah, e: no. La tesi di Atzmon è una patologica cazzata, priva peraltro non solo di fondamenti, ma anche di originalità.

    Lattanzi, sei un affascinante incrocio tra Bambi e Goebbels.

    Prendo atto, con vago stupore, di essere un *tuo* problema. Posto che a convincermi che non esisto la vedo in salita, come pensi di risolvermi?

  42. PinoMamet scrive:

    Mmmm

    non c’è dubbio che il sacrificio dell’eroe sia un tema sfruttato tanto dai fascisti quanto dai fondamentalisti (ma mica solo da loro, a dire il vero).

    Credo che sia per un motivo semplice: è un tema che piace sentirsi raccontare, in genere, più di “ognuno per sè”.

    Chi si identificherebbe in una leadership che proclamasse “ehi ragazzi, sapete cosa? A me piace tanto vivere, perciò ognuno pensi al culo suo, buona fortuna e ciao ciao!”

    Non capisco davvero perchè tu, Rosa, sembri avercela così tanto col topos del sacrificio.

    Magari mi sbaglio, è una mia impressione.

    Mi sembra che il tutto rientri in quella, per carità compresnibilissima, reazione post-fascista italiana, per cui qualunqeu cosa, che in altri paesi è normalissima retorica patriottica (brutta, stantia e chi più ne ha più ne metta) da noi diventa automaticamente “fascismo”. Boh!

    🙂

  43. rosalucs scrive:

    pinomamet dixit:

    “Chi si identificherebbe in una leadership che proclamasse “ehi ragazzi, sapete cosa? A me piace tanto vivere, perciò ognuno pensi al culo suo, buona fortuna e ciao ciao!”

    rosalux:

    Temo che tu non abbia colto il punto.

    Come individuo, riconosco la collettività come un insieme di altri individui come me. E per collettività personalmente intendo tanto quella dei nemici come degli amici, le due cose sono una sola. Se la collettività (umana) è un insieme di individui con esigenze, io do la priorità alla collaborazione. Scelgo di rinunciare a qualcosa per me (tasse, terra) in favore del bene comune.

    Altro è quando la collettività non è un insieme di individui,ma l’incarnazione di un ideale.

    Di purezza della razza, o di integrità nell’adesione al Libro, per intenderci.

    Sono due cose molto diverse, ti pare?

  44. utente anonimo scrive:

    Sono abbastanza convinto che Atzmon esageri, oltre a sbagliare alcuni passaggi logici. Ma non incita al genocidio, o almeno non capisco in che modo lo faccia. Come lui sbaglia chi sostiene l’inesistenza delle “razze” umane. In generale il primo passo sulla strada dell’odio, però, è quello esattamente opposto.

    Il sacrificio dell’eroe è un topos comune a, penso, gran parte dell’umanità – compresi gli ebrei. Ma non penso che il senso di quella frase fosse questo, e ad ogni modo mi lascia perplesso che questa affermazione possa giustificare una censura malefica, mentre daviderenudonakedking può continuare a plagiare all’infinito Erodoto senza che nessuno abbia da ridirne.

    Credo sia evidente che, come ha scritto qualcuno, una grande fetta dei blog di splinder potrebbero con una certa ragione essere sanzionati dall’amministrazione. Ma l’elasticità delle regole dell’host rende questi giudizi di “irregolarità” quantomeno opinabili.

    EC

  45. PinoMamet scrive:

    Rosalucs num.44

    certamente si tratta di due modelli di collettività molto diversi, e il mio tifo va per il primo: unione di individui che devono e vogliono vivere, non adesione a un’ideale per il quale anche morire (o uccidere!).

    Tuttavia i due modelli (è giusto dire archetipi? Boh!) di comunità possono a volte usare temi, miti, simili.

    L’esaltazione della figura del martire operata dai fascisti o fondamentalisti non riesce cioè a farmi provare ribrezzo per il gesto del martire democratico e libertario.

    Ciao!!

  46. rosalucs scrive:

    EC:

    Mah, per incitare al genocidio devi cercare a lungo, eh, non tutti hanno questo fegato.

    Oppure – naturalmente – andare nel sito dell’Imam di Carmagnola: CDO.

    Ah. Le razze umane non esistono, questo è un argomento scientifico: opinabile come tutti gli argomenti scientifici. Nel senso: allo stato attuale della ricerca scientifica, le *razze* sono una bufala, non ci sono: come realtà oggettive.

    Le identità, viceversa, sono realtà soggettive, la cui esistenza mi sembra arduo (a parte Lattanzi) opinare.

    A proposito. Se trovi altri siti su splinder che ritengano buona e giusta cosa eliminare questa o quella categoria di persone, fammi un fischio. Sono qui, pronta a scrivere la mia lettera di protesta.

  47. Loreanne scrive:

    Pure Splinder… che fa? come Yahoo? che vende i dati dei suoi navigatori alle spie cinesi?

    si guardasse quel mare oleoso di siti xenofobi che ospiti e che sono illeggibili!

  48. BarbaraLattanzi scrive:

    Spiego a tutti perché Rosa mi paragona a Goebbels: perché ho fatto riferimento al rogo dei libri. (in una poesia maltradotta qualche commento fa)

    Per quanto riguarda Bambi non saprei, ma mi preoccupa meno.

    Atzmon sostiene che gli ebrei dovrebbero cessare di sentirsi comunità a sé stante (spesso contrapposta ai goyim) ed entrare nella più vasta fratellanza umana.

    Questo non significa sostenere che non esistono le singole persone, con la loro storia, la loro vita, la loro cultura e, inshallah, la loro religione.

    Alcuni hanno sostenuto che le religioni generano conflitto, io credo invece che i conflitti siano generati o giustificati dal senso di appartenenza. Quindi credo che si debba stare attenti quando delle persone hanno un senso di identità troppo forte e mistificato (del tipo razza ecc., Goebbels docet 🙁 )

  49. BarbaraLattanzi scrive:

    L’esaltazione della figura del martire si trova in tutte le culture, in particolare salta fuori nei periodi di guerra.

  50. utente anonimo scrive:

    L'”imam di Carmagnola” incita al genocidio? O ha scritto cose che potrebbero essere liberamente interpretate come incitamento al genocidio? Mi piacerebbe che fosse chiarito questo punto.

    Vuoi un blog che parli di eliminare le persone? C’è l’imbarazzo della scelta: gli alternativi che se la prendono con il mondo; quelli che pensano che un ragazzino iraqeno che uccide un marine tramite una bomba messa insieme con gli sputi sia nel giusto; i tifosi della Roma che minacciano i tifosi della Lazio, e viceversa; Lisistrata. Aggiungi quelli che infrangono altrimenti il regolamento: non pochi pubblicano una foto protetta da copyright, per esempio.

    La censura malefica può colpire ovunque.

    Ec

  51. rosalucs scrive:

    x lattanzi:

    il riferimento a goebbels appartiene alla tua urgenza di risolvere il “problema ebraico”.

    Nessuna traduzione di poesia, dunque.

    Gilad Azmon dice che gli ebrei non esistono, e tu – se non erro – hai sostenuto che bisognerebbe metterne filosoficamente in dubbio la loro effettiva consistenza, in base alle loro e altrui sofferenze. Appunto: il *problema* ebraico.

    ES:

    Non ciurlare nel manico. L’imam di Carmagnola sostiene che sia auspicabile la “fine” del popolo ebraico. Questo si chiama genocidio. Se tu – per caso – hai nozione di un blog splinder in cui si auspichi un GENOCIDIO, sei pregato di segnalarmelo immediatamente. Provvederò a inoltrare la protesta. Grazie.

  52. utente anonimo scrive:

    non c’è dubbio che il sacrificio dell’eroe sia un tema sfruttato tanto dai fascisti quanto dai fondamentalisti (ma mica solo da loro, a dire il vero).

    maria

    infatti, ricordo in proposito, Tema del traditore e dell’eroe, di Borges.

  53. BarbaraLattanzi scrive:

    Naturalmente Rosa sta scherzando (noto che ha un profondo, a volte troppo sottile senso dell’umorismo).

    Il problema non è mai il popolo, ma l’ideologia.

    Cosa pensi esattamente l’Imam di Carmagnola poi non so, non sono una sua assidua lettrice.

    Credo però che nessuno, a parte Goebbels & co., mettano in dubbio il diritto di esistere delle persone sulla base di una “identità di razza” o di popolo. Diversi invece si lamentano dei chi si arroga il diritto di dominare e uccidere altri sulla base di ideologie razziste o etniciste.

    nondimeno ritengo giusto coltivare le proprie radici culturali. ma ciò a scopo di convivenza, di scambio e di vicendevole arricchimento, non di contrapposizione.

    Mi ha colpito il linguaggio di Rosa, che insisteva a definirsi come “noi”, un “noi” piuttosto ristretto a carattersitiche di status ascritto. Quando io utilizzo il termine “noi” in genere intendo una classe molto vasta di persone, in cui a volte rientra anche Rosa. Spesso la classe è aperta e dai margini poco definiti e cambia continuamente (una volta “noi” sono gli italiani o, meglio i residenti sullo stesso territorio, un’altra possono essere le persone che la pensano come me su alcuni argomenti, un’altra volta su altri argomenti, quelli che con me condividono una stessa esperienza, ecc.)

    Sono convinta che la tua sensibilità ti permetterà, prima o poi, di superare tutti i pregiudizi.

  54. BarbaraLattanzi scrive:

    PS: eroe è imparentato con Eros. quello dell’eroe sarebbe quindi da interpretarsi come gesto di amore (naturalmente il mercenario Quattrocchi non rientra in questa categoria)

  55. rosalucs scrive:

    x lattanzi:

    scherzando? non tanto, cara, non tanto.

    A quale ideologia fai riferimento? Cinquant’anni fa, dopo un evento che ha rivoltato il mondo come un pedalino, con il suo tributo di morti e profughi, lo stato di israele è stato riconosciuto dalle Nazioni Unite, che non vuol dire l’Ammeriga. La maggior parte delle persone che abitano quel posto, povere, ricche, belle, brutte, sono nate lì.

    Non c’è ideologia, c’è il puro e semplice essere: esistere in un luogo.

    Mi segui?

    Dove sta l’ideologia? In quei (pochi, se pure potenti a causa del sistema elettorale israeliano, proporzionale) sionisti religiosi che fondano il loro diritto sul Libro?

    Quello che pensa l’imam di carmagnola è

    *straordinariamente* esplicito.

    Lui pensa che il popolo ebraico (no, non i sionisti, non gli israeliani) debba *cessare di esistere*.

    O no?

  56. utente anonimo scrive:

    Per barbara

    A me sembra che rosa abbia usato il pronome “noi” , peraltro in senso ironico, riferendosi alla questione dell’imam di carmagnola che nei suoi ragionamenti, appunto, considera , di fatto, gli ebrei con un altro pronome “loro”.

    maria

  57. BarbaraLattanzi scrive:

    Maria, se leggi l’ultimo post di Rosa ti accorgerai che è dannatamente seria.

    Ci manca solo l’accusa di antisemitismo (che da un po’ di tempo a questa parte colpisce più o meno tutti quelli che dicono la parola “Israele” senza mille lodi e elogi, a volte non si salvano enmmeno gli ebrei….)

  58. utente anonimo scrive:

    Mi dispiace doverlo dire,

    ma siete degli ipocriti rivoltanti: la libertà di espressione la volete a senso unico: perché avete esultato per la chiusura di “TankyouOriana”, allora ? … Che comunque è risorto alla faccia vostra e di Maometto !

    Sono d’accordo che l’ imam di Carmagnola berci quel che bercia purché ci sia libertà di scrivere anche che è l’ islam è un culto criptosatanista votato all’ antico demone lunare Hubal, cosa per altro plausibilissima alla luce degli studi di Ibn Warraq e non solo !

    HODIE MIHI CRAS TIBI

    by

    David_ Ritvanarium

  59. AbdelQader scrive:

    Col nome di Allah Il Clemente Il Misericordioso.

    Personalmente in tutto quello che ho letto, tranne l’ottimo commento del nostro testimonial autostradale, puntano solo su una serie di luoghi comuni sull’Islam in primis il concetto di martirio che inevitabilmente si ricollega al “famigerato” jihad. Altro luogo comune poi quello che vorrebbe la cessazione dell’entità sionista intesa pure come soppressione del popolo ebraico: è un’amenità vecchia come il mondo, almeno da quando nel ’17 iniziò l’invasione della Palestina.

  60. utente anonimo scrive:

    nel 1917 esisteva uno stato autonomo e sovrano chiamato Palestina?

    o bella!

  61. BarbaraLattanzi scrive:

    Infatti, David, il tuo blog è ancora aperto 🙂

    Comunque sia ben chiaro, il sionismo non è un’ideologia religiosa. non date colpa al Libro o cose del genere.

    e non neghiamo che da quelle parti il problema c’è e come. E quel problema si che lo vorrei vedere risolto.

  62. utente anonimo scrive:

    La taqiya di Abdel non passa:

    Lo storico Carlo Panella ha documentato minuziosamente che fin dall’ egira la Storia dell’ islam è tutta una paranoia da cospirazione ebraica !

    by

    David_ Ritvanarium

  63. utente anonimo scrive:

    Per #58

    hai presente quelle figure composite mitologiche? ecco ritvan mi rammenta una di quelle mostruosità: corpo di uomo e testa di cazzo

    soprattutto dopo aver letto i suoi post e visto la sua faccia da culo

  64. utente anonimo scrive:

    Ritvan ma ce lo sai che c’hai proprio una faccia da cazzo? C’hai la faccia come er culo: dopo tutte le tue bugie hai ancora il coraggio di mostrarti qui

    soprattutto adesso che anche miguelito conosce la verità

  65. BarbaraLattanzi scrive:

    Scusate, ma il post #64 è fantastico!

  66. utente anonimo scrive:

    Altro luogo comune poi quello che vorrebbe la cessazione dell’entità sionista intesa pure come soppressione del popolo ebraico: è un’amenità vecchia come il mondo, almeno da quando nel ’17 iniziò l’invasione della Palestina.

    maria

    beh abdel converrai che parlare di fine dell’entità sionista è un’affermazione molto ambigua, l’entità sionista è uno stato riconosciuto dalla comunità internazionale , e dove vivono diverse generazioni non immigrate ma nate lì, auspicarne la scomparsa non può che destare conflitto e dura opposizione.

  67. AbdelQader scrive:

    Col nome di Allah Il Clemente Il Misericordioso.

    Per il 63: nel ‘17 c’era l’occupazione britannica che con il trattato di Balfour (appartenente alla setta frankista) aprì le porte all’occupazione delle proprietà e di fatto smembrò la Siria in due: Siria e Libano.

    Per il 64: inutile parlare a un sordo.

    Per il 65 (Barbara): il sionismo infatti è un approccio ateo alla fede ebraica, infatti per quello che può valere la mia opinione, penso che la tradizione ebraica sia snaturata dal sionismo. Potremmo dire che il sionismo rispecchia quell’ottica farisaica secondo cui il paradiso è nell’aldiquà.

    Per il 66 (David): che dire!?! … nulla. Come non inchinarsi dinnanzi alla cultura enciclopedica di Carlo Pannella …

  68. utente anonimo scrive:

    parlare ad un sordo? e tu ci senti bene?

    secondo me sei un convertito all’islam

    ho notato che in convertiti sono spesso peggiori degli “originali”

  69. utente anonimo scrive:

    Rosalucs,

    avrai visto che esiste in questo blog un fronte per cui possono non esistere gli omosessuali ( che pendano pure dalla forca) e gli ebrei.

    Poi ti si spiega che il ” non esistere” = ” esistere non” (?) = essenza(??), è tutto un discorso filosofico, e non si intendeva dire che gli ebrei devono essere ridotti ad ” essenza”, come il fumo dei forni, o il distillato di ossa.

    Ma tu fai bene a non accettare neppure questa astrusa filosofia, fai bene a voler esistere , vivere, sopravvivere, appartenere alla tua etnia, alla tua religione, alla tua cultura. A non voler accettare l’eroe martire che, nel martirizzarsi, ammazza altre persone.

    Un eroe che è tutto il contrario di Eros ( amore).

    Aurora.

  70. rosalucs scrive:

    x lattanzi:

    “ci manca solo l’accusa di antisemitsimo” a fronte di qualcuno che dice testualmente e chiaramente che il popolo ebraico deve cessare di esistere?

    AAHAHRRHAHAHAHAHARHHAHAHAHAHRAHRHAHAHRHAHAHRHHAHRHAHRHAHRHAHRAHHRAHHAHRAHRHAHRHAHRAHHRAHRHAHRAHHAHRHARHHARHRAHHRAHAHRRHAHRAHARHRHAHRAHRH

    Ci manca solo l’accusa di antisemitismo????

    aAHAHAHRHRAHHRAHRHAHRHRHAHRHARHRHAHRAHRHRAHRHAHHRHARHHRAHRHRAHRAHRHARHRHARHRHHARHRAHRHARHR

    Straorinario, Lattanzi, non mi divertivo così da una cifra di tempo, davvero.

    Ah, l’imam di carmagnola alla voce sionismo ha cambiato articolo, ma proprio stasera, eh: nel senso, qualche mezz’ora fa.

    Segno che forse non occorre mettere bombe e far correre il sangue, per dialogare.

    Ehi, imà?

    Mi tiri su di morale, imà.

  71. BarbaraLattanzi scrive:

    Come al solito Aurora capisce fischi per fiaschi.

    Invece Rosa mi sembra che capisca, ma a volte fa finta di non capire.

    Abdel, mi spiego così male?

  72. utente anonimo scrive:

    il 76 confonde Allah con il suo profeta, il pedofilo analfabeta

  73. rosalucs scrive:

    x AbdelQader:

    sì, concordo. Sicuramente il sionismo è un movimento laico, e sicuramente le nostre speranze, e per “nostre” non intendo di “noi ebrei” – che non vuol dire un cazzo – ma di “noi che speriamo in una soluzione pacifica del conflitto mediorientale” sono relative all’aldiquà, non all’aldilà.

  74. utente anonimo scrive:

    stop Troll

    [URL=http://imageshack.us][IMG]http://img404.imageshack.us/img404/2237/180pxtrollfreezonesvgsc7.png[/IMG][/URL]

  75. BarbaraLattanzi scrive:

    Per gli anonimi:

    non lo sapete che così si finisce nell’inferno degli scancellati? sempre meglio firmarsi, come tutti i troll di sto mondo.

    sono contenta che più o meno tutti i protagonisti di questo post hanno ammesso che il sionismo è un’ideologia laica. abbiamo fatto un passo avanti?

  76. AbdelQader scrive:

    Col nome di Allah Il Clemente Il Misericordioso.

    Per il 73: convertito? Io? Che spirito di osservazione!

    Per il 76, ossia il 73: ciò che scrivi si commenta da solo: scontato perfino nella sboccatela della terminologia. Ho letto di meglio per ciò che attiene le offese all’Islam, decisamente di meglio. Che noia, ma anche che goduria: gli islamici quando non sanno cosa dire, se hanno buon gusto, tacciono; quelli del Khazaria fan club vomitano frasi insulse ed ingiuriose. Accidenti è strano: con gli ebrei ci parli, con i giudeo-sionisti no, ma i loro askari sono proprio maleducati. Passiamo ad altro.

  77. utente anonimo scrive:

    Per BarbaraLattanzi :

    ” Non esistenza”= “esistenza non”= “essenza”.

    Spiegali, i tuoi “fiaschi” di filosofia.

    Fischiettante, Aurora.

  78. AbdelQader scrive:

    Col nome di Allah Il Clemente Il Misericordioso.

    Per l’80 (Rosa): a mio avviso l’ideale sarebbe quello di uno stato condiviso, purtroppo però ci sono serie difficoltà ed infiniti problemi:

    a) il rientro dei profughi dai campi e la conseguente pressione demografica.

    b) l’astio reciproco che decisamente non aiuta.

    c) i musulmani sarebbero pronti a non usare strumentalmente il jihad per creare un Dar-al-Islam condiviso.

    d) in sunto gli ebrei accetterebbero un VERO governo islamico, ma soprattuto i palestinesi sarebbero pronti a fare altrettanto. Penso di no. Il Dajjal è alla porte purtroppo.

  79. utente anonimo scrive:

    Abdel

    come offendere, se proprio ce n’è l’intenzione, uno che prega a culo all’aria?

    che venera una meteora?

    che si lava solo perchè lo dice la religione e prima di entrare in una moschea? che reputa il coano l’unico libro meritevole di lettura?

    vorrei proprio capirlo

    se proprio volessi offendere una religione, senza ricorrere a mezzucci come il ricordare che il profeta spos0′ una bambina di 6 anni e la deflorò a 9

    dovrei ricorrere a qualcosa di più sottile magari

    potrei ad esempio ricordargli che fa bene a nascondere le proprie donne dietro un burqua visto che mediamente son balenotteri

    No, non c’era intenzione alcuna di sfottere o denigrare

  80. utente anonimo scrive:

    in sunto gli ebrei accetterebbero un VERO governo islamico, ma soprattuto i palestinesi sarebbero pronti a fare altrettanto. Penso di no. Il Dajjal è alla porte purtroppo.

    e perchè di grazia dovrebbe esserci un vero governo islamico?

  81. utente anonimo scrive:

    ma martinez è partito per l’isola polverosa ???

  82. utente anonimo scrive:

    x il troglione # 68 e 69

    Quella che hai messo, comunque sia, non è la mia faccia, pertanto la cosa m’arimbarza, come si dice a Roma. Ma è sicuramente sempre meglio della tua faccia merdosa da vigliacco che nascondi nell’anonimato, così come nascondi il tuo nome. E forse hai ragione, per puttana che sia tua madre, forse si potrebbe vergognare dello stronzo che ha partorito.

    Ritvan

  83. utente anonimo scrive:

    gli islamici quando non sanno cosa dire, se hanno buon gusto, tacciono

    appunto. quelli dotati di buon gusto: una rarità.

  84. AbdelQader scrive:

    Col nome di Allah Il Clemente Il Misericordioso.

    86/87. Discorso lungo e complesso specie per chi vive di luoghi comuni: l’86 poi mi ricorda lostesso meccanismo in base a cui l’ebreo era stereotipato. Per questa sera ho già fatto il pieno.

  85. BarbaraLattanzi scrive:

    Il Dajjal è alla porte purtroppo

    Si vede anche dai commenti di Aurora.

    Se leggevi anche il seguito del commento forse avresti capito.

    ho anche linkato Atzmon che analizza la questione dell’identità ebraica. Se hai tempo leggilo, è interessante. Lo ha letto anche Rosa, anche se naturalmente non è d’accordo.

    Lo stato unico sarebbe l’ideale, lo sostiene anche Martinez. Ma è impossibile convivere con in mezzo un’ideologia etnicista che assegna “una terra a un popolo”. Per me la terra è di tutti ed esiste un unico grande popolo.

  86. hafiz scrive:

    Nel Nome di Allah il Clemente

    Non è la prima volta che cado in liste di prescrizioni la Atzori denunciò due volte il mio sito alla Postale.

    Quando ho iniziato l’avventura su Splinder , io che ero contro i blog in genere mi accorsi però che poteva essere un buon mezzo per fare dawa , visto che c’erano mezzi per farla in mezzo alla gente , quandò aprii “I Giardini” lo chiamai cosi perchè il mio voleva essere un approccio mistico della religione e presentarla cosi , con qualche puntata sulla politica , ma essenzialmente era un blog sufi , nei mesi successivi vedevo cintinui commenti sprezzanti e pieni d’odio e non è che scrivessi già allora “morte a Israele!” , erano commenti di gente che odia l’Islam e i musulmani in genere, offendendo gratuitamente i Profeti e tutta la storia islamica , all’epoca ero ancora sunnita e mi sfuggiva una percezione politica cosi intima dell’Islam stesso , e decisi di dare pan per focaccia , io non ho tempo da perdere ne ho voglia di relazionarmi con simili carogne , le ignoro e le offendo visto che altro non si può fare , mi perdonerà Miguel se non sono sempre presente alle discussioni , ma spesso mi perdo in post da oltre 100 commenti e quindi Audace non preoccuparti della mia vita privata , non sono sempre al pc , non ne avrei il tempo e non chiamare tutti “Rumi” solo perchè dissentano da te , io già fatico a tenere un blog e l’account mio senza farne altri inutili.

    Da tempo ho visto la campagna sionista che ha portato a breve a fare chiudere:Giovani Musulmani , Islamsciita , il Forum di Aisha di sistersinblog , e per l’ultimo quello dell’ “Imam”(?) di Carmagniola , a me per nulla simpatico , la domanda spontanea però è questa:perchè questi maiali devono averla sempre vinta , protesti , scrivi ai server , a msn , a splinder , non ottieni nulla , forse perchè sono società in mano ai giudei , ma se i giudei sionisti li giustifico in quanto tali ( fanno la loro partita ) mi schifano più quelli che li appoggiano incondizionatamente , inventandosi fasulle radici ebraico-cristiane e amenità simili , solo per giustificare le loro porcate contro l’Islam.

    Il sito di Faith Freedom lo dimostra chiaramente e il loro server infatti è all’estero , finanziato a dovere dal Mossad che usa l’alias di “Ali Sina”.

    Bè sapete che c’è? i vari informazione corretta , faith freedom , la Penna , Atzori , Faith , Liberali per Israele e un cuore per Israele e feccia varia , mi avete rotto il cazzo!! , un blog si può cancellare , ne farò uno migliore , farò di TUTTO purchè di darvi adosso e farvi sguazzare nella merda come i porci che siete.

  87. BarbaraLattanzi scrive:

    Sempre x Aurora:

    se smetterai di prendertela con me, che poi non ti ho fatto niente, e inizierai a dedicarti agli argomenti trattati forse farai commenti più intelligenti.

    C’è sempre una speranza

    (anche se il Dajjal è alle porte)

  88. utente anonimo scrive:

    e pieni d’odio e non è che scrivessi già allora “morte a Israele!”

    infatti, hai iniziato a scriverlo dopo

  89. utente anonimo scrive:

    sempre vinta , protesti , scrivi ai server , a msn , a splinder , non ottieni nulla , forse perchè sono società in mano ai giudei , ma se i giudei sionisti li giustifico in quanto tali ( fanno la loro partita ) mi schifano più quelli che li appoggiano incondizionatamente ,

    ECCO ADESSO PARLA DI GIUDEI

    non di ebrei

    anzi parla anche di plutocrati ebrei/giudei

    ma lui non è razzista

    E’ SOLO COGLIONE

  90. utente anonimo scrive:

    finanziato a dovere dal Mossad che usa l’alias di “Ali Sina”.

    ECCO anche la dietrologia

  91. audace12 scrive:

    Rumi, Ali Sina purtroppo per te esiste, è un apostata e per giunta sciita ed iraniano.

    Ho già segnalato a Informazionecorretta.com il tuo post dove esalti le impiccagioni degli omosessuali, vedremo che succede…

    PS. Ma almeno risparmiateci l’antisemitismo (splinder è in mano ai giudei ecc), perchè dovete facilitarci il lavoro in questo modo?! 🙁

    Audace12

  92. utente anonimo scrive:

    Nella Peggiore Ipotesi:

    Ex Inimicis Salus

    Fosse anche vero che Islam è il Culto Cripto Satanista di Hubal al quale Hamas offre i Bambini in Sacrificio Umano tramite Shahidismo Esplosivo Infantile … ebbene, è stato profetico l’ Incommensurabile Go Nagai con Devilman: mettete Magdi Allam al posto di Akira Fudo e Valentina Colombo al posto di Miki Makimura e il gioco è fatto !

    Hurriyààààààààà !!!!!!!!!!

    by

    David_ Ritvanarium

  93. utente anonimo scrive:

    >Ritvan,

    sagacissimo Ritvan…castruccio<
    Dilemma: è davvero castruccio che fa coming out o è un/il troglione che stavolta ruba l’identità (si fa per dire) di castruccio? Ai posteriori (sic) l’ardua sentenza.

    >ma se quella NON è la tua faccia d’angelo (anche se Martinez sembra proprio averla riconosciuta)<
    Ah, sì? L’ha detto a te in confidenza durante l’ultima riunione del “Mullah Omar fans club” in cui ti ha infiltrato la digos per arrotondare la pensione?

    >di chi è?<
    Questo lo saprai meglio tu. Io non l’ho mai vista.

    >e soprattutto perchè ti incazzi tanto<
    La vigliaccheria mi fa sempre questo pessimo effetto. Ma tu, nobile discendente delle radici di Maramaldo e della “Difesa della razza” queste cose non le puoi capire.

    >dai come toto’ che a chi lo schiaffeggiva chiamandolo con un altro nome offriva un sorriso 🙂<
    Quel Totò lì è nelle vostre (tue e quelle dei trollazzi, a scanso di equivoci) “radici”, non nelle mie. Specie quello che vendeva la Fontana di Trevi. Ma almeno lui faceva ridere. Voi fate solo cagare.

    Ritvan

  94. hafiz scrive:

    Nel Nome di Dio

    Guarda come stanno tutti affamati di commenti questi sciacalli ,tutti li pronti in attesa che rispondi per usare contro di te le tue parole , con me non attacca comunque , non si fa in tempo a scrivere e già ti rispondono che hanno già segnalato questo e quello , ma segnala quello che vuoi Audacissimo imbecille.

  95. BarbaraLattanzi scrive:

    Non credo che sia così facile far chiudere i blog. La redazione di splinder sarà continuamente bersagliata da gente che gli chiede di chiudere qualche blog, pre i motivi più astrusi. Il caso del signore senegalese è un caso particolare.

  96. utente anonimo scrive:

    >sottile senso di ironia? Ma dai!!! Con la faccia che si ritrova< Ha parlato l’Anonimo Lombrosiano… Ritvan

  97. utente anonimo scrive:

    o Jesus che pauura è sbucato pure superMagdi il supereroe cattivo dei fumetti egiziani.

  98. utente anonimo scrive:

    BarbaraLattanzi , l’intermittente , 100)

    Dovrei essere spiacente che tu non mi ritieni intelligente perché non capisco i tuoi accenni arabo- filosofici-psicologici-sociologici.

    Dovrei essere spiacente che tu mi rimandi sempre ad altri commenti, autori, link, ecc.ecc., quasi che tu non ti sapessi spiegare con le tue semplici parole.

    Ma insomma, ognuno ha i suoi limiti, basta leggere il commento che fa tanto ridere, al 75), Rosalucs.

    Aurora.

  99. utente anonimo scrive:

    >Sempre x Aurora:

    se smetterai di prendertela con me, che poi non ti ho fatto niente..BarbaraLattanzi< Sei sempre la solita ingenua:-). Alla stragrande maggioranza delle donne (con le lodevoli eccezioni di molte signore presenti in questo blog, te compresa) basta che tu esprima concetti incompatibili coi loro pregiudizi per diventare bersaglio di odio viscerale, istintivo ed irrazionale.
    Ciao

    Ritvan

    P.S. Ad onor del vero, devo dire che anche parecchi maschietti si esercitano in questa ignobile arte: forse hanno squilibri ormonali:-).

  100. BarbaraLattanzi scrive:

    “con le lodevoli eccezioni di molte signore presenti in questo blog, te compresa”

    Ritvan

    🙂 Merci mon cher

  101. utente anonimo scrive:

    >Lo stato unico sarebbe l’ideale, lo sostiene anche Martinez.BarbaraLattanzi<
    O che ritorniamo all’ “ipse dixit”?:-)

    >Ma è impossibile convivere con in mezzo un’ideologia etnicista che assegna “una terra a un popolo”.<
    Beh, veramente le ideologie sarebbero due: l’altra, quella dell’altra parte, intendo quella di Hamas, non è esattamente etnicista, bensì “religiosista”.

    >Per me la terra è di tutti ed esiste un unico grande popolo.<
    Dove? Su questo pianeta?:-)

    Ciao

    Ritvan

  102. utente anonimo scrive:

    >#123 x me Ritvan è un gay< Guarda, gentile trollazzo, che se tua sorella si è lamentata perché ho rifiutato le sue grazie, non era per quello: era perché chiedeva 100 euri e francamente il rapporto qualità/prezzo mi è sembrato decisamente basso. Ritvan

  103. utente anonimo scrive:

    Un vecchio adagio nipponico recita:

    solo un Ninja (“Ninjitsu” significa “Arte della Dissimulazione”, perciò in Arabo diventa “Taqiya” … Perciò solo un Islamico può fermare un altro Islamico, era questo il vero significato di “Devilman”

    by David Ritvanarium

  104. utente anonimo scrive:

    Un vecchio adagio nipponico recita:

    solo un Ninja (“Ninjitsu” significa “Arte della Dissimulazione”, perciò in Arabo diventa “Taqiya”) può fermare un altro Ninja !

    … Perciò solo un Islamico può fermare un altro Islamico, era questo il vero significato di “Devilman”

    by David Ritvanarium

  105. utente anonimo scrive:

    >… Perciò solo un Islamico può fermare un altro Islamico, era questo il vero significato di “Devilman” by David Ritvanarium< Si, caro Discepolo, se per questo c’è anche il vecchio adagio dalle radici italiche “chiodo scaccia chiodo”, ma porca miseria, a parte il fatto che non sappiamo con certezza che Allam sia o meno “Islamico”, mi sembra che costi pure troppo: un milione di euri al mese – senza contare la scorta – e col rapporto italico debito/PIL che ci ritroviamo non c’è da scialare molto.
    Un “Islamninja” che costi meno non si poteva rimediare?

    Ciao

    Ritvan

  106. Mujahid scrive:

    Qualcuno dovrebbe segnalare alla Polizia e all’IADL questo articolo di Vernon Richards presente sul sito diabolico degli apostati prezzolati “faithfreedom.org” tranquillamente tradotto e pubblicato in italiano dove viene proposto il bombardamento nucleare contro la Mecca e Medina per “annientare la religione islamica”, una autentica esortazione al genocidio applaudita dai frequentatori del forum (tutti cristianisti cattolici, qualche neofascista e un sionista che mi ricorda qualcuno…):

    http://www.italian.faithfreedom.org/forum/viewtopic.php?t=594

    Questi squilibrati vorrebbero chiudere pure Kelebek? Pazzesco…

  107. BarbaraLattanzi scrive:

    sono dei violenti. d’altronde giustificano i massacri, figuriamoci se non chiudono i blog

  108. hafiz scrive:

    Nel Nome di Dio

    Stavolta appoggio Mujhaid , poi vengono a fare a noi la morale.

  109. utente anonimo scrive:

    *** Si dice che si “demonizza” ciò che ci spaventa ma … in fondo anche il Diavolo è una creatura, un Angelo Ribelle punito da Dio con un esilio di cui ha finito per compiacersi.***

    Devilman

    Autore: Riccardo Zara

    Cantata: da Riccardo Zara

    Devilman…

    Devilman…

    La’ sull’ Himalaya

    nella fredda notte buia

    misteriosi riti di sacralita’

    si sciolgono le nevi

    si radunano anche gli avi

    infernali, sacrificio si fara’

    Dopo un lungo sonno s’alzera’

    chi dovra’ regnare sull’umanita’

    Devilman, grande uomo diavolo

    Devilman, principe del brivido

    dominare il mondo vuoi con la malvagita’

    devilman, sara’ un inferno

    devilman, per questo mondo

    Devilman, grande uomo diavolo

    Devilman, dall’inferno libero

    trasformare puoi se vuoi la tua malvagita’

    con l’amore!

    Devilman, grande uomo diavolo

    Devilman, principe del brivido

    come un angioletto su nel cielo volerai

    se ti innamoreraaaai

    Lui tradisce

    tutta la sua setta

    per amor di una ragazza

    contro i mostri lottera’ ( Devilman…)

    per rabbia e per amore

    lui si schiera contro il male

    per salvare poi l’intera umanita’ ( Devilman…)

    Devilman che ormai e’ uno di noi

    con l’amore devilman ci salvera’

    Devilman, grande uomo diavolo

    Devilman, principe del brivido

    dominare il mondo vuoi con la malvagita’

    devilman, sara’ un inferno

    devilman, per questo mondo

    Devilman, grande uomo diavolo

    Devilman, dall’inferno libero

    trasformare puoi se vuoi la tua malvagita’

    con l’amore!

    Devilman, grande uomo diavolo

    Devilman, principe del brivido

    dominare il mondo vuoi con la malvagita’

    devilman, sara’ un inferno

    devilman, per questo mondo

    Devilman, grande uomo diavolo

    Devilman, dall’inferno libero

    come un angioletto su nel cielo volerai

    se ti innamorerai.

    Devilman…

    Devilman…

    Devilman!

    by David

    Ritvanarium

    PS

  110. utente anonimo scrive:

    x Rumi e Mujahid:

    Avete seminato Vento Jihadista e raccoglierete Tempesta Sionista !

    Non è una minaccia, ma una constatazione … io non solo non sono Sionista, ma manco Ebreo !

    Anche il famigerato “Oh Israele” di Guzzanti è frutto più dell’ esasperazione di un laico che non dell’ aggressività di un sionista !

    by

    DavidRitvanarium

    PS

    Ben pochi Ebrei sarebbero disposti a vivere nuovamente da Dhimmi come babbolate voi !

    … Ritvan la penserà senz’altro più filoislamicamente: ma solo in parte, credo !

  111. Mujahid scrive:

    “Oh Israele” dell’ebreo Guzzanti è la manifestazione dell’odio viscerale del Talmud contro tutti i non-giudei, del razzismo e della sete di sangue di questi sporchi infami idolatri e miscredenti che spadroneggiano grazie anche ai noachidi come te.

  112. audace12 scrive:

    Rumi, Abu Jihad, nazi-islamici vari :

    Quando riapro riporto tutto ragazzi! 🙂

    Per la serie “noi non siamo antisemiti”!

    Audace12

  113. hafiz scrive:

    Nel Nome di Dio

    Riporta pure , non sai fare altro.

  114. BarbaraLattanzi scrive:

    Vabbè, scrivici un manuale

  115. Mujahid scrive:

    Audace12 n.135:

    Infatti l’Islam non è antisemita, è la religione di Mosè e di Davide e dei profeti israeliti (pace su di loro), il Popolo d’Israele ha deviato dal Giusto Patto con Dio, ha ucciso i profeti, ed è incorso nella maledizione del Divino (SWT), questo dice il Corano, come anche nella Torah e nell’Injil gli ebrei che deviarono sono condannati lo stesso fa il Corano, ultimo testo rivelato, essere contro il razzismo talmudico e contro il sionismo non è antisemitismo, se mai è proprio antirazzismo, quello che l’Islam porta avanti da sempre: condanna di ogni odio razziale e sciovinismo. Purtroppo la maggioranza degli ebrei, come ha detto anche il rabbino Weiss (antisemita pure lui?) ha sconfessato la Torah. Ma probabilmente Audace12 darebbe dell’antisemita pure a Mosè in persona. Ma la pacchia non durerà, sarete ben ripagati dal Mahdi e da Gesù.

  116. albionese79 scrive:

    > Ma la pacchia non durerà, sarete ben ripagati dal Mahdi e da Gesù. < E da Babbo Natale… 😉

  117. utente anonimo scrive:

    > Qualcuno dovrebbe segnalare alla Polizia e all’IADL questo articolo di Vernon Richards presente sul sito diabolico degli apostati prezzolati “faithfreedom.org” tranquillamente tradotto e pubblicato in italiano dove viene proposto il bombardamento nucleare contro la Mecca e Medina per “annientare la religione islamica”, una autentica esortazione al genocidio applaudita dai frequentatori del forum (tutti cristianisti cattolici, qualche neofascista e un sionista che mi ricorda qualcuno…):

    http://www.italian.faithfreedom.org/forum/viewtopic.php?t=594

    Questi squilibrati vorrebbero chiudere pure Kelebek? Pazzesco… < Come fu Necessaria Hiroshima per Piegare definitivamente l’Orgoglio dei Giapponesi, serve una Mecca per voi Mussulmani. Merik

  118. utente anonimo scrive:

    va bene, ora che hai pubblicato quella foto per l’ennesima volta, da bravo, su, vai a letto che è tardi… riprendi domani, va bene cosi?

  119. utente anonimo scrive:

    Merik l’orgoglio giapponese con la bomba atomica non c’entra nulla.

  120. utente anonimo scrive:

    Hiroshima e Nagasaki c’hanno risparmiato una guerra tremenda che sarebbe proseguita per anni, Mecca e Medina atomizzate ci salveranno dalla guerra infinita e forse impossibile da vincere coi Mussulmani.

    Merik

  121. utente anonimo scrive:

    ecco come tu stesso lascii trasparire, ora, la bomba atomica non c’entra nulla con l’orgoglio giapponese,

  122. utente anonimo scrive:

    #144

    non c’è certo bisogno ti atomizzare il tuo cervellino, basta che ti rilegga per capirlo: è già esploso

  123. utente anonimo scrive:

    L’antisemitismo di AbdelQader :

    “L’essenza demoniaca” del giudaismo

    l’odio religioso diffuso da un blog khomeinista

    Testata: Splinder.com

    Data: 06 agosto 2007

    Pagina: 1

    Autore: AbdelQader

    Titolo: «L’ESSENZA DEMONIACA ED ANTINOMICA DELL’ENTITA’ SIONISTA»

    Segnaliamo un blog che propaganda l’odio contro Israele e istiga all’odio razziale verso gli ebrei:

    http://mahdiarmy.splinder.com/post/12936433

    Dove ‘è scritto fra l’altro:

    “Quindi se il giudaismo ha la funzione tellurica e demonica di anti-tradizione, dissoluzione e seguace fedele del Dajjal (Anticristo) si evince che l’Islam ed il Cristianesimo, in odio al giudaismo, hanno funzione di Kathecon, ossia di barriera e protezione contro l’azione demoniaca. Per molti cristiani magari la cosa non è evidente, ma almeno per ogni musulmano sciita cosciente è evidente che ogni azione è volta alla salvaguardia dell’ordine trascendentale: ogni musulmano è agente dell’Imam del Tempo Muhammad Al-Mahdi (che Allah [SWT] affretti il suo ritorno) per la salvaguardia dell’umanità dal male.”

    Cliccare sul link sottostante per scrivere a Splinder.com

    supporto@splinder.com

    redazione@splinder.com

    http://www.informazionecorretta.com/

  124. utente anonimo scrive:

    Barbara,

    sei certa che “eroe” sia imparentato con “eros” dal punto di vista etimologico – nonostante il primo abbia spirito aspro e il secondo dolce?

    Zeta dubbioso e ignorante

  125. utente anonimo scrive:

    Detto questo:

    e se una volta definitivamente sconfitto il Male il buon Magdi facesse la fine di Vilquar e del suo occhio?

    🙂

    Z.

    PS per i profani: non conoscete Torment? Male, malissimo, peste e corna su di voi! Cercate allora “Vilquar’s Eye” per istruirvi… 😉

    PPS: Magdi è sveglio. Sa che il Male non verrà sconfitto: non finché lui è al mondo, quanto meno. Ehhh questi levantini 🙂

  126. utente anonimo scrive:

    Tra rosalucs e Barbara, il discorso poteva (per me doveva) svilupparsi ulteriormente, se i terriristi verbali e gli idioti anonime e con sigle del cavolo sparivano dalla circolazione, ma purtroppo splinder crede che questi siano utili a qualcosa e non li blocca, come pò benissimo fare anche Miguel.

    Mi dispiace davvero perché, Barbara e Rosalucs, sono ambedue dotate di tolleranza ed educazione e sono ben informate e parlano con sincerità e io desideravo discutere con loro in pace ma come è evidente, ciò è impossibile per la presenza delle menti infette dei fascistoni su questo blog.

    rindintin

  127. utente anonimo scrive:

    > Hiroshima e Nagasaki c’hanno

    > risparmiato una guerra tremenda

    > che sarebbe proseguita per anni

    Mi dispiace smontarti un mito, ma il Giappone nell’estate del ’45 non era più nè in condizione di combattere nè di difendersi, aveva offerto la resa già diverse volte, e gli USA l’avevano rifiutata. Lo sgancio della bomba fu soprattutto un test bellico e un avvertimento all’URSS.

  128. utente anonimo scrive:

    Dopo l’aver postato la infantilissima canzoncina di Devilman sarà più ovvio a tutti che David Ritvanarium è un probabile ritardato mentale.

    anonimondo

  129. utente anonimo scrive:

    Hiroshima e Nagasaki c’hanno

    > risparmiato una guerra tremenda

    > che sarebbe proseguita per anni

    maria

    a parte il fatto che come è stato osservato il giappone era prossimo alla resa, ti faccio una domanda: per vincere subito la guerra non bastava la prima bomba su Hiroscima, era troppo poco? bisognava fare il bis su Nagasaki?

  130. utente anonimo scrive:

    nonostante tutto buon Blog Day

    Liberamente

  131. utente anonimo scrive:

    Grazie rind,

    su questo post ho ricevuto un paio di complimenti e alcuni insulti (quasi tutti di aurora). naturalmente contano di più i complimenti perché vengono da persone in gamba.

    i troll sono seminatori di zizzania e interferenze nella comunicazione come quando gracchia la radio. ma non sono loro i peggiori. i peggiori sono quelli che, pur firmandosi, creano deliberatamente confusione, spostando per esempio il significato o il livello semantico, facendo figurare, p. es che “politica scellerata degli USA” significhi in effetti “odio il popolo americano tutto, bianchi neri e nativi americani”, “serve una politica dell’immigrazione e un controllo sui presenti su territorio nazionale” in “ammazzaimo tutti gli immigrati!” (io per esempio spesso difendo strenuamente i diritti degli immigrati ma ritengo che l’immigrazione selvaggia sia negativa per tutti) e, naturalmente “”il sionismo coloniale è una brutta cosa e non ha giustificazioni né politiche né religiose né tantomeno umane” in “riapriamo i forni”. Rosalucs, come è stato giustamente osservato, malgrado alcuni sbotti aggressivi nei miei confronti non mi ha accusato di aver inteso proferire quella frase (intendo l’ultima tra virgolette). per questo è stata premiata anche lei con lo stesso complimento fatto anche a me. gli altri invece continuano a non distinguere le due cose.

    Sia chiaro, tra antisemitismo e antisionismo c’è una voragine, più o meno come tra san Tommaso e Audace 12.

    Quando poi tocchiamo il livello metafisico dell’articolo di AQ citato dal #147 sarebbe pazzesco confondere questo con la violenza sulle persone. Lì è distinta la tradizione ebraica e biblica da coloro che hanno perso questa tradizione e hanno quindi dato luogo a una forma ideologica che gli eruditi definirebbero “contro-iniziatica”. Significa che molte persone che discendono da coloro che praticavano la religione biblica hanno perso la loro funzione, come i cristiani che si sono allontanati dal Vangelo.

    Nell’articolo compaiono questo tipo di considerazioni, non istigazioni al genocidio.

    Il Corano, il Libro seguito da alcune delle persone accusate qua di antisemitismo, postula l’unità trascendente delle religioni del Libro (la Bibbia), che significa che l’ultimo giorno i fedeli di queste religioni saranno salvati e riuniti e scopriranno perché le loro religioni sono apparse divise anche se in realtà erano tutti un unico popolo devoto a Dio.

    Ecco, cose del genere mi fanno venir voglia di diventare musulmana.

  132. utente anonimo scrive:

    Maria 154

    quoto.

    Non ci sono giustificazioni per le due bombe atomiche.

    E comunque si trattava di un esperimento. per la prima volta la nuova arma doveva essere provata su esseri umani. Vi siete mai chiesti perché le hanno lanciate lì e non sulla Germania? (per fotruna per noi!!!!)

  133. utente anonimo scrive:

    156 e157 sono miei, questo diavolo di pc dell’ufficio mi disconnette sempre da splinder.

    Barbara

  134. BarbaraLattanzi scrive:

    Ecco, ora sono loggata

    x zeta

    ti prego, non mi chiedere di fare la filologa, non me ne intendo molto.

    Se non è etimologicamente giusto imparentare le due parole, dai pure la colpa a Platone e a Giordano Bruno, che mi hanno tratta in inganno

    :-9

  135. utente anonimo scrive:

    Ecco dove finisce la tecnologia occidentale: in brutte mani!

    http://www.aereimilitari.org/Aerei/F-14.htm

    e non solo questi aerei.

    Anzi, la radiazione degli ultimi Tomcat, pianificata per il 2008, è stata anticipata al settembre del 2006. I missili Phoenix sono stati definitivamente ritirati dal servizio già nell’ottobre del 2004.

    Per uno strano scherzo del destino, però, alcuni Tomcat continueranno a volare, ma sotto le insegne dell’aviazione di un paese che oggi è considerato uno dei peggiori nemici degli Stati Uniti: l’Iran.

    Infatti l’Iran, ai tempi dello Shah Reza Pahlavi, è stato l’unico cliente per l’esportazione dell’F-14 Tomcat.

    L’aereo della Grumman non trovò altri clienti all’estero, sia perchè si trattava di un aereo molto particolare (non sono le molte le nazioni che possano nutrire interesse per un intercettore imbarcato) sia per i suoi elevatissimi costi (il Tomcat è stato per molti anni il caccia più costoso sul mercato).

    L’Iran aveva però il problema di mettere in servizio un caccia che fosse in grado di contrastare i MiG-25 Foxbat sovietici che effettuavano regolarmente voli di ricognizione sul territorio iraniano, sfuggendo ai tentativi di intercettazione degli F-4 Phantom, e l’F-14 con il suo sistema d’arma AWG-9 / Phoenix era proprio quello che serviva.

    Tra il 1974 ed il 1975 l’Iran piazzò due ordini per un totale di 80 F-14A Tomcat.

    L’ingresso in servizio del Tomcat comportò l’immediata cessazione degli sconfinamenti dei Foxbat.

    Le consegne erano quasi terminate, quando nel paese scoppiò la rivoluzione che nel 1979 determinò la caduta dello Shah e l’instaurazione del regime teocratico dell’Ayatollah Khomeini, acerrimo nemico degli USA e dell’Occidente.

    79 caccia erano già stati consegnati insieme a 284 missili Phoenix (su 714 ordinati).

    I tecnici americani, al momento di lasciare il paese, sabotarono i circuiti dell’AWG-9 che consentivano la guida dei missili Phoenix.

    Non ci sono elementi per affermare con certezza che questo sabotaggio sia stato efficace, né che abbia riguardato tutti i 79 aerei in servizio, ma è un fatto che non risulta che gli F-14 iraniani siano riusciti a impiegare nel ruolo aria-aria i missili Phoenix nel conflitto che sarebbe scoppiato un anno più tardi, a seguito dell’invasione irakena.

    Ha sorpreso però la capacità iraniana di garantire l’operatività dei Tomcat sia durante quel conflitto che negli anni seguenti. Si stima che l’Iran sia riuscito a mantenere in condizioni di volo mediamente una ventina di caccia F-14: sta di fatto che nel 1985 ben 25 caccia F-14 Tomcat sfilarono in formazione nel corso di una parata aerea sul cielo di Teheran.

    Va peraltro ricordato che sia gli USA che Israele fornirono parti di ricambio per gli equipaggiamenti iraniani: gli USA nell’ambito di un accordo segreto per ottenere la liberazione degli americani presi in ostaggio nel corso della rivoluzione, Israele perchè preoccupata dalle conseguenze di un’eventuale vittoria irakena.

    Nel corso del conflitto, che durò dal 1980 al 1988, i Tomcat iraniani furono largamente impiegati contro i velivoli irakeni.

    L’Iran sfruttò spesso i Tomcat e il loro potente radar AWG-9 come dei mini-AWACS, per coordinare e dirigere gli altri caccia in dotazione.

    I missili Phoenix iraniani furono invece utilizzati come armi aria-terra.

    Gli iraniani sono riusciti in qualche modo ad adattare i missili terra-aria Hawk sugli F-14, utilizzandoli come missili aria-aria a guida SARH, a lungo raggio. Sembra però che l’esito di tale adattamento sia stato del tutto deludente sul piano operativo.

    Nel corso degli scontri aerei, sui quali non si sa molto, risulta che i Tomcat abbiano abbattuto almeno 2 Mirage F.1 e un MiG-21 irakeni.

    Di contro, a partire dal 1982, quando gli irakeni iniziarono a ricevere dalla Francia le ultime versioni dei missili aria-aria a guida IR Matra 550 Magic, i Tomcat iraniani pagarono un tributo pesante.

    Si stima che ne siano stati abbattuti una quindicina, anche se solo sei sono sicuramente confermati. Di questi, uno è attribuito a un Mirage F-1EQ, un altro a un MiG-21 Fishbed, per gli altri quattro non si conosce il modello.

    Altre fonti, basate però su dichiarazioni fornite dai piloti iraniani, affermano che gli F-14 iraniani avrebbero abbattuto oltre 150 caccia irakeni, che i missili Phoenix sono stati utilizzati regolarmente in combattimento anche contro i MiG-25 irakeni, e che in un’occasione un missile Phoenix sarebbe esploso in mezzo a una formazione di caccia irakeni, abbattendone tre o quattro con l’esplosione della testata.

    Va infine aggiunto che più fonti riportano che gli iraniani avrebbero offerto esemplari completi sia del Tomcat che dei missili Phoenix, corredati dai relativi manuali tecnici, all’URSS e alla Cina, e che tale materiale sia stato utilizzato dai sovietici per la realizzazione del sistema radar del MiG-31 Foxhound e dei suoi missili AA-9 Amos.

    Si ritiene che la violazione dei segreti del Tomcat e del suo sistema d’arma siano stati alla base dell’introduzione in servizio della versione AIM-54C del missile Phoenix.

    siamo in pericolo

  136. utente anonimo scrive:

    per 157

    infatti fu un”esperimento” e anche un segno di potenza rivolto al mondo ,e all’odiato nemico ,l’URSS, accettato come alleato visti i tempi.

    Quelle due stragi orrende potevano essere evitate.

    maria

  137. utente anonimo scrive:

    157 in Germania a quel tempo c’erano già i sovietici!

  138. utente anonimo scrive:

    Sia chiaro, tra antisemitismo e antisionismo c’è una voragine, più o meno come tra san Tommaso e Audace 12.

    maria

    in teoria non c’è dubbio, l’antisemitismo non un signore ben definito, come l’antisionismo del resto, ma in pratica qualche volta questi due livelli non vengono tenuti distinti e si fa più o meno deliberatamente una certa confusione a seconda delle idee politiche che si vogliono sostenere.

    E’ la vita , quindi mi pare abbastanza inutile richiamare sempre il concetto in modo generico, mi ricorda un po’ le pezze d’appoggio che si mostrano quando si parla di religioni e del loro intrecciarsi con guerre, conflitti e crimini vari, si dice ma nel vangelo e nel corano non c’è questo, c’è soltanto amore e fratellanza, giusto, ma la vita non è un seminario di religione o di sociologia delle religioni ma un groviglio di motivazioni soggettive, singole e collettive dove l’interesse, quello materiale, spesso la fa da padrone intrecciandosi con tutto il resto.

    Insomma volevo dire che si potrebbe benissimo fare a meno di riferirsi ai testi sacri dove è impossibile rintracciare allo stato puro le ragioni responsabili dei macelli umani che costellano la vita umana.

    Serve molto di più la Politica.

  139. utente anonimo scrive:

    Se la memoria non mi tradisce, la bomba di Nagasaki fu sganciata dopo gli accordi di yalta, ulteriore riprova, questa cronologia, della sua inutilità

    maria

  140. daciavalent scrive:

    #157

    “Non ci sono giustificazioni per le due bombe atomiche.

    E comunque si trattava di un esperimento. per la prima volta la nuova arma doveva essere provata su esseri umani. Vi siete mai chiesti perché le hanno lanciate lì e non sulla Germania? (per fotruna per noi!!!!)”

    Semplice: perché cane non mangia cane. (e in omaggio agli esegeti selettivi degli hadith, fatemelo dire: e nemmeno scimmia mangia scimmia, e maiale mangia maiale).

    Dacia Valent

  141. utente anonimo scrive:

    Un po’ troppo semplicistico. L’Europa ha avuto le sue Hiroshima da parte degli USA.

  142. falecius scrive:

    Per Davide: esistono cose su cui si puo’ scherzare e cose SACRE: Devilman è una di queste, non m lo toccare. Grazie 🙂

  143. utente anonimo scrive:

    >Mi dispiace smontarti un mito, ma il Giappone nell’estate del ’45 non era più nè in condizione di combattere nè di difendersi, aveva offerto la resa già diverse volte, e gli USA l’avevano rifiutata. Lo sgancio della bomba fu soprattutto un test bellico e un avvertimento all’URSS. anonimo # 151< Bella e fantasiosa la versione della “Pravda” ad usum kompagnorum:-). Poi, però, non vi lamentate se l’altra parrocchia, usando lo stesso criterio minchionesco, vi risponde che i comunisti mangiano i bambini. Ritvan

  144. utente anonimo scrive:

    >per vincere subito la guerra non bastava la prima bomba su Hiroscima, era troppo poco? bisognava fare il bis su Nagasaki? maria< Ah, ma allora tu non segui con la dovuta attenzione le mie preziosissime lezioni di Storia finalizzate alla disintossicazione dei kompagni a lungo pravdizzati!:-).
    Come già detto tempo fa, il potente partito della samuraiesca “guerra fino alla morte” in seno al governo nipponico del tempo sostenne che quello di Hiroshima era solo un prototipo sperimentale e che gli amerikani non ne avevano altri. Nagasaki servì a togliere ai giapp questa pia illusione.

    Ciao

    Ritvan

  145. utente anonimo scrive:

    “Non ci sono giustificazioni per le due bombe atomiche.”

    in verità ce ne sono un sacco, e pure ben note. al massimo c’è qualche dubbio sulla seconda bomba.

    x 160: che senso avrebbe tentare di trasformare i Phoenix in missili aria-terra? Per poi tentare di usare gli Hawk come aria-aria? Un pò bizzarri gli strateghi iraniani 🙂

    “Ecco, cose del genere mi fanno venir voglia di diventare musulmana” a me invece fanno pensare all’imperialismo religioso più sfacciato, come se i cristiani volessere Gerusalemme perchè tanto il “vero” popolo dell’Alleanza sono diventati loro.

    Francesco

  146. utente anonimo scrive:

    Ritvan

    perchè gettare perle di verità fattuali a chi non le vuole?

    troppo grande e generoso è il tuo cuore!

    Francesco

  147. utente anonimo scrive:

    > in verità ce ne sono un sacco, e pure ben note.

    Prego, sarei curioso di conoscerli.

  148. utente anonimo scrive:

    in verità ce ne sono un sacco, e pure ben note. al massimo c’è qualche dubbio sulla seconda bomba.

    maria

    detto da te allora significa che la seconda bomba era DAVVERO del tutto inutile

  149. HUSSEIN scrive:

    Col Nome di Allah Il Giusto

    Io ho scritto, ho anche specificato che in caso la mia protesta venisse ignorata sarò molto lieto di trasferire il mio blog su un altra piattaforma.

    LA REPRESSIONE NON CI SPEZZA

    CI MOLTIPLICA

    Hussein

  150. utente anonimo scrive:

    Come già detto tempo fa, il potente partito della samuraiesca “guerra fino alla morte” in seno al governo nipponico del tempo sostenne che quello di Hiroshima era solo un prototipo sperimentale e che gli amerikani non ne avevano altri. Nagasaki servì a togliere ai giapp questa pia illusione.

    maria

    e allora? vorresti sostenere che senza la seconda ,i giapponesi avrebbero continuato a non arrendersi? Sì puoi farlo ma è una tua opinione.

    Nagasaki invece è un fatto le cui conseguenze sono andate ben oltre la fine della guerra.

    Non ti arrampicare sugli specchi anche se francesco è giù a sostenerti:-)

  151. BarbaraLattanzi scrive:

    Non si capisce poi perché le altre guerre si combattono con armi normali mentre ai Giapponesi servivano 2 bombe atomiche.

    Ah già, si tratta di terribili samurai parenti di Mazinga e Jeeg Robot, credo che siano queste le ragioni (“in verità ce ne sono un sacco, e pure ben note.” Quali??!!! come chiede il 172).

    Non ti preoccupare Hussein, come ho già scritto ad altri, non credo che arriveranno a chiudere i vostri blog.

  152. utente anonimo scrive:

    L’errore d’informazione corretta nel caso dell’articolo di abdelquader è quello solito: considerare immediatamente politici assunti di dottrina. Tipico della propaganda più becera. Il talmud è un testo antitradizionale, cioè rivoluzionario, per usare un termine moderno. Quando qualcuno mette in luce che marx e freud erano “ebrei talmudici” coglie questo aspetto antitradizionale della loro dottrina, che in questo si collegano a certa mentalità talmudica. Facciamo un esempio di “ antitalmudismo” tratto dalla storia recente d’italia. Pio xii condanna in toto il comunismo e scomunica chi vota pci. Ineccepibile. Insorge togliatti, il quale riduce a immediata politica che gli sottrae voti nella massa cattolica, l’assunto papale. E nega per questa bassa bisogna elettorale, barando con la dottrina che dice di seguire, l’incompatibilità tra comunismo e cristianesimo. Rispettabile il papa, disprezzabile togliatti.

    Non sembri così strano accostare i pezzana e gli allam ai togliatti. Comunque, ognuno ha il suo modo di vedere le cose.p

  153. utente anonimo scrive:

    si prega i fottutissimi “utenti anonimi” di scirivere un qualsiasi nick e di fare un po’ meno i troll altrimenti non si capisce una mazza

    ff

  154. BarbaraLattanzi scrive:

    p

    sono spesso d’accordo con te e riconosco la tua intelligenza e sensibilità superiore alla mia, ma:

    “Il talmud è un testo antitradizionale, cioè rivoluzionario, per usare un termine moderno. Quando qualcuno mette in luce che marx e freud erano “ebrei talmudici” coglie questo aspetto antitradizionale della loro dottrina, che in questo si collegano a certa mentalità talmudica.”

    Non sono d’accordo. Non vedo nel talmudismo una rivoluzione come la intendiamo noi, ma solo una perdita di misticismo.

    Riguardo a Freud e Marx probabilmente viene messo in luce altro, per esempio le loro radici culturali, che erano giudaiche. Per quanto riguarda le dottrine poi, Marx erede di Hegel e Freud della filosofia ellenica non li vedo molto “talmudici” …

    Ciao

  155. utente anonimo scrive:

    siete disinformati!

    Le atomiche non le hanno buttate sulla Germania anche perchè ha fornire la tecnologia per farle saltare sono stati degli scienziati tedeschi ex nazisti.

    la Cellula

  156. utente anonimo scrive:

    Pio xii condanna in toto il comunismo e scomunica chi vota pci. Ineccepibile. Insorge togliatti, il quale riduce a immediata politica che gli sottrae voti nella massa cattolica, l’assunto papale.

    maria

    perchè secondo te togliatti doveva stare zitto o dire, bene, bene, cari elettori seguite i dettami del papa, peraltro “politici” anche’essi, se pensiamo che anni dopo giovanni XXIII con la pacem in terris distinguendo tra errore ed errante rimise le cose su un piano molto diverso.

    Ora però nominando il concilio vaticano, non vorrei provocare uno sturbo ad alcuni commentatori di questo blog!

    maria

  157. utente anonimo scrive:

    volevo dire concilio vaticano secondo

    maria

  158. utente anonimo scrive:

    Rosalucsemblog: non sapevo di questa crociata per porre fine all’esistenza degli ebrei. Dirò di più: non ci credo. Ho contattato splinder per farmi spiegare che cos’ha fatto quell’uomo contro il regolamento, presto ne sapremo di più quindi.

    Lisistrata parla di pulizia etnica ai danni di varie comunità umane, e i laziali parlano di accoltellare i romanisti (cosa che ogni tanto si verifica). Chi ciurla nel manico, considerato anche il fatto che si parlava di “interpretazione del regolamento ai fini della censura malefica”, e non di genocidio?

    EC

  159. utente anonimo scrive:

    a fornire… senza “H” pardon! ignurant

    la Cellula

  160. utente anonimo scrive:

    “vorresti sostenere che senza la seconda ,i giapponesi avrebbero continuato a non arrendersi? Sì puoi farlo ma è una tua opinione.

    Nagasaki invece è un fatto le cui conseguenze sono andate ben oltre la fine della guerra.”

    hai appena ucciso la ricerca storica. o meglio confermato che contro i pregiudizi non vale ragionare.

    Francesco

    PS Ritvan, naturalmente, è documentato ed ha ragione. Ma solo a lui interessa attenersi ai fatti.

  161. utente anonimo scrive:

    Cellula,

    che velocità di trasferimento questi scienziati tedeschi … e pensa che io credevo fossero stati Einstein e Fermi! Ah, la propaganda giudaica!

    Francesco

  162. BarbaraLattanzi scrive:

    EC 184

    Benfatto. riferiamoci ai fatti, non alle mitologie e alle paranoie.

  163. utente anonimo scrive:

    “hai appena ucciso la ricerca storica. o meglio confermato che contro i pregiudizi non vale ragionare.

    Francesco

    PS Ritvan, naturalmente, è documentato ed ha ragione. Ma solo a lui interessa attenersi ai fatti.”

    E’ documentato ed ha ragione ma finora questa documentazione non l’ha vista nessuno. Allora? Rinnovo l’invito a spiegare perchè “in verità ce ne sono un sacco, e pure ben note”.

    A.

  164. utente anonimo scrive:

    È l’apertura al futuro o all’ignoto invece che il richiamo alla tradizione stabilita il tratto “talmudico” di marx e freud, non certo il rispetto delle norme talmudiche. Questo li può collegare a certe correnti messianiche nate dalla scuola talmudica. Poi per le differenze sono molto più importanti (le sole decisive) di questa convergenza, ma si tratta di capire cosa dicono altri, non di dargli le mie idee. E soprattutto si tratta di non ciurlare togliattescamente/pezzanamente nel manico.p

  165. utente anonimo scrive:

    A.

    io non sono uno storico. Ma ho sempre studiato che i giapponesi non avevano intenzione di arrendersi, facendo piuttosto parte della loro cultura il sacrificio che il disonore.

    Ma alla seconda bomba l’Imperatore ha dato un segno di vita e “imposto” la resa e l’accettazione delle condizioni americane.

    Adesso qualcuno scrive su questo blog che i giapponesi, invece, avevano già offerto più volte la resa ….

    Peggio della più becera propaganda sulla minaccia militare sovietica negli anni ’80 🙁

    Francesco

  166. utente anonimo scrive:

    mi sembra strano che chi dice che le bombe le hanno costruite Fermi e Einstein possa avere una documentazione che lo confermi

    F

  167. utente anonimo scrive:

    Maria, la distinzione tra “errante” e “errore” è di tutta la tradizione cattolica non solo del concilio vaticano II. Fermo restando che l’errante debba purgarsi dall’errore per rientrare nella comunità dei fedeli.

    Ciò che di grave ha fatto togliatti, è di avere deviato, in quella polemica, dalla “sua”, non da quella del papa, dottrina. Ma forse queste cose oggi sono viste come meriti.p

  168. MarkusWolf scrive:

    Ma multietnico.splinder (il mio blog) che c’entra con i “blog Islamisti”?

    Questi cialtroni si sono proprio bevuti il cervello. Ma lo sanno che il Fascismo è finito sessant’anni fa e che la nostra Costituzione democratica garantisce il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione?

    .Mark.

  169. utente anonimo scrive:

    p.

    la distinzione sarà di tutta la tradizione cattolica ma di fatto è con la pacem in terris che viene meno la scomunica per chi si pensi o dichiari comunista.

    Riguardo alla posizione di togliatti non è questione di meriti o demeriti, si tratta di Politica che come ben sai è sempre spuria, altrimenti sarebbe religione o etica.

    maria

  170. BarbaraLattanzi scrive:

    p.

    Ti ricordo che il talmud è principalmente la discussione sulle norme e sui precetti derivanti dalla Bibbia. Costituisce il testo principale di studio (talmud derviva dalla radice lmd- lamed=studiare). Non ci vedo una tendenza innovativa vitale.

    Ma naturalmente, nella complessità dell’animo umano dall’oppressione può scaturire l’innovazione e dall’analisi metodica l’intuito eccellente. quindi potresti avere ragione 🙂

    (Poi ci dovrebbe rientrare anche la tradizione quabbalistica, con notevoli tratti neoplatonici)

  171. BarbaraLattanzi scrive:

    PS: volevo dire studio nozionistico

  172. utente anonimo scrive:

    La politica è spuria deve significare che le azioni tengono conto delle circostanze, non che vanno contro ciò che si dice di professare.p

  173. utente anonimo scrive:

    Maria

    ho qualche fortissimo dubbio sulla tua lettura della Pacem in terris.

    Giusto per essere riduttivo

    Francesco

  174. utente anonimo scrive:

    Mig

    ho giusto cliccato sul linkone.

    Ora mi sento in dovere di ringraziare le autorità per le loro azioni passate e augurarmi che perseverino.

    Mai vi sia stanchezza nel perseguire il bene e nel perseguitare i malvagi, ovunque si trovino e per quanto volte rialzino la testa.

    Francesco

  175. utente anonimo scrive:

    Non sono daccordo per nulla con l’ imam di Carmagnola (ed è dire poco) .

    D’altra parte ,e prima di questo, non sono daccordo con la censura.

    il male fa più paura quando si nasconde. Quando tutti lo vedono la paura passa.

    saluti

    Rubimasco

  176. utente anonimo scrive:

    Francesco

    può essere, dove avrei sbagliato?

    Della pacem in terris ho citato una cosa molto precisa, non ti va bene, ok, dimmi perchè.

    grazie

    maria

  177. utente anonimo scrive:

    La politica è spuria deve significare che le azioni tengono conto delle circostanze, non che vanno contro ciò che si dice di professare.p

    maria

    molto giusto p come al solito, ma cosa avrebbe dovuto fare togliatti, cominciare una campagna per convincere i cattolici che votavano comunista che la loro posizione non andava bene ovvero che il comunismo essendo ateo non poteva essere per loro una prospettiva politica possibile?

    maria

  178. utente anonimo scrive:

    “hai appena ucciso la ricerca storica. o meglio confermato che contro i pregiudizi non vale ragionare

    maria

    caspita, hai detto stecco, come si dice a Firenze!!!

  179. Essential scrive:

    È evidente anche ad un cretino che il signore, fine umorista, sciorina in tutte le lingue che sa messaggi molto pericolosi.

    È evidentemente un Terrorista.

    Se non fosse contro gli americani (dannati crociati!) ma fosse un amico di Hitler (visto che molte tesi sono similari) non stareste qui a difenderlo ma proclamerete VOI crociate per oscurare il suo blog.

    Mi spiace che non riusciate a levare la “trave dal vostro occhio”

  180. MarkusWolf scrive:

    Il signore in questione sostiene con un blog i suoi fratelli che combatto le invasioni della loro terra.

    Se questo è “Terrorismo”….

    Siamo al Fascismo puro, gli Stati Uniti hanno assunto la pretesa hitleriana di dominio del mondo, violano costantemente il diritto, invadono stati sovrani senza l’avvallo delle nazioni unite, fanno a Fallujah quello che Hitler ha fatto in Polonia, e chi combatte questo è un Terrorista? E la Resistenza quale sarebbe?

    .Mark.

  181. utente anonimo scrive:

    Ritvan,

    — Bella e fantasiosa la versione della “Pravda” ad usum kompagnorum:-) —

    Kompagnesca o meno 🙂 credo che nella ricostruzione dell’anonimo ci sia del vero.

    Quanto meno, risulta anche a me che il Nippone abbia tentato di arrendersi agli Stati Uniti prima di Hiroshima, e per un’ottima ragione: non voleva arrendersi all’Unione Sovietica, che si riteneva pronta a denunciare il patto di non aggressione. Cosa che puntualmente avvenne.

    Del resto ricorderai che anche la Germania, di fronte al medesimo problema, tentò di concludere una pace separata con gli Alleati occidentali prima che Stalin prendesse Berlino. E come la Germania, anche il Giappone sapeva che non avrebbe avuto alcuna possibilità di resistenza contro i russi: e in effetti, quando questi invasero la Manciuria, distrussero in meno di due settimane un esercito di un milione di uomini.

    Ma gli Alleati si rifiutarono di accettare una pace separata sia con Tokyo sia con Berlino – del resto si erano impegnati precisamente a non concludere alcuna pace separata.

    Sicché si potrebbe addirittura sostenere che l’errore di Tokyo non fu tanto quello di rifiutare la resa con gli americani, ma di non accettare di arrendersi ai russi: vedi cosa succede quando si cerca di beffare noialtri stalinisti 🙂

    Z.

    PS: Peraltro è lo stesso Oppenheimer a raccontare che il generale Groves aveva le idee chiare sin dal ’42, quando aveva acquisito la direzione del progetto: la bomba non sarebbe servita contro la Germania, ma contro l’Unione Sovietica.

  182. utente anonimo scrive:

    Anonimo,

    — Vi siete mai chiesti perché le hanno lanciate lì e non sulla Germania? —

    Oddio – il fatto che la Germania si fosse già arresa tre mesi prima dici che non c’entra nulla? 😉

    Z.

  183. utente anonimo scrive:

    Markuswolf che evidentemente ha studiato diritto insiem a Ritvan il Sagace scrive “invadono stati sovrani senza l’avvallo delle nazioni unite, fanno a Fallujah quello che Hitler ha fatto in Polonia”

    è chiaro che non ha mai letto nè nun libro di storia nè uno di diritto internazionale. Neppure i giornali legge, al massimo il corriere dello sport!

    Ma lui legge ed mpara da internet, ci scommetto.

    baldam bembo

  184. utente anonimo scrive:

    Ma Martìnez che fine ha fatto??

  185. Essential scrive:

    La censura non è mai positiva.

    Difendere un terrosista stragista è molto grave

  186. utente anonimo scrive:

    Ma chi e’ il terrorista stragista scusa?

  187. utente anonimo scrive:

    Sul nuovo indirizzo ho letto questo

    “L’attacco benedetto di Londra è una delle operazioni onorabili di Al Qa’ida, dinanzi all’orgoglio crociato britannico e alle sue aggressioni contro la nostra nazione musulmana, da più di un secolo a questa parte; e in risposta al crimine storico della Gran Bretagna di costruire Israele, e ai suoi crimini che proseguono ancora contro i Musulmani in Afghanistan e in Iraq…”

    Ho letto questo. Il tenutario di questo blog, condivide? CHIEDO SE CONDIVIDE L’APOLOGIA DELLA STRAGE DI LONDRA?

    Poichè io non mi sono mai sentito in guerra con l’Islam, se questa è la posizione dell’Islam è evidente che è in guerra con me, poichè io ho preso la metropolitana a londra altre volte e potrei essere stato vittima dell’Islam. Cosa vi ho fatto, perchè mi volevate uccidere?

    EDOARDO

  188. utente anonimo scrive:

    Adesso non vorrei che per qualcuno prepararsi ad affrontare Stalin, una volta raggiunta la ragionevole certeza che Hitler fosse sulla via della sconfitta, fosse qualcosa di male.

    Per una volta che gli americani sono lungimiranti (Oddio, FDR non diede proprio sto grande esempio)

    Francesco

  189. Essential scrive:

    Se non siete fra quelli che credono che Osama sia un benefattore e che le Torri gemelle siano cadute da sole (o per mano degli stessi Americani…)

    È ben chiaro che chi predica violenza ed appoggia i gruppi del terrore è esso stesso terrorista e complice delle stragi.

    Per non dire del fatto che gli americani sarebbero ben felici di lasciare Afganistan e Iraq e che un abbandono degli occidendali di quei paesi li farebbe tornare al medio evo come predica il corano, dal punto di vista dei diritti e delle libertà.

    L’attacco americano in Iraq era certo inopportuno e si è rivelato un disastro.

    Lasciare le cose come stavano sarebbe stato un atto dall’antico sapore di REAL POLITIK ovvero: lasciare un bel dittatore sanguinario al suo posto, magari lisciandogli il pelo e consentendogli di invadere Kuwait e chi altri volesse.

    Bush ha fatto una scelta sbagliata ma abbattere i dittatori è verbo anche della sinistra più radicale (sempre che siano di destra però, altrimenti si tollera…)

  190. MarkusWolf scrive:

    Edoardo, ti sei dimenticato di dire che quella è una parte di un discorso di al-Zawahiri tranquillamente reperibile in rete in inglese, TRADOTTA. E’ presente tramite video sempre in italiano anche sul sito del CENSUR.

    E poi posso parlare in tutta franchezza? Se Bush può difendere Fallujah anche Zawahiri può difendere Londra.

    .Mark.

  191. utente anonimo scrive:

    > GUERRA ALL’ISLAM:

    > DEUS VULT!

    Peccato che l’ironia sfugga all’autore.

  192. utente anonimo scrive:

    ok volevo far notare una cosa curiosa..ho provato a lasciare un commento sul blog dell’Iman di Carmagnola…non me lo pubblicano..cioè prima lo leggono i censori…cioè moderator..e poi eventualmente lo pubblicano…Il Signore che si lamenta della Censura è lui stesso il primo Censore…Quis custodiet ipsos custodes?

    Sempre Edoardo

  193. MarkusWolf scrive:

    Edoardo alias SiegWest alias Giuseppe (alias DavidRitvanarium?) magari il signore in Africa non ha tempo di stare a cianciare sui blog?

    La libertà di espressione e una cosa, la libertà di trollaggio un altra.

    .Mark.

  194. Essential scrive:

    Caro Edoardo e gli altri ma non avete veramente capito chi avete di fronte.

    La censura fa parte della LORO religone

  195. HUSSEIN scrive:

    Col Nome di Dio

    Come se sui siti e blog sionisti e destro-americanisti non ci fosse la moderazione con censura rigorosa per tutti quelli che la pensano come noi.

    Non vedo il nesso tra la libertà di esprimersi sul proprio blog e i commenti che uno va a scrivere a casa degli altri, boh.

    Hussein

  196. utente anonimo scrive:

    Scusate, ho capito bene? Al Feroce Imam è bastato che un’ebrea tirasse fuori qui i suoi post antisemiti che lui si è cagato sotto e si è messo a cambiarli in fretta e furia? Ma si può censurare uno così? Poveraccio, mi sa che si è fatto espellere apposta per avere un po’ di respiro dalla moglie, stufo com’era di lavare i piatti, passare l’aspira e di tutte le volte che lei lo cazziava perché stirando si era dimenticato di fare la piega al burqa.

    Miguel, ma tu vorresti fare la guerra all’Impero con ‘sta gente qua?

    Zib

  197. utente anonimo scrive:

    ma di che parli zib? il post su Israele era nel blog soppresso

  198. HUSSEIN scrive:

    -Col Nome Mio,

    io non scrivo in nome di Dio, e non riusciremo mai ad arrivare ad un dialogo costruttivo se pensi di parlare in nome di Dio. Se tu sei un Dio o il Dio ti devo dar ragione e basta…

    RI RI EDOARDO-

    NON HAI PIU’ ARGOMENTI PAGLIACCIO?

    ALLORA POSSO TIRARE LA CATENA?

  199. utente anonimo scrive:

    x Ritvan:

    le bombe atomiche giapponesi furono lanciate mentre il giappone stava trattando con gli americani la resa. La posta in goco erano gli alti ufficiali dell’esercito giapponese, che, effettivamente conntinuavano a far proseguire la guerra, che sarebbe invece cessata se fossero stati raggiunti degli accordi in merito a che le alte leve politiche e militari del giappone avessero salva la pelle. Cosa che gli americani non vollero assolutamente concedere. C’erano però tutti gli elementi che avrebbero permesso di interrompere la guerra subito (a maggio) non gettando alcuna bomba. Negli ambienti statunitensi il polso duro fu sostenuto, oltre che dallo stesso Truman, anche dagli anticomunisti che intendevano mostrare i muscoli a stalin.

    Questa tesi è ben documentata in un libro sul processo di Tokio e sulla figura di Nakasone che ho lett un po’ di tempo fa. Viene anche confermata dal Gaddis all’inizio del libro sulla guerra fredda.

    Se hai tesi contrarie, che attestano che “i kamikaze giapponesi , poichè erano pienissimi di coca, non si sarebbero fermati se non davanti ad una strage epocale” portamele, perchè sta leggenda la sento da quando stavo in terza media e non ne ho mai letto nulla. grazie.

    Cloro

  200. BarbaraLattanzi scrive:

    Visto che siamo arrivati agli edoardi e agli zib, prima che arrivino pure le aurore credo che sia il caso di introdurre un (vecchio) argomento.

    Trovato questo articolo su internet. che ne pensate?

    “”Pegah non esiste

    Giustamente i giornali italiani si scandalizzano, in questi giorni, per il fatto che una donna iraniana rischi di essere espulsa dalla Gran Bretagna. Una circostanza tragica, dato che in Iran la attendono torture e punizioni ingiuste.

    Ci sono due circostanze abbastanza allarmanti in questa storia.

    Nessuna delle associazioni note per la difesa dei diritti umani si è pronunciata. Non Amnesty International. Non Human Rights Watch. Se trovate un appello di queste associazioni, fatemelo sapere.

    Circostanza ancora più singolare: nessuna testata britannica riporta notizie su questo caso. In rete ci sono quasi esclusivamente notizie in italiano.

    Per il pubblico britannico, quindi, non esiste un “caso Pegah”. Da noi si sono avute manifestazioni, incontri, dichiarazioni di politici. In Gran Bretagna, nulla.

    Perché?”

    da http://selfsurfer.splinder.com/

    (non so nulla di questo sito, mi riferisco solo alla notizia)

  201. rosalucs scrive:

    x 232:

    veramente no: c’era nella homepage un link con il titolo dell’articolo che portava – è vero – al blog soppresso, ma nelle tag laterali la voce sionismo linkava quell’articolo, che ho letto ieri sera.

  202. utente anonimo scrive:

    >Per Ritvan

    nessun troll e niente fake: quel post era effettivamente mio, come da firma. non ho necessità di creare altri nick per sfancularti, basta il mio. Ciao facciotta d’angelo!

    castruccio< Vecchio rincoglionito, avevo detto che con tutti i trollazzi rubanomi che ci sono in giro qualcuno poteva anche aver rubato il tuo nick. Bene, mi fa piacere che non sia così e che la merda da te firmata sia proprio la tua.
    Un cordiale vaffanculo anche da parte mia.

    Ritvan

  203. utente anonimo scrive:

    >Kompagnesca o meno 🙂 credo che nella ricostruzione dell’anonimo ci sia del vero. Z<
    Eh, lo so, le bugie che contengono anche un pizzico di verità sono una specialità kompagnesca. E sono anche più pericolose, perché sembrano più verosimili.

    >Quanto meno, risulta anche a me che il Nippone abbia tentato di arrendersi agli Stati Uniti prima di Hiroshima,<
    Non l’ho mai negato.

    >e per un’ottima ragione: non voleva arrendersi all’Unione Sovietica, che si riteneva pronta a denunciare il patto di non aggressione. Cosa che puntualmente avvenne.<
    Già. Questa era una delle opzioni sul tavolo, in alternativa a Hiroshima e Nagasaki: far invadere il Giappone da orde assatanate dell’Armata Rossa che avrebbero stuprato ogni donna o bambina giapponese incontrata sul suo passaggio (Germania docet) e ammazzato ogni soldato giapponese resistente, anche se per un giap ammazzato avessero dovuto rimetterci le penne 10 servi della gleba in uniforme di Stalin (che di queste quisquilie se ne fregava altamente). Poi, dopo aver fatto fare all’Imperatore e alla sua famiglia la fine dello Zar, creare la Repubblica Socialista Sovietica del Giappone.

    Ti credo che davanti a simile succulenta prospettiva i kompagni qui presenti ce l’abbiano a morte con le due bombette che impedirono al Sol dell’Avvenir di rimpiazzare il Sol Levante!:-).

    >Del resto ricorderai che anche la Germania, di fronte al medesimo problema, tentò di concludere una pace separata con gli Alleati occidentali prima che Stalin prendesse Berlino. E come la Germania, anche il Giappone sapeva che non avrebbe avuto alcuna possibilità di resistenza contro i russi: e in effetti, quando questi invasero la Manciuria, distrussero in meno di due settimane un esercito di un milione di uomini.

    Ma gli Alleati si rifiutarono di accettare una pace separata sia con Tokyo sia con Berlino – del resto si erano impegnati precisamente a non concludere alcuna pace separata.<
    Perfettamente d’accordo. Ma non solo. Si erano anche impegnati:

    – a non accettare condizioni (ovvere pretendere ed ottenere resa incondizionata, cosa che il Giappone non aveva mai accettato).

    – a mettere sotto controllo militare i paesi dell’asse, per estirpare le radici socio-economico-politiche alla base della politica bellicista dei suddetti paesi.

    >Sicché si potrebbe addirittura sostenere che l’errore di Tokyo non fu tanto quello di rifiutare la resa con gli americani, ma di non accettare di arrendersi ai russi: vedi cosa succede quando si cerca di beffare noialtri stalinisti 🙂<
    No, non sarebbe potuto accadere in ogni modo, senza il beneplacito di amerikani ed inglesi. Stalin in materia di rispetto degli accordi raggiunti con gli alleati era stranamente molto scrupoloso.

    >PS: Peraltro è lo stesso Oppenheimer a raccontare che il generale Groves aveva le idee chiare sin dal ’42, quando aveva acquisito la direzione del progetto: la bomba non sarebbe servita contro la Germania, ma contro l’Unione Sovietica.<
    Non era Graves a determinare la politica militare degli USA, checché ne pensasse personalmente. Ti ricordo che quando il generale McArthur, l’eroe del Giappone, durante la guerra di Corea chiese di atomizzare la Cina, fu destituito seduta stante.

    Cionondimeno, è probabile che gli USA avrebbero atomizzato l’URSS se questa avesse esteso il proprio appetito fuori dalle cornici di Jalta e Potsdam. E alttrettanto probabilmente questa è la ragione per cui Stalin tenne fede agli impegni. Ma dire che Hiroshima e Nagasaki si fecero per intimorire Stalin è una castroneria: per farlo, bastava una manciata di esplosioni dimostrative su atolli deserti, in presenza di esperti militari sovietici (e magari dello stesso Stalin), visto che erano alleati.

    Ciao

    Ritvan

  204. utente anonimo scrive:

    x castruccio e per chi eventualmente “rivendica” a suo nome (e che ovviamente è sempre della stessa risma merdosa).

    Vecchi e meno vecchi imbecilli, andate a cagare!

    Ritvan

    P.S. castruccio, smettila di chiedermi di risponderti alle tue logorroiche e deliranti lenzuolate pseudogiuridiche senza capo né coda (a proposito, baldam bembo, trollazzo castruccesco della malora e semianalfabeta di ritorno, si scrive “né”, non “nè”).

    E’ chiaro anche a una matricola di giurisprudenza che – a dispetto di quel che può sostenere l’esimia signora Vattelapesca da te copincollata – la normativa è quella che dico io (e che diceva anche Paolo D.) e non quella che dici tu sulla base dell’esimia Vattelapesca. Oggi, con internet basta un click per verificare.

    E’ altresì lapalissiano che “tenere in considerazione” il fatto che il candidato all’espulsione tenga o meno famiglia non equivale a “divieto d’espulsione” per chiunque tenga famiglia, come sosteneva il sullodato Paolo D e anche tu.

    Il resto è chiacchiera da vecchietti rimbambiti, logorroici e petulanti. Come te.

    Ritvan

  205. utente anonimo scrive:

    >x Ritvan: le bombe atomiche giapponesi furono lanciate mentre il giappone stava trattando con gli americani la resa. La posta in goco erano gli alti ufficiali dell’esercito giapponese, che, effettivamente conntinuavano a far proseguire la guerra, che sarebbe invece cessata se fossero stati raggiunti degli accordi in merito a che le alte leve politiche e militari del giappone avessero salva la pelle. Cosa che gli americani non vollero assolutamente concedere. C’erano però tutti gli elementi che avrebbero permesso di interrompere la guerra subito (a maggio) non gettando alcuna bomba. Negli ambienti statunitensi il polso duro fu sostenuto, oltre che dallo stesso Truman, anche dagli anticomunisti che intendevano mostrare i muscoli a stalin.

    Questa tesi è ben documentata in un libro sul processo di Tokio e sulla figura di Nakasone che ho lett un po’ di tempo fa. Viene anche confermata dal Gaddis all’inizio del libro sulla guerra fredda.

    Se hai tesi contrarie, che attestano che “i kamikaze giapponesi , poichè erano pienissimi di coca, non si sarebbero fermati se non davanti ad una strage epocale” portamele, perchè sta leggenda la sento da quando stavo in terza media e non ne ho mai letto nulla. grazie.

    Cloro< Ma certo, Clora, con sommo piacere. Dalla solita Sacra Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Bombardamento_atomico_di_Hiroshima_e_Nagasaki):

    I sostenitori del bombardamento, sebbene ammettano che la classe dirigente civile in Giappone mandasse con cautela e discrezione comunicati diplomatici fin dal gennaio 1945, successivamente all’invasione di Luzon nelle Filippine, fanno notare come gli ufficiali militari giapponesi fossero unanimemente contrari a qualsiasi negoziazione prima dell’utilizzo della bomba atomica.

    Mentre alcuni membri della classe dirigente civile utilizzarono canali diplomatici segreti per dare vita ad una negoziazione di pace, non potevano da soli negoziare una resa o addirittura un cessate il fuoco. Il Giappone, in quanto Monarchia Costituzionale, avrebbe potuto intervenire in un accordo di pace solo con il consenso unanime del governo giapponese, il quale era dominato dai militari dell’Esercito Imperiale e della Marina Imperiale, tutti inizialmente contrari a qualsiasi accordo di pace. Si sviluppò così uno stallo di tipo politico tra i capi giapponesi militari e quelli civili, che vedeva i militari sempre più determinati a combattere, nonostante i costi e le scarse probabilità di vittoria. In molti continuarono a credere che il Giappone potesse negoziare termini di resa maggiormente favorevoli continuando ad infliggere numerose perdite alle forze nemiche, così da portare a termine la guerra senza un’occupazione del Giappone o un cambiamento di governo.(grassetto mio, per evidenziare l’incompatibilità di tali pretese con gli accordi alleati di Potsdam)

    Lo storico Victor Davis Hanson evidenzia l’aumentata resistenza giapponese, benché futile in retrospettiva dato che era sempre più chiaro che l’esito della guerra non poteva essere rovesciato dalle potenze dell’Asse. La battaglia di Okinawa mostrò questa determinazione nel combattere a tutti i costi. Più di 120.000 giapponesi e 18.000 statunitensi vennero uccisi nella più sanguinosa battaglia del teatro del Pacifico, solo 8 settimane prima della resa finale del Giappone. In realtà, morirono più civili nella battaglia di Okinawa che nei primi istanti seguenti lo scoppio delle due bombe atomiche. Quando l’Unione Sovietica dichiarò guerra al Giappone l’8 agosto 1945, e portò avanti l’operazione Tempesta d’Agosto, l’Esercito Imperiale Giapponese ordinò alle sue mal equipaggiate e indebolite forze in Manciuria di combattere fino all’ultimo uomo. Il maggiore generale Masakazu Amanu, capo delle operazioni al Quartier generale imperiale, dichiarò che era assolutamente convinto che le opere difensive, iniziate all’inizio del 1944, potessero respingere qualsiasi invasione Alleata delle isole giapponesi con perdite minime. I giapponesi non si sarebbero arresi facilmente a causa della loro forte tradizione di orgoglio e onore. Molti seguivano il codice dei Samurai e avrebbero combattuto fino alla morte del loro ultimo uomo.

    Dopo aver realizzato che la distruzione di Hiroshima fu causata da un’arma nucleare, la classe dirigente civile ottenne maggior forza per la sua opinione secondo cui il Giappone doveva riconoscere la sconfitta e accettare i termini della Dichiarazione di Potsdam. Anche dopo la distruzione di Nagasaki, l’Imperatore in persona dovette intervenire per porre fine all’impasse nel gabinetto.

    Secondo alcuni storici giapponesi, i capi civili che caldeggiavano la resa videro nei bombardamenti atomici la loro salvezza. L’esercito si rifiutava incrollabilmente di arrendersi, così come i militari del gabinetto di guerra (siccome il gabinetto funzionava per consenso unanime, anche un solo contrario poteva impedire l’accettazione della dichiarazione). La fazione per la pace prese quindi i bombardamenti come nuovo argomento per imporre la resa. Koichi Kido, uno dei più stretti consiglieri dell’Imperatore Hirohito, dichiarò: «Noi del partito della pace fummo aiutati dalla bomba atomica nel nostro tentativo di porre fine alla guerra». Hisatsune Sakomizu, il capo segretario di gabinetto nel 1945, definì i bombardamenti «un’opportunità d’oro data dal cielo al Giappone per porre fine alla guerra». Secondo questi e altri storici, la classe dirigente civile pro pace fu in grado di usare la distruzione di Hiroshima e Nagasaki per convincere i militari che nessuna quantità di coraggio, abilità e combattimento impavido poteva aiutare il Giappone contro il potere delle armi atomiche. Akio Morita, fondatore della Sony e ufficiale della marina giapponese durante la guerra, conclude anch’egli che fu la bomba atomica e non i bombardamenti convenzionali dei B-29 a convincere l’esercito giapponese ad accettare la pace.

    I sostenitori dei bombardamenti fanno inoltre notare che l’attesa della resa giapponese non era un’opzione priva di costi: a causa della guerra, i non combattenti morivano in tutta l’Asia a un ritmo di circa 200.000 al mese. I bombardamenti incendiari avevano ucciso più di 100.000 persone in Giappone dal febbraio 1945, direttamente o indirettamente. Quel massiccio bombardamento convenzionale sarebbe proseguito prima di un invasione. Il blocco sottomarino e le operazioni di minamento dell’Operazione Starvation avevano sensibilmente ridotto le importazioni giapponesi. Un operazione complementare contro le ferrovie giapponesi stava per prendere il via, isolando le città dell’Honshu meridionale dal cibo che cresceva in altre parti del Giappone. Questo, combinato con il ritardo nei rifornimenti di assistenza degli Alleati, avrebbe potuto risultare in un maggior numero di vittime per il Giappone, a causa di carestia e malnutrizione, rispetto a quello che si ebbe con gli attacchi. «Immediatamente dopo la sconfitta, alcuni stimarono che 10 milioni di persone erano probabilmente destinate a morire di fame», notò lo storico Daikichi Irokawa. Nel frattempo, in aggiunta agli attacchi sovietici, vennero programmate delle offensive per settembre nella Cina meridionale e in Malesia.

    Gli statunitensi fecero una previsione sulla perdita di soldati nella prevista invasione del Giappone, anche se il vero numero di morti e feriti stimati è soggetto a qualche dibattito e varia a seconda delle stime dalla persistenza e affidabilità della resistenza giapponese e secondo che si consideri che gli statunitensi avrebbero invaso solo Kyushu nel novembre 1945 o invece che si sarebbe reso necessario un successivo sbarco nei pressi di Tokyo, previsto per il marzo 1946. Anni dopo la guerra, il Segretario di Stato James Byrnes sostenne che mezzo milione di vite americane sarebbe andato perso, e tale numero è stato ripreso da molti, ma nell’estate del 1945 i pianificatori militari statunitensi prevedevano 20.000–110.000 morti in combattimento per l’iniziale invasione del novembre 1945, con all’incirca un numero da tre a quattro volte superiore di feriti (il numero totale di morti in combattimento per gli USA su tutti i fronti della seconda guerra mondiale era di 292.000). Comunque, queste stime vennero fatte usando informazioni che sottostimavano di molto la forza giapponese che venne raccolta per la battaglia di Kyushu, in numero di soldati e kamikaze, per almeno un fattore tre. Molti consiglieri militari sostennero che lo scenario peggiore poteva coinvolgere fino a un milione di vite statunitensi.

    Oltre a ciò, la bomba atomica velocizzò la fine della seconda guerra mondiale in Asia, liberando centinaia di migliaia di cittadini occidentali, compresi circa 200.000 olandesi e 400.000 indonesiani (Romusha) dai campi di concentramento giapponesi. Senza contare che le truppe giapponesi avevano commesso atrocità contro milioni di civili (come l’infame massacro di Nanchino), e l’anticipata fine della guerra impedì ulteriori spargimenti di sangue.

    I sostenitori evidenziano inoltre un ordine dato dal Ministero della Guerra giapponese il 1° agosto 1944. L’ordine riguardava l’esecuzione di tutti i prigionieri di guerra Alleati, che erano oltre 100.000, se una invasione del Giappone avesse avuto luogo (è anche probabile che, considerato il precedente trattamento giapponese dei prigionieri di guerra, se gli Alleati avessero atteso affamando il Giappone, i giapponesi avrebbero ucciso tutti i prigionieri di guerra Alleati e i prigionieri cinesi).

    ……..

    Bibliografia:

    Thomas B. Allen e Norman Polmar, Code-Name Downfall: The Secret Plan to Invade Japan- And Why Truman Dropped the Bomb, ISBN 0684804069

    Barton J. Bernstein, The Atomic Bomb: The Critical Issues

    Kai Bird e Martin J. Sherwin, American Prometheus: The Triumph and Tragedy of…

  206. utente anonimo scrive:

    FINE DEL #227

    ……….

    Kai Bird e Martin J. Sherwin, American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer, ISBN 0375412026

    Herbert Feis, Japan Subdued: The Atomic Bomb and the End of the War in the Pacific

    Paul Fussell, Thank God for the Atom Bomb, ISBN 0345361350.

    Tsuyoshi Hasegawa, Racing the Enemy: Stalin, Truman, and the Surrender of Japan,ISBN 0674016939

    Robert James Maddox, Weapons for Victory: The Hiroshima Decision

    Robert P. Newman, Truman and the Hiroshima Cult

    Philip Nobile, ed. Judgement at the Smithsonian, ISBN 1569248419

    Ronald Takaki, Hiroshima: Why America Dropped the Atomic Bomb

    Ciao

    Ritvan

    P.S. Ah, un’ultima chicca destinata ai kompagni: sempre la Sacra Wikipedia alla fine chiosa:

    Per quanto riguarda l’Italia è da ricordare l’appoggio dato all’azione degli americani da parte de l’Unità, organo ufficiale dell’allora Partito Comunista Italiano, all’indomani dello sgancio delle bombe. Il 10 agosto 1945, infatti, pubblicò un articolo dal titolo Al Servizio della civiltà che così recitava: Le notizie che l’Aviazione americana ha usato la bomba atomica sono state accolte in certi ambienti con senso di panico e con parole di riprovazione. Questo ci sembra uno strano complesso psicologico, una formale obbedienza ad un astratto umanitarismo.

  207. utente anonimo scrive:

    >>Quanto meno, risulta anche a me che il Nippone abbia tentato di arrendersi agli Stati Uniti prima di Hiroshima,<
    > Non l’ho mai negato.

    Allora erano davvero inevitabili e indispensabili, le due bombe che hanno rimpiazzato il Sol Levante e il Sol dell’Avvenire con il Sole Nucleare.

  208. utente anonimo scrive:

    >Allora erano davvero inevitabili e indispensabili, le due bombe che hanno rimpiazzato il Sol Levante e il Sol dell’Avvenire con il Sole Nucleare.< Già, gentile anonimo, proprio così. E se ti prendessi la briga di leggere i # 227-228, (forse) capiresti anche il perché. Ritvan

  209. BarbaraLattanzi scrive:

    Aspe’ Ritvan.

    Dimostrano che gli Stati Uniti (per fare i propri interessi come al solito) dovevano combattere proseguire la guerra contro il Giappone, non che dovevano necessariamente sganciare 2 atomiche.

    Comunque l’anonimo commento non era mio, tu già lo avevi capito.

  210. utente anonimo scrive:

    “Quindi se il giudaismo ha la funzione tellurica e demonica di anti-tradizione, dissoluzione e seguace fedele del Dajjal (Anticristo) si evince che l’Islam ed il Cristianesimo, in odio al giudaismo, hanno funzione di Kathecon, ossia di barriera e protezione contro l’azione demoniaca. Per molti cristiani magari la cosa non è evidente, ma almeno per ogni musulmano sciita cosciente è evidente che ogni azione è volta alla salvaguardia dell’ordine trascendentale: ogni musulmano è agente dell’Imam del Tempo Muhammad Al-Mahdi (che Allah [SWT] affretti il suo ritorno) per la salvaguardia dell’umanità dal male.”

    Come volevasi dimostrare. Immagino sia un testo tradotto (la persona in questione non è sciita), che non invita ad alcuna pulizia etnica, e che non ha nulla di diverso ai vari testi pubblicati da nakeddavidkingnudore sull’Islam come religione segretamente demoniaca. Ma io non voglio tappare la bocca a renakednudodavidking, che è molto divertente, e in periodi di noia mi consente financo di cimentarmi nella nobile arte dell’insulto creativo.

    EC

  211. utente anonimo scrive:

    Incredibile che gente che si dica non religiosa non sa fare di meglio che accusare di “satanismo” una religione. Altri tempi, quando i laici sapevano cos’erano e si dicevano apertamente satanisti, invece d’inventarsi improvvisati “teologi”. Avevo gia postato le splendide “lodi a satana” di baudelaire, ma quello, si sa, è il capostipite dei poetes “maudits”. Andiamo al classicista carducci, e vediamo cosa pensa di satana carducci, dico carducci! Siete ridicoli ad accusare di satanismo, come fosse una cosa negativa, una religione, immensamente ridicoli, e non conoscete una cippa di quell’occidente che vi starebbe (a questo punto il “condizionale” è d’obbligo) a cuore.p

    A Satana

    A te, de l’essere

    Principio immenso,

    Materia e spirito,

    Ragione e senso;

    Mentre ne’ calici

    Il vin scintilla

    Sí come l’anima

    Ne la pupilla;

    Mentre sorridono

    La terra e il sole

    E si ricambiano

    D’ amor parole,

    E corre un fremito

    D’ imene arcano

    Da’ monti e palpita

    Fecondo il piano;

    A te disfrenasi

    Il verso ardito,

    Te invoco, o Satana,

    Re del convito.

    Via l’aspersorio

    Prete, e il tuo metro!

    No, prete, Satana

    Non torna in dietro!

    Vedi:la ruggine

    Rode a a Michele

    Il brando mistico,

    Ed il fedele

    Spennato arcangelo

    Cade nel vano.

    Ghiacciato è il fulmine

    A Geova in mano.

    Meteore pallide,

    Pianeti spenti,

    Piovono gli angeli

    Da i firmamenti.

    Ne la materia

    Che mai non dorme,

    Re de i fenomeni,

    Re de le forme,

    Sol vive Satana.

    Ei tien l’impero

    Nel lampo tremulo

    D’ un occhio nero,

    O ver che languido

    Sfugga e resista,

    Od acre ed umido

    Pròvochi, insista.

    Brilla de’grappoli

    Nel lieto sangue,

    Per cui la rapida

    Gioia non langue,

    Che la fuggevole

    Vita ristora,

    Che il dolor proroga

    Che amor ne incora.

    Tu spiri, o Satana,

    Nel verso mio,

    Se dal sen rompemi

    Sfidando il dio

    De’ rei pontefici,

    De’ re cruenti:

    E come fulmine

    Scuoti le menti.

    A te, Agramainio,

    Adone, Astarte,

    E marmi vissero

    E tele e carte,

    Quando le ioniche

    Aure serene

    Beò la Venere

    Anadiomene.

    A te del Libano

    Fremean le piante,

    De l’alma Cipride

    Risorto amante:

    A te ferveano

    Le danze e i cori,

    A te i virginei

    Candidi amori,

    Tra le odorifere

    Palme d’Idume,

    Dove biancheggiano

    Le ciprie spume.

    Che val se barbaro

    Il nazareno

    Furor de l’agapi

    Dal rito osceno

    Con sacra fiaccola

    I templi t’arse

    E i sogni argolici

    A terra sparse?

    Te accolse profugo

    Tra gli dèi lari

    La plebe memore

    Ne i casolari.

    Quindi un femineo

    Seri palpitante

    Empiendo, fervido

    Nume ed amante,

    La strega pallida

    D’eterna cura

    Volgi a soccorrere

    L’ egra natura.

    Tu a l’occhio immobile

    De l’alchimista,

    Tu de l’indocile

    Mago a la vista,

    Del chiostro torpido

    Oltre i cancelli

    Riveli i fulgidi

    cieli novelli

    A la Tebaide

    Te ne le cose

    Fuggendo, il monaco

    Triste s’ascose

    O dal tuo tramite

    Alma divisa

    Benigno è Satana;

    Ecco Eloisa.

    In van ti maceri

    Ne l’aspro sacco

    Il verso ei mormora

    Di Maro e Flacco

    Tra la davidica

    Nenia ed il pianto;

    E, forme delfiche,

    A te da canto,

    Rosee ne l’orrida

    Compagnia nera,

    Mena Licoride,

    Mena Glicera.

    Ma d’altre imagini

    D’età più bella

    Talor si popola

    L’insonne cella

    Ei, da le pagine

    Di Livio, ardenti

    Tribuni, consoli,

    Turbe frementi

    Sveglia, e fantastico

    D’italo orgoglio

    Te spinge, o monaco

    Su ‘l Campidoglio

    E voi, che il rabido

    Rogo non strusse,

    Voci fatidiche,

    Wicleff ed Husse,

    A l’aura il vigile

    grido mandate:

    S’innova il secolo

    Piena è l’etade.

    E già tremano

    Mitre e corone

    Dal chiostro brontola

    La ribellione,

    E pugna e prèdica

    Sotto la stola

    Di fra’ Girolamo

    Savonarola.

    Gittò la tonaca

    Martin Lutero:

    Gitta i tuoi vincoli,

    Uman pensiero,

    E splendi e folgora

    Di fiamme cinto;

    Materia, inalzati:

    Satana ha vinto.

    Un bello e orribile

    Mostro si sferra,

    Corre gli oceani,

    Corre la terra:

    Corusco e fumido

    Come i vulcani,

    I monti supera,

    Divora i piani;

    Sorvola i baratri;

    Poi si nasconde

    Per antri incogniti,

    Per vie profonde;

    Ed esce; e indomito

    Di lido in lido

    Come di turbine

    Manda il suo grido,

    Come di turbine

    L’alito spande:

    Ei passa, o popoli,

    Satana il grande.

    Passa benefico

    Di loco in loco

    Su l’infrenabile

    Carro del foco

    Salute, o Satana

    O ribellione,

    O forza vindice

    De la ragione!

    Sacri a te salgano

    Gl’incensi e i vóti!

    Hai vinto il Geova

    de i sacerdoti.

  212. utente anonimo scrive:

    EC, l’articolo è di AbdelQader di tawhid.splinder.com, no di AbdulQader FadlAllah come si chiama..

  213. utente anonimo scrive:

    C’è un verso emblematico, che solo adesso, rileggendolo, mi appare in tutta la sua significanza: “Piena è l’etade”. Piena di che? Ma qui “piena” vale “compiuta”, “perfetta”. È insomma il rovesciamento della “plenitudo temporum” cristiana. Ciò per cui “s’innova il secolo”: ragione senza vincoli, progresso (il treno ne è il fragoroso simbolo), ribellione all’autorità passata fondata sul “barbaro nazareno”, è la pienezza dei tempi, non più divina, ma satanica. Questi sono i valori dell’occidente laico, per chi non straparla secondo le ultime mode propagandistiche.p

  214. BarbaraLattanzi scrive:

    A me invece ha colpito

    Sol vive Satana.

    Ei tien l’Impero

    da da pensare

  215. BarbaraLattanzi scrive:

    p.

    comunque quello che dici tu può essere riassunto in

    il Dajjal è alle porte

    Cosa su cui mi sembra che siamo tutti d’accordo

  216. utente anonimo scrive:

    >Aspe’ Ritvan.

    Dimostrano che gli Stati Uniti (per fare i propri interessi come al solito)…BarbaraLattanzi<
    Eh, già, perché gli altri paesi, invece, fanno solo ed esclusivamente gli interessi dei…marziani:-).

    Ma allora al difuori delle questioni religiose proprio non ci senti:-). Gli americani (che, ricordiamocelo, si erano assunti la quasi totalità del peso della guerra con il Giappone) si erano assunti un impegno con gli alleati a non accettare una resa condizionata. Già hanno fatto alla fine uno strappo, consentendo l’inamovibilità di quel grande criminale di guerra che fu l’Imperatore del Giappone (in Italia, invece, malgrado l’abdicazione di VE III, l’intera monarchia fu messa in discussione e come ben sai andò a farsi benedire), ma solo perché si resero conto che altrimenti i giap, per i quali l’Imperatore era una specie di divinità, si sarebbero fatti massacrare fino all’ultimo, atomiche o non atomiche.

    >dovevano combattere proseguire la guerra contro il Giappone, non che dovevano necessariamente sganciare 2 atomiche.<
    Sì, Barbarella, è facile fare i gai col culo degli altri. Quando tu sarai presidentessa degli USA e, per porre fine immediata a una guerra, avrai l’alternativa fra spedire all’altro mondo qualche centinaio di migliaio di tuoi concittadini e fare altrettanto di altrettanti cittadini nemici, sono sicuro che sceglierai la prima. Buona fortuna!:-).

    >Comunque l’anonimo commento non era mio, tu già lo avevi capito.<
    Veramente non l’avevo capito. E, visto quanto sopra e quanto da te scritto in precedenza sui biekissimi amerikani, poteva essere benissimo anche tuo:-).

    Ciao

    Ritvan

  217. utente anonimo scrive:

    P.S al #238:

    Ah, Barbarella, dimenticavo. Per la serie “repetita iuvant”, ti reincollo un paragrafo della Sacra Wikipedia, già citato nel mio #227.

    “In realtà, morirono più civili (giapponesi-ndr) nella battaglia di Okinawa che nei primi istanti seguenti lo scoppio delle due bombe atomiche.”

  218. BarbaraLattanzi scrive:

    Ritvan, un conto è non essere d’accordo, un’altro è postare commenti anonimi. oramai dovresti sapere che io mi assumo sempre la responsabilità di quel che dico.

    Ora, per esmepio, continuo a non essere d’accordo con te e te lo dico cordialmente e firmandomi, un po’ come fai tu.

    Questioni di stile.

    Ciao

  219. audace12 scrive:

    Wikipedia? Ritvan non lo sai che è la CIA, il Mossad e il Vaticano che scrivono le pagine di Wikipedia? 🙁 😉

    Audace12 portavoce di Rumi

  220. utente anonimo scrive:

    >Ritvan, un conto è non essere d’accordo, un’altro è postare commenti anonimi. oramai dovresti sapere che io mi assumo sempre la responsabilità di quel che dico.BarbaraLattanzi<
    Su, non mi fare la permalosetta adesso! Non ho affatto detto che tu usi scrivere commenti anonimi, anzi, sei una dei pochi che mettono sempre nome e cognome. Il commento anonimo non aveva alcunché di negativo/offensivo per nessuno, anzi, formalmente l’ho trovato anche abbastanza spiritoso, pertanto è probabile che – chiunque l’abbia scritto – sia “sfuggito” senza firma.

    >Ora, per esmepio, continuo a non essere d’accordo con te e te lo dico cordialmente e firmandomi, un po’ come fai tu. Questioni di stile.<
    Già. Ma preferirei conoscere anche le motivazioni del tuo non essere d’accordo.

    Ciao

    Ritvan

    P.S. E se tu riconsiderassi la faccenda delle bombette dopo aver ripassato un momento i tuoi appunti universitari sul pensiero dottrinale dei molto reverendi padri gesuiti?:-)

  221. audace12 scrive:

    > Ho letto questo. Il tenutario di questo blog, condivide? CHIEDO SE CONDIVIDE L’APOLOGIA DELLA STRAGE DI LONDRA? <
    by Edoardo

    Tu non hai capito con chi hai a che fare amico mio, Miguel Guillermo Martìnez Ball ha raccolto i fondi per i terroristi di Saddam Hussein ed è stato di fatto coinvolto nella strage dei Carabinieri perpetrata dai suoi amici saddamiti.

    Secondo te uno che finanzia la strage di Nassiriya gli importa di Londra?

    Audace12

  222. utente anonimo scrive:

    >Wikipedia? Ritvan non lo sai che è la CIA, il Mossad e il Vaticano che scrivono le pagine di Wikipedia? 🙁 😉 audace12< Magari facessero solo quello! Hanno pure abbattuto le Torri Gemelle, quei fetentoni, solo per dare la colpa a quel sant’uomo di Osama Bin Laden e per avere il pretesto per sterminare 1,3 miliardi di musulmani del mondo!:-) :-). Ciao
    Ritvan

  223. utente anonimo scrive:

    >Tu non hai capito con chi hai a che fare amico mio, Miguel Guillermo Martìnez Ball ha raccolto i fondi per i terroristi di Saddam Hussein ed è stato di fatto coinvolto nella strage dei Carabinieri perpetrata dai suoi amici saddamiti.

    Secondo te uno che finanzia la strage di Nassiriya gli importa di Londra? Audace12< Audace, la CIA, il Mossad, il Vaticano:-) e – detto en passant, pure la magistratura italiana – hanno appurato senza ombra di dubbio che la strage di Nassiryia è stata progettata ed eseguita da non iracheni affiliati ad Al Qaeda. I saddamiti – con tutta la disistima per loro – in questo caso c’entrano ‘na cippa.
    Ciao

    Ritvan

  224. BarbaraLattanzi scrive:

    >Wikipedia? Ritvan non lo sai che è la CIA, il Mossad e il Vaticano che scrivono le pagine di Wikipedia? 🙁 😉 audace12< Veramente qualcosa l’ho scritta anche io, non sapevo di far parte di una di uno di questi 3 centri di potere. Ritvan, riconosco la mia ignoranza sui fatti inquestione, ma non credo nella tua (e non solo, di sicuro) versione. Spero che qualcun altro saprà risponderti.
    (non sono stata a scuola dai gesuiti e ciò che ho scritto su wiki riguardava solo la filosofia tardoantica)

  225. audace12 scrive:

    Il terrorismo iracheno lo hanno pianificato i saddamiti prima della liberazione del paese, poi per ricevere aiuti dall’esterno molti si sono uniti ad Al Qaeda, che Al Qaeda sia composta da elementi esterni e non da iracheni lo ha smentito lo stesso al-Kubaisi.

    Comunque il passato di Martìnez lo conosciamo bene, addestratore in America Latina delle milizie paramilitari di Pinoçhet, compagno di merende di Mutti e Murelli che scriveva su Orion e che collabora coi negazionisti di Al Awda Italia, lo sanno anche i sassi.

    Prima ancora che da Magdi Allam, il progetto di Martìnez di infiltrare un’intera banda di nazifasci nel movimento No Global col pretesto dell’antiimperialismo è stato denunciato sia dal giornalista Dimitri Buffa che, durante lo stesso Campo di Assisi, da una persolità come il compagno Fulvio Grimaldi, uno che certo di spazzatura se ne intende.

    Audace12

  226. utente anonimo scrive:

    Le bombe di Hiroshima e Nagasaki dovevano avere, anche e soprattutto, un effetto “monito” nei confronti dell’imperialismo sovietico.

    la Cellula

  227. utente anonimo scrive:

    ma state descrivendo Martinez come un soggetto mezzo terrorista e mezzo miliziano paramilitare. É vero quello che dite?

    la Cellula

  228. BarbaraLattanzi scrive:

    Sono state rivolte queste ed altre accuse contro di lui da parte dei suoi nemici. Se non erro ci sono stati anche dei processi per calunnia e Marty ha vinto 🙂

    Se vai sul sito (clicchi in alto a destra dove c’è scritto kelebek il sito) trovi da qualche parte notizie sulla sua vita.

  229. PinoMamet scrive:

    Audace:

    le milizie paramilitari di Pinochet??

    (a proposito: ma non ti stavano così simpatici gli Stati Uniti? Pinochet mica lo aiutava la Corea del Nord…)

    scusami, ma secondo te perchè Pinochet, con tutto il popò di militari che c’aveva, doveva far venire un addestratore messicano?

  230. utente anonimo scrive:

    >Audace: le milizie paramilitari di Pinochet??…

    scusami, ma secondo te perchè Pinochet, con tutto il popò di militari che c’aveva, doveva far venire un addestratore messicano?PinoMamet< Mah, sai, tutto il mondo è paese:-) magari Pinochet era un po esterofilo, oppure voleva far colpo sui suoi accoliti dicendo loro:”Vedete, pure il prof. messicano vi ho portato!”:-)
    La mia perplessità, invece, è un’altra: con tutti i militari che aveva ai suoi ordini e che potevano compiere indisturbati tutte le nefandezze possibili, che bisogno aveva Pinochet di paramilitari??!! Mah, misteri pinochettiani….

    Ciao

    Ritvan

  231. utente anonimo scrive:

    x Ritvan: guarda che il brano da wikipedia che mi hai postato tu, non è che mi smentisca. Dice se non si fossero buttate le bombe…sarebbero stati costretti a tentare l’invasione (tesi peraltro molto discussa dagli storici) via terra, avrebbero fatto fuori i prigonieri di guerra, morivano 200000 persone al giorno ecc…vero.

    Ma quel che sostengo ( enon è un’idea mia l’ho letto nero su bianco) è che gli USA avevano chiara in mente l’idea di non salvare neppure un componente della casta degli alti ufficiali giapponesi. E questa era la materia del disaccordo in seguito al quale gli americani decidevano di non accettare la resa, condizionata, dei giapponesi.

    Che poi i giapponesi sarebbero andati avanti ad libitum, se i loro capi militari non avessero deciso di accettare le condizioni americane (la loro pelle) non l’ho mai negato. E’anche vero che gli americani furono cosi fiscali su questo punto proprio per avere ragioni che gustificasse il lancio delle bombe. Tant’è che alla fine (dopo aver sganciato le bombe) gli americani stessi derogarono da almeno UNA condizione (l’unica) rinunciando alla testa di Hiro Hito. Con 160 000 morti decisero che, almeno questo, potevano concederglielo.

    Cloro

  232. utente anonimo scrive:

    inoltre esistono documenti (dichiarazioni dell’entourage di Truman e dello stato maggiore americano) che esprimono che le bombe giapponesi dovevano far conseguire agli americani un alone intimidatorio sulla forza bellica allora posseduta, per sedersi al tavolo delle trattative con Stalin.

    cloro

  233. utente anonimo scrive:

    >Il terrorismo iracheno lo hanno pianificato i saddamiti prima della liberazione del paese, poi per ricevere aiuti dall’esterno molti si sono uniti ad Al Qaeda, che Al Qaeda sia composta da elementi esterni e non da iracheni lo ha smentito lo stesso al-Kubaisi.<
    Ah, mbè, se lo ha smentito nientepopodimeno che Al Kubaisi siamo proprio in una botte di ferro (come disse un certo Attilio Regolo).

    Repetita iuvant (a volte), caro A12. Ti reincollo:

    “…la magistratura italiana ha appurato senza ombra di dubbio che la strage di Nassiryia è stata progettata ed eseguita da non iracheni affiliati ad Al Qaeda.”

    E aggiungo: c’erano anche due iracheni nel gruppo terrorista:Said Haraz – meglio conosciuto come Abu Omar al Kurdi – e Thamer Haji.

    Ma tutto erano tranne “saddamiti”. Cito da http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/esteri/iraq59/iraq59/iraq59.html

    “Nel ’95, Said Haraz e Thamer Haji, il pregiudicato politico e il disertore, hanno in comune solo la miseria, un passato da nascondere, un nemico: Saddam Hussein. Otto anni dopo, gennaio del 2003, sono la stessa cosa. Hanno mescolato il loro sangue (Thamer ha sposato la sorella di Said) e si sono uniti nel giuramento di fedeltà ad Al Zarqawi. Non per difendere un dittatore che hanno odiato e non c’è più. “Ma per combattere gli invasori stranieri”. “

    Niente saddamiti – foraggiati o meno da Miguel Martinez – dunque dietro la strage di Nassiriya.

    Ciao

    Ritvan

  234. utente anonimo scrive:

    >Ritvan: guarda che il brano da wikipedia che mi hai postato tu, non è che mi smentisca. Dice se non si fossero buttate le bombe…sarebbero stati costretti a tentare l’invasione (tesi peraltro molto discussa dagli storici) via terra, avrebbero fatto fuori i prigonieri di guerra, morivano 200000 persone al giorno ecc…vero. Cloro<
    E chi ha detto che l’ho incollata per smentirti? Volevo solo farti capire che la cosiddetta “pace” offerta dai giapponesi – dove non c’era solo la richiesta di immunità per gli alti papaveri ma anche quella di rinuncia all’invasione – era inaccettabile, visti i precedenti accordi interalleati di Casablanca e Potsdam, sulla resa incondizionata delle potenze dell’Asse. E che il proseguimento della guerra convenzionale sarebbe stato molto più doloroso sia per gli americani, ma soprattutto per gli stessi civili giapponesi, samurai strafatti o meno. Tutto qui.

    >Ma quel che sostengo ( enon è un’idea mia l’ho letto nero su bianco) è che gli USA avevano chiara in mente l’idea di non salvare neppure un componente della casta degli alti ufficiali giapponesi.<
    Ma che idee strampalate che hanno questi amerikani: invece di dire “chi ha avute, ha avute, avute, chi ha date, ha date, ha date, scurdammuce ‘o passate, simme Napule paisa’ ” fanno i difficili!:-)

    >E questa era la materia del disaccordo in seguito al quale gli americani decidevano di non accettare la resa, condizionata, dei giapponesi.<
    No, non “decidevano”. Era già stato deciso. A Casablanca e Potsdam.

    >Che poi i giapponesi sarebbero andati avanti ad libitum, se i loro capi militari non avessero deciso di accettare le condizioni americane (la loro pelle) non l’ho mai negato.<
    Beh, per salvare la loro pellaccia e invece di fare molto onorevolmente harakiri e buonanotte, come da molto onorevole tradizione, i cari samurai del menga preferivano sacrificare centinaia di migliaia (se non milioni) di loro concittadini. Bella razza di samurai quella del ’45, non c’è che dire! Allora è proprio vero che l’ultimo vero samurai è stato Tom Cruise:-).

    >E’anche vero che gli americani furono cosi fiscali su questo punto proprio per avere ragioni che gustificasse il lancio delle bombe.<
    Ma certo, i biekissimi amerikani non cercavano che un pretesto per buttare le bombe. Perché l’industria bombarola amerikana, avida di biekissimi profitti, scalpitava per produrre delle altre e se non si buttavano quelle non si potevano produrre altre, come no:-).

    >Tant’è che alla fine (dopo aver sganciato le bombe) gli americani stessi derogarono da almeno UNA condizione (l’unica) rinunciando alla testa di Hiro Hito. Con 160 000 morti decisero che, almeno questo, potevano concederglielo.<
    Appunto. Ma solo come “concessione” loro, non come precondizione giapponese.

    Per gli americani le condizioni irrinunciabili erano due: la punizione della casta guerrafondaia giapponese e l’annientamento del sistema feudale nelle campagne che lo alimentava, in modo tale da scongiurare in futuro minacce belliche giapponesi.

    A questo scopo McArthur applicò la riforma agraria, espropriando i piccoli (e agguerriti) feudatari giapponesi a favore dei contadini. In più, l’indennizzo fu calcolato in base al valore catastale della terra PRIMA della guerra e così, con l’inflazione galoppante postbellica in atto, i samurai si trovarono con in mano un indennizzo appena bastante per comprarsi una ciotola di riso (poi, dopo la partenza degli amerikani, i proprietari terrieri fecero causa e il sistema giuridico giapponese riconobbe loro un indennizzo equo).

    >inoltre esistono documenti (dichiarazioni dell’entourage di Truman e dello stato maggiore americano) che esprimono che le bombe giapponesi dovevano far conseguire agli americani un alone intimidatorio sulla forza bellica allora posseduta, per sedersi al tavolo delle trattative con Stalin. <
    Trattative?? Quali trattative? L’ultima e definitiva trattativa fra gli alleati, quella di Potsdam, si concluse qualche giorno prima del bombardamento di Hiroshima. Non ce ne sarebbero state altre, tutto era già stato deciso.

    Ciao

    Ritvan

  235. utente anonimo scrive:

    Ahò, caro/a viceMiguel, potresti andare un po’ più piano con la censura, per favore? Vabbè, ti ringrazio – fra l’altro – per la puntualità con cui tiri lo sciacquone sui miei trollonzi castrucceschi, ma p.es. quella dell’attacco di hackers turchi al sito parrocchiale di gallarate mi è sembrata una notizia pertinente al tema “censura internettiana”.

    Come diceva Talleyrand:”Surtout pas trop de zele”:-).

    Ciao

    Ritvan

    P.S. Ecco, sarebbe interessante conoscere che ha fatto di così orripilante agli occhi di un seguace di Maometto il tenutario del sito parrocchiale di gallarate per meritarsi l’attenzione di hackers ottomani. Perché dubito fortemente che i “fondamentalisti islamici” turchi, per fare il solito dispetto a Cristo che ogni buon fondamentalista islamico non si nega mai:-), abbiano sentito l’impellente neccessità di colpirlo proprio a Gallarate:-).

  236. utente anonimo scrive:

    Interessante la Wikipedia sulle vicende giapponesi…di certo non l’ha scritto un nipponico, mache senso ha dire che la battaglia di Okinawa uccise piu’ civili di quelli morti ALL’INIZIO dello scoppio della bomba?! E tutti quelli che hanno continuato a morire o a nascere morti

  237. utente anonimo scrive:

    Il 237 era il mio, Pat, mi e’ partito prima che finissi, e ora mi si e’ pure cancellato il seguito aargh, ricomincio…

    Dicevo…va be’ a parte le castronerie della wikipedia…

    notare la retorica quali meraviglie fa.

    La wiki dice che il 5 Agosto 1945 la Russia dichiara guerra al Giappone, e il lettore pensa be’ tutto regolare, ha dichiarato guerra…magari per aiutare gli alleati…

    Peccato che non e’ proprio cosi’ che la vedono i nipponici e forse qui hanno abbastanza ragione: cioe’ il 6 agosto cade la bomba di Hiroshima, e gli alleati ben sapevano che avrebbe determinato una svolta. Prendiamo pure per buono il fatto che i giappo ancora non si erano arresi e non avevavo iniziato o firmato alcun negoziato-anche se loro sostengono il contrario e quindi i magnifici russi avrebbero dichiarato loro guerra quando gia’ i giappo si erano formalmente arresi!

    Fossero anche stati ancora in guerra, ma ti pare dichiarare guerra il giorno prima della bomba di Hiroshima?!

    E poi invece di chiamarla dichiarazione di guerra si dovrebbe semplicemente spiegare che il giorno prima della bomba i russi hanno invaso la Manciuria (ma anche i territori a nord di questa)per prendersi un territorio che ancora oggi e’ in gran parte sotto il dominio russo, e ditemi che non sapevano che il giorno dopo ci sarebbe stata la bomba!

    Se poi e’ vero quanto dicono i giappo, e cioe’ che formalmente si erano gia’ arresi, be’ i russi son stati dei gran furboni, a loro va la medaglia del furbetto di quartiere, ma non certo quella dell’onore!

    Peccato che ‘sta cosa sia ancora motivo di sorpresa e umiliazione per i giappo-il fatto che ai russi sia stato dato il via libera di fare un simile passo-mentre e’ passata sotto silenzio dalle nostre parti.

    Per il resto…verissimo che molti militari hanno continuato a combattere (e pure fino agli anni ’60-mi pare, o giu’ di li’- quando furono trovati soldati giapponesi nella giungla di non so quale paese del sud-est asiatico ancora convinti di essere in guerra poiche’ non gli era giunta la notizia della resa!), pero’ questo giustificare le bombe con calcoli matematici sulle probabilita’ di cosa avrebbe fatto piu’ morti e causato piu’ danni mi sembra un po’…ingiurioso?

    Per quanto anche loro-i giapponesi- ammettano che i militari dell’epoca alla fine erano andati fuori di testa, le bombe sono considerate comunque una grande umiliazione oltre che un’ingiustizia, per lo meno da tutti i giappo che ho conosciuto… penso proprio che sia alquanto difficile trovare oggi un giappo che dica: “Che bello! Per fortuna ci hanno sganciato due bombe atomiche cosi’ almeno i nostri soldati si sono arresi e abbiamo terminato la guerra! Yuppie Yuppie!”

    Ciao

    Pat

  238. utente anonimo scrive:

    >Interessante la Wikipedia sulle vicende giapponesi…di certo non l’ha scritto un nipponico,<
    Già. Ma vi sono citati anche storici giapponesi.

    >mache senso ha dire che la battaglia di Okinawa uccise piu’ civili di quelli morti ALL’INIZIO dello scoppio della bomba?!<
    Ha il senso di dire che la battaglia di Okinawa uccise piu’ civili di quelli morti ALL’INIZIO, subito dopo lo scoppio della bomba, direbbe Monsieur De La Palisse.

    >E tutti quelli che hanno continuato a morire o a nascere morti<
    Beh, per quelli ci viene in aiuto la geografia, nonché il sito http://www.warbirdforum.com/hirodead.htm.

    Okinawa è solo la quinta isola del Giappone, in ordine di grandezza (dopo Hokkaido, Honshu, Kyushu, Shikoku). E dopo vengono altre 3000 isole minori, tutte fortificate a quel tempo e riempite di agguerriti samurai, nonché di civili esposti agli inevitabili bombardamenti amerikani.

    Bene, il sito di “Radiation Effects Research Foundation (http://www.rerf.or.jp/) stima da 90 000 a 140 000 i morti totali a Hiroshima fino alla fine del 1945, su una popolazione iniziale di 310 000 abitanti, mentre il sito di “Hiroshima Peace” conta 140 000 morti dal momento dell’esplosione fino a dicembre 1945, su una popolazione di 350 000 abitanti.

    Un rapporto di una delegazione giapponese in India nel 1998, oltre che confermare sostanzialmente le suddette cifre (ovvero 140 000 morti entro dicembre 1945), ci offre un dato interessantissimo che risponde alla tua domanda:”..fino al 1997 si sono registrati 202 118 morti dovuti al bombardamento di Hiroshima”. Ovvero, dal 1945 al 1997 sono morte altre 62 000 persone, la cui morte potrebbe essere collegata in un modo o nell’altro con gli effetti delle radiazioni.

    Ricapitolando:

    – Se Okinawa (i cui morti civili giapponesi furono circa 150 000) è solo la quinta isola del Giappone in ordine di grandezza.

    – Se oltre alle 5 suddette isole maggiori il territorio giapponese si compone di altre 3000 isole minori abitate.

    – Se i morti per le radiazioni dal 1945 al 1997 sono solo circa 1/3 del totale (ovvero, meno della metà dei morti ad Okinawa).

    fai un po’ te i conti, caro/a anonimo/a, per capire se l’invasione convenzionale del Giappone avrebbe provocato più o meno vittime civili rispetto alle atomiche.

    Ciao

    Ritvan

  239. utente anonimo scrive:

    x Ritvan che scrive:

    la richiesta di immunità per gli alti papaveri ma anche quella di rinuncia all’invasione – era inaccettabile, visti i precedenti accordi interalleati di Casablanca e Potsdam, sulla resa incondizionata delle potenze dell’Asse

    Insomma: tu sostieni che gli americani “non avevano alltra scelta”, che “hanno risparmiato sofferenze indicibili agli stessi giapponesi” e che comunque il fatto di esigere la testa degli alti papaveri dell’esercito era imprescindibile.

    Non sono d’accordo. I giapponesi avrebbero potuto benissimo scendere a patti sul destino dei “papaveri” se gli americani avessero accettato di salvare loro la pelle.

    Certo a Postdam avevano già deciso tutto , ma le trattative coi giapponesi risalivano a molti mesi prima. Lo stesso Roosvelt era contrario a sganciare le bombe atomiche. Contrarietà che con Truman (e con Mc Arthur che piu tardi propose di sganciare l’atomica sulla cina e che, per fortuna, fu pensionato) .

    E’ semplicemente prevalsa un’opinione. Poi, per te è stata quella giusta, perchè, sostieni, “non avevano scelta” (anzi sostieni pure che sia stato “un bene” per gli stessi giapponesi). Io invece penso che sia stato un crimine contro l’umanità. Come Nanchino, del resto. Con l’aggravante dell’uso di un ordigno di cui neppure gli stessi americani conoscevano le conseguenze.

    E l’obiettivo fu politico-strategico, piu’ che militare.

    Poi se per te queste sono idee di chi, per partito preso, si mette contro “gli americani biekissimi” libero di pensarla come ti pare.

    cloro

  240. utente anonimo scrive:

    x Ritvan: leggiti sto link, che mette l’accento soprattutto sulla questione economica, gli Usa infatti avevano anche il problema di giustificare all’opinione pubblica il dispendio di quattrini che la costruzione e sperimentazione della bomba avevao comportato e che i giornali (perchè gli USA sono una grande democrazia, eh) avevano reso pubblicamente noti:

    http://www.liceoberchet.it/netday00/storia/2gm/hiroshima.htm

    cloro

  241. utente anonimo scrive:

    Rtvan,

    ti ringrazio per le cifre (sul serio) di cu io sono spesso allergica ma…SE tu dici:

    “Ricapitolando:

    – Se Okinawa (i cui morti civili giapponesi furono circa 150 000) è solo la quinta isola del Giappone in ordine di grandezza.

    – Se oltre alle 5 suddette isole maggiori il territorio giapponese si compone di altre 3000 isole minori abitate.

    – Se i morti per le radiazioni dal 1945 al 1997 sono solo circa 1/3 del totale (ovvero, meno della metà dei morti ad Okinawa).

    fai un po’ te i conti, caro/a anonimo/a, per capire se l’invasione convenzionale del Giappone avrebbe provocato più o meno vittime civili rispetto alle atomiche.”

    Cioe’ la conclusione che l’invasione avrebbe provocato piu’ vittime delle bombe e’ basata principalmente, mi pare di capire, sul fatto che in Okinawa i morti civili giapponesi furono 150.000?! E che quindi applicando lo stesso dato al resto del giappone e facendo le dovute moltiplicazioni i morti risulterebbero piu’ di quelli delle cifre stimate per le bombe?!

    Mi sembra che ci siano un po’ troppi SE per poter fare una tale affermazione.

    E SE invece come termine di paragone prendessimo, che so’, i morti civili giapponesi nella battaglia di XX, dove furono 5? Va be’ sono un po’ pigra ora non mi va di sfogliare le pagine della storia ma ci sara’ stata una battaglia con meno morti dei 120.000 di Okinawa no?

    Anche se cosi’ non fosse, mica si puo’ dire che con certezza l’invasione avrebbe provocato piu’ morti?

    Penso proprio che se ci fosse qui un giapponese che ha piu’ pazienza di me di riportare dati e fatti precisi, sono sicura che sarebbe in grado di farti delle stime in numeri che rovescerebbero il tuo assunto.

    L’hai mica scritta tu quella pagina di wikipedia?!

    Ciao

    Pat

  242. utente anonimo scrive:

    D’accordo con Cloro sul crimine contro l’umanita’ dell’atomica e anche di Nanchino.

    Va be’ per contentare un po’ tutti diciamo che l’atomica ha fatto del “bene” al Giappone qualche decennio dopo perche’ se non ci fosse stata quella molto probabilmente la gente non avrebbe lavorato cosi’ duramente per rifarsi di tale umiliazione e per diventare la potenza economica che e’ diventata.

    Ora non gli resta che dare un calcetto “li'” agli yankees che ancora decidono della sua politica estera, con tutti i finanziamenti che regala loro per ogni capriccio, perche’ insomma sono passati 50 anni e enough is enough.

    Ciao

    Pat

  243. utente anonimo scrive:

    >x Ritvan: leggiti sto link, che mette l’accento soprattutto sulla questione economica, gli Usa infatti avevano anche il problema di giustificare all’opinione pubblica il dispendio di quattrini che la costruzione e sperimentazione della bomba avevao comportato e che i giornali (perchè gli USA sono una grande democrazia, eh) avevano reso pubblicamente noti:

    http://www.liceoberchet.it/netday00/storia/2gm/hiroshima.htm

    cloro< Fatto. E adesso ho capito perché nel Belpaese c’è tutto quel semianalfabetismo di ritorno: se nel sito di un liceo fa bella mostra di sé il seguente obbrobrio sintattico, figuriamoci il resto: “…gli U.S.A. avevano utilizzato le uniche due bombe di cui erano a disposizione con una fretta ingiustificabile”.

    Ciao

    Ritvan

  244. utente anonimo scrive:

    >La wiki dice che il 5 Agosto 1945 la Russia dichiara guerra al Giappone, e il lettore pensa be’ tutto regolare, ha dichiarato guerra…magari per aiutare gli alleati… Pat<
    Anche: era nei patti. Ma anche per poter sgraffignare qualcosa dall’Impero morente (a tutt’oggi le isole Kurrili sono contese). I russi restano sempre russi, anche quando son rossi:-) e la cocente sconfitta nella guerra russo-giapponese del 1905 (con conseguenti perdite territoriali) bruciava ancora.

    >Peccato che non e’ proprio cosi’ che la vedono i nipponici e forse qui hanno abbastanza ragione: cioe’ il 6 agosto cade la bomba di Hiroshima, e gli alleati ben sapevano che avrebbe determinato una svolta. Prendiamo pure per buono il fatto che i giappo ancora non si erano arresi e non avevavo iniziato o firmato alcun negoziato-anche se loro sostengono il contrario e quindi i magnifici russi avrebbero dichiarato loro guerra quando gia’ i giappo si erano formalmente arresi!

    Fossero anche stati ancora in guerra, ma ti pare dichiarare guerra il giorno prima della bomba di Hiroshima?!<
    Perché, no se puede? Ma che razza di ragionamento è, uno non è libero di dichiarare guerra quando gli pare??!! E poi, da che pulpito: i giapponesi che prima attaccano Pearl Harbor e poi dichiarano guerra. Ma mi facciano il piacere, mi facciano!

    >E poi invece di chiamarla dichiarazione di guerra si dovrebbe semplicemente spiegare che il giorno prima della bomba i russi hanno invaso la Manciuria (ma anche i territori a nord di questa)per prendersi un territorio che ancora oggi e’ in gran parte sotto il dominio russo,<
    Giustamente. Come i giapponesi a Pearl Harbor:-).

    Ma la dichiarazione di guerra ci fu: chiosa la solita Sacra Wikipedia:

    “La guerra fu dichiarata da Josif Stalin l’8 agosto 1945, a mezzanotte e, dieci minuti dopo, le truppe dell’Armata Rossa dettero inizio ad una “guerra-lampo” che portò in pochi giorni alla conquista della Manciuria.

    >e ditemi che non sapevano che il giorno dopo ci sarebbe stata la bomba!<
    Eh, sì, la bomba. E magari i tuoi amici giapponesi rimproverano a Baffone pure di non averli avvertiti della bomba:-).

    Ma che strani scherzi gioca alla logica il nazionalismo!

    >Se poi e’ vero quanto dicono i giappo, e cioe’ che formalmente si erano gia’ arresi,<
    No, è falso, il Giappone si arrese “formalmente”, o per meglio dire, “ufficialmente” agli Alleati il 2 settembre 1945. La capitolazione, che sancì la fine della seconda guerra mondiale, fu siglata a bordo della nave da battaglia Missouri della Marina degli Stati Uniti.

    >be’ i russi son stati dei gran furboni, a loro va la medaglia del furbetto di quartiere, ma non certo quella dell’onore!<
    Guarda Pat che si era nella più sanguinosa guerra che la Storia Umana abbia conosciuto finora, mica in un torneo cavalleresco alla corte di Re Artù:-).

    >Peccato che ‘sta cosa sia ancora motivo di sorpresa e umiliazione per i giappo-il fatto che ai russi sia stato dato il via libera di fare un simile passo-mentre e’ passata sotto silenzio dalle nostre parti.<
    I giappo farebbero meglio a essere meno suscettibili, che diamine! Hanno voluto la bicicletta nel 1941? Bene, non si lamentino delle conseguenze.

    >Per il resto…verissimo che molti militari hanno continuato a combattere (e pure fino agli anni ’60-mi pare, o giu’ di li’- quando furono trovati soldati giapponesi nella giungla di non so quale paese del sud-est asiatico ancora convinti di essere in guerra poiche’ non gli era giunta la notizia della resa!), pero’ questo giustificare le bombe con calcoli matematici sulle probabilita’ di cosa avrebbe fatto piu’ morti e causato piu’ danni mi sembra un po’…ingiurioso?<
    Ah, sì? Allora fai pace con te stessa, cara, perché prima mi chiedi quanti son morti in seguito alle radiazioni e poi mi fai la schifiltosa sui conti! Ma poi “ingiurioso” de che? Tutti i morti hanno uguale dignità, ma se c’è un modo per raggiungere lo stesso obiettivo facendo meno morti avversari (e nessuno dei tuoi) sarebbe da fessi usarne un altro che ne fa di più di avversari e un sacco dei tuoi. Con tutto il rispetto per tutti i morti. Io la vedo così.

    >Per quanto anche loro-i giapponesi- ammettano che i militari dell’epoca alla fine erano andati fuori di testa, le bombe sono considerate comunque una grande umiliazione oltre che un’ingiustizia, per lo meno da tutti i giappo che ho conosciuto…<
    E ti credo, anch’io al loro posto avrei preferito invece dei bei mazzi di fiori sganciati dai B29:-).

    >penso proprio che sia alquanto difficile trovare oggi un giappo che dica: “Che bello! Per fortuna ci hanno sganciato due bombe atomiche cosi’ almeno i nostri soldati si sono arresi e abbiamo terminato la guerra! Yuppie Yuppie!”<
    Beh, non sono sicuro che abbia proprio chiosato “Yuppie Yuppie!”:-), ma almeno uno te lo posso indicare con sicurezza: l’ex ministro della Difesa giapponese, che qualche mese fa dichiarò suppergiù proprio questo. Ovviamente fu costretto alle dimissioni, a dimostrazione che tutto il mondo è paese e che in politica l’onestà intellettuale non paga.

    >Cioe’ la conclusione che l’invasione avrebbe provocato piu’ vittime delle bombe e’ basata principalmente, mi pare di capire, sul fatto che in Okinawa i morti civili giapponesi furono 150.000?! E che quindi applicando lo stesso dato al resto del giappone e facendo le dovute moltiplicazioni i morti risulterebbero piu’ di quelli delle cifre stimate per le bombe?!<
    Sì.

    >Mi sembra che ci siano un po’ troppi SE per poter fare una tale affermazione.<
    No, c’è un solo “se”. Ovvero, se i soldati giapponesi che difendevano le altre isole avrebbero combattuto con lo steso ardore di quelli di Okinawa, provocando l’inevitabile e ben conosciuto bombardamento amerikano che, purtroppo, non risparmia i civili. Tu hai qualche argomento per dubitarne?

    >E SE invece come termine di paragone prendessimo, che so’, i morti civili giapponesi nella battaglia di XX, dove furono 5? Va be’ sono un po’ pigra ora non mi va di sfogliare le pagine della storia ma ci sara’ stata una battaglia con meno morti dei 120.000 di Okinawa no?<
    Certo, quelle delle Midway: nessun morto civile, per quel che ne so. Ma il problema è…. che fu una battaglia navale, non uno sbarco su una grossa isola giapponese. E anche a Iwo Jima, nessun civile morto..ma solo perché erano stati evacuati prima. In compenso, però, il numero di morti+feriti amerikani fu qui più alto di quello dei giapponesi (27 mila, contro 20 mila, circa).

    Come vedi, non fu solo Okinawa a far decidere per una misura così drastica.

    >Anche se cosi’ non fosse, mica si puo’ dire che con certezza l’invasione avrebbe provocato piu’ morti?<
    Con ragionevole certezza, sì. Ma purtroppo, la parola “ragionevole” a vosotros del gentil sesso non so perché vi fa raddrizzare tutti i peli del corpo:-).

    >Penso proprio che se ci fosse qui un giapponese che ha piu’ pazienza di me di riportare dati e fatti precisi, sono sicura che sarebbe in grado di farti delle stime in numeri che rovescerebbero il tuo assunto.<
    Oh, se per questo, se ci fosse qui Goebbels sono sicuro che ci convincerebbe che in realtà sono stati gli ebrei a cuocere al forno con contorno di patate i poveri nazisti:-).

    >L’hai mica scritta tu quella pagina di wikipedia?!<
    No.

    >Va be’ per contentare un po’ tutti diciamo che l’atomica ha fatto del “bene” al Giappone qualche decennio dopo perche’ se non ci fosse stata quella molto probabilmente la gente non avrebbe lavorato cosi’ duramente per rifarsi di tale umiliazione e per diventare la potenza economica che e’ diventata.<
    Io adoro questa deliziosa logica surreale tutta femminile:-).

    Ciao

    Ritvan

  245. utente anonimo scrive:

    x Ritvan:

    se nel sito di un liceo fa bella mostra di sé il seguente obbrobrio sintattico, figuriamoci il resto

    vabbe ma che c’entra, puo essere un errore di battitura. Ti soffermi sulla sintassi. Boh?

    cloro

  246. utente anonimo scrive:

    >Insomma: tu sostieni che gli americani “non avevano alltra scelta”, che “hanno risparmiato sofferenze indicibili agli stessi giapponesi” e che comunque il fatto di esigere la testa degli alti papaveri dell’esercito era imprescindibile.

    Non sono d’accordo. I giapponesi avrebbero potuto benissimo scendere a patti sul destino dei “papaveri” se gli americani avessero accettato di salvare loro la pelle. Cloro<
    Come già detto, ridetto e stradetto, i “papaveri” erano solo una delle condizioni. L’altra era che nessun soldato amerikano mettesse piede in Giappone. Non nascondiamo la polvere sotto il tappeto, per favore!

    >Certo a Postdam avevano già deciso tutto , ma le trattative coi giapponesi risalivano a molti mesi prima.<
    Il principio della “resa incondizionata” era stato sancito prima di Potsdam. Precisamente alla Conferenza di Casablanca (14-24 gennaio 1943) fra gli alleati occidentali e, ovviamente, ben prima che ai giapp passasse per l’anticamera del cervello l’idea della resa. A Potsdam a tale accordo si aggiunse semplicemente Stalin.

    >Lo stesso Roosvelt era contrario a sganciare le bombe atomiche.<
    Non potremo mai sapere che ne avrebbe pensato il 6 agosto del 1945. Purtroppo morì prima di quella data.

    >Contrarietà che con Truman (e con Mc Arthur che piu tardi propose di sganciare l’atomica sulla cina e che, per fortuna, fu pensionato).<
    Minchia, poteva aspettare un po’ a morire, il caro Roosevelt, se ci teneva tanto a non sganciare la bomba.

    Però andiamoci piano con “Roosevelt Er Bbono”, che quelli della tua parrocchia l’accusano addirittura di aver inscenato Pearl Harbor. Fate pace, insomma!:-).

    >E’ semplicemente prevalsa un’opinione. Poi, per te è stata quella giusta, perchè, sostieni, “non avevano scelta” (anzi sostieni pure che sia stato “un bene” per gli stessi giapponesi).<
    I fatti successivi lo hanno dimostrato. E lo ha detto lo stesso ex ministro della Difesa giapponese.

    >Io invece penso che sia stato un crimine contro l’umanità.<
    Sì, ma non punibile, poiché commesso:

    a) per rispettare un accordo internazionale;

    b) per evitare uno o più di maggiori proporzioni.

    Un po’ come il bombardamento di Belgrado da parte della NATO nel 1999, per intenderci.

    >Come Nanchino, del resto.<
    Il paragone lo trovo altamente ad minchiam. I giapponesi massacrarono a freddo circa 300 000 civili di una città già occupata ed arresa e violentarono 20 000 donne.

    >Con l’aggravante dell’uso di un ordigno di cui neppure gli stessi americani conoscevano le conseguenze.

    E l’obiettivo fu politico-strategico, piu’ che militare.<
    Eh, mbè, questa sì che è una colpa imperdonabile!:-).

    >Poi se per te queste sono idee di chi, per partito preso, si mette contro “gli americani biekissimi” libero di pensarla come ti pare.<
    Appunto. La penso così perché appare chiaro dai tuoi arrampicamenti sugli specchi – nonché da TUTTI i tuoi precedenti interventi in materia di biekissimi amerikani – che è così.

    Ciao

    Ritvan

  247. utente anonimo scrive:

    >vabbe ma che c’entra, puo essere un errore di battitura. Ti soffermi sulla sintassi. Boh?

    cloro<
    Errore di battitura quello??!! Nel senso che l’estensore del papiro ha battuto la testa da piccolo, vero?:-).

    Dai, su, non scherziamo, nemmeno noi che scriviamo di getto qui dei commenti cazzeggiativi:-) lasciamo passare simili castronerie, figuriamoci un sito che dev’essere curato nei minimi dettagli.

    E tu ti fidi delle cose che scrivono simili semianalfabeti di ritorno? Contenta tu….

    Ritvan

  248. utente anonimo scrive:

    >>Io invece penso che sia stato un crimine contro l’umanità.<
    Sì, ma non punibile, poiché commesso:

    a) per rispettare un accordo internazionale;

    b) per evitare uno o più di maggiori proporzioni.

    Un po’ come il bombardamento di Belgrado da parte della NATO nel 1999, per intenderci.

    Il bombardamento che serviva a fermare il genocidio inesistente?

    Anonimo/a

  249. utente anonimo scrive:

    http://www.cloroalclero.com/?p=59

    anyway, anche per non andare troppo OT rispetto a quello che ha scritto il Miguel, ti ho risposto sul miosito.

    cloro

  250. utente anonimo scrive:

    >Il bombardamento che serviva a fermare il genocidio inesistente?

    Anonimo/a< Appunto. Il tentato genocidio e la pulizia etnica in Kosovo erano inesistenti. E anche prima, in Bosnia, i musulmani son morti tutti di raffreddore. Nonché il WTC lo hanno buttato giù CIA+Mossad, beninteso. E i giapponesi il 6 agosto del 1945 si erano già arresi. E anche la Terra è piatta come una frittella.
    Complimenti kompagno/a anonomo/a, fossi in te mi farei una copia backup del cervello su DVD, per consegnarla alla Futura Memoria dell’Umanità, poiché è un peccato che simile Intelligenza si estingua con la morte.

    Ritvan

  251. utente anonimo scrive:

    Caspita Ritvan come sei suscettibile tu ai dubbi nipponici! E che ti hanno fatto?

    Avranno diritto ad avere le loro opinioni e versioni dei fatti per quanto infimi e brutali siano stati no?

    E trovo sia sempre piu’ istruttivo sentire entrambe le campane per capire gli eventi.

    Non c’e’ dubbio che sia stata “la più sanguinosa guerra che la Storia Umana abbia conosciuto”, ma mi sembra che anche gli americani, purtroppo, hanno fatto la loro parte di orrori in questa guerra, e mi riferisco alle due bombe.

    La mia logica surreale si basa sulla constatazione che:

    1. Molti giapponesi ritengono che i russi si sono accalappiati i loro territori DOPO che essi stavano gia’ trattando la pace, se vuoi trattare la pace con qualcuno non permetti al tuo alleato di dichiarargli di nuovo guerra, invadergli il territorio e pretendere che questi comunque si arrendino immediatamente senza condizioni accettando tutte le perdite. A maggior ragione se sai che il tuo avversario e’ “alquanto testardo” e combatte ad oltranza per non farsi mangiare il territorio.

    Molto diverso dall’esempio di Pearl Harbor che tu riporti.

    Non metto in dubbio che ci fu la dichiarazione di guerra da parte dei russi, ma insieme a questa sarebbe meglio anche specificare le circostanze e i motivi per cui sono intervenuti per rendere la storia un po’ piu’ chiara.

    Si si uno puo’ dichiare guerra quando gli pare, dico solo che in questo caso piu’ che di una guerra si e’ trattato di una razzia dell’ultimo minuto, bravi loro che l’hanno fatta passare alla storia per una guerra ad armi pari, tutto qui.

    Carina la puntualizzazione “guerra-lampo”.

    Non mi prendere come una kamikaze che vuole difendere i giapponesi ad oltranza, pero’ mi pare giusto ridimensionare certi fatti.

    Questo dei russi poi mi interessa meno, su quello della bomba atomica invece diciamo che proprio non capisco i passaggi con cui tu la giustifichi. Cioe’:

    2. Gli storici giapponesi citati da wikipedia mi sembra che non dicano che gli americani hanno fatto bene a sganciare le bombe, ma che queste sono riuscite a persuadere i militari ad arrendersi. Grazie, se metti in uso un’arma di sterminio di massa, ti credo che non c’e’ piu’ speranza di combattere una guerra contro l’esercito nemico.

    Ma mica vuol dire che quello era l’unico modo…e poi proprio quando si stava gia’ trattando.

    Magari accettando una resa condizionata avrebbero fatto ancor piu’ del bene al Giappone, se tanto ci tenevano.

    Ecco mi prude un po’ il voler far passare un crimine contro l’umanita’ come ha giustamente detto Cloro, come un bene per l’umanita’.

    Poi “l’ex ministro della Difesa giapponese, che qualche mese fa dichiarò suppergiù proprio questo. Ovviamente fu costretto alle dimissioni, a dimostrazione che tutto il mondo è paese e che in politica l’onestà intellettuale non paga.”

    Anche qui bisognerebbe distinguere: un conto e’ dire che la bomba fu l’arma che persuase i militari alla resa, un altro e’ dire che e’ giusto che si siano sganciate due bombe atomiche uccidendo migliaia di civili con conseguenze disastrose sull’ambiente e le generazioni future, perche’ comunque contribui’ al bene del paese…quale delle due intendeva il ministro? Se intendeva la seconda personalmente penso che ha fatto bene a dimettersi.

    3. Ancora non capisco le basi “razionali” del gioco delle probabilita’ sulla bomba atomica.

    Tu dici: “No, c’è un solo “se”. Ovvero, se i soldati giapponesi che difendevano le altre isole avrebbero combattuto con lo steso ardore di quelli di Okinawa, provocando l’inevitabile e ben conosciuto bombardamento amerikano che, purtroppo, non risparmia i civili. Tu hai qualche argomento per dubitarne?”

    A me sembra che ci sono molti se.

    Se gli americani avessero accettato le condizioni per la resa?

    Se l’invasione si fosse rivelata molto piu’ semplice di quanto “pronosticato” in base all’assunto che le isole giapponesi erano fortezze di samurai kamikaze?

    Se la parte della popolazione e del governo che chiedeva la resa e si opponeva alla continuazione della guerra fosse riuscita a prevalere sui militari fanatici?

    In fondo se c’erano stati tentativi di trattative voleva pur dire che qualcosa in quella direzione si stava muovendo e che qualcosa in quella direzione si sarebbe potuto tentare di fare con maggiori sforzi prima di ricorrerere alle bombe atomiche.

    Poi, le cifre dei morti per le bombe atomiche sono incomplete: quelle delle vittime future sono solo fino al 1997 e solo su Hiroshima, manca Nagasaki.

    Inoltre non so se sono considerati solo piccoli effetti collaterali ma le semi-vite di quelli nati deformi attraverso tutte le successive generazioni mi sembra un prezzo molto piu’ alto da pagare rispetto alle vittime delle battaglie seguenti un’ ipotetica invasione.

    Tu dici “Tutti i morti hanno uguale dignità”, anche tutte le vittime “innocenti” ce l’hanno, e i bambini che nascono deformati mi sembra che lo siano.

    Ma mi sembra di capire che tu lo giustifichi col fatto che cosi’ le vittime sono state tutte dalla parte del nemico e gli americane si sono risparmiati le loro.

    Dunque secondo il tuo ragionamento:

    “Ma poi “ingiurioso” de che? Tutti i morti hanno uguale dignità, ma se c’è un modo per raggiungere lo stesso obiettivo facendo meno morti avversari (e nessuno dei tuoi) sarebbe da fessi usarne un altro che ne fa di più di avversari e un sacco dei tuoi. Con tutto il rispetto per tutti i morti. Io la vedo così.”

    Secondo il mio ragionamento:

    le vittime civili avversarie sono state molte, che siano state di piu’ o di meno rispetto ad altri interventi rimane nel campo delle ipotesi, secondo me entrambe possibili, inoltre vittime civili giapponesi hanno continuato ad esserci per generazioni, quindi io escluderei qualsiasi preoccupazione da parte degli americani di ridurre il danno provocato ai giapponesi, che non mi sembra fossero in vena di fare regalini o sconti al nemico, altrimenti avrebbero prima pensato ben altre soluzioni come ho gia’ detto. Questo e’ quello che mi sembra ingiurioso, giustificare le bombe con questo ragionamento.

    Per il resto certo che tutti i morti hanno pari dignita’.

    Dunque rimane il fatto che cosi’ hanno fatto SOLO morti avversari e nessuno dei loro.

    Allora perche’ non diamo il via libera all’uso delle bombe atomiche in Iraq per esempio? Forse ad oggi ci sarebbero stati meno morti civili e la fine dei conflitti se fossero state usate e nessun militare yankee danneggiato!

    Dov’e’ il problema?

    Ciao

    Pat

  252. utente anonimo scrive:

    >Come Nanchino, del resto.<
    Il paragone lo trovo altamente ad minchiam. I giapponesi massacrarono a freddo circa 300 000 civili di una città già occupata ed arresa e violentarono 20 000 donne.”

    Io non lo trovo ad minchiam.

    Se vuoi ascoltare anche l’altra campana ti dico la giustificazione portata a quel massacro “a freddo di circa 300 000 civili di una città già occupata ed arresa”.

    Piu’ che giustificazione direi le ragioni (discutibili eh, non lo nego) alla base del comportamento poi divenuto irrazionale dei soldati giapponesi. Ecco tanto per puntualizzare che non voglio “giustificare” un tale massacro, esecrabile quanto quello delle bombe atomiche.

    A quanto mi e’ stato riferito, tanto “arresa” Nanchino non era, il problema iniziale fu che i soldati cinesi non indossavano uniformi e i giapponesi si trovarono di fronte a frequenti attacchi ed agguati da quelli che poi si rivelarono soldati dell’esercito cinese. Divenne impossibile riuscire a distinguere i civili dai soldati, i soldati giapponesi, snervati dalla situazione che si protraeva da tempo, cominciarono ad eliminare chiunque destasse il minimo sospetto.

    Sembra che non avessero altra scelta, un po’ come gli americani con le bombe atomiche.

    ‘notte

    Pat

  253. Airel81 scrive:

    Vedo che hai censurato il mio intervento… grazie. La mia stima per te è crollata paurosamente.

    Quando viene oscurato un sito di un pazzo musulamano fanatico si grida allo scandalo, quando invece il sito di una parrocchia innoqua viene preso di mira da hacker musulmani… chisse-se-ne-frega…

    DISPREZZO ALTAMENTE IL TUO ATTEGGIAMENTO DI PARTE. CREDEVO FOSSE UN BLOG CIVILE, MA VEDO CHE SEI SOLO UN ALTRO FANATICO, CIECO E SORDO ALLA CAMPANA ALTRUI.

    PS: chi ha un cervello e vuole sapere cosa è successo, passa da me. Fatelo ovviamente prima che il curatore di questo blog censuri questo mio intervento: GUAI A FAR NOTARE UN ATTEGGIAMENTO MUSULMANO POCO CORRETTO… TUTTI SANTI PERSEGUITATI!!

  254. utente anonimo scrive:

    È un attacco di haker come tanti. Cosa c’entri con l’islam non si sa. Il simbolo è piratesco non islamico. Se la prendono con un sito cattolico, ma che vuol dire? Gli haker se la prendono spesso con siti legati a qualche istituzione religiosa o corrente politica. Di solito sono anarcoidi legati alla cultura detta cyberpunk, che è lontanissima dall’islam e scaturita da movimenti metropolitani tutti occidentali. È capitato anche al sito del mio gruppo (comunista) di subire attacchi, ma mica abbiamo pensato alla cia. Basta e avanza un giovanotto che odia il comunismo perché Stalin mao pol pot eccetera e poi odiano la libertà, e che sappia smanettare sul computer. Basta persino qualche ragazzetto disgustato dagli argomenti che tratta, perché troppo “seriosi”. Chi si credono d’essere questi qui. Diamogli una lezione.

    Possibile che ogni pulce è prima un elefante e poi tutta la savana?p

  255. utente anonimo scrive:

    E allora? Uno può usare qualunque musica come sottofondo, senza che ciò indichi un’appartenenza. Ti pare che dei “fondamentalisti” islamici usino “haked by…” per indicare la loro bravata? E vi aggiungano il teschio piratesco? Per sberleffo, in un sito comunista un haker potrebbe pensare di mettere l’inno americano. Il ritmo è comunque rap, ben diverso, per esempio, dalle salmodie neniate del sito che “minacciava” i giocatori inglesi di cui s’è parlato qualche tempo fa. Te l’immagini un discorso di bin laden animato da una musica rap? Io no.p

  256. BarbaraLattanzi scrive:

    Ariel, a me sembra che pur di andare contro gli islamici adesso fa comodo tutto. Come ti viene in mente di dire che quelli sono islamici proprio non capisco. Ma allora non sai cosa vuol dire islamico?!

  257. utente anonimo scrive:

    rimane comunque il fatto che sia stato censurato il primo intervento di Ariel e visto il tema…poi a casa sua ognuno fa come gli pare

    F

  258. Airel81 scrive:

    un po’ ipocrita il gestore di questo blog… vero? naturalmente libero di censurare chi vuole, basta che poi non fa la morale agli altri.

    PS: l’ignoranza è una brutta cosa: qOlq3, autore dell’hackeraggio, è un conosciuto hacker di matrice islamica…: cercate di svegliarvi, oppure invocate l’aiuto di San Google, certamente vi aiuterà.

  259. BarbaraLattanzi scrive:

    Io non sento alcuna musica, ma la musica rap mi pare non c’entri nulla con al quaeda.

    Ho cercato su google e sembra che sia un gruppo hacker piuttosto famoso, nulla a che fare col fondamentalismo o cose simili.

    è incredibile con quanta superficialità vengano mosse le accuse

  260. BarbaraLattanzi scrive:

    -cercate di svegliarvi, oppure invocate l’aiuto di San Google, certamente vi aiuterà.

    Credo di aver capito perché 6 stato censurato… con questi toni sembri il solito troll, tanto più che chiamavi al quaeda una cosa che chiaramente non lo era

  261. utente anonimo scrive:

    Uh mamma. Di matrice cyberpunk, vorrai dire. Ha tutto di quella cultura. Che sia contaminata con cose islamiche, fa parte della sua formazione personale. Ci sono haker di tutti i tipi (condividendo la stessa cultura di base cyberpunk) e insidiano ogni tipo di sito. Se lo fa uno “di matrice islamica” è guerra di terrore. Ma fammi il piacere!p

  262. BarbaraLattanzi scrive:

    Avviso:

    Ariel ha cancellato il mio commento dal suo blog. Dicevo che ci voleva molta fantasia per dire che era terrorismo islamico.

  263. PinoMamet scrive:

    Ariel:

    allora, per rimediare alla mia ignoranza, ho digitato qOlq3 su Google, e mi sono uscite un sacco di cose: tutte in turco.

    Visto che non parlo il turco (è già tanto se me la cavo col greco moderno) vorresti per cortesia dirmi da cosa si capisce che ‘sto qOlq3 ha una matrice islamica?

    Grazie.

  264. HUSSEIN scrive:

    Col Nome di Dio

    Potrebbero essere stati i Lupi Grigi, che non sono islamici ma atei kemalisti e ce l’hanno parecchio con i cattolici, insomma tutto questo che c’azzecca con il post di Miguel?!

    Volendo pure ammettere che l’hacker sia “islamico”, questo che significa? Che per un cretino è giusto che censurino tutti i blog di ispirazione musulmana???

    Hussein

  265. BarbaraLattanzi scrive:

    -PS: chi ha un cervello e vuole sapere cosa è successo, passa da me.

    Ariel, prima dici di passare da te e poi non ci permetti di commentare?

    Inoltre:

    i commenti anonimi 257 e 250 sono tuoi?

  266. utente anonimo scrive:

    Ariel ma che fai censuri pure tu? ma allora sai solo sparare stupidaggini!

    F

  267. utente anonimo scrive:

    260 vorrai dire… il 260 è mio

    F.

  268. BarbaraLattanzi scrive:

    NOn c’entrano nulla le religioni, Hussein, secondo me neanche i lupi grigi. sono andata a vedere gli altri siti hackati (trovati su google). il tizio ci mette spesso in sottofondo musica metal o simile e un puro stile da hacker occidentale.

    Ariel deve essere un mezzo pazzo tipo Oniros. mi ha scritto pure un messaggio di insulti in pvt….

  269. utente anonimo scrive:

    Ariel, parli di blog civile e mandi gli insulti in privato?

    complimentoni!

    F

  270. BarbaraLattanzi scrive:

    Spero che Miguel cancelli tutti i suoi post, perché mi pare tutta una gran trollata.

    Fate conto che Ariel ha un sito spiritualista new age, perché diavolo dovrebbe difendere il vaticano e come fa a essere in contatto con loro per sapere che i loro siti sono stati attaccati?!

  271. BarbaraLattanzi scrive:

    F, mi sa che hai ragione, mi ero sbagliata a dgtre

  272. Airel81 scrive:

    LO SCHIFO CHE STO PROVANDO IN QUESTO MOMENTO PER BARBARA LATTANZI è SENZA CONFINI. QUESTO è IL MESSAGGIO CHE LE HO INVIATO… HAI IL CORAGGIO DI DIRE CHE è PIENO DI INSULTI?!?!?!??!?!?! LASCIO GIUDICARE GLI ALTRI… PER TE PROVO SOLO SCHIFO E RIBREZZO

    Gentile signora,

    ho cancellato il suo commento dal mio blog: non mi piace l’atteggiamento prepotente e maleducato che spesso assume (ho letto qualche suo commento). Si permette di giudicare gli altri senza conoscerli. La prego di non importunarmi più sul mio blog: la sua non è una presenza gradita.

    Saluti

  273. Airel81 scrive:

    Un’ultima precisazione: per pura caso fa uso di sostanza stupefacenti gentile Barbara Lattanzi?

    Cosa mai mi viene a significare la sua accussa di essere quasi un cospirazionalista vaticano? E’ impazzita? Non posso passare dal sito della mia parrocchia che ricevo tali fantomatiche accuse?

    Si rivolga a me, senza appellare la comprensione altrui. Dopo aver definito la mia missiva piena di insulti, lo inquadrata benissimo… lei è solo un piccolo essere che cerca di attirare l’attenzione. Se qui c’è un troll, quella è lei.

    PS: le do del “lei” perchè il mio disprezzo per la sua persona è senza confini, e preferisco mantenere le distanze. Sia così educata da fare lo stesso. Grazie

  274. utente anonimo scrive:

    Chiedo venia per l’errore di prima. In compenso aspetto ancora di leggere qualche eventuale sparata veramente genocida da parte del proprietario del blog incriminato.

    Ec

  275. BarbaraLattanzi scrive:

    Ariel, sei tu che sei venuto su un sito dove scrivo anche io. dici stupidaggini a non finire, ti inventi le cose per attaccare una religione e io non dovrei risponderti o far scoprire chi sei veramente?

    Se non sei capace di sostenere un confronto tornatene sul tuo blogghino e prova a rispondere a chi ti ha fatto domande.

    Io mi firmo con nome e cognome. Matu, tu chi sei veramente, Ariel?

    E perché ti stai comportando così?

  276. BarbaraLattanzi scrive:

    -essere quasi un cospirazionalista vaticano

    Ma come sappiamo Ariel non c’entra nulla col Vaticano, è di quelli che se potessero lo raderebbero al suolo.

    Andate a vedere il suo sito e comprenderete che razza di spiritualità eterodossa sta promuovendo (se può chiamarsi spiritualità)

  277. utente anonimo scrive:

    >Potrebbero essere stati i Lupi Grigi, che non sono islamici ma atei kemalisti e ce l’hanno parecchio con i cattolici,…Hussein< Intelligente osservazione. E se fate attenzione alla scritta sul sito piratato, http://www.attackturk.org, “attackturk” è molto simile nella pronuncia ad “Ataturk”.

    Ovviamente, Ataturk, se fosse vivo, appenderebbe pei piedi i farabutti che fanno queste schifezze, ma questo non impedisce agli ultranazionalisti turchi, tipo “lupi grigi”, ferocemente anticattolici (ricordiamoci chi sparò al Papa), di appropriarsi del suo (di Ataturk) “copyright”.

    Ritvan

    P.S. x il mio troglione personale delle 14,09 (n.280, ma con riserva, poiché ci potrebbe essere una tirata di sciacquone dal viceMiguel):

    A SORETA, A MAMMATA E A TUTTO ER CUCCUZZARO FEMMINILE TUO, ASCENDENTE, DISCENDENTE E COLLATERALE!

  278. BarbaraLattanzi scrive:

    x 280

    già hanno cominciato, però è solo uno, porta il nome falso di Ariel, è un falso crisitano, falsamente scandalizzato dai cyber turchi (che secondo me non hanno nessuna matrice ideologica, se non quella tecno-numetal degli hackers).

    purtroppo è solo uno e non mi diverto abbastanza. qualcuno vuole correre in suo aiuto per favore?

  279. utente anonimo scrive:

    >Vedo che hai censurato il mio intervento… grazie. La mia stima per te è crollata paurosamente… Airel81< Tu probabilmente non lo sai (anche se il mio #236 avrebbe dovuto illuminarti), ma Miguel in questo momento è a una conferenza antiimperialista in quel di Umbria e altrettanto probabilmente ha affidato il compito di tirare qui ogni tanto lo sciacquone sui trollonzi ad un vice. Del resto, il fatto che Miguel non sta scrivendo avrebbe dovuto metterti la pulce nell’orecchio.
    Credo che il tuo messaggio sia stato vittima di un “danno collaterale”, dovuto all’inesperienza del vice: Miguel, per quel che lo conosco, non l’avrebbe mai censurato. Comunque, ti consiglio di chiedergli scusa quando ritorna, altrimenti sì che non ti consentirà più di accedere qui:-).

    Ritvan

  280. utente anonimo scrive:

    x Barbarella

    Credo tu sia un po’ troppo precipitosa e questo ti fa entrare in conflitto con Airel81 (non Ariel) o Janus81 che dir si voglia, che in quanto a precipitazionaggine regge benissimo il confronto (ne fa fede l’accusa a Miguel, spaparanzato a isola Polvese:-) ) e così fate faville:-)

    Se leggi bene nel suo (di Airel) blog, egli scrive:

    “…L’islam è una grande religione, ma certi musulmani, fanno di tutto per non esser sopportati. E non capiscono che così facendo danneggiano la propria gente. Esasperano gli animi, creano DIVISIONE.”

    Ti pare proprio che uno che scrive così possa essere accusato a cuor leggero di islamofobia? A me no.

    Su, su, fate pace!:-)

    Ciao

    Ritvan

    P.S. Quello bannato dal sito che tu riporti si firmava “Ariel81” e non “Airel81”, come il nostro. Ma anche ammesso che siano la stessa persona, essere bannati per aver scritto “esperti di genocidi siete voialtri europei” (cosa, peraltro, piuttosto vera!) mi pare una grandissima cazzata intollerante che non fa onore ai gestori di quel sito.

  281. BarbaraLattanzi scrive:

    Ritvan, per questo bisogna dare la colpa a san Google, è lui ad essere intollerante … (per il resto che ne so, io mica parlo spagnolo).

    poi uno che si firma janus ha sicuramente due facce, una delle quali di tolla.

    Ritvan, mio caro compagno di sventure trolliche, se guardi bene i messaggi, le accuse e la personalità del misterioso blogger di bavel ti accorgi che non sono una novità.

    E sostenere che i fondamentalisti islamici se la prendono con la chiesa cattolica è una balla di chiara matrice ideologica.

  282. utente anonimo scrive:

    barbara ho applicato le categorie mentali di martinez e non le mie

    hitler ad esempio non avrebbe mai nominato suo vice un negro e non occorre essere razzisti per dirlo: basta saper riconoscere i razzisti

  283. utente anonimo scrive:

    vuoi la mia firma?

    francesco

    è il mio nome/nick

    non sono un avvocato+

    non sono albanese

    è il mio vero nome

    è anche un nick

  284. BarbaraLattanzi scrive:

    Ma chi è più razzista, chi se la prende coi negri, chi se la prende con gli islamici, chi se la prende con gli albanesi o barbarella che se la prende con gli stronzi?!

  285. utente anonimo scrive:

    >Ritvan, per questo bisogna dare la colpa a san Google, è lui ad essere intollerante … (per il resto che ne so, io mica parlo spagnolo).BarbaraLattanzi <
    Mai studiato spagnolo in vita mia. Però, mi sono accorto che – probabilmente data la somiglianza con l’italiano – capivo quasi tutto quel che vi era scritto. E confermo, l’espulsione per quella fraze mi pare una gran cazzata da intolleranti.

    >poi uno che si firma janus ha sicuramente due facce, una delle quali di tolla.<
    Beh, devo ammetere che il nick non è dei più felici:-).

    >Ritvan, mio caro compagno di sventure trolliche, se guardi bene i messaggi, le accuse e la personalità del misterioso blogger di bavel ti accorgi che non sono una novità.<
    Mah, anch’io ho un paradigma piuttosto complesso, non facilmente catalogabile e per questo, come ben saprai, ho subìto attacchi da destra e da sinistra, da ebrei e zoroastriani filoislamici. Pertanto, prima di catalogare qualcuno definitivamente nella categoria degli “stronzi senza possibilità di remissione”, cerco di approfondire bene. Insomma, dalle mie parti si dice:”Non dire per prima la parola che va detta per ultima”.

    >E sostenere che i fondamentalisti islamici se la prendono con la chiesa cattolica è una balla di chiara matrice ideologica.<
    Che sia una balla non v’è ombra di dubbio. Ma spessissimo è frutto dell’ignoranza, dovuta alla propaganda spazzatura di matrice fallaciana. Così come confondere i cyberhacker ultranazionalisti turchi con l’islam, religione che con il nazionalismo c’entra come i cavoli a merenda. Perciò, io penso che prima di avventarti come una furia:-) su chiunque abbia di questi pregiudizi forse sarebbe bene chiarirgli le idee in modo pacato e ragionato (cosa che, malgrado le mie susscritte prediche neanche a me riesce sempre:-) ).

    Ciao

    Ritvan

  286. utente anonimo scrive:

    babrbarella

    l’anonimo non se la prende con i negri

    ha scritto che martinez non delegherebbe mai un negro/a, è molto differente

  287. BarbaraLattanzi scrive:

    Ti informo che ho tentato un dialogo col tizio, ma mi ha semplicemente attaccato e ha cancellato un mio commento dal suo blog. se guardi i suoi commenti sotto capirai di che tipo si tratta.

    E quando arriva sta gente stranamente si tira dietro anche un esercito di troll. Succede sempre

  288. utente anonimo scrive:

    ERRATA CORRIGE DELL’ERRATA CORRIGE:-)

    Vabbè, si vede che il viceMiguel sta lavorando di sciacquone e i numeri dei commenti cambiano continuamente. Allora facciamo così:

    Al/i trollonzo/i che ha/nno scritto:

    della serie, MANIE DI PERSECUZIONE

    “come ben saprai, ho subìto attacchi da destra e da sinistra, da ebrei e zoroastriani filoislamici.”

    l’avvocato agaci ha già risposto vds post 305

    L’avvocato Agaci è pregato di rispondere: è da due mesi che lo aspettiamo

    un cordialissimo:

    A SORETA, A MAMMATA E A TUTTO ER CUCCUZZARO FEMMINILE TUO, ASCENDENTE, DISCENDENTE E COLLATERALE!

    Ritvan

  289. utente anonimo scrive:

    ALTRA ERRATA CORRIGE:

    Ovviamente, dopo la potatura vicemigueliana non si deve tener conto dei numeri contenuti nel mio messaggio seguente:

    >x il/i trollonzo/i dei #291,298,299,300,301,302 un messaggio fatto col copia-incolla (sprecare i tasti per simili escrementi razzisti mi sembra troppo)< Ovviamente il messaggio: A SORETA, A MAMMATA E A TUTTO ER CUCCUZZARO FEMMINILE TUO, ASCENDENTE, DISCENDENTE E COLLATERALE! rimane valido ed è amorevolmente dedicato a francesco e a ogni altro eventuale trollonzo discettante di avvocati, angeli, albanesi e quant’altro di pertinenza troglionesca. Ritvan

  290. utente anonimo scrive:

    >Ti informo che ho tentato un dialogo col tizio, ma mi ha semplicemente attaccato e ha cancellato un mio commento dal suo blog. se guardi i suoi commenti sotto capirai di che tipo si tratta. BarbaraLattanzi< Ehmmm…sì, in effetti…soprattutto dopo il suo ultimo messaggio devo dire che il tizio ha la stessa voglia di far pace con te di quanto i militari giapponesi di arrendersi agli yankees:-)
    Vabbè, come non detto.

    >E quando arriva sta gente stranamente si tira dietro anche un esercito di troll. Succede sempre.<
    Mica tanto stranamente. Si sa che i troglioni adorano intrufolarsi nelle discussioni accese.

    Ciao

    Ritvan

  291. BarbaraLattanzi scrive:

    Giano il Pagano, vieni qui solo per prendertela con me? ma non sei capace di scrivere cose serie? Ma che problemi hai? per favore lasciami stare.

    Qui c’è una Negra terribile in agguato che ha censurato pure me.

  292. utente anonimo scrive:

    Ritvan,

    la gratitudine è il sentimento che più apprezzo, e quindi trovo davvero nobile la tua gratitudine verso l’Amerìka – ma messa come l’hai messa tu pare quasi che il bombardamento atomico sia stato un atto umanitario per salvare i giappo dai russi! 😉

    Ora, io non sono ferratissimo sulla guerra in Asia. Ma non mi risulta che i russi nel Manchukuo avessero commesso particolari atrocità. Quanto ai tedeschi, beh, purtroppo dopo quello che avevano fatto loro in Unione Sovietica non potevano certo aspettarsi rose e fiori. Non che sia una bella cosa – anzi, è una gran brutta cosa – ma come ci insegna la storia europea anche recentissima, è così tendono ad andare le cose.

    Certamente Groves non dirigeva la politica militare americana. Però era lungimirante a sufficienza per immaginare dove si sarebbe diretta dopo una vittoria che appariva sempre più probabile. Sapeva che il solo possedere un’arma del genere – senza necessariamente usarla contro Mosca: non era MacArthur! 🙂 – avrebbe potuto fare la differenza. E del resto, altro è l’effetto di una bomba gettata nel deserto o in un atollo del piffero, altro quello di una citta spazzata via.

    Poi resta il fatto che la storia non la fanno le idee ma le persone, e non sempre possiamo sapere con certezza per quali motivi le persone hanno ritenuto di agire in un modo anziché in un altro.

    E a proposito di persone: l’ultimo dei protagonisti del periodo, l’allora re dell’Afghanistan – Muhammad Zahir Shah – ci ha lasciati il 23 luglio scorso. Nonostante gli stretti rapporti intessuti con Italia, Germania e Giappone era riuscito a ottenere il riconoscimento formale degli Stati Uniti e della Lega delle Nazioni e a tenere il suo paese fuori dalla guerra. Negli ultimi anni aveva mantenuto buoni rapporti con più d’una delle fazioni afgane in lotta, e chissà – forse, se fosse tornato al potere dopo quasi settant’anni dall’insediamento, le cose laggiù sarebbero andate diversamente, almeno per qualche anno.

    Z.

    Ora, io non sono ferratissimo sulla guerra in Asia. Ma non mi risulta che i russi nel Manchukuo avessero commesso particolari atrocità. Quanto ai tedeschi, beh, purtroppo dopo quello che avevano fatto loro in Unione Sovietica non potevano certo aspettarsi rose e fiori. Non che sia una bella cosa – anzi, è una gran brutta cosa – ma come ci insegna la storia europea anche recentissima, è così tendono ad andare le cose.

    p.p.s.: Repubblica Socialista del Sol Levante? Oddio, non c’erano degli accordi sul Nippone come sulle nazioni europee? Su questo onestamente non saprei dire.

  293. BarbaraLattanzi scrive:

    Prima della compara di questo tipo strano che non sa fare altro che inveire contro presunti hacker di al qaeda e contro la sottoscritta (mai un’analisi, un’informazione, no eh?)

    Dei sapienti d’altri tempi come Pat , Cloro e Rit stavano analizzando questioni storiche relative alla II G.M., io naturlamente mi sono tirata indietro, sapendo di non poter competere. poi arriva uno come janus81, in crisi mistica da cocaina, con il suo esercito di troll scurrili, a addio analisi storiche

  294. BarbaraLattanzi scrive:

    PS:

    Scusa z., mi ero dimenticata di te tra i sapienti.

    Sapienti d’altri tempi non significa che siete vecchi, ma solo che siete rari di sti tempi

  295. BarbaraLattanzi scrive:

    E adesso reggetevi forte:

    ho cercato tra i siti delle parrocchie e non ho trovato nessun sito del decanato di gallarate!

    Ho trovato un decanato di gallarate che farebbe parte della parrocchia

    Santuario Madonna in Campagna

    (http://www.micgallarate.it/micgallarate/home.php)

    ma non ha nessun sito proprio.

    Che devo pensare?

  296. utente anonimo scrive:

    >Caspita Ritvan come sei suscettibile tu ai dubbi nipponici! E che ti hanno fatto? Pat<
    A me nulla. Anzi, rispetto ed ammiro il popolo giapponese per quel che ha saputo fare in questi 60 anni.

    >Avranno diritto ad avere le loro opinioni e versioni dei fatti per quanto infimi e brutali siano stati no?<
    Ci mancherebbe altro. Però, quando le opinioni DI PARTE giapponesi vengono prese come oro colato e strumentalizzate dagli antiamerikani in servizio permanente effettivo o di complento, permetti che mi girino un po’?

    >E trovo sia sempre piu’ istruttivo sentire entrambe le campane per capire gli eventi.<
    Mai sostenuto il contrario.

    >Non c’e’ dubbio che sia stata “la più sanguinosa guerra che la Storia Umana abbia conosciuto”, ma mi sembra che anche gli americani, purtroppo, hanno fatto la loro parte di orrori in questa guerra, e mi riferisco alle due bombe.<
    Ma non solo quelle. Perché, Dresda (vabbè, era più che altro vendetta inglese per Coventry), l’abazia di Montecassino, ecc., ecc. Nessuno dice che gli amerikani siano stati degli angeli. La guerra è guerra, ha i suoi errori e orrori, voluti e non voluti. Ma stavamo parlando delle due bombe: rimane mia ferma opinione che fu il male minore, sia per gli amerikani che per gli stessi giapponesi.

    >La mia logica surreale si basa sulla constatazione che:

    1. Molti giapponesi ritengono che i russi si sono accalappiati i loro territori DOPO che essi stavano gia’ trattando la pace,<
    Opinione condivisibile.

    >se vuoi trattare la pace con qualcuno non permetti al tuo alleato di dichiarargli di nuovo guerra, invadergli il territorio e pretendere che questi comunque si arrendino immediatamente senza condizioni accettando tutte le perdite.<
    Ah, pure la perdita dei territori giapponesi a favore dei russi sarebbe colpa dei biekissimi amerikani, adesso! E che dovevano fare gli amerikani per impedire a Stalin di attuare un obbligo contratto in precedenza (ovvero dichiarare guerra al Giappone), atomizzare Mosca?:-)

    >A maggior ragione se sai che il tuo avversario e’ “alquanto testardo” e combatte ad oltranza per non farsi mangiare il territorio.<
    Potevano arrendersi agli amerikani – che non avanzavano pretese territoriali – prima della discesa in campo dei russi. Eh, gli sbagli si pagano.

    >Molto diverso dall’esempio di Pearl Harbor che tu riporti.<
    La similitudine era riferita al modo di entrare in guerra senza preavviso di russi e giapponesi. Che c’entra?

    >Non metto in dubbio che ci fu la dichiarazione di guerra da parte dei russi, ma insieme a questa sarebbe meglio anche specificare le circostanze e i motivi per cui sono intervenuti per rendere la storia un po’ piu’ chiara.<
    Sono intervenuti per prendersi – e tenersi per sempre, diversamente dagli amerikani – la loro fetta di Giappone. E l’avrebbero preso tutto il Giappone, se non ci fossero state le bombe. E nel 1989, dalla Repubblica Popolare Socialista del Giappone sarebbero partite migliaia di zattere piene di disgraziati, oppure avremmo avuto un Giappone del Nord (vedi Corea) affamato ed oppresso.

    Pertanto, se non ringraziare le bombe (che suonerebbe offensivo per i morti di Hiroshima e Nagasaki) almeno non rompessero i cabassisi più di tanto i cari giapponesi antiamerikani.

    >Si si uno puo’ dichiare guerra quando gli pare, dico solo che in questo caso piu’ che di una guerra si e’ trattato di una razzia dell’ultimo minuto,<
    Come già detto, era nei patti interalleati. Che Stalin ci abbia marciato è innegabile, ma fortunatamente – e grazie anche alle bombe – è riuscito a riprendersi più o meno solo quello che lo Zar aveva perso nella guerra russo-giapponese del 1905.

    >bravi loro che l’hanno fatta passare alla storia per una guerra ad armi pari, tutto qui.<
    Perché, dove sta scritto che le guerre dovrebbero essere combattute solo “ad armi pari”, come un duello cavalleresco medievale? O che se il nemico non ha le tue stesse armi che fai, lasci le tue “eccedenze” in magazzino ne o regali al nemico la metà?:-)

    >Non mi prendere come una kamikaze che vuole difendere i giapponesi ad oltranza, pero’ mi pare giusto ridimensionare certi fatti.<
    Non ti ho mai dato della kamikaze. Ma concorderai con me che oggi spesso e volentieri pur di dare addosso ai bieki imperialisti si sposano le tesi più assurde, non per amore di chi quelle tesi avanza, bensì per odio verso gli yankees. Tipico esempio, chi fa causa comune con Milosevic e i suoi criminali macellai etnici.

    >Questo dei russi poi mi interessa meno, su quello della bomba atomica invece diciamo che proprio non capisco i passaggi con cui tu la giustifichi. Cioe’:

    2. Gli storici giapponesi citati da wikipedia mi sembra che non dicano che gli americani hanno fatto bene a sganciare le bombe, ma che queste sono riuscite a persuadere i militari ad arrendersi.<
    Gli storici seri non danno giudizi morali, solo giudizi storici. Poi, il collegamento lo devi fare tu. Se tu giudichi un bene o un male il fatto che il Giappone – grazie alle bombe – si sia arreso agli amerikani, senza aspettare di essere invaso dalle orde dell’Armata Rossa e sovietizzato, questi sono affari tuoi, non degli storici.

    >Grazie, se metti in uso un’arma di sterminio di massa, ti credo che non c’e’ piu’ speranza di combattere una guerra contro l’esercito nemico.<
    Appunto.

    >Ma mica vuol dire che quello era l’unico modo<
    No, l’altro era di consentire all’Armata Rossa di invadere il Giappone. Fai un po’ te….

    >…e poi proprio quando si stava gia’ trattando.<
    No, le trattative erano ferme ad un punto morto.

    >Magari accettando una resa condizionata avrebbero fatto ancor piu’ del bene al Giappone, se tanto ci tenevano.<
    No, le condizioni avanzate dal Giappone erano inaccettabili. La casta militarista del Giappone andava distrutta dalle fondamenta e il paese avviato sulla strada di una vera democrazia (come poi realmente avvenne e come fu fatto anche con la Germania Occidentale), altrimenti il Giappone sarebbe rimasto un costante focolaio guerrafondaio.

    >Ecco mi prude un po’ il voler far passare un crimine contro l’umanita’ come ha giustamente detto Cloro, come un bene per l’umanita’.<
    Eh purtroppo in questo porco mondo spesso e volentieri dal male nasce il bene e viceversa, come dal letame nasce la rosa:-). L’esempio contrario è l’utopia comunista, tanto caruccia ed equa all’apparenza, che ha prodotto 100 000 di morti!

    >Poi “l’ex ministro della Difesa giapponese, che qualche mese fa dichiarò suppergiù proprio questo. Ovviamente fu costretto alle dimissioni, a dimostrazione che tutto il mondo è paese e che in politica l’onestà intellettuale non paga.”

    Anche qui bisognerebbe distinguere: un conto e’ dire che la bomba fu l’arma che persuase i militari alla resa, un altro e’ dire che e’ giusto che si siano sganciate due bombe atomiche uccidendo migliaia di civili con conseguenze disastrose sull’ambiente e le generazioni future, perche’ comunque contribui’ al bene del paese…quale delle due intendeva il ministro? Se intendeva la seconda personalmente penso che ha fatto bene a dimettersi.<
    Intendeva la seconda. E giustamente. Ma siccome il governo in carica è sospeso ad un filo e l’inkazzatura dei nazionalisti antiamerikani giapponesi ha prodotto un calo dei consensi, il suo partito lo ha costretto a dimettersi. I soliti sporchi giochetti della politica.

    >3. Ancora non capisco le basi “razionali” del gioco delle probabilita’ sulla bomba atomica.

    Tu dici: “No, c’è un solo “se”. Ovvero, se i soldati giapponesi che difendevano le altre isole avrebbero combattuto con lo steso ardore di quelli di Okinawa, provocando l’inevitabile e ben conosciuto bombardamento amerikano che, purtroppo, non risparmia i civili. Tu hai qualche argomento per dubitarne?”

    A me sembra che ci sono molti se.

    Se gli americani avessero accettato le condizioni per la resa?<
    Vedi sopra. Erano inaccettabili e avrebbero provocato guai grossi in futuro.

    >Se l’invasione si fosse rivelata molto piu’ semplice di quanto “pronosticato” in base all’assunto che le isole giapponesi erano fortezze di samurai kamikaze?<
    Le isole giapponesi ERANO effetivamente fortezze di samurai kamikaze. Nessun “se” su questo.

    >Se la parte della popolazione e del governo che chiedeva la resa e si opponeva alla continuazione della guerra fosse riuscita a prevalere sui militari fanatici?<
    Non esisteva nessuna “parte della popolazione” che chiedeva la resa. O che credi che fosse come una democrazia occidentale del 2000?:-).

    E, come ti ho già pazientemente spiegato, con l’ausilio della Sacra Wikipedia, nel Governo giapponese era neccessaria l’unanimità, non una semplice o anche qualificata maggioranza, per dichiarare la resa.

    >In fondo se c’erano stati tentativi di trattative voleva pur dire che qualcosa in quella direzione si stava muovendo e che qualcosa in quella direzione si sarebbe potuto tentare di fare con maggiori sforzi prima di ricorrerere alle bombe atomiche.<
    Eh, qui i “se” e i “ma” diventano un po’ troppi, mi pare. E intanto l’Armata Rossa si preparava all’invasione:-).

    >Poi, le cifre dei morti per le bombe atomiche sono incomplete: quelle delle vittime future sono solo fino al 1997<
    Perché, credi che dal 1997 al 2007 ci sia stata un’improvvisa ecatombe dei sopravvisuti?:-)

    >e solo su Hiroshima, manca Nagasaki.<
    Moltiplica pure per due. Sempre pochi restano, in confronto alle proiezioni delle vittime dell’invasione. Per non contare l’eventualità della Repubblica sovietica del Giappone:-).

    >Inoltre non so se sono considerati…

  297. utente anonimo scrive:

    >Inoltre non so se sono considerati solo piccoli effetti collaterali ma le semi-vite di quelli nati deformi attraverso tutte le successive generazioni mi sembra un prezzo molto piu’ alto da pagare rispetto alle vittime delle battaglie seguenti un’ ipotetica invasione.<
    Beh, se tu stimi “superiore” un nato deforme, rispetto a un morto, allora sei tu a non aver rispetto per i morti. Hai per caso le statistiche dei “nati deformi”, così ne parliamo con cognizione numerica? E poi c’è una procedura chiamata amniocentesi che rivela in anticipo eventuali difetti genetici. O che per caso sei contraria anche all’aborto in caso di malformazioni?:-)

    >Tu dici “Tutti i morti hanno uguale dignità”, anche tutte le vittime “innocenti” ce l’hanno, e i bambini che nascono deformati mi sembra che lo siano.<
    Bene, come già detto sopra, dimmi quanti sono ‘sti bambini malformati e li sommiamo ai morti. Perché così, senza cifre, mi sembra pura propaganda sentimentale.

    >Ma mi sembra di capire che tu lo giustifichi col fatto che cosi’ le vittime sono state tutte dalla parte del nemico e gli americane si sono risparmiati le loro.<
    Anche. Nessuno è obbligato all’autolesionismo.

    >Secondo il mio ragionamento:

    le vittime civili avversarie sono state molte, che siano state di piu’ o di meno rispetto ad altri interventi rimane nel campo delle ipotesi,secondo me entrambe possibili,<
    No, sono certezze. Se l’invasione di Okinawa, la più piccola delle 5 isole principali, ha prodotto 150 000 morti civili giapponesi, non si vede alcuna ragione plausibile perché, in una guerra ad oltranza, nelle altre 4 isole più grandi e più popolose (per non parlare delle 3000 isole minori) i morti civili avrebbero dovuto essere di meno. E’ pur vero che per molte deliziose rappresentanti del gentil sesso, la logica è spesso e volentieri un orpello inutile:-)

    >inoltre vittime civili giapponesi hanno continuato ad esserci per generazioni,<
    Sempre meno di quelle che si sarebbero verificate in seguito all’invasione.

    E ti faccio umilmente osservare che gli spietati, sanguinari e sadici amerikani, visto che era la prima volta che si usava quell’arma, mica lo sapevano che ci sarebbero stati morti e deformazioni nei decenni successivi, o sbaglio? Dici che avrebbero dovuto usare il “principio di precauzione”, come si fa oggi con gli OGM?:-)

    >quindi io escluderei qualsiasi preoccupazione da parte degli americani di ridurre il danno provocato ai giapponesi, che non mi sembra fossero in vena di fare regalini o sconti al nemico, altrimenti avrebbero prima pensato ben altre soluzioni come ho gia’ detto.<
    Eh, già, gli amerikani son sadici, disumani e sanguinari per definizione, che diamine!

    Certo che per tali immondi esseri ci sarebbero state anche altre soluzioni, cribbio! Come p.es. atomizzare Kyoto. Scrive la solita sacra Wikipedia:

    “Il Segretario alla Guerra Henry L. Stimson decise di eliminare Kyoto dalla lista (degli obbiettivi atomici-ndr), data la sua notevole importanza culturale, nonostante le obiezioni del generale Leslie Groves, titolare del Progetto Manhattan. Secondo il professore Edwin O. Reischauer, Stimson «era rimasto ammirato dalla bellezza e vivacità di Kyoto diversi anni prima».”

    Oppure potevano riversare su tutte le città del Giappone una pioggia di fuoco, come fu fatto con Tokyo, causando qualche milione di vittime civili. Eh, già, sadici e pure fessi questi amerikani!:-).

    >Dunque rimane il fatto che cosi’ hanno fatto SOLO morti avversari e nessuno dei loro.<
    Sì, ma molto meno morti avversari di altre soluzioni (esclusa l’inaccettabile resa condizionata). Tutti contenti, dunque.

    >Allora perche’ non diamo il via libera all’uso delle bombe atomiche in Iraq per esempio?<
    Ah, ecco, finalmente spunta fuori quello che i nostri cari prof marxisti di Storia definivano “collegamento con l’attualità” e che era d’obbligo nella nostra scuola, anche quando si parlava dell’antico Egitto:-) (un po’ come il famigerato fumettone “300”).

    Perché l’Iraq è stato già “occupato” (o “liberato”, a seconda delle diverse “parrocchie”), c’è un governo legittimo democraticamente eletto e così via. Ti basta?

    >Forse ad oggi ci sarebbero stati meno morti civili e la fine dei conflitti se fossero state usate e nessun militare yankee danneggiato!

    Dov’e’ il problema?<
    Il problema è che Al Zarqawi, Al Zawahiri & Co se ne strafregano altamente anche se metà dell’Iraq fosse atomizzato. Continuerebbero allegramente ad esercitare il loro mestiere di tagliagole nell’altrà metà. Perché vedi, cara, a differenza dei samurai del ’45, loro – i tagliagole – non hanno un imperatore a cui dovere obbedienza e del popolo iracheno a loro frega ‘na cippa.

    Pertanto, il tuo paragone “attualizzante” risulta, more solito, altamente ad minchiam:-)

    “Il paragone lo trovo altamente ad minchiam. I giapponesi a Nanchino massacrarono a freddo circa 300 000 civili di una città già occupata ed arresa e violentarono 20 000 donne.”

    >Io non lo trovo ad minchiam.

    Se vuoi ascoltare anche l’altra campana ti dico la giustificazione portata a quel massacro “a freddo di circa 300 000 civili di una città già occupata ed arresa”.

    Piu’ che giustificazione direi le ragioni (discutibili eh, non lo nego) alla base del comportamento poi divenuto irrazionale dei soldati giapponesi. Ecco tanto per puntualizzare che non voglio “giustificare” un tale massacro, esecrabile quanto quello delle bombe atomiche.

    A quanto mi e’ stato riferito, tanto “arresa” Nanchino non era, il problema iniziale fu che i soldati cinesi non indossavano uniformi e i giapponesi si trovarono di fronte a frequenti attacchi ed agguati da quelli che poi si rivelarono soldati dell’esercito cinese. Divenne impossibile riuscire a distinguere i civili dai soldati, i soldati giapponesi, snervati dalla situazione che si protraeva da tempo, cominciarono ad eliminare chiunque destasse il minimo sospetto.

    Sembra che non avessero altra scelta, un po’ come gli americani con le bombe atomiche.<
    Eh, già. Ma ammesso e non concesso che sia così, quelle 20 000 donne violentate come le giustificano? Erano tutte soldatesse di Cian Kai Shek sotto mentite spoglie, oppure i giap le trombarono solo per rilassarsi un po’ dalla “snervante situazione”, visto che gli addetti alle razzie di femmine coreane per i bordelli militari giapponesi battevano la fiacca? Ma fammi il piacere!

    Ciao

    Ritvan

  298. BarbaraLattanzi scrive:

    Penso che quando ci si dota di un nuovo tipo di arma si tenda sempre a utilizzarla per vederne gli effetti. come quando si scoprono nuovi farmaci, c’è bisogno di cavie, prima animali e poi si passa a quelle umane.

    poi è stata inventata la storia che era necessario, il male minore ecc.

    Ma sappiamo che la sotria la scrivono i vincitori, l’ha affermato pure un certo Imam di Carmagnola sul suo sito

    🙂

  299. utente anonimo scrive:

    >Ritvan, la gratitudine è il sentimento che più apprezzo, e quindi trovo davvero nobile la tua gratitudine verso l’Amerìka – ma messa come l’hai messa tu pare quasi che il bombardamento atomico sia stato un atto umanitario per salvare i giappo dai russi! ;-). Z<
    Più o meno. E così la metteva anche l’ex-ministro della Difesa giapponese. A libro paga della CIA pure isso?:-)

    >Ora, io non sono ferratissimo sulla guerra in Asia. Ma non mi risulta che i russi nel Manchukuo avessero commesso particolari atrocità.<
    No. Ma per non ferratissimo che tu sia:-), saprai che i civili del Manciukuo non erano odiati giapponesi.

    >Quanto ai tedeschi, beh, purtroppo dopo quello che avevano fatto loro in Unione Sovietica non potevano certo aspettarsi rose e fiori. Non che sia una bella cosa – anzi, è una gran brutta cosa – ma come ci insegna la storia europea anche recentissima, è così tendono ad andare le cose.<
    Beh, qui hai ragione, non era molto probabile che i russi commettessero DI PROPOSITO atrocità contro la popolazione civile giapponese, visto che – diversamente dal caso tedesco – non avevano subìto torti dai giap. Però io mi riferivo più che altro agli inevitabili “danni collaterali” sui civili che un’invasione sovietica avrebbe provocato.

    >Certamente Groves non dirigeva la politica militare americana. Però era lungimirante a sufficienza per immaginare dove si sarebbe diretta dopo una vittoria che appariva sempre più probabile. Sapeva che il solo possedere un’arma del genere – senza necessariamente usarla contro Mosca: non era MacArthur! 🙂 – avrebbe potuto fare la differenza.<
    Non lo contesto. E in effetti, subito dopo è scesa la “cortina di ferro”.

    >E del resto, altro è l’effetto di una bomba gettata nel deserto o in un atollo del piffero, altro quello di una citta spazzata via.<
    Si possono simulare gli effetti, con costruzione di edifici ad hoc ed animali. Gli esperti militari sovietici avrebbero capito eccome.

    >Poi resta il fatto che la storia non la fanno le idee ma le persone, e non sempre possiamo sapere con certezza per quali motivi le persone hanno ritenuto di agire in un modo anziché in un altro.<
    Con certezza no, ma con buona probabilità sì.

    >Repubblica Socialista del Sol Levante? Oddio, non c’erano degli accordi sul Nippone come sulle nazioni europee? Su questo onestamente non saprei dire.<
    Dalla solita Sacra Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Conferenza_di_Jalta):

    I sovietici avrebbero dichiarato guerra al Giappone entro tre mesi dalla sconfitta della Germania; in cambio avrebbero ricevuto la metà meridionale dell’isola di Sakhalin, le isole Kurili e avrebbero visti riconosciuti i loro “interessi” nei porti cinesi di Port Arthur e Dalian.

    Ma un conto è “dichiarare guerra” – come puntualmente i russi fecero alla scadenza trimestrale e per cui sarebbero stati “ricompensati come sopra – e un altro conquistare da soli il Giappone. Tu credi che, una volta conquistato il Giappone dall’Armata Rossa, poi se ne sarebbero andati spontaneamente?

    Ciao

    Ritvan

    P.S. Io credo che ai giapp bruci di più la condiscendenza degli occidentali nel regalare a Stalin terre loro. Però, potevano pensarci prima e arrendersi agli amerikani senza tante storie, prima che i russi dichiarassero guerra. Gli errori si pagano.

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