“Chiudere le moschee”

Un po’ di tempo fa, Repubblica ha citato fonti dei servizi segreti e dell’antiterrorismo, secondo i quali  "l’unico fenomeno da molti classificato come islamofobo è, attualmente, l’impegno politico dell’eurodeputato leghista Mario Borghezio"; e se nessuno, a parte Borghezio, ha mai detto nulla contro le moschee, non si capisce proprio da dove potrebbero provenire le molotov tirate contro le moschee nell’ultimo periodo.

"Lite di condominio?", ipotizzano gli investigatori…

Giusto per consolare Mario Borghezio nella sua solitudine:

ISLAM: SANTACHE’, IN ITALIA MOSCHEE ANDREBBERO CHIUSE (ANSA) – VENEZIA, 26 AGO – ”Credo che in Italia dovremo chiudere le moschee. Non si sa come vengano aperte, come vengano mantenute, chi sono gli imam. Cominciamo a dire basta”.

Lo ha affermato la parlamentare di An Daniela Santanche’, nel corso di un appuntamento di ”CortinaInconTra”. Riferendosi alla storia di Marina Nemat, presente al dibattito e autrice di ‘Prigioniera a Teheran’, Santanche’ ha aggiunto: ”Se andiamo avanti cosi’, con il ministro degli Interni che dice ‘meglio il velo che le veline’, e il ministro della solidarieta’ sociale che destina 10 milioni per l’istruzione delle donne immigrate, ma poi lo devolve alle moschee, di storie come quella di Marina ne avremo anche in Italia”. (ANSA). COM-GM 26-AGO-07

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87 risposte a “Chiudere le moschee”

  1. utente anonimo scrive:

    Confesso che due settimane fa ho avuto una mezza tentazione di partecipare ad un dibattito di CortinaInconTra.

    Un dibattito a più voci su Israele. Tra la Nirenstein, Panella e Panebianco. Coordinato da Cicchitto.

    Come mai non ci sono andato? Ehhh me lo chiedo anch’io :-))

    Z.

  2. utente anonimo scrive:

    Un dibattito a più voci su Israele. Tra la Nirenstein, Panella e Panebianco. Coordinato da Cicchitto.

    maria

    a più voci!?

  3. metoikos scrive:

    ”Credo che in Italia dovremo chiudere le chiese. Non si sa come vengano aperte, come vengano mantenute, chi sono i parroci. Cominciamo a dire basta”. Imed Mehadheb (Tunisia)

    Ma poi, scopro l’art. 3 della Costituzione italiana – “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.” – e concludo che i cittadini italiani di religione cattolica hanno pari dignità con i concittadini di religione islamica: NON POSSIAMO CHIUDERE LE CHIESE.

  4. utente anonimo scrive:

    In tutto questo dibattito , si inseriscono anche le maghe e le astrologhe. Da Lisistrata in poi, queste signore non trovano altro di meglio che di pontificare, con opinabile cognizione di causa, sulla religione.

    http://www.arcobaleno.net/editoriale/index.html

    Qualcuno spieghi alla signora che, se come lei stessa sostiene, la religione è un fatto privato, la reciprocità si applica tra stati sovrani e non tra singoli.

  5. utente anonimo scrive:

    L’anonimo # 4 sono io.

    Roseau.

  6. utente anonimo scrive:

    scherzi miguel !?!

    borghezio se la prende con le moschee un giorno si e l’altro pure….

    vabbé, se può servire a rassicurare la santaché, vivo a 100 metri da una delle due moschee lussemburghesi e sono dei vicini di casa piuttosto ben educati e rispettosi… (poi al festival delle nazioni hanno pure uno stand con ottimi pasticcini)

    roberto

  7. utente anonimo scrive:

    #2

    hai presente il dolby surround?

    diego

  8. kelebek scrive:

    Faccio come Ritvanarium,

    qualche punto esclamativo:

    !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    E poi il link a un video:

    http://video.google.com/videoplay?docid=-4463511723025170705

    Miguel Martinez

  9. AbdelQader scrive:

    Col nome di Allah Il Clemente Il Misericordioso.

    Un aderente dell’estrema destra romana tempo fa mi disse che il sig. Borghezio molti molti anni fa scriveva sulla rivista islamica Jihad. Ma si sa: Borghezio è Borghezio, ogni tentativo di comprensione di questo individuo è inutile. Ancora più tenerezza fa la Santanchè con il suo libro relativo alla questione femminile nell’Islam in cui è ravvisabile una buona dose di “Sbai pensiero”. Finchè sono questi due a parlare non c’è da preoccuparsi.

  10. albionese79 scrive:

    Finalmente siamo riusciti a far bannare da Splinder l’imam di Carmagnola. 😉

  11. utente anonimo scrive:

    ot

    a Firenze si stanno mobilitando contro i lavavetri, il sindaco ha fatto un’ordinanza che prevede anche il sequestro degli arnesi di lavoro, ovvero un secchio di plastica mezzo rotto, un cencio e una spugna.

    Tra gli addebiti quello di infastidire le donne, tra le “pene” anche una multa di 250 euro.

    Non hanno specificato quanti addetti saranno necessari per far rispettare questa ordinanza che mira a far cessare la pacchia di immigrati che sotto il sole e la pioggia guadagnano fior di quattrini a forza di parabrezza.

    L’estate è finita, si ricomincia con le code, l’aria inquinata, il rumore, l’attesa infinita di un autobus tra i più cari d’italia, ma che importa ai semafori si starà tranquilli.

    L’assessore competente intervistato ha detto che l’ordinanza sarà fatta rispettare.

    maria

  12. utente anonimo scrive:

    Non bisogna chiuderle… se son belle e molto artistiche (cosa rara) l’ideale è trasformarle in club privè per vip cocainomani! Altrimenti abbatterle.

    la Cellula

  13. kelebek scrive:

    Per la Cellula n. 12

    Sei un genio.

    Hai espresso in due righe quello che scrivo da anni, in maniera molto più noiosa, sull’ideologia dei cristianisti, sulla loro estetica, la loro visione del sacro, ciò che considerano la “identità occidentale” e tutto il resto.

    Grazie

    Miguel Martinez

  14. utente anonimo scrive:

    Noi siamo il prodotto di quel che votiamo perchè il fattore non cambia…

    Sardina

  15. audace12 scrive:

    Martìnez ha questa fissa per i cristianisti degli Stati Uniti, i cristianisti degli Stati Uniti – e lo dico con rabbia e un pizzico di invidia in quanto cattolico fervente – sono dei miti. Ai nazi-comunisti sfigati come Martìnez non va giù l’idea di una grande e ricca nazione, una superpotenza che ha raggiunto i massimi livelli di sviluppo e civilizzazione, che forte della fede in Cristo e della convinzione di essere Eletta da Dio, ha salvato il mondo dagli sfigati come lui, i nazisti, i comunisti e oggi dagli islamisti:

    Gli Stati Uniti d’America, che solo il nome ti fa pensare automaticamente una parola precisa: LIBERTA’…

    Martìnez rassegnati, la vittoria sarà dell’Occidente con il suo Valore dell’ Individuo e la sua Libertà e Proprietà.

    Gli sfigati come Martìnez invece moriranno sfigati, bell’affare! 🙁 🙁

    Audace12

  16. utente anonimo scrive:

    Bè in alcune città come la mia per esempio (Como), nemmeno vogliono che si apra una moschea, la disputa per trovare un sito adatto per edificarla pare non avere mai fine. Io credo che più che Borghezio o la Lega conti parecchio il potere della Curia cittadina. E Como fino a pochi mesi fa era sotto la dittatura di Mons. Maggiolini. Spesso i politici parlano per voci altrui!

    Certo che io le moschee non le vorrei ma pure le chiese le bruserei!

    la Cellula

  17. PinoMamet scrive:

    Ti sei dimenticato di aggiungere “sfigati”.

    Comunque da quello che scrivi non mi pare tu abbia capito la differenza tra cristiani e cristianisti.

  18. PinoMamet scrive:

    Ovviamente il mio commento era rivolto ad Audace.

    Al quale segnalo la frase della Cellula:

    “Certo che io le moschee non le vorrei ma pure le chiese le bruserei! ”

    come possibile indizio di “cristianismo”.

  19. PinoMamet scrive:

    Scusate i tanti commenti in fila; dimenticavo di chiedere ad Audace se negli Stati Uniti c’è mai stato.

  20. utente anonimo scrive:

    Borghezio razzista ?!?!

    Ma se offre la colazione “ai stracomunitari” [sic] 😉 !!!!!

    click

    by DavidRitvanarium

  21. utente anonimo scrive:

    Scusate mi ero confuso … anche se pure lo “Stuprificio” [sic] non era male … ammettetelo !

    by DavidRitvanarium

    click

  22. audace12 scrive:

    I cristianisti sono i cristiano-sionisti, che possono essere anche cattolici comunque, Martìnez si riferiva chiaramente ai millenaristi apocalittici evangelici del CUFI et similia che credono che Israele sia un segno di Dio e che gli Stati Uniti sono la Nazione Eletta da Dio per esportare la democrazia in tutto il mondo, distruggere il satanico Islam e preparare l’avvento della Gerusalemme celeste.

    A12

  23. BarbaraLattanzi scrive:

    “che forte della fede in Cristo e della convinzione di essere Eletta da Dio”

    Ecco, Audace, solo per questa frase in altri tempi saresti finito sul rogo

  24. audace12 scrive:

    Zitto Rumi, nei roghi di Torquemada ci finivate voi islamici se non ricordo male.

    Audace12

  25. PinoMamet scrive:

    Non ho idea di cosa sia il CUFI, Audace: ma non sono le stesse cose che credi tu?

    E, perdonami, non sarebbe ora di trovare qualcosa di più serio in cui credere?

    Per carità, puoi benissimo continuare a odiare i musulmani, non discuto di questo.

    In ogni caso, non parlo certo per bocca di Miguel, ma io personalmente credo che “cristianisti” siano tutti quelli che “bruserebbero” le chiese, ma visto che gli stanno ancora di più sulle palle le moschee, preferiscono sopportare le chiese, perchè sono, almeno, “de noantri”.

    Quelli per i quali la religione è questione di baniderine sulle carte geografiche: qua ci stiamo noi, là ci stanno loro, questo è da riconquistare ecc.

  26. PinoMamet scrive:

    Audace

    se non hai ancora capito la differenza tra Rumi e Barbara non è che nutre troppe speranze, ma…

    nei roghi di Torquemada ci finivate anche VOI ERETICI.

    Sì, proprio quelli come te.

  27. BarbaraLattanzi scrive:

    Ho capito, lo devo postare anche qua:

    Dal blog di Ipo, che linka un articolo di Copertino su effedieffe:

    Infatti, i Padri della Chiesa hanno profetizzato che l’avvento dell’Anticristo avrebbe coinciso con il trionfo di Israele e la ricostruzione del tempio a Gerusalemme. Israele, affermavano unanimi i Padri, e sulla loro scorta i Dottori medioevali, visto che ha rifiutato il Messia accoglierà come proprio capo l’anti-messia. Ecco, per chi voglia documentarsi, un cospicua rassegna di sentenze irreformabili dei Padri sulla questione. San Ireneo («Contro le eresie», II secolo): «L’Anticristo ingannerà gli ebrei ad un punto tale che essi lo accetteranno come Messia e lo adoreranno»; «Al tempo del suo regno, l’Anticristo disporrà che Gerusalemme venga ricostruita in magnificenza, ne farà una grande e popolosa città, seconda a nessun’altra nel mondo, e ordinerà che il suo palazzo venga costruito lì». San Ippolito («Discorso del beato Ippolito, vescovo e martire, sull’Anticristo», III secolo): «… l’Anticristo … deve ristabilire il regno degli ebrei … egli amerà soprattutto la nazione degli ebrei … nascerà dalla tribù di Dan … erigerà il tempio a Gerusalemme, lo ristabilirà in breve tempo e lo consegnerà agli ebrei. E allora si insuperbirà verso ogni uomo; proferirà bestemmie contro Dio …». San Cirillo vescovo di Gerusalemme («XV catechesi battesimale. Sul secondo avvento di Cristo, sull’ultimo giudizio e sul suo Regno che non avrà mai fine», IV secolo). «… l’Avversario, prendendo l’abbrivio dall’attesa dei semplici e specialmente di quelli della circoncisione, preverrà l’avvento del vero Cristo col suscitare un uomo … che usurperà il potere imperiale tra i romani e il nome di Cristo tra i giudei, per trarre in inganno i pagani … e i giudei con il nome del Messia che ancora attendono … L’Anticristo … usurperà … l’impero romano … Dapprincipio si mostrerà ragionevole e saggio, simulando benignità, moderazione e clemenza; ma dopo aver tratto i giudei a seguirlo come il Messia aspettato … sopravanzerà per comportamenti disumani e iniqui gli ingiusti ed empi suoi predecessori … Sarà versipelle e maldisposto con tutti, ma specialmente con noi cristiani …. Paolo aggiunge: ‘L’Avversario s’innalzerà sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto … fino a sedere nel Tempio di Dio’. Di quale Tempio parla? Di quello giudaico ormai distrutto … Se si presenterà ai giudei come Cristo con la pretesa di essere da loro adorato, lo farà per sedurli più facilmente: col prendersi cura della ricostruzione del tempio di Salomone vorrà farsi credere della stirpe di Davide». Sant’Efrem Siro («Sermoni», IV secolo), il quale conferma anche l’altra dottrina di san Paolo sulla finale conversione degli ebrei: «Si preparerà l’uomo di iniquità e venendo entrerà in Gerusalemme; riedificherà e stabilirà Sion, si proclamerà Dio ed entrando nel tempio vi siederà, come scrisse l’apostolo, come se fosse Dio … Quando l’Anticristo inizierà ad imperversare, gli ebrei dubiteranno che egli sia realmente il Messia. Egli allora toglierà agli ebrei le loro cariche e tratterà molti di loro peggio dei cristiani». Anche sant’Agostino (IV-V secolo) nel capitolo XX de «La Città di Dio» ricorda la convinzione patristica sulla finale conversione degli ebrei intesa, appunto, come ritorno all’ «olivo santo», da essi ora abbandonato: «… non assurdamente si ritiene che il pensiero, espresso dall’Apostolo con le parole: ‘Frattanto chi ora lo trattiene lo trattenga finché esca di mezzo’, si riferisca all’Impero di Roma … Non v’è dubbio che in: ‘E allora sarà rivelato l’empio’, è indicato l’Anticristo … E’ assai ricorrente nelle parole e nei sentimenti dei fedeli che i Giudei, nell’ultimo tempo prima del giudizio, crederanno nel Cristo vero (il che significa che in precedenza hanno creduto in un «cristo falso», ndr), cioè nel nostro Cristo attraverso l’esposizione della Legge per mezzo del profeta .. Elia … Quando (Elia) verrà, spiegando secondo lo spirito la Legge che attualmente i Giudei interpretano secondo la carne, ‘volgerà il cuore del padre al figlio’, cioè il cuore dei padri ai figli … Questo il significato: che anche i figli, cioè i Giudei, comprenderanno la Legge come l’hanno compresa i loro padri, cioè i Profeti tra i quali v’era anche Mosé … in modo che i Giudei amino il medesimo Cristo, che è il nostro, mentre prima lo odiavano». Si noti che in tale passo sant’Agostino richiama l’altra tradizione patristica sul ritorno, prima del manifestarsi dell’Iniquo, del Profeta Elia a predicare tra gli ebrei perché la loro conversione impedirebbe all’Anticristo di palesarsi: non è chiaro in queste antiche tradizioni se il tentativo di Elia, a cui altri Padri accompagnano anche Enoch, sia destinato a successo. In alcune versioni, Enoch e/o Elia saranno martirizzati dall’Anticristo: e questo sembra in qualche modo collegabile anche all’escatologia islamica del Mahdi, il «Ben Guidato», che apparirà prima della fine dei tempi per essere martirizzato dall’Anticristo, dopodichè, all’aprirsi dei cieli, la Parusia di Issa, ossia di Gesù, Verbo di Allah e figlio della Vergine Myriam, che verrà ad uccidere l’Anticristo. Proseguendo nella nostra rassegna dei Padri e Dottori della Chiesa, San Giovanni Crisostomo («Omelia sulla seconda Lettera ai Tessalonicesi», IV-V secolo): «… l’impero romano sarà distrutto dall’Anticristo… Ma chi è egli? … si tratta di un uomo, ‘e s’innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto’ (2Tes 2,4). Egli non introdurrà l’idolatria, ma sarà una sorta di oppositore di Dio; abolirà tutti gli dei, ordinerà agli uomini di adorare lui anziché Dio e siederà nel tempio, non solo in quello di Gerusalemme ma anche in ogni chiesa…». San Girolamo («Epistola CLI ad Algasiam, quest. II; Commentarium in Danielem, 11, 24», IV-V secolo) commentando Giovanni 5,43, «Io sono venuto a voi nel nome del Padre mio e non mi ricevete; se un altro verrà nel suo proprio nome, voi lo riceverete», afferma: «Non c’è dubbio che in ‘quest’altro’ che Gesù dice verrà di propria autorità e che sarà ricevuto dai Giudei, Egli intendesse parlare dell’Anticristo». Tiranio Rufino («Spiegazione del Simbolo», IV-V secolo): «… l’Anticristo del quale proprio il Signore ha fatto ai Giudei questa predizione nel Vangelo: ‘Io sono venuto in nome del Padre mio e non mi avete accolto; verrà un altro in nome proprio e questo lo accoglierete (Giovanni 5,43)». San Giovanni Damasceno («De Fide Orthodoxa», VII-VIII secolo): «… il Signore disse loro (agli ebrei): ‘Sono venuto nel nome del Padre e non mi avete ricevuto. Se un altro verrà in suo nome, lui lo riceverete’ . E l’apostolo: ‘perché non hanno accolto l’amore della verità per essere salvi. E per questo Dio invia loro una potenza d’inganno perché essi credano alla menzogna: e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all’iniquità’. Per cui gli ebrei non hanno ricevuto il Signore Gesù Cristo e Dio, anche se Egli era il Figlio di Dio, ma l’impostore che dice di essere Dio lo riceveranno. Perché si farà chiamare Dio … E l’Apostolo: ‘Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l’apostasia e dovrà esser rivelato l’uomo iniquo, il figlio della perdizione, colui che si contrappone e si innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio’ – non comunque nel nostro ma in quello del passato, quello degli ebrei, perché egli non (inizialmente) verrà da noi ma dagli ebrei… Ed Enoch ed Elia il Tisbita saranno inviati per ‘ricondurre i cuori dei padri verso i figli’ vale a dire condurre la sinagoga a nostro Signore Gesù Cristo e alla predicazione degli Apostoli». San Rabano Mauro («Scritti», IX secolo): «L’Anticristo … ricostruirà il tempio di Gerusalemme e farà di Gerusalemme la capitale del mondo…». Sant’Anselmo («Discorso sull’Anticristo» , XI-XII secolo): «… Il tempio che Salomone costruì, essendo stato distrutto …, egli (l’Anticristo) lo riedificherà, si farà circoncidere, e pronuncerà la menzogna che egli è il figlio di Dio Onnipotente … Verso la fine del mondo l’Anticristo attrarrà a sé i cuori degli ebrei con la sua grande generosità e l’atteggiamento benevolo, tanto che essi lo loderanno come un semi-dio. Gli ebrei parlando tra loro diranno: ‘Non c’è in tutta la nostra generazione un uomo più virtuoso, giusto e saggio. Fra tutti gli uomini egli sarà certamente capace di liberarci da tutti i nostri patimenti». Infine, san Tommaso d’Aquino («Commento a II Tess. II, 1-3», XIII secolo): «Ci sono due cose: la ribellione che precede l’Anticristo e la venuta dell’Anticristo. La fede deve essere prima accolta in tutto il mondo e poi molti devono abbandonarla. Altri parlano di ribellioni contro l’Impero Romano a cui tutto il mondo era assoggettato, ma le nazioni rifiutarono l’Impero e l’Anticristo non è venuto. Altri sostengono che l’Impero Romano non ha realmente cessato di esistere ma si è semplicemente trasformato da regno temporale in regno spirituale. In questo senso la ribellione deve essere contro la Fede Cattolica della Chiesa Romana. Questo è abbastanza logico. Cristo venne quando tutti erano sottomessi a Roma: perciò, un vero segno della venuta dell’Anticristo è la ribellione contro Roma. … Egli (l’Anticristo) affermerà di essere Dio e uomo, e così in tale veste si siederà nel tempio. Alcuni dicono che l’Anticristo è della tribù di Dan e che perciò gli ebrei in un primo momento lo riceveranno e ricostruiranno il tempio di Gerusalemme, e sarà in questo tempio che egli siederà. Altri, tuttavia, sostengono … che egli siederà nella Chiesa, nel senso che molti della Chiesa lo riceveranno». Si notino due fatti. In primo luogo, se è vero che la Chiesa…

  28. audace12 scrive:

    Rumi è fissato con Blondet, in tutte le salse, da AbdelQader a Barbara Lattanzi. Come te lo devo dire che Blondet NON E’ CATTOLICO? IN ARABO? hihi…

    A12

  29. PinoMamet scrive:

    Consolati, Audace, neanche tu lo sei.

  30. audace12 scrive:

    IL SIONISMO CATTOLICO

    IL sionismo cattolico ed europeo è ben diverso da quello evangelico e americano che si basa tutto su ipotesi apocalittiche e supposizioni bibliche future, una specie di millenarismo come quello dell’abate Gioacchino da Fiore nel medio evo . Il sionismo dei fondamentalisti cattolici ha ben altre basi ontologiche e razionali che vedono poi supportate dalla fede biblica .

    Esso ,dando uno sguardo alla storia , costata risorto e permanente ancora l’antico popolo e stato d’ Israele che ha riunito intorno a se tutto il popolo ebraico nonostante le millenarie persecuzioni e vicissitudini . Poi guarda alla cultura europea e la vede alienata e pervasa da ideologie e da altri millenarismi atei , ancora più pericolosi dell’evangelismo americano . Quindi dà uno sguardo alla politica mondiale e si accorge che il diritto naturale,vanto della legislazione e cultura greco-romana, su cui si basava la convivenza dei popoli e degli stati e delle nazioni , sta per essere travolto da forze misteriose e opposte in nome di uno pseudogressismo e dello scientismo . Quindi si accorge che proprio questo diritto naturale ( la legge degli ebrei ) era alla base della Rivelazione del Sinai e dei codici legislativi ( orali o scritti) dei pagani e di tutti i popoli antichi, sebbene in minor grado ,perchè non rivelati.

    In realtà la legge di giustizia che Israele in tutta la sua storia, difendendo se stesso, anche con leggi razziali , difendeva con le unghie e coi denti, era la legge naturale ,un diritto universale e oggettivo valido per tutti .

    Israele era la garanzia tra i popoli della terra della presenza rivelata della legge naturale che ha fatto la fortuna della cultura dei greci e dei romani come esemplare della ragione autonoma che ha come obiettivo il bene comune , cioè della la politca o il governo della città .

    Un diritto naturale che a stento è riuscito a difendere la stessa Chiesa Cattolica fino ad oggi col Magistero Romano in quanto il suo mandato si basa essenzialmente sull ‘annunzio della salvezza e del vangelo che non ha mire politiche . La Chiesa e gli stati cristiani sostituirono la difesa che ne faceva il popolo ebraico, popolo che ha avuto il privilegio rispetto ai pagani di averlo ricevuto direttamente dall’alto , da Dio, e di farlo conoscere sulla terra , quindi oggi , questo popolo attraverso la storia odierna ha il dovere di rivelarlo ai pagani quasi come un popolo sacerdotale, popolo visto nel suo insieme e non nelle sue fazioni particolari anche se oggi il popolo ebraico ancora non prende pienamente coscienza del suo mandato mondiale che è essenzialmente politico, per adesso . Israele e Gerusalemme dovrà essere una specie di nuovo ONU del bene comune e della convivenza tra i popoli , un difensore del diritto universale,un custode fedele , con un mandato divino universale che non è ancora spirituale ma politico in mezzo alle genti . II

    Il sionismo cattolico è solo una parte del nostro modo di intendere la politica ed è importante perché sottostà ai motivi generali che ispirano il nostro verbo politico . E’ un po’ come il darwinismo o il processo dialettico di tesi e antitesi nello storicismo marxista che sta alla base dell’utopia ideologica e atea di tutte le ideologie moderne . Noi siamo convinti che la Chiesa non abbia e non avrà mai una rilevanza politica diretta , come in realtà non ne ha mai avuta in passato e non l’avrà mai nel futuro terreno. Crediamo che la Chiesa abbia un ruolo ben diverso da quello di creare un regno politico futuro prossimo,anzi non ha nessun modello politico futuro e concreto da offrire al mondo . La forza della Chiesa è il vangelo di salvezza di Gesù Cristo il quale non ha voluto esercitare il potere politico pur essendo re effettivo di Israele, pur nascondendo nel Verbo la Sapienza stessa dalla quale proviene la legge o il diritto . In generale dobbiamo dire che il vero regno della Chiesa è il Regno dei Cieli con il popolo degli eletti che solo Dio conosce . Il vangelo , quindi la Chiesa , però trova la sua pienezza nei popoli e nelle nazioni,il suo habitat ideale, quando gli viene spianato il campo da una legge universale ; da un sistema stabile di leggi che spesso può avere solo una società organizzata .E’ questo il Regno del Padre sulla terra ( “venga il tuo regno” ! ) . Infatti quando Israele incominciava a divenire popolo con le dodici tribù, Dio gli rivela la legge del vivere comune affinché potesse vivere in pace . Ora è questa legge universale di giustizia basata sul diritto naturale delle genti che spiana il campo all’innesto del vangelo e non i diritti di uguaglianza , fraternità e libertà o altri derivanti dalla paura della selezione naturale e dall’ evoluzionismo selettivo.. Un pò come quando Gesù Cristo al giovane ricco che gli chiedeva cosa fare, gli rispose che bisognava mettere in pratica i comandamenti, prima di tutto, come base al discorso evangelico . Uno stato in cui è rispettata la giustizia , quindi dove ognuno vive in armonia secondo il bene comune , è l’ideale per fare un discorso evangelico ,ovvero di fede rivelata . Dio ha fatto questo discorso con l’umanità intera . La società naturale si basa sul diritto giusto e non sul vangelo.

    Fino ai Patriarchi l’umanità è vissuta secondo il diritto naturale che codifica la giustizia divina tra gli uomini e tra gli uomini e Dio senza nessun codice ma richiamandolo direttamente la coscienza retta degli uomini , entrando nella vita personale di alcuni con segni e prodigi,ma soprattutto con la fede personale , non essendoci ancora società complesse , poi questo diritto naturale è stato codificato in leggi stabili da adattare volta per volta al periodo storico . Israele ha avuto una legge per governarsi come popolo senza impegnare i suoi saggi e senza avere scuole di diritto, direttamente sul Sinai . Era naturalmente una legge che andava calata in una società agricola- pastorale . Però Mosè da solo non avrebbe mai potuto concepire una legislazione simile nei suoi contenuti più profondi e se la Chiesa non ha il compito di essere guida politica , se Cristo non ha voluto esercitare il potere politico , non significa che il cristiano che vive nel mondo debba fare altrettanto quando noi sappiamo che il sommo bene comune ce lo da proprio la politica ; il cristiano opera per il bene comune anche con la fede in Cristo separando fede e ragione .La Chiesa è solo uno strumento di salvezza rispetto alla legge . Se la legge civile non potrà perdonare mai, la Chiesa potrà sempre perdonare il singolo peccatore perché possiede il vero sacrifico espiatorio ……..

    Il cristiano quindi ha un compito politico simile a quello che ebbero tutti i re , tutti gli eroi , tutti i profeti e i sapienti del Vecchio Testamento nell’organizzare la società civile intorno alla giustizia o, se vogliamo intorno al diritto e alla legge . Una società che , se è razionale , se è organizzata secondo un ordine intelligente , non può essere libera e anarchica ,ma deve seguire una strada precisa segnata dalla giustizia e non da utopie populisticheggianti . Cosa c’entra Israele in tutto questo ? Israele funge da modello di giustizia e non rappresentando l’ugualitarismo illuministico e massonico per l ‘adeguazione delle nostre istituzioni alla giustizia voluta da Dio tra gli uomini . Un modello è valido , è bello , ha valore politico,quando tutto fa realizzare il fine del bene comune attraverso leggi universali dalle quali far derivare leggi particolari nelle varie epoche .

    Quando Davide vinceva una battaglia in un villaggio, non era importante quella vittoria perché salvava la vita a quegli abitanti , ma il fatto che dietro c’era il discorso della sopravvivenza stessa della legge, che era per tutti i popoli , un po’ come Leonida alle Termopili che salva la cultura e la civiltà dell’occidente . Ora se Israele non serviva più a Dio in questa funzione universale , Dio l’avrebbe abbandonato per sempre e Israele sarebbe stato solo un ricordo , come uno dei tanti popoli estinti, sostituito definitivamente dal popolo della fede di tutte le razze e tribù della terra . In realtà invece questo ruolo solo adesso incomincia ad essere di nuovo centrale proprio perché Dio oggi gli ha permesso di rioccupare l’antica terra , proprio oggi che la Chiesa ha abbandonato definitivamente ogni potere legato a possedimenti terreni . Certo, l’attuale Israele non ne è cosciente ,ma potrebbe diventarlo da un momento all’altro,anche perché non abbiamo bisogno del modello odierno per ispirare le nostre costituzioni di stati civili a dei principi universali, per essere a nostra volta come e meglio dell’ Israele attuale .

    http://www.destraradicale.it/

  31. PinoMamet scrive:

    Vabbè, so’ bboni tutti a metterci una scritta.

    Tra l’altro nel documento c’è una bella differenza tra l’Israele storico e lo Stato d’Israele moderno, entità, ictu oculi, ben diverse.

    Ma la cosa deve essere sfuggita a chi è abituato a confondere la Roma di oggi con quella dei Cesari.

  32. PinoMamet scrive:

    Errata corrige:

    in luogo di “differenza” leggasi “confusione”.

    Perdono, la lettura del documento mi ha estenuato.

  33. audace12 scrive:

    Rumi ma tu oltre a stare tutto il giorno e la notte davanti a un pc che fai nella vita?!

    Per curiosità…

    Audace12

  34. PinoMamet scrive:

    Cos’è, sono entrato anch’io nel club di Rumi?

    Mi dispiace, ma dovresti fartene una ragione: non è che chiunque sia in disaccordo con te sia automaticamente Rumi;

    è che piuttosto facile che uno di destra sionista cattolico trovi degli avversari in questo blog, non credi?

  35. audace12 scrive:

    Io c’ho fiuto, ti riconoscerei tra mille.

    Comunque sempre valida la mia domanda, almeno Martìnez lo pagano, ma tu non hai una vita sociale al di fuori di Internet Explorer?!

    Audace12

  36. PinoMamet scrive:

    Piuttosto che chiamarmi Rumi, ti spiacerebbe dirmi cos’è il CUFI?

  37. utente anonimo scrive:

    CUFI: Christians United for Israel

    http://www.cufi.org/

  38. PinoMamet scrive:

    Lasciati servire: non hai fiuto affatto.

    Io, Rumi e Barbara scriviamo con stili e idee molto diverse.

    Io posto da qua da parecchio tempo col nome di Paolo, e mi sono deciso a “loggarmi” proprio per evitare fake e confusioni.

    Non ho bisogno che tu mi confonda con una persona con la quale, tra l’altro, sono d’accordo ben di rado.

    Inoltre ho un Macintosh e non uso Internet Explorer.

    Non ho idea di chi paghi Miguel, tranne i clineti delle sue traduzioni.

    A me mi pagano appunto per scrivere al computer di casa mia.

    Ciao.

  39. PinoMamet scrive:

    E grazie per la segnalazione!

  40. BarbaraLattanzi scrive:

    “il diritto naturale,vanto della legislazione e cultura greco-romana”

    Pagani??!!

    “Israele era la garanzia tra i popoli della terra della presenza rivelata della legge naturale che ha fatto la fortuna della cultura dei greci e dei romani come esemplare della ragione autonoma che ha come obiettivo il bene comune , cioè della la politca o il governo della città ”

    E allora perché un imperatore romano li avrebbe cacciati?

    http://www.archeoroma.com/Foro%20Romano/arco_di_tito.htm

    Noi siamo convinti che la Chiesa non abbia e non avrà mai una rilevanza politica diretta , come in realtà non ne ha mai avuta in passato e non l’avrà mai nel futuro terreno. ”

    Vedo che cercate in tutti i modi di cancellare il medioevo. e te credo! se tornasse torquemada (marrano) sai come vi ridurrebbe!!

    “Infatti quando Israele incominciava a divenire popolo con le dodici tribù, ”

    questo non è kosher, audà, per l’antico testamento gli ebrei NON DIVENTANO 12 tribù. nascono dalle dodici tribù che discendono dai 12 figli di giacobbe.

    “La Chiesa è solo uno strumento”

    questo vale la scomunica

    “Israele funge da modello di giustizia ”

    questa poi….

    “Leonida alle Termopili che salva la cultura e la civiltà dell’occidente ”

    Sugli spartani ce ne sarebbe da dire, anche troppo!

    “Dio oggi gli ha permesso di rioccupare l’antica terra ”

    Beh, chiamarli Dio mi sembra un po’ esagerato!

    Beh, adesso parliamo del Talmud e cerchiamo di capire cosa dice di Gesù:

    http://www.mariadinazareth.it/www2005/Cristo%20Storico/Talmud%20di%20Babilonia.htm

    e, già che ci siamo

    http://camcris.altervista.org/talmud.html

  41. utente anonimo scrive:

    @25

    No No PinoMamet non hai capito un martufello!

    Io la penso proprio come Kant:

    “L’intellettualismo di Kant stava, in sostanza, nell’ attribuire l’oggettività solo a quei fenomeni cui l’intelletto garantiva un’organica conoscibilità (in nome della causalità). L’oggettività cioè non stava, a suo parere, nelle cose, nella materialità della vita, nei rapporti sociali e produttivi, bensì nella capacità logica, raziocinante dell’io penso.

    Quando Kant affermò l’esistenza di un noumeno inconoscibile, cioè quando sostenne che la metafisica, pur non essendo possibile come scienza, era possibile sul piano etico (come aspirazione della ragione all’incondizionato), fece, nei confronti della religione, lo stesso ragionamento: ciò che non può valere sul piano della rivelazione, vale su quello della natura. La vera religione è quella “naturale”, coincidente con la morale (la morale non è che una fede nell’uomo, mentre la religione è una fede in dio, che ogni credente può avere, a prescindere da ogni particolare “rivelazione”).

    Secondo Kant l’uomo non può fare a meno di dio, poiché la sua natura è fragile, corrotta da una sorta di “peccato d’origine”, che impedisce all’uomo d’essere virtuoso al 100%.”

    …Poichè io non mi ritengo fragile posso affermare che l’unica religione a cui credo è quella naturale ossia, quella morale! Per cui, per me le chiese insieme alle moschee possono pure brusà… la vera fede è nell’uomo non nella religione.

    Kant

    la Cellula

  42. PinoMamet scrive:

    Vabbè La Cellula

    io l’avevo detto che era un indizio, mica una certezza! 🙂

    Ciao!

  43. utente anonimo scrive:

    Rif. 42

    Così a occhio e mezzaluna mi pare che Ritvan usi un linguaggio molto più forbito rispetto a Zib, o no?

    Eppoi ti suggerirei di correggere l’identikit perchè tornerà dalle vacanze (immagino) più magro e abbronzato e, per quel poco che lo conosco, abbastanza inc…ato!…

    A proposito, caro anonimo, tu niente vacanze, eh?

    Sardina

  44. utente anonimo scrive:

    Ritvan è anche molto più ironico, il suo stile è inconfondibile

    maria

  45. utente anonimo scrive:

    Martìnez rassegnati, la vittoria sarà dell’Occidente con il suo Valore dell’ Individuo e la sua Libertà e Proprietà.

    Questo mi pare un eccesso di ottimismo. Più corretto rilevare che la sconfitta degli Stati Uniti, e quindi dell’Occidente tutto, porterebbe con sè la sparizione della libertà individuale, nella forma storica in cui la conosciamo.

    Il che non mi pare una bella prospettiva di medio termine, nel lungo periodo a garantire la dignità dell’uomo c’è l’Onnipotente in persona 🙂

    Saluti

    Francesco

  46. utente anonimo scrive:

    Mai sentito una storia più incredibile di quella d’audace. Il fantomatico diritto naturale oggettivo di grecia e roma contemplava “naturalmente” la schiavitù, per dire solo la più vistosa. Senza andare oltre, è evidente che il millenarismo evangelico è molto più oggettivo di questo razionale sionismo cattolico, dato che cerca d’interpretare come segno la realtà invece d’inventarsela di sana pianta.p

  47. iperhomo scrive:

    La vita è bella

    – gorgheggia lo shoà-shine –

    e, l’Oscar, certo
    .

    Grazie a Barbara per aver postato quella lunga nota di Copertino. Io non ne ho avuto il coraggio. Ciao.

    Ipo

  48. kelebek scrive:

    Avere un paio di troll infantili è il prezzo che si paga per tenere i commenti aperti.

    L’importante è che gli altri non li alimentino, rispondendo o commentando.

    Io ogni tanto passo con il sacchettino a raccogliere, come fanno i padroni bravi quando portano a spasso i loro cani.

    Miguel Martinez

    P.S. I troll credo che siano ben riconoscibili, non intendo riferirmi a personalità magari pittoresche ma in fondo simpatiche, come Audace o Davide / Ritvanarium, a loro rispondete pure liberamente.

  49. kelebek scrive:

    Per Audace n. 35

    Da Peshawar, mi hanno fatto sapere che tutto il mio scrivere non sembra avere riscontro, e vorrebbero vedermi più produttivo prima di pagarmi la mesata.

    Vorrei chiedere ad Audace quindi di scrivere qualcosa di pesante contro di me, in modo da dimostrare ai miei commenti che servo a qualcosa.

    Grazie

    Miguel Martinez

  50. kelebek scrive:

    Per Barbara n. 40

    Interessante che lo stesso sito evangelico che attacca “gli ebrei” (usando più o meno gli stessi argomenti degli islamofobi) esalti poi “gli israeliani”:

    http://camcris.altervista.org/israele.html

    Miguel Martinez

  51. Saidatun scrive:

    Mio caro Miguel, anche a me da Teheran dicono lo stesso: devo produrre di più e puttaneggiare di meno. Come facciamo? Io suggerisco di creare una cellula terroristica con mitocondri neocon, da usare in simbiosi con la fauna politica di questo paese che si chiama Italia. Magari faremmo contenta anche la Santanchè, che avrebbe un argomento intelligente da trattare oltre a quello del velo. Io posso permettermi di togliermelo e senza farei sicuramente la mia “porca figura”, ma lei la mattina quando si sveglia senza trucco, dovrebbe mettere il burka per non fare la figura della porca che è 🙂

    Saida, la velina dell’Islam!

  52. mathuziano scrive:

    @ 41

    La cellula e Kant.

    >

    Anche chiamandola Morale non trovi che sia soggetta a mutamenti di tempo e luogo ?

    A.M.

  53. utente anonimo scrive:

    x Sardina e Maria (#43 e 44).

    Certo che siete proprio crudeli: ma perché non fate finta di credere al solito troglione che si spaccia per me (immagino si tratti di questo, effettivamente torno oggi dalle ferie trascorse in Albania e intanto

    Miguel ha usato sacchetto e paletta:-) )? Ma non sapete che i “diversamente intelligenti” vanno assecondati?

    Ciao

    Ritvan (quello vero, ma non inkazzato, dopo le ferie sono abbastanza di buonumore)

  54. utente anonimo scrive:

    inconfondibile ritvan:-)

    bentornato

    maria

  55. utente anonimo scrive:

    @52 mathuziano

    m’improvviso filosofo!

    Secondo me no. Possibile che venga applicata in modo distorto e corrotto. La morale che intende Kant è in pratica la conclusione non empirica del connubio tra le scienze e le dottrine filosofiche (logica razionale). Come può mutare una fede (morale kantiana) che è fondata sulla ragione umana? Solo, qualora, la ragione dovesse perdere quegli attributi logici che le consentono di essere ritenuta tale. Oltretutto io sono dell’idea che la morale kantiana debba ancora imporsi. Il comunismo, il nazifascismo e il capitalismo hanno contribuito ad impedire che essa si sviluppasse. Certo che se l’umanità sprofondasse nel caos totale per il fallimento dello stile di vita capitalistico, questa troverebbe terreno più fertile dove coltivare la propria morale e, farne la sola religione naturale. Ma ci sarebbe sempre da litigare con Dio!

    Io credo che attualmente ciò che governa il mondo è un capitalismo di stampo nichilista che si serve per il suo sporco obiettivo di un Dio ipocrita che nega le verità assolute (le religioni).

    la Cellula

  56. utente anonimo scrive:

    Bentornato Ritvan!

    Ti devo una risposta da quasi un mese, riguardo alla responsabilità penale collettiva in vigore in numerosi ordinamenti democratici: il che non significa, precisiamo subito, che se in Francia Tizio ammazza qualcuno viene ingabbiato suo padre Caio 🙂 [1].

    Sull’argomento sono stati scritti valanghe di tomi e di articoli, ai quali vigliaccamente ti rimando nel caso ti interessi una trattazione più approfondita [2]. In estrema sintesi: il dogma della personalità della responsabilità penale – istituto consacrato dal diritto settecentesco per ragioni sia ideali sia pragmatiche – è stato effettivamente superato in numerosi ordinamenti occidentali, seppur con modalità tra loro differenti. Per citarne solo alcuni – USA, Canada, Francia e Portogallo. E da tempo si discute di inserire forme analoghe di responsabilità anche in Italia, in specie in ambito societario, per quanto riguarda fatti delittuosi commessi nell’ambito di una politica d’impresa illecita.

    Ovviamente, dato che incarcerare una società in quanto tale risulterebbe un pochino impossibile 🙂 le pene in casi del genere saranno essenzialmente pecuniarie e interdittive. Come nel caso degli articoli 131-38 e 131-39 del Code Pénal francese.

    Z.

    [1] Vero è che se Tizio si chiamasse Hassan e Caio Karim, naturalmente, il discorso potrebbe cambiare: specie se i due abitassero a Gaza… Ma non cambiamo argomento 🙂

    [2] Vedi ad es. C.E. Paliero, La sanzione amministrativa come moderno strumento di lotta alla criminalità economica, in Riv. trim. dir. pen. ec., 1993, II; dello stesso autore, Problemi e prospettive della responsabilità penale dell’ente nell’ordinamento italiano, ivi, 1996, II; K. Tiedemann, La responsabilità penale delle persone giuridiche nel diritto comparato, in Riv. it. dir. proc. pen., 1995.)

  57. utente anonimo scrive:

    Rif. 53

    Bentornato Ritvan caro! (Scusa se ti riverso addosso un po’ di disgustoso affetto bloggesco: sono fatta così).

    Ho detto che ti saresti incavolato perchè un simpatico anonimo imbecille, oltre ai soliti vaneggiamenti sul tuo conto, ha messo tra i commenti il tuo ritratto (pensa che ero convinta che, invece, assomigliavi al tuo connazionale, o quasi, Bekim Femhiu, che Dio lo conservi!) e, per come ti conosco, visto che sei molto riservato sulla tua vita privata, ripeto, pensavo ti saresti adombrato, o no?

    L’alternativa era lasciare un commento su ciò che hanno detto la Santanchè e Borghezio e, francamente, preferisco lasciare il mio cervello ancora in ferie…

    Ciao Sardina

  58. utente anonimo scrive:

    Carissimo Ritvan

    sai che siamo mancati a Miguel?

    Però credo di averlo deluso quando sono tornato, quindi mantieni tu alta la bandiera dell’opposizione di Sua Maestà!

    Francesco

  59. utente anonimo scrive:

    x Z. (#56)

    Bentrovato!

    Poche cose in giurisprudenza sono tagliate di netto, ma io credo che gli esempi – principalmente di diritto societario – a cui ti riferisci non siano in contraddizione col principio della responsabilità personale. A mio giudizio, la discriminante è costituita in questo caso dal rifuggire dal famigerato obbrobrio giuridico del “non poteva non sapere”. O gli si mette l’obbligo per legge di “sapere”, nonché gli si danno gli strumenti per “sapere” (come p.es. il direttore del giornale ha l’obbligo giuridico di controllare tutto ciò che i suoi sottoposti scrivono sul giornale da lui diretto, prima di pubblicarlo) oppure nisba. Ci mancherebbe altro che se uno ha un socio ladro dovrebbe rispondere delle sue ruberie solo ed esclusivamente per il fatto di essergli socio!

    x Sardina (#57)

    Ricambio di cuore l’affetto blogghesco. Ma tu sei sicura che quello schizzo alla macchiaiola fosse davvero il “mio” rittratto e non, chessò, una libera interpretazione della sagoma di Di Pietro (buona Aurora:-), lo so che l’hai detto prima tu, non te lo rubo il tuo Di Pietro, te lo prendo solo in prestito) oppure – ma solo per fortuita combinazione, eh:-) – una certa foto di un certo avv., prima promessa in privato e poi rimangiata con la ridicola scusa della privacy, del diritto all’immagine e bla-bla-bla?

    Certo, per com’è stato conciato graficamente quel tizio un buon 20-30 % della popolazione maschile adulta ci si potrebbe vagamente riconoscere. Io purtroppo – purtroppo per il trollazzo, intendo – no: sono decisamente dolicocefalo, mentre anche un catarattato si potrebbe facilmente accorgere che il tipo ritratto è il modello del brachicefalo. Il troglione ci deve riprovare, forse – col prezioso indizio da me suggeritogli – la prossima volta avrà maggior fortuna e Miguel potrà dirgli:”Sìììì, questo somiglia molto al Ritvan che consco io!”.

    x Francesco (#58)

    Opposizione siempre!:-)

    Ciao a tutti

    Ritvan

  60. utente anonimo scrive:

    Allora, Ritvan, ho ancora qualche speranza? (Che tu somigli a Bekim)

    Anche se qual dolicocefalo mi da da pensare… In parole povere hai la testa a pera? Anzi a melone?

    Ciao Sardina

  61. utente anonimo scrive:

    >Allora, Ritvan, ho ancora qualche speranza? (Che tu somigli a Bekim) Sardina<
    Ehmmm..proprio a Bekim Fehmiu- attore kosovaroalbanese, l’Ulisse televisivo, per chi non fosse proprio un assiduo frequentatore di Hollywood e affini – no (sai, non vorrei che risaltasse fuori quella storiella che mi voleva in cerca di ingenue donzelle da sedurre telematicamente inventando frottole:-) ). Però non sono da buttar via, dai:-).

    >Anche se qual dolicocefalo mi da da pensare… In parole povere hai la testa a pera? Anzi a melone?<
    In parole povere non saprei: in parole forbite cosi la definisce il Sacro Paravia:

    do|li|co|ce|fa|lì|a

    s.f.

    TS antrop., conformazione del cranio caratterizzata dal prevalere del diametro della lunghezza su quello della larghezza.

    Ciao

    Ritvan

  62. utente anonimo scrive:

    ma le argomentazioni qui sotto che c’entrano con il tema del post?

    ?

  63. utente anonimo scrive:

    Oh Ritvan

    qui si insiste a darti dell’avvocato!

    io mi farei un corso di guerriglia col Martinez per poter rispondere a tono …

    Francesco

  64. utente anonimo scrive:

    >#62 ma le argomentazioni qui sotto che c’entrano con il tema del post?

    ?< Caro “Punto Interrogativo”, le argomentazioni dei temi sono un po’ come le leggi, i decreti legislativi, i decreti attuativi, le circolari ministeriali, le delibere delle giunte regionali, i regolamenti condominiali (e chi più ne ha più ne metta), i quali – se hai seguito le lezioni qui impartite – devono essere presi in considerazione collegati fra di loro, perché fra di loro sono collegati.
    Oppure, per dirla in linguaggio popolare, gli argomenti sono come le ciliege: uno tira l’altro.

    Per tornare al tuo angoscioso dilemma, il tema del post è indubbiamente l’islamofobia (appelli per la chiusura delle moschee). La quale s’inserisce logicamente nel contesto più ampio della xenofobia. La quale, si esprime anche in piccolo, quando insignificanti xenorazzisti fallocefali protetti vigliaccamente dall’anonimato se la prendono con un avvocato albanese che, per quanto ne sappiamo, non ha fatto personalmente alcun male ai suddetti fallocefali.

    Chiaro il concetto, o devo mettermi anch’io a fare i disegnini?:-).

    Ritvan

  65. PinoMamet scrive:

    Bentornati anche da parte mia, Ritvan e Francesco!

    Sono il postatore prima noto come Paolo 😉

    (loggato)

    che belle discussioni che si preannunciano!!

    Ciao!

  66. Airel81 scrive:

    Io spero che molti di voi quando dicevano di chiudere e bruciare chiese e/o mosche.. scherzassero.

    La fede e le religioni sono quel che resta dello spirito umano. Chiese e Moschee non vanno bruciate, ne distrutte, ne abbattute. Vanno frequentate da persone di buona volontà.

    Facile sentimentalismo? Può essere. Ma certo alimentare l’odio con queste uscite, mi pare cosa davvero triste.

    E coloro che portano avanti la bandiera dell’islam dovrebbero essere più comprensivi con qualche uscita poco felice del mondo occidentale e mai dimenticare che:

    “se non tutti i musulmani sono terroristi… tutti i terroristi sono musulmani” (citazione fregata a Abd al-Rahman al-Rashed)

  67. utente anonimo scrive:

    Le persone di buona volontà è meglio che vadano a lavorare o a studiare… perchè l’Italia attualmente ha urgentemente bisogno di gente capace e intelligente!

    la Cellula

  68. utente anonimo scrive:

    Meglio polverizzarle. Il fuoco è poco risolutivo per queste strutture. Troppo cemento.

    la Cellula

  69. kelebek scrive:

    Per n. 68

    “”se non tutti i musulmani sono terroristi… tutti i terroristi sono musulmani”

    Tranne ovviamente tutti i terroristi che non sono musulmani, che si tratti di piloti di bombardieri statunitensi o di tagliatori di piedi liberiani.

    Miguel Martinez

  70. falecius scrive:

    “se non tutti i musulmani sono terroristi… tutti i terroristi sono musulmani” (citazione fregata a Abd al-Rahman al-Rashed)”

    In attesa di una definizione condivisa di terrorismo, sottoscriviamo.

    Firmato:

    1)Irish Republican Army-Irlanda

    2)Brigate Rosse-Italia

    3)Movimento di Liberazione Tamil Eelam-Sri Lanka

    4)Patria Basca e Libertà-Paese Basco

    5)Aum Shinrikyo-Giappone

    6)Famiglia McVeigh-Stati Uniti

    7)Fronte Cristiano Combattente-Brianza

  71. utente anonimo scrive:

    x Bitvan ‘O Troglione Perseverante (# 65 e 66)

    Mi dispiace, quello non sono io. E la qualità della foto fa sempre pena.

    Ritvan

  72. utente anonimo scrive:

    Porca miseria Miguel, nemmeno il tempo di scrivere al mio troglione personale che tu subito lo cancelli!

    Vabbè, si prega l’uditorio di non tener conto del mio #71. Tanto son sicuro che il troglionazzo ci riproverà a incollare la foto del tizio:-).

    Ciao

    Ritvan

  73. utente anonimo scrive:

    Caro Miguel,

    se i piloti di bombardieri statunitensi facessero del terrorismo, ce ne accorgeremmo.

    O se ce ne accorgeremmo.

    Per convincertene, basta che ricordi cosa seppero fare nel secondo conflitto mondiale, con minori mezzi.

    Per il resto concordo sul fatto che la battuta non è del tutto azzeccata.

    Francesco

  74. utente anonimo scrive:

    >Meglio polverizzarle. Il fuoco è poco risolutivo per queste strutture. Troppo cemento. la Cellula< Si vede che non te ne intendi di costruzioni. Il cemento resiste praticamente a tutto, tranne che al fuoco: un edificio di cemento che è bruciato va abbattuto, poiché dopo il cemento si sbriciola come argilla. Ritvan

  75. utente anonimo scrive:

    >Oh Ritvan qui si insiste a darti dell’avvocato! Francesco<
    Già.

    >io mi farei un corso di guerriglia col Martinez per poter rispondere a tono …<
    Mah, non vorrei far inkazzare qualche avvocatessa di nostra conoscenza:-). Mica è un insulto dare dell’ “avvocato”!

    Cmq, l’avv. il cui nome (e anche la foto temo, a meno che il troglione sia talmente imbecille da prendere la foto di un’altra persona ancora) viene cazzeggiato qui è stato avvisato. Se sta bene – si fa per dire – a lui perché me la dovrei prendere io?

    Ciao

    Ritvan

    P.S. x l’ex Paolo: Bentrovato, ma che significa “PinoMamet”?

  76. utente anonimo scrive:

    Ritvan,

    — Ci mancherebbe altro che se uno ha un socio ladro dovrebbe rispondere delle sue ruberie solo ed esclusivamente per il fatto di essergli socio! —

    No, non preoccuparti… i Francesi non sono così incivili! :-)Qualora l’illecito sia considerato elemento interno alla politica societaria, nei paesi ove la legge lo permette, a rispondere penalmente sarà la società in quanto tale, non un altro socio.

    Detto questo, la responsabilità civile non è strettamente personale (i soci di una società semplice, ad esempio, rispondono illimitatamente per l’intero), né lo è quella amministrativa (qui la responsabilità diretta dell’ente è prevista anche in Italia). E del resto credo sarebbe difficile considerare sempre “personale” la responsabilità politica: specie in una democrazia, che prevede – seppure in mille modi diversi – l’approvazione della maggioranza di governo tramite suffragio popolare.

    Per questo in genere dissento quando qualcuno afferma in modo lapidario che “la responsabilità è personale”. A volte lo è, a volte no. Dipende 🙂

    Z.

  77. utente anonimo scrive:

    francesco,

    quando leggo la definizione di terrorismo nel patriot act

    “activities that (A) involve acts dangerous to human life that are a violation of the criminal laws of the U.S. or of any state, that (B) appear to be intended (i) to intimidate or coerce a civilian population, (ii) to influence the policy of a government by intimidation or coercion, or (iii) to affect the conduct of a government by mass destruction, assassination, or kidnapping, and (C) occur primarily within the territorial jurisdiction of the U.S”

    e penso alla dotrina “shock and awe”, qualche dubbio sui bombardieri americani mi viene…

    per il resto, fra i non musulmani vi siete dimenticati del terrorismo corso (occhio che i corsi sono suscettibili, non mi stupirei se nelle prossime ore questo blog venisse oscurato al grido di “corsica nazione”)

    roberto

  78. PinoMamet scrive:

    “P.S. x l’ex Paolo: Bentrovato, ma che significa “PinoMamet”? ”

    Mi aspettavo la domanda da te, mitico Ritvan! 🙂

    Beh presto detto:

    ho notato che qualche tempo fa imperversavano sul blog di Sherif, e forse anche su questo, nickname rubati a personalità di origine ebraica, chissà perché, poi; dei quali rimane solo in attività l’ottimo John Zorn.

    Avevo deciso di rispondere smpre da “loggato” per evitare contraffazioni, solo che “Paolo” non era più disponibile (non so perché, eppure credevo di essermi registrato così su Splinder… boh!!) e allora ho deciso di fare una strizzata d’occhi al trend dei nick “ebreofili” (anche se credo d’averla capita solo io) omaggiando il grandissimo sceneggiatore, drammaturgo, regista ecc. ecc. David Mamet; ma ho deciso di chiamarmi “Pino” per far capire che sono italico, e anche perché non mi piace fregare il nome altrui.

    Ciao! 🙂

  79. PinoMamet scrive:

    PS

    “italico” non va inteso in contrapposizione a “ebreo” ma ad “americano”.

    A scanso di equivoci DEL TUTTO fuori luogo 😉

  80. utente anonimo scrive:

    mamet è un grande, mi chiedevo, paolo si riferirà a lui?

    maria

  81. utente anonimo scrive:

    fosse solo quell’idiota di borghezio manco male!

    il problema vero (e lo sconforto conseguente) lo trovo parlando per strada, sul lavoro….

    ormai questa sorta di razzismo “mediatico” ha preso piede…la paura regna sovrana!

    a presto Miguel e grazie….

    orso

  82. utente anonimo scrive:

    Abbiamo scoperto che Ritvan è l’incendiario delle moschee!!! Il piromane antislamico è lui, essendo pure esperto in costruzioni in cemento, sa come abbrustolirle per bene.

    Ho affermato che è poco risolutivo non inutile. Certo che se godi nel vedere il lento spettacolo del fuoco quando squaglia o carbonizza è, un’altra cosa. Il fuoco rende il lavoro più lungo. Poi, potrebbe coinvolgere altre strutture innocenti. Mentre una veloce e drastica polverizzazione si ottiene per utilizzo di sostanze non facilmente reperibili. Unico difetto è l’eccessivo botto.

    la Cellula

  83. utente anonimo scrive:

    sottoscrivendo mi sono impegnata a divulgare…

    http://onemillionvoices.org/index.html

    … toni troppo diversi da quelli usati qui?

    saluti

    F.

  84. utente anonimo scrive:

    Sostanze?

    Credevo che Cellula volesse chiamare in aiuto l’incredibile Hulk, che tra l’altro è verde e potrebbe sostenere la tesi dello scontro interno tra islamici …

    Francesco

  85. utente anonimo scrive:

    >Credevo che Cellula volesse chiamare in aiuto l’incredibile Hulk, che tra l’altro è verde e potrebbe sostenere la tesi dello scontro interno tra islamici … Francesco< Oppure che dietro gli attentati ci sia – ovviamente in combutta con Ritvan il Terribile – anche Pecoraro Scanio:-). Ciao
    Ritvan

  86. falecius scrive:

    Chiedo ufficialmente scusa ai Corsi, al MEND (anche se io lo considero un legittimo movimento di resistenza), alla Carboneria, a Narodnaja Volja, e qualsiasi altra organizzazione terroristica non musulmana presente o passata non citata nel mio precedente commento.

  87. utente anonimo scrive:

    >ritvan il terribile?? ma non eri il sagacissimo engjiell? Anzi Engjiell il Sagace?< No, gentilissimo troglione. E comunque si scrive Ëngjëll. Ritvan

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